Simon Tolkien, nipote di John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), racconta:
"Ho un vivo ricordo di quando mi recavo in chiesa con lui [J.R.R. Tolkien] a Bournemouth. Erano gli anni in cui il Latino nella liturgia era da poco stato rimpiazzato dall'Inglese. Mio nonno evidentemente non approvava questo cambiamento e rispondeva a voce alta in latino mentre il resto dell'assemblea rispondeva in inglese.
Era per me molto imbarazzante, ma a lui non importava nulla. Era inamovibile nelle sue convinzioni. Aveva ereditato la fede da sua madre, che venne ostracizzata dalla sua famiglia a causa della sua conversione al cattolicesimo, e morì in povertà quando mio nonno aveva solo dodici anni".
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