Dai cari amici di "Cultura&Identità. Rivista di studi conservatori" (N. 20 del 29-6-18) una piccola e utile recensione sull'importante volume sulla storia del Sacro Romano Impero, ringraziandoli per la gentile concessione.
L
James Bryce, Il Sacro Romano Impero, traduzione, introduzione e cura di Paolo Mazzeranghi
D’Ettoris Editori, Crotone 2017
664 pp., € 30,90
Nella sua storia millenaria il Sacro Romano Impero ha costituito per l’uomo occidentale un richiamo ineludibile; la sopravvivenza di tale istituzione politica nell’Europa degli Stati nazionali, seppure in forma residuale e apparentemente anacronistica, testimonia quanto sia stata radicata la speranza in un mondo pacificato e unito nella diversità, propenso a tentare la difficile composizione fra la sua sfera temporale e quella spirituale.
Il visconte James Bryce (1838-1922), irlandese del nord, è stato un celebre giurista, storico, politico e diplomatico. Instancabile viaggiatore e strenuo difensore dei diritti delle nazionalità oppresse, ha condannato la politica repressiva britannica contro la popolazione civile nella guerra contro i boeri del Sudafrica ed è stato fra i primi a denunciare in modo documentato il genocidio del popolo armeno. Autore di numerosi libri di vario argomento giuridico e politico, la sua prima opera di rilievo, The Holy Roman Empire, è sempre stata considerata testo di riferimento sul tema.
Paolo Mazzeranghi, reggiano, cultore di letteratura e di storia britannica, ha curato per la D’Ettoris
Editori l’edizione italiana dei volumi dello storico britannico Christopher Dawson (1889-1970): La religione e lo Stato moderno (2007), La divisione della Cristianità Occidentale (2009), La formazione della Cristianità Occidentale (2010), La crisi dell’istruzione occidentale (2012) e Gli dei della Rivoluzione (2015).
La storia ci insegna che i sovrani del Sacro Romano Impero, salvo la fase carolingia, hanno oppresso e strumentalizzato la Chiesa per i loro interessi di dominio e dinastici.
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