La ribellione luterana iniziata 500 anni fa provocò nelle località invase dai protestanti il rapidissimo svuotamento delle chiese, dei canonicati e dei monasteri.
Dopo una durissima, diabolica persecuzione psicologica e corporea ai Consacrati fu proibito da subito di celebrare il Santo Sacrificio della Messa di recitare l'Ufficio Divino oppure di assistervi .
Moltissimi di quei Preti, Monache, Monaci Suore , Frati e Laici rimasti eroicamente fedeli alla dottrina tradizionale della Chiesa, ricevettero in dono la gloria del Martirio.
Coloro che in questi giorni a causa del forte terremoto nel centro Italia sono stati privati della gioia di celebrare o di assistere alla Santa Messa o all'Ufficio Divino sono in grado di comprendere più appieno le sofferenze subite da quegli eroici Martiri di 500 anni fa.
Non avendo nulla da festeggiare anzi rimanendo caparbiamente fedeli agli insegnamenti che ricevemmo da piccoli dai nostri catechisti ed educatori postiamo le chiarissime parole di don Pierpaolo Maria Petrucci, Sacerdote della FSSPX , a commento del recente incontro ecumenico a Lund .
Introduciamo l'articolo con una breve riflessione sui tristi avvenimenti di Lund del Vescovo Mons. Athanasius Schneider.
AC
Dopo una durissima, diabolica persecuzione psicologica e corporea ai Consacrati fu proibito da subito di celebrare il Santo Sacrificio della Messa di recitare l'Ufficio Divino oppure di assistervi .
Moltissimi di quei Preti, Monache, Monaci Suore , Frati e Laici rimasti eroicamente fedeli alla dottrina tradizionale della Chiesa, ricevettero in dono la gloria del Martirio.
Coloro che in questi giorni a causa del forte terremoto nel centro Italia sono stati privati della gioia di celebrare o di assistere alla Santa Messa o all'Ufficio Divino sono in grado di comprendere più appieno le sofferenze subite da quegli eroici Martiri di 500 anni fa.
Non avendo nulla da festeggiare anzi rimanendo caparbiamente fedeli agli insegnamenti che ricevemmo da piccoli dai nostri catechisti ed educatori postiamo le chiarissime parole di don Pierpaolo Maria Petrucci, Sacerdote della FSSPX , a commento del recente incontro ecumenico a Lund .
Introduciamo l'articolo con una breve riflessione sui tristi avvenimenti di Lund del Vescovo Mons. Athanasius Schneider.
AC
"Noi abbiamo già avuto una risposta infallibile sugli errori di Martin Lutero: il Concilio di Trento.
Gli insegnamenti del Concilio di Trento sugli errori di Lutero - lo ripeto - sono infallibili, ex cathedra.
Mentre i commenti del Papa sull'aereo non sono ex cathedra"
Gli insegnamenti del Concilio di Trento sugli errori di Lutero - lo ripeto - sono infallibili, ex cathedra.
Mentre i commenti del Papa sull'aereo non sono ex cathedra"
(Mons. Athanasius Schneider)
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Un ennesimo scandalo di fronte al quale non si può tacere
"Domenica 30 ottobre una elevata scossa di terremoto distruggeva la basilica edificata a Norcia sulla casa natale di San Benedetto, lasciandone in piedi soltanto la facciata.
Le foto che manifestano questo triste evento sono emblematiche e simboliche di un’Europa cristiana, di cui S. Benedetto è il patrono, ma che rinnega le sue radici.
Lo sono ancora di più di una chiesa che si sta svuotando dei suoi contenuti, nascondendo le macerie dietro un’apparenza mediatica che non può ingannare chi ama la Sposa di Cristo e ne conosce la dottrina e la storia.
La visita di Papa Francesco in Svezia per commemorare il 500° anniversario della rivolta di Lutero che causò con i suoi errori la perdita di migliaia di anime e provocò guerre che misero per anni l’Europa a ferro e fuoco ne è un’ultima lampante conferma.
Come si può affermare di essere “profondamente grati per i doni spirituali e teologici ricevuti attraverso la Riforma”, ringraziando Dio per questo, come è avvenuto nella liturgia ecumenica di
Lund?
Come si può dire che “luterani e cattolici hanno ferito l’unità visibile della Chiesa”1 senza tradire la propria fede?
Ringraziare Dio per la diffusione dell'eresia equivale ad attribuire a Dio stesso il male, con atto propriamente blasfemo.
Di fronte a questo ennesimo scandalo non si può tacere, sopratutto se si ha un ruolo di spicco nella gerarchia ecclesiastica, perché chi tace acconsente e si fa complice."
don Pierpaolo Maria Petrucci
Fonte: sanpiox.it