Il Circolo culturale Cardinal J.H. Newman di Seregno (MB) organizza per venerdì 21 ottobre, alle ore 21,00, nella Sala Monsignor Gandini di via XXIV Maggio 3, la presentazione del libro del Professor Roberto de Mattei, che il 22 ottobre riceverà, per questo studio, il Premio Acqui Storia. Dopo l'introduzione del Dottor Andrea Sandri, presidente del Circolo Newman, parleranno don Alberto Secci, parroco di Vocogno e l'autore.
Solo una noterella: don Alberto Secci è parroco di Vocogno? Non mi pare (purtroppo). Nel sito della diocesi questo incarico non compare, è invece segnalata la presenza di un amministratore parrocchiale, Don Luigi Preioni, vicario territoriale di zona, parroco di Masera e Trontano. don Alberto potrebbe essere considerato un "parroco de facto".
RispondiEliminaSiccome l'attuale vescovo di Novara è "in scadenza", non si potrebbe chiedere al successore (si vocifera sui giornali Mons. Franco Giulio Brambilla, ma chissà...) di istituire a Vocogno una parrocchia personale per i fedeli legati al rito romano nella forma straordinaria? Che ne pensate?
"Parroco di fatto" e "Parrocchia di fatto", come si vede su www.radicatinellafede.blogspot.com , la vita precede il codice.
RispondiEliminaradicatinellafede.blogspot.com già lo conoscevo: molto interessante
RispondiEliminaGuardate cosa ha organizzato don Secci
http://www.youtube.com/v/RCHw0ARU0NA" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
....ma il codice deve inerire e regolare questa, in ordine alla salvezza delle anime. Proprio perchè, conoscendo un poco la situazione, vedo che esiste una comunità stabile di fedeli, con battesime, cresime, e matrimoni, non pensa che sia il caso, un giorno, di creare una parrocchia personale come Trinità dei Pellegrini a Roma?
RispondiEliminaMolto bello! Proprio per questo penso che sia opportuno fare, in spirito di umiltà, rispetto e ubbidienza, una petizione al nuovo vescovo perchè, costatando l'esistenza di una comunità (nutrita) che partecipa alla messa tridentina, conceda una parrocchia personale. Sarebbe un fatto straordinario e costituirebbe un precedente di grande valore in Italia. I redattori del blog cosa ne pensano?
RispondiEliminanon è parroco poichè vocogno e nella parrocchia di Santa Maria tuttora vacante.
RispondiEliminaVocogno è Parrocchia! Santa Maria maggiore è un'altra parrocchia, con un amministratore parrocchiale
RispondiEliminapreti al computer preti moderni
RispondiEliminaSe il nuovo vescovo di Novara dovesse essere Franco Giulio Brambilla non mi aspetterei nulla di buono. nella FTIS è considerato un tettamanziano di ferro. In ogni caso nulla è impossibile a Dio...
RispondiEliminaEsatto, l'amministratore parrocchiale di Vocogno è don Preioni, parroco di Trontano e Masera, l'amministratore parrocchiale di santa Maria Maggiore è Padre Massimo Gavinelli, parroco di Re e Villette.
RispondiEliminaNon penso che sia una persona irragionevole. C'è una comunità stabile che frequenta queste Messe, è un fatto e bisogna prenderne atto. Petizione! petizione!
RispondiEliminaPetizione per fare quello che là fanno già? Come è strana la nuova Chiesa...
RispondiEliminaAttualmente non esiste una parrocchia personale, quello che avviene è tale solo "de facto", necessita di copertura giuridica per essere regolato, ordinato e tutelato. Per questo è necessaria la petizione.
RispondiEliminaP.S. Non esiste alcuna "nuova Chiesa".
E allora questo Secci che parroco è?
RispondiEliminaNon è parroco. Di fatto è un po' come se fosse parroco a Vocogno. Attualmente il sito della diocesi di Novara non indica i suoi incarichi ufficiali.
RispondiEliminaAri fa il bravo
RispondiEliminaHo trovato una discussione recente su un argomento simile, eccola qui:
RispondiEliminahttp://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/parrocchia_santa_caterina_alessandria_vocogno_craveggia_vb-44411.html