150 anni fa la Madonna della Misericordia liberò i Petriolesi dal flagello del morbo del colera.
Petriolo ( Arcidiocesi Metropolitana di Fermo)
“sempre cara e gradita al nostro cuore di figli torna la festività della Madonna della Misericordia, madre nostra, nostra celeste Patrona.
Da quando la bella Immagine di Maria venne prodigiosamente fra noi ( secondo la tradizione un carro, proveniente dalla lontanissima Città dell’Aquila, recante la stupenda statua e trainato da due buoi si fermò davanti alla porta del paese N.d.R), miracoli e grazie furono i segni della Sua presenza nel nostro paese.
La Madonna della Misericordia, invocata dai nostri padri, nel 1855 – 1863 – 1865, liberò i suoi figli dal morbo del colera e questi Le offrirono un angelo in argento recante in mano l’effigie del nostro paese, benedetto dal Papa Beato Pio IX.
I nostri padri, devotissimi alla GRAN MADRE DI DIO,in Suo onore innalzarono Chiese, chiamandoLa affettuosamente MADONNA DELLE GRAZIE, MADONNA DEL SOCCORSO e, con amore particolare, MADONNA DELLA MISERICORDIA.
Chi non loderebbe la dolce pietà di coloro che abbellirono il Santuario con pitture e marmi?
O che completarono il campanile valorizzandolo con il concerto di 8 campane?
O il gesto di coloro che offrirono alla Celeste Regina un’aurea corona, ammirata e benedetta dal Servo di Dio Papa Pio XII?
E inoltre ricordiamo il portone in bronzo con le 10 formelle che narrano la storia del nostro Santuario e della Confraternita, benedetto dal Papa San Giovanni Paolo II.
A noi ora spetta il compito di essere figli devoti e riconoscenti di tanta Madre, perché i giorni che ci accingiamo a vivere siano giorni di fede e di amore, di preghiere e di grazie, di letizia e di pace.”
(Giugno 2015 : invito della Confraternita del Santissimo Sacramento, proprietaria del Santuario Mariano e dello stupendo MUSEO DEI LEGNI PROCESSIONALI )
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I Petriolesi hanno risposto a questo appello dimostrando pubblicamente, in maniera compatta la loro fede e la loro devozione verso la Santissima Vergine Maria.
Dal 31 Agosto al 06 Settembre 2015 nel suggestivo centro storico come nelle zone periferiche di Petriolo stato tutto un susseguirsi di iniziative religiose :
- la Santa Messa in Rito Romano antico cantata interamente da giovani e anziani “come una volta” ha dato inizio alle solenni celebrazioni.
Dall'Abruzzo arrivò la Statua della Madonna della Misericordia e dalla stessa Regione proveniva il Sacerdote Don Gaston che ha celebrato la Santa Messa.
Dall'Abruzzo arrivò la Statua della Madonna della Misericordia e dalla stessa Regione proveniva il Sacerdote Don Gaston che ha celebrato la Santa Messa.
E' stata esposta la Reliquia del Beato Pio IX pervenuta da Senigallia, Città natale del grande Pontefice.
Le celebrazioni sono proseguite con un programma particolarmene devoto :
- I Misteri del Rosario mimati dai Genitori e dai bambini;
- la giornata di preghiera per gli Anziani e i Malati;
- la preghiera con processione serale per invocare la protezione della Madonna sulle Famiglie;
- la preghiera con processione serale per invocare la protezione della Madonna sulle Famiglie;
- il grande recital commemorativo del 150° del miracolo mariano con
musiche polifoniche eseguite dalla Schola Cantorum di Corridonia;
- l'apoteosi mariana conclusiva con la Processione che ha recato per le vie del Paese la venerata statua della Madonna.
Il fervore religioso dei petriolesi verso “loro” dolcissima Madonna della Misericordia non ha conosciuto limiti ne’confini nella secolare storia del paese.
Un paese benedetto !
Durante il recital musicale del 4 settembre si è ascoltata la commovente lettura di alcune missive alle Mamme e alle Mogli di alcuni soldati in guerra : quanta fede in quelle sofferte parole!
Quanto tenero e fiducioso affidamento alla Madonna seppur in quelle drammatiche circostanze !
Facciamo "parlare" alcune foto : esse sono espressione tangibile della fede e della devozione del petriolese Piero Ciriaco.
W Maria !
(Ultima foto : la lampada dedicata a tutti i Caduti delle guerre, sempre accesa davanti la venerata Immagine della Madonna.