Non è molto stimolante doverci ancora occupare delle vicende legate ai superstiti della Comunità Camaldolese dell'Eremo di Monte Giove, Diocesi di Fano.
Comunità monastica che nella sala della foresteria ha appeso diverse foto, in bianco e nero, dei leader comunisti che negli anni '60/70 sostarono nell'eremo.
Fu proprio Paolo VI ad incoraggiare e lodare quei monaci proprio per " il dialogo con gli esponenti della sinistra italiana ed internazionale".
Fanno tenerezza ora quei tre o quattro vecchietti oriundi, ultra-conservatori, gelosissimi delle loro idee rivoluzionarie ...
Il loro chiuso conservatorismo rivoluzionario li rende simili al celebre soldato giapponese Hiroo Onoda: idealisti che vagano per la giungla progressista senza accorgersi che ormai è popolata da furbastri che cercano di far carriera piacendo e compiacendo il mondo... il rispetto per l'ideale è stato definitivamente frantumato l'11 febbraio 2013.
Comunità monastica che nella sala della foresteria ha appeso diverse foto, in bianco e nero, dei leader comunisti che negli anni '60/70 sostarono nell'eremo.
Fu proprio Paolo VI ad incoraggiare e lodare quei monaci proprio per " il dialogo con gli esponenti della sinistra italiana ed internazionale".
Fanno tenerezza ora quei tre o quattro vecchietti oriundi, ultra-conservatori, gelosissimi delle loro idee rivoluzionarie ...
Il loro chiuso conservatorismo rivoluzionario li rende simili al celebre soldato giapponese Hiroo Onoda: idealisti che vagano per la giungla progressista senza accorgersi che ormai è popolata da furbastri che cercano di far carriera piacendo e compiacendo il mondo... il rispetto per l'ideale è stato definitivamente frantumato l'11 febbraio 2013.
Memori che quei vecchietti in jeans furono fra le prime vittime della stagione post-conciliare, che distrusse in brevissimo tempo tutte le antiche istituzioni contemplative ricche di santità e di storia della cattolicità, li accompagnamo con la nostra preghiera.
Non ci fanno affatto tenerezza invece quei boriosi Vescovi e quei Preti furbetti che stizzati (poveretti!) a causa delle nostre pubbliche denunce sulle tante dannosissime deviazioni teologiche ed abusi liturgici, con gran senso di "misericordia" ci hanno tolto il loro saluto.
Pazienza, ce ne siamo fatti una ragione: un saluto in meno sulla terra e forse un sorriso in più dal Cielo!
Pazienza, ce ne siamo fatti una ragione: un saluto in meno sulla terra e forse un sorriso in più dal Cielo!
Nel Progetto Gionata dell'Eremo di Monte Giove ci sono tutti gli ingredienti del super progressismo religioso: dalla pastora protestante al "percorso di approfondimento e di integrazione corpo-spirito" in salsa omosessualista.
Insomma: c'è tutto quello che fa moda e che può suscitare l'applauso del mondo Vescovi e preti "alla moda" compresi!
AC
" Dal 14 – 16 Ottobre 2016 all’Eremo di Monte Giove (Fano, Provincia di Pesaro e Urbino) il Gruppo di Ricerca su Spiritualità ed Omosessualità organizza il ritiro-laboratorio “A immagine e somiglianza di un Dio queer”.
Che cosa ha da dire, alla vita di gay e lesbiche, il Dio delle teologie queer?
Quanto c’è di sconvolgente nel modo di essere e di amare delle persone LGBTI, che possa essere ritrovato nel Dio della tradizione ebraico-cristiana?
E, viceversa, in quale misura gay, lesbiche, trans o intersessuali, costruiscono un’identità personale ispirata ad un Dio “altro”, e quanto invece a modelli culturali che appartengono semplicemente alla società in cui cresciamo?
Ci proponiamo di fare un percorso di approfondimento e di integrazione corpo-spirito, con la teologa e pastora Daniela Di Carlo e l’insegnante di Biodanza SRT Maria Monti.
Incontro-laboratorio aperto a tutti/tutte.
I lavori si terranno negli ambienti della foresteria dell’Eremo di Monte Giove, in forma di approfondimento teorico, condivisione, attività col corpo, sperimentazione su meditazione e preghiera".
Fonte: Il Timone
Foto: Da MiL del 24 aprile 2010: Il dadone rosso