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mercoledì 5 dicembre 2012

I giovani : le vere vittime di un tipo di apologia post-conciliare !

Foto : "  Si può fare un ingrandimento delle espressioni sconcertate e desolate dei bambini in prima fila?" ( Un Lettore di Fides et forma).

Sono sempre più gli educatori che, in specifiche relazioni professionali, si lamentano che i programmi “formativi” dell’A.C.R. all’atto pratico si rivelano del tutto fallimentari :  dopo la 3 media infatti moltissimi ragazzi sembrano allontanarsi spaventosamente dalla pratica religiosa. 
La Chiesa Cattolica , attraveso l’opera instancabile di Sacerdoti, di Religiosi e di laici , aveva dotato la nostra Patria, che ne era sprovvista, di grandi supporti educativi fra cui i cori e le bande musicali : validissime istituzioni culturali e formative fruibili da tutti soprattutto dai ceti più umili.
Tutto questo enorme patrimonio a servizio della comunità ( specie dei poveri e dei giovani ) ha avuto una battuta d’arresto, d’arretramento dopo il Concilio Vaticano II.
Per avvicinare i giovani si fa ricorso a metodi spesso improvvisati come alla distribuzione persino di  ricariche telefoniche... 
Non parliamo poi delle gite in località turistiche e le convivenze di alcuni giorni all'insegna del divertimento e tutto a spese della parrocchia e/o della diocesi ... 
Gli ampi servizi fotografici su internet, le riprese televisive e gli articoli  sui giornali suggellano un successo già annunciato : all'iniziativa erano presenti tanti giovani ( come se il numero dei presenti fosse garanzia della riuscita dell'evento ) !
Ma l'allontanamento dalla pratica religiosa dei giovani continua inesorabile !
I professori di religione deli istituti superiori all'inizio di ogni anno scolastico tremano contando le ore d'insegnamento !
Tutto questo è da addebitarsi solo al mondo laico oppure allo sbandamento dei chierici e dei laici ? 
La Chiesa deve porsi un’onesta domanda : di chi è stata la colpa massima ? 
Facciamo un esempio pratico.
E’ iniziato da pochi giorni il nuovo anno liturgico. 
A differenza di altri “capodanni religiosi" , ebraico o buddista, il “capodanno” cattolico è stato completamente ignorato dai mass media. 
Anche in questo caso un parte della responsabilità va purtroppo addebitata ad una parte della struttura cattolica.
A furia di fare di binare liturgia - profano (Natale=Festa della Famiglia, Ottava del Natale/Santa Madre di Dio= Giornata della Pace; Epifania=Festa dei Popoli e dei Bambini; Domenica delle Palme=Festa dei Giovani; Pasqua=altra Festa della Pace); la Festa di San Francesco mutata in Festa degli Animali (contro la vivisezione), quella di San Giovanni Gualberto in Festa degli Alberi (contro la disimboscazione) ....si è persa la contezza delle ricorrenze fin dentro la comunità dei fedeli. Figuriamoci fuori… 
Tutto ciò è impensabile in Oriente. 
Condividiamo l’appello di una Mamma, che riferendosi alla Messa “animata” dall’A.C.R. a Bojano ( vedere QUI  QUI   QUI ) ha scritto  : 
 “ La Messa non è un circo !!! ... ... Non so quanto servirà, ma se scriveremo in molti, non potranno ignorare: 
Congregatio de Culto Divino et Disciplina Sacramentorum Palazzo delle Congregazioni - Piazza Pio XII, 10 - 00193 Roma 
Tel. (06) 69.88.43.16 - 69.88.43.18 - 69.88.43.26 - Fax 69.88.34.99 - 
posta elettronica: cultdiv@ccdds.va 
Prefetto: Sua Em. Rev.ma Cardinale Antonio Cañizares Llovera (Largo del Colonnato, 3 - 00193 Roma - tel. 69.88.55.13) Segretario: Sua Ecc. Rev.ma Mons. Joseph Augustine Di Noia, O.P. (00120 Città del Vaticano)"
 A.C.

Quando la diseducazione degli adolescenti  si macchia di sacrilegio :

  
Il Vescovo nella foto pare non dire nulla ....