Sempre meglio, con le magnifiche sorti della Chiesa in uscita (forse dalla porta di servizio...). Una notizia segnalata da Il Timone.
L
A partire dalla lettera pastorale del vescovo Enrico Solmi per il quadriennio 2012-2015, dal titolo “Sulla tua parola”, la diocesi di Parma ha ridotto le parrocchie da 309 a 56.
Perpetuare il vecchio modello (una parrocchia, un parroco) è impensabile. Pur non essendo state giuridicamente soppresse, le “vecchie” parrocchie sono confluite in 56 “nuove parrocchie”.
Bisogna vivere questa nuova realtà con lo spirito della corresponsabilità, della comunione e della condivisione.
Perpetuare il vecchio modello (una parrocchia, un parroco) è impensabile. Pur non essendo state giuridicamente soppresse, le “vecchie” parrocchie sono confluite in 56 “nuove parrocchie”.
Bisogna vivere questa nuova realtà con lo spirito della corresponsabilità, della comunione e della condivisione.
la nuova primavera della Chiesa Cattolica (Roncalli dixit) la nuova Pentecoste della Chiesa.
RispondiEliminaQUESTO E' IL RISULTATO DOPO 50 ANNI.
...questi vescovi distrugono la fede dei fedeli!
RispondiEliminaE' una notizia del giugno 2012, allora regnante Benedetto XVI
RispondiEliminaAnche per il cardinale Bergoglio il castigo divino è parte della storia della salvezza
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=OiEfnkzNdJI
Unum
La stessa cosa sta accadendo a Brescia, con la costituzione delle unità pastorali che sostituiscono le vecchie parrocchie. Praticamente si fondono quattro o cinque parrocchie con uno o due parroci per unità pastorali.
RispondiEliminaEfexor
I magnifici frutti del Concilio!! Evviva!!!
RispondiEliminaStessa cosa di Parma e Brescia, anche a Mantova
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