"Il nome di Dio è Misericordia", questo il titolo del nuovo libro intervista a Papa Francesco confezionato da Andrea Tornielli, edito da Piemme. "Solo a questo Papa poteva venire in mente di organizzare la presentazione del suo primo libro con un cardinale veneto, un carcerato cinese e un comico toscano", ha affermato quest’ultimo. Suggeriamo ai lettori di MiL di farsi un’idea ascoltando l'intervento integrale di Roberto Benigni in Vaticano (martedì 11 gennaio 2016). Non ci resta che convenire con lui: "Solo a questo Papa poteva venire in mente".
E.P.
Sconcertante non tanto l'invito (che di per sè è inqualificabile) ma il fatto che nella sua recentissima uscita pubblica avente ad oggetto i dieci comandamenti il giullare che sempre predica una morale a senso unico, abbia dileggiato la Chiesa in lungo ed in largo, concentrandosi (pagavano i contribuenti Rai) sulla masturbazione (il tutto avveniva durante la prima trasmissione dopo il TG).
RispondiEliminaDopo aver irriso la Chiesa cosa fa questa: lo invita alla presentazione del libro del Papa!
Gli uomini di chiesa hanno un grande senso dell'ironia; dispiace soltanto che Gesù Cristo sia morto sulla Croce.
Condivido a pieno
EliminaIl nome Giovanna significa Dio e' misericordia! Ora confondono pure i significati dei nomi...
RispondiEliminaSimilis cum simillibus facillime congregantur.
RispondiEliminaG. Vigni
Ormai la Chiesa,( che non è Bergoglio e la sua comitiva ), scandalizzata, è costretta a subire una falsa evanelizzazione di tipo non solo protestantoide ma anche ludico e folkloristico sudamericano. Una 'misericordia' tutta umana da avanspettacolo, estranea al progetto di Dio,
RispondiEliminaCaro Anonimo: Purtroppo Bergoglio porta sangue piemontese nelle vene (come la Casa che "pellegrino" alla Città Eterna aprendo la breccia di Porta Pia (diventata la porta santa massonica). Evidentemente non conosce l'Argentina (e da domandarsi il per che ancora Papa Francesco non la visitata). Posso assicurarli che c'è una Chiesa Cattolica molto più viva che in Italia, anche più fedele alla vera tradizione. Purtroppo hanno scelto il capo del progressismo argentina, ma ci sono molti vescovi e sacerdoti fedeli al Magistero e alla santa tradizione. Purtroppo la congiura (urdita in suolo italico) contro Benedetto XVI ci ha portato a questa situazione, per espiare i nostri peccati.
Elimina"Farsi un'idea" di che?
RispondiEliminaAvete già letto il libro?
Gentile Anonimo ore 14 e 48.
RispondiEliminaHai ragione; certo però che il Vescovo di Roma dovrebbe comprendere che è ora di finirla con le pagliacciate.
... eh capisco ... visto che non si può dire nulla in merito al libro ...
EliminaFrater, vado in un ristorante per degustare un famoso piatto, me lo porta un cameriere disordinato, sciamannato, etc..... Pur non avendo ancora delibato il contenuto del piatto mi faccio un giudizio.
EliminaAd amplificandum: è scritto che cotal Nazareno portasse una tunica, per così dire, da boutique.
Ho un rovello: sempre vestiti di bianco, integralmente e sempre, mi sovvengono solo i lattai ed i gelatai. Anche costoro però, finito il duro lavoro, si mettono in borghese, indossando altri colori, magari anche qualcosa di rosso. Mah !
G. Vigni
Parlare italiano normale, prego.
EliminaSecondo me benigni ha conosciuto Francesco quella volta dall'ottico dove per puro caso c'era una troupe televisiva oppure dal pizzicagnolo fuori porta Sant'Anna
RispondiEliminaAltro che ridere, la situazione e' da pianto a dirotto...
RispondiEliminaAtei e bestemmiatori e miscredenti e massoni e comunisti massimalisti e animalisti pagani e cialtroni televisivi o cinematografici adorano le sparate (anche letterarie) di Francesco: senza condizioni, senza dubbi, senza sfumature...qualcosa vorrà dire.
RispondiEliminaAnche i macellai sono vestiti di bianco e fare il macellaio era il suo sogno da bambino......avverato, infatti taglia e capitozza che è un piacere.....sì, si dovrebbe piangere, ma un sorriso amaro ogni tanto ci vuole sennò c' è da spararsi.
RispondiElimina... prego !
EliminaE' anche un po' la storia dei giornalisti Nuzzi e Fittipaldi: messi sotto processo da un capo di Stato estero per libri nei quali ne esaltano le virtù democratiche e la misericordia, continuano ad esaltarlo ogniqualvolta vengono interpellati. C'è qualche contraddizione o sbaglio? Lo stesso dicasi per la garrula signora, inspiegabilmente innalzata ad alta carica vaticana, indagata anch'essa per furto di documenti, che ricatta e minaccia e lancia messaggi oscuri sempre però decantando il Regnante quale santo e innovatore. Misteri degni dei peggiori periodi bui del Papato, alla faccia dell'era di povertà, trasparenza e misericordia che secondo illusi e giornalisti venduti e pavidi inaugurerebbe un luminoso futuro di sincretismo illuminato (l'aggettivo illuminato non è casuale).
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