Sabato scorso, 22 Ottobre 2011, per il terzo anno consecutivo si è svolto a Bologna il pellegrinaggio regionale dei fedeli legati al Summorum Pontificum.
Lungo il camminamento coperto, che dalla città sale al Santuario della Madonna di San Luca, han risuonato per oltre un’ora canti e preghiere in latino; poi, verso le 10 e 30 i pellegrini, giunti da ogni parte dell’Emilia Romagna per venerare la sacra immagine della Madre di Dio, sono entrati in chiesa per partecipare alla solenne Messa in terzo.
Al termine della S. Messa, i fedeli si sono consacrati al Cuore Immacolato di Maria e hanno affidato alla Madonna il buon esito del rinnovamento liturgico, che Benedetto XVI sta incoraggiando.
Hanno partecipato all’evento anche alcuni Frati Francescani dell’Immacolata, in particolare la quasi totalità del postulandato di Bosco ai Frati (FI).
Ha potuto assistere alla S. Messa, in cotta e stola, avvisato l'Arcivescovo di Bologna, Card. Carlo Caffarra, anche il Rev.do Don Fabrizio Loschi, della FSSPX.
Con questo gesto gli organizzatori - che si distanziano alquanto da alcune posizioni della FSSPX in questo momento - hanno voluto mostrare tutti i sentimenti di stima e amicizia, e quanto stia a cuore a tanti buoni cristiani il felice esito dei colloqui tra la Santa Sede e la FSSPX stessa.
Non sono mancate certo le preghiere alla Beata Vergine di S. Luca per questa intenzione.
Il servizio liturgico (ministranti e coro) è stato prestato dagli amici del Cenacolo della SS. Trinità di Rimini.
Ringraziamo il Sig. Emanuele Fiocchi di Rianscimento Sacro, per il servizio fotografico, che potete vedere qui per intero. Eccone qui una scelta
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RispondiEliminaScusate, una cosa che non c'entra nulla ma che mi servirebbe sapere, la processione del Corups Domini che il Papa tiene a Roma il giovedì, è stata "reintrodotta" da Benedetto XVI, o si svolgeva regolarmente anche sotto Giovanni Paolo II, Paolo Vi etc?
RispondiEliminaMa solo a me fanno brutto queste immagini?? Una tristezza.
RispondiEliminaAdesso dipende SOLO da loro. Oremus
RispondiEliminaAnche sotto il Beato Giovanni Paolo II
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RispondiEliminaGrazie don Alfredo per l'organizzazione del sempre bellissimo pellegrinaggio e per la stimolante omelia offerta. Ho potuto vivere con i miei amici un momento di splendida e pura preghiera e di profonda comunione spirituale.
Le chiedo: è possibile organizzare lo stesso pellegrinaggio anche nel mese di maggio? Le saremmo tutti profondamente grati! Grazie ancora, Le assicuriamo le nostre preghiere, il Signore la ricompensi per l'intercessione della Beata sempre Vergine Maria di San Luca.
Un gruppo di "young believers"
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eh si è veramente tirste vedere dei giovani con il saio, giovani che stanno raccolti in chiesa, giovani che vanno in chiesa a pregare e non a ballare. Si in effetti anche a me è venuta una gran tristezza. mi ha rattristato che purtroppo a tanti giovani è negata questa esperienza.
RispondiEliminaCerto...che tristezza ?! ed e' durata per tanti secoli e chissa' quanti santi con quella tristezza saranno stati tristi essi stessi ...
RispondiEliminaIo ho la stessa speranza, cioè la San Pio X che ha conservato la tradizione, come tesoro prezioso, può fare molto per la Chiesa, secondo me... per far sì che si ritorni gradualemtne sulla via giusta...
RispondiEliminaQui c'è bisogno del sostegno di tutti... io frequento la San Pio X a volte, e la ammiro molto...
Spero che le cose vadano bene, e che in ogni caso la decisione presa sia quella giusta...
Preghiamo la San Pio X in questo momento delicato, qualsiasi cosa accada...
Speriamo tutti per la san Pio X, caro "speriamo...", qualsiasi cosa succeda...
RispondiEliminaGrandi speranze da un lato, ma dall'altro preparati aanche al peggio, e a dar sostegno anche in tale circostanza...
A me dispiace che sia permessa quando ci son tante parrocchie dove sentire la messa senza i pizzi in testa.
RispondiEliminamah, gira così adesso, passerà anche questa. I francescani dell'immacolata sembrano tanti Dar Fener, o a me fanno quest'effetto che ci posso fare.
<span>A me dispiace che sia permessa quando ci son tante parrocchie dove sentire la messa senza i pizzi in testa.
RispondiEliminaI francescani dell'immacolata sembrano tanti Dar Fener, o a me fanno quest'effetto che ci posso fare.</span>
Questo tradizionalismo mi ha già stomacato ed è pure esteticamente discutibile. M<span>ah, gira così adesso, passerà anche questa.</span>
trovo tristissimo che un sacerdote della FSSPX prenda parte a una Messa (del MP) che si definisce uguale alla liturgia nuova, e celebrata da un prete (don Morselli) che direbbe ai fedeli della FSSPX che devono pentirsi e non andare più alla Messa che il prete della FSSPX celebra. Se non c'è più differenza, allora tanto vale accettare qualsiasi preambolo. La FSSPX è stata una bella avventura, ma se don Loschi ne è il profeta, è già inutile
RispondiElimina...si ci sono tante parrocchie dove si può assistere alla messa senza pizzi sulla testa.... peccato che in qualle parrocchie non ci siano tutti quei giovani attenti e raccolti in preghiera e giovani francescani che per una volta non indossino il saio solo per parata o per ballare il whaka whaka in piazza ma per vivere la loro consacrazione a Dio o giovani che servono la Messa e fanno la comunione in ginocchio..... peccato che quelle messe senza pizzi in testa siano frequentate da vecchie boriose tristi (loro sì) per la scomparsa della fede che magari le aveva animate per gran parte della loro vita e che si son vista scippata dai preti dei cristiani adulti. adulti a tal punto da non mettere il pizzo in testa ma che nemmeno si confessano e nemmeno vanno a Messa perchè, sempre magari sentono Dio presente nella passeggiata in montagna da contemplare proprio la domenica mattina!!!! forse si può sopportare del pizzo sulla testa delle attempate signore... che ne dite?????
RispondiEliminasperiamo, come don Morselli, che la FSSPX si "penta"? che riconosca che BXVI e anche GPII sono stati bravissimi e il loro "insegnamento" assolutamente ortodosso? perché don Morselli crede questo. Un sacerdote della FSSPX crede questo? e se non lo crede, può assistere e sostenere un'iniziativa dopo questo è apertissimamente professato?
RispondiEliminaVeramente non capisco il commento sulla tristezza a causa dei frati dell'Immacolata. Sono dei giovani che liberamente hanno risposto ad una chiamata del Signore. Sull'esempio di San Francesco desiderano dare tutto a Cristo e lo fanno con gioia e generosità.Quanto al porto del saio basta conoscere le fonti e la tradizione francescana per sapere quale importanza ha. Uno dovrebbe rallegrarsi di vedere questi nuovi rami sul venerando albero francescano. Invece mi fa più tristezza vedere i nostri giovani abbruttiti dall'impurità, incapaci di formare matrimoni e in preda al relativismo morale plù assoluto, Preghiamo per loro
RispondiEliminaSperiamo che prenda la decisione giusta qualsiasi sia,ho detto. Che èun po' diverso dal dire speriamo che si penta, non deve mica pentirsi di niente, dal momento che ho sempre sostenuto il giusto. Se il preambolo è accettabile senza problemi lo si accetti per poi continuare a condurre la difesa della dottrina di sempre dall'interno. Se non è accettabile senza grossi rischi, invece non lo si accetti. Fidiamoci del fatto che la San Pio X farà ció che è giusto e che le cose magari si risolvano con il ritorno allatradizione della Chiesa tutta..
RispondiEliminaSpiego: mi fa tristezza proprio esteticamente tutto l'ambaradan tradizionalista, come quando vai in quelle case che sanno di vecchio, tutte piene di suppellettili e che ti danno impressione di muffa. Tutti con le mani e le espressioni impostate. E' un fatto estetico di impatto, trovo tutto brutto e quindi triste.
RispondiEliminaNon mi pare difficile, a voi piace a me fa scappare a gambe levate. E poi questo fare le foto come se si fosse stati ad una cena o ad un concerto!!!
Casomai loro sono i buoni, i Jedi!
RispondiElimina<span>Casomai i FFI sono i buoni, i Jedi!</span>
RispondiEliminaCaro Ospite,
RispondiEliminaho avuto l'onore di accompagnare con l'organo una Prima Messa di Santa Comunione celebrata da don Fabrizio Loschi. Ne provo ancora commozione! A differenza di lei, io trovo tristissimi quei "presbiteri" che celebrano senza lo zelo, l'intima adesione della mente e del cuore e, se mi permette lo "stile" che permea la Bella figura sacerdotale di don Loschi.
Aprendo ora l'album delle immagini del Pellegrinaggio (a cui per il secondo anno consecutivo non ho potuto partecipare come avrei voluto per esigenze familiari) mi si è, all'opposto di lei, riempito di gioia il cuore nel vederlo "assistere" alla Santa Messa. Se Sua Eminenza il Cardinale Caffarra (Ortodossissimo e Fedelissimo al Santo Padre come pochi!) non ha avuto nulla da ridire sulla sua presenza, perchè se ne preoccupa lei? Io non so se don Fabrizio sia un profeta, ma spero davvero e per questo prego, che la sua presenza a San Luca sia "profetica" di fruttuosi sviluppi!
A me invece ha stomacato il modernismo, con i suoi nani e ballerine, con il Celebrante.... pardon, Presidente dell'Assemblea che fa l'animatore da villaggio vacanze, che veste camicioni con stole arcobaleno, con l'Assemblea che celebra dicendo le preghiere riservate al Sacerdote ed altre amenita' che tralascio, altro che pizzi e merletti! Non mi stupiro' se in queste Parrocchie si fara' la festa di Halloween...
RispondiEliminaChe piaccia o no questo sara' il futuro della Chiesa, fatto sta che la Messa Tridentina e' frequentata da GIOVANI e non da NOSTALGICI; coloro che hanno avuto la fortuna di assistere alle Messe prima del Concilio sono paradossalmente i piu' convinti sostenitori della Messa postconciliare e ritiene che tutti gli abusi liturgici e gli squallidi siparietti da avanspettacolo siano necessari per rinnovare la Chiesa e "attirare gente a Messa".
Sagge parole!!!
RispondiEliminaBravo Eruanten!
RispondiEliminaEvidentemente, l'ospite, oltre che confuso nelle argomentazioni, è pure estimatore fasullo della mitica saga di "Star Wars": Lord Dar(t!) Fener si chiamava così (e non si sa perchè) solo nell'italica versione: il personaggio si chiamava infatti DART VADER!
Ma forse l'ospite in questo particolare e nei giudizi che dà è stato.....corrotto dal Lato Oscuro!
Grazie per il chiarimento ora ho capito! Ti sembra una sorta di "rievocazione storica" del Cattolicesimo che fu, del Cattolicesimo di altri tempi come si fa in certe sfilate e manifestazioni in abiti medievali.
RispondiEliminaE' naturale che ti sembri qualcosa di brutto che stride, anch'io trovai quasi ridicola la berretta indossata dal Sacerdote che si accingeva a dire Messa in una Cappella della FSSPX quando la vidi per la prima volta, poi ricordai le immagini dei film di don Camillo e capii... comprendo il tuo punto di vista, ma non lo condivido.
Cari amici: quello che vedete descritto da parole ed immagini qui e' il FUTURO della Chiesa, non il passato! Abbiamo fiducia nel Signore ...
RispondiEliminaGrazie Don Alfredo, dei tuoi tanti sacrifici e delle tue tante sofferenze - che molit non conoscono - virilmente offerte alla Vergine Santissima per la Santa Liturgia che sanera' la Chiesa e salvera' il mondo!
Io, conoscendo don Fabrizio Loschi, sono certa che lui è andato al pellegrinaggio, per onorare la Madonna non certo per aderire alle idee di qualcuno. E magari anche per un gesto d'amicizia verso i fedeli che lo hanno invitato. Caspita! cosa dobbiamo fare starcene sempre dietro le trincee? Armati fino ai denti? Visto che siamo in un mondo che bestemmia continuamente la Madonna e Gesù, un mondo che non crede più, penso che partecipare ad un pellegrinaggio cattolico sia sempre una bella testimonianza. Non mettiamola sempre in politica, alziamo i cuori e lo sguardo al cielo. Prima o poi la Chiesa sarà questa, sarà tradizionalista e anche le ultime idee traballanti svaniranno, le eresie verranno riconosciute e condannate, i falsi beati non diverranno mai santi, l'ermeneutica della continuità del Concilio svanirà come una bolla di sapone. O non crediamo più che il Buon Dio sistemerà tutto?
RispondiEliminail problema non è certo la perona di don Loschi, anzi! l'ho nominato solo per ciò che avviene in queste foto, non per quello che è. Credo non rappresenti un cambiamento dottrinale della FSSPX, ma un atto maldestro che non rende onore alla coerenza dottrinale della FSSPX, ma piuttosto è un in debito omaggio alla pessima dottrina morselliana.
RispondiEliminase si va per amicizia, non si va in cotta nel presbiterio. E non stiamo parlando di uno qualunque, ma di don Morselli, che ha fatto della lotta alle posizioni della FSSPX una ragione di vita. Lui vuole la tua conversione Annarita, e la conversione di don Loschi, se glielo chiedi te lo dice anche
RispondiEliminaEgregio ospite, Le consiglio di cambiare pusher
RispondiEliminaOspite, se don Morselli ha come scopo della vita combattere le posizioni della FSSPX, mi dispiace per lui. Io sono già convertita per grazia di Dio e per l'ottimo apostolato fatto pazientemente dai sacerdoti della FSSPX. Se i gesti di carità sono sempre travisati come inciuci con l'errore, vado in crisi, perchè se si conoscono buoni sacerdoti che non sono della FSSPX, ma che sappiamo desiderare il bene, nonostante non abbiano la stessa preparazione di quelli della Fraternità, come dobbiamo comportarci nei loro confronti? Dobbiamo stare alla larga per paura di perdere il senno o possiamo avvicinarci per aiutarli nel loro faticoso lavoro per riconquistare il tesoro a loro rubato? Non siamo una setta, dunque se ci sono buoni sacerdoti, volenterosi di fare il bene per le anime, credo che la carità imponga di aiutarli, sostenerli e non allontanarli. Non sto parlando di don Morselli, io conosco altri che so essere bravi, spirituali desiderosi di fare il bene e ritengo che sostenerli, anche dandogli la nostra stima, non sia aderire ad errori. Spesso certi sacerdoti diocesani hanno chiara la via, ma sono sotto il fardello dell'obbedienza, obbedienza a superiori che non sono buoni superiori. Non mi sento di giudicarli male, perchè la via dell'obbedienza è sempre stata la via sicura, quella raccomandata dalla Chiesa, perciò non sono da biasimare, solo da pregare perchè comprendano che l'obbedienza si da prima a Dio e se l'Obbedienza a Dio stride con l'obbedienza ad un vescovo modernista bisogna valutare. Una crisi dove l'autorità ha perso la bussola non c'era mai stata, pertanto diviene difficile capire se si debba obbedire come ci è sempre stato insegnato o si deve fare come S.Paolo. Certo bisogna fare come fece S.Paolo che resistette in faccia a S.Pietro dinnanzi all'errore, ma non tutti sono S.Paolo. Ci vuole pazienza, carità, preghiera ed umiltà, da parte di tutti e chi ha più grazie per discernere, più carità abbia.
RispondiEliminaL'ha detto: non tutti sono San Paolo.
RispondiEliminaCara sorella, stia tranquilla; io vorrei solo convertire me stesso: e pur avendo dichiarato pubblicamente di non condividere alcune posizioni della FSSPX, sfido a trovare una sola volta in cui io ne avrei parlato male. Non vedo l'ora che si creino le condizioni per combattere fianco a fianco.
RispondiEliminaBellissime immagini. Grazie!
RispondiEliminaOra capisco, lei ha evidentemente un problema personale contro al bravo don Morselli.
RispondiEliminaAttento che a volte a essre Cantoniani, si prendono...cantonate
Ma è mai possibile che su questo blog, ci sia gente che trovi ogni occasione buona per fare solo polemiche sterili, che fanno solo male ai veri cattolici!
RispondiEliminaInvece di rngraziare il Buon Dio e la Madonna Sata per eventi cosi belli che portano tante grazie alla Chiesa!
Pregate invece di polemizzare, Fate buon uso del tempo, che Dio ci concede!
Dio benedica e conservi il pio reverendo Don alfredo Morselli
cantoniano io? don Morselli per me rappresenta la più bieca adequazione al modernismo sotto pittura di tradizionalismo, il raggiungimento del sogno di BXVI di conciliare gli opposti nel suo bozzetto più grezzo. Io mi auguro che la FSSPX si tenga ben lontana da questi ambienti e dalla chiesa moderna in genere (dove la vecchia Messa è un'opzione qualunque), e tra l'altro sono certo che sarà così. Non riesco a capire cosa possa un prete della FSSPX avere in comune con un don Morselli. Se è un'amicizia personale, quella si può avere con tutti. Ma qui parliamo di partecipazione a eventi ben caratterizzati ideologicamente
RispondiEliminaquello che riesce a conciliare l'inconciliabile è lei don Morselli, il che è tipico di chi assume stupefacenti. Comunque io sarò un drogato, ma lei mi insulta. Cosa che io non ho fatto. Se il suo pensiero è un altro, argomenti pure.
RispondiEliminacosa direbbe lei oggi a un fedele della FSSPX? risponda a questa semplice domanda
RispondiEliminaL'ambaradan tradizionalista! Vogliamo elencare certi altri ambaradan? sono ben noti o ce li dimentichiamo? e dimentichiamo che quell'ambaradan e' durato secoli: poveri cristiani , poveri santi non avevano capito niente e non hanno avuto la fortuna di vedere certi nuovi maestri che pontificano e non riescono a leggere cio' che esprimono certi ...ambaradan, fermandosi in superfice ed ignorando la sostanza. Perche' non ci domandiamo come mai chiese antichissime - anche se purtroppo separate, come quelle copte, armene ortodosse, ecc.- - hanno ambaradan - e quali ambaradan!- che risalgono sostanzialmente alle origini ; anch'esse sono muffa e mobili vecchi? E chi ha cosi' lontane origini, come del resto l'antico rito romano, - il cui ripristino e' stato salutato come positivo anche dai patriarchi di Mosca, deve subire il giudizio di qualcuno che a fronte di circa XVIII, XX secoli di storia fugge a gambe levate; mi ritrovo ahimè tra coloro che non hanno capito!
RispondiElimina...passerà ma l'altra robbaccia che ci ha stomacato e avvelenato da quasi cinquant'anni... Anzi sta già passando.
RispondiEliminaL'"ambaradàn tradizionalista" fa parte della nostra storia e della nostra tradizione (con la t minuscola). Certo posson piacere le svolazzanti e effeminate casule in terital, le pratiche zip segapélisulpetto... de gustibus. Se tutto si riduce in una valutazione estetica stiamo freschi! nel senso se le scelte spirituali son condizionate dall'impatto dell'occhio si va poco lontani e il discorso è veramente deprimente. Uno le foto le fa, se a un altro non piacciono, costui non le guarda: e si risparmia tutti tempo e energie.
RispondiEliminaIntanto non lo chiamerei "fedele della FSSPX", perchè siamo entrambi fedeli cattolici. E poi di solito rispondo a domande, e quindi parlerei solo se interrogato
RispondiEliminaCerchiamo con umiltà di capirci, pur ancora con impostazioni differenti
Il modello a cui mi ispiro è il grande Castrillon Hoyos
Mi scuso se le ho detto di cambiare pusher, ma sentire uno che non mi conosce, non si firma, e che dice che lo scopo della mia vita è contrastare la FSSPX, beh mi ha sconvolto l'irascibile; anche se la causa non è la droga, l'effetto è simile
Caro ospite, vilissimo lanciare accuse trincerandosi sotto l'anonimato.
RispondiEliminaDon Morselli io rispondevo all'ospite, non mi sogno di giudicarla, perchè non la conosco personalmente, dunque il mio era solo un ragionamento difronte a ciò che ospite affermava. Sono certa che se ognuno pensa a convertire se stesso e a vincere le proprie cattive tendenze ha già fatto molto, perchè il buon esempio è sempre il mezzo più efficace per avvicinare le anime al Buon Dio. Se l'obbiettivo è lo stesso, cioè ripristinare il Regno di Dio e fare tutto ciò che possiamo, con la grazia di Dio, per salvare le anime, credo che già stiamo combattendo fianco a fianco, ognuno nella postazione che la Provvidenza gli ha dato. Uniti in Gesù e Maria, per il Bene.
RispondiEliminase nn lo credono, staranno fuori
RispondiEliminaI commenti dell'altro ospite, quello che si trova a disagio con la messa antica e disapprova le foto ecc., non sono da respingere in toto, anzi devono farci riflettere. Non si può non ammettere che a volte le celebrazioni di Messe antiche, forse perché si tratta ancora di fatti "straordinari", nel senso di rari e non usuali, sono fatte in forme che talora indulgono un po' alla pompa, in qualche caso sconfinando nel ridicolo come quando appaiono gentiluomini e altre amenità. In certi ambienti poi un certo estetismo è evidente. Secondo me sono un pericolo e una tentazione da cui guardarsi. Penso sempre che la Messa antica in sé sia molto più moderna della Messa nuova: in un mondo bombardato da suoni, parole, immagini, una celebrazione nella quale domina il silenzio, la contemplazione, l'interiorità, risponde in modo efficace all'esigenza dell'uomo d'oggi di riscoprire una dimensione spirituale più vera e profonda. Penso che se e quando la Messa antica torneràad essere un fatto ordinario, gli eccessi esteriori diminuiranno di molto, soprattutto se si farà, come auspicabile, una riforma del rito antico che, con la dovuta prudenza, lo sfrondi da queste sovrastrutture, legate al gusto di una determinata epoca e non alla Messa antica in sé.
RispondiEliminaCaro ospite, sono 25 anni che celebro questa Messa; grazie per l'insulto; offro per la sua conversione
RispondiEliminaI'm sorry, ma sono 25 anni che celebro la Messa di S. Pio V
RispondiEliminaSuvvia, calmati fugliolo; sei forse un "cristiano anonimo", visto che non ti firmi?
questo sopra non l'ho scritto io, so che ha sempre detto i due riti, lei deve solo dire cosa pensa esattamente della FSSPX. E se ritenga che non sia in piena comunione etc., e se ritenga che non ci siano errori nel CVII e i due riti siano ugualmente ortodossi. Comunque lei ha la sua posizione e la sappiamo, io me la prendo con chi dovrebbe rappresentare un'altra posizione e si mischia con lei come se avesse la stessa fede
RispondiEliminadon Morselli, cerchaimo di capirci, perciò ripeto: il problema non è lei, sappiamo la sua posizione, ma lei a uno che le dice: "io vado a Messa solo dalla FSSPX per mostrare che ritengo la nuova messa cattiva e credo ci siano errori contro la fede nel CVII", cosa direbbe? sappiamo che la FSSPX dovrebbe rappresentare questa posizione, come è possibile per lei collaborare con loro e per loro con lei? non dico essere amici, dico collaborare a qualcosa di comune, anche liturgicamente
RispondiEliminadon Morselli, preciso che ci sono due ospiti che le pongono domande, e io non sono questo sopra. So quello che ha fatto, e che non condivido, specie nei suoi sforzi di mostrare un'inesistente "continuità". Non mi interessa di attaccare la sua persona, ma di mostrare un equivoco
RispondiEliminafuori dal modernismo, sì, grazie a Dio
RispondiEliminaFuori da dove riterranno di stare fuori secondo la loro coscienza: mi spiacerà, ma se così deve essere, pazienza.
RispondiEliminapropongo che i preti oltre i 90 kg siano costretti alla casula potrebbe essere un incentivo a mangiare meno e che qualcuno gli dica che con la pianeta sembrano lattanti con la bavaglia
RispondiEliminaconcordo in toto con Angelo
RispondiEliminaDirei che la nuova Messa, criticabilissima, può essere detta anche in modo da non produrre danno a un fedele (es. Come la dice Benedetto XVI). Però non è vero per me che una Messa vale l'altra; il NO è una Messa con tanti difetti e pericoli, ma non "cattiva" di suo; e direi che il Concilio non è una torta avvelenata, ma cucinata male e servita ancor peggio
RispondiEliminaIl che è quanto dice Mons. Pozzo, ad esempio. E' chiaro che c'è diversità con la FSSPX, ma ce ne passa dal dire che non abbiamo la stessa fede. E perchè non dobbiamo avere pazienza gli uni con gli altri? Quante cose positive da fare abbiamo in comune che nessuno fa?
celebrare in vetus Ordo non deve per forza significare l'uso di paramenti vecchi o in disuso dai cassetti delle sacrestie come spesso deve fare chi non ha altro da acquistare ( visti i prezzi.....e in tempo di crisi) Basta vedere le celebrazioni solenni che si svolgono a Norcia nella basilica di san Benedetto dai Monaci Benedettini( http://osbnorcia.org/?lang=it ) per vedere che il RITO rivive anche nelle freschezza e vivacità di una tradizione rinnovata e mai abbandonata da chi mette al primo posto l'Opera di Dio, come dice S. Benedetto nella Regola
RispondiEliminala soluzione è peggio del male, propongo di obbligarli a dieta
RispondiEliminaPoichè la sacra dottina ci insegna che " EXTRA ECCLESIA, NULLA SALUS", NOI continuiamo a sostenerla nella preghiera, REV.DO Don Morselli, per il suo santo proposito e perchè continui a invocare dal Signore frutti di santità nell'unica e vera Chiesa di Cristo, fedele al Romano pontefice.
RispondiEliminaAve Maria! Grazie!
RispondiEliminaLasciare ai modernisti prosciutti, salami e tortellini?
RispondiEliminaGIAMMAI!