Tra 2 ore e 59 minuti, il 1° ottobre, scoccherà l'ora X per il Ven.do Capitolo di San Pietro in Vaticano, istituito nel 1053 da Leone IX.
Secoli di illustre storia saranno di fatto (ma si spera solo per un anno) vanificati. Cancellati. Umiliati.
Come da disposizioni di Papa Francesco domani entrano in vigore le "norme transitorie" per il Capitolo e si azzerano gli Statuti attuali, in vista della temuta riforma.
Il canonicato della Basilica di San Pietro (un tempo titolo di alta onorificenza conferito a sacerdoti e a vescovi illustri e meritori) sarà di fatto svuotato del suo sacro e peculiare Ufficio Divino e liturgico di assistenza alle celebrazioni del S. Padre e verrà ridotto ad semplice animazione liturgica con funzione di pastorale (così si legge nel
provvedimento papale di smantellamento del Capitolo) e di assistenza per sacerdoti o canonici anziani... (come ha detto il Card. Arciprete, si veda intervista sotto).
Da domani quindi i Canonici si sveglieranno e saranno "assunti" dalla Ven.da Fabbrica di San Pietro che provvederà a corrispondere loro un emolumento. E nel mentre il Papa studia come riformare lo Statuto.
Il 18 maggio 2021, terminava in tarda serata una riunione del Capitolo (alla presenza del Cardinal Arciprete Gambetti ofm). da cui emerse l'intenzione dell'Arciprete (si legga: "del Papa") di riformare il Ven.do Capitolo...
A giugno 2021 il colpo ferale inferto dal nuovo Cardinale Arciprete: la nuova governance per le SS. Messe Capitolari in San Pietro: ridotto "ex lege" l'uso del latino e obbligo dell'italiano per il "proprio" e della concelebrazione.
Infine il 28 agosto 2021 la pubblicazione delle nuove pessime (e per nulla rassicuranti) "norme transitorie", con efficacia di un anno, per il Capitolo Vaticano a far data dal 1° ottobre 2021.
Di tale stravolgimento (perchè di questo si tratta, e non di semplice "riforma") del Capitolo aveva parlato il Card. Arciprete in una bizzarra intervista del 25 settembre all'Osservatore Romano. Dal titolo "Nuovi modi e linguaggi per chi viene a San Pietro - il Card. Gambetti spiegat il processo di riforma avviato dal Papa per il Capitolo e la Fabbrica" si leggono a a pagina 10, dichiarazioni che fanno temere il peggio:
Alla luce di tutto quanto sopra (svilimento dell'Ufficio dei Canonici, riduzione delle parti cantate e del latino nelle Messe capitolari, dell'assistenza in abito corale alle Messe papaliecc... ) di fatto San Pietro sembrerà poco più di una chiesetta di montagna, per quanto dignitose e raccolte siano le chiesette di montagna).
A questo punto speriamo che qualcuno fermi la mano del Papa che forse, venendo dalla fine del mondo, non ha conoscenza della Storia e quindi non capisce. E quindi distrugge.
Forse si farebbe bene a ricordargli una sua frase: non si deve pensare ad una Chiesa secondo il proprio piacimento. Se al papa non piace l'abito corale paonazzo dei Canonici, se ne faccia una ragione e non distrugga ciò che i suoi predecessori hanno istituito, disciplinato e conservato.
Ai RR. Canonici tutta la nostra solidarietà e la nostra preghiera.
Roberto
Coraggio, Papa Bergoglio non è eterno, passerà anche lui, come un brutto ricordo... Resistete!
RispondiEliminadon Andrea Mancinella
Non è eterno...ma chi voterà il sucessore 267 sarannò cardinali scelti e prescelti dal pampeano
EliminaUn brutto ricordo saranno anche le pesanti e volgari ingerenze di certo mondo tradizionalista che sul web e sui social si sentono più onnipotenti di Nostro Signore.
EliminaBrutti ricordi saranno un giorno anche gli attacchi, un giorno si e un altro pure, conttro il Successore di Pietro.
A tutti, per motivi storici e culturali, sta a cuore il Capitolo Vaticano, che non è stato affatto soppresso o cassato.
RispondiEliminaSulla recente "rivisitazione" del Capitolo bisognerebbe però cercare di capire anche le motivazioni del Supremo Legislatore comprese le recondite anamnesi captolari.
Certamente, anche i canonici vaticani, il clero abituato da decenni e decenni a sragionare secondo lo spirito del mondo non poteva immaginare che fosse stato suscitato un Supremo "vocabitur Papa fortis" che avrebbe corretto le storture che possono anche offuscare la bellezza delle strutture originarie di Santa Romana Chiesa.
Non tutto quello che il Papa fa è infondato e contrario al cattolicesimo, ce ne accorgeremo.
Nonostannte la durezza del linguaggio e la spietatezza del metodo anche qualcosa, ho scritto solo qualcosa, del MP Traditionis Custodes, potrebbe avere un tenue fondamento.
Il Capitolo Vaticano, ancora una volta nel corso dei secoli riformato da un Papa, potrebbe avere restaurato il suo vero volto: liberandosi finalmente dai pesanti e inutili orpelli amministrativi e economici.