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lunedì 3 dicembre 2012

Il latino fa “notizia” e attira i fedeli .

Oggi Valerio Staffelli non è l’unico a consegnare il famoso “tapiro d’oro” .
Idealmente anche noi lo assegniamo  a quel gruppo di fedeli che ieri pomeriggio ( domenica 2 dicembre 2012) hanno percorso diversi chilometri per assistere a Castelraimondo ( bel centro prossimo alla  storica Città Ducale di Camerino)  alla “ Solenne Liturgia in latino” pubblicizzata sui giornali, su internet e su un elegante pieghevole ( v.foto sotto). 
Il testo diffuso dai mass media così dice : “Domenica 2 dicembre alle ore 17 è in programma il ricordo della ‘dedicazione’ della chiesa di San Biagio avvenuta nel 1330, con una solenne celebrazione liturgica in latino, animata dai canti del coro polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo”. 
Aimè ! Purtroppo  la “Solenne Liturgia in latino ” non è stata officiata nell’antica chiesa di San Biagio, uno dei luoghi - simbolo del rovinoso terremoto del 1997 , che sarebbe dovuta essere  “festeggiata” ma nella nuova parrocchiale dedicata alla Sacra Famiglia
A quel punto i pellegrini , intuendo qualcosa, hanno pensato che almeno la “Solenne Liturgia in latino” sia pur nella nuova chiesa fosse stata concepita  come fa il Santo Padre in Vaticano e in tutto il mondo.
Ma lo stile liturgico “benedettiano” non è stato imitato … 
I fedeli hanno potuto  apprezzare l’esecuzione dei canti eseguiti dalla Corale Polifonica locale e anche l’ omelia nella quale è stata   esaltata la lingua latina nell'uso liturgico  ( un piccolo passo avanti …) 
Apprezziamo il generoso impegno di volontariato degli organizzatori di Castelraimondo di cui conosciamo anche l'anelito, più volte espresso, di far celebrare nel loro paese l’antica Messa nella forma disciplinata dal Motu Proprio Summorum Pontificum del regnante Pontefice Benedetto XVI.
Di diritto e di fatto  ci sentiamo di dover consegnare un bel "tapiro d'oro" a quei fedeli che hanno fatto un bel po’ di chilometri pensando di assistere alla “ loro ” Messa in Latino ( = nell’antico rito ) .
Dopo che i pellegrini ci hanno raccontato la loro variegata avvenura nella prima domenica d'Avvento noi abbiamo prontamente fornito loro  il link di questo blog con  la rassicurazione che leggendo MiL potranno essere sempre informati sui luoghi e sugli orari delle celebrazioni nell’antichissimo rito della Chiesa.
Abbiamo comunque  spiegato con molta chiarezza ai neo-attapirati  che la Santa Messa  nell'antico rito romano è il vero" passo avanti " proiettato verso il  futuro che non deve essere  in alcun modo ingabbiata nella "retrospettiva d'epoca ...un viaggio indietro nel tempo " senza accostamento alcuno con rievocazioni storiche o di tutto ciò che sa di vecchio...
La costante presenza di giovani alla Messa celebrata con l'antico Messale è prova dell'attualità  del un rito di sempre !
A.C.