<span><span>san Luigi Maria Grignon de Montfort: GUADAGNAMOCI QUESTA GRANDE AVVOCATA, REGINA E INCANTATRICE DEL CUORE DI DIO, CHE PEL SUO AMORE NULLA LE NEGA, VENERIAMO IL SUO SANTO NOME COME LE SI CONVIENE: SE TU DICI "MARIA", ELLA RISPONDE "DIO"... :-[ </span></span> <span><span></span></span> <span>http://it.gloria.tv/?media=192433</span> <span></span> <span></span> <span></span>
<p><span>Possa il tuo Santissimo Nome, dolce Vergine Maria, regnare sulle mie labbra, nel mio cuore e nei miei pensieri, possa regnare in ciascuna delle ore che il Signore mi dona, mi possa rendere capace di accogliere la Grazia che il Padre mi ha concesso, privo di merito, dall’eternità e mi possa finalmente accompagnare, indegno peccatore, tra le braccia di Tuo Figlio, per i Suoi meriti. Non ti stancare mai di chiamare i tuoi figli, e veglia sulla tua Chiesa. Ave, Maria.</span></p>
Dio ha fatto un mondo per l'uomo pellegrino: è il nostro; ha fatto un mondo per l'uomo beato, il paradiso; ma ne ha fatto un altro per sé e gli ha dato il nome di Maria. (San Luigi Maria Grignion de Montfort)
"Oh Immacolata dello Spirito Santo per il potere che l'Eterno Padre ti ha dato , manda schiere di Angeli, con a capo S. Michele Arcangelo a difenderci dal maligno ed a guarirci."
Prego Maria per l'anima del teologo (sic) Vito Mancuso, che va cianciando e scribacchiando del "primato della coscienza contro la Chiesa dell'obbedienza".
O Maria che hai vinto tutte le eresie converti i nostri cuori al tuo Figlio Gesù. Rendici sempre più consapevoli della nostra nullità. Donaci la vera umiltà. Tu che sei onnipotente per grazia, tu che sei la Tuttasanta e la Sempre Vergine tocca il cuore di quanti vivono nelle nebbie dell'errore e convertili alla Verità di sempre, particolarmente ti raccomando: i modernisti, i cattolici "adult(er)i", coloro che ancora si beano della ubriacatura del "mitico Concilio", coloro che strapazzano la liturgia e non credono nella presenza reale del tuo Figlio nell'eucarestia, coloro che ancora oggi nascondono il vero terzo segreto di Fatima riguardante l'utodemolizione della Chiesa ad opera dei novatori........ Sii vicina al Santo Padre aiutalo a fare chiarezza contro gli errori concedigli forza e coraggio contro i lupi.....
<span>Te matrem laudamus: te Dominam confitemur.</span> <span>Te aeterni Patris stella maris splendor illuminat.</span> <span>Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates.</span> <span>Tibi cherubim et seraphin incessabili voce proclamant:</span> <span>Virgo:</span> <span>Virgo:</span> <span>Virgo virginum sine exemplo.</span> <span>Ante partum et in partu atque post partum.</span> <span>Te gloriosam Apostoli predicant. </span> <span>Te prophetarum virgo concinunt lineae.</span> <span>Te martyres sui Domini matrem testantur.</span> <span>Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia:</span> <span>Matrem immensae maiestatis:</span> <span>Venerandum Dei sponsam matrique nesciam.</span> <p>Solam Sancto gravida Spiritu. </p><p>Tu es regina caeli. </p><p><span>Tu lumen mundi totius es domina</span> </p><p>Tu ad liberandum hominem perditum carne vestitisti altissimi filium. </p><p>Tu ad vincendum mortis aculeo, castissimo protulisti vitam ex utero. </p><p>Tu ad dexteram Dei patris, es filii mater. </p><p>Iudex vivorum qui est mortuorum. </p><p>Te ergo quaesumus, Christi credulis subveni, preziosissimo ventris tui germine redemptis. </p><p>Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari. </p><p><span>Salvum fac populum tuum domina, benedicta et immaculata.</span> </p><p><span>Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.</span> </p><p><span>Per singulos dies, benedicimus te.</span> </p><p>Et laudamus nomen altissimi, qui te fecit altissimam. </p><p>Dignare omni laude dignissima, ab indignissimis laudari. </p><p>Miserere nostri domina, mater misericordiae. </p><p>Fiat misericordia filii tui domina super nos, ope tua quae clamamus ei. In te Domina speravi: non confundar in aeternum. </p>
<span>Te matrem laudamus: te Dominam confitemur.</span> <span>Te aeterni Patris stella maris splendor illuminat.</span> <span>Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates.</span> <span>Tibi cherubim et seraphin incessabili voce proclamant:</span> <span>Virgo:</span> <span>Virgo:</span> <span>Virgo virginum sine exemplo.</span> <span>Ante partum et in partu atque post partum.</span> <span>Te gloriosam Apostoli predicant. </span> <span>Te prophetarum virgo concinunt lineae.</span> <span>Te martyres sui Domini matrem testantur.</span> <span>Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia:</span> <span>Matrem immensae maiestatis:</span> <span>Venerandum Dei sponsam matrique nesciam.</span> <p>Solam Sancto gravida Spiritu. </p><p>Tu es regina caeli. </p><p><span>Tu lumen mundi totius es domina</span> </p><p>Tu ad liberandum hominem perditum carne vestitisti altissimi filium. </p><p>Tu ad vincendum mortis aculeo, castissimo protulisti vitam ex utero. </p><p>Tu ad dexteram Dei patris, es filii mater. </p><p>Iudex vivorum qui est mortuorum. </p><p>Te ergo quaesumus, Christi credulis subveni, preziosissimo ventris tui germine redemptis. </p><p>Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari. </p><p><span>Salvum fac populum tuum domina, benedicta et immaculata.</span> </p><p><span>Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.</span> </p><p><span>Per singulos dies, benedicimus te.</span> </p><p>Et laudamus nomen altissimi, qui te fecit altissimam. </p><p>Dignare omni laude dignissima, ab indignissimis laudari. </p><p>Miserere nostri domina, mater misericordiae. </p><p>Fiat misericordia filii tui domina super nos, ope tua quae clamamus ei. In te Domina speravi: non confundar in aeternum. </p>
Questo "Te Matrem laudamus", comunemente detto anche Te Deum Mariale, faceva parte del piccolo Ufficio Liturgico della Beata Vergine. La versione testuale soprariportata, è notata in uno Psalterium Hymnarium del XIII/XIV secolo conservato presso la biblioteca capitolare di Oristano. L'autore non è noto. Non è però l'unico esempio di declinazione mariana del Te Deum. Per quel poco che conosco, un Te Matrem laudamus, con testo diverso, ma declinato sempre con lo stesso ritmo del Te Deum, si trovava anche nella liturgia aquileiese di tipo patriarchino, poi in parte passata a Venezia e denominata di rito marcolino. Alcuni studiosi indicano addirittura san Bonaventura quale autore di un Ufficio della Beata Vergine Immacolata (molti secoli prima che Pio IX ne proclamasse il dogma), nel quale è inserito ancora un Te Matrem Laudamus diverso sia da quello di Oristano sia da quello di Aquileia... Caro don Bernardo, come vede, conoscere l'autore di questi inni è tutt'altro che facile... limitiamoci ad ammirarli così come sono, e magari anche cantarli sulle formule gregoriane del Te Deum: la profondità del loro contenuto teologico sarà ancora più evidenziata!
<span><span>san Luigi Maria Grignon de Montfort: GUADAGNAMOCI QUESTA GRANDE AVVOCATA, REGINA E INCANTATRICE DEL CUORE DI DIO, CHE PEL SUO AMORE NULLA LE NEGA, VENERIAMO IL SUO SANTO NOME COME LE SI CONVIENE: SE TU DICI "MARIA", ELLA RISPONDE "DIO"... :-[ </span></span>
RispondiElimina<span><span></span></span>
<span>http://it.gloria.tv/?media=192433</span>
<span></span>
<span></span>
<span></span>
<p><span>Possa il tuo Santissimo Nome, dolce Vergine Maria, regnare sulle mie labbra, nel mio cuore e nei miei pensieri, possa regnare in ciascuna delle ore che il Signore mi dona, mi possa rendere capace di accogliere la Grazia che il Padre mi ha concesso, privo di merito, dall’eternità e mi possa finalmente accompagnare, indegno peccatore, tra le braccia di Tuo Figlio, per i Suoi meriti. Non ti stancare mai di chiamare i tuoi figli, e veglia sulla tua Chiesa. Ave, Maria.</span></p>
RispondiEliminaDignare me laudare te, Virgo sacrata.
RispondiEliminanella tradizione popolare: Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!
RispondiEliminaAve Maria, gratia plena,
RispondiEliminaDominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
Ave maris stella,
RispondiEliminaDei Mater alma
Atque semper virgo
Felix caeli porta
Monstra te esse matrem
Sumat per te preces
Qui pro nobis natus
Tulit esse tuus
Dio ha fatto un mondo per l'uomo pellegrino: è il nostro; ha fatto un mondo per l'uomo beato, il paradiso; ma ne ha fatto un altro per sé e gli ha dato il nome di Maria.
RispondiElimina(San Luigi Maria Grignion de Montfort)
"Oh Immacolata dello Spirito Santo per il potere che l'Eterno Padre ti ha dato , manda schiere di Angeli, con a capo S. Michele Arcangelo a difenderci dal maligno ed a guarirci."
RispondiEliminaPrego Maria per l'anima del teologo (sic) Vito Mancuso, che va cianciando e scribacchiando del "primato della coscienza contro la Chiesa dell'obbedienza".
RispondiEliminaSotto il tuo manto ci nascondiamo!
RispondiEliminaO Maria che hai vinto tutte le eresie converti i nostri cuori al tuo Figlio Gesù. Rendici sempre più consapevoli della nostra nullità. Donaci la vera umiltà. Tu che sei onnipotente per grazia, tu che sei la Tuttasanta e la Sempre Vergine tocca il cuore di quanti vivono nelle nebbie dell'errore e convertili alla Verità di sempre, particolarmente ti raccomando: i modernisti, i cattolici "adult(er)i", coloro che ancora si beano della ubriacatura del "mitico Concilio", coloro che strapazzano la liturgia e non credono nella presenza reale del tuo Figlio nell'eucarestia, coloro che ancora oggi nascondono il vero terzo segreto di Fatima riguardante l'utodemolizione della Chiesa ad opera dei novatori........ Sii vicina al Santo Padre aiutalo a fare chiarezza contro gli errori concedigli forza e coraggio contro i lupi.....
RispondiElimina<span>Te matrem laudamus: te Dominam confitemur.</span>
RispondiElimina<span>Te aeterni Patris stella maris splendor illuminat.</span>
<span>Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates.</span>
<span>Tibi cherubim et seraphin incessabili voce proclamant:</span>
<span>Virgo:</span>
<span>Virgo:</span>
<span>Virgo virginum sine exemplo.</span>
<span>Ante partum et in partu atque post partum.</span>
<span>Te gloriosam Apostoli predicant. </span>
<span>Te prophetarum virgo concinunt lineae.</span>
<span>Te martyres sui Domini matrem testantur.</span>
<span>Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia:</span>
<span>Matrem immensae maiestatis:</span>
<span>Venerandum Dei sponsam matrique nesciam.</span>
<p>Solam Sancto gravida Spiritu.
</p><p>Tu es regina caeli.
</p><p><span>Tu lumen mundi totius es domina</span>
</p><p>Tu ad liberandum hominem perditum carne vestitisti altissimi filium.
</p><p>Tu ad vincendum mortis aculeo, castissimo protulisti vitam ex utero.
</p><p>Tu ad dexteram Dei patris, es filii mater.
</p><p>Iudex vivorum qui est mortuorum.
</p><p>Te ergo quaesumus, Christi credulis subveni, preziosissimo ventris tui germine redemptis.
</p><p>Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.
</p><p><span>Salvum fac populum tuum domina, benedicta et immaculata.</span>
</p><p><span>Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.</span>
</p><p><span>Per singulos dies, benedicimus te.</span>
</p><p>Et laudamus nomen altissimi, qui te fecit altissimam.
</p><p>Dignare omni laude dignissima, ab indignissimis laudari.
</p><p>Miserere nostri domina, mater misericordiae.
</p><p>Fiat misericordia filii tui domina super nos, ope tua quae clamamus ei.
In te Domina speravi: non confundar in aeternum.
</p>
<span>Te matrem laudamus: te Dominam confitemur.</span>
RispondiElimina<span>Te aeterni Patris stella maris splendor illuminat.</span>
<span>Tibi omnes angeli, tibi caeli et universae potestates.</span>
<span>Tibi cherubim et seraphin incessabili voce proclamant:</span>
<span>Virgo:</span>
<span>Virgo:</span>
<span>Virgo virginum sine exemplo.</span>
<span>Ante partum et in partu atque post partum.</span>
<span>Te gloriosam Apostoli predicant. </span>
<span>Te prophetarum virgo concinunt lineae.</span>
<span>Te martyres sui Domini matrem testantur.</span>
<span>Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia:</span>
<span>Matrem immensae maiestatis:</span>
<span>Venerandum Dei sponsam matrique nesciam.</span>
<p>Solam Sancto gravida Spiritu.
</p><p>Tu es regina caeli.
</p><p><span>Tu lumen mundi totius es domina</span>
</p><p>Tu ad liberandum hominem perditum carne vestitisti altissimi filium.
</p><p>Tu ad vincendum mortis aculeo, castissimo protulisti vitam ex utero.
</p><p>Tu ad dexteram Dei patris, es filii mater.
</p><p>Iudex vivorum qui est mortuorum.
</p><p>Te ergo quaesumus, Christi credulis subveni, preziosissimo ventris tui germine redemptis.
</p><p>Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.
</p><p><span>Salvum fac populum tuum domina, benedicta et immaculata.</span>
</p><p><span>Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.</span>
</p><p><span>Per singulos dies, benedicimus te.</span>
</p><p>Et laudamus nomen altissimi, qui te fecit altissimam.
</p><p>Dignare omni laude dignissima, ab indignissimis laudari.
</p><p>Miserere nostri domina, mater misericordiae.
</p><p>Fiat misericordia filii tui domina super nos, ope tua quae clamamus ei.
In te Domina speravi: non confundar in aeternum.
</p>
Bellissimo Te Deum Mariano, chi sa dire chi lo ha composto?
RispondiEliminaQuesto "Te Matrem laudamus", comunemente detto anche Te Deum Mariale, faceva parte del piccolo Ufficio Liturgico della Beata Vergine. La versione testuale soprariportata, è notata in uno Psalterium Hymnarium del XIII/XIV secolo conservato presso la biblioteca capitolare di Oristano. L'autore non è noto.
RispondiEliminaNon è però l'unico esempio di declinazione mariana del Te Deum. Per quel poco che conosco, un Te Matrem laudamus, con testo diverso, ma declinato sempre con lo stesso ritmo del Te Deum, si trovava anche nella liturgia aquileiese di tipo patriarchino, poi in parte passata a Venezia e denominata di rito marcolino. Alcuni studiosi indicano addirittura san Bonaventura quale autore di un Ufficio della Beata Vergine Immacolata (molti secoli prima che Pio IX ne proclamasse il dogma), nel quale è inserito ancora un Te Matrem Laudamus diverso sia da quello di Oristano sia da quello di Aquileia...
Caro don Bernardo, come vede, conoscere l'autore di questi inni è tutt'altro che facile... limitiamoci ad ammirarli così come sono, e magari anche cantarli sulle formule gregoriane del Te Deum: la profondità del loro contenuto teologico sarà ancora più evidenziata!