Sulla genesi della formazione del nuovo governo italiano consigliamo di leggere l'articolo de "Il cammino dei tre sentieri" che conclude così: "Insomma, lo scenario è tutt’altro che limpido… anzi molto torbido!"
L'Articolo di Stefano Fontana sulla La Nuova Bussola Quotidiana inizia con la sconcertante notizia che: "Con gli interventi del vescovo Forte sul Corriere e di Lorizio su Avvenire, il nuovo governo ha avuto il varo anche da parte della Chiesa cattolica. Nella storia abbiamo avuto la proposta di vari nuovi umanesimi, molti dei quali hanno rappresentato un disastro per l’uomo. Ma teologia e filosofia insegnano che non c'è nessuna salvezza in essi".
Chiesa e post concilio pubblicando il citato Articolo di Fontana fa bella mostra degli interessantissimi commenti dei suoi lettori. Un "commento" ci ha colpito particolarmente: una severa lista in 17 punti, ispirata nella sua implicita condanna alla luce della Fede. Eccone alcuni : "Disegno necrofilo di annientamento di un popolo. Il programma del nuovo Governo Conte/bis" ... 13. Approvare leggi contrarie ai principi del diritto naturale: suicidio-assistito (eutanasia), in discussione entro il 24 settembre per decisione della Corte Costituzionale. 14. Non favorire una politica per la famiglia e per la promozione della natalità, perpetuando l’agonia di questo Paese e del suo “inverno demografico” a causa degli oltre 6 milioni di aborti degli ultimi 40 anni e dell’introduzione massiva dei contraccettivi 15. Assicurare che nelle continuino ad essere inculcate a bambini e adolescenti teorie sul “gender”, che sovvertono l’antropologia umana.
.... Supplichiamo la Santa Vergine Maria perchè intervenga e liberi l’Italia da questo castigo. Solo un intervento soprannaturale, che dobbiamo continuare a chiedere incessantemente, può salvarci".
Come possono gli apparati della CEI (ed anche alcuni vescovi) appoggiare un tal governo e con esso "la più grande manovra propagandistica messa in atto dal secondo dopoguerra: la ripulitura da ogni forma di patriottismo (sprezzatamente rinominato dai novelli dittatori neo-rivoluzionari come "sovranismo") . "Chi si oppone a queste direttive - del mondo globalizzato N.d.R. - è messo fuori sia in campo sociale e anche religioso" (Cfr.SI SI NO NO Luglio 2019 n.13 pag.7)" (MiL QUI)
E' questo il disegno perverso del "nuovo umanesimo" agognato sia dal premier Conte che da parti importanti della gerarchia ecclesiastica a cui Padre Livio Fanzaga ha dedicato il suo editoriale su Radio Maria. ( v.video sotto) Bravissimo padre Livio!
Padre Livio è un caso isolato fra il Clero italiano? No! Sappiamo che tanti Consacrati, giovani e anziani, la pensano come lui e in questi giorni stanno rinnovando la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria offrendo preghiere e penitenza per il futuro cristiano della nostra amata e martoriata Patria.
Chiesa e post concilio pubblicando il citato Articolo di Fontana fa bella mostra degli interessantissimi commenti dei suoi lettori. Un "commento" ci ha colpito particolarmente: una severa lista in 17 punti, ispirata nella sua implicita condanna alla luce della Fede. Eccone alcuni : "Disegno necrofilo di annientamento di un popolo. Il programma del nuovo Governo Conte/bis" ... 13. Approvare leggi contrarie ai principi del diritto naturale: suicidio-assistito (eutanasia), in discussione entro il 24 settembre per decisione della Corte Costituzionale. 14. Non favorire una politica per la famiglia e per la promozione della natalità, perpetuando l’agonia di questo Paese e del suo “inverno demografico” a causa degli oltre 6 milioni di aborti degli ultimi 40 anni e dell’introduzione massiva dei contraccettivi 15. Assicurare che nelle continuino ad essere inculcate a bambini e adolescenti teorie sul “gender”, che sovvertono l’antropologia umana.
.... Supplichiamo la Santa Vergine Maria perchè intervenga e liberi l’Italia da questo castigo. Solo un intervento soprannaturale, che dobbiamo continuare a chiedere incessantemente, può salvarci".
Come possono gli apparati della CEI (ed anche alcuni vescovi) appoggiare un tal governo e con esso "la più grande manovra propagandistica messa in atto dal secondo dopoguerra: la ripulitura da ogni forma di patriottismo (sprezzatamente rinominato dai novelli dittatori neo-rivoluzionari come "sovranismo") . "Chi si oppone a queste direttive - del mondo globalizzato N.d.R. - è messo fuori sia in campo sociale e anche religioso" (Cfr.SI SI NO NO Luglio 2019 n.13 pag.7)" (MiL QUI)
E' questo il disegno perverso del "nuovo umanesimo" agognato sia dal premier Conte che da parti importanti della gerarchia ecclesiastica a cui Padre Livio Fanzaga ha dedicato il suo editoriale su Radio Maria. ( v.video sotto) Bravissimo padre Livio!
Padre Livio è un caso isolato fra il Clero italiano? No! Sappiamo che tanti Consacrati, giovani e anziani, la pensano come lui e in questi giorni stanno rinnovando la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria offrendo preghiere e penitenza per il futuro cristiano della nostra amata e martoriata Patria.
AC
Il «nuovo umanesimo» citato da Conte è senza Dio. Parola di padre Livio
di Giulia Tanel
A breve si conosceranno le sorti politiche dell’Italia.
Nel frattempo, anche nell’ottica di provare a leggere la realtà che si sta prospettando alla luce della fede, appare interessante soffermarsi su un’affermazione fatta da Giuseppe Conte, incaricato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella di formare il Governo, il quale ha detto: «Molto spesso negli interventi pubblici pronunciati ho evocato la forma di un “nuovo umanesimo”: non ho mai pensato fosse lo slogan di un governo, ma un orizzonte ideale per il Paese».
Cosa s’intende con “nuovo umanesimo”, su quali presupposti culturali si fonda e quali conseguenze porta con sé?
Su tutto questo si è interrogato il direttore della nota emittente Radio Maria, padre Livio Fanzaga.
Conte, afferma il prelato, si rifà in primo luogo a «un noto autore francese, che si chiama Edgar Morin, che è nato nel 1921 ed è ancora vivo», il quale proponeva di costruire un nuovo umanesimo, «un uomo nuovo, l’uomo globale, l’uomo planetario».
Una concezione che, prosegue il sacerdote, «non ha niente a che fare con il cristianesimo perché progettare un uomo nuovo, progettare un uomo planetario, significa progettare una nuova religione: la religione dell’uomo, la religione planetaria, la religione dell’uomo-Dio».
Tuttavia Morin non è certo stato il primo e non è il solo: il “nuovo umanesimo”, infatti, affonda le proprie radici nel concetto “Humanitas” dei latini, dei romani e dei pagani, quindi nella concezione umanistica rinascimentale e lo si ritrova infine sulla bocca dei seguaci delle ideologie moderne, «che all’interno della Chiesa operano attraverso il modernismo»: il tutto collegato dal medesimo fil rouge, che punta a mettere l’uomo al posto di Dio, stravolgendo la concezione dell’umanesimo cristiano e, di fatto, aprendo le porte al potere di Satana.
Padre Livio cita quindi un passaggio del libro Insegnare a vivere.
Manifesto per cambiare l’educazione, appunto del filosofo Morin, dove si afferma: «Oggi serve un nuovo umanesimo… Come apprendere a vivere? La conoscenza non si ha con la frammentazione ma con l’unione. È necessaria una riforma della conoscenza del pensiero, un nuovo umanesimo globale che sappia affrontare i temi della persona e del pianeta».
Cosa s’intende con “nuovo umanesimo”, su quali presupposti culturali si fonda e quali conseguenze porta con sé?
Su tutto questo si è interrogato il direttore della nota emittente Radio Maria, padre Livio Fanzaga.
Conte, afferma il prelato, si rifà in primo luogo a «un noto autore francese, che si chiama Edgar Morin, che è nato nel 1921 ed è ancora vivo», il quale proponeva di costruire un nuovo umanesimo, «un uomo nuovo, l’uomo globale, l’uomo planetario».
Una concezione che, prosegue il sacerdote, «non ha niente a che fare con il cristianesimo perché progettare un uomo nuovo, progettare un uomo planetario, significa progettare una nuova religione: la religione dell’uomo, la religione planetaria, la religione dell’uomo-Dio».
Tuttavia Morin non è certo stato il primo e non è il solo: il “nuovo umanesimo”, infatti, affonda le proprie radici nel concetto “Humanitas” dei latini, dei romani e dei pagani, quindi nella concezione umanistica rinascimentale e lo si ritrova infine sulla bocca dei seguaci delle ideologie moderne, «che all’interno della Chiesa operano attraverso il modernismo»: il tutto collegato dal medesimo fil rouge, che punta a mettere l’uomo al posto di Dio, stravolgendo la concezione dell’umanesimo cristiano e, di fatto, aprendo le porte al potere di Satana.
Padre Livio cita quindi un passaggio del libro Insegnare a vivere.
Manifesto per cambiare l’educazione, appunto del filosofo Morin, dove si afferma: «Oggi serve un nuovo umanesimo… Come apprendere a vivere? La conoscenza non si ha con la frammentazione ma con l’unione. È necessaria una riforma della conoscenza del pensiero, un nuovo umanesimo globale che sappia affrontare i temi della persona e del pianeta».
Per il direttore di Radio Maria l’interpretazione di queste parole è chiara: con il nuovo umanesimo «si vuole insegnare ai giovani che la religione è una superstizione, che le religioni sono inventate dall’uomo, che anche il cristianesimo è una religione umana, che le religioni sì avranno un loro significato perché insieme possono operare per la pace, ma la vera religione è di insegnare ai giovani che nascono dalla terra, che tornano alla terra, che la terra è la loro patria, che non c’è nessun Dio, non c’è nessun Aldilà, non c’è nessuna legge morale, non c’è nessun Comandamento: siamo noi i padroni del mondo».
È la fine di Dio, insomma. E, dunque, anche dell’uomo.
Perché, come insegnava papa Giovanni Paolo II, grande interprete dell’umanesimo cristiano, «dove non c’è Dio non c’è più neanche l’uomo; dove si disprezza Dio, si disprezza l’uomo; dove c’è Dio si realizza l’uomo».
I cristiani devono essere pronti a testimoniare il Signore fino al martirio, e in tutti gli ambiti della vita, anche in politica.
Il tutto alla luce del fatto che se ad avere la meglio sarà un Governo legato all’impostazione – appunto – del “nuovo umanesimo”, le conseguenze, sostiene ancora padre Livio, saranno: adozioni gay, eutanasia, droga libera e il venir meno della libertà di educazione da parte dei genitori, che potranno finanche essere impediti nella possibilità di educare nella fede i propri figli.
Il tutto alla luce del fatto che se ad avere la meglio sarà un Governo legato all’impostazione – appunto – del “nuovo umanesimo”, le conseguenze, sostiene ancora padre Livio, saranno: adozioni gay, eutanasia, droga libera e il venir meno della libertà di educazione da parte dei genitori, che potranno finanche essere impediti nella possibilità di educare nella fede i propri figli.
Di fronte alla nascita di questo nuovo governo noi cattolici alla luce delle considerazioni di Padre e Livio ed inoltre dalla presa di posizione di molti esponenti di sinistra come ad esempio Cirinnà, siamo chiamati ad una forte presa di posizione in difesa dell'umanesimo così come l'abbiamo ereditato dai Padri della Chiesa e dai Grandi Santi. Conte e compagnia bella non potranno mai sconvolgere la nostra fede Cattolica e mettere in discussione i principi non negoziabili. Ci aspetta una dura battaglia che avremo il dovere di combattere contando sull'aiuto della nostra Madre Celeste.
RispondiEliminaStefano
La vera e propria svolta tragica è il passaggio della gerarchia cattolica nel campo degli gnostici. Con ciò si è spento il faro che, anche ignorato dal mondo, indicava comunque la meta.
RispondiEliminaFossero coerenti, visto che sono egualitaristi, dovrebbero abolire la gerarchia, invece, ora che la poltrona ce l'hanno loro, si guardano bene dal dare una connotazione negativa alla parola "gerarchia". Comunque sia, una Chiesa così serva dei poteri forti non si era mai vista: l'arte di compiacere i potenti, un tema d'attualità.
EliminaIl genocidio per sostituzione, o Grande Sostituzione dei popoli, è il crimine contro l'umanità del XXI secolo, e sta avvenendo proprio ora. Ma la maggior parte di chi ha il potere o influenza non fa nulla per opporvisi. Anzi, chi è politico, o giornalista o prete vi partecipa direttamente.
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RispondiElimina“…E intanto Mattarella dice che l’Unione Europea è una realtà irrinunciabile, che l’Italia senza di essa è perduta e che bisogna fare tutto ciò che ci chiede l’Europa; e Bergoglio dice e ripete tutti i giorni che l’Italia deve accogliere i migranti, che è una carità cristiana, anzi un dovere cristiano, e che dovremmo essere felici di accoglierne il maggior numero possibile; quanti esattamente non si sa, nessuno ha fissato un tetto, sarà come la moltiplicazione dei pani e dei pesci: più se ne accolgono, più posti di lavoro, alloggi e servizi sociali spunteranno per far fronte al bisogno, senza limiti; e tutti insieme dicono che bisogna stare al passo coi tempi, aprirsi, spalancare le porte, gettare ponti, abbattere muri, sorridere al meraviglioso futuro che ci si prospetta. O costoro vivono in un mondo a parte, completamente diverso da quello in cui viviamo noi, oppure ci stanno platealmente prendendo in giro, e per giunta ci stanno tradendo: ci stanno rubando il futuro (altro che l’anidride carbonica di Greta e dei gretini), e più esattamente lo stanno rubando ai nostri figli, con la frode e con tutta la malizia di attori consumati, i quali mentono sapendo di mentire; probabilmente sono vere entrambe le cose. E mentre alcune persone, più sensibili, si consolano, si fa per dire,pensando che fra qualche anno non ci saranno più, e la morte le avrà liberate da tutto questo schifo, da queste angosciose incertezze, ce ne sono altre che si stanno arrabbiando. Si stanno arrabbiando terribilmente, ciecamente, come accade ai buoni, ai miti e ai gentili. Noi ne conosciamo diversi. Stiano attenti i Mattarella, i Bergoglio, i Paglia, i Grillo, i Renzi, perché la loro collera sarà terribile.”
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/eurabia-e-civilta-occidentale/7888-esuli-in-patria
“Senza volontà, senza la costanza, la fortezza e la generosità di “andare oltre” ed unirsi per l’interesse generale degli italiani, non resterà che la rassegnazione al dominio dei nemici del nostro popolo. Se non ora, quando? “
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/identita-delle-nazioni-sovrane/7890-oltre-la-notte-per-l-italia
E' ora che padre Livio decida da che parte sta.
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/09/se-eusebio-prende-il-posto-di-gesu-nei-discorsi-di-bergoglio/
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