Ieri abbiamo visto la lettera dell'Arcivescovo di Parigi ai preti della sua diocesi, con cui "tagliava" dastricamente le numerose Messe tradizionali nella capitale, per ridurle a solo 5.
A quanto pare però l'unica preoccupazione (o meglio, la "fissa") del Papa sarebbe sempre e soltanto il superdogma del Concilio Vaticano II. Riconosciuto quello, non gli interesserebbe altro da parte dei "tradizionalisti". Così sembrerebbe. (dal blog di Aldo Maria Valli, e un sito francese). Forse Mons. Aupetit ha voluto essere più papista del papa?
A quanto pare però l'unica preoccupazione (o meglio, la "fissa") del Papa sarebbe sempre e soltanto il superdogma del Concilio Vaticano II. Riconosciuto quello, non gli interesserebbe altro da parte dei "tradizionalisti". Così sembrerebbe. (dal blog di Aldo Maria Valli, e un sito francese). Forse Mons. Aupetit ha voluto essere più papista del papa?
Roberto.
"Devono accettare il Vaticano II, e basta!”
Questo il tono con cui Francesco si è rivolto a un gruppo di vescovi del Sud della Francia, in visita ad limina a Roma.
Il settimanale cattolico francese Famille Chrétienne, facendo un riassunto della visita, include questo passaggio su Traditionis custodes: «Riguardo al motu proprio Traditionis custodes, il papa ha insistito sul fatto che si deve evitare che la celebrazione del rito antico sia un pretesto per rifiutare il Vaticano II. “Bisogna stabilire un limite, e basta”, ha insistito davanti ai prelati francesi, perché “un attaccamento liturgico non sia la facciata per una posizione ideologica”. Allo stesso tempo, il successore di Pietro li ha incoraggiati ad assumere un “atteggiamento paterno” nei confronti dei fedeli».
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Fonti:
rorate-caeli.blogspot.com
famillechretienne.fr
Tutti abbiamo un limite e basta. E per tutti verrà il momento in cui il Signore dirà :adesso basta.E poi?
RispondiEliminaEcco, appunto: il Vaticano II. Sempre quello, all'origine di quasi tutti i mali attuali della Santa Chiesa. E ci stanno ancora dei "tradizionalisti" che tentano di giustificarlo, addirittura.
RispondiEliminaOra però ci ha pensato Papa Bergoglio a dargli una sonora sveglia: e, visto che i Papi sono i veri interpreti del Supermegaiperconcilio, cari pseudo-tradizionalisti, dovete anche ringraziare Papa Bergoglio per Traditionis custodes, perché è stata scritta IN NOME DEL VATICANO II. SVEGLIA!!!
don Andrea Mancinella
Il Papa ha ragione dovete accettare il Vaticano II, altrimenti andate per la vostra strada, fuori dalla Chiesa.
RispondiEliminaSenti, "anonimo", non sai ciò che dici. Ma quale "fuori della Chiesa"? Il Vaticano II fu un pessimo Concilio, meramente PASTORALE e che non contiene alcuna definizione dogmatica, come disse lo stesso Paolo VI che lo condusse a termine.
EliminaFammi un favore, prima di scrivere sciocchezze leggiti almeno i due libri, di mole medio-piccola, del compianto Mons. Gherardini, il decano dei teologi della Lateranense, "Concilio Vaticano II: un discorso da fare" e "Concilio Vaticano II: una risposta mancata", entrambi indirizzati principalmente all'ex Papa Benedetto XVI e poi, dopo che avrai preso conoscenza dei dati fondamentali di questa questione, ne riparleremo. Ma per piacere smettila di ripetere gli slogans superficiali e vuoti che hai udito o leggiucchiato qua e là sul Vaticano II. Grazie.
don Andrea Mancinella
Si ma in tema di liturgia il Concilio non ha affatto eliminato l'antico rito, tutt'altro; ha semplicemente detto che le letture e le ammonizioni siano recitate nella lingua nazionale. Poi la celebrazione coram populo, la comunione sulla mano, il canone in lingua nazionale etc, sono tutti abusi scaturiti da un Messale, quello di Paolo VI, anticostituzionale ossia contro ed in violazione della costituzione conciliare "Sacrosantum Concilium"
RispondiEliminaOggi ho visto una foto di Venezia con due preti in toga. Qualcuno ha scritto "Solo a Roma e a Venezia si vedono così tanti preti in toga, che bello!" e un altro ha risposto "Non si sono accorti che c'è stato il Concilio Vaticano II!".
RispondiEliminaAdesso anche la toga è stata abolita dall'ultimo Concilio?
Il CVII dice tutto e il contrario di tutto, basta questo per capire che esso non discende direttamente da Dio. Peraltro, dopo decenni, ancora non sappiamo con certezza se il suddetto concilio sia pastorale o dogmatico (ammesso che questa distinzione esista veramente). E ciò che genera confusione non può provenire da Dio. Del resto i fatti parlano chiaro: da quando è venuto in essere questo concilio le chiese si sono svuotate.
RispondiEliminaCaro anonimo del 15 settembre ore 21,07, ma a Venezia hai visto due preti o due avvocati?. I preti indossano - quando lo indossano l'abito talare; gli avvocati indossano la toga e a volte oltre che indossarla obbligatoriamente nelle aule di Giustizia, si pavoneggiano pure per le strade.
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