Un convento dove si celebra regolarmente la Messa straordinaria, dove vengono invitati a celebrare Mons. Pozzo e Mons. Scnheider, dove viene invitato Mons. Bux a tenere le sue conferenze? Un convento nel cui sito WEB ci sono link ai convegni sulla Summorum Pontificum…
I soliti francescani dell'Immacolata, diranno le migliaia di lettori di questo blog!
Ebbene no! Non sono i benemeriti serafici frati del P. Manelli, bensì i devoti figli di S. Teresa e di San Giovanni della Croce, che svolgono la loro missione presso il Santuario della Divina Maternità, Via Leonardo da Vinci, 5 20056 Concesa di Trezzo sull'Adda
Guardate qui che razza di celebrazione per festeggiare la loro Fondatrice!
Visitando il loro sito, scopriamo che hanno una foresteria, dove ospitano persone che vogliono starsene a pregare con loro.
Invitando tutti i lettori a visitare il sito e - ovviamente - anche a fare una fruttuosa visita da quelle parti, non ci resta che raccomandarci alla Madonna del Carmelo: Madre Santissima, fate cessare la notte oscura degli scempi liturgici!
Ci sono andato per la Vegia di Pasqua: esperienza splendida, consiglio a tutti di andare e sostenere l'attività dei Padri!
RispondiEliminaDeo Gratias!!!
RispondiEliminaDio benedica questi zelanti religiosi. Deo Gratias!
RispondiEliminaDavvero bravi i Padri!
RispondiEliminaLiturgie splendide e curate, sia VO che NO!
Unica pecca è l'adattamento del presbiterio con l'atare, anche se ben ornato, staccato dalla pala originale!
all'ultima Messa solenne a luglio per celebrare coram Deo hanno prolungato il presbiterio portando via tanti posti in chiesa nonostante la folla immensa rimasta per tuta la celebrazione!!!!!!
Chissà come faranno per la Messa solenne di ottobre?!
Conoscendo da lungo tempo i frati della provincia piemontese-lombarda questa novità mi sorprende! Che gli ereticoidi fratelli Bettati siano stati finalmente estromessi dalla gestione della provincia?
RispondiEliminaConcordo! Sono speciali! Vi invito anche a scrivere al priore, è giovane ha 38 anni ed è una persona molto preparata e gentile, vedrete che vi troverete bene.
RispondiEliminaC'è anche un folto gruppo di ministranti ben preparati sotto la guida di un cerimoniere assai competente: tutto viene curato fin nei minimi particolari.
E' vero che fanno anche ospitalità: a me è sembrato di essere a casa quando ci sono andato, sono stato accolto molto bene.
E la cosa più importante è che si prega bene e molto: fanno 3 adorazioni eucaristiche alla settimana per tutto l'anno.
Dovete andarci almeno una volta: sono certo che tirerete una bocca d'aria!
Per la domenica vi consiglio la Messa delle 11: provate!
BRAVISSIMI! DIO LI BENEDICA!
RispondiEliminaAvevo già segnalato in passato quesat comunità in qualche commento, mi fa piacere che oggi lo faccia la redazione con un post dedicato. C'è un po' da migliorare sul fronte musicale, ma quello che fanno in un luogo che è poco più di un villaggio è incredibile.
RispondiEliminaVado alle loro celebrazioni in rito tridentino appena posso! Sono veramente perfetti nella cura liturgica e nell'approccio dottrinale. Una vera rarità di dolcezza fermezza e fede assoluta in Cristo e nella santa dottrina Cattolica.
RispondiEliminaBellissime anche le celebrazioni in novus ordo ma in lingua latina con accompagnamenti musicali di altissimo livello. Hanno reso il rito post conciliare degno di esser celebrato. Proprio come vorrebbe papa Benedetto XVI !
unica pecca se così si puo dire... e mi permetto di sottolinearlo benevolmente. Sarebbe il massimo poter assistere settimanalmente alla messa cantata in rito tridentino anzichè una prefestiva messa letta ;)
RispondiEliminaTra l'altro nel rito tradizionale le messe prefestive non si potrebbero fare...
RispondiEliminaUn faro di bellezza nell buio liturgico (e non solo) del nostro territorio. Fanno anche l'adorazione notturna in concomitanza di alcune grandi solennità, oltre a quella solenne del sabato sera alle 21, Le celebrazioni sono tutte curate (ore 8.00 all'Assunta quattro signori hanno cantato la "Missa de Angelis", oltre a splendidi mottetti a due voci) Insomma per il nostro territorio è una vera benedizione: se si va lì, si impara a pregare sul serio.
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