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venerdì 7 marzo 2014

Il Papa e la preghiera dell'antico Messale "per chiedere il dono delle lacrime"


Papa Francesco durante l'incontro con i sacerdoti della diocesi di Roma (qui video completo), ha parlato della preghiera che era presente nel "Messale antico" per chiedere la grazia di piangere i propri peccati e aprirsi alla Misericordia di Dio: Omnípotens et mitíssime Deus, qui sitienti pópulo fontem viventis aquæ de petra produxísti: educ de cordis nostri durítia lácrimas compunctiónis; ut peccata nostra plángere valeámus, remissionémque eorum, te miseránte, mereámur accípere. 
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat, in unitate Spíritus Sancti, Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen 
O Dio onnipotente e mitissimo, che hai fatto scaturire dalla roccia una fonte d’acqua viva per il popolo assetato, fa uscire dalla durezza del nostro cuore lacrime di pentimento: affinché possiamo piangere i nostri peccati e meritare, per tua misericordia, la loro remissione. 
Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 
Amen. 

Nel messale del 1962 il titolo della Messa votiva citata da Papa Francesco e che vi riporto completamente è: 

AD PETENDAM COMPUNCTIONEM CORDIS 
Oratio 
Omnípotens et mitíssime Deus, qui sitiénti pópulo fontem vivéntis aquae de petra produxísti: educ de cordis nostri durítia lácrimas compunctiónis; ut peccáta nostra plángere valeámus, remissionémque eórum, te miseránte, mereámur accípere. Per Dóminum nostrum. 

Secreta 
Hanc oblatiónem, quaesumus, Dómine Deus, quam tuae maiestáti pro peccátis nostris offérimus, propítius réspice: et produc de óculis nostris lacrimárum flúmina, quibus débita flammárum incéndia valeámus exstínguere. Per Dóminum

Postcommunio 
Grátiam Spíritus Sancti, Dómine Deus, córdibus nostris cleménter infúnde: quae nos gemítibus lacrimárum effíciat máculas nostrórum dilúere peccatórum; atque optátae nobis, te largiénte, indulgéntiae praestet efféctum. Per Dóminum nostrum. 

Ma la bella notizia è che nella III edizione latina tipica del Messale Romano di Paolo VI, quella che avremo - si spera - presto in Italiano, sono state reintrodotte come "formulario alternativo" queste preghiere "ad petendas lacrimas" (un po' ritoccate la super oblata e post communionem...). 
Uscite dalla porta, rientrano dalla finestra. 
Le preghiere citate da Papa Francesco per chiedere il dono delle lacrime di pentimento e rinnovamento, le trovate nel Missale Romanum 2002 tra le messe "Ad diversa", num. 38: "Pro remissione peccatorum", formulario B aliae orationes. 
Eccovi qui le orazioni del "Nuovissimo Messale" che ricalcano quelle dell' "Antico", e che potete usare nelle vostre messe votive: 
Collecta 
Omnipotens et mitissime Deus, qui sitienti populo tuo fontem viventis aquae de petra produxisti: educ de cordis nostri duritia lacrimas compunctionis; ut peccata nostra plangere valeamus, remissionemque eorum, te miserante, mereamur accipere. Per Dominum..
Super oblata 
Hanc oblationem, quaesumus, Domine quam maiestati tuae pro peccatis nostris offerimus, propitius respice et praesta, ut sacrificium ex quo hominibus profluit fons veniae Sancti Spiritus gratiam lacrimas effundendi pro nostris offensionibus largiatur. Per Christum... 
Post communionem 
Tui, Domine, sacramenti veneranda perceptio faciat nos gemitibus lacrimarum maculas nostrorum diluere peccatorum atque optatae nobis, te largiente, indulgentiae praestet effectum. Per Christum...


Fonte : Cantuale Antonianum 


Testo preso da: Papa Francesco e la preghiera "per chiedere il dono delle lacrime" nel "Messale antico" (ma c'è anche in quello nuovo!) http://www.cantualeantonianum.com/2014/03/papa-francesco-e-la-preghiera-per.html#ixzz2vFkTtmpk  http://www.cantualeantonianum.com
 

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