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sabato 24 maggio 2014

Ipotetico Motu Proprio di Papa Francesco sulla liturgia.

 Ci scrive un amico un ipotetico documento di Papa Francesco sulla liturgia. Un sorriso amaro, con una punta di amarezza (e nostalgia), ma sempre con rispetto verso il Santo Padre.


Liturgia, povertà ed evangelizzazione, partendo dalle periferie.

Il Santo Padre Francesco ha promulgato il motu proprio “Nobilis austeritas” sulla Sacra Liturgia, avviando la sua opera di riforma proprio da ciò che è “fonte e culmine della vita della Chiesa”, come affermano le parole del Concilio, riprese dal Pontefice nelle prime righe del documento. Il testo, in gran parte preparato dall'allora cardinal Bergoglio per la sua diocesi era rimasto nel cassetto dopo la sua elezione e ora, con le opportune modifiche è stato pubblicato per donarlo alla Chiesa universale.
Il motu proprio si apre con breve excursus storico sullo sviluppo della liturgia nei secoli e sull'opera dei Vescovi di Roma; quindi approfondisce i concetti già espressi nell'omelia della Messa crismale circa i “simbolismi” delle vesti sacre, quindi la bellezza stessa della liturgia “che non è semplice ornamento e gusto per i drappi, bensì presenza della gloria del nostro Dio che risplende nel suo popolo vivo e confortato ”.
Papa Francesco conclude la parte introduttiva evidenziando lo stretto legame tra la bellezza della liturgia e la Nuova Evangelizzazione, prima di indicare alcune disposizioni concrete all'insegna dell'austerità, destinate a suscitare scalpore.
Ad esempio, la richiesta di abolire le casule, utilizzando soltanto pianete la cui forma richiede meno stoffa; per lo stesso motivo le stesse casule già esistenti saranno tagliate “in forma di pianeta, e con il tessuto avanzato si confezionino vestiti per i poveri”; sia obbligatorio, anche nella forma ordinaria, “il manipolo del pianto e del dolore, la cui simbologia ci rende particolarmente vicini ai poveri e alla pratica delle beatitudini”; inoltre, stop alle traduzioni in lingue,  “si celebri soltanto in latino onde evitare il dispendio economico per l'edizione e la stampa di messali e lezionari”; gli altari posticci costruiti nelle chiese “siano tolti e utilizzati per le chiese di nuova costruzione, donandoli alle parrocchie delle periferie”, ma anche lì, prevede il documento pontificio, “siano addossati al muro al fine di risparmiare spazio evitando che un prolungamento eccessivo del presbiterio sacrifichi lo spazio destinato al popolo di Dio”; su richiesta del Santo Padre, queste e le altre disposizioni indicate saranno in vigore in tempi brevissimi, già dal prossimo 30 maggio.

46 commenti:

  1. Intanto a Cagliari sopprimono la Messa gregoriana....

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    1. E non sarà l'ultimo caso. La bonifica andrà avanti, fino alla completa estromissione dei lefebvrianoidi, vecchi e novelli.

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    4. A Cagliari la messa antica viene spostata.. non soppressa!!

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  2. Intanto i vescovi aizzano il papa contro di noi ... http://traditiocatholica.blogspot.it/2014/05/vescovi-ruffianamente-provocatori-il.html

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  3. attenzione a dire che la casula richiede meno stoffa della pianeta... semba perché è più piccola, ma non è esattamente così... la pianeta e sempre foderata, e fra la parte esterna e la fodera è presente un tessuto semirigido. inoltre il confezionamento di una pianeta richiede un maggior tempo e lavoro sartoriale rispetto a una casula (vi siete mai chiesti come mai la cucitura delle due parti (fronte/retro) non è all'altezza delle spalle ma sul davanti, nascosta dal gallone? ed ecco perché una pianeta "scarsa" costa molto di più di una casula discreta.
    Attualmente circa 500 euro contro i 200/300 di una casula passabile in raso di seta.

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    1. La pianeta può costare più o meno della casula a seconda dei materiali che si usano. Se una casula viene confezionata con della seta (come spesso accade) costa molto di più di una pianeta. La fodera della pianeta normalmente è in cotone, inoltre la telina che si mette tra la stoffa della pianeta e la fodera non è assolutamente costosa. Inoltre c'è da aggiungere che le pianete si possono ricavare dalle casule. Nella mia parrocchia lo si è già fatto. Le casule dismesse sono state tagliate, si sono recuperate le parti sane e sono diventate delle pianete.

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    1. Che noia con 'sti "fondamentalismo", "fondamentalisti", "integralisti".
      Leggere poi che la Messa voluta da Nostro Signore può essere "abbattuta" è semplicemente patetico, degno di un parlare piccolo, da politicante di professione.

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    2. Fondamentalmente hai ragione. Però non fondamentalisticamente. Annoiati pure, ma sappi che il tuo giocattolino sta per rompersi.

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  6. È un motu proprio illogico una bufala. Non ha nessun senso logico né di risparmio economico . In un anno di pontificato poi non ho mai visto il santo Padre celebrare con la pianeta.. Altari posticci nelle chiese parrocchiali non ce ne sono piú. Che creduloni. Nessun motu ptoprio dulla liturgia.

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    1. Era ironico.... era un ragionar per assurdo.... Non ha capito nulla.

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  7. E`colpa della sua malattia riformista con buona dose di cerchiobottismo!

    Solo fumo per
    avere ogni santo giorno che passa titoloni sui giornali laicali!
    Tutto congegnato ad arte col consulente d' immagine!
    Esattamente come "chi sono io per..." .


    Quand' e` poveri illusi ,che cominciate a pensare seriamente alla sede vacante!!!

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    1. Pensare seriamente al sedevacantismo è un ossimoro.

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    2. Voleva dire sede baccante.

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    1. Ecco l'evergreen "fodamentalisti". Che palle! Un disco rotto che non la finisce mai...e soprattutto mette in mezzo chi non c'entra. Ma le frecciate monodirezionali non si risparmiano mai, e riscuotono il beota plauso di nuovi e compagni.

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    2. Nuovi e vecchi compagni saranno sempre di più, mentre i fo(n)damentalisti saranno sempre meno numerosi, sempre più schiumanti di rabbia e frustrazione e sempre più in disgrazia.

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  9. Qualche brutto rumore sulla liturgia si ode, in particolare il successore di canizares, avra' sul tavolo il tema "esperienza della parola", una cosa tra l'artata preghiera dei fedeli e le risonanze neocatecumenali, posizionata prima dell'omelia,

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    1. Altro che rumore. Il Motu Proprio Summorum Pontificum era ad experimentum. L'esito è stato catastrofico, perché a qualche anno di distanza la divisione all'interno della Chiesa si è approfondita. Purtroppo le messe antiche sono finite in mano a circoli di idioti da competizione. Poteva essere una grande stagione, e invece per colpa di quattro str..zetti finirà in niente.

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    7. Essendo un cristiano, non giudico il mio prossimo per non essere un giorno giudicato nello stesso modo, quindi bene mi guardo dal dare dello str...zetto e dell'idiota a destra e a manca come se si distribuissero caramelle. Sul Motu proprio ad experimentum dissento: era ad experimentum per tre anni, non in saecula saeculorum, i tre anni sono passati da un pezzo e quindi la sperimentazione è finita. Poteva essere una grande stagione se la Chiesa (e il pontefice emerito prima di tutti) avesse abbracciato e sostenuto questa iniziativa, il che non è avvenuto. Ma rincuoro l'anonimo che giudica le cose dai risultati immediati: se fosse veramente così i cristiani se la sarebbero dovuta dare a gambe levate verso altre religioni dopo il Golgota e l'inizio delle persecuzioni.

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    8. mi sa che pasqualino si è messo allo specchio.

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    9. Ecco, bravo anonimo 10,38, non giudicare. All'altezza della tua nobile superiorità di perfetto cristiano e martire in pectore non si converrebbe. Continua così che vai bene.

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  10. Francesco ha celebrato la messa in Giordania in ITALIANO e tutto, compreso il saluto del patriarca. Ma questi dove stanno andando?

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    1. Mai letto il De vulgari eloquentia?

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    2. caro anonimo, ti sei fatto la domanda? ora prova ad immaginarti la risposta...anche se è troppo facile. oramai i modernisti sono preda del ballo di San Vito, non gli pare possibile farci espiare gli anni di Benedetto e di mettere una pietra tombale addosso a tutti noi. come dicevo oggi, mentre passeggiavo per Roma: sono tutti "bonghi, maracas e bergoglio"....

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    3. C' è poco da fare, il disagio che ho sentito nascere in molti, anche modernisti ed "open minded", nasce da una differenza culturale troppo marcata. Stadi con maracas e merengue (vedi S.Siro il prossimo fine settimana), figuranti con magliette colorate per comporre immagini con i volti sacri, tamburi e trombe... per carità, noi italiani saremo anche trash e cinepanettoni, ma a tutto c'è un limite. Arridatece Ratzi!!!

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    4. La pietra tombale ve la siete messi addosso da soli, oltre ad averla gettata in testa al grande Benedetto XVI, di cui vi siete rivelati indegni. Vorreste azzannare come cani, ma siete ormai sdentanti e fate più che altro pietà. Nelle vostre squallide riserve si è ormai aperta la stagione di caccia e finirete tutti impallinati, a partire dai falsi ordini criptolefebvriani.

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    5. Dicevano così anche i rabbini al tempo di Gesù.

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    6. , come ben dicono i rabbini di oggi.

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  11. Durante la messa saranno ammessi piccoli,ma piccoli, balli con hula hoop
    o twirling.

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  12. Annotazione frivola ma importante: papa Francesco sotto il camice non ha la sottana. E ci abitueremo anche a questa sciatteria pontificia e allo smantellamento del bello. Vabbé che Betlemme significa spogliazione....

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  13. Ma certamente: la colpa è dei fondamentalisti! Anche perché è dai fondamentalisti che mi aspetto di essere accompagnato alla salvezza! Sono i fondamentalisti che ci devono dare una buona Messa e i fondamentalisti che devono evitare che nascano confusioni nel gregge. Complimenti per la perspicacia e per la complessità della visione.

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    1. I fondamentalisti hanno la colpa di essere stupidi. E non è una colpa da poco.

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    2. Complimenti a te per la sagacissima e sofisticatissima vena ironica.

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  14. Ma c'è fondamento di verità in tutto ciò?
    Il Papa non pare interessato a queste cose, anzi scocciato...
    A me piacciono le belle celebrazioni, i bei paramenti e il bel canto...ma pare siamo una specie in VIA DI ESTINZIONE, nel mantovano è un disastro si spogliano le chiese!

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  15. Mi sono riavvicinato da poco dopo aver visto un video ''missa tridentina'', mi sto lentamente convertendo al mondo cattolico (ma da quel giorno, ciò che reputo veramente cattolico, sono gli antichi insegnamenti, ho notato come il VetusOrdo sia più ''magico'', permettetemi di usare questa parola).
    Ho 28 anni e ho fatto una vita un po' lontana dalla Chiesa, ma dopo quel video, che mi mostrava come veniva Celebrata una Sacra Messa al cospetto di Dio Nostro Signore, inginocchiati di fronte a nostro Dio (cosa che fanno ancora i demoni e che noi abbiamo dimenticato di fare nel corso di questi decenni). Sento che il mio pensiero era confuso dalle voglie di novità della vita e quindi odiavo ogni forma estrema del Cattolicesimo in sé per sé, ma ora ho un pensiero unico e solo come vuole il Cattolicesimo vero e proprio. Uno è il pensiero e c'è un motivo reale sotto ogni cosa.

    Ho letto dai commenti che alcuni davano dello stupido a chi si confessava più "fondamentalista" rispetto a loro... Perché giudicare uno che non ha il proprio stesso pensiero? Sarebbero quelli più riformisti poi (i quali dovrebbero pensare che ognuno può dire come la pensa, e poi vanno a dare dello STOLTO a chi non la pensa uguale a loro)... Comunque io reputo che il "fondamentalismo" (seppur in chiave non estrema e non violenta) sia la forma di pensiero più giusta per la nostra chiesa. Ogni idea di rinnovamento porta a più vie di peccare e di nascondersi in sotterfugi.

    Ho da dire che da quando vidi quella messa Celebrata in latino e nella maniera antica, mi sono avvicinato di più della "messa cantata e superficiale" di questi decenni. Sempre rispettando in Primis la Santissima Trinità, la Madonna e gli Angeli tutti e i Santi. Sento molta più enfasi nel vecchio modo che nel nuovo. A tratti mi sono pure commosso. Quindi spero venga a presto ripristinato la Messa celebrata alla Vecchia Maniera, perché è quella vera e quella tramandata dai nostri padri per ricordare la Passione di Cristo sacrificatosi per l'Umanità intera (quando invece si festeggia quasi nelle chiese)...

    Da credente non professante quale mi reputavo, ora invece voglio la Restaurazione

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