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sabato 31 gennaio 2015

Rapporto Eurispes 2014: grazie a Papa Francesco gli Italiani hanno recuperato la fede. Vediamo come.

Dedichiamo questo post al (neo-pelagiano-non-aggiornato) Parroco di una popolosa parrocchia di “mare” vittima di minacce, come anche diversi suoi Confratelli dai monti alla costa, perché si rifiuta di concedere la Santa Comunione ad una coppia di conviventi (che hanno già scritto al Papa). 
Per fortuna, secondo talune agenzie sondaggistiche, nella Santa Chiesa soffia il polivalente “effetto Bergoglio” che ha riempito le chiese ed i confessionali, la piazza San Pietro, che prima era semivuota e deserta ed fa ora riscoprire la fede agli italiani, giovani compresi. 
Gaudet Mater Ecclesia” potremmo entusiasticamente gridare leggendo la notizia diffusa poco fa per radio dall’ultra papalino GR3. 
Prima di farci coinvolgere da un’ondata di romantico entusiasmo leggiamo bene la salvifica notizia del rapporto 2014 di Eurispes .
Επίσης, σε μας τους αμαρτωλούς ( A.C.)


 “Rapporto Eurispes 2014; "effetto Bergoglio" per i consensi della Chiesa,
ma italiani favorevoli a maggiori diritti civili
  
(Carlo Renda, L'Huffington Post

Gli italiani riscoprono la fede, ma sono di larghe vedute sui diritti civili. 
Il Rapporto Eurispes Italia 2014 evidenzia un “Effetto Bergoglio” nella fiducia degli italiani nei confronti della Chiesa cattolica, ai massimi degli ultimi sei anni con un consenso in Papa Francesco che supera l’87%
La fiducia nella Chiesa riguarda non solo gli over65 (58,2%), che rappresentano tradizionalmente la classe d'età più vicina al sentimento religioso, ma anche tra quanti hanno un'età inferiore ossia i 45-64enni (56,1%) e i 35-44enni (49,1%). 
Il 75,2% degli italiani dichiara di essere un cattolico credente; il 33,1% di essere praticante; il 42,1%, pur credendo, non pratica attivamente. 
Gli atei o appartenenti ad un'altra religione sono il 19,9%. 
Nel Rapporto emerge però grande apertura degli italiani a un progresso sul fronte dei diritti civili. 
La stragrande maggioranza degli italiani si dice favorevole all'utilizzo delle staminali per le cure mediche (89,5%), all'introduzione del divorzio breve (84%), alla tutela giuridica delle coppie di fatto (78%), alla fecondazione assistita (75,9%) e al testamento biologico (71,7%), anche se negli ultimi due casi si registra un calo nelle preferenze. 
Prevalgono i favorevoli per la pillola abortiva (63,5%). 
In calo i consensi l’eutanasia, che però sono altissimi (58,9%), mentre la legalizzazione del suicidio assistito convince il 28,6% degli intervistati. 
Il Paese si spacca sui matrimoni gay (50,8% di favorevoli), mentre è più scettica sull’adozione per le coppie omosessuali (28,8%). 

Fonte : Huffington Post

11 commenti:

  1. Papa Francesco nei sondaggi è secondo solo a Magalli.

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  2. Tradotto: i cattolici veri sono circa il 10 per cento o poco più. E i "fan" del Papa non sono cattolici. Che Dio ci protegga. Giorgio

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    1. Immagino tu sia un vero cattolico, di quelli che decide chi lo è e chi meno...

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    2. Certo non posson dirsi cattolici coloro che son favorevoli a comportamenti e pratiche sempre condannati dalla Chiesa sulla base dei 10 Comandamenti e non solo.

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    3. Verissimo, signor Pastorelli, ma si sa che "Il Nuovo" batte sulla tastiera del computer al solo scopo di far fare ginnastica alle dita, e che, per fare ciò, non occorre che queste siano anche collegate al cervello...
      Tommaso Pellegrino - Torino
      www.tommasopellegrino.blogspot.com

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    4. Il nuovo s'è arrabbiato...di solito è lui che decide chi è cattolico (cioè la pensa come lui) e chi non lo è (cioè un fondamentalista criptosedelefebvriano).
      Hai paura di perdere il posto?

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    5. Invece di preoccuparci delle grandi tematiche che riguardano tutti e nessuno, guardiamo come TUTTI I GIORNI i preti trattano le loro comunità, i loro fedeli, di come si comportano pure i vescovi e forse inizieremo a capre da dove arriva tutto questo, San Pio X diceva che il mare non lo si riempie se con con le gocce! Guardate che fanno vescovi e preti in nome di questa modernità dilagante, il mantovano ne è l'esempio..
      http://blog.messainlatino.it/2015/01/mantova-il-caso-della-messa-domenicale.html?showComment=1422628948522#c4176315047313198055

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  3. Il cattocomunismo è riuscito nel suo intento di annacquare, sporcare la vera Fede e di "marginalizzare" posizioni fedeli alla dottrina e alla Verità.
    Stanno consapevolmente annientando il Cattolicesimo togliendo a quest'ultimo peso effettivo in ogni ambito, culturale come politico.
    Cosicché tutti potranno dirsi "Cattolici" senza esserlo davvero e senza impegni alcuni.

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  4. Le solite statistiche del cavolo che accomunano il cattolicesimo all'aderenza ad un partito qualsiasi. Praticamente la maggioranza degli italiani è protestante se si ritrova nelle percentuali di quei numeri.... Non si scappa.

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  5. I protestanti hanno finalmente il loro Papa.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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