A Padre Lang un forte e commosso "GRAZIE" per il grande lavoro che generosamente e con rinnovato entusiasmo ha fatto in questi anni.
A questo punto anche noi abbiamo bisogno di incoraggiarci vicendevolmente per proseguire il faticoso e solitario cammino intrapreso dopo l'elezione del nostro amatissimo Papa Benedetto XVI .
Per questo invochiamo la potente intercessione della Beata Vergine Maria e dei Santi.
Maria Mater Ecclesiae ora pro nobis !
Foto 1 : ( da destra) Mons. Albert Malcolm Ranjith Patabendige ( ora Cardinale Arcivescovo di Colombo, Sri Lanka), P. Uve Michel Lang, oratoriano e don Nicola Bux in una conferenza sulla Liturgia.
Ricordiamo che Mons. Ranjith, allora Segretario della Congregazione del Culto Divino, fu vittima, al pari di altri Illustri Ecclesiastici, recenti e meno recenti, di una trappola camuffata abilmente da intervista giornalistica ...
Ricordiamo che Mons. Ranjith, allora Segretario della Congregazione del Culto Divino, fu vittima, al pari di altri Illustri Ecclesiastici, recenti e meno recenti, di una trappola camuffata abilmente da intervista giornalistica ...
Non c'è due senza tre, recita un antico proverbio.
C'è da augurarsi che non ci sia il terzo viaggio in aereo.
E' pur vero che i "baroni" agitando le loro arrugginite scuri vorrebbero riappropriarsi delle sacre stanze dopo l'"affronto" del Motu Proprio, ma noi confidiamo nella forza della preghiera e della penitenza affinchè la Santa Chiesa possa essere risparmiata dalle sciagurate macchinazioni di coloro che l'hanno tremendamente sfigurata.
"Una voce poco fa ..." ci sussurrava che la vicenda, dal forte odore scismatico, relativa alle tristi vicende dell'Abbazia Benedettina di Dajla in Croazia potrebbe sfociare in alcune nuove "promozioni" secondo un'infelice costume ecclesiastico che non ha, quasi mai, prodotto niente di buono.
Staremo a vedere.
Per il momento aumentiamo la nostra dose di preghiera!
C'è da augurarsi che non ci sia il terzo viaggio in aereo.
E' pur vero che i "baroni" agitando le loro arrugginite scuri vorrebbero riappropriarsi delle sacre stanze dopo l'"affronto" del Motu Proprio, ma noi confidiamo nella forza della preghiera e della penitenza affinchè la Santa Chiesa possa essere risparmiata dalle sciagurate macchinazioni di coloro che l'hanno tremendamente sfigurata.
"Una voce poco fa ..." ci sussurrava che la vicenda, dal forte odore scismatico, relativa alle tristi vicende dell'Abbazia Benedettina di Dajla in Croazia potrebbe sfociare in alcune nuove "promozioni" secondo un'infelice costume ecclesiastico che non ha, quasi mai, prodotto niente di buono.
Staremo a vedere.
Per il momento aumentiamo la nostra dose di preghiera!
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