La Chiesa del Cardinal Newman in Oxford
di Gregory DiPippo
Poichè la Santa Chiesa ha da poco canonizzato San Giovanni Henry Newman, ho pensato di condividere alcune foto che ho fatto della famosa chiesa universitaria di Oxford, la chiesa di Santa Maria, mentre mi trovavo lì nel mese di agosto.
Newman fu nominato vicario di questa chiesa nel 1828 e divenne molto popolare come
predicatore; fu anche qui che John Keeble, il 14 luglio 1833, predicava il famoso sermone intitolato "National Apostasy", un evento che lo stesso Newman considerava l'inizio formale del Movimento di Oxford.
Già prima della Conquista Normanna in quel luogo c'era una chiesa che divenne il primo edificio di Oxford, usato anche per pubbliche adunanze, per l'incontro dei membri anziani della congregazione del governo universitario conosciuta anche perchè rilasciava i diplomi universitari.
Solo una parte dell'edificio come lo vediamo oggi risale tuttavia al 13° secolo, la sua bellissima guglia, costruita nel 1270, con pinnacoli aggiunti circa nel 1320.
Da un lato della chiesa di High Street c'è un portico barocco aggiunto nel 1637 da Nicholas Stone, il maestro architetto del re Carlo I; le colonne attorcigliate su entrambi i lati della porta erano chiaramente progettate in riferimento alle colonne antiche che ricordano quelle di San Pietro a Roma.
Quattro anni prima infatti Gian Lorenzo Bernini aveva appena terminato il magnifico baldacchino di bronzo sopra l'altare maggiore di San Pietro ispirate alle famose colonne dette del portico di Salomone che ornavano l'antica basilica vaticana.
Durante il processo a William Laud, arcivescovo di Canterbury, nel 1641, che avrebbe portato alla sua esecuzione sotto i Puritani, questo portico con la sua statua della Vergine Maria fu addotto come prova delle sue inclinazioni "papiste": nella statua sono infatti visibili ancora alcuni fori di proiettile scagliati dai soldati di Cromwell.
La navata della chiesa, vista qui dal soppalco sul retro dell'edificio, fu completamente ricostruita nel 1510.
C'era infatti un'iconostasi che separava il presbiterio dalla navata, che fu demolito dalla Riforma; quello attuale, che è molto più piccolo, fu installato nel 1827.
L'organo montato sopra di esso è moderno costruito nel 1986.
Il coro fu completamente rinnovato nel 1453, ed è ovviamente stato purtroppo privato delle decorazioni originali.
Gli stalli del coro in presbiterio sono originali della fine del XV secolo mentre la pala d'altare della Vergine con il Bambino è del pittore veneziano Francesco Bassano il Giovane.
Il fonte battesimale, neogotico, fu invece aggiunto alla fine del 1820, insieme a molte altre caratteristiche come il pulpito nella navata e la maggior parte delle vetrate.
Nel 1966 è stata posta una targa commemorativa in chiesa per ricordare il Beato Duns Scoto, alunno di Oxford, nell settimo centenario della sua nascita.
“ “John Duns the Scot, of the Order of Friars Minor, who in his lectures at Oxford represented the words of the Psalm ‘The Lord is my light’ (Ps. 26, 1, the motto of the university), with the placing of this stone by his brothers after 700 years is commemorated, in the year 1966.”
Fonte e foto New Liturgical Movement QUI
Il pensiero di Newman, uomo di grande scienza teologica e fede, andrebbe fatto conoscere ampiamente ai cattolici di oggi e confrontato con quello che ha invaso la Chiesa dal CVII in poi. Comprese che il protestantesimo non era la dottrina predicata da Cristo ma frutto di ideologia politico-etnico-culturale. Dopo aver militato nel Movimento di Oxford, vicino al cattolicesimo, passò a questo, attratto, tra l'altro, dalla tradizionale liturgia cattolica nella quale egli riconosceva, come tanti insigni personaggi convertiti, oltre la bellezza, soprattutto l'applicazione autentica della fede cristiana.
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