«Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa stessa, secondo le proprie possibilità» (V precetto della Chiesa Cattolica, si veda n. 2043 del Catechismo; n. 432 del Compendio del Catechismo).
E’ un precetto della Chiesa, trasgredendo il quale si cade in istato di peccato mortale; costituisce quindi un obbligo grave di coscienza per ogni cattolico nei limiti delle possibilità personali.
E’ un precetto della Chiesa, trasgredendo il quale si cade in istato di peccato mortale; costituisce quindi un obbligo grave di coscienza per ogni cattolico nei limiti delle possibilità personali.
Il catechismo di San Pio X precisava che tale precetto è finalizzato al “conveniente esercizio del culto” e “all’onesto sostentamento dei ministri di Dio”.
Tale obbligo può essere soddisfatto in vari modi compresa la questua domenicale nella parrocchia o nel santuario dove si va a messa.
E' vero che si può sovvenire in altri mille modi, la norma non obbliga e non impone alcun modo : dice solo che è precetto sostenere la Chiesa.... ognuno poi può scegliere il modo e soprattutto a chi nella Chiesa, aiutare concretamente.
Si sta difatti leggendo in questi giorni anche sui social network della notizia di una specie di auto-esonero, proposto da taluni fedeli, di incrociare le braccia durante la questua dell'Offertorio.
Si sta difatti leggendo in questi giorni anche sui social network della notizia di una specie di auto-esonero, proposto da taluni fedeli, di incrociare le braccia durante la questua dell'Offertorio.
Un Sacerdote, legato alla Tradizione e alla Santa Messa Gregoriana, così ha commentato l'iniziativa :
“La reazione non è da persone che vanno a Messa tutte le domeniche, almeno che il loro non sia un cristianesimo di pura facciata, cioè farisaico.
Così chiuderanno le chiese parrocchiali e non, perchè la loro fonte economica di carità e di amministrazione ordinaria sono le offerte date dai fedeli nella questua della Messa.
Così chiuderanno le chiese parrocchiali e non, perchè la loro fonte economica di carità e di amministrazione ordinaria sono le offerte date dai fedeli nella questua della Messa.
E così essi fedeli non avranno nè Messa, nè Parola di Dio e insegnamento per la vita cristiana, e i nostri indigenti li consegneremo tutti ai servizi sociali pubblici, cioè quasi a se stessi.
Chi ama la Chiesa e la propria anima, si adopera sicuramente per il bene e l'integrità di essa, ma non ne danneggia l'immagine pubblicamente.
Chi farebbe lo stesso per gli sbagli dei membri della sua famiglia, magari per quelli dei suoi genitori?
Onora il padre e la madre, vale come comandamento anche per la Chiesa e i suoi pastori, con tutti i limiti che possono avere, perchè il Signore sceglie i suoi ministri non tra gli angeli, ma tra gli uomini che poi assiste con una particolare grazia sacramentale, pur conservandoli ciascuno personalmente nel proprio impegno di conversione e santità.
Il cosiddetto sciopero della questua è un’ iniziativa demoniaca, sotto le mentite spoglie dello scandalo dato dagli - sbagli degli uomini di Chiesa- .
Il cosiddetto sciopero della questua è un’ iniziativa demoniaca, sotto le mentite spoglie dello scandalo dato dagli - sbagli degli uomini di Chiesa- .
Non gli si dovrebbe dare cassa di risonanza soprattutto negli spazi internet cattolici!”
Il dovere di ogni cattolico di "soccorrere alle necessità della Chiesa" trova la più alta e nobile esplicazione nei cosiddetti “gruppi stabili”, le comunità oranti disciplinate dal Motu Proprio “Summorum Pontificum” del regnante Pontefice.
In quei piccoli gruppi ecclesiali difatti tutti i fedeli di ogni età e di ogni condizione sociale contribuiscono praticamente alla celebrazione delle Sante Messe.
Alle questue vanno aggiunte alcune “perle” del volontariato liturgico tradizionale: il servizio all'Altare (ministranti) , il servizio musicale, la cura e il decoro della chiesa dove si celebra la Santa Messa e (quando è possibile) informare i fedeli circa gli orari delle celebrazioni attraverso le locandine e i volantini.
A tal riguardo fa molto riflettere la multa " esemplare" di quasi 700 euro inflitta di recente ad un gruppo stabile colpevole di aver affisso la locandina con la notizia della celebrazione della Santa Messa in uno spazio pubblico sbagliato…
Per finire , questa volta “ in gloria”, citiamo l’esemplare l’auto tassazione di un gruppo di studenti universitari che hanno voluto lodare il Nato Bambino organizzando per il Santo Natale una bella “Messa in terzo” (come si conviene per una solennità ) invitando pure una corale polifonica !
Questa è la nostra fede.
Questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.
A.C.
sì, per far demolire gli antichi altari e far costruire le chiese-garage. la fame dovrebbero fare.
RispondiEliminaFilippo
La fame non la soffriranno mai perchè interverrà a loro favore il solito uomo della provvidenza.
Eliminala fame e la sofferenza la faranno fare a noi e venderanno ai ragattieri gli altari demoliti .
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RispondiEliminaNon capisco a chi possa essere passato per la testa una cosa simile: se poi si vuole boicottare la questua (cosa sbagliata comunque) basterebbe lasciare 10 centesimi anziché un euro, il gesto rimarrebbe e non darebbe nemmeno nell'occhio.
RispondiEliminaIl punto io credo sia un altro, ciò che abbiamo il dovere di fare proprio per sovvenire alla Chiesa è il boicottaggio dell'8 per mille, è li che dobbiamo colpire.
Faccio notare che l'8 per mille non rientra tra i precetti della Chiesa in quanto questo non esisteva nemmeno quando furono definiti i santi precetti.
Oggi la Chiesa necessita di una moralizzazione e di una purificazione dei costumi, inoltre se gli uomini di chiesa vogliono fare politica allora devono adattarsi al destino prossimo di questi ultimi: drastico ridimensionamento economico.
Bisognerà quindi trovare un'alternativa valida cui devolvere l'8xmille e, contestualmente, versare un equivalente all'obolo di S. Pietro in modo da riportare anche il potere economico nelle mani di Pietro.
L'iniziativa riguardante la questua non può essere nata da cuori cattolici.
In compenso
Se i soldi servono a snaturare le chiese, a divulgare false dottrine è meglio che siano poveri, faranno meno danni spirituali e materiali.
RispondiEliminaQueste sono scuse false per non sostenere la Chiesa: perché I preti non fanno come voglio io, allora io non ci sto. non so se chi ha scritto I commenti di cui sopra ha l'abitudine di assumere atteggiamenti puerili di fronte a tutto o solo in particolari circostanze. di fatto la Chiesa non è fatta di preti che si divertono a distruggere le Chiese, ci saranno anche dei preti incompetenti, ma per lo più è fatta di preti che offrono la loro esistenza per servire la sposa di Cristo. se per voi il fatto che in quasi tutte le chiese d'italia si celebri la messa quotidiana è irrilevante, io non so che cosa vi credete di essere. capisco che I preti che fanno il loro dovere e non edificano sgorbi architettonici non fanno notizia, ma resto piuttosto stupito dall'atteggiamento di laici che credono di poter migliorare la Chiesa affamando il clero. veramente diabolico!
RispondiEliminaNessuna falsa scusa, è il catechismo stesso che lo insegna: sovvenire alle necessità della Chiesa.
EliminaL'8xmille è stato istituito da Bettino Craxi, non da un uomo di Dio, fosse anche il peggiore della terra.
L'obolo si S.Pietro invece è istituito dal vicario di Cristo in terra. E come rispose S. Pietro dinanzi ai falsari del sinedrio, valutatelo voi se, davanti a Dio, sia meglio obbedire agli uomini piuttosto che a lui.
Tu caro jp, servi i politicanti, i cattolici magari preferiscono seguire la Chiesa, noi non giudichiamo nessuno perché il giudizio appartiene solo a Dio, agiamo solo in coscienza e conoscenza perché questi doni il Signore ci ha dato.
Quanto alle accuse di diabolicità non fanno che accrescere la fiducia nelle nostre scelte: la stessa cosa dissero i giudei a Pietro e gli altri apostoli, e Nostro Signore stesso pronunciò l'ultima e più grande delle beatitudini, per cui sia lodato Gesù Cristo.
Questo discorso vale solamente per i ministri che si comportano secondo il volere di Dio. Qui, non si tratta di trovare false scuse per non sostenere la Chiesa, perchè i preti non fanno come voglio io, ma si tratta solamente di non sostenere più ministri indegni, perchè non si comportano secondo il volere di Dio e la cosa è ben diversa da come cerchi di farla apparire tu e questo è veramente diabolico: che ci sono ministri che attentano alla distruzione della Chiesa!
RispondiEliminaPlacet. Certi preti immorali sono indegni persino di entrare in chiesa e io dovrei pure dar loro i miei soldi? Ma che vadano a fare i loro porci comodi altrove e lascino la Chiesa ai veri preti!
EliminaChi dice che bisogna sostenere comunque i preti, sappia che siccome useranno quegli oboli anche, per esempio, per snaturare la chiesa di Pordenone (una tra tante ) sarà pure lui colpevole dell'opera di distruzione della Chiesa.
RispondiEliminaCiò detto ciò non significa CHE NON BISOGNA SOSTENERE QUEI SACERDOTI CHE CONTINUANO A SEGURE CRISTO ED A CELEBRARE SECONDO IL RITO PLURISECOLARE DELLA CIESA CHE HA EDIFICATO TANTE ANIME PORTANDOLE ALLA SANTITà.
L'obolo non deve andare a coloro che distruggono gli altari, che mutano la dottrina, insegnano l'errore, peccano di pedofilia, non vivono nel celibato, cercano fama, denaro e vogliono compiacere il mondo, tradendo Cristo.
Caro Anonimo: placet!
RispondiEliminaOsservazioni disgustose, come se la maggior parte dei preti fossero farabutti. sarebbe giusto dire grazie a tutti I preti, che intercedono e offrono il santo sacrificio della messa giornalmente. poi sarebbe giusto capire che è meglio che I soldi vadano anche a qualche prete indegno piuttosto che accettare l'idea che un solo prete degno di tal nome venga trascurato.
RispondiEliminasembra che chi scrive sopra ami più I marmi e le belle pietre che la Chiesa come tale, che peraltro ha costruito gli altari citati.
Jp,leggi mai i giornali con mille scandali?
RispondiEliminaLa mancanza di moralità del clero ti lascia indifferente?
Il tradimento nella dottrina non ti sconvolge minimamente?
Medita sull'amore che ha animato chi nel passato ha fatto costruire bellissimi luoghi di culto per onorare il Re dei RE, oggi manca quell'amore per il Creatore, lo si è sostituito dall'amore per l'uomo, celebrato nelle messe NO. MaGARI CELEBRATE DA PRETI O VESCOVI TRAVESTITI DA CLAWN.
Su che pianeta vivi? Sei cattolico?
PLACET! Noi fedeli non ne possiamo più di preti immorali e con l'amante! Non ne possiamo più di questi scandali!
EliminaIl vescovo travestito da clown era uno, e tutti sanno chi. vedo che il problema è solo il novus ordo. ripeto: è incredibile che possiate essere così puerili. qualche scandalo lo conosco, mille è esagerato. voglio ribadire ancora che un prete che fa il suo dovere non fa notizia.
RispondiEliminaPerchè per un prete che fa bene il suo dovere, tanti altri preti invece sono tanto immorali da farsi persino l'amante! Un prete immorale è uno scandalo senza fine e va espulso con disonore dalla Chiesa!
EliminaChe ne sai tu? I preti con l'amante vengono a confessarsi tutti da te? Sei sicuro che tutte le dicerie che ti arrivano siano fondate? Hai in mano statistiche attendibili?
EliminaIo credo che al Signore dovrete rendere conto non solo di non aver sostenuto la Chiesa ma anche di aver condannato I suoi ministri senza sapere.
Placet per Guido!
EliminaJp, le voci girano e la gente parla dei "preti" immorali che hanno l'amante, additandoli come la peste. Non sono molti per fortuna, ma ci sono. Questi finti preti, tutta apparenza e niente sostanza, non fanno altro che gettare fango e disonore sulla Chiesa. Fanno schifo.
EliminaUno solo, sei sicuro?
RispondiEliminaPensa come vuoi ognuno risponde alla sua coscenza.
COMUNQUE A PARER MIO ANCHE I PRETI SONO ESSERI UMANI E SARRANNO GIUDICATI DA DIO PER COME SI SON COMPORTATI DURANTE LA LORO VITA TERRENA
RispondiElimina.