Negli ambienti tradizionali [in cui c'è una spiccata propensione a credere alle " bufale" frutto della "solita" informazione super-guidata; "notizie" abilmente confezionate negli ambienti progressisti per farci scompostamente reagire ... N.d.R.] c'è molta preoccupazione per la distruttiva disinformazione che la propaganda progressista, attraverso i mezzi di comunicazione di massa, sta facendo al riguardo del Sinodo dei Vescovi.
Molti giornalisti progressisti stanno facendo credere che la Chiesa Cattolica sia come una sorta di Parlamento, dove le leggi cambiano a seconda della maggioranza parlamentare del momento: ciò che può essere proibito come reato da una maggioranza conservatrice, successivamente può essere legalizzato da una maggioranza progressista.
Molti giornalisti progressisti stanno facendo credere che la Chiesa Cattolica sia come una sorta di Parlamento, dove le leggi cambiano a seconda della maggioranza parlamentare del momento: ciò che può essere proibito come reato da una maggioranza conservatrice, successivamente può essere legalizzato da una maggioranza progressista.
La Dottrina Cattolica è una cosa seria, non può essere preda del relativismo.
Mentre le leggi meramente ecclesiastiche possono, con prudenza, essere modificate, invece la Legge Eterna di Dio non può essere modificata da nessuna creatura.
Pensiamo ad esempio ai contraccettivi, il cui uso è intrinsecamente contrario alla Legge naturale che il Signore ha scritto nei nostri cuori, e che pertanto nessuna “maggioranza progressista” potrà mai rendere moralmente lecito.
Purtroppo, la propaganda avversaria sta causando enorme confusione tra le persone poco ferrate in questioni dottrinali, insinuando il dubbio che forse è possibile modificare quel che la Chiesa ha sempre insegnato al riguardo del divorzio, dei “matrimoni omosessuali”, della contraccezione, dei rapporti prematrimoniali, e di altri temi morali.
Il Pontefice può solo cambiare le leggi puramente ecclesiastiche (ad esempio l'età che i Cardinali devono avere per poter partecipare a un Conclave), quindi i media non devono far credere ai fedeli che il Papa abbia la facoltà di cambiare quel che è stato stabilito da Dio nella sua infinita sapienza.
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Fonte : Cordialiter
Ma a chi interessano i problemi della comunione ai divorziati? I separati ed i divorziati progressivamente si staccano dalla Chiesa cattolica perchè si sentono figli di un Dio minore (è comprensibile che chi è rifiutato primo o poi si allontani) gli omosessuali si sentono pure loro enarginati come gli ebrie al nazifascismo.
RispondiEliminaE i cattolici come si sentono, secondo Lei?
EliminaL'importante è creare confusione! E chi ha mai detto che i separati non possono ne confessarsi ne comunicarsi? Perfino i divorziati ( poiché la Chiesa non ammette il divorzio, questo formalmente è visto come una separazione. Ciò che alla Chiesa importa è che in seguito a separazione o divorzio non si conviva o si proceda ad ulteriori nozze civili. Perciò, chi quotidianamente vive queste realtà, sa anche quanta carità viene esercitata dai parroci nei confronti di tali persone. E poi, ma di che legge ecclesiastica si parla a proposito dei Sacramenti!? Questo è Vangelo perciò...... ma cosa ne capisce un eretico come Kasper di pastorale pratica? Lui che si è sempre occupato di elucubrazioni mentali, tutta teoria eretica e niente pastorale pratica di vera carità sacerdotale! Ma andasse a zappare, altrove.
EliminaI divorziati risposati non sono figli di un dio minore, sono solo peccatori impenitenti che vivendo in una condizione permanente di peccato si allontanano dalla chiesa perché capita così a tutti i peccatori e provocatori di scandalo.
EliminaPer la chiesa cattolica il divorzio non esiste e la separazione
se avviene deve comportare un comportamento rispondente
alla castità di stato prevista per ogni cattolico.
Altrimenti si diventa protestanti e si può andare a fare finta di comunicarsi senza continuare a menare il can per l'aia.
O bere o affogare, altro che ciarle.
La legge della Chiesa, ch'è quella di Dio, non può mutare. Ma la situazione dei singoli casi possono esser valutati dal confessore.
EliminaUn divorziato risposato civilmente che vive con la nuova moglie in castità, che si dice pentito e promette che manterrà la castità può esser assolto.
Poi vìola questa promessa? C'è sempre la possibilità di pentimento risollevamento dopo la caduta. . Quanti peccati noi confessiamo promettendo di non più commetterne e poi li commettiamo?
Caso per caso, dunque. Ma la legge generale è legge di verità e non si tocca.
Prego credere: eil pubblico scandali della convivenza "Un divorziato risposato che vive con la nuova moglie".....e fa promesse segrete in confessione di mantenere la castità!!!!! Ma che dice professore!?
EliminaMolte persone si sposano in chiesa per vari motivi,ma certamente quello che fa del matrimonio un sacramento che non si può cancellare, è l'ultimo dei loro problemi, quanto all'uso dei contraccettivi, siamo onesti,li usano tutti indiscriminatamente, cattolici praticanti e all'acqua di rose,quindi meno ipocrisia, anche nei riguardi dei conviventi con o senza figli quando,raramente, regolarizzano la loro posizione davanti ad un sacerdote, quindi di che parliamo? Forse occorrerebbe una maggiore educazione religiosa ed un catechismo serio per bambini e per adulti soprattutto, invece di delegare la catechesi ad adolescentin ignoranti di dottrina come pochi, i sacerdoti tornino a fare i preti, a stare in chiesa sempre,senza dover prendere l'appuntamento, sedere nei confessionali, prima o poi qualcuno arriva,per una parola di conforto, per confessarsi,per avere una guida, adesso siamo come le pecore al salto,senza pastori e senza cani a guardia, sacerdos,addetto al sacro, per il resto bastano avvocati e assistenti sociali, che ce n'è fin troppi, o non si può chiedere neanche questo?
RispondiEliminaQua non si tratta di vedere quanti li usano.... se vogliamo smetterla con le ipocrisie cominciamo a dire pane al pane e vino al vino..... se uno è cattolico deve rispettare le regole previste, sennò si sceglie la setta protestante che preferisce e se ne va a fare compagnia a bergoglio
Eliminaquanto all'uso dei contraccettivi, siamo onesti,li usano tutti indiscriminatamente, cattolici praticanti e all'acqua di rose
Elimina---------------------------
E tu che ne sai? hai telecamere nel letto di tutti?
'
Ma allora scusate, come mai che Padre Bergoglio quando telefona in teleselezione alle sue amiche concubine dice che possono farsi tranquillamente la comunione? Il Catechismo di Scalfari e quello della Chiesa sono due cose differenti esattamente come il Papa e Padre Bergoglio, o come certi falsi cardinali tedeschi rispetto ai veri cardinali.
RispondiEliminaSe deve cessare la confusione è inutile incolpare i giornalisti, sarebbe assai meglio rimandare gli eretici impostori a casa loro, anziché continuare a chiamarli Santità o Eminenza.... questi sono solo
eretici protestanti.
Cosa sappiamo noi di questa "CONCUBINA"? Qual è la sua posizione interiore? E se Bergoglio sa cose che noi non sappiamo, e quindi può giudicare?
EliminaInutile fermarsi su ciò che non si conosce. E' la legge divina che non va stravolta.
Sappiamo quello che ci dicono i giornali e che ha riferito lei stessa ed il marito alla stampa di tutto il mondo e tanto basta
Eliminaper sapere che costei è una concubina, e il suo parroco che la conosce lo sa bene visto che non la comunica, la verità è che Padre Bergoglio prima di fare telefonate "private" a ruota libera dovrebbe ricordarsi che è stato eletto papa... anche se ai recenti sviluppi manco è più questo è sicuro...
Siamo allo sbando altro che posizione interiore ... lo scandalo è pubblico e manifesto, Bergoglio ti va bene come giudice solo quando deve
sdoganare abusi? Quando si imbatte nel gay di buona volontà invece..... non può giudicare... no????
...e dai finiamola con questa farsa Pastorè !!!
Ah, non si possono cambiare le leggi ecclesiastiche? Perbacco, qualcuno lo deve dire in fretta a quelli che ne stanno discutendo al sinodo...
RispondiEliminaSecondo me prima ancora che ai modernisti del sinodo qualcuno lo deve dire a Padre Bergoglio... quello che telefona in Argentina e dice ai pubblici peccatori che non fanno niente di male a comunicarsi e che se non riescono a farsi dare la comunione da un prete che li conosce possono andare a prenderla dove nessuno li conosce....
EliminaMa bisognerebbe avere l'indirizzo di stò Padre Bergoglio...
vediamo.... Residenza Santa Marta, Città del Vaticano????
Spesso concubini - li conosco - che vivono come fratello e sorella vanno a comunicarsi dove nessuno li conosce per non creare scandalo in parrocchia, perché agli occhi della gente appaiono peccatori. Anche se ciascuno dovrebbe prima pensare a se stesso e poi ai peccati degli altri.
EliminaSon situazioni delicatissime e come tali vann'esaminate da chi di dovere, senz'esser tagliate con l'accetta.
Appunto.... lo vai a dire tu a Padre Bergoglio così la finisce di telefonare e soprattutto di prendere ad accettate la dottrina e
Eliminail SS.mo Sacramento?
Bufala per bufala: ma gli abortisti non sono scomunicati "latae sententiae"? E perché (quell'antipatico sindaco) Ignazio Marino, ABORTISTA, fa la comunione, e spudoratamente in mano, insieme al suo pari Primo Ministro, ad Assisi?????
RispondiEliminaSe la comunione la fa Luxuria, con la benedizione di Bagnasco che oltre ad essere sicuramente abortista, sodomita, buddista e onorevole (è tutto dire...) è pure un enigma all'anagrafe.... vuoi che non la danno a Martino??? Questi tra poco la comunione la daranno oltre che ai divorziati risposati pure
Eliminaai cani "carcerati" nei caninili e ai porci "segregati" nelle stalle, quelli però non potranno prenderla sulla mano... perché non hanno le mani.
Nessuna remora ormai a sfidare il Santissimo......
EliminaUn sacerdote a cui si presenti un notorio peccatore può credere che egli si sia confessato. Non tutti hanno i doni di P. Pio. Io, prete, sia chiaro, non l'avrei data conoscendo la protervia del personaggio. Ma è facile giudicare quando nelle situazioni difficili si trovano gli altri. Bagnasco prima di distribuir la comunione avrebbe dovuto far un certo discorsino, e qui ha sbagliato di grosso.
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EliminaCome sei indietro, dottò: intanto l'inferno non esiste, e se esiste è vuoto. Dio perdona tutti, perfino i cripto-para-sotto-psedolefebvriani (farà più fatica, ma alla fine la sua misericordia è infinita), quindi alla fine si ritroveranno tutti in paradiso. Perché allora ti scaldi tanto?
EliminaAttenti a sfidare il Santissimo....
Eliminail dottore è stato assunto in cielo?
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RispondiEliminamarini si occupava di trapianti, non ha mai praticato aborti.
RispondiEliminaEvidentemente a lei sono sfuggite alcune pubbliche dichiarazioni del soggetto in questione. Si, ma tanto, che ce frega!?
Eliminale leggi non si possono cambiare, ma si possono ignorare.
RispondiEliminaL'ignoranza della legge non è ammessa.
EliminaInfatti... non è ammessa... però ci sono alcune eccezioni... ad esempio la Familiaris Consortio è facoltativa per i gesuiti sudamericani in vacanza a Roma specie quando dicono per telefono che se convivi con uno che non è tuo marito e con cui hai fatto pure i figli non fai niente di male a comunicarti senza assoluzione e se il prete non ti comunica puoi andare dove nessuno ti conosce.... vero??? C'è l'indulto no???
EliminaAmmazza che espertoni regà!!!!