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News terribili (ridicole, se non fossero tragiche) dalla Chiesa del Belgio. Dopo la lunga lista dei morti avremo anche la lista dei dipenden...

venerdì 27 maggio 2011

L'inazione dei salesiani



Ci piacerebbe interpellare il Rettore Maggiore della Congregazione salesiana, Padre Pascual Chavez (nella foto in alto, in un altro momento di 'inculturazione').

A distanza di una settimana dall'allucinante intervista al Superiore salesiano per l'Olanda, in cui questi ha difeso un confratello pedofilo affermando, tra le altre cose, di non veder nulla di male nelle relazioni tra preti e ragazzini anche di soli dodici anni, continuiamo ad attendere reazioni degne di nota da parte dei vertici della Congregazione di don Bosco. Di fronte all'inaudita gravità di quelle frasi, il comunicato di "dissociazione", emanato lunedì, è troppo blando: occorrono provvedimenti disciplinari, seri, tempestivi e proporzionati, poiché la cosa è davvero troppo grave e getta un discredito nefasto su tutta la vita consacrata, facendo apparire i conventi e i collegi come perverse babilonie ("Dentro l'ordine dei salesiani si vedono più spesso rapporti fra adulti e bambini? Lei deve capire che noi negli anni '50 e '60 vivevamo tutti insieme a 's-Heerenberg. Tutti eravamo via dalla nostra famiglia e c'eravamo solo noi. Adulti e ragazzi - non si vedevano donne neanche da lontano - vivevano insieme e allora nascono quelle cose".)

Vero è che la Provincia salesiana del Belgio fiammingo e dell'Olanda ha sospeso i due confratelli da "ogni attività pastorale" e revocato a P. Spronck, l'autore di quelle affermazioni, l'incarico di superiore per i Paesi Bassi. Ma vi sembra forse sufficiente? Quei due sono teorizzatori dello stupro sui ragazzini, difendono ed esaltano il peccato per il quale Nostro Signore ha usato le più dure parole di tutto il Vangelo, e noi dobbiamo continuare a considerarli sacerdoti di don Bosco, in regolare posizione canonica, idonei alla legittima celebrazione della Santa Messa e forniti di celebret per ogni altare dell'orbe cattolico?

Padre Pascual, la medicina della misericordia ha già ampiamente dimostrato di quali disastri è responsabile, come ogni medico pietoso che non attacca la malattia.




Un'ultima annotazione. Vedendo questa fotografia di una concelebrazione presieduta da Padre Spronck, attorniato dal Provinciale P. Claes e dal vicario generale dell'Ordine don Bregolin, come non ripensare all'aforisma di don Nicola Bux, per cui lo squallore liturgico è indizio di gravi distorsioni morali?


Enrico

51 commenti:

  1. Nobis quoque peccatoribus27 maggio 2011 alle ore 02:03

    Come reagirebbe P. Chavez all'idea di indossare una pianeta?

    Dal punto di vista liturgico, vale notare che P Spronck celebra con il crocifisso al centro dell'altare.

    FdS

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  2. <span>Salvo il crocifisso centrale, che è l'assurdità molto, molto brutto molte diocesi degli Stati Uniti lasciato negli anni '80. Fiandre povero, povero Belgio, Olanda povero!</span>

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  3. Questa di Bux è un'assurdità.
    Non condivido assolutamente.
    Parto da un principio che piaceva a Wojtyla: a) la chiesa fa l’eucarestia, b) l’eucarestia fa la chiesa. I ritualisti novusordo o vetusordo accentuano b); gli antiritualisti accentuano a).
    I ritualisti sostengono anche l’ex opere operato tridentino o lo riformulano senza contestarlo, l’ex opere operato del 900 è stata la teoria di Casel ed io mi sono sempre meravigliato dello scandalo che faceva agli inizi, quando era proprio la stessa cosa.
    Così si dimentica che la Sacrosantum Concilium è la meno progressista delle costituzioni conciliari, risente troppo della teologia tridentina, riveduta e corretta dalla teologia della ripresentazione misterica.
    Così i ritualisti sopravvalutano la liturgia ed i sacramenti; i ritualisti novusordo sono ancora più reazionari dei tridentini, quando dicono la riforma liturgica non è il mutamento di testi e riti , ma è la liturgia a dare forma, a riforma l'identità cristiana; questa frase è una sorta di compromesso storico tra il nuovo e il vecchio ritualismo.
    Gli antiritualisti invece sanno che la liturgia ed i sacramenti sono solo mezzi, tanto più quantitativamente agiti quanto più sociologicamente si sta in un regime sacrale, sono mezzi superati nell’escatologia: non c’è tempio nell’apocalisse.
    La chiesa, secondo la profezia conciliare, è e deve mostrarsi apocalittica e deve tendenzialmente superare ogni regime sacrale: l’autonomia del seculum è legittima e per essere legittima deve essere intenzionalmente ricercata, voluta di per sé senza nostalgie e integrismi.
    Quando si dice allora che la chiesa fa l’eucarestia, questo vuol dire: che è la chiesa a determinare la significazione e la finalizzazione del sacramento; il pane e il vino fatti eucarestia sono certo e veramente il sacramento di Gesù; la sostanza è quella del dogma, ma la destinazione è agita secondo categorie adatte ai tempi.
    Vediamo allora queste categorie. Badate che questo è un discorso che non va ancora a parare sulle formulazioni dogmatiche: queste sono parte minoritaria dell’eredità acquisita, ma non sono tutta l’eredità.
    Il primo vero “sacramento” fondamentale e primario è la vita terrena ripiena di Spirito: ciò è da sempre dato ed è vissuto comunque, anche in modo anonimo e per vie che solo lo Spirito conosce. Il primo teologumeno e liturgoumeno è dunque il mondo profano, cioè quello che è già in Dio senza bisogno di sacralizzazioni ulteriori: è Dio stesso a volerlo così e ad assumerlo tal quale, senza discorsi mitologici decaduti con la distruzione del Tempio.
    L’altro sacramento è la chiamata, è una chiamata dinamica e paritaria, il due o tre che si riuniscono nel nome gesuano. La pericope evangelica (cfr. Mt 18,15-20) che, dal concilio in poi, entra di diritto nella definizione dell’eucarestia, significa sia l’autonomo adunarsi sia l’approvazione di questa adunanza: quindi niente luoghi e niente gerarchie. Questo significa negare i dogmi? no di certo, ma evitare di renderli come unica e omnicomprensiva espressione del cristianesimo.
    In pratica: liturgia, culto e sacramenti sono mezzi, semplicemente mezzi di una dimensione più grande, una dimensione che travalica il sacro per introdurre in sé il mondo: Dio ha amato il mondo, non altro.
    Con questa consapevolezza bisogna capire la riforma liturgica conciliare, che sta subendo purtroppo anche il tradimento inaspettato di chi dice di essere avversario fierissimo del motuproprio e seguace del concilio, ma con il suo ritualismo prepara il terreno alla rinascita dell’ideologia tridentina.
    Poco vale dire che il rito ha un suo valore e solo la ritualizzazione, se si pone in modo [...]

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  4. <span>

    come ogni medico pietoso che non attacca la malattia.  
    diciamo meglio:   "....che non attacca  le   reali CAUSE  della malattia, senza fermarsi a curare i sintomi", ovvero:
    a che serve somministrare al malato con febbre altissima un antipiretico, se la causa della malattia  è un'<span>infezione letale, come  il tifo o una meningite fulminante ?  </span>
    o come farebbe un medico pietoso, che per la falsa paura  BUONISTA di far soffrire il paziente (per non " turbarlo "....) non gli dicesse che ha una forma di cancro devastante, o di altro male a rapido decorso, e si limitasse a dargli dei piccoli rimedi localizzati sui sintomi <span>visibili,</span> (=pannicelli caldi) senza neanche informarlo sulle sue condizioni, che possono portarlo a morte, se non si procede AD INTERVENTO CHIRURGICO SALVAVITA , seguito da SERIA , lunga e PERSEVERANTE terapia di mantenimento della salute?

    </span>

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  5. <span>Quel che dovrebbe consolarmi è che il "d" di d. mercenaro non sta per "don" o ...non più....  
    Poi quando so che il mercenaro è anche pastor ille...don concilio...lollarda e compagnia bella , memore di alcuni commenti, mi prende il dubbio, e il timore,  che chi si firma con quei nick non solo pretende di essere cattolico, ma che, in un modo o l`altro, possa continuare a diffondere le eresie che gli sono state inculcate e che ha fatto sue.
    </span>

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  6. Mi chiedo come mai nell'Apocalisse tutti i santi di Dio si comportino con certi rituali. Sempre le solite adorazioni, sempre i soliti inni e glorificazioni... Si direbbe tutto secondo un innato ritualismo. Ma forse sono tridentini, ritualisti anche loro? Certo non hanno la Chiesa, ma hanno DIO nella sua onnipotenza di fronte a loro. Vuoi vedere che anche San Giovanni non si é adattato al post-concilio? Chi é che sa se é d.mercenaro o S. Giovanni ad essere ispirato dallo Spirito Santo ;) ?

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  7. <span>ma purtroppo, caro viandante, devo ( ahimè ) ricordarle due fatti importanti:  
    - quel gran "maestro" eretico da cui mercenaro è stato istruito e "formato" è stato di recente promosso dal Papa alla carica di "consultore per l'evangelizzazione"  
    - il Papa stesso ha definito il CNC <span>un "dono dello Spirito Santo"</span>: e si tratta della illustre e celebre e applaudita kikiana scuola di cristianesimo dalla quale mercenaro ha tratto i suoi insegnamenti liturgici e teologici qui ampiamente esposti  !  
    :( </span>

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  8. ora, io mi/le/vi chiedo:
    se   il Papa ha dato quella definizione in modo magisteriale infallibile, noi tutti siamo tenuti a credere che il CNC, con tutte queste belle teorie qui esposte,   <span> è</span>   un dono dello Spirito Santo   ?

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  9. a che serve mettere il crocifisso al centro dell'altare , se   Gesù Crocifisso   NON risiede al centro del<span> cuore</span> e della vita di ognuno nella Chiesa -pecore e pastori- e  non ispira E NON CONORMA A SE' tutta la vita del cristiano, in pensieri, parole ed opere   ?

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  10. <span>dice mercenaro:  
    <span>La chiesa, secondo la profezia conciliare, è e deve mostrarsi apocalittica....</span>  
    (ricordando il  blogger Bartimeo, che proclamava le stesse identiche teorie  !.....),  
    chiedo a mercenaro: per favore, mi può spiegare questa   enigmatica e criptica affermazione   ?  
    che sia in atto l'Apocalisse, lo vedo bene, eh già....da tanti segni nefasti;  
    ma che significa concretamente:  
    1- profezia conciliare  
    2- la Chiesa deve   mostrarsi   apocalittica  ?  
    se l'interpellato  risponderà, (come spero e temo.....),  mi auguro che la "spiegazione"  non richieda un'ulteriore spiegazione, per svezzare(=offuscare vieppiù....) le povere menti dei cattolici "bambini", quelli rimasti alla Chiesa di sempre, che diceva   pane al pane, vino al vino.....</span>

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  11. <span>senza discorsi mitologici decaduti con la distruzione del Tempio</span>

    Ma la Liturgia del nuovo Tempio che è Cristo Signore e del suo Corpo Mistico: la Chiesa, non è mitologia, ma autentica Sua Actio umano-Divina, che si perpetua nei secoli come ci è stata consegnata durante l'Ultima Cena.

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  12. Caro memory, in questo periodo storico colmo di confusione, ci sono molte belle domande che ci si affacciano alla mente. Forse a volte conviene vivere come i cristiani hanno sempre fatto, pensando al nostro presente e specialmente al nostro futuro, senza indagare troppo sui massimi sistemi. D'altronde prima di confermare nella fede i suoi fratelli anche Pietro rinnegò tre volte Cristo. E tuttavia in seguito Cristo gli riconfermò il primato!! Comunque concordo, vi sono domande, cui non é facile rispondere.

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  13. Avete letto Tornielli ieri??

    Cresima col vecchio rito? Una scemenza

    Che oggi ci sia chi voglia la celebrazione della cresima col vecchio rito lo ritengo una scemenza”. Ha usato proprio la parola “scemenza” o “stupidaggine” (Blödsinn), il cardinale Karl Lehmann, vescovo di Magonza, già presidente della Conferenza episcopale tedesca, recentemente confermato alla guida della diocesi (ha compiuto 75 anni). Lo riferisce l’agenzia cattolica tedesca Kath.net.
    “Questo ha detto il cardinale – si legge nel dispaccio dell’agenzia – rispondendo a una domanda posta nell’ambito della pagina delle lettori dell’Allgemaine Zeitung”.
    Lehmann, si legge ancora nel lancio di Kath.net, è vero che non vuole rifiutare completamente il permesso di celebrare in rito straordinario, perché “anche nella nostra diocesi ci sono cinque o sei posti per celebrare in rito straordinario”. Però, per quanto riguarda la cresima: “Io non lo farò, dovete rivolgervi a un altro indirizzo!”. Il tono delle dichiarazioni del porporato appare piuttosto dispregiativo.
    Che dire? Non posso certo affermare di essere sorpreso. Anzi, mi sembra già significativo che nella diocesi di Lehmann ci siano cinque o sei celebrazioni in rito antico. Forse però il Papa sarebbe un tantino più aiutato se i cardinali, anche quelli ai quali non va giù il rito antico, calibrassero meglio le parole…

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  14. <span>Poco vale dire che</span>
    Chiacchiere a vuoto, a commento delle quali, si può dire:
    a) di fronte all'albero, si trascura la foresta;
    b)  Mi sapete indicare il Q.I. di colui che, quando il dito mostra la luna, si sofferma sul dito?
    c) certo è che, di fronte ad un caso così, grave, mettersi a sindacare ciò che, in definitva, è una battuta (con più di qualche elemento di verità, ma sempre una battuta), la dice lunga su chi ci troviamo di fronte.
     Tirando le somme, consiglio al nostro d.Mercenaro di scegliere, per il futuro un nickh che esprime in pieno la sua personalità:
    ENOBARBO.
    Per chi non conosce la storia romana, gli Enobarbi erano gli avi paterni di Nerone. Il vocabolo, vuol dire."Barba di Rame", perchè esibivano delle fluenti barbe rosse. Però, chi aveva a che fare con loro, aggiungeva:"E' normale che abbiano la barba di rame. Visto che hanno pure la FACCIA DI BRONZO, LA TESTA DI FERRO ED IL CUORE DI PIETRA".

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  15. <span>caro viandante, lei si sbaglia:  non stiamo parlando affatto di massimi sistemi o cose astruse, bensì cerchiamo di tornare a ragionare e  DISTINGUERE IL VERO DAL FALSO, il Bene dal male, come i cristiani hanno fatto fino al 1960, quando la loro coscienza veniva educata dalla retta ragione, illuminata dalla Fede in Cristo e nella Sua Dottrina eterna (trasmessa INVARIATA E INTEGRA DAI PASTORI e successori di Pietro) a fare questo necessario DISCERNIMENTO, per scegliere il bene e RIGETTARE IL MALE, ovvero l'eresia e il PECCATO , in tutte le sue forme, più o meno gravi e anche nelle sue forme mascherate, cioè il male sotto forma di bene, che è la forma più pericolosa, oggi  dominante, al punto che acceca moltissimi , tra pecore e pastori  !    
     questo sano e indispensabile insegnamento la Chiesa (Madre e Maestra) , a partire dal mitico CV2 NON ha voluto più farlo, lasciando che proliferassero mille ERRORI GRAZIE AL NON-DIRE, al   TUTTOVABENE, al buonismo-lassismo pastorale e pratico e catechetico;    
    ma esso dunque è diventato tanto più necessario, quanto più .è aumentato il CAOS  DOTTRINALE , liturgico e morale, proprio grazie a quella perniciosa RINUNCIA AD INSEGNARE con parole chiare e nette, dalla Cattedra di Pietro, la Verità eterna, senza commistioni con errori ideologici, senza ambivalenze o SOTTINTESI !  senza lacune, senza quelle "aperture a libere interpretazioni", che hanno introdotto nel suo stesso seno di Madre Docente il RELATIVISMO .    
    PER questo e massimamente per questo siamo qui a dialogare: per ritrovare la Verità perduta e offuscata da mille opinioni, in una Chiesa dove -ci hanno detto- c'è POSTO PER TUTTI: ovvero<span> anche per l'Errore, l'eresia e la menzogna,</span> che non vengono più segnalate, non più denunciate come MALE , nè cacciate più dal seno, dalle intime fibre del Corpo Mistico, che vede le sue piaghe aggravarsi giorno per giorno .    
    Non stiamo certo qui a fare puro esercizio di   ars dicendi, nè dialogo per  VANO passatempo, io credo !</span>

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  16. <span>ome i cristiani hanno fatto fino al 1960 ==> occhio all'articolo 19</span>

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  17. <span>Però, per quanto riguarda la cresima: </span>
    c'è da dire che, di tutti i Sacramenti N.O., la cresima è quello la cui validità è, più di ogni altro, in questione.
    Affinchè un Sacramento sia efficace/valido, ci vogliono quattro elementi.
    MATERIA,
    FORMA,
    INTENZIONE & MINISTRO.
    Ora, le riforme hanno colpito tutti e quattro tali elementi.

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  18. I Salesiani sono diventati soltanto una grande agenzia educativa alla pari di qualsiasi altra agenzia educativa laica...mi chiedo...nel 2011 ha senso farsi preti per andare ad aiutare i poveri in Africa, in Asia o in America del Sud? Assolutamente no! Piuttosto mi aggrego ad emergency, alla Croce Rossa Internazionale, a medici senza frontiere!
    Il Problema è che i salesiani, come molti altri ordini ecclesiali, IN NOME DELL'ECUMENISMO, hanno tolto la centralità di Cristo dalla loro vita, non evangelizzano più, non annunciano più la SALVEZZA che deriva solo da GESU' CRISTO e dalla CHIESA CATTOLICA! Sono diventati dei semplici funzionari, dei semplici uomini di buona volontà, araldi di quella Civiltà dell'Amore (generica, quindi SATANICA) fondata sui diritti umani tanto cara a PVI, GPII, e BXVI, la quale si oppone esplicitamente al REGNO SOCIALE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO! Avete capito la fregatura...ormai la salvezza, Dio, la Chiesa, non contano più per questi pagliacci, conta solo l'UOMO, i diritti dell'uomo, la promozione dell'uomo, UOMO, UOMO, UOMO, ovvero SATANA, SATANA, SATANA!
    Apriamo gli occhi ormai la religione cattolica è diventata una religione di REGIME...il regime dell'ONU fondato sul culto dell'UOMO!
    Tutto ciò grida vedetta al cospetto di Dio!

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  19. Camminante con Cristo27 maggio 2011 alle ore 10:40

    Vorrei far notare che nel Cammino necocatecumenale le indecenti enormità descritte in questi giorni non avvengono perchè il Cammino ha forte la "mistica della Croce"ed il senso della penitenza , elementi che conducono al giusto reprimenda del proprio ego per uniformarsi solo alla volontà di Dio.
    Altro aspetto, articolarmente importante per la salvaguardia dell'integrità della missio sacerdotalis, è la condivisione che la comunità attua della vita pastorale dell'alter Christus.
    Attualmente è impensabile che si continui a mandare i presbiteri , come carne da macello, in mezzo al mondo sempre più dominato dal potere delle tenebre
    La Comunità dei fedeli deve stare accanto ai prebiteri per aiutarli nel combattimento contro il male.

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  20. <span><span>"lo squallore liturgico è indizio di gravi distorsioni morali": concordo. I.P.</span></span>

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  21. Uno che tenta di essere cristiano27 maggio 2011 alle ore 10:42

    San Giovanni Bosco, intervieni dal cielo e sprona le coscienze di chi ha il dovere di intervenire.

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  22. in realtà è un po' esagerata questa. La forma della nuove Cresima è una forma orientale, quindi valida; la materia va verificata, ma almeno in Italia direi universalmente si usa olio d'oliva per confezionare il Crisma, anche se altri oli vegetali sarebbero pemessi nelle nuove "leggi" (ma ripeto, grazie a Dio questa eterodossa possibilità sembra essere raramente seguita).  Il ministro è sempre il Vescovo, o il prete designato secondo il diritto, adesso essere delegati è più semplice ma il principio non cambia. L'intenzione non può essere giudicata se non è espressa una contro-intenzione esplicitamente, anzi è sempre supposta quando materia e forma sono usate correttamente. Detto questo non si fa la cresima nuova perché è parte di riti non cattolici, che professano errori o eresie e perché non è un rito della Chiesa cattolica ma della setta modernista

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  23. Uno che tenta di essere cristiano27 maggio 2011 alle ore 10:52

    Gent. Ova, mi sembra che lei faccia parte del cammino neocat. Le faccio qualche domanda perchè vorrei capire alcune cose. Spero che lei possa rispondermi:

    - E' vero che prima dell'approvazione dello statuto neocat da parte del Papa, è avvenuto un periodo di confronto e di correzione degli statuti presentati dal vostro fondatore e di adeguamento alla dottrina ufficiale della Chiesa?
    - I neocat sono soggetti al Magistero ordinario e straordinario della Chiesa?
    - I neocat usano il messale di Paolo VI? Se si, hanno facoltà di derogare dalle rubriche di suddetto messale?
    - I neocat sono soggetti a Redemptionis Sacramentum o il Papa ha concesso un esonero?

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  24. Il cammino neocatecumenale si macchia di crimini ben più gravi della pedofilia...esso BESTEMMIA i dogmi della fede cattolica...quindi offende direttamente Nostro Signore diffondendo l'ERESIA perché in tal modo impedisce la salvezza eterna delle anime! Ecco i crimini eretici del Cammino Neocatecumenale che sono come le spine, i chiodi, la lancia che colpiscono Gesù e lo fanno nuovamente soffrire! L'orgoglio umano non ha limiti:
    <span> </span>

    <span>Il peccato: l'uomo non può non commetterlo, come non può compiere il bene né acquistarsi dei meriti; la conversione è possibile soltanto come riconoscimento, da parte di ciascuno, della propria miseria morale, non come decisa volontà di emendarsi che tenda a realizzare la santità; il peccato non può offendere Dio, e l'uomo non contrae il dovere di espiarlo soddisfacendo le esigenze della sua giustizia. La Redenzione: Gesù non l'ha operata riscattando l'uomo dalle sue colpe e riconciliandolo con Dio; la passione e morte di Cristo non è stata un vero sacrificio offerto al Padre per riparare il peccato e redimere l'uomo; Gesù ha salvato il mondo in virtù della sua Risurrezione: per godere i frutti della sua opera basta riconoscersi peccatori e credere nella potenza del Cristo risorto. La Chiesa non è stata fondata da Cristo come suo unico Ovile: anche seguendo altre religioni è possibile salvarsi; la Chiesa non è una società giuridica e gerarchica, ma spirituale, carismatica;</span><span> in essa non si dà un sacerdozio derivato dal sacramento dell'Ordine, bastando il Battesimo che, incorporando tutti i fedeli nel Cristo, li rende partecipi della sua dignità sacerdotale.</span><span> La Messa non è un "sacrificio": la Chiesa, all'altare, non offre a Dio alcuna Vittima; in luogo dell'altare, non c'è che la mensa, che nell'Eucaristia consente di celebrare un convito di festa fra fratelli uniti dalla medesima fede nella Risurrezione; il pane e il vino consacrati sono soltanto il simbolo della presenza del Cristo risorto che unisce i commensali comunicando loro il proprio spirito, sì da renderli partecipi del suo trionfo sulla morte; la Messa, così concepita, non è celebrata dal sacerdote, ma dall'Assemblea, da cui "sgorga l'Eucaristia". Il culto eucaristico non ha senso, negata la vera, reale e sostanziale presenza di Cristo sotto le specie sacramentali. Non si giustificano quindi atti di fede come: genuflessioni davanti al Tabernacolo, Comunioni frequenti, ore di adorazione, benedizioni, processioni, congressi, ecc. La Penitenza si riduce al sacramento del Battesimo: la loro distinzione non risale alla Chiesa primitiva: La Chiesa "gesta e conduce alla conversione". "L'importante non è l'assoluzione" del sacerdote, perché il valore della penitenza è essenzialmente comunitario ed ecclesiale; nei "passaggi" e negli "scrutini" l'accusa delle colpe anche gravi è pubblica, come può esserlo pure durante la "redditio".</span>

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  25. <span>La vita cristiana, come volontario sforzo di autodisciplina, e quindi esercizio e progresso nella virtù, è un'illusione; ciascuno resta intrinsecamente peccatore, incapace di conseguire la vera giustizia come perfezione dell'amore di Dio e del prossimo; d'altra parte, Gesù non si è presentato a nessuno come "modello" da imitarsi; Egli ha comandato di odiare realmente genitori, fratelli, parenti, ecc., non solo, se necessario, di essere disposti a preferirlo ai medesimi; per seguire Cristo, bisogna vendere i propri beni; ma, una volta compiuta tale rinunzia, è lecito acquistarne altri e godersi tutte le soddisfazioni della vita. La "povertà" - compresa quella di S. Francesco - è ispirata alla " religione naturale", e fu praticata anche dai pagani: non è una virtù cristiana; Gesù, avendo sofferto per noi, ha reso superflue le nostre sofferenze, quindi non giustificabili le austerità degli asceti, il lento martirio dei Santi e la stessa vita religiosa implicante la pratica effettiva dei consigli evangelici; la salvezza eterna è a tutti offerta gratuitamente dalla misericordia di Dio, che perdona tutto. L'inferno non dovrebbe esistere, né si parla di Purgatorio, di suffragi e d'indulgenze per i defunti. La storia della vera Chiesa fondata da Cristo si chiude con la Pace costantiniana e riprende il suo corso non prima del secolo XX col Concilio Vaticano II, restando bloccata per la durata di circa 1600 anni..., in questo lungo intervallo, l'esercizio del triplice potere della Chiesa gerarchica (magistero, santificazione, governo) sarebbe stato abusivo, illegittimo...; e specialmente il Concilio di Trento sarebbe responsabile della paralisi della Chiesa, ostinata nel fissare formule di fede, riti liturgici, norme disciplinari...; l'interpretazione della Parola di Dio non è riservata alla Gerarchia, essendo possibile a tutti i fedeli: "la Bibbia s’interpreta da se stessa". Questa libertà di esame nell'esegesi prescinde dal Magistero ecclesiastico, dalla tradizione dei Padri, dalla dottrina dei teologi.</span>

    Tutto questo è ERESIA e APOSTASIA e come dice il profeta: "<span>Ecco che coloro i quali da te si dilungano, periranno" (Sal 72,27).
    </span>

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  26. <span>Il cammino neocatecumenale si macchia di crimini ben più gravi della pedofilia</span>

    patetico

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  27. sono tutte ca**ate quelle che hai scritto, vi siete costruite una immagine del cnc a vostro uso personale

    infatti la chiesa quanto vi ascolta: NULLA

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  28. Redazione di Messainlatino.it27 maggio 2011 alle ore 11:48

    Signori, non è possibile che per qualsiasi post, che pur parla di tutt'altro, si finisca nei commenti a parlare dei neocatecumenali. C'è qualcosa di ossessivo, in tutto ciò.
    Enrico

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  29. Caro memory, io mi riferivo alla sua domanda se il CNC sia veramente un dono dello Spirito Santo come sostenuto dal papa. Io non sono un patito del CNC, anzi... Però concretamente questo fatto non mi riguarda molto, anche perché per fortuna vi sono ancora anche altri sacerdoti. Convengo però che a medio-lungo (ma non troppo) termine il problema vada chiarito. Personalmente seguo il catechismo e la dottrina di sempre, mi accosto regolarmente ai sacramenti (di sempre) e cerco umilmente Dio nella preghiera come sempre era stato fatto dai fedeli negli scorsi millenni. Molto di più un semplice fedele non può fare. Vi sono fior di cardinali, vescovi e teologi che disputano da decenni sull'interpretazione del Concilio Vaticano II senza arrivare ad una conclusione. I modernisti non sono né concordi né unanimi tra loro e anche tra i tradizionalisti le interpretazioni non fanno l'unanimità. Cosa vuole che faccia? Prego Iddio affinché la traverssata del deserto non si prolunghi più oltre misura e affinché "Pietro torni a confermare nella fede i suoi fratelli". Per questo mi tengo informato e mi interessano queste discussioni. Ma la grazia santificante la cerco altrove, non su questo blog, né su altri. Anche se mi possono (come fanno) aiutare a maturare la mia fede.

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  30. Credo che,per ora, quello che i salesiani hanno potuto fare lo hanno fatto. Dovrebbe intervenire Roma per pene più dure e risolutive. Quindi...non aspettiamoci molto. Duole dirlo ma è la triste realtà...

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  31. Io penso che ciascuno è libero di credere e di pensare ciò che vuole, però, attenzione, solo chi conserva l'amore e l'bbedienza verso il  Papa e la Chiesa può dirsi cattolico.

    Spesso le migliori intenzioni, le sapienti e dotte discussioni, la filosofia e la teologia, sono buone e ottime scienze, ma se non portano al magistero della Chiesa e del Papa, sono pietre d'inciampo per il credente.

    Mi invito e Vi invito alla preghiera, al silenzio e all'umiliazione, rinnegando l'arroganza e il facile giudizio. 


    La pace e un sincero abbraccio fraterno a tutti.

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  32. Uno che tenta di essere cristiano27 maggio 2011 alle ore 12:54

    Mi sembra un'affermazione molto esagerata e del tutto fuori luogo.

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  33. Uno che tenta di essere cristiano27 maggio 2011 alle ore 13:00

    E' vero, Simone, che potrebbe intervenire Roma. Penso però che escludere dalla congregazione salesiana codeste persone, come segno di distanza dalle loro pesanti dichiarazioni, lo possa fare benissimo il rettor maggiore. Sarebbe un primo segno significativo...

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  34. quindi chi come Ratzinger non crede al Papato non può dirsi cattolico? volevi dire questo?

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  35. <span><span>Cosa vuole che faccia? Prego Iddio affinché la traverssata del deserto non si prolunghi   più oltre misura e affinché "Pietro torni a confermare nella fede i suoi fratelli". </span>      
    concordo su tutto e mi associo a questa preghiera, quotidianamente.      
    certo, il CNC  per il  momento sembra non riguardarci tutti, nell'orbe cattolico, ma solo come un cancro che non(ancora) ha sviluppato tutte le sue metastasi sull'intero Corpo. ( tuttavia esso è più rapido -grazie a certe sinergie di patologieafferenti, crescenti  in numero ed intensità- di quanto il paziente possa immaginare, solo perchè alcune cellule ancora (parzialmente) sane si sentono spazialmente lontane dal problema, ovvero dalle masse tumorali in espansione.......comunque, OK: facciamo finta che il paziente stia bene, e godiamoci quel po' di vita che rimane...........)</span>

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  36. Effettivamente, memory, l`indifferenza verso il lavoro devastatore del cnc sulle parrocchie, sulla Chiesa,   per taluni, forse molti, dovuta all`ignoranza, lascia sgomenti.
    Quando poi sono i custodi della Tradizione, del Sacro Deposito della Fede, della Liturgia,  a chiudere occhi, orecchie e ragione, e ad incoraggiare quella metodica e strategica avanzata del sistema neocat, non ci sono più parole per descrivere lo sgomento, la profonda incomprensione.
    Ecco come la nuova evangelizzazione alla salsa neocatecumenale avanza a grandi  passi, in Francia grazie a Aillet, Cattenoz e Rey, anche a Lione con il card. Barbarin, in Austria  ci pensa Schönborn, e in Germania ecco che cosa sottoscrive il card. Meisner.

    ZENIT - Kiko: Il Cardinal Joachim Meisner il 25 marzo 2011 ha firmato il decreto per l’istituzione della Missio ad Gentes nella sua diocesi che sono una nuova forma di fare presente la chiesa non più attraverso la parrocchia tradizionale ma attraverso comunità di persone che vivono in mezzo alla gente come era nella Chiesa primitiva.

    Mais tout va bien Madame la Marquise!

    http://neocatecumenali.blogspot.com/2011/05/il-cammino-nc-e-allineato-in-molte.html

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  37. Difficile evitare di menzionare il cnc quando si parla  di Liturgia, di Dottrina, di prassi, di evangelizzazione, di ermeneutica della riforma  o della rottura, difficile non reagire  quando è evidente la fonte che ha ispirato certi commenti.

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  38. <span>mais  tout va bien, Luisa.....  
    ........anche perchè, (per saper stare al mondo) è importante non diventare  "ossessivi"  sui grandi mali della Chiesa, che poi tutti convergono verso il crescente, inesorabile, incontrastato degrado liturgico-dottrinale-morale, (lex orandi-lex credendi-lex vivendi,  v. FOTO del post odierno....) del quale quei mali-vizi-d'origine del discorso  "riforma conciliare" sono causa e conseguenza continua, nel cerchio vizioso distruttivo dell'antico Edificio, che si perpetua in un moto discendente, senza fine.........  o fino al suo compimento.
    dunque,....   care pecore frastornate e sgomente, belanti e  stordite  nel gregge senza certezze.... è bene lamentarsi sì, ma attente....con grazia : dire... sì , dire qualcosa a mo' di lamento, da lungo tempo soffocato, gemito <span>  di membra vive e dolenti del Corpo Mistico,</span> ma........poi saper sorvolare, passare   oltre...pensare ad altro:  ci si stufa a sentir parlare di malati e malattie, fuggiamo, via !...via !.... da quest'ospedale pieno di pazienti  lamentosi   e ossessivi e petulanti che è diventata la Sposa di Cristo , <span>che da 45 anni percorre la sua Via Crucis, colle vesti  a brandelli e ferite MAI curate, e incancrenite per la gran   "misericordia"    dei medici  dell'intero ospedale.......! </span><span>  </span> 
    fuggiamo...dove ? non so....ma orsù, cerchiamo uno squarcio di sereno, se si può...: fissare troppo lo sguardo sulle  dolenti piaghe sarebbe oltremodo   inelegante, credo...dunque glissiamo, ora e sempre.....  
    (ovvero: il cancro dilaga, ma è importante non dirlo ad alta voce, ci vuole garbo, misura e..........a proposito,       che tempo farà domani  ?  
      "però non mi destar, deh...parla basso!...." )  
    *DONT_KNOW* </span>

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  39. Mi è venuto un mal di testa...

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  40. in pratica per te se si parla di chiesa è sempre un buon motivo per farci rientrare il cnc

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  41. Brava ova, allora prima comincia con lo scrivere Chiesa, e non chiesa, e poi se siete nella Chiesa, con tutte le vostre prassi diverse, talmente diverse che son "altre", quando si abordano i temi che ho menzionato è difficile ignorarvi, sempre se siete nella Chiesa, se non siete nella Chiesa, effettivamente potrei e dovrei ignorarvi.

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  42. Grazie Micus per la sua bella testimonianza, che illumina molto bene gli orrori dottrinali di questa setta. Si può aggiungere il palese giudaismo nei riti (e probabilmente nelle loro dottrine segrete)?

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  43. dove sia lo squallore liturgico, guardando la foto, non so

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  44. nell'Apocalisse tutti i santi di Dio si comportino con certi rituali
    viandante che bella cavolata!

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  45. ecco una bell'ova pronta... :-D :-D

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  46. il cancro con metastasi ha GIA' preso il corpo, come no! Non ha preso ovviamente il Corpo Mistico, ma buona parte della chiesa militante è pervasa e gravemente malata...Poichè il Pastore di Roma comanda invece di una radioterapia pesante, ed inneggia persino alle metastasi, dicendo "ma che bell'aspetto, ma che belle strane forme nuove di cellule!" "ma sono anche queste una stupenda espressione della stessa sinfonia cellulare del corpo.." ed altre amenità del genere, il cancro è dirompente ed ormai ci vuole proprio il miracolo di Lourdes per tirare fuori la Chiesa da questa situazione. 

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  47. Proprio così. Stesse cose che scrissi tempo fa su altro blog, ma che furono accettate parzialmente , perchè troppo pesanti. .." è bene lamentarsi sì, ma attente....con grazia : dire... sì , dire qualcosa a mo' di lamento, da lungo tempo soffocato, gemito <span>  di membra vive e dolenti del Corpo Mistico,</span> ma........poi saper sorvolare, passare   oltre...pensare ad altro:  ci si stufa a sentir parlare di malati e malattie, fuggiamo, via !...via !.... da quest'ospedale pieno di pazienti  lamentosi  ...." :( :(

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  48. Gioco. Scoprire il relatore di allora e indovinare dove è oggi...

    http://it.wikipedia.org/wiki/DICO

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