Post in evidenza

Sono sante le carmelitane scalze di Compiègne, ghigliottinate nel 1794 dai rivoluzionari

Mercoledì scorso, Papa Francesco ha esteso alla Chiesa universale il culto dei martiri di Compiègne: la Beata Teresa di Sant'Agostino e ...

mercoledì 26 febbraio 2020

Sine dominico non possumus: chiese chiuse e centri massaggio cinesi aperti?

I Martiri di Abitina sono morti per la celebrazione della S. Messa. 
Capiamo e comprendiamo tutte le giuste precauzioni igieniche, ma i vescovi non si devono sostituire alle ASL e, soprattutto, devono proporre alternative di preghiere ai fedeli. E devono consentire al popolo di Dio (come giustamente è nominato nel Concilio Vaticano II), di norma,  almeno la preghiera personale nelle chiese stesse.
Chiediamo ai nostri lettori di guardare sotto il breve filmato musicale qui sotto per capire la differenza tra gli odierni vescovi e i cristiani di altre epoche...



Ci pare di buon senso infine il comunicato del'onorevole  emiliano  Aimi (QUI): 


"Pianura "pagana". Aimi (FI): Chiese chiuse e centri massaggio cinesi aperti. 
C'è qualcosa che non va in questa Italia di fine carnevale e inizio quaresima. Celebriamo comunque la morte del buon senso, infettato non dal coronavirus ma da un ideologia giacobina che sopravvive ai Robespierre. Sarebbero sufficienti semplici accorgimenti: svuotare le acquasantiere, evitare lo scambio della pace, misure peraltro già adottate. Le imprese lavorano - per fortuna - a pieno ritmo, con personale che sta "gomito a gomito", i supermercati sono aperti, i Tribunali pure, così come tanti altri luoghi di aggregazione. Non si capisce dunque dove sia la coerenza in questo provvedimento. Sono aperti pure i porti: in Italia si arriva oramai prevalentemente con Ong e sbarchi fantasma, anche e soprattutto da luoghi in cui ben altri "morbi" affliggono la popolazione. Ma le chiese devono rimanere chiuse! Il provvedimento ha riguardato anche le moschee, ma non i "musalla", i centri di preghiera islamici, spesso clandestini e che sfuggono ai controlli. Stupisce francamente la fretta con cui anche le gerarchie ecclesiastiche si sono piegate a tanta criticabile premura.
Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri per Forza Italia.

C'è più buon senso in certi laici che in molto clero.
Luigi

2 commenti:

  1. Il video dei "cristiani di altre epoche" è un singolo realizzato da una banda epic metal non più di una decina di anni fa, scritto in latino maccheronico.
    Non esattamente una testimonianza di ciò che il redattore intendeva...

    RispondiElimina
  2. Un video non propriamente "ecumenico". E' facile immaginare cosa ne pensi Bergoglio delle Crociate. Questi Templari che non avevano capito nulla della Santa Religione di Cristo e che invece di marciare per la pace sguainavano spade.

    RispondiElimina