Dagli amici della TFP italiana la rassegna stampa di giugno.
Luigi
TFP NEWSLETTER GIUGNO 2021 - 1
UNA DETONAZIONE SIMBOLICA: ECCLESIASTICI TEDESCHI INNESCANO UNA RIVOLTA BENEDICENDO COPPIE OMOSESSUALI
di Luiz Sérgio Solimeo
Il 31 ottobre 1517, Martino Lutero, un frate senza vocazione, inchiodò il suo libello accusatorio e di ribellione alla porta della chiesa di Ognissanti a Wittenberg, in Sassonia. Sebbene tutto fosse già stato preparato per questa rivolta, quel gesto simbolico innescò, a partire dal seno della Chiesa Cattolica, l'apostasia di buona parte dell'Europa. Cinque secoli dopo, divampano ancora una volta le fiamme della rivolta.
COLOMBIA SOTTO SCACCO DOPO UN MESE DI TERRORISMO
di Eugenio Trujillo Villegas
È già trascorso un mese dall’inizio delle “proteste” che stanno distruggendo l’intera Colombia. In realtà, si tratta di terrorismo radicale, portato avanti da una fitta rete di cellule urbane finanziate dalla sovversione e dal narcotraffico, che cercano di rovesciare il Governo e che stanno senza dubbio portando il Paese alla rovina più assoluta.
USA: IL PRESIDENTE BIDEN SI BUTTA NELLA MISCHIA DELLA “TEORIA CRITICA DELLA RAZZA”
di Edwin Benson
Il conflitto sull'insegnamento della “Teoria Critica della Razza” nelle scuole americane, sia pubbliche che private, è in crescita. Al centro di questo scontro ci sono tre versioni della storia del razzismo negli Stati Uniti: quella cattolica, quella americana e appunto la “Teoria Critica della Razza”, che è un attacco diretto sia alla visione cattolica della società che a quell'insieme di virtù civiche vagamente note come “americana”.
PREFAZIONE DI DON RENZO LAVATORI A LIBRO «L’ANGELICA MILIZIA»*
di don Renzo Lavatori
“Si rimane sorpresi e ammirati dalla grandiosa visione angelica di Plinio Corrêa de Oliveira. Si presenta come un oceano sconfinato di spunti per la riflessione, l’approfondimento, la ricerca pregnante ed entusiasta. Di fatto si assiste ad un mondo, quello angelico, che sembra uscire fuori da un sottofondo immenso, come l’espressione vulcanica di una massa di idee e di progettazioni, di supposizioni e di rimembranze che sfocia in una sorta di contemplazione, non statica e disincarnata, ma ricca di sguardi luminosi e interessanti che si riflettono e si espandono nel cosmo e nell’umanità”.
*Per ordinare una copia del libro clicchi qui
IL SUMMORUM PONTIFICUM IN PERICOLO: UN APPELLO DEL CNSP
di Coordinamento nazionale del Summorum Pontificum
Il sito del Coordinamento nazionale Summorum Pontificum ha lanciato un vibrante appello invitando i fedeli del Populus Summorum Pontificum alla recita individuale o collettiva del Santo Rosario con la specifica intenzione che le norme del Motu Proprio Summorum Pontificum mantengano la loro piena validità così come sono oggi formulate, e che nessuna modifica venga apportata loro, se non per rendere ancora più diffusa e disponibile alla santificazione dei fedeli la pia e devota celebrazione della liturgia tradizionale.
PRESENTAZIONE A TRENTO DEL LIBRO “CHRISTUS VINCIT”
Il 18 giugno prossimo alle ore 18:00, presso il Castello del Buonconsiglio (Trento), Mons. Athanasius Schneider e la giornalista Diane Montagna presenteranno dal vivo il libro intervista “Christus Vincit”. Modererà la dott.ssa Elisabetta Cardinali, direttrice de La Voce del Trentino. È necessaria la prenotazione all’evento per potervi partecipare.
TFP NEWSLETTER GIUGNO 2021 - 2
L'INCHIOSTRO NERO DEL POLPO ROSSO
di José Antonio Ureta
Davanti a un'escalation di denunce contro di lui, il cardinale Reinhard Marx ha deciso di dare le sue dimissioni. Ma questo nessuno o pochi lo dicono. Le sue dimissioni sono state date alla maniera del polpo: nascondendo le sue personali responsabilità con l'inchiostro nero di un "fallimento sistemico" dell'intera Gerarchia tedesca e facendo capire che egli si sacrifica per continuare il lavoro di pulizia - che in realtà è un lavoro di autodemolizione - intrapreso dal Cammino sinodale tedesco.
LA RINUNCIA DEL CARDINALE MARX
di Mathias von Gersdorff
Nella sua lettera di dimissioni indirizzata a papa Francesco, il cardinale Marx analizza la situazione della Chiesa Cattolica in Germania e pensa che sia giunta a un vicolo cieco. Questo è vero solo in parte: il progetto progressista di una chiesa nazionale tedesca egualitaria è fallito ed è arrivato a un punto di stallo. Non è la Chiesa che è arrivata a un punto morto, come fa capire il porporato tedesco, ma il progressismo.
LE DIMISSIONI DEL CARDINALE MARX RAFFORZERANNO LA SUA INFLUENZA AL DI LÀ DELLA GERMANIA?
di Edward Pentin
La sorprendente lettera di dimissioni del cardinale Reinhard Marx da arcivescovo di Monaco e Frisinga sembra mirata a far accelerare un “great reset” della Chiesa tedesca per quanto riguarda la sua gestione degli abusi sessuali da parte del clero. Ma la mossa ha conseguenze potenziali di portata molto più vaste di quanto sembri, estendendosi sia al Vaticano che alla Chiesa universale, e con il tanto contestato “Cammino Sinodale” tedesco che funge da fattore determinante.
QUANDO NELLA CHIESA "TUTTO È POLITICA"
di Stefano Fontana
Le dimissioni del cardinale Marx rientrano in una tendenza ormai radicata di tatticismo politico dei pastori. E la questione degli abusi sessuali è chiaramente strumentalizzata per favorire un Great Reset della Chiesa, dopo che il sinodo tedesco è finito in un vicolo cieco. Grande delusione per i semplici fedeli cattolici.
TRANSGENDERISMO GIOVANILE: L’ULTIMA FERMATA DELLA RIVOLUZIONE SESSUALE
di James R. Bascom
Stiamo vivendo ciò che la CNN ha definito il nostro "momento transgender". Il "transgenderismo" – quella "T" nell’acronimo LGBT - sta divorando la nostra cultura e le nostre istituzioni. Solo dieci anni fa, la maggior parte delle persone estranee ai dipartimenti di studi di genere aveva una pallidissima idea di che cosa fosse il "transgenderismo" e la sua ideologia di supporto, la Teoria del Gender. Ora, entrambe le cose sono quanto di più vicino l'America abbia mai avuto a un’ideologia ufficiale di Stato. Un libro rivela l’ampiezza del fenomeno negli Stati Uniti ma non fermerà il "transgenderismo" dei giovani e dei bambini.
PERÙ: MAREA ROSSA?
di Julio loredo
Alcuni mezzi di comunicazione stanno già presentando la vittoria del candidato di estrema sinistra, Pedro Castillo, nelle recenti elezioni presidenziali in Perù, come l’ennesima prova dello scivolamento inesorabile del continente latinoamericano verso il socialismo. Mentre questa tendenza è purtroppo reale, e nonostante ci sia molto di che preoccuparsi, l’exploit elettorale di Castillo va presso con le molle. Il fenomeno più interessante che è emerso, però, è la fortissima reazione anticomunista, specie fra i giovani.
Rassegna Stampa 24 giugno
DAL “TEATRINO” ALLA REALTÀ. LA SVOLTA CONSERVATRICE IN EUROPA
di Julio Loredo
Da molti anni, pur essendoci un’evidente svolta conservatrice in Europa, il centro-destra italiano si è dimostrato largamente incapace di intercettarla e di trasformarla in un programma di Governo. Questa situazione sembra condizionare simili aggruppamenti anche in altri Paesi europei. Secondo un recente studio basato su estesi sondaggi di opinione, i dati mostrano “una sinistra in forte difficoltà. Il fatto che la sinistra sia in calo in quasi tutta Europa mostra il suo fallimento nell’imporre la sua visione. (…) La sinistra ha perso il potere di plasmare la società”.
LA PANDEMIA CINESE FAVORISCE OD OSTACOLA L’AVVENTO DEL “NUOVO ORDINE MONDIALE”?
di Guido Vignelli
Giunta al suo apice, la Rivoluzione anticristiana - quel processo storico che da cinque secoli corrode quella che una volta era la Civiltà Cristiana - ormai non riesce più a mantenere le illusorie promesse con le quali ha sedotto l’umanità. Come il Faust della celebre favola, anche la gente comune rifiuta quel “patto col diavolo” che la sta conducendo alla rovina e si ribella al potere delle forze rivoluzionarie le quali possono reagire solo con una repressione globale che però svela il loro fallimento e segna la loro condanna. Questa cruenta nemesi potrebbe manifestare il ruolo provvidenziale svolto dalla crisi pandemica oggi dilagante.
COLOMBIA: LA GUERRIGLIA NARCO-MARXISTA PASSA DALLE CAMPAGNE ALLE CITTÀ
di Eugenio Trujillo Villegas
Quello che in Colombia sembrava impensabile qualche anno fa, nell'ultimo mese è diventata una realtà spaventosa: il terrorismo e la guerriglia si sono stabiliti nelle principali città del Paese. Un problema che esisteva nelle profondità della giungla si è ora brutalmente spostato nei principali centri urbani. Questo incubo ha la sua origine remota nell'Accordo di Pace firmato tra l'ex Presidente Santos e le FARC, respinto dal Plebiscito del 2016 ma il cui esito è stato fraudolentemente ribaltato.
PAPA FRANCESCO RIABILITERÀ CAMILO TORRES, IL PRETE GUERRIGLIERO MARXISTA DELLA COLOMBIA?
di Gustavo Solimeo
Ci sono voci sempre più insistenti su una imminente riabilitazione (e anche beatificazione?) di padre Camilo Torres Restrepo. Il sacerdote colombiano morì nel 1966, armi in mano mentre combatteva tra le fila dell'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), un movimento guerrigliero marxista. Voci che rallegrano la sinistra e allarmano i fedeli cattolici.
POSSONO I VESCOVI AMERICANI DIRE NO AI POLITICI PRO-ABORTO?
di John Horvat
La questione dei politici pro-aborto che ricevono la Santa Comunione dovrebbe essere ovvia per tutti. Di per sé non ha bisogno di grandi spiegazioni né presenta complicazioni per la sua applicazione pratica. È molto semplice. Tuttavia, nessuno sembra voler dire questo no categorico. La problematica più profonda ha a che fare però con la versione americana del liberalismo, ormai morente, vittima delle contraddizioni inerenti al suo relativismo morale.
EUCARESTIA E ABORTO, IL RITORNO DEI PRINCÌPI NON NEGOZIABILI
di Stefano Fontana
La decisione dei vescovi americani sull'ammissione alla Comunione ha importanti ripercussioni anche per la Dottrina sociale, perché rimette in campo la dottrina dei princìpi non negoziabili che questo pontificato aveva abbandonato e negato. I vescovi americani hanno implicitamente insegnato che non è possibile accedere all’Eucarestia se nella propria vita politica si contraddice la legge naturale contenuta nel Decalogo.
A CHI GIOVA IL NO DEI VESCOVI USA AL PECCATO PUBBLICO
di Luisella Scrosati
Il peccato pubblico del sovrano non è mai solo una questione “personale” e i pastori della Chiesa hanno il dovere di proteggere il popolo dei fedeli dallo scandalo: non sappiamo cosa potrà provocare a livello politico l'eventuale posizione chiara dei vescovi americani; ma una cosa è certa: ribadire l’insegnamento della Chiesa sulla necessità di rifiutare l’Eucaristia «a quanti ostinatamente perseverano in peccato grave manifesto» provocherà una salutare riflessione su Chi sia presente sostanzialmente in questo sacramento.
PROPRIETÀ PRIVATA DIRITTO SECONDARIO: UN ASSIST AI REGIMI
di Stefano Fontana
Chiamare la proprietà privata un diritto “secondario” apre la strada a forme di limitazione della stessa da parte di poteri oppressivi. Dire invece che è un diritto primario, ma che bisogna bene impostare il suo uso, chiama in causa la persona, le famiglie, le società naturali. Altrimenti le richieste di limitare il diritto di proprietà favoriscono i poteri statali e sovranazionali come sta avvenendo in questo momento. Considerazioni sulle ultime parole di Papa Francesco alla Conferenza Onu.
Nessun commento:
Posta un commento