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domenica 11 settembre 2011

Dal film secondo Olmi (l'apostata)

Esegesi della pietà e interpretazione del Crocefisso
ovvero:
Il Villaggio di Cartone
diretto da Ermanno Olmi.
A settembre nei migliori (?) cinema (relativisti).



Il solito disco rotto del regista progressista che straparla di solidarietà e di religione:
Gesù paragonato ad "una sculturina della crocifissione" e il medesimo Gesù è considerato "troppo lontano nel tempo".
Guardate questo video per vedere come questi vecchi tromboni, pseudo cattolici osannati dalla critica e da molti giornali cattolici siano diventati - ormai - degli apostati




intervista del 6 settembre 2011 alla conferenza stampa
durante il 68° Festival del Cinema di Venezia

34 commenti:

  1. Ma è vero che Ravasi è un colaboratore a tale abominio? Non sarà che il caro Cardinale si sia preso un bel colpo di sole estivo? o è così di natura? mamma mia che scandalo! 

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  2. Ma sono proprio dei vecchi tromboni questi qui...ma come fanno moltissimi ambienti cattolici e esponenti del clero a considerarli , specie Olmi, delle figure importanti e imprescindibili della cultura cattolica? Le solite stupidadiggini e banalità relativiste e politically correct e null'altro..

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  3. Ha ragione Olmi. Ai ragazzi in preda alla disperazione bisognerebbe somministrare le sue pellicole. Purché stiano alzati durante la proiezione ed il regista si inginocchi loro dinanzi per l'intera durata del film, s'intende. Niente inginocchiatoi in sala, però, grazie. Non sia mai che la presenza di certe anacronistiche cianfrusaglie leda il rito a-simbolico dell'illuminante ottantenne. A limite ci si sgranchisce le gambe a fine primo tempo.

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  4. <span>vecchio trombone. punto.</span>

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  5. "...Nutrirsi di Cristo è la via per non restare estranei o indifferenti alle sorti dei fratelli, ma entrare nella stessa logica di amore e di dono del sacrificio della Croce; <span>chi sa inginocchiarsi davanti all’Eucaristia</span>, chi riceve il corpo del Signore non può non essere attento, nella trama ordinaria dei giorni, alle situazioni indegne dell’uomo..."

    BENEDETTO XVI

    <span>Capito Olmi?</span>

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  6. Scusate il commento quanto mai diretto:
    Da bergamasco a bergamasco: PUARETT!!
    d.a.m.

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  7. "Inginocchiatosi dinanzi ad un'immagine del Crocifisso, mentre pregava si sentì riempito di grande consolazione di Spirito.
    Intento, con gli occhi pieni di lacrime, verso la croce del Signore, udì con le sue stesse orecchie una voce proveniente dalla croce che gli disse per tre volte: "Francesco, va' a restaurare la mia dimora"....
    Tornato ad Assisi, entrò con riverenza nella chiesa che aveva ricevuto ordine di restaurare e, trovandovi il povero sacerdote, con la massima delicatezza gli offerse il denaro per la riparazione della chiesa e per i poveri..." (San Bonaventura - Vita di San Francesco )

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  8. Ermanno l'apostata, anzi forse Ermanno la pròstata!
    "...nella bassa padana, nelle balere estive, coppie di anziani che ballano vecchi valzer viennesi...."

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  9. L'unica cosa che Olmi é riuscito a suscitare é il senso del vuoto che si porta dentro. 

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  10. Nessun colpo di sole, Ravasi fa parte della schiatta intellettual-modernista...

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  11. Ancora su Olmi. Bene, vuol dire che ha colto nel segno. Al di là della sequela di insulti (Ermanno la prostata fa il paio con i cazzolici di Burighel. Ma che avete tutti imparato da Berlusconi?) l'unico intervento veramente bello è quello di Stefano. Le parole di Benedetto XVI sono le più vere e le più giuste. Da esse si ricava, però, che chi si inginocchia davanti all'Eucarestia e poi non sta attento, nella trama delle situazioni quotidiane, alle situazioni indegne dell'uomo inganna Cristo e se stesso. Per questo l'affermazione di Olmi secondo cui nella pietà c'è (o almeno ci può essere) tanta menzogna non è del tutto fuori luogo. "Se qualcuno dice: io amo Dio, ma odia il suo fratello è un bugiardo, perché chi non ama il suo fratello che vede, non può amare Dio che non vede" (Prima lettera di Giovanni 4, 20)

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  12. et et è cristiano; 
    ciò che, invece, all'Olmi manca... ma si sa l'Olmi recente, ormai un po' stantio, avendo nulla da dire, si aggrappa al politically correct: per lui il cristianesimo è un aut aut: un po' limitato! Per cui ribadisco: PUARETT

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  13. A parte l'affermazione irrispettosa sull'immaginetta di cartone che proprio uno che lavora con le immagini non si doveva lasciar scappare, e il paragone blasfemo tra Gesù e i drogati di fronte ai quali ci si dovrebbe inginocchiare (non basterebbe aiutarli?), non trovo scandalose le affermazioni di Olmi, che non mi piace, come non mi piace nessun tronfio regista né spocchioso film italiano degli ultimi 2-3-4 decenni. Parlando del Gesù "lontano nel tempo" non fa che affermare quella che è una grande difficoltà per le generazioni attuali, Ipad e Ipod munite, abituate a considerare il mondo vero una semplice proiezione delle fictions alle quali mamma RAI e zia Mediaset le ha abituate.
    Per i nostri vecchi, invece, il fatto di vivere una vita per certi aspetti ancora in grado di paragonarsi con quella di 2000 anni fa (il porco e la gallina li ammazzavi in casa e quando il figlio partiva militare non aveva Skipe per parlare con la mamma tutte le sere) rendeva meno lontane le parole di meraviglia con le quali gli Apostoli reagivano ai miracoli del Salvatore e più "credibili" le manifestazioni di gioia per una guarigione insperata e di dolore per un lutto improvviso.
    Ora, con un semplice programma di grafica, si fanno spuntare le gambe (virtuali) anche a un amputato, e nessuno si meraviglia.
    In questo, penso che risieda la maggior grandezza di Gibson, per dirne uno, su Olmi. Perchè proprio usando le immagini è riuscito a dare concretezza ed attualità ad un "racconto" difficile da capire al giorno d'oggi (ed alle nostre latitudini soprattutto). Chi si sofferma, ad esempio, a considerare <span>veramente</span> il dolore che devono fare centinaia di spine conficcate in testa, se non si è mai punto neppure un dito nei rovi raccogliendo le more? Chi può immaginare il dolore di un ferro spinto violentemente attraverso il proprio palmo o i malleoli (non semplicemente attraverso la "carne" che è un concetto astratto) se non s'è mai dato una martellata sul pollice? Per questo, i malati hanno una "marcia in più" rispetto ai "sani", troppo occupati a godersela per sciuparsi la bocca con riflessioni escatologiche.

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  14. Condivido il giudizio su Gibson, che "ci ha messo la faccia" a fare un film scomodo perché verisimile e che a molti non è piaciuto solamente per pregiudizi ideologici o stupidaggini (ci sono momenti altamente poetici, ricordo ad esempio la scena del ricordo della Madonna che nel vedere il Cristo cadere sotto la Croce, richiama alla mente con tenerezza le cadute di uno spensierato Gesù bambino...).
    Credo però che l'umanità sia sempre la stessa: le distrazioni del mondo, le "circostanze" variano ma l'Uomo è sempre lì con le sue istanze verticali e le sue pulsioni verso il basso. Purtroppo è cambiato il modo di assistere l'umanità, il modo di curare le anime, questo è il problema, prima forse si era più severi, forse finanche freddi nelle certezze, come una madre austera con troppi figli. Adesso la madre terrena (la Chiesa) non dà più risposte certe,è confusa, distratta, addirittura frivolamente persa dietro i richiami di quel mondo da cui dovrebbe proteggere i suoi figli additando loro che la vita ha senso solo nella prospettiva dell'Eternità.....

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  15. Olmi ha colto nel segno? 

    Direi piuttosto che l'ha fatta abbondantemente fuori dal vaso!

    Dicesse, come dovrebbe dirlo lei, "non sono cattolico" allora sarebbe tutto più trasparente!

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  16. Per Anselmo. Ma come si permette di dire che non sono cattolico? Sulla base di quale autorità che ricopre nella Chiesa? Ha ricevuto una rivelazione personale sul mio conto? E' investito da Cristo di qualche carisma profetico o sapienziale per condannare? Non meriterebbe nemmeno una risposta se il vizio di assegnare patenti di non cattolicesimo non fosse così diffuso in questo blog. Ma ci pensi un  po', e magari preghi, prima di esprimere questo tipo di giudizi! Se non ci riesce impari, perlomeno, ad essere meno volgare nel suo modo di esprimersi.

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  17. Non condivido molte affermazioni di Olmi, nonostante questo credo che intendesse denunciare una certa incoerenza di molte delle persone che si definiscono cristiane.
    Il regista in sostanza dice, nonostante una considerevole mole di intollerabili eresie (prima fra tutte quella sul Cristo che ha redento tutta l'umanità, ma soltanto molti anni fa!), che molti cristiani si inginocchiano facilmente di fronte ai simulacri di Cristo (secondo me, giustamente), ma con altrettanta facilità rimangono indifferenti ai drammi quotidiani ed alle sofferenze delle persone che incontrano.
    Ora, se quest'ultimo aspetto è condivisibile, non lo è affatto l'opposizione (inesistente, secondo me) che Olmi fa tra il culto che si deve a Dio e la solidarietà/aiuto che si deve/dovrebbe verso chi soffre.

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  18. Redazione di Messainlatino.it12 settembre 2011 alle ore 16:16

    Interrogativo ha ragione: piano coll'assegnare patenti di non cattolicità.

    FZ

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  19. Ma la smetta Interrogativo, di fare il moralista e  a scandalizzarsi per sciocche questioni di linguaggio 8 fossi stato presente alla conferenza stampa avrei usato i termini di Fantozzi per la corazzata Pothemkin )  e invece invita a ingoiare bestialità dottrinali spaventosi.

    E' dall'altro Thread che svicola e parla d'altro con una abilità straoridinaria.

    Le risulta che il Papa abbia richiesto di togliere i "simulacri" dalle chiese?

    Le risulta che il Papa consideri Cristo "lontano nel tempo" ?

    Le risulta che San Francesco smantellasse chiese e togliesse simulacri ?

    Cosa ne pensa dell'affermazione di San Pio secondo cui la Messa è più necessaria del Sole ?

    E' compatibile col pensiero espresso da Olmi e da lei difeso ?

    Se Olmi ha buone intenzioni possiamo giustificare anche Stalin o Robespierre che per nobili ragioni egualitarie smantellavano la religione?

    Se sì, ( mi rivolgo anche alla Redazione )  io non voglio avere a che fare con dissociazioni logiche evidenti e tolgo il disturbo dal blog.

    Mi ritengo un semplice  abitualto a che due + due fa' solo quattro. e a vedere che  seminando pomodori non nascono zucchine.

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  20. Redazione:

    Attenti perchè a definire ( per me giustamente visto i concetti che esprime ) Olmi "l'apostata", nel titolo stesso,  dsiete voi !

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  21. "nonostante una considerevole mole di intollerabili eresie"

    Non basta e avanza ?!

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  22. A mio modesto parere Olmi è assolutamente fuori strada.
    <span>Sta di fatto nella storia che i più grandi servitori dei sofferenti sono stati i pri grandi innamorati del Crocifisso</span>.
    San Pio da Pietrelcina mistico stigmatizzato apostolo del confessionale dove riceveva migliaia e migliaia di poveri peccatori e fondatore della Casa Sollievo della Sofferenza......
    San Giovanni Maria Vianney autentico sacerdote vittima con la Vittima Divina Gesu Crocifisso che ha sacrificato tutta la sua vita per le anime e ha fondato opere parrocchiale per le ragazze madri e gli orfani.....
    San Vincenzo de Paoli gigante della carità perchè uomo di Dio......
    San Giovanni Bosco apostolo della gioventù perchè autentico contemplativo (pregava moltissimo anche in mezzo ai suoi impegni).....
    Schiere e schiere di Suore che hanno consacrato la loro vita a Gesù Crocifisso e per questo hanno avuto la forza di dare la vita negli ospedali, negli orfanotrofi, nell'educazione  (Santa Francasca Saverio Cabrini per gli emigrati) ......
    Chi vuole togliere la Croce di Gesù, toglie il fondamento da tutto. Non ci può essere autentico amore del prossimo se manca il fondamento soprannaturale.
    Se anche dessi in elemosina tutte le mie sostanze, ma non avessi la carità sarei solo un cembale che risuona a vuoto (san Paolo).
    Oggi ci si riempie tanto la bocca di parole come solidarietà, condivisione, fraternità: ma poi in concreto cosa fanno veramente per i poveri questi signori?. E i poveri più poveri non sono solo quelli che non hanno casa o lavoro: poveri sono i giovani senza Dio, gli intellettuali sazi e disperati che non credono, le anime che vanno perdendosi perchè più nessuno parla loro di Cielo.....
    don Bernardo

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  23. "Il sacerdote è chiamato ad essere vittima e redentore con Gesù offerto sulla Croce e sull'altare: non basta alleviare le necessità materiali, occorre annunciare Gesù Cristo, farlo conoscere ed amare. Convertire le anime a Lui e questo è frutto di santità, di unione con Dio"

    Mons. Fulton Sheen

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  24. Redazione:

    essendo turbato da alcune cose lette chiedo che vengano cancellati tutti i miei interventi in questo Thread: non ho mai minimamente pensato che il Papa potesse essere eretico.

    Non posso usare il tasto "delete" e chiedo a Voi di farlo al mio posto.

    Grazie e cordiali saluti.

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  25. Le dichiarazioni espresse dal regista Olmi sono di un disarmante antropocentrismo stoico:potevano essere sottoscritte dall'ebreo Zenone in persona e da ogni rappresentante della Stoa.Ma non solo ,anche da ogni "maestro"di "loggia".Queste frasi,insieme ad altre che rasentano la bestemmia,ripetute dallo "spettacolare"Olmi,fanno sorgere naturalmente la frase :"non è cattolico".Ricordo che anche il povero Mancuso si fa presentare come "teologo cattolico",mentre rifiuta sistematicamente tutti i dogmi della Chiese Cattolica!
    Detto ciò,per quanto mi riguarda,possiamo evitare di "dare patenti" anche verso il Dalai Lama,se dovesse dichiarare di essere anche lui cattolico! 

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  26. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2011 alle ore 12:29

    Veramente, io mi riferivo ai rapporti fra utenti. Già in passato avevo notato questa tendenza a dare del "non cattolico" a cuor leggero e avevo invitato a non cedere a questa tentazione. Sono valutazioni rischiose, che non si possono fare solo sulla base di qualche commento, e lo sforzo di trovare qualcosa di buono, di vedere un messaggio positivo nelle parole di Olmi, per quanto difficile, non basta di per sé a considerare qualcuno fuori dalla Chiesa cattolica. La sua reazione mi sembra in verità esagerata, per quello che voleva essere solo un richiamo a non lanciarsi in giudizi avventati. Non si senta invitato a togliere il disturbo.

    FZ

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  27. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2011 alle ore 12:32

    Non mi pare che ve ne sia la necessità: nessuno ha mai pensato che lei volesse dare dell'eretico al Papa, né i suoi commenti spingono a crederlo. Stia pure tranquillo.

    FZ

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  28. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2011 alle ore 12:55

    Beh, diciamo che nel caso di Olmi, ci sono pochi dubbi...

                                                             -il povero ciuco

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  29. Grazie per la precisazione, giustissima!

    Ho comunque riscontrato che su certi argomenti ( per capirci, quanto denunciava Socci nell'articolo che avete da poco proposto )  non riesco ad essere "distaccato": vi leggerò e Vi pubblicizzerò come faccio, nel mio piccolo,  da quando vi conosco ma preferisco prendermi una pausa.  
    Soffro di pressione alta.

    RispondiElimina
  30. Grazie per la precisazione, giustissima!

    Ho comunque riscontrato che su certi argomenti ( per capirci, quanto denunciava Socci nell'articolo che avete da poco proposto )  non riesco ad essere "distaccato": vi leggerò e Vi pubblicizzerò come faccio, nel mio piccolo,  da quando vi conosco ma preferisco prendermi una pausa.  
    Soffro di pressione alta.

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  31. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro... ho ascoltato le parole di Olmi, ho cercato di darne un'interpretazione, ho delineato le cose che potevano essere condivisibili e ciò che non lo era, e sempre secondo me. 

    Non si può nascondere la testa sotto la sabbia se qualcuno dice delle cose che non ci piacciono. Lo dobbiamo ascoltare, capire e poi, eventualmente, correggere. 

    Aggiungo che non tutto è bianco o nero. Ci sono anche le sfumature.

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  32. Il Regista di Cartone dixit...

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  33. ...dunque la patente e il pernacchio se li merita. Grazie per aver colto l'ironia della metafora.

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