tratto da CorrispondenzaRomana.it del 04.01.2012
Il Prof. de Mattei, parlando di Cristianofobia, parla chiaro contro la blasfemia di Castellucci:
"E' uno spettacolo blasfemo: è tratta di persecuzione! E' una bestemmia!"
"Castellucci merita di essere consegnato alla vergogna della Storia"
"Inzozzare il volto sublime di Cristo con la materia fecale (così è stato in Francia) è quanto di più blasfemo si possa pensare!"
" Non si può vilipendere il Presidente della Repubblica perchè si viola la Legge dello Stato; non si può insultare Maometto perchè si cade sotto la legge vendicatrice della shari'a. SOlo si può insultare il Dio dei Cattolici."
"Il tuo volto, Signore io cerco, dicono i Salmi, in cui si rispecchia la Chiesa e tutta la Creazione, è imprattato pubblicamente. Cosa c'è di più blasfemo di questo?"
" I Cattolici a Milano e in Italia, taceranno?"
"Sulla cattedra che fu di S.Ambrogio siede ora un nuovo Arcivescovo, Sua Em.za il Card. Angelo SCOLA. S. Ambrogio passò alla Storia per aver sfidato l'Imperatore Teodosio: perchè il Card. Scola non dovrebbe sfidare il nuovo impero: quello dei media, pronto a scatenarsi contro chiunque alzi la voce contro la blasfemia. E perchè il Card. BAGNASCO, presidente della CEI, non dovrebbe anch'egli alzare la sua voce? La missione della Chiesa non è forse qualle di opporsi ai potenti, di sfidare il mondo?"
" E non reagiranno i cattolici con le armi pacifiche della parola e dalla preghiera?"
"Che nessuno dica che la protesta equivarrebbe a pubblicizzare lo spettacolo blasfemo, perchè è già publico".
"E' necessaria la reazione pubblica dei cattolici".
"Anche noi cattolici abbiamo il diritto di essere indignati e di esprimere pubblicamente la nostra indignazione"
"Indignazione, Protesta, Riparazione, saranno comprese non solo dai cattolici".
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