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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

venerdì 21 luglio 2017

Il "Papa nero" S.J. venera Budda (dopo aver negato l'esistenza del Diavolo)...

Il Superiore Generale della Compangia di Gesù, p. Arturo Sosa Abascal (eletto lo scorso ottobre 2016 alla guida dei Gesuiti) dopo averla sparata grossa dicendo che "il Diavolo è un'invenzione simbolica" (M. Tosatti, 2.6.2017) si fa ora ritrarre in questa bella foto mentre venera Budda insieme con i pelati monaci buddisti.

Ci asteniamo da ogni commento su questo - per noi  indegno - successore di S. Ignazio di Loyola, ma ci uniamo a quello magistralmente scritto stamane da Aldo Maria Valli nel suo blog. 

Possiamo dire che fin'ora, dei (tre*) Gesuiti assurti agli onori delle cronache in questi ultimi tempi, non si salva proprio nessuno, eh!

Quella gloriosa "di Gesù", più che Compagnia, sta diventando... una "combriccola".


Ne attendiamo uno per poter essere smentiti! 

Roberto

*il secondo è p. James Martin, consultore del Segretariato per le comunicazioni della S. Sede; il terzo... bè, inutile specificarlo...

 

17 commenti:

  1. Ma come gli piacerà fare queste cose!

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  2. Ovviamente i monaci buddisti hanno i loro abiti e i gesuiti sono in borghese!!

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  3. Se passasse Papa Francesco gli direbbe (come disse una volta a un chierichetto): "Ti si sono incollate le mani?". O forse no, perché se sei buddista stare a mani giunte è ok.

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  4. Ma che bei frutti sta continuando a dare la "primavera del Concilio"!

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  5. Ormai dai bergogliani gesuiti ci aspettiamo di tutto, anche manifestazioni quasi psicopatologiche. Le persone di vera fede disertino le chiese gesuitiche poiché non sono più, non solo cattoliche, ma nemmeno cristiane. Aspettiamo una sceneggiata simile da parte di Bergoglio.

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  6. Anche ill monaco trappista Thomas Merton ha vissuto per molti anni quelle esperienze nonostante i mugugni di alcuni vescovi americani e ha scritto delle pagine meravigliose ...

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    1. E'vero. Pagine meravigliose. Ma, occorre dirlo, altrettanto pericolose per chi non ha una preparazione cattolica più che solida.

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    2. Thomas Merton (Prades, 31 gennaio 1915 – Bangkok, 10 dicembre 1968) è stato uno scrittore e monaco statunitense dell'ordine dei Trappisti, autore di oltre sessanta tra saggi e opere in poesia e in prosa dedicati soprattutto ai temi dell'ecumenismo, del dialogo interreligioso, della pace e dei diritti civili. (wikipedia)

      Bella roba insomma!

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  7. Woytila proclamato "santo" (senza virtù eroiche di fede) organizzava gli incontri d'Assisi, Ratzinger pregava nelle moschee e nelle sinagoghe...non vedo dove sia lo "scandalo"...seguono solo la via del Concilio.....

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    1. A parte il 'santo' che può non condividersi, l'incontro di Assisi è stato un carnevalesco errore così come la sua psicopatia dell'autoaccusa da parte della Chiesa nel 2000, nell'indifferenza dei cosiddetti fratelli separati. Ratzinger, come può essere letto nei suoi libri, espresse forti riserve su Assisi e un incontro si è ripetuto in formalità ben diverse di rispetto. e nelle moschee non ha partecipato a preghiere vere e proprie ma a visite di cortesia. Purtroppo batte ancora assordante la grancassa modernista ed è difficile da parte di un papa interrompere bruscamente il delirio dell'ecumenismo e del dialogo. Ora poi la Chiesa è precipitata nel baratro.

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    2. Ci sono foto in cui Ratzinger è a mani giunte e in preghiera nella Moschea Blu assieme all'Imam, la invito a fare una ricerca....

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    3. ...e ci sono foto in cui Wojtila prega al muro del pianto, in sinagoga, bacia il Corano e mette statue di Buddha e Dee Indù accanto al S.S. Sacramento....

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    4. Papa Benedetto ha ereditato dal suo predecessore le facili ed equivoche escursioni in casa di altre religioni le quali da tanta gerarchia sono considerate un obbligo. Non avrà pregato di certo per Allah ma per il nostro Dio. Rileggiamoci la 'Dominus Jesus', accolta scandalosamente con " un grido di indignazione", proprio da tanta parte cattolica.

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  8. L'ideologia gesuitica che vuole che l'evangelizzazione sia subordinata all'inculturazione e che tanti problemi ha dato alla Chiesa nei secoli passati (i riti cinesi, il mitico p.Ricci che si traveste da mandarino etc.) è arrivata alla conclusione, non solo con la rinunzia all'evangelizzazione, ma peggio con l'aperta apostasia. Ricordo un gesuita, che ebbe poi la buona idea di lasciare, il quale proclamò, negli anni settanta, in un'aula di un Pontificio Istituto, che la Chiesa aveva sbagliato ( ti pareva!)ad evangelizzare in modo semitico (?!?))mentre bisognava " cercare Dio che è dentro ciascun popolo" (?!?). Nella Chiesa del Gesù a Roma, a lato dell'altare di S. Ignazio, vi son due grandi gruppi scultorei,( ovviamente sbagliati!): Il trionfo della Fede sull'idolatria e, Trionfo della Fede sull'eresia. Dovranno essere sostituiti con l'esibizione di Abascal.

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  9. Quos Deus perdere vult, dementat prius.

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  10. Prendono il buon esempio dagli incontri eretici di Assisi e le visite e preghiere a moschee e sinagoghe....

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