Il card. Zen (immagine d'archivio) |
Il cardinale cinese non è qui a Roma, ma ci ha mandato un messaggio, realizzato in forma di intervista, che è stato letto ai convenuti.
Ci ha raccontato della sua infanzia in una famiglia molto religiosa: il padre, la domenica, lo portava a ben cinque Messe, all'epoca ovviamente tutte in latino; e ha riferito come, pur bambino, non si annoiasse affatto e, pur con le difficoltà della lingua, non avessero problemi di comprensione di quel che avveniva nel rito. Cito: "c'era un'atmosfera mistica molto apprezzata".
In merito al motu proprio Summorum Pontificum, ha narrato del suo rapporto con Papa Benedetto XVI, per il quale ha speso parole di sincero amore; talmente sincero da non escludere la critica di una bontà, mitezza e purezza di cuore che, nel suo ruolo di leader, ha purtroppo incoraggiato altri ad approfittarsi di lui.
E il messaggio si è concluso con un saluto ed augurio particolare alle persone legate all'antica liturgia, un tesoro da mantenere per il bene di tutti, che farebbe bene anche a quelli che non vanno a questa forma di Messa.
Enrico
AM!
RispondiEliminaIl video/testo del intervista di Card. Zen sarà reso pubblico?