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giovedì 2 agosto 2012

Arcidiocesi di Fermo : Messe - rock ! Dov'e' l'obbedienza al Papa e al Concilio Vaticano II ?

Abbiamo ricevuto e con particolare disgusto e umiliazione (* ) pubblichiamo. A.C.

" L’inverno liturgico sembra non voler finire. 
Se da un lato il risveglio e la primavera si stanno intravedendo, pur con molta fatica, a cinque anni di distanza dal Motu Proprio Summorum Pontificum, dall’altro, in molte diocesi, sembra proprio che la cosiddetta “riforma della riforma” tanto a cuore al Santo Padre Benedetto XVI sia ben lontana dall’essere anche solo ipotizzata. 
 Apprendiamo, come si vede dal volantino qui pubblicato e a quanto pare diffuso in varie chiese delle Marche, che il Servizio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Fermo, il cui Arcivescovo- Metropolita, S.E.R. Mons. Luigi Conti è anche Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana, organizza per fine agosto un bel programma di missione rivolta ai giovani comprendente ben due “Messe” Rock. 
Tanto la grafica del manifestino quanto la celebrazione di queste due Sante (?) Messe lascia intravedere quello sterile giovanilismo targato anni Settanta-Ottanta-Novanta ormai superato e che non ha portato alcun frutto positivo.
Si dice che errare humanum est, ma perseverare è addirittura diabolico. 
Possibile che i promotori dell’evento non si rendano conto che simile iniziative servono solo a rendere ridicoli agli occhi dei loro coetanei che non credono quei giovani cattolici che vi partecipano? 
Possibile che non capiscano che tali celebrazioni rovinano la gioventù e la fanno crescere nell’errore e nell’orrore? 
Perché non si propone ai giovani la bellezza della tradizione liturgica e musicale della Chiesa? 
E poi, cosa ancora più grave, si rendono conto l’Arcivescovo di Fermo e i suoi collaboratori che la “Messa” Rock non è solo un abuso liturgico, ma addirittura una profanazione del Santissimo Sacramento dell’Eucaristia, che è il tesoro più grande che un cattolico ha? 
Dov’è in questo caso la tanto sbandierata obbedienza agli insegnamenti del Concilio Vaticano II ? 
In quale documento del Concilio o in quale rubrica del Messale di Paolo VI è prevista la possibilità di “Messe” Rock ? 
Chi riparerà per questi scempi ? 
E infine, perché tanto odio nella Chiesa per il venerabile rito romano antico, permesso già da Giovanni Paolo II e ancor di più da Benedetto XVI con tanto di legge ufficiale e vincolante e invece tanta tolleranza per riti contrari a qualsiasi norma liturgica ? 
Non ha sempre detto il Papa che la liturgia deve porre al centro il culto a Dio e non quello all’uomo ? 
Non sono queste Messe delle “deformazioni alla Liturgia al limite del sopportabile”, come ha scritto ai Vescovi il Santo Padre nella Lettera di accompagnamento al Motu Proprio Summorum Pontificum
Qualcuno legge i suoi insegnamenti in campo liturgico ? 
Ora, poiché manca ancora del tempo all’inizio di questi eventi, speriamo che la competente Autorità ecclesiastica voglia prendere provvedimenti". 

F.C. 

Foto : Il manifestino, affisso anche in altre città marchigiane, dell'iniziativa in oggetto.

( * ) Umiliazione, perchè  abitando solo a qualche decina di  chilometri da Porto San Giorgio e conoscendo le belle realtà musicali presenti nell'Arcidiocesi mi sento  "coinvolto" .
Umiliazione,  perchè il livello "medio" della cultura musicale dei giovani del fermano è più elevato rispetto ad altri posti ( a Fermo c'è anche un qualificato Conservatorio e  le tante formazioni corali e orchestrali, alcune rinomate a livello nazionale e internazionale - l' Orchestra Internazionale d'Italia in primis - sono floride ). 
Umiliazione, perchè nell'Arcidiocesi si è conservato il gusto per la musica sacra-liturgica anche fra i giovani.
Umiliazione, perchè in quella gloriosissima Arcidiocesi , modello e faro per secoli per tutte le altre diocesi marchigiane, dopo il Motu Proprio sulla Musica Sacra di San Pio X ha avuto inizio un fecondo "movimento ceciliano " che ha generato decine e decine di nuovi cori, di Direttori di coro , di Organisti e di Compisitori alcuni dei quali sono diventati famosi a livello nazionale. 
Umiliazione perchè Fermo è la storica, indiscussa, Sede Metropolitana fra le più importanti d'Italia ( tant'è che storicamente i Papi  hanno più volte"regalato" a quella Arcidiocesi i Presuli più validi che avevano a disposizione , spesso provenienti dall'Arcidiocesi di Milano). 
Le Metropolie hanno difatti il compito "speciale" di essere un punto di riferimento dottrinale e liturgico  soprattutto per le Diocesi suffraganee :  "... a decoro delle Sedi a voi affidate, in segno di potestà... simbolo di unità e di comunione con la Sede Apostolica..." ( Cfr Liturgia dell'Imposizione del Pallio ai Metropoliti )
Per questo i  rivoluzionari " illuministi" anti- cattolici del sec. XIX avevano coniato questo feroce "giuramento" "Quando avremo fiaccato l'orgogliosa e papalina Fermo , la nostra vittoria sarà completa" .
 W   i tanti bravissimi cori polifonici dell'Arcidiocesi di Fermo  !!!. 
All'Arcivescovo, musicista , già docente di Canto Gregoriano, che mi dicono sia un attento lettore di MiL, un ossequioso saluto con la speranza che possa stroncare queste umiliazioni liturgiche e musicali. 
Sono sicurissimo che Egli, in cuor suo,  condivide il contenuto dell'articolo postato. A .C.

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