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lunedì 3 dicembre 2012

Un applicazione WEB per aiutarci a pregare per le Anime sante del Purgatorio



"…richiede la carità, che noi sovveniamo il prossimo quando il prossimo sta in necessità del nostro aiuto, e noi possiamo aiutarlo senza grave incomodo. Or è certo che i nostri prossimi sono ancora le anime del Purgatorio, le quali benché non siano più in questa vita, nulladimeno non lasciano d’essere nella comunione dei Santi, dice S. Agostino. E più distintamente lo dichiara S. Tommaso a nostro proposito, dicendo che la carità dovuta verso i defunti, i quali sono passati all’altra vita in grazia, è un’estensione di quella stessa carità, che dobbiamo verso i nostri prossimi viventi (In Ps. 37). Ond’è che noi dobbiamo soccorrere secondo possiamo quelle sante anime come nostri prossimi. Ed essendo le loro necessità maggiori di quelle degli altri prossimi, maggiore ancora per questo riguardo par che sia il nostro dovere di sovvenirle".

Così S. Alfonso Maria de' Liguori, nel suo aureo libretto Del gran mezo della preghiera, spiega come è nostro preciso dovere pregare per le Anime sante del Purgatorio.

Per adempiere questo obbligo, ci può essere d'aiuto un'applicazione web, disponibile sul sito dedicato alla Serva di Dio Madre Maria costanza Zauli. Cliccate qui per vedere la pagina.


REQUIEM AETERNAM DONA EIS, DOMINE; ET LUX PERPETUA LUCEAT EIS. REQUIESCANT IN PACE. AMEN

Semplici pensieri sul Purgatorio
Esistenza del purgatorio
I fedeli pentiti dei loro peccati che muoiono nella carità di Dio, prima di aver fatto frutti degni di penitenza e soddisfatto la Giustizia di Dio per le loro colpe, vengono purificati con pene espiatorie nel Purgatorio. (Concilio di Firenze)
Coloro che muoiono nella grazia e nell'amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del cielo. (CCC 1030)

Quanto si soffre in Purgatorio?
Ogni minima pena del Purgatorio è più grave della massima pena del mondo. Tanto differisce la pena del fuoco del Purgatorio dal nostro fuoco, quanto il nostro fuoco differisce da quello dipinto. (S. Tommaso)

Meglio il Purgatorio di qua che di là
Il Signore dispone che tante anime facciano il loro Purgatorio in terra e fra noi, sia per istruzione dei vivi, sia a suffragio dei defunti. (S. Tommaso)

Quanti vanno in Paradiso subito dopo la morte?
Dopo la morte sono rare le anime che vanno direttamente in Paradiso; la moltitudine delle altre che muoiono in grazia di Dio debbono essere purificate dalle pene acerbissime del Purgatorio. (S. Roberto Bellarmino)

In Purgatorio c'é anche gioia?
Non credo che dopo la felicità dei Santi che godono nella gloria, vi sia una gioia simile a quella delle anime purganti. È certo che queste anime conciliano due cose in apparenza irriducibili: godono di una gioia somma e nello stesso tempo soffrono innumerevoli tormenti senza che le due cose così opposte si escludano e distruggano a vicenda. (S. Caterina da Genova)

Le anime del Purgatorio ci aiutano?
La mia vocazione religiosa e sacerdotale è una grazia immensa che attribuisco alla mia quotidiana preghiera per le anime del Purgatorio, che ancor bambino imparai da mia madre. (Beato Angelo D'Acri)
Quando voglio ottenere qualche grazia da Dio ricorro alle anime del Purgatorio e sento di essere esaudita per la loro intercessione. (S. Caterina da Bologna)
Per la strada, nei ritagli di tempo, prego sempre per le anime del Purgatorio. Queste sante anime con la loro intercessione mi hanno salvato da tanti pericoli dell'anima e del corpo. (S. Leonardo da Porto Maurizio)
Non ho mai chiesto grazie alle anime purganti senza essere esaudita, anzi, quelle che non ho potuto ottenere dagli spiriti celesti l'ho ottenuto per intercessione delle anime del Purgatorio. (S. Caterina da Genova)
Ogni giorno ascolto la S. Messa per le anime sante del Purgatorio: a questa pia consuetudine debbo tante grazie che continuamente ricevo per me e per i miei amici. (S. Contardo Ferrini)

I nostri suffragi
I mezzi principali con cui possiamo soccorrere e liberare le anime del Purgatorio sono:

1) - La preghiera e la elemosina.
2) - La S. Messa e la S. Comunione.
3) - Le indulgenze e le opere buone.
4) - L'atto eroico di carità.
Per quattro motivi dobbiamo meditare sul Purgatorio e pregare per le anime purganti.
1) - Le pene del Purgatorio sono più acerbe di tutte le pene di questa vita.
2) - Le pene del Purgatorio sono lunghissime.
3) - Le anime purganti non possono aiutarsi da sé, ma solo noi possiamo suffragarle.
4) - Le anime in Purgatorio sono moltissime, vi rimangono lunghissimamente, soffrono pene innumerevoli. (S. Roberto Bellarmino)

La devozione delle anime purganti è la migliore scuola di vita cristiana: ci spinge alle opere di misericordia, ci insegna la preghiera, ci fa ascoltare la S. Messa, abitua alla meditazione e alla penitenza, sprona a compiere buone opere ed a fare l'elemosina, fa evitare il peccato mortale e temere il peccato veniale, causa unica della permanenza delle anime del Purgatorio. (S. Leonardo da Porto Maurizio)
La preghiera per i defunti è più accetta a Dio di quella per i vivi perché i defunti ne hanno bisogno e non possono aiutarsi da sé, come possono invece fare i vivi. (S. Tommaso)

La Santa Messa per i defunti
Per i vostri defunti, per dimostrare ad essi il vostro amore, non offrite solo viole, ma soprattutto preghiere; non curate soltanto la pompa funebre, ma suffragateli con elemosine, indulgenze, ed opere di carità; non preoccupatevi solo per la costruzione di tombe sontuose, ma specialmente per la celebrazione del santo Sacrificio della Messa. Le manifestazioni esterne sono un sollievo per Voi, le opere spirituali sono un suffragio per essi, da essi tanto atteso e desiderato. (S. Giovanni Crisostomo)
È certo che nulla è più efficace per il suffragio e la liberazione delle anime dal fuoco del Purgatorio dell'offerta a Dio per esse del Sacrificio della Messa. (S. Roberto Bellarmino)
Durante la celebrazione della S. Messa quante anime vengono liberate dal Purgatorio! Quelle per cui si celebra non soffrono, accelerano la loro espiazione o volano subito in Cielo, perché la S. Messa, è la chiave che apre due porte: quella del Purgatorio per uscirne, quella del Paradiso per entrarvi per sempre. (S. Gerolamo)
Prega sempre la SS. Vergine per le anime del Purgatorio.
La Madonna attende la tua preghiera per portarla al trono di Dio e liberare subito le anime per cui tu preghi. (S. Leonardo da Porto Maurizio)

Ammonimento ai vivi
Con troppa facilità voi peccate e tornate ancora a peccare. Se provaste per un solo istante quante, quanto gravi, quanto lunghe pene dovrete soffrire in Purgatorio commettendo anche solo il peccato veniale, lo evitereste più della morte. Pregate per noi che espiamo le nostre colpe passate, evitate il peccato, ogni peccato, causa unica di queste inudite sofferenze. Predicate a tutti quanto siano gravi queste pene ove dovranno essere espiati i peccati che in vita gli uomini tanto facilmente commettono. (Cronache dei Minori)  
***
Gesù Cristo apparve a S. Geltrude in punto di morte e le disse: «Coraggio e fiducia. Tra breve sarai in cielo. Ecco la moltitudine di anime da te liberate dal Purgatorio: ti vengono incontro con canti di esultanza per accompagnarti al premio eterno in Paradiso». (Vita di S. Geltrude)

Atto eroico di Carità
È noto dal Catechismo che per ogni opera cristiana compiuta in grazia di Dio si acquistano tre meriti:

1) - Un aumento di gloria per il Cielo.
2) - Un aumento di grazia per il presente.
3) - Una riduzione delle pene dovute alle colpe passate che debbono essere espiate in terra o nel Purgatorio.

I primi due meriti non si può rinunciare, sono inalienabili; al terzo, invece, si può rinunciare e può essere applicato alle sante anime del Purgatorio: questo atto personale costituisce l'atto eroico di Carità che consiste nel «fare alla Maestà divina, a vantaggio delle anime del Purgatorio, l'offerta di tutte le proprie opere soddisfattorie durante la vita e di tutti i suffragi che ci possono venire applicati dopo la nostra morte». Questo atto eroico può essere fatto col cuore ed è valido, non occorre una formula esterna. È bene farlo dopo la S. Comunione. Quante anime possiamo liberare dalle terribili pene del Purgatorio con questo santissimo atto di carità!