Per un attimo ho pregato che i potenti, e costosi, microfoni direzionali si potessero spaccare… ma non avendo ricevuto questo miracolo ho dovuto sopportare fino alla fine una liturgia imbruttita e appesantita dal “canto” urlato di ragazzine e giovani signore accompagnate da chitarre e pianola.
L’Organo, stupendo strumento di fine ‘700, giaceva silente ed abbandonato da decenni sulla meravigliosa cantoria ridotta a deposito ( pericolosa, oltretutto per la sicurezza…).
Non avete idea che cosa possa essere un “canto” urlato ed amplificato da 2 o tre microfoni !
Sinceramente, non frequentando gli spettacoli rock, non mi era mai capitato di sentir cantare in quel modo.
Di gruppi di musica leggera che si esibiscono in chiesa, con le voci non impostate, ne ho sentiti purtroppo tanti ma ascoltare delle ragazzine, a cui qualcuno ha colpevolmente detto di urlare durante una funzione, mi ha sconvolto.
Avevo già, anni fa, dovuto patire quel genere di “canto” nella stessa parrocchia ma, all’epoca non avendo almeno i microfoni panoramici, l’effetto era stato meno traumatico.
A trauma si aggiunge trauma.
Il “presidente” prima congedare l’assemblea ha ringraziato : “ il coro che in maniera puntuale ha sottolineato la liturgia” .
Sentendo quelle parole mi sembra che tutti gli sforzi e tutte mie energie siano state vane.
Davanti ai costosi meccanismi di una chiesa colpevolmente spettacolare : dai microfoni, alle tastiere elettroniche, dai viaggi-pellegrinaggi, alle agorà , ai costosissimi congressi … noi , umili fedeli alla santa tradizione della Chiesa, dobbiamo reagire con due sole parole : POVERTA’ e SACRALITA'.
La nostra povertà sia la componente stabile dei nostri gruppi e il nostro vanto : a Dio tutta la gloria, come diceva il Card.Siri.
Prendiamo dai cassetti delle sagrestie gli ammuffiti paramenti : facciamoli ripristinare dalle donne che hanno perso il lavoro e che hanno i figli a scuola .
Ricerchiamo quel che rimane dell’arte devozionale : facciamo ripulire quadri e statue, candelieri e cartegloria da coloro che hanno perso il lavoro e che hanno famiglia.
Rispolveriamo, per quanto possibile, gli organi facendo aggiustare almeno i mantici e i motori elettrici … da organari che non sanno più a chi santo rivolgersi.
Noi non riusciamo a penetrare nella mente della gente perché le nostre esperienze di fede nella liturgia non trovano ospitalità alcuna negli spazi comunicativi dei potenti mass media ; il nostro vicino può invece vedere e commentare : quando portiamo i fiori in chiesa, quando ne laviamo il pavimento o quando spolveriamo i banchi …
Piano piano, poco alla volta, ci sarà chi , non ubriacato dagli effetti dei microfoni panoramici, ultima generazione, incomincerà ad apprezzare il nostro “sentire cum ecclesia” fatto di silenzio, di inginocchiamenti e di preghiera, e di ... canti sacri . Che il Signore possa donare ai nostri sfiduciati e confusi Pastori la stessa fede che appartenne ai nostri padri quando costrurono la civiltà cattolica di cui sono simboli le Cattedrali e le edicole rurali.
Andrea Carradori ( un fallito perché fin da piccolo pratica il canto sacro)
1)"Video di I Meeting giovanile vocazionista" (così è scritto) realizzato in una chiesa cattolica ( dando il retro all'Altare e ai Ministri)
"sisisiSignor, sisisisiSignor. Amen."2) Cattolici o pagliacci? La conclusione di un video-choc
le tue messe "tridentine" sono anche fatte peggio
RispondiEliminaGrazie !
RispondiEliminama a che serve che noi conintuiamo a dire "basta!" se non lo dice nessuno dall'alto e nessuna autorità decide di cacciare via i mercanti dal tempio ?
RispondiEliminaquesta gente si sente cattolica a tutti gli effetti, perchè è "in perfetta comunione con Roma", diversamente dalla FSSPX.
Nessuno più ha voglia di chiedersi con quale "Roma" e con quale "Chiesa" bisogna essere in continuità: basta che ci sia la continuità col concilioV2, che ha aperto le porte a TUTTO questo.
Questa che vediamo è "actuosa participatio" sommamente libera e creativa.
<span>Vietato vietare.</span>
(l'unica cosa vietata è dire la Verità....)
<span>ma a che serve che noi continuiamo a dire "basta!" se non lo dice nessuno dall'alto e nessuna autorità decide di cacciare via i mercanti dal tempio ?
RispondiEliminaquesta gente si sente cattolica a tutti gli effetti, perchè è "in perfetta comunione con Roma", diversamente dalla FSSPX.
Nessuno più ha voglia di chiedersi con quale "Roma" e con quale "Chiesa" bisogna essere in continuità: basta che ci sia la continuità col concilioV2, che ha aperto le porte a TUTTO questo.
Questa che vediamo è "actuosa participatio" sommamente libera e creativa.
<span>Vietato vietare.</span>
(l'unica cosa vietata è dire la Verità....)</span>
E dello squallore -SI', OSCEMO ABOMINEVOLE SQUALLORE!- che hanno spolverato per il Papa alla Messa di domani? Non lo sapete? Fatevi un giro su SacrisSolemniis allora... della serie "all but gestatoria"! Non fanno solo ridere, fanno pena. E quello che fa più pena di tutti è padre Lombardi...
RispondiElimina... vorrei vedere questi urlanti SI, SI, SIGNOR..... alle prese con l'Islam che sforna 8 figli per famiglia, mentre loro ancora a casa da mamma e papà non vogliono fare figli....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=aDaUppMaoEI
e le statistiche CATTOLICHE sono anche peggiori: aumentano I CONVIVENTI fra sposi appartenenti ai MOVIMENTI CATTOLICI, aumentano i divorzi.... e diminuiscono i figli, uno per famiglia è un miracolo!
la scusa è sempre la stessa....ma voglia di lavorare poca... voglia di fare SACRIFICI poca... ma voglia di BALLARE E CANTARE, DIVERTIRSI ANCHE A MESSA PER ESORCIZZARE LA CROCE E IL CALVARIO, tanta.....
Amen!
E dopo il balletto, spero per loro, un bella orgetta tutto sesso e bunga bunga (tanto di moda)
RispondiEliminaTanto ormai, a questo punto, mi aspetto di tutto!!!
RispondiElimina<span>''In occasione della celebrazione della messa'' nella Basilica di San Pietro, domani mattina, papa Benedetto XVI ''nel corso della processione d'ingresso dalla sagrestia all'altare centrale fara' uso della pedana mobile gia' usata da Giovanni Paolo''.</span><span>Lo ha anticipato questa mattina ai giornalisti il direttore della Sala Stampa vaticana, p. Federico Lombardi.</span>
RispondiElimina<span>''Lo scopo - ha precisato - e' esclusivamente di alleviare l'impegno del Santo Padre, analogamente a quanto gia' avviene con l'uso della papamobile nelle processioni'' d'ingresso in ''ambienti esterni e in piazza San Pietro''.</span>
<span>Padre Lombardi ha aggiunto che e' probabile che l'uso della pedana diventi un'abitudine per future celebrazioni per ''alleviare la fatica'' del papa durante le lunghe processioni di ingresso, in cui deve anche portare pesanti paramenti liturgici. Ad esempio, ha spiegato, la processione d'ingresso della messa di domani mattina ha un percorso di oltre centro metri. Inoltre, ha aggiunto, la pedana, spinta dai sediari, offre al papa una maggiore ''protezione'' da potenziali aggressori, come nel caso di Susanna Maiolo, la squilibrata italo-svizzera che all'inizio della messa di Natale del 2009, nella basilica di San Pietro, scavalco' le transenne provando a raggiungere il papa.</span>
<span>''Non c'e' nessuna malattia o indicazione di tipo medico'' dietro la scelta di riportare in uso la pedana, ha ribadito infine p. Lombardi.</span><span>(ASCA)</span>
A Roma, intanto, gli indignati hanno distrutto un crocefissio e ed una statua della Vergine in strada, dopo averli sottratti da una chiesa.
RispondiEliminaCommento che condivido pienamente, pur avendo qualche riserva sul suo "user name"
RispondiEliminaLe fruste....!!!!
RispondiEliminaLe fruste....!!!!
RispondiEliminaLe fruste....!!!!
RispondiEliminaSe non si dispone una riparazione per il gesto, sciagura alla diocesi tutta e al suo vicario, non può passare sotto le porte una cosa simile!!!! Una bella prefigurazione, questa, di quanto avverrà ad Assisi!!
RispondiEliminaCarradori, ma che ci vai a fare a queste messe neoteriche sconclusionate?
RispondiEliminaPer me vuoi farti del male.
scusate l'OT
RispondiEliminama è importante.
ricordate la tanto famigerata pedana mobile di Papa Giovanni Paolo II? Qui e in altri siti tanto criticata, domani Domenica 16 ottobre la userà Papa Bendetto XVI!
scusate l'OT
RispondiEliminama è importante.
ricordate la tanto famigerata pedana mobile di Papa Giovanni Paolo II? Qui e in altri siti tanto criticata, domani Domenica 16 ottobre la userà Papa Bendetto XVI!
canta bene chi ha grossi stipendi in casa
RispondiEliminala tanto famigerata pedana mobile di Papa Giovanni Paolo II, qui e in altri siti tanto criticata, domani Domenica 16 ottobre la userà Papa Bendetto XVI!
RispondiEliminaPlacentum ci cospargiamo il capo di cenere?!
RispondiElimina<span>«</span>Ora più che mai, certo più che nei secoli passati,
RispondiEliminanoi siamo intesi a servire l'uomo in quanto tale
e non solo i cattolici. A
difendere anzitutto e dovunque i diritti della persona umana
e non solamente quelli della Chiesa cattolica.
Le circostanze odierne, le esigenze degli ultimi cinquant'anni,
l'approfondimento dottrinale, c
i hanno condotto dinanzi a realtà nuove...
Non è il Vangelo che cambia. Siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio».
(Beato Giovanni XXIII)
La notizia della distruzione di un'edicola della Madonna a Roma da parte degli "indignados" è stata confermata nei titoli di testa del TG1 delle 20 (ma non dettagliata nei servizi dello stesso TG1). D'altronde perchè stupirsi? sappiamo tutti chi sono gli "indignados" e a quali ideologie perverse s'ispirano. Piuttosto deve scandalizzare il capzioso tentativo di distinzione tra "la maggioranza di dimostranti pacifici" e "i pochi violenti". E' disgustosa ipocrisia. I promotori, i partecipanti e i simpatizzanti (e ovviamente tra loro ci sono anche i cattoprogressisti) sono tutti moralmente e politicamente corresponsabili degli incidenti e del fatto specifico, altamente emblematico.
RispondiElimina<span><span>«Ora più che mai, certo più che nei secoli passati, </span><span>noi siamo intesi a servire l'uomo in quanto tale </span><span>e non solo i cattolici. </span><span>A difendere anzitutto e dovunque i diritti della persona umana</span><span> e non solamente quelli della Chiesa cattolica. </span><span>Le circostanze odierne, </span><span>le esigenze degli ultimi cinquant'anni, </span><span>l'approfondimento dottrinale, </span><span>ci hanno condotto dinanzi a realtà nuove... </span><span>Non è il Vangelo che cambia. Siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio».</span><span>(Beato Giovanni XXIII)</span></span>
RispondiEliminasisisi Signor... che blasfemia... soprattutto perchè a quel sisisi... non segue niente... fuori sembra bello e l'interno è tutta rapina...
RispondiElimina<p><span>«Ora più che mai, certo più che nei secoli passati, </span>
RispondiElimina</p><p><span>noi siamo intesi a servire l'uomo in quanto tale </span>
</p><p><span>e non solo i cattolici. </span>
</p><p><span>A difendere anzitutto e dovunque i diritti della persona umana </span>
</p><p><span>e non solamente quelli della Chiesa cattolica. </span>
</p><p><span>Le circostanze odierne, </span>
</p><p><span>le esigenze degli ultimi cinquant'anni, </span>
</p><p><span>l'approfondimento dottrinale, </span>
</p><p><span>ci hanno condotto dinanzi a realtà nuove... </span>
</p><p><span><span>Non è il Vangelo che cambia. Siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio».</span></span>
</p><p><span>(Beato Giovanni XXIII)</span></p>
<span>La notizia della distruzione di un'edicola della Madonna a Roma da parte degli "indignados" è stata confermata nei titoli di testa del TG1 delle 20 (ma non dettagliata nei servizi dello stesso TG1). D'altronde perchè stupirsi? sappiamo tutti chi sono gli "indignados" e a quali ideologie perverse s'ispirano. Piuttosto deve scandalizzare il capzioso tentativo di distinzione tra "la maggioranza di dimostranti pacifici" e "i pochi violenti". E' disgustosa ipocrisia. I promotori, i partecipanti e i simpatizzanti (e ovviamente tra loro ci sono anche i cattoprogressisti) sono tutti moralmente e politicamente corresponsabili degli incidenti e del fatto specifico, altamente emblematico. L'accostamento con quanto potrebbe avvenire ad Assisi è certamente ardito ma intrigante...</span>
RispondiEliminaPartecipo alle Messe che la Provvidenza riserva : con umiltà e obbedienza.
RispondiEliminaUn cattolico, pur obbedendo, deve anche dire le cose che non vanno per amore della Verità.
"<span>1)"Video vocazionale" realizzato in una chiesa cattolica ( dando il retro all'altare e ai Ministri)</span>
RispondiElimina<span><span>"sisisiSignor, sisisisiSignor"</span></span>
Vocazione a cosa? Al canto? Alla danza? Ah, sì, ho capito. Forse c'è un'errore: non è un video vocazionale; si tratta di un corso intensivo per perdere peso! :) ;)
Tanti anni fa mi è capitato di andare in una chiesa in Perù. Mi ero inginocchiata per pregare alcuni minuti prima della Messa a cui volevo partecipare... Che dire! Non mi hanno lasciato nemmeno finire... Un canto urlante, amplificato al 100%, si è levato in Cielo con l'aggiunta del suono di una batteria! Era la prima volta che uscivo di corsa da una chiesa! :'( :'( :'( :'( :'(
RispondiEliminaPovera Chiesa, povera!
RispondiEliminanon sempre si riesce ad andare alla Messa Tridentina; allora si fa di necessita' virtu', sperando in una Messa NO con meno abusi possibili per non danneggiarsi nervi e fegato...
RispondiEliminaCaro Carradori, noi ci conosciamo bene perché anche lei come me è socio AIOC. Ai non soci dell'associazione organisti di chiesa dico che basta leggere qualche riga del forum "Liturgia e Musica", per trovarvi un elenco interminabile di disfatte liturgico-musicali post-conciliari. Ma perché non si riesce a venirne fuori?
RispondiEliminaTuttavia porto un esempio positivo. Di recente in un seminario italiano NO si è insediato il nuovo padre rettore (di sensibilità tradizionale). Pochi giorni dopo il suo insediamento, notata la mancanza di accompagnamento strumentale ai canti delle celebrazioni quotidiane, il rettore chiede ai seminaristi se qualcuno sa suonare uno strumento (la cappella è sprovvista di organo). Nessuno dei seminaristi sa suonare uno strumento a tastiera, ma alcuni suonano la chitarra. Uno di questi, già molto attivo nella sua parrocchia come chitarrista della domenica, si offre come volontario per accompagnare i canti con la chitarra. Il padre rettore risponde: <<benissimo>>. Il seminarista incredulo chiede come ciò sia possibile, visto che sa suonare solo la chitarra. Il padre rettore chiarisce di aver già impegnato un professore di organo che settimanalmente verrà in seminario ad impartire le lezioni di strumento, al canto ci penserà il rettore stesso. Il giovane seminarista accetta contento e a ruota altri lo seguono. In definitiva 4 seminaristi su 12 studieranno organo e si alterneranno in questo servizio in seminario.
Ecco cari amici. Quant parroci oggi nelle nostre parrocchie fanno lo stesso? Basterebbe un prete così in ogni parrocchia, e nel giro di qualche settimana potremmo dire addio alle chitarre e ai bongo.
Se oggi in chiesa i giovani suonano le chitarre è perchè 40 anni fa qualche prete ha detto loro di farlo. Se oggi qualcuno dice di suonare l'organo, i giovani suoneranno l'organo.
In chiesa si va per Cristo non per la musica. Basta spiegare questo ai giovani, se ci credono capiranno in fretta.
Saluti.</benissimo>
Qui in Brasile è molto peggio. Siete felici in Italia.
RispondiEliminaUna delle tante PALESTRE SPIRITUALE della nuova pastorale, speriamo che con il tempo la CEI non provveda anche al resto per le attrezzature!
RispondiEliminaCaro Praecentor, i miei amici diplomati in Organo pensano di emigrare all'estero oppure, i più fortunati, di rimanere in Italia suonando in chiese protestanti.
RispondiEliminaIo, essendo già anziano, ho avuto la fortuna di inserirmi nell'insegnamento statale ...
Buona domenica e grazie !
Per la verità quando sono stato un mese a San Paolo del Brasile ho trovato la situazione liturgica e musicale assai simile a quella italiana.
RispondiEliminaNe' più ne' meno.
Questo invece è un bravissimo Vescovo del Paraguay che ha emanato norme precise in fatto di musica sacra : http://traditiocatholica.blogspot.com/2011/10/un-bravo-vescovo-liturgo-monsrogelio.html
Placentinum ha ragione! Era l'occasione per ripristinare la sedia gestatoria, magari nella forma piana e priva di orpelli dell'ultimo Paolo VI e di papa Luciani.
RispondiEliminaLa pedana è grottesca e se per Giovanni Paolo II, incapace di alzarsi, era una soluzione alla fine accettabile, per Benedetto XVI la si doveva evitare!
Il Pontefice cammina e si può alzare - e Dio lo coservi 100 anni - per cui era doveroso prvvedere diversamente, ache in ossequio alla sua dignità di Vicario di Cristo che in Vaticano ormai sono i primi a voler dimenticare!
Nota di biasimo a Marini junior.
Il povero p. Lombardi..... beh lasciamo perdere.
Ma cosa ci vi aspettate? Perché vi stupite? Se le proposte di fede che la Chiesa è capace di mettere in campo sono queste...
RispondiEliminahttp://2.bp.blogspot.com/-EYMwmkpgE98/TpnwFeElonI/AAAAAAAABcI/SVVIIYXEVuA/s1600/PropagandaPontificioSeminarioMinore1.JPG
http://4.bp.blogspot.com/-pSNdigsH5MY/TpnvtOQ0lqI/AAAAAAAABb8/OH9--C7OGco/s1600/Propaganda-Pontificio-Seminario-Minore2.JPG
(Immagini della pastorale diocesana di Roma per le vocazioni)
Is not my church..
Indecorosa, indegna, inopportuna.
RispondiEliminaannunciato l'anno della Fede in ricordo del Concilio Vat II. Grazie Santo Padre!
RispondiEliminaCi salverà l'islam. Speriamo in un Saladino dalla scimitarra ben affilata!
RispondiEliminaViva la sedia gestatoria! Abbasso la pedana mobile! Solo così risolviamo la crisi della Chiesa!
RispondiEliminaCi salverà l'Islam? In moschea è proibito l'organo. Come faremo?
RispondiElimina:) non so a chi si riferisse gentile Ippolito.... ma quando sono nati i due figli (21 anni e 18 anni oggi), e sempre e solo con un solo stipendio... non posso dire che facevamo la fame, grazie a Dio, ma abbiamo tirato la cinghia come lei non potrebbe immaginare visto che ha il PC e all'epoca dei fatti noi neppure un video registratore.... si faceva anche il pane in casa... cucivo i vestiti per la famiglia, personalmente non mi sono comprata un vestito per parecchi anni... NON ABBIAMO MAI FATTO UN VIAGGIO, non ci siamo mai permessi una vacanza.... non sono mai riuscita ad andare in un Santuario che non fosse in Italia e solo come pellegrinaggio...
RispondiEliminaI nostri figli hanno avuto il loro primo cellulare alla prima superiore del liceo, da allora ne hanno cambiato uno solo, ma non è mai mancato nulla solo che non vanno in discoteca e non sprecano il danaro per divertirsi...
Non abbiamo una casa, e non abbiamo un conto in banca....abbiamo debiti con il dentista....sono nata già orfana e mi sono fatta 16 anni di orfanatrofio....
Le dico queste cose perchè sono FIERA della nostra famiglia e dei tanti sacrifici fatti, il mio vanto è in Cristo che non ha mai permesso che affogassimo.... avremmo fatto altri figli se non fosse avvenuto un impedimento NATURALE....
Grossi stipendi dunque? quali, i suoi?
se ho detto quel che ho detto è perchè conosco i sacrifici, e conosco certe realtà giovanili interni ai Movimenti, FIGLI DI GENITORI BENESTANTI, ma voglia di sposarsi, fare sacrifici e mettere su famiglia, non se ne parla proprio.... per questi giovani la vita E' TUTTA UN DIVERTIMENTO, BALLI E SBALLI... e poichè sono dentro i Movimenti, gli sballi si fanno nella Messa...
Gentile Ippolito, argomento sempre le mie risposte non per sentito dire, ma sempre PER ESPERIENZA DIRETTA, non dubiti.... ;)
non se la prenda cara signora, nessuno ce l'ha con lei. Ma la situazione attuale porta alle "lamentazioni". Comunque per la cronaca, in casa mia lo stipendio è uno (750 euro) e siamo otto figli..., per cui veda lei..., ma siamo fieri della nostra famiglia grazie a Dio
RispondiEliminaIndignati o indemoniati?
RispondiElimina;) io non me la sono presa, gentile Ippolito, ma per la sua risposta ho dovuto, ragionevolmente, dare risposta al suo quesito inserito a risposta del mio messaggio....diversamente non avrei risposto nel dettaglio...
RispondiEliminabene siamo tutti e due fieri dei sacrifici che viviamo....lodiamo Dio per questo e per questa testimonianza che abbiamo potuto dare!
Tornando all'argomento...devo farle le mie scuse... :-[ ..perchè rileggendo la sua frase, mi sovviene il dubbio che lei si riferisse proprio a coloro che "cantano bene coloro che hanno grandi stipendi a casa" riferendosi così non al mio appunto, ma ai protagonisti di queste Messe allegre.... e se così fosse questa è purtroppo, appunto, l'esperienza che tentavo di mettere in luce....
Avevo come vicini di casa DUE CONVIVENTI DEL RNS e quando approfondimmo l'argomento chiesi a lei: "scusami, ma cosa ne pensa il tuo sacerdote del gruppo? hai già 30 anni, e tr di convivenza, quando deciderete di sposarvi e mettere su famiglia?" la sua risposta fu agghiacciante: ".... al corso prematrimoniale ci suggeriscono di NON AVERE FRETTA ma di ponderare bene la situazione....per i figli è presto!!! VORREMMO SISTEMARCI PRIMA ECONOMICAMENTE...." =-O alchè ho risposto: "così NON sarete MAI PRONTI! ma gli anni passano, VOI VIVETE COME CONCUBINI, NEL PECCATO....RICEVETE L'EUCARESTIA IN UNO STATO DI PECCATO e non avete alcuna intenzione DI FARE SACRIFICI.... diglielo al tuo sacerdote, e digli anche che se questi sono i frutti delle sue prediche, egli sarà responsabile della vostra rovina...."
da allora non mi hanno più rivolto la parola!
Lamentarsi va bene, ma poi bisogna anche agire. Caro Andrea Carradori, hai fatto bene a denunciare questa pagliacciata sul sito. Adesso però deve procedere coerentemente. Per gli abusi liturgici c'è la apposita Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
RispondiEliminaSi rivolga al settore liturgico e diciplinare inviando per competanza copia di esposto al Vescovo Diocesano dove queste buffonate vengono realizzate ed in fede ed umile obbedienza avrà fatto quanto un cattolico fedele e pio non solo può ma DEVE deve fare.
Gli estremi li trova quà:
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_pro_20000628_profilo_it.html
...c'è anche l'indirizzo.
Tutti possono sbagliare, anche un vescovo o un sacerdote o una rumorosa combriccola di scalmanati,
ma a tutti va destinata la carità della fraterna correzione.
Se costoro credono in tal modo di agire per favorire le vocazioni, evidentemente lavorano
per le chiese evangeliche seprate o per altre organizzazioni protestanti.
Possono farlo... ma lo vadano a fare fuori dalle chiese cattoliche.
Preghiamo perchè lo Spirito Santo diradi le nebbie nelle menti ottenebrate di questi saltimbanchi, riportandoli alla giusta fede e devozione nel doveroso rispetto dei Sacramenti e dei luoghi consacrati.
Amen.
Caro Matteo : grazie per le considerazioni e per i suggerimenti.
RispondiEliminaNon conosco, per la verità, dove si è svolta l'indegna pagliacciata del video che ho postato.
Buona giornata.
Come sarebbe a dire che non sa dove si è svolta la pagliacciata? Incredibile! E allora dove ha trovato il video? Da chi l'ha ricevuto? Si dia da fare, altrimenti nessuno crederà alla foglia di fico. Buona giornata.
RispondiEliminaNon facciamo male alle nostre sensibilità postando notizie che non sono certo edificanti.
RispondiEliminaParimenti quando c'è bisogno di fermezza e di denuncia dobbiamo agire, ma non per ripicca
bensì per carità.
Se questa volta è andata così... sia di insegnamento per la prossima volta:
Quando assistiamo a degli abusi dobbiamo intervenire.. perchè Gesù non s'è vergognato di nessuno di noi
(e ne ha ben donde) quindi vediamo noi di non vergognarci di Lui.
Parimenti evitiamo di diffondere lo scandalo (pur se dato da altri), evitiamo le divulgazioni che fanno male alla Chiesa ed evitiamo diatribe non costruttive o polemiche
sterili che non possono portare a nulla.
La denuncia è parte integrante della testimonianza e della correzione fraterna, è un gesto
di carità e non di autogratificazione, in cui la centralità deve essere riservata al prossimo
ovvero a Cristo Gesù.... altrimenti è meglio tacere e stendere veli pietosi.
Con affetto ed amicizia a tutti i lettori e alla redazione.
Signor Benedetto non si affanni , stia calmo ... la calma fa bene alla salute.
RispondiEliminaIl cantarello, balletto da ragazzini ... sisisisiSignor ha avuto luogo nella chiesa dei Vocazionisti :
http://www.dongiustino.com/index.htm
Bene. Allora proceda a fare il suo dovere: Altrimenti si renderebbe complice di deformare la vocazione ai ragazzini.
RispondiEliminaIo obbedisco solo al Magistero della Chiesa.
RispondiEliminaTenga per se le sue esortazioni : non cosa farmene!
Una sola mia considerazione a questa inutile riflessione di "Benedetto" : "Ragazzini" ??? !!! Non ne vedo nel video. =-O
Forse sarebbe meglio mettere un paio di occhiali oppure di ingrandire il video per visionare perfettamente che si tratta di ragazzi e di ragazze di almeno 18-20 anni, qualcuno ancor di più.
Si commenta , purtroppo, sempre a vanvera sui blog....
Questo "commento" di "Benedetto" ne è l'ulteriore, amara, riprova.
<span>Signor Benedetto non si affanni , stia calmo ... la calma fa bene alla salute.
RispondiEliminaIl cantarello, balletto come fanno i "ragazzini" ... sisisisiSignor , ha avuto luogo nella chiesa dei Vocazionisti :
<span>http://www.dongiustino.com/index.htm</span></span>
Il dovere per un cristiano è seguire sempre e in ogni momento della vita Cristo e il Suo Vangelo di salvezza.
RispondiEliminaIl dovere di un cattolico è quello di seguire sempre e in ogni momento della vita gli insegnamenti della Santa Chiesa Cattolica Apostolica e Romana.
Tocca a noi consacrati il dolce giogo di correggere, di reprimere e di sostenere : sempre con la dovuta , imperante carità che deve rimanere la componente principale per ogni nostro agire.
Interessante provocazione del professore Gardini che dovrebbe far riflettere , molto riflettere al di là delle facili battute ...
RispondiEliminaDa cosa ci dovrebbe salvare l'Islam, di grazia?
RispondiEliminaSig. Andrea, stia calmo: che Dio la conservi! E' lei che, ringraziando il caro Matteo per le considerazioni e i suggerimenti, ne ha accolto l'invito a scivere un esposto al vescovo in fede ed umile obbedienza. Si riferiva certamente ad un recente documento pontificio (non ricordo quale, dovrei cercarlo, ma lei certamente saprà) che faceva obbligo, o dava facoltà ai fedeli di denunciare gli abusi liturgici et simìlia. Visto il suo considerevole zelo per tali questioni, ne scaturisce inevitabilmente l'obbligo di coerenza. In tal modo ella ne avrà un merito pieno davanti a Dio e un attestato di fedele lealtà davanti al suo pastore. Altrimenti siam capaci tutti di gridare "Al fuoco, al fuoco" quando abbiamo il secchio pieno in mano.
RispondiEliminaQuanto ai "ragazzini": li ha evocati lei nel commento delle 14.03 di ieri, non io. Per me ragazzi o ragazzini non sposta di un millimetro la questione.
Cordialmente.
PER CATERINA63
RispondiEliminaLa testimonianza della tua vita mi ha fatto molto tenerezza.
Che Dio benedica te e tutta la tua famiglia!
Per la verità, signor Benedetto, io avevo scritto qualcosa ( non mi va di cercare indietro...) " al modo, come, simili a ragazzini ..." il senso non poteva che esser quello ...
RispondiEliminaNon ricordo del documento pontificio "che faceva obbligo, o dava facoltà ai fedeli di denunciare gli abusi liturgici et simìlia" e dubito che possa esistere uno di questo tenore..nei nostri confusi giorni ... ( magari ! )
"Visto il suo considerevole zelo per tali questioni, ne scaturisce inevitabilmente l'obbligo di coerenza" E' normale che un semplice fedele sia divorato dallo zelo di amore per la casa e le cose del Signore ( zelus domus tuae.,.)
La coerenza che deve scaturire da questa sensibilità per il decoro della Casa di Dio è costituita dalla preghiera e dai sacrifici ( che i nostri vecchi chiamavanio "fioretti" ) che debbono essere offerti alla maggior gloria di Dio.
A che serve tediare i già occupatissimi uffici delle Congregazioni vaticane a cui, comunque, nessun prete obbedisce ?
Buona giornata
Nessuna delle risposte date è soddisfacente. Basta leggere ciò che aveva scritto pochi cm. sopra, ma per lei è una fatica mostruosa. Il documento pontificio sulle denunce esiste e lei lo sa benissimo, perché se n'è parlato anche qui. Il suo zelo per la casa di Dio è come quello denunciato da Gesù contro quei farisei che non assolvevano gli obblighi verso i familiari, ma, in compenso facevano opere pie per il tempio. La carità pelosa per cui non vuole tediare i superiori preferendo la latitanza è manifesta. Infatti dicendo "A che serve, se nessun prete obbedisce?" contraddice tutte le analoghe iniziative che lei caldeggia nei commenti ad altri articoli. Io non giudico, ma sottolineo esclusivamente le sue pavide dichiarazioni che mostrano di quale pasta lei sia fatto. Mi dispiace, perché alcune sue cose erano anche interessanti. Una delusione in più su MIL.
RispondiEliminaLa delusione è constatare che ci sono delle persone che si credono dei super-uomini avendo la presunzione di distribuire pagelle e qualifiche.
RispondiEliminaAttualmente MIL è presa di mira perchè sta caldeggiando l'indispensabile piena riconciliazione fra la FSSPX e la Santa Sede Apostolica.
Ne leggeremo sempre di più e sempre più piccanti ... come questo ultimo intervento di sopra.
La Redazione si prepari per questo ...
Complimenti all'Amministratore per questa dimostrazione di logica aristotelica.
RispondiElimina