Forse si sono accorti che le dichiarazioni pubbliche del Card. Schönborn erano state un po' azzardate perchè equivoche, equivocabili e sicuramente manipolabili e strumentalizzabili.
Grazie ad un nostro lettore apprendiamo che l'Arcidiocesi di Vienna si è affrettata a precisare che se pur usando misericordia e accoglienza, la Chiesa non può cambiare posizione nei confronti degli omossessuali (conviventi, che ostentano o che peccano con un partner) ma che deve stare vicino, aiutandoli a convertirsi (a non peccare più), intendendo l'ormai noto pensiero della Chiesa per cui il peccato non è nella tendenza omosessuale, ma nella pratica senza pentimento.
Roberto
il portavoce del Card. Schönborn: ' Non cambierà atteggiamento a causa di Song'
da Kath .net del 19.05.2014
La
Chiesa cattolica non cambierà l'atteggiamento nei confronti delle
persone omosessuali , anche dopo il successo di Conchita Wurst al Song
Contest. "Non cambieremo la nostra posizione a causa di una canzone. Manteniamo la
nostra posizione ", ha detto il portavoce dell'Arcidiocesi Michael Prüller. Prüller ha ricordato quanto affermanto in una precedente
discussione durante un consiglio parrocchiale gay in una parrocchia
Weinviertler Stützenhofen nel 2012 .
Il Cardinale ha detto: "E' necessario un cammino di conversione: questo è vero sia per i
divorziati risposati, sia per coloro che vivono in relazioni omosessuali.
Dovete aiutarli a vedere che questo non è il piano di Dio, quando non seguono gli insegnamenti la Chiesa; dovete aiutarli ad avere umiltà di chiedere aiuto a
Dio, confessarsi e cercare di non peccare più. Noi non possiamo cambiare
il piano di Dio, ma possiamo ricordare che i nostri peccati Dio è
infinitamente misericordioso ". IL portavoce ha sottolineato che questa posizione è ancora valida al momento.
Si certo!
RispondiEliminaA parole.
Mi dispiace per i gay che ,ricordo fermamente,hanno anche loro un'anima ,ma non ci sarà posto per loro nella nuova chiesa rinnovata di Papa Francesco.
RispondiEliminaI sacerdoti si potranno sposare e ciò porterà all'allontanamento forzato dalle diocesi dei sacerdoti gay ,di quelli africani ,sudamericani ed asiatici.
Dovendo i sacerdoti uxorati mantenere la consorte e la prole che Nostro Signore vorrà dispensare non ci sono soldi per tutti ed anche un semplice snellimento degli organici del 30% comporterà un conseguente aumento delle prebende per i sacerdoti con carichi familiari.
Mamma mia, s'è persa proprio di vista l'essenza divina della Chiesa se si giunge a simili conclusioni. Questa è disperazione.
EliminaAMMESSO CHE CIÒ ACCADRÀ riguarderà i futuri ministri, non quelli già ordinati.
RispondiEliminaScusa l'ignoranza ,ma non capisco cosa cambia.
EliminaSe un sacerdote si sposa oppure un uomo sposato diviene sacerdote non vedo quale possa essere la differenza.
Il primo viene dispensato dall'obbligo di celibato ed per il secondo
viene rimosso l'impedimento al sacerdozio.
valida "al momento" ? !
RispondiEliminaLe prebende valgono anche in caso di divorzio, perché nel matrimonio moderno è previsto, poi ci sarebbero gli emolumenti da pagare ai coniugi divorziati ed ai figli, insomma, per mancanza di fondi di sostentamento, la sparizione del clero......andiamo bene....
RispondiEliminae i suoceri dove li mettiamo?
Eliminaaprono bocca e gli danno fiato questi cardinaloni !!!!!!
RispondiEliminapoverini , c' è poi sempre chi rettifica e precisa le loro espressioni .
ma non possono o sono incapaci di dire pane al pane e vino al vino ???
troppo complicato vero !!!!
E' grave che persone di altissimo livello nella gerarchia ecclesiastica rettifichino continuamente, come litigiose comari al mercato che poi fanno pace. O si sa quel che si dice, e si parla con cognizione di causa, o non sia sa. Non si era mai vista una selva di rettifiche come negli ultimi due anni. Non vorrei che dietro ci fosse una costante attenzione ai sondaggi, per cui affermazioni e smentite vengono fatte e disfatte a seconda del gradimento del web... caro Papa, meno twitter e più dottrina!
RispondiEliminaIntanto però tastano il terreno, vedono fin dove possono arrivare con le loro strampalate dichiarazioni...poi quando si accorgono di aver tirato troppo la corda, arrivano le "precisazioni"!!! Banda di falsi come Giuda!
RispondiEliminaFattene una ragione. Presto arriverà per voi il colpo finale.
RispondiEliminaper ora qualche colpo in testa, da come sragioni e godi sadicamente, l'hai preso tu.
EliminaIl colpo finale arriva per tutti, senza distinguo.....chissà se ci rivedremo 10.06, quien sabe?
RispondiEliminaMa per voi, per te, arriverà presto. Ci rivedremo, ci rivedremo... e sarà divertente.
RispondiEliminaIo non farei tanto lo spiritoso o non credi nel giudizio finale? Allora buona notte al nulla...
RispondiEliminaUhm, mi hai convinto, mi sa che non ci rivedremo.
EliminaComunque il colpo finale sulla capa dei facinorosi oscurantisti e il Giudizio finale sull'anima dei defunti sono due cose diverse. Come spiegartelo... vabbè, statti contento così e va' con Dio.
Il cardinale Schonborn, o come c.zo si scrive, e' solo un povero demente.
RispondiEliminaSchonborn non e` un novellino!
RispondiEliminaIn parrocchia ha fatto esporre opere di un sedicente artista frocio con tanto di ultima cena-orgia-gay ed altro...
"Al momento" ???
RispondiEliminaMa che diavolo si sono messi in testa di fare della Chiesa questi Cardinali ?!
Ma si facessero la loro setta e diano sfogo alle loro idee perverse lì, invece di insozzare la Chiesa Cattolica !
Schonborn è sempre quello che celebra le rivoltanti e sacrileghe messe-barbecue, oltreché ancora quello che ha eletto a capo del consiglio pastorale della parrocchia di Stützenhofen un gay "sposato" di 26 anni.
Questa di qui sopra è solo una goffa captatio benevolenzia: deve essersi accorto di essere uscito troppo allo scoperto facendola fuori dal vaso.
Attenderà momenti più opportuni.