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lunedì 16 maggio 2011

Istruzione sul motu proprio: i modernisti sclerano



Benché ancora in viaggio, il mio senso altruistico non mi consente di tenere per me, come tesoro esclusivo, l'ineffabile gaudio che ho ricevuto dalla lettura dell'articolo che segue: desidero pertanto farne partecipi i lettori. Si tratta di un commento "a caldo" (è il caso di dirlo: quando la febbre sale, la mente delira...) all'Istruzione Universae Ecclesiae sul rito tradizionale, ad opera del liturgista barbudo Andrea Grillo. La cui prosa scomposta (ricorderete che l'italiano non è il suo forte...) trasuda atrabile ad ogni frase ed esprime un sentimento di vero panico. La linea dell'insulto al Santo Padre viene abbondantemente superata, ma soprattutto quella del ridicolo, di cui il liturgista involontariamente si copre. Confudit inimicos suos Dominus...

La settimana comincia benissimo. Buona lettura.

Enrico

Maggiori incertezze dopo la infelice Istruzione Universae Ecclesiae della Commissione “Ecclesia Dei”
di Andrea Grillo
Profeticamente, il giorno dopo la emanazione nel luglio del 2007, il Card. Ruini aveva visto bene "il rischio che un Motu Proprio emanato per unire maggiormente la comunità cristiana fosse invece utilizzato per dividerla". Dopo un Motu Proprio, una Lettera ai Vescovi che lo accompagnava, e ora questa recente Istruzione, sembra proprio che quella profezia avesse colto nel segno: la divisione è una possibilità reale di quel provvedimento, che ora potrebbe realizzarsi con maggior facilità.
Bisogna riconoscerlo: il “monstruum” era tale fin dall’inizio. Quando si vuole rileggere una tradizione rianimando un rito “caduto fuori della vigenza”, come quello del 1962, e ostinandosi a presumere fatti che non ci sono e a costruire finzioni giuridiche senza riscontro reale – con la pretesa che un equilibrismo azzardato e rischiosissimo concepisca una doppia vigenza parallela di due forme diverse e tra loro in tensione del medesimo rito romano - il nodo delle contraddizioni è destinato ad annodarsi sempre più, e per quante commissioni si istituiscano, per quante consultazioni si prevedano, per quanti dvd con messe preconciliari si producano e si distribuiscano, per quanti “diritti dei fedeli” si riconoscano, la confusione aumenta sempre più e lo smarrimento [dei liturgisti che presumevano che la liturgia fosse "cosa loro"] non diminuisce.
Anche l’ultimo anello della catena – la Istruzione Universae Ecclesiae - risulta schiacciato da un problema strutturalmente insolubile: come si fa a “istruire” intorno ad una contraddizione patente? Più si istruisce e meno si capisce. Se all’improvviso – e non si sa ancora in base a quale principio giuridico o tradizionale – un rito “non più vigente”, superato dalla versione riformata dello stesso, torna magicamente in vigore e pretende di valere in parallelo rispetto a quello che lo aveva intenzionalmente emendato, rinnovato e superato, tutto subisce una sorta di deformazione irrimediabile. Con gli attaccamenti e le nostalgie, assunti come principi di ordinamento ecclesiale, non si è mai andati molto lontano. Infatti, sulla base di questa visione altamente problematica, qualunque prete ora potrebbe scegliere di celebrare il rito dell’eucaristia con la forma rituale che preferisce, purché la celebri “in privato”. Davvero istruttivo: due contraddizioni individualistiche, sovrapponendosi, non realizzano altro che una forma paradossale di non celebrazione e di non identità.

D
’altra parte, sul versante dei fedeli, un qualsiasi gruppo può avere diritto a veder celebrata una messa cui assistere secondo il rito non più vigente. E ora si dice – con la precisione di un’ecclesiologia da supermercato o da multisala cinematografica [ma il pluralismo liturgico e l'inculturazione proteiforme non erano propugnati come una conquista della riforma liturgica?] – che è “gruppo valido” anche quello formato da un fedele di Bergamo, uno di Vicenza, tre di Como (ma di parrocchie diverse, ovviamente) e uno di Novara. Anche questo è veramente molto istruttivo sulla natura comunitaria della chiesa.
Ma non basta, la logica del rito “extraordinario” è talmente eccezionale che, quando cozza con la realtà, ha la forza di piegare anche la legge. Perciò quando il codice di diritto canonico vigente non è coerente con le rubriche del rito non più vigente, nessun problema: deve essere applicata la legge che vigeva nel 1962, ossia il codice del 1917, che però oggi non vige più. Niente paura, è giusto, infatti, che al rito non più vigente corrisponda la legge non più vigente. Che cosa c’è di più istruttivo di questa coerenza tra rito e legge nella non vigenza?
Ma ancora, se anche si riconosce che ordinariamente non si dà alcuna forma di ordinazione con rito extraordinario, tuttavia, in taluni casi, un’eccezione è possibile e a taluni (privilegiati, sì, ma quasi da compatire) è data la facoltà di ordinare secondo il rito preconciliare. Come può non essere istruttiva questa puntuale chiarificazione delle eccezioni alla sacrosanta inaggirabilità del rito ordinario?
Vi è poi la accurata delineazione del “presbitero” ritenuto “idoneo” alla celebrazione secondo il rito non più vigente. E’ vero che deve vedersela con la lingua latina, ma orientarsi nelle 5 declinazioni e avere qualche esperienza di paradigmi verbali sono requisiti sufficienti allo spelling basilare, che “satis est” perché la forma più formale sia salva e dunque valida. Che poi si conosca il rito nella sua struttura, lo si deve presumere in base alla “spontaneità” con cui il prete lo richiede: l’effetto istruttivo rasenta qui una sottile e compiaciuta ironia.
I molti dettagli della nuova Istruzione – di cui abbiamo citato solo qualche rimarchevole fiore - illustrano bene la catena inesauribile di paradossi – osservati con divertita preoccupazione - in cui si inciampa, quando si perde il senso della realtà e si imbocca la via del sogno, della illusione e della mistificazione [ciàpa, sòr Benedetto 16!]. Che cosa vuol dire che ora dovremo inserire, nel messale del 1962, nuovi santi e nuovi prefazi? Come facciamo a pensare che si debba fare la riforma di quel rito che già è stato riformato, con tutti i nuovi santi, nuovi prefazi, nuove collette, nuove letture bibliche, nuove preghiere eucaristiche, nuove superoblata, nuovi postcommunio? Abbiamo bisogno di un’altra riforma, che aggiunga santi e prefazi al rito non più vigente del 1962? Ma non siamo ormai nel 2011? Ci siamo forse risvegliati all’improvviso, dopo un sonno [esatto: un incubo!] di 49 anni? Come si fa a non capire che tutto questo affannarsi nel vuoto, e a vuoto, serve solo a confondere e a disperdere energie e forze?
Tutto considerato, ci si è occupati già fin troppo di queste chimere senza futuro [senza futuro? Questo Grillo sparlante non ha visto le immagini dell'interminabile processione di chierici under forty al pontificale di ieri in San Pietro? Non fa mai un giro in internet per vedere di che orientamento sono tutti i siti che si occupano di liturgia, tutti tranne quello da cui abbiamo preso questo strambotto?]. Il rito del 1962 non è più vigente da quando è stata approvata la nuova forma del rito romano da parte di Papa Paolo VI. Da questo punto di vista, il rito romano è reso vivo e fiorente per la tradizione dalla nuova forma, mentre quella forma e quell’uso definiti provvisoriamente nel 1962, per esplicita dichiarazione di Papa Giovanni XXIII, sono ora superati, esauriti, senza più né vigenza né tradizione. Ogni tentativo, per quanto autorevole, di negare questa evidenza, produce solo illusioni, contraddizioni e disorientamento [e beccati pure questa, sòr Benedetto, ché Sua Onnipotenza Grillo ha più poteri di te a far decreti].

L’intento del Motu Proprio era di “riavvicinare” le sponde dello scisma lefebvriano. A quasi 4 anni di distanza, e con tutto quello che è successo dal 2007 in poi, possiamo dire con sicurezza: non expedit. [non è vero: proprio Universae Ecclesiae chiarisce che quello è solo un fine ulteriore, quello primario essendo proprio la diffusione tra i fedeli ordinari del tesoro della Liturgia antica]. L’Istruzione dice, invece, che il Motu Proprio “ha reso più accessibile alla Chiesa universale la ricchezza della Liturgia Romana”. Ossia pretende di svincolare il provvedimento dalla giustificazione contingente che lo aveva motivato originariamente. Da una Istruzione ci si attende che risolva i problemi – ma qui nulla viene veramente risolto – non che faccia teologia approssimativa – e qui purtroppo ci si azzarda a farla con troppa disinvoltura [e tre: il Papa stavolta si becca l'accusa di teologo mediocre e approssimativo].


La ciliegina sulla torta, quanto a istruzione, è il titolo: Universae Ecclesiae. La “universa ecclesia” – in verità - non si appassiona affatto ai temi della Istruzione e non vi si riconosce [questo è del tutto falso: l'emanazione di quell'Istruzione, che in principio non dovrebbe che interessare a quattro gatti nostalgici, è finita persino tra le notizie date dalla protestante BBC, per non parlare di giornali e telegiornali italiani; inoltre i sondaggi mostrano che in tutta Europa percentuali variabili da un terzo a due terzi dei praticanti vorrebbero la Messa di Sempre; e infine, non c'è argomento come quello per risvegliare passioni ed interesse in qualsiasi sito dedicato al cattolicesimo]. Anzi, per farvela partecipare, bisogna proprio chiamarla in causa almeno nel titolo. Se proprio dovessimo dire, le pretese del documento generano una “Multiversa Ecclesia”, addirittura una “Controversa Ecclesia[carina, questa]. La stessa commissione, che ha elaborato il testo, ha nome di “Ecclesia Dei”, ma il nome completo del documento da cui trae il proprio appellativo è “Ecclesia Dei afflicta[rectius: adflicta]. Ahimé, proprio afflizione, e non riconciliazione, sembra scaturire da questa sua infelicissima Istruzione.


Fonte: blog di P. Augè

Su Página Católica versión española del artículo de Andrea Grillo LINK

290 commenti:

  1. Forse questo Grillo vuole emulare l'alltro Grillo..... Devo riconoscere che per la troppa foga non riesce ad esprimere alcunché di costruttivo! 

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  2. <span><span>quando si perde il senso della realtà e si imbocca la via del sogno, della illusione e della mistificazione</span></span>
    ma come...non erano loro, i maestri di nuova-teologia del qui presente post-68ino (... pare il fratello di Nanni Moretti) che volevano portare la "fantasia al potere" ?
    ammesso che  il  MP sia solo un bel sogno
    .... fate sognare anche noi, no ?  avete realizzato il vostro sogno di potere, adesso tocca a noi !
    (....se  la ruota gira)

    ma questi non vogliono accettare che   chi di rivoluzione ferisce , di rivoluzione perisce !

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  3. Diceva il Sommo Dante nella Divina Commeddia:

    "Non ti curar di loro, ma guarda e passa"......... mio padre aveva modificato ".....sputa e passa....."......

    P.S. E il Vescovo emerito di Sora Luca Brandolini che pianse in occasione del Motu Proprio questa volta leggendo l'istruzione vaticana e soprattutto guardando il Pontificale di ieri che cosa avrà detto e fatto ??? ........ (Cara redazione avete qualche notizia???)
    Penso che il suo maestro Bugnini di infausta memoria si sarà rivoltato nell'avello........ 

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  4. <p><span><span>La scelta profetica del Concilio fu la scelta dell'incarnazione dell'ugualianza dei figli di Dio qui ed ora, la scelta della negazione del ritualismo ateistico e maschilista della casta sacerdotale, la scelta della negazione del cristianesimo sociale ateo della casta politica, del loro ateismo religioso, del loro ateismo politico: la radice di questo ateismo ammantato di sacralità e' niente altro che la loro pratica sociale di sfruttamento e di oppressione, dell'avere e del potere.</span></span>
    </p><p><span><span>La scelta del Concilio è il riconoscimento che la radice della fede di ogni vero credente e' la rinuncia al potere, il rifiuto della ricchezza. e' solo, quindi, la pratica sociale dell'altruismo e del collettivismo la testimonianza della nostra fede autentica nel Padre/Madre di tutti. e' la lezione del Vangelo</span></span>
    </p><p><span><span>Qual'e', quindi, il luogo teologico e liturgico? e' il Dio dei poveri, degli oppressi, degli sfruttati e non il dio del capitale, il dio dei ricchi e dei potenti, il dio alleato con il potere nella storia, il dio della casta sacerdotale, il dio della messa di Pio V°: il luogo teologico-liturgico e' la chiesa dei poveri e non la chiesa dei ricchi e dei potenti, alleata del colonialismo e dell'imperialismo. il luogo teologico e' un'avanguardia religiosa profetica e non burocratica, fondata sul Vangelo dei poviri e non sull'oro sacrale dei ricchi adoratori di Mammona.</span></span></p>

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  5. Pare che il CAL  (Conventicola dell'Arbitrio Liturgico) dedicherà qualche prossimo convegno allo studio religioso, in obbediente ossequio, del Motu Proprio e della Istruzione dell'Ecclesia Dei.......
    L'erudito Padre Abbate Scivolone ci delizierà con le sue forbite chiacchiere per spiegarci quella che è stata, è e sarà la "mens liturgica" del Sommo Pontefice Regnante, visto che quando è andato nel loro covo al Sant'anselmo li ha fatti tutti "fessi" con un indirizzo di saluto che diceva e non diceva.........

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  6. <span>
    <p>avete notato com'è duro il risveglio per chi si credeva "cementato" nei posti di potere ?
    </p><p> 
    </p><p>laddove dice: <span>"ma come... ci siamo svegliati da un lungo sonno?" </span>c'è il senso di uno SHOCK: c'è tutta l'incredulità dei FIGLI DI UNA GRANDE UTOPIA, portata avanti ed affermata, IMPOSTA capillarmente con l'inganno e la violenza: e vi assicuro che non cederanno tanto facilmente al "nuovo corso" di riunificazione della Chiesa che era ed è negli intenti di questo MP, il quale, come qualcuno ha notato, è certo un atto politico, e presenta i pregi e difetti connessi a tale natura, il voler accontentare diverse tendenze e "preferenze"....ma indubbiamente confidiamo nello Spirito Santo che VUOLE di sicuro IL RITORNO DELLA MESSA DI SEMPRE, e che riporterà la Chiesa uniformemente alla Divina Liturgia nativa, nel tempo previsto dall'Onnipotente, non senza gravissimi travagli e persecuzioni contro coloro che si batteranno per questa restaurazione dell'antico ed eterno splendore della Sposa di Cristo.
    </p><p>(non posso esimermi dal ripetere sempre questo avviso, perchè sono convinta che non sarà una passeggiata, secondo le profezie: il Signore chiederà ai suoi veri fedeli un caro prezzo di fedeltà.....)
    </p></span>

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  7. <span>

    avete notato com'è duro il risveglio per chi si credeva "cementato" nei posti di potere ?

    laddove dice: <span>"ma come... ci siamo svegliati da un lungo sonno?" </span>c'è il senso di uno SHOCK: c'è tutta l'incredulità dei FIGLI DI UNA GRANDE UTOPIA, portata avanti ed affermata, IMPOSTA capillarmente con l'inganno e la violenza: e vi assicuro che non cederanno tanto facilmente al "nuovo corso" di riunificazione della Chiesa che era ed è negli intenti di questo MP, il quale, come qualcuno ha notato, è certo un atto politico, e presenta i pregi e difetti connessi a tale natura, il voler accontentare diverse tendenze e "preferenze"....ma indubbiamente confidiamo nello Spirito Santo che VUOLE di sicuro IL RITORNO DELLA MESSA DI SEMPRE, e che riporterà la Chiesa uniformemente alla Divina Liturgia nativa, nel tempo previsto dall'Onnipotente, non senza gravissimi travagli e persecuzioni contro coloro che si batteranno per questa restaurazione dell'antico ed eterno splendore della Sposa di Cristo.
    (non posso esimermi dal ripetere sempre questo avviso, perchè sono convinta che non sarà una passeggiata, secondo le profezie: il Signore chiederà ai suoi veri fedeli un caro prezzo nella prova di fedeltà.....)  
    </span>

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  8. Povero miserabile, fa pena.

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  9. mammona quale  ? ancora mistificazioni ?  da quale pulpito : parla proprio così chi da 45 anni è asservito al mammona del potere modernista !
    ancora sta chiesa-dei-poveri....
    <span>
    <p>a mercena' e su, sia bravo, è ora di finirla con le solfe marxisteggianti applicate alla liturgia e Dottrina cattolica, basta per favore  ....non lo vede che è in atto il grande risveglio, impensabile fino al 2007, e si svegliano pure i maestrini post '68 ? e lei continua a suonicchiare il flauto narcotico catto-comunista della profezia conciliare pro classi-meno-abbienti !
    </p><p>è ora di finirla co ste balle della  chiesa dei poveri che pensa SOLO A SFAMARE , Chiesa ORIZZONTALE, senza visione DELLA SUA REALTA' SOPRANNATURALE: queste chiacchiere di regime non incantano più nessuno, lo volete capire ?  la Chiesa ci deva parlare di Vita eterna, capito, ETERNA  ! non sappiamo più che farcene del solidarsimo e pauperismo da 4 soldi spacciato per vero cristianesimo, avete incantato milioni di poveri gonzi con le vostre MENZOGNE COMUNISTOIDI infilate nelle pagine del Vangelo, ora basta !
    </p><p>La Chiesa in 2000 anni ha SEMPRE DATO PANE AI POVERI, SEMPRE, non ci voleve il megaCV2  a scoprire l'acqua calda : ma è ora che vi svegliate e vi mettiate in testa che  Gesù dice:
    </p><p>      NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio
    </p><p>.....e voi modernisti avete usato il Vangelo come strumento del vostro bieco potere, falsificandolo, PIEGANDOLO  a scopi di  potere, per opprimere le anime, nascondendo loro il vero fine per cui siamo stati creati, che è LA VITA ETERNA CON DIO, PER MEZZO DEL SACRIFICIO di Nostro Signore sull'altare, come Vittima Immacolata !
    </p><p>Quello che i marxisti rimproveravano alla Chiesa cattolica, l'avete fatto VOI MODERNISTI, DENTRO la Chiesa, avete usato il Vangelo trasformandolo in parola social-pauperista, come OPPIO PER LE ANIME, ingannandole sulla loro SALVEZZA ETERNA, e di questo inganno (parlo ai maestri di false dottrine, non certo ai poveri allievi ignari ingannati, com'erano MOLTI miei compagni vittime del grande BLUFF del '68 e segg.) dovrete rendere conto a Dio, cominciando da ora, proprio da questo confronto critico tra due liturgie, che mostrerà al mondo cattolico come siamo giunti ad un redde rationem, proprio l' ora della Verità : qui si sveleranno i pensieri nascosti di molti cuori, si mostrerà CHI OBBEDISCE A DIO  e   chi invece segue le forze delle tenebre, quelle che spingono all'ODIO contro la vera Santa Messa, quella di Nostro Signore, che non doveva mai essere nè ABROGATA, NE' MANIPOLATA da interventi umani superbi e profanatori, come di fatto è avvenuto, nelle fucine conciliari e postcv2, fino al nigro anno 1969 !
    </p></span>

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  10. Quanta ragione hai memory!!!

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  11. <span>mammona quale  ? ancora mistificazioni ?  da quale pulpito : parla proprio così chi da 45 anni è asservito al mammona del potere modernista !  
    ancora sta chiesa-dei-poveri....  
    a mercena' e su, sia bravo, è ora di finirla con le solfe marxisteggianti applicate alla liturgia e Dottrina cattolica, basta per favore  ....non lo vede che è in atto il grande risveglio, impensabile fino al 2007, e si svegliano pure i maestrini post '68 ? e lei continua a suonicchiare il flauto narcotico catto-comunista della profezia conciliare pro classi-meno-abbienti !  
    <span>

    è ora di finirla co ste balle della  chiesa dei poveri che pensa SOLO A SFAMARE , Chiesa ORIZZONTALE, senza visione DELLA SUA REALTA' SOPRANNATURALE: queste chiacchiere di regime non incantano più nessuno, lo volete capire ?  la Chiesa ci deva parlare di Vita eterna, capito, ETERNA  ! non sappiamo più che farcene del solidarsimo e pauperismo da 4 soldi spacciato per vero ed unico cristianesimo, ad una sola dimensione (buonismo/filantropismo, finito nella vita materiale e CHIUSO nell'ALDIQUA), avete incantato milioni di poveri gonzi con le vostre MENZOGNE COMUNISTOIDI infilate nelle pagine del Vangelo, ora basta !
    La Chiesa in 2000 anni ha SEMPRE DATO PANE AI POVERI, SEMPRE soccorso i deboli ed emarginati, sempre! non ci voleve il megaCV2  a scoprire l'acqua calda : ma è ora che vi svegliate e vi mettiate in testa che  Gesù dice:
          NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio
    .....e voi modernisti avete usato il Vangelo come strumento del vostro bieco potere, falsificandolo, PIEGANDOLO  a scopi di  potere, per opprimere le anime, nascondendo loro il vero fine per cui siamo stati creati, che è LA VITA ETERNA CON DIO, PER MEZZO DEL SACRIFICIO di Nostro Signore sull'altare, come Vittima Immacolata !
    Quello che i marxisti rimproveravano alla Chiesa cattolica, l'avete fatto VOI MODERNISTI, DENTRO la Chiesa, avete usato il Vangelo trasformandolo in parola social-pauperista, come OPPIO PER LE ANIME, ingannandole sulla loro SALVEZZA ETERNA, e di questo inganno (parlo ai maestri di false dottrine, non certo ai poveri allievi ignari ingannati, com'erano MOLTI miei compagni vittime del grande BLUFF del '68 e segg.) dovrete rendere conto a Dio, cominciando da ora, proprio da questo confronto critico tra due liturgie, che mostrerà al mondo cattolico come siamo giunti ad un redde rationem, proprio l' ora della Verità : qui si sveleranno i pensieri nascosti di molti cuori, si mostrerà CHI OBBEDISCE A DIO  e   chi invece segue le forze delle tenebre, quelle che spingono all'ODIO contro la vera Santa Messa, quella di Nostro Signore, che non doveva mai essere nè ABROGATA, NE' MANIPOLATA da interventi umani superbi e profanatori, come di fatto è avvenuto, nelle fucine conciliari e postcv2, fino al nigro anno 1969 !  
    </span></span>

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  12. Extra Ecclesiam Nulla Salus16 maggio 2011 alle ore 08:39

    I modernisti stanno ricevendo la paga che per 50 anni hanno dato ai tradizionalisti. Questo è ciò che traspare da questo scritto sconfusionato. :-D

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  13. certo che....:)   ...."sconfusionato"    è un bel neologismo  spontaneo:
          riunisce  in sè     sconclusionato   e     confusionario  
    non male, bravo !

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  14. <span> Il rito del 1962 non è più vigente da quando è stata approvata la nuova forma del rito romano da parte di Papa Paolo VI. </span><span>[ovvero: si rievoca il grande <span>atto</span> del regime ufficialmente insediato, senza colpo ferire, anzi,    a colpi di silenzio, come ha detto  un esimio blogger....] </span>
    <span>Da questo punto di vista, il rito romano è reso vivo e fiorente per la <span>tradizione dalla nuova forma</span>,   </span>
    <span>ah, eccola: è proclamata la grande   tradizione conciliare,  imposta "dall'alto", dome fatto compiuto: il sovvertimento era <span>fatto</span>, non restava che imporre l'OBBEDIENZA del docile gregge di Cristo a tutte le riforme/demolizioni imposte DI FATTO, rovesciamento di altari, demolizioni di balaustre e arredi sacri appartenenti al passato,  iconoclastia a tutto campo, ma soprattutto della vera Dottrina di sempre....ed è storia di una dittatura insediata con violenza, ma col SILENZIATORE, dove le pecore-vittime del regime non sapevano neanche di essere tali, nell'assordante silenzio che accompagnava le grandi novità, quelle dell'USO CHE DIVENTAVA NUOVA LEGGE della Chiesa, voluta dal concilio, come si disse in questa storica Allocuzione....</span>
    <span>....mentre quella forma e quell’uso definiti provvisoriamente nel 1962, per esplicita dichiarazione di Papa Giovanni XXIII, sono ora superati, esauriti, senza più né vigenza né tradizione. </span>
    si dichiara qui che in quel messale (destinato a decadere, secondo la "voce del padrone") non esiste più alcun legame con la Tradizione di 19 secoli e  mezzo: rottura dichiarata da una docenza che si ritiene al di sopra di ogni obiezione, indiscutibile, ma da QUALE autorità docente ?

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  15. Tanto non demordono....
    Dal sito Cordialiter:

    Un gruppo di studenti dell'Università di Verona aveva raccolto un nutrito numero di firme da presentare all'ordinario diocesano onde ottenere la celebrazione mensile della Messa tradizionale presso la cappella universitaria, come già avviene in altre Università. Il 25 marzo scorso il vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, era stato incontrato da uno dei rappresentanti dei richiedenti, e si era mostrato disponibile alla richiesta fatta in ossequio del Motu Proprio Summorum Pontificum.
    Recentemente, il nuovo vicario generale di Verona, Mons. Antonio Masina, ha inviato una lettera ad uno degli studenti tradizionalisti, nella quale ha affermato che in considerazione dell'imminente periodo estivo e della conclusione delle lezioni, e in attesa delle nuove indicazioni emanate dalle competenti autorità vaticane, la concessione della Messa tradizionale è stata rimandata a dopo le vacanze estive.
    Ovviamente la notizia non è stata accolta con entusiasmo dai richiedenti, i quali speravano che a fine maggio o ai primi di giugno si sarebbe potuta celebrare almeno una Messa in rito antico. Spero tanto che da settembre questi studenti possano beneficiare finalmente di quella Messa di San Pio V che giustamente amano visceralmente.

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  16. <span>"Penso che il suo maestro Bugnini di infausta memoria si sarà rivoltato nell'avello........"</span>
    <span>Domanda: 'avello' o Averno?</span>

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  17. Grillo non ha capito che il rito del 1962 ORA E'  VIGENTE!!!!!   E che il Supremo Giudice in materia liturgica: non è l'Anselmianum, il CAL, il Santa Giustina, non sono Augé &Co.,  ma è il Romano Pontefice!!! che  liturghi modernisti pieghino la loro diabolica protervia!!!   Quando gli sta bene parlano di obbedienza,  da buoni trionfalisti, ma poi quando le buscano hanno le scarpe strette!

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  18. Condivido toto corde, don Achille Bolli

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  19. Repubblica ha pubblicato velenoso articolo di Zizola contro l'istruzione e Motu Proprio. Zizola (un ateo comunista?) compiange i Vescovi... Repubblica si degnò di pubblicare il piagnisteo di Brandolini all'indomani del Motu Proprio...

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  20. Sembra Nanni Moretti, ma non è che è Nanni Moretti?

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  21. "Rito non più vigente"..."Rito non più vigente"..."Rito non più vigente" ... non è ripetendo una falsità che si trasformerà, grazie ai mantra di Grilo,  in verità, il metodo Coué non funziona sempre, non funziona in questo caso.
    Il signor Grillo che, se non vado errata, insegna a...Sant Anselmo, dovrà farsene una ragione, è meglio per lui se non vuol perdere l`equilibrio mentale e psicologico che sembra in grave pericolo in quell`articolo.
    Il signor Grillo dovrebbe aver  già passato quella fase del lutto che in francese chiamiamo " déni", negazione(?), il documento è uscito ed è LEGGE UNIVERSALE per la Chiesa, dunque anche per lui se è cattolico, ma purtroppo ostinamente continua a negare l`evidenza con il suo mantra, adesso è nella collera, una collera estrema e bavosa, dovrebbe poi arrivare al "marchandage" , "ma se...", ma temo che nemmeno l`art. 19 lo consolerà e lenirà la sua ferita, il suo dolore, e nemmeno penso arriverà alla fase finale dell`accettazione, perchè personaggi simili intrisi di cieca ideologia e odio traboccante,non accetteranno mai che ciò che hanno combattutto, creduto e voluto morto, che quella Messa che hanno voluto seppellire sotto montagne di menzogne, odio e scherno È VIVA,  È viva più che mai, ha ritrovato quella dignità che mai avrebbe dovuto perdere.
    Parli dunque il signor Grillo, sputi il suo veleno, non cambierà la realtà, ma ha comunque interesse a calmarsi, per la sua salute in primis.

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  22. Credo che l'intervento di Grillo abbia una sua logica. E' insostenibile il mantenere insieme due forme nello stesso rito. E' l'ambiguità della nuova linea del post concilio ...quella della continuità, che è una affermazione puramente illogica, che non oposa sul reale.

    Bisogna lavorare dottrinalmente e spiritualmente...perché la scelta del Vetus Ordo sia seria. Vi confesso che le immagini della Messa di Domenica in S.Pietro non aiutano in questa linea. Tebde tutto a un barocco decadente, perché fuori tempo, come dire...non naturale. Per favore, riallacciamoci al sano movimento liturgico di Gueranger e Pio X...al più presto!

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  23. "<span>la scelta della negazione del ritualismo ateistico e maschilista della casta sacerdotale"</span>

    Eh già, il Padri del Concilio volevano proprio che ci fossero santi sacerdoti transex, vero Mercenaro? Ce li vedo proprio, a celebrare fra i viados...

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  24. Ora i modernisti sclerano, ma a me interessa di più sapere se quelli che a parole vogliono tornare ad onorare Dio con una S.Messa veramente straordinaria, finalmente trovano il coraggio di farlo, nonostante le vessazioni di certi vescovi, ormai disarmati. Speriamo che finalmente trovino il coraggio, il Papa glielo permette! Basta comunioni in mano per favore! Fatevi forti e giusti, nessuno può obbligarvi a fare una cosa oltraggiosa verso Dio, e dannosa verso le anime, nè un vescovo nè un angelo.

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  25. Dobbiamo ringraziare questo grillo sparlante, perché il suo farneticare certifica la bontà dell'Istruzione. Dalla sua prosa (?) emerge chiaramente che la sua considerazione e il suo rispetto per Benedetto XVI sono più bassi di quelli usualmente manifestati dal nostro don Camillo, il che rivela molto sull'ipocrisia degli antitradizionalisti. Tempo al tempo, i grilli sparlanti ammutoliranno.

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  26. è proprio così:
    per questo giorni fa ho proposto la similitudine con la circolazione monetaria, nella quale accade, secondo la legge di Gresham, che
        la moneta cattiva tende a cacciar via quella buona 
    (....e ricordavo che <span><span>La legge di Gresham è anche all'origine del <span>fallimento</span> dei sistemi monetari <span>bimetallici....)</span></span></span>

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  27. <span>è proprio così:  
    tenendo presente la serietà del rischio da lei denunciato,  giorni fa ho proposto la similitudine con la circolazione monetaria, nella quale accade, secondo la legge di Gresham, che  
        la moneta cattiva tende a cacciar via quella buona   
    (....e ricordavo che <span><span>La legge di Gresham è anche all'origine del <span>fallimento</span> dei sistemi monetari <span>bimetallici....)</span></span></span>  </span>

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  28. Nè con Grillo per quel che dice
    nè con voi che vi ostinate a chiamare la Forma Extraordinaria "Messa di sempre".

    Siete opposti estremi e non desiderate pacificazione.
    Correttezza è usare corretta terminologia.
    Altrimenti è "ideologia". Punto.

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  29. Grillo meriterebbe l'intervento dell'Inquisizione solo per l'inusitato e vomitevole accoppiamento camicia - cravatta di cui alla foto.
    Ma può descrivere la bellezza divina nella liturgia uno che si veste così?

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  30. <span> Zizola (un ateo comunista?</span>
    Se non ricordo male, forse è uno spretato, come, se la memoria non mi inganna, forse è uno spretato anche Gennari.

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  31. Da giovane e veronese, vi chiedo di pregare ricordando anche questa semplice intenzione. Il vicario si chiama mons. Mario Masina. Pregate perchè certi nostri pastori non fuggano davanti ai lupi.

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  32. <span>fare una cosa oltraggiosa verso Dio,</span>

    diamo tempo al tempo  !
    devono prima   CAPIRE,   O MEGLIO   RICORDARE,   RE-IMPARARE
    che stanno facendo una cosa OLTRAGGIOSA:
    devono   ri-scoprire   il vero senso delle PAROLE: riscoprire che significa OLTRAGGIO,
    ritrovare il vero SIGNIFICATO   delle  seguenti parole:
         SACRO   -    SACRIFICIO   -   SACRILEGIO

    ....ed è un'impresa sovrumanam questa di re-imparare, perchè da 45 ANNI  è stato insegnato  TUTT'ALTRO che quei significati. ed essi  non sanno realmente più   che cosa sia l'oltraggio a Dio : nessuno lo ha più insegnato, cominciando dai SEMINARI  e  dai Catechismi   in cui si istruiscono i bambini per la Prima Comunione:
       ma  quale   catechista parla oggi di sacrilegio, di profananzione o simili peccati ?
    e quale  catechista  spiega  che cos'è il PECCATO, secondo la Dottrina Cattolica ?
    la Chiesa è talmente impregnata di mentalità protestante che il concetto di PECCATO è quasi del tutto svanito dalle coscienze, come ci ha  mostrato bene quel filmato americano qui rivisto, tit.  "che cosa abbiamo perduto",
    dove mostra la stanzetta-confessionale, dicendo: "ora lì il fedele fa una discussione...."(intendeva: che ha preso il posto della Confessione).....
    ....la risalita da  questa CHINA    DI  IGNORANZA, PRESUNZIONE E MENZOGNA - eresia  dilagante sarà lenta e faticosissima, SIA  per chi dovrà INSEGNARE le verità dottrinali di sempre, sia per chi dovrà APPRENDERE  verità di Fede e CONCETTI   non solo DIMENTICATI  ma soprattutto    FALSIFICATI   !

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  33. <span><span>fare una cosa oltraggiosa verso Dio,</span>  
     
    diamo tempo al tempo  !  
    devono prima   CAPIRE,   O MEGLIO   RICORDARE,   RE-IMPARARE  
    che stanno facendo una cosa OLTRAGGIOSA:  
    devono   ri-scoprire   il vero senso delle PAROLE: riscoprire che significa OLTRAGGIO,  
    ritrovare il vero SIGNIFICATO   delle  seguenti parole:  
         SACRO   -    SACRIFICIO   -   SACRILEGIO  
     
    ....ed è un'impresa sovrumana questa di re-imparare, e RE-INSEGNARE, perchè da 45 ANNI  è stato insegnato  TUTT'ALTRO che quei significati, ed essi -i CELEBRANTI STESSI, allievi dei maestri di menzogna- non sanno realmente più   che cosa sia l'oltraggio a Dio : nessuno lo ha più insegnato, cominciando dai SEMINARI  e  dai Catechismi   in cui si istruiscono i bambini per la Prima Comunione:  
       ma  quale   catechista parla oggi di sacrilegio, di profananzione o simili peccati ?  
    e quale  catechista  spiega  che cos'è il PECCATO, secondo la Dottrina Cattolica ?  
    la Chiesa è talmente impregnata di mentalità protestante che ormai il concetto di PECCATO è quasi del tutto svanito dalle coscienze, come ci ha  mostrato bene quel filmato americano qui rivisto, tit.  "Che cosa abbiamo perduto",  
    dove si mostra la stanzetta-confessionale, dicendo: "ora lì il fedele fa una  discussione...."(intendeva: che ha preso il posto della Confessione).....  
    ....la risalita da  questa CHINA    DI  IGNORANZA, PRESUNZIONE E MENZOGNA - eresia  dilagante sarà lenta e faticosissima, SIA  per chi dovrà INSEGNARE le verità dottrinali di sempre, sia per chi dovrà APPRENDERE  verità di Fede e CONCETTI   non solo DIMENTICATI  ma soprattutto    FALSIFICATI   !</span>
    (falsificati con volontà d'inganno a fini di potere, dall'alto dei seggi sui cui quel potere tirannico è saldamente e tenacemente insediato, non dimentichiamolo....)

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  34. Don Alfredo Morselli16 maggio 2011 alle ore 10:12

    Anche negli esorcismi succedono cose raccapriccianti come la reazione di Grillo.
    Reazioni scomposte, urla, grida.
    Godiamoci pure, provandone compiacenza, l'ira funesta del pelide grillo; ma occhio che la guerra è ancora lunga, e sarà una guerra di trincea!

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  35. Ospite non sarà la messa di sempre (il Canone però si), ma è gia presente nei primi secoli (non l'ha inventata S Pio V) e comunque è la miglior espressione di quel mistero che è l'incarnazione e il Sacrificio, dove Dio viene onorato. O è meglio la Messa di Bugnini, con le chitarre e la comunione in mano? Non sarà di sempre (il canone si), ma quasi! Mentre quella nuova mina la fede da 45 anni (chiese semivuote), quella di quasi sempre ha nutrito le anime di tanti santi.

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  36. Attenzione: quando sono messi all'angolo, questi modernisti, sono come bestie ferite, quindi ancora più pericolosi.... Mi piacerebbe sapere cosa pensano l'Arcivescovo Gardin e il suo alter ego Rizzo sull'Istruzione...??? 

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  37. Alla presentazione dell'articolo leggo:


    Benché ancora in viaggio, il mio senso altruistico non mi consente di tenere per me, come tesoro esclusivo, l'ineffabile gaudio che ho ricevuto dalla lettura dell'articolo che segue...

    ********************

    gentile Enrico, il suo altruismo è davvero toccante, impagabile, insostituibile.... condividere TAL GAUDIO? e come potremmo farne a meno? :-D :-D :-D  non vorrà mica salire quel Calvario tutto da solo? GIAMMAI!!! il suo condividere con noi tal si PIAGA PURULENTA, anima di gaudio il mio piccolo Rosario quotidiano già pregno di suppliche, richieste di perdono, atti di Riparazione....ma davvero il Cuore di Maria è immensamente grande, dhe! infiliamoci anche il parlante Grillo di turno.... cercando di sollevare a lei, gentile Enrico, qualche grammo di sofferenza.... portiamo insieme queste croci!!! e facciamolo IN LETIZIA!! :-D :-D :-D

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  38. Sei stato buono Roneflu. Pensa se lo vedesse Sgarbi... :-D

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  39. <span>avello</span>  inferno di Dante: VI cerchio.  dove gli eretici bruciano in avelli infuocati

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  40. eh...caro ospite   !  non la  beviamo più questa storiella   degli   oppostismi,   di chiara marca hegeliana  !
    non incantera più nessuno, svelando sempre più la sua FALSITA'.
    è ORA DI FINIRLA anche con questa  stupidissima   idea  che  possa esistere un  mitico "giusto mezzo"   tra Verità e menzogna, che viene spacciata da 45 anni per PACIFICAZIONE  tra opposte opinioni :   finiamola di confondere le menti, perchè  la Luce è Luce, il buio è buio !
    non ci può essere pacificazione   tra   Vero e falso   :   sarebbe  l'irenismo, gradito a satana.
    Bisogna distinguere il Bene dal male,  il   SACRO dal profano:  e tutto ciò che profana la Santa Messa, IN QUALUNQUE tipo di celebrazione,   deve  essere individuato e abolito, per sempre, come cosa NON gradita a Dio, come   OFFESA  stessa alla sua Santità infinita. E allora tutto ciò che nella Messa è profanazione del Santo Sacrificio di Cristo, dovrà   CADERE, per volontà stessa di Dio, che non tollerà EMPIETA' di sorta, come il <span>buonismo</span> della Chiesa conciliare ci ha indotto a credere, favorendo mille derive  DISSACRANTI !
    Basta con le messe- carnevale: questa è una nuova certezza a cui il provvidenziale MP ha ricondotto il Gregge di Cristo.   Non se ne può più  di messe-show   allietate  da ogni stupidaggine  promossa da gruppi/animatori/onni-carismatici  !  Se il NO sopravvivrà, si vedrà dal suo ipotetico-raggiungibile livello di  minima serietà  (a cui io non credo, data la sua natura abusiva di artificio umano prevaricante sulla Liturgia Divina....)
    ...altrimenti, se decadrà  - fisiologicamente, col tempo -  si vedrà che proprio questa è la volontà di Dio, che, in questa fase di transizione (oggi, anno 2011) ci mostra come  in natura tutto accade nihil persaltum: anche nella benedetta restaurazione dell' Antico Edificio, che fu demolito da mani prepotenti e superbe, e che una necessaria Mano dal Cielo aiuterà a ricostruire, in sicuro soccorso agli uomini di BUONA VOLONTA' e retta Fede.

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  41. Non è che anche questo Grillo è parente al Marchese e questa uscita è di Gasperino il carbonaro, che andava esorcizzato dallo zio, mons. Terenzio?
    (Non posto il video, per rispetto alleanime candide che leggono).

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  42. Assomiglia a Gene Gnocchi da giovane...E FANNO PURE RIDERE TUTTI E 2!!!!

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  43. ......pare che il gran CAAL (Comitato per l'Arbitrio e l'Annacquamento Liturgico) abbia dato disposizioni per una Nueva Estetica......

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  44. A questo si può dire coddaprocusu?

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  45. <span>“Ecclesia Dei afflicta” <span>[rectius: adflicta]</span>. Ahimé, proprio afflizione, e non riconciliazione, sembra scaturire da questa sua infelicissima Istruzione." </span>

    "Ecclesia Grilli adflicta"....oh quanto, ma quanto è afflitto il Grillo parlante, ma tanto, tanto coerente con i suoi vari contributi precedenti, trovabili sul web, è sotto choc, poverino, ma avrà modo negli Atenei, compresi pontifici, di potere liberamente riversare il suo veleno, la sua rabbia.

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  46. <span><span>“Ecclesia Dei afflicta” <span>[rectius: adflicta]</span>. Ahimé, proprio afflizione, e non riconciliazione, sembra scaturire da questa sua infelicissima Istruzione." </span>  
     
    "ecclesia Grilli adflicta"....oh, quanto è afflitto il Grillo parlante, ma tanto, tanto coerente con i suoi vari contributi precedenti, trovabili sul web, è sotto choc, poverino, ma avrà modo negli Atenei, compresi pontifici, sui blog, sui siti, di potere liberamente riversare il suo veleno, la sua rabbia, contribuendo così in modo molto cristiano a quella riconciliazione di cui parla ma di cui snatura e pervertisce il senso.
    </span>

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  47. <span>C'era un grillo nel campo del bugnino
    la modernuzza gli chiese un fervorino.
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    Disse lo grillo : "Che cosa devo dire?"
    "Sempre lo stesso, per farli invelenire!"
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    Disse lo grillo : "più del Papa sono io!"
    La formicuzza : "Ne son convinta anch'io!"
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    Ma stava male scrivendo già le bozze:
    la sera prima non digerì le cozze.
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    Letta l’istruzione coi libri nel corbèllo,
    il grillo cadde, gli si spaccò il cervello.
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    La formicuzza dal gran dolore impazza:
    puzza di muffa con tutta la su’ razza!
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.

    La formicuzza, per il gran dolore, (vel: dolente come un mulo)
    prese uno spillo, se lo ficcò nel cuore. (vel:…
    omissis)
    Lariciunferarillalero lariciunferarillallà</span>

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  48. E' tornato il caro vecchio simili-protestante, modernista al contrario, neo pontefice in pectore Don Camillo, (e ora anche di stampo illuminista: affida la salvezza alla ragione? Buffo, pensavo che la salvezza provenisse da Dio) dalle critiche alla caterpillar, nel senso che non risparmiano niente, neanche le cose buone. Il papa sta facendo quello che anche lui vuole, rivedere le riforme liturgiche alla luce dalla Tradizione, ma siccome a lui la cosa non piace, allora <span>non </span>è così. Punto.
    Dopo che aveva ammesso la presenza di alcuni elementi positivi nell'Istruzione, mi ero un pò preoccupato.
    Bentornato Don Camillo. ;)

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  49. <span>E' tornato il caro vecchio simili-protestante, modernista al contrario, neo pontefice in pectore Don Camillo, (e ora anche di stampo illuminista: affida la salvezza alla ragione? Buffo, pensavo che la salvezza provenisse da Dio) dalle critiche alla caterpillar, nel senso che non risparmiano niente, neanche le cose buone. Il papa sta facendo quello che anche lui vuole, rivedere le riforme liturgiche alla luce dalla Tradizione, ma siccome a lui non piace come sta svolgendo tale compito, allora il papa sta sbagliando in toto<span></span>. Punto.  
    Dopo che aveva ammesso la presenza di alcuni elementi positivi nell'Istruzione, mi ero un pò preoccupato.  
    Bentornato Don Camillo. <img></img></span>

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  50. <span>E' tornato il caro vecchio simili-protestante, modernista al contrario, neo pontefice in pectore Don Camillo, (e ora anche di stampo illuminista: affida la salvezza alla ragione? Buffo, pensavo che la salvezza provenisse da Dio) dalle critiche alla caterpillar, nel senso che non risparmiano niente, neanche le cose buone. Il papa sta facendo quello che anche lui vuole, rivedere le riforme liturgiche alla luce dalla Tradizione, ma siccome a lui la cosa non piace, allora <span>non </span>è così. Punto.  
    Dopo che aveva ammesso la presenza di alcuni elementi positivi nell'Istruzione, mi ero un pò preoccupato.  
    Bentornato Don Camillo. </span> ;)

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  51. <span>eh...caro ospite   !  non la  beviamo più questa storiella   degli   oppostismi,   di chiara marca hegeliana  !  
    non incantera più nessuno, svelando sempre più la sua FALSITA'.  
    è ORA DI FINIRLA anche con questa  stupidissima   idea  che  possa esistere un  mitico "giusto mezzo"   tra Verità e menzogna, che viene spacciata da 45 anni per PACIFICAZIONE  tra opposte opinioni :   finiamola di confondere le menti, perchè  la Luce è Luce, il buio è buio !  
    non ci può essere pacificazione   tra   Vero e falso   :   sarebbe  l'irenismo, gradito a satana.  
    Bisogna distinguere il Bene dal male,  il   SACRO dal profano:  e tutto ciò che profana la Santa Messa, IN QUALUNQUE tipo di celebrazione,   deve  essere individuato e abolito, per sempre, come cosa NON gradita a Dio, come   OFFESA  stessa alla sua Santità infinita. E allora tutto ciò che nella Messa è profanazione del Santo Sacrificio di Cristo, dovrà   CADERE, per volontà stessa di Dio, che non tollerà EMPIETA' di sorta, come il <span>buonismo</span> della Chiesa conciliare ci ha indotto a credere, favorendo mille derive  DISSACRANTI !  
    Basta con le messe- carnevale: questa è una nuova certezza a cui il provvidenziale MP ha ricondotto il Gregge di Cristo.   Non se ne può più  di messe-show   allietate  da ogni stupidaggine  promossa da gruppi/animatori/onni-carismatici  !  Se il NO sopravvivrà, si vedrà dal suo ipotetico-raggiungibile livello di  minima serietà  (a cui io non credo, data la sua natura abusiva di artificio umano prevaricante sulla Liturgia Divina....)  
    ...altrimenti, se decadrà  - fisiologicamente, col tempo -  si vedrà che proprio questa è la volontà di Dio, che, in questa fase di transizione (oggi, anno 2011) ci mostra come  tutto avverrà come in natura avviene, nihil persaltum: anche nella benedetta restaurazione dell' Antico Edificio, che fu demolito da mani prepotenti e superbe, e che una necessaria Mano dal Cielo aiuterà a ricostruire, in sicuro soccorso agli uomini di BUONA VOLONTA' e retta Fede.</span>

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  52. Hai perso don Camillo. Fattene una ragione. Poveretto.

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  53. <span>eh...caro ospite   !  non la  beviamo più questa storiella   degli   oppostismi,   di chiara marca hegeliana  !    
    ....che non incantera più nessuno, svelando sempre più la sua FALSITA'.    
    è ORA DI FINIRLA anche con questa  stupidissima   idea  che  possa esistere un  mitico "giusto mezzo"   tra Verità e menzogna, che viene spacciata da 45 anni per PACIFICAZIONE  tra opposte opinioni :   finiamola di confondere le menti, perchè  la Luce è Luce, il buio è buio !    
    non ci può essere pacificazione   tra   Vero e falso   :   sarebbe  l'irenismo, gradito a satana.    
    Bisogna distinguere il Bene dal male,  il   SACRO dal profano:  e tutto ciò che profana la Santa Messa, IN QUALUNQUE tipo di celebrazione,   deve  essere individuato e abolito, per sempre, come cosa NON gradita a Dio, come   OFFESA  stessa alla sua Santità infinita. E allora tutto ciò che nella Messa è profanazione del Santo Sacrificio di Cristo, dovrà   CADERE, per volontà stessa di Dio, che non tollerà EMPIETA' di sorta, come il <span>buonismo</span> della Chiesa conciliare ci ha indotto a credere, favorendo mille derive  DISSACRANTI !    
    Basta con le messe- carnevale: questa è una nuova certezza a cui il provvidenziale MP ha ricondotto il Gregge di Cristo.   Non se ne può più  di messe-show   allietate  da ogni stupidaggine  promossa da gruppi/animatori/onni-carismatici  !  Se il NO sopravvivrà, si vedrà dal suo ipotetico-raggiungibile livello di  minima serietà  (a cui io non credo, data la sua natura abusiva di artificio umano prevaricante sulla Liturgia Divina....)    
    ...altrimenti, se decadrà  - fisiologicamente, col tempo -  si vedrà che proprio questa è la volontà di Dio, che, in questa fase di transizione (oggi, anno 2011) ci mostra come  tutto avverrà come in natura avviene, nihil per saltum: anche nella benedetta restaurazione dell' Antico Edificio, che fu demolito da mani prepotenti e superbe, e che una necessaria Mano dal Cielo aiuterà a ricostruire, in sicuro soccorso agli uomini di BUONA VOLONTA' e retta Fede.</span>

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  54. Ho voglia di citare in versione rivisitata il compianto Alberto Sordi: "Modernisti? Prrrrrrrr!!" :-D

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  55. Dopo aver letto Grillo , ho fatto un salto (il famoso salto del Grillo). Mi chiedo perchè tanto livore contro la forma straordinaria dell'unico rito romano? A volte ci vedo qualcosa di demoniaco in tanta animosità.
    Un consiglio a Grillo (dubito, tuttavia , che ci  legga): se le cose stanno come tu dici, non ti preocupare tutto verrà meno; do you know Gamaliele? Purtroppo per te , quello che ritenevi morto è più vivo che mai... quod Deus Vult.

    Grillo non t'inc...almare!

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  56. Perchè tanto livore?
    Semplice.
    Perchè con la Messa in rito Antico, rimarrebbe disoccupato. Un po' come se vietassi le brutture dell'arte moderna, i fancazzisti copromanti della biennale di Venezia dovrebbero (meritatamente) andare a zappare.

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  57. Sgarbi? Per fare carriera in certi ambiti da topi di sacrestia catt.com in effetti essere culattoni&raccomandati non è necessario. Però aiuta.

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  58. Cosa ne sa lei della guerra, che combatte dalla parte del nemico?

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  59. Don camillo ha perfettamente ragione, purtroppo a voialtri la vaselina ha avuto un effetto allucinogeno e non vi accorgete della realtà. Però suppongo che vi divertiate, furbacchioni...

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  60. ...non so cosa voglia dire, ma glielo direi pur'io! :-D

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  61. <span>Ma non basta, la logica del rito “extraordinario” è talmente eccezionale che, quando cozza con la realtà, ha la forza di piegare anche la legge. Perciò quando il codice di diritto canonico vigente non è coerente con le rubriche del rito non più vigente, nessun problema: deve essere applicata la legge che vigeva nel 1962, ossia il codice del 1917, che però oggi non vige più. Niente paura, è giusto, infatti, che al rito non più vigente corrisponda la legge non più vigente. Che cosa c’è di più istruttivo di questa coerenza tra rito e legge nella non vigenza?</span>

    questa considerazione è vera o falsa?

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  62. Blinda la supercazzola brematurata con tarapìo tapioco come se fosse spirito di rapa del concilio.

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  63. Don Alfredo Morselli16 maggio 2011 alle ore 11:58

    Ne so, ne so! Guerra da parte sia dei modernisti che dei cretini

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  64. ...ovvìa: ecco la versione originale; tanto sempre di grillo si parla: http://www.youtube.com/watch?v=S8RTpi_2Sls&feature=related

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  65. Grillo si commenta da solo: un liturgista che dice quelle cose è come un italianista secondo il quale la Divina Commedia è cartaccia da macero. Quelli furbi della sua parrocchia hanno già imboccato strade ben più subdole.

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  66. E' un sillogismo sbagliato in una delle premesse. Il grillo forse non ha mai sentito parlare -per esempio- di ultrattività della norma? O di principio di specialità? (Lex specialis derogat generali).... La realtà non è una polenta che si taglia a fette...

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  67. Don Camì, siamo sempre lì: "quello che IO avrei voluto che fosse"....ed è ovvio che permane la delusione....prova a leggere cosa VUOLE LA PROVVIDENZA.... :-D

    vediamo, ci provo numerando i tuoi stessi punti:

    1. Sai meglio di me che quella abrogazione NON fu mai avanzata con un Atto Ufficiale o con un MP.... e senza dubbio il MP di Benedetto XVI RIMETTE A POSTO un abuso avanzato da Paolo VI.... se al di là di ogni ragione plausibile da te paventata, si guardasse però alla PRUDENZA usata da Benedetto XVI che con il MP ha solo mosso i primi passi facendo invertire la rotta del liturgismo modernista, bè, io ci vedo tranquillamente anche la mano della PROVVIDENZA.... diversamente dovresti ammettere che lo Spirito Santo se ne è andato in vacanza già DA PRIMA DI PIO XII, lasciando la Sede Vacante...visto che Bugnini è stata una sua eredità.... e dunque, consegualmente, dovresti costruirti una Chiesa tutta tua.... :-D  si tratta di coerenza ovviemente, non di mera provocazione....

    2. Proviamo a fare lo sforzo di non parlare di DUE RITI, MA DI UN SOLO RITO IN DUE FORME DIVERSE.... ;)  di questo parla il SP...
    che poi l'abusivismo, l'ambiguità del NOM aiutano alla creatività di tanti PICCOLI RITI  attraverso i quali molti parroci SI INVENTANO, questo è un altro problema che mi pare il Papa stia affrontando.... il punto è che lo affronta COME LUI RITIENE OPPORTUNO FARE ED AFFRONTARLO.... ma lo Spirito Santo ha nominato LUI a Pontefice o ha nominato il Grillo parlante o il Don Camillo, ottimo sacerdote, che ho amato a conoscere? :-D  Urbano VI fu difeso ad oltranza da santa Caterina da Siena, ma non fece, tal Papa, ciò la Senese chiedeva andasse fatto.... hai mai sentito santa Caterina da Siena condannare Urbano VI? :-D

    3. Si sperava che.... ma caro Don Camillo, nel Salmo leggiamo che i nostri pensieri spesso NON sono quelli di Dio..... ciò che noi dobbiamo sperare è IL RICONGIUNGIMENTO, intanto alla normalizzazione della Messa di sempre... e questo stiamo vivendo OGGI, un passo alla volta, ad ogni giorno basta la sua pena, domani Dio vede e provvede, oppure hai perduto la fede? :-[

    4. Sei incontentabile!!! Prima ti lamenti che nelle Parrocchie la Messa di sempre non possa essere detta, ora ti lamenti perchè viene data la possibilità, NELLE PARROCCHIE, di abbinare e celebrare il Triduo nella forma di sempre.... insomma, il Papa come fa sbaglia! a meno che non faccia tutto quello che dici tu.... :-[  Come fai a paragonate il triduo neocat con quello della Liturgia di sempre? semmai questo passo del Documento andrebbe appoggiato e sostenuto, più aumenteranno gruppi che si dedicheranno alla Forma di sempre, più i neocat si dilegueranno.... ora dipende da NOI, non dal Papa....

    5. Benedetto XVI NON è il Salvatore.... :-D  ci sono momenti dove sopravaluti il suo ruolo, in altri dove lo sottovaluti.... rischi di farti un Papa su misura e a seconda delle tue necessità.... Ci sono momenti della vita dei giovani o di coppie che sono talmente mal ridotte che in extremis non esiterei di dire loro: CERCATEVI UN GRUPPO NELLA CHIESA che vi possa aiutare.... io non so se VOI vivete ESCLUSIVAMENTE di Messa antica, nel mondo ci sono migliaia di quei problemi che Famiglie e giovani ne subiscono il tracollo... e se è vero che DALLA LITURGIA che noi ci alimentiamo, è anche vero che la situazione in cui oggi viviamo necessita di APPROCCI ALLA LITURGIA stessa anche provenienti da gruppi che possono, a torto o a ragione, NON piacerci....
    l'apostolo ci rammenta di non avere fretta a rigettare TUTTO, ma di esser capaci di discernere CIO' CHE E' BUONO e di trattenere a noi ciò che è buono....
    Pietro Valdo fu ritenuto nella Chiesa per ben 40 anni prima [...]

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  68. <span>E' un sillogismo sbagliato in una delle premesse. Il grillo forse non ha mai sentito parlare -per esempio- di ultrattività della norma...o di principio di specialità (Lex specialis derogat generali).... La realtà non è una polenta che si taglia a fette... Prima che il grillo canti....</span>

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  69. e aggiungo: se la retta ragione è sempre in funzione, e mai bisogna abbassare la guardia contro le menzogne che ci assediano e offuscano la vista,  mi permetto di correggerla, con gli occhi della Fede: la nostra ancora di salvezza è la Madonna, Stella di orientamento in questo mare sconvolto dalla tempesta, (che ci vuole travolgere in mille direzioni NON volute e/o non comprese), Stella che ci indica la Meta, anche se è notte fonda, dicendoci sempre: "Fate quello che Egli vi dirà"; e il Signore Gesù non ci inganna, anche mentre siamo in valle oscura, e forse Lui pare dormire, ma sempre Presente come Sole radiante nella SS.ma 'Eucaristia, Pane dei forti, ci dà il necessario nutrimento e vigore, e luce e forza per proseguire il cammino nello smog, in mezzo a mille pericoli.

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  70. Le considerazioni di Grillo, al di là della mia scarsa considerazione verso quest'individuo, vanno prese sul serio, questa non è na partita di pallone, "oggi il papa ha fatto gol nella porta dei progressisti... URRRA'!! e zitti tutti"... posso capire l'entusiasmo dei minorenni di età o di testa che impazzano nel blog e frati dell'imma (vediamo se da ieri celebreranno secondo il Messale serafico)... ma ci sono sacerdoti che si dicono tradizionalisti che insultano grillo solo per insultarlo! tutto ciò è inaccettabile! per chi si dimostra capofila del tradizionalismo dal volto umano.

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  71. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 12:17

    Lo sapete cosa fa un martello quando schiaccia un grillo? BUX

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  72. :-D :-D :-D questa me la rivendo!!!!

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  73. Per gente come questa,dopo l' "Habemus papam", "La Messa è finita" !!

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  74. Sbiriguda? Anche con le cappelle in dominusvobiscum blinda, se no anche solo le due cose come vicesindaco

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  75. Si auto combatte?

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  76. Donna! non ti ci mettere pure tu! ci mettiamo dentro un ghetto dalle porte d'oro e sei contenta? e poi già ti sei dimenticata le lotte che abbiamo fatto contro la setta NC? messa per conto loro, triduo per conto loro, catechesi per conto loro, e ora con che faccia noi ci poniamo contro di loro? Cerca di immedesimarti in una parrocchia dove sei stata catechista, persa al triduo, ora è giovedì santo inizia con il vecchio: togli il santissimo, inizia la messa, fai i sepolcri.... poi togli il santissimo dai sepolcri, riinizia lo spettacolo, a quei stro... che adorano gesù nel getsemani magari li rinchiudi in una stanza ad adorare il Signore, mentre l'altra comunità assiste a quella in italiano con le chitarre, magari ci sono i neomerda allora con che faccia gli dici che non possono fare la loro lavandina di piedi a casa loro con il presbitero e piadina?

    Come pastore penso alla mia comunità che già lo era ma adesso è veramente un supermercato.

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  77. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 12:32

    Grazie per la predica sessantottina. Le ho sentite per anni queste parole farisaiche ma si smentono da sole vedendo che nella Chiesa la "pratica sociale di sfruttamento e di oppressione, dell'avere e del potere" la fanno proprio ex '68 che ora sono al comando. Quando i sessantottini hanno assaggiato il dolce gusto del potere, ne hanno fatto una scorpacciata e sono passati a fare nella Chiesa peggio delle persone che loro contestavano. Singolare è proprio il ruolo di maestri onnipotenti che si sono autoconcessi nella Chiesa tanto che decidono chi può starci e chi no.
    "il luogo teologico-liturgico e' la chiesa dei poveri": Se lei è un prete ha già rinunciato al sostentamento del clero come primo passo per esempio?
    "fondata sul Vangelo dei poviri": lo si compra in libreria questo "Vangelo dei poveri" o si trova anche su ebay? Io ho solo quello chi si chiama "VANGELO" e so che vale per i ricchi, per i poveri, per i malati, per i sani, per i piccoli, per i grandi, per i giovani, per i vecchi, per gli adulti, per gli europei, per gli africani, per i bianchi, per i gialli, per i negri... per tutti!
    "il dio della messa di Pio V": è il DIO TRINO ed UNICO che si rende Presente anche nella forma ordinaria. Con la Messa di Pio V si è reso Presente più di 400 anni nella Chiesa.
    " il luogo teologico-liturgico e' la chiesa dei poveri e non la chiesa dei ricchi e dei potenti": quindi esitono 2 Chiese? Ma il credo non dice: "credo la Chiesa UNA, santa, cattolica,..."?
    Basta far dire al Concilio quello che non ha detto!!!

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  78. P.S.
    nel secondo messaggio di Don Camillo, invece concordo....
    Che le considerazioni di Grillo vadano prese sul serio e riderci di meno, concordo.... il Grillo parlante di turno non fa altro, infatti, che sottolineare L'ERRONEA INTERPRETAZIONE della Riforma del Concilio...o per essere pignoli, di quella PRIMA PARTE DEL CONCILIO giacchè la Riforma Liturgica e tutto il resto AVVENNE DOPO e non durante....
    Il Papa non ha fatto alcun "goal"... per essere un vero goal da domani centinaia di Sacerdoti dovrebbero celebrare la Messa di sempre almeno una alla Domenica... per poi RIPRENDERSI IL TERRENO PERDUTO IN QUESTO MEZZO SECOLO.... ;)
    Ogni insulto a titolo gratuito o di rimando non è mai salutare.... l'insulto in sè non si giustifica MAI, ma a maggior ragione evitiamo anche noi, caro don Camillo, di "insultare"  IL LAVORO DEL PONTEFICE.... non ha senso difendere Grillo per attaccare il Papa, mentre avrebbe senso difendere Grillo per dire che nelle Diocesi tra Vescovi e Parroci, in tanti la pensano come lui, e che ciò che dice Grillo, SEPPUR E' SBAGLIATO, E' QUELL'ERRORE CONTINUATO CHE SI VIVE NELLE NOSTRE PARROCCHIE....
    ma è un errore ciò dice Grillo, appunto, non il ciò che dovrebbe essere o diventare la Chiesa.... ;)

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  79. Comunque Grillo è laico non prete....

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  80. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 12:39

    Io non so cosa i modernisti si aspettassero dalla riforma liturgica fatta come è stata fatta. Leggendo le testimonianze disponibili in interneti (intervista al canonico Andrea Rose e l'intervista al card. Antonelli) non poteva che succedere quello che in realtà è successo. Per anni si è tenuto tutto sotto coperchio (infatti di certi libri scomodi i modernisti dialoganti avevano proibito la circolazione) e le rubriche riformate, spesso inventate o interpetate protestanticamente, sono state imposte come legge indiscussa anche quando si vedeva che le cose non funzionavano. Quando è arrivato internet, che non si può censurare facilmente, tutte le info proibite hanno iniziato a circolare e finalmente è caduto il grande

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  81. E sono e saranno i più pericolosi e temibili, perchè se Grillo si lascia pubblicamente andare alle sue crisi di ulcera, non teme di insultare i cattolici, la loro Fede, la loro intelligenza, il Papa in primis, altri agiranno in trincea, con le loro armi ben affilate pronte a colpire, il cammino è ancora lungo, tutto in salita, per i cattolici e per il Rito Antico, perchè chi è al potere è ancora chi la pensa come il Grillo parlante e non dobbiamo illuderci che cambieranno idea e comportamento solo perchè il Papa ha pubblicato l`Istruzione, la disobbedienza è sovrana, ha già fatto tanti danni, gli oppositori al potere continueranno come prima, in modo aperto o forse, a causa dell`Istruzione, in modo più subdolo e strisciante, dobbiamo esserne consapevoli, e conoscere i nostri diritti che sono poi quelli di ogni cattolico che si riconosce nel Summorum Pontificum e nella Universae Ecclesiae.

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  82. <span>E sono e saranno i più pericolosi e temibili, perchè se Grillo si lascia pubblicamente andare alle sue crisi di ulcera, non teme di insultare i cattolici, la loro Fede, la loro intelligenza, il Papa in primis, altri agiranno in modo più subdolo,  con le loro armi ben affilate pronte a colpire, il cammino è ancora lungo, tutto in salita, per i cattolici e per il Rito Antico, perchè chi è al potere è ancora chi la pensa come il Grillo parlante e non dobbiamo illuderci che cambieranno idea e comportamento solo perchè il Papa ha pubblicato l`Istruzione, la disobbedienza è sovrana, ha già fatto tanti danni, gli oppositori al potere continueranno come prima, in modo aperto o forse, a causa dell`Istruzione, in modo più subdolo e strisciante, dobbiamo esserne consapevoli, e conoscere i nostri diritti che sono poi quelli di ogni cattolico che si riconosce nel Summorum Pontificum e nella Universae Ecclesiae.</span>

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  83. Don Camì...siamo stati per molto tempo nelle CATACOMBE che è proprio quando eravamo più schiacciati che abbiamo dato il meglio....ti sei forse dimenticato come sia, la vera Chiesa, segno di Contraddizione e di come i primi perseguitati siano proprio coloro che da dentro la Chiesa tendono alla PERFEZIONE? ;)
    Io continuo la Buona Battaglia contro l'espansionismo neocat!!!
    ma non certo contro Benedetto XVI! :-D
    ai tridui loro DOBBIAMO AUMENTARE IL NOSTRO, IL PAPA CI STA DANDO L'OPPORTUNITA'.....
    nelle Parrocchie dove NON ci sono neocat e dove ho fatto da catechista GLI ABUSI E I SACRILEGI SONO NELLA NORMA.... :-[
    il Triduo non va mischiato è ovvio....e se si EDUCANO CON CARITA' E MOTIVAZIONI VALIDE i gruppi parrocchiali, io sono convinta che si arriverà a fare il Triduo COME CRISTO COMANDA.... guarda che molto dipende dal Parroco e dai capi catechisti con LUI...SE IL PARROCO VUOLE i fedeli e i catechisti si adeguono....questa è la mia esperienza.... ;)
    Non ti fissare o fermare sul mondo neocat..... questa è l'opportunità che abbiamo di AUMENTARE I NUMERI e con essi le comunità neocat diminuiranno....

    Possiamo discutere all'infinito sui modi che il Papa sta usando per darci questa opportunità, ed anch'io mi aspetto sempre qualcosa di meglio....ma se è questo che abbiamo, su questo lavoriamo.... Benedetto XVI sta riducendo un supermercato che non ha creato lui....e almeno di questo, siamone grati! il che non significa essere contenti o giubilare.... ma se non altro ora le scuse non ci sono, se tu PARROCO VUOI, ORA PUOI!!! datte da fà.... :-D

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  84. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 12:47

    <span>Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 
    Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici.</span>

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  85. ne più ne meno come Kiko!!ma hanno in comune che tengono in pugno intere classi di fedeli....

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  86. <span>...ne più ne meno come Kiko!! ma hanno in comune che tengono in pugno intere classi di fedeli....e non pochi Vescovi e preti....</span>
    <span>questo è il dramma di certi laici....di certo laicismo e LAICITA' entrata nella disciplina ecclesiale....</span>
    <span></span>
    <span></span>

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  87. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 12:58

    <span>Io non so cosa i modernisti si aspettassero dalla riforma liturgica fatta come è stata fatta. Leggendo le testimonianze disponibili in internet (per es. l'intervista al canonico Andrea Rose e l'intervista al card. Antonelli) non poteva che succedere quello che in realtà è successo. Per anni si è tenuto tutto sotto coperchio (infatti di certi libri scomodi i modernisti dialoganti ne avevano proibito la circolazione) e le rubriche riformate, spesso inventate o interpretate protestanticamente, sono state imposte come legge indiscussa anche quando si vedeva che le cose non funzionavano. In più si vedeva che la riforma liturgica paresse trovare adempimento più dai numerosi e tollerati (se non promossi) abusi liturgici che dal vero desiderio di riformare la preghiera della Chiesa secondo una certa continuità. Quando è arrivato internet, che non si può censurare facilmente, tutte le info proibite hanno iniziato a circolare e finalmente è caduto il grande castello in aria costruito strumentalizzando a proprio piacimento Sacrosanctum Concilium. Adesso che i nodi vengono al pettine, i vincitori di allora sclerano perchè si vedono mettere in discussione verità che loro avevano imposto a tutti come assolute. Fa solo bene il periodo che stiamo vivendo perchè penso serva molto a ridimensionare la dittatura modernista sulla liturgia. Spero che prima o poi si possa avere nella Chiesa una liturgia unica che possa degnamente rispondere ad una sana innovazione nella tradizione. </span>

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  88. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 13:13

    La considerazione può essere vera ma non del tutto. Quando ci sono grossissimi abusi liturgici da parte dei catto-protestanti (e vengono segnalati e nessuno fa niente), perchè non si urla che la prassi vigente va contro le regole vigenti? Perchè qualche volta per camminare verso i protestanti c'è chi si modifica o crea delle norme e va tutto bene? Perchè il Grillo non canta in quelle occasioni? Comincerò a credere a questo tipo di persone (Grillo, Auge,...) quando punteranno i piedi col Papa e i vescovi perchè vengano contrastati i numerosi abusi liturgici. Non si può sempre tirare le orecchie da una parte e far finta di non vedere dall'altra o limitarsi a dire "ci sono degli abusi". Come protestano contro il rito del 1962 facendo tutto sto casino potrebbero fare la stessa cosa con gli abusi. Perchè non lo fanno?

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  89. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 13:17

    <span>La considerazione può essere vera ma non del tutto. Quando ci sono grossissimi abusi liturgici da parte dei catto-protestanti (e vengono segnalati e nessuno fa niente), perchè non si urla che la prassi vigente va contro le regole vigenti? Perchè qualche volta per camminare verso i protestanti c'è chi si modifica o crea delle norme e va tutto bene? Perchè il Grillo non canta in quelle occasioni? Comincerò a credere a questo tipo di persone (Grillo, Augè,...) quando solleciteranno fortemente il Papa e i vescovi perchè vengano contrastati i numerosi abusi liturgici. Non si può sempre tirare le orecchie da una parte e far finta di non vedere dall'altra o limitarsi a dire "ci sono degli abusi che non vanno bene". Come protestano fortemente contro il rito del 1962 facendo tutto sto casino potrebbero fare la stessa cosa con gli abusi. Perchè non lo fanno?</span>

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  90. Come hai ragione Caterina...infatti fu il tandem Grillo-Vicario generale ad emanare il primo atto scritto contro il Motu Proprio il giorno dopo la prima Santa Messa celebrata in Savona. Non dimentichiamoci che Grillo è savonese ed è un distillato di tutti i pensieri (balordi) del nostro clero diocesano. Capite in che ambiente siamo costretti a vivere?
    Comunque si provvederà a smentire anche quest'orrido personaggio

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  91. Semplicemente adolescenziale e patetico...

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  92. don Alfredo... s<span>emplicemente adolescenziale e patetico... cerchi piuttosto di essere serio e provi a dare risposte a Grillo invece di insultarlo, come solitamente fa con gli avversari!
    </span>

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  93. Questo seminatore di zizzania, docente di pseudo-teologia sacramentaria, è tutto fuorché cattolico: IGNORANTE (si vede che non legge tutti i documenti di B16) ED INTOLLERANTE!!!!

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  94. Memory, la vittoria è certa, ma ora si deve combattere!

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  95. Ahahahahahahah!!!!!  :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

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  96. ...non protestano perché l'abuso è conseguente alle deficienze del NOM funzionali al continuo "aggiornamento pastorale" e evidentemente ciò non considerano come sbagliato.

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  97. Ai vari criticoni apocalittici.16 maggio 2011 alle ore 13:45

    Certo che si deve combattere. Ma il suo metodo mi sembra tanto quello del generale che demoralizza i suoi stessi soldati.
    Caro don Camillo, da un lato è giusto richiamare alla realtà. Chi esulta per l'Istruzione e il SP, deve ricordarsi che si tratta di UNA vittoria, non DELLA vittoria, la strada è ancora tutta in salita e ora che si vedono in pericolo, i modernisti sono più pericolosi che mai.
    Ma lei commette un errore di segno opposto, ma uguale natura: lei è troppo pessimista, al punto che anche le vittorie non sono tali.
    Ci si ricordi di non vedere tutto roseo e lei si ricordi di non vedere tutto nero.
    Altrimenti è inutile che parli di speranza e di vittoria certa, davanti alle sue esternazioni viene naturale chiedersi: ma ci crede davvero?

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  98. Questo personaggio, ed altri come lui, hanno perso irrimediabilmente la pace. Signori catto-dittatori: vi invito gentilmente ad abbandonare la Chiesa, LA CHIESA, non la "vostra chiesa"! LA CHIESA E' UNA!!! La "vostra pseudo-chiesa", prima o poi, andrà distrutta!

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  99. Uno che tenta di essere cristiano16 maggio 2011 alle ore 14:02

    Per me allora, se fanno quel che dice lei sig. Luis (e penso anche io sia così), non sono persone credibili.

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  100. La vostra liberazione è vicina...16 maggio 2011 alle ore 14:06

    Quos Deus vult perdere, dementat prius...Solo questo si può pensare leggendo le provocazioni del prof.Grillo...provate a leggere le sua immaginaria intervista a Mons.Guido Marini ...a me ha fatto venire la nausea...ovviamente ancora non avevo letto questa...

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  101. La vostra liberazione è vicina...16 maggio 2011 alle ore 14:06

    Quos Deus vult perdere, dementat prius...Solo questo si può pensare leggendo le provocazioni del prof.Grillo...provate a leggere le sua immaginaria intervista a Mons.Guido Marini ...a me ha fatto venire la nausea...ovviamente ancora non avevo letto questa...

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  102. La vostra liberazione è vicina...16 maggio 2011 alle ore 14:07

    Quos Deus vult perdere, dementat prius...Solo questo si può pensare leggendo le provocazioni del prof.Grillo...provate a leggere le sua immaginaria intervista a Mons.Guido Marini ...a me ha fatto venire la nausea...ovviamente ancora non avevo letto questa...

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  103. <span>oggi il papa ha fatto gol nella porta dei progressisti... URRRA'!!</span>

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  104. perdonate l'OT, ma forse nemmeno tanto.
    Avete visto come, secondo previsioni, la concomitante uscita dell'Istruzione sul Summorum e della circolare sugli abusi, ha determinato nell'informazione una forte prevalenza di quest'ultima che ha di fatto attenuato se non addirittura silenziato una maggiore diffusione di notizie e magari anche approfondimenti seri sulla S. Messa uso antiquior?

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  105. talmente delirante da essere perfino divertente. :-D .. muahhhahhh muahhhh muahhhhhh :-D

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  106. E' evidente: massimo accanimento (magari pacato nei modi, ma ostinato nei fatti come p. Augè), dicevo, accanimento verso la Tradizione e massima indulgenza verso ogni innovazione.
    La credibilità è relativa, l'onestà intellettuale pure. Credo personalmente, e ne provo pena, che sian vittime di un avvelenamento "ideologico": solo questo è tanto accecante da non rendere lucida l'analisi della realtà delle cose. Nom, aggiornamento, innovazione, pastoralità conciliare hanno fallito: è dolorosamente lampante; tornare sui propri passi nell'ottica cristiana non è necessariamente un insuccesso ma talvolta -e credo che questo ne sia il caso- il superamento di una prova, la vittoria sulla debolezza dell'orgoglio umano.

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  107. <span><span>...ne più ne meno come Kiko!! ma hanno in comune che tengono in pugno intere classi di fedeli....e non pochi Vescovi e preti....</span>  
    <span>questo è il dramma di certi laici....di certo laicismo e LAICITA' entrata nella disciplina ecclesiale....</span>  
    e...mi sono dimenticata di aggiungere....tengono in pugno anche don Augè, altrimenti si sarebbe guardato dal dare spazio nel suo Blog a questi laici CHE CONTESTANO IL PAPA...</span>
    <span></span>
    <span></span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  108. Sentivo in cuor mio di aver scritto giusto "avello", grazie per la conferma dantesca........ non lo sapevo, ma ciò azzeccato.......

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  109. Nobis quoque peccatoribus16 maggio 2011 alle ore 14:50

    Il nostro Grillo parlante ripete ogni due righe che il messale di S. Pio V non sarebbe piu' vigente. Non e' che non abbia letto il numquam abrogatum ma non e' andato proprio giu' e se poi si va a rileggere Quo primum i dolori sono ancora maggiori.

    Tale linguaggio non puo' per essere considerato un pretesto per imitarlo. E' preferibile mostrare rispetto al Papa nello spirito del famoso art. 19.

    Quanto alla fonte ci troviamo di fronte alla "viva vox Hannibalis".

    FdS

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  110. Principe di Chatillon16 maggio 2011 alle ore 14:51

    Ahahahahahaha che faccia il Grillo! Che faccia! Che ridere! Che ridere!!!!

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  111. Don Alfredo Morselli16 maggio 2011 alle ore 14:54

    A don Camì, è comodo fare l'ultras della tradizione, senza dire il proprio nome per non avere guai in vicariato; Le ho già detto che parlo solo a chi posso guardare in faccia e non a chi colpisce solo alle spalle.

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  112. Gennari è un ex prete sposato (era "progressista"), Zizola non so, forse ha solo fatto il seminario.

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  113. Però ... penso che il Grillo parlante una parte di ragione ce l'abbia, sostenuto in certo qual modo da don Camillo (giù le pietre, ragazzi!).
    Grillo si è svegliato (parole sue) il 13.V.2011 scoprendo che è tornato il rito antico e senza capire come. In effetti, come pensava Papa Paolo VI, così Grillo fino a ieri l'altro credeva che il rito Romano riformato fosse il rito Romano tout court, la nuova edizione del messale avendo preso il posto dell'edizione precedente.
    Invece si è visto che l'edizione paolina non era una semplice nuova edizione del vecchio messale, ma sufficientemente diversa per prendere il posto accanto all'edizione precedente. Mai capitato prima. I tradizionalisti lo dissero da subito, parlando di rito nuovo, i Grillo non considerarono nemmeno l'argomento, il Sommo Pontefice ora ha detto la sua, dichiarando che l'antico sistema resta in vigore (e lì è sommamente significativo che le rubriche dell'antico Messale deroghino al nuovo Codice) come una forma del rito Romano accanto alla nuova forma.
    Grillo ha ragione ad essere sconvolto, perché non ha mai visto l'introduzione della nuova forma del rito, ma semplicemente una riforma del rito.
    Del resto sono sconvolte anche alcune realtà del mondo "conservatore" (penso specialmente ad una, passata al nuovo rito con molto sforzo e ora molto contraria alla forma nuova, checché ne dicesse il fondatore).
    Il fatto è che qui si dovrà prima o poi studiare il nuovo Messale e capire perché si trova accanto alle edizioni precedenti e non nell'immediata continuità che gli avrebbe permesso di sostituire sic et simpliciter il Messale antico, come intendeva Papa Montini.
    Buon risveglio a tutti!

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  114. Nobis quoque peccatoribus16 maggio 2011 alle ore 15:01

    Non notate una certa somiglianza con il grande regista Nanni Moretti?

    (Habemus Papam!!)

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  115. <p><span>
    <span>Però ... penso che il Grillo parlante una parte di ragione ce l'abbia, sostenuto in certo qual modo da don Camillo (ahi, posate le pietre ragazzi!).</span></span>
    </p><p><span><span>Grillo si è svegliato (parole sue) il 13.V.2011 scoprendo che è tornato il rito antico e senza capire come. In effetti, come pensava Papa Paolo VI, così Grillo fino a ieri l'altro credeva che il rito Romano riformato fosse il rito Romano </span><span>tout court</span><span>, la nuova edizione del messale avendo preso il posto dell'edizione precedente.  </span>
    <span>Invece si è visto che l'edizione paolina non era una semplice nuova edizione del vecchio messale, ma sufficientemente diversa per prendere il posto </span><span>accanto</span><span> all'edizione precedente. Mai capitato prima. I tradizionalisti lo dissero da subito, parlando di rito nuovo, i Grillo non considerarono nemmeno l'argomento, il Sommo Pontefice ora ha detto la sua, dichiarando che l'antico sistema resta in vigore (e lì è sommamente significativo che le rubriche dell'antico Messale deroghino al nuovo Codice) come una </span><span>forma</span><span> del rito Romano accanto alla </span><span>nuova forma</span><span>.  </span>
    <span>Grillo ha ragione ad essere sconvolto, perché non ha mai visto l'introduzione di una nuova forma del rito, ma semplicemente una riforma del rito.  </span>
    <span>Del resto sono sconvolte anche alcune realtà del mondo "conservatore" (penso specialmente ad una, passata al nuovo rito con molto sforzo e ora molto contraria alla forma antica, checché ne pensasse e dicesse il fondatore).  </span>
    <span>Il fatto è che qui si dovrà prima o poi studiare il nuovo Messale e capire perché si trova </span><span>accanto</span><span> alle edizioni precedenti e non in quella immediata continuità che gli avrebbe permesso di sostituire </span><span>sic et simpliciter</span><span> il Messale antico, come intendeva Papa Montini.  Penso che dalla risposta che si darà a questo interessante quesito dipenderà il futuro del Messale riformato. </span>
    <span>Buon risveglio a tutti</span></span><span></span></p>

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  116. combattere ?  certamente! non l'ho mai negato: sempre la battaglia di S. Paolo, quella che conduciamo non contro uomini, ma "contro principati e potestà, contro<span> i dominatori di questo mondo di tenebra" ; e nelle durissime prove di Fede, e <span>scelte</span> (l'ho già detto) che dovremo affrontare, dovremo essere consapevoli che questo combattimento<span>  avviene dentro di noi, si vive nel “punto di divisione fra l’anima lo Spirito”, dove la Parola del Signore arriva come una spada a </span>dividere il vero dal falso amore per Lui, il vero dal falso fedele<span>. Le prove di fedeltà saranno senza numero, e la battaglia aspra per tutti, ma abbiamo grandi alleati celesti, e </span>ci rivestiremo dell'armatura di Dio e indosseremo le armi della luce,<span> secondo le parole dell'Apostolo.</span></span>

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  117. <span>combattere ?  certamente! non l'ho mai negato: sempre la battaglia di S. Paolo, quella che conduciamo non contro uomini, ma "contro principati e potestà, contro<span> i dominatori di questo mondo di tenebra" ; e nelle durissime prove di Fede, e <span>scelte</span> (l'ho già detto) che dovremo affrontare, dovremo essere consapevoli che questo combattimento<span>  avviene dentro di noi, si vive nel “punto di divisione fra l’anima lo Spirito”, dove la Parola del Signore arriva come una spada a </span>dividere il vero dal falso amore per Lui, il vero dal falso fedele<span>. Le prove di fedeltà saranno senza numero, e la battaglia sarà aspra per tutti, ma abbiamo potenti alleati celesti, e </span>ci rivestiremo dell'armatura di Dio e indosseremo le armi della luce,<span> secondo le parole dell'Apostolo.</span></span></span>

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  118. WOW...questa non la sapevo! Soldini, soldoni, tutto rigorosamente kikiano, ed ecco il magazzino CAAL , creato nel 1972, eh sì già allora, per promuovere la nueva estetica, non dò il link, evito di fare pubblictà, non ne hamno bisogno.

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  119. CAAL: Comitato per l`Arbitrio e l`Abuso Liturgico.

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  120. <span>WOW...questa non la sapevo! Soldini, soldoni, tutto rigorosamente kikiano, ed ecco il magazzino CAAL , creato nel 1972, eh sì già allora, per promuovere la nueva estetica, non dò il link, evito di fare pubblicità, non ne hanno bisogno.
    </span>

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  121. CAAL: Comitato per l`Arbitrio e l`Abuso Liturgico.

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  122. Ma chi è così grande in genialità rispetto a lei ad aver avuto il privilegio di conferirle l'ordine?

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  123. mi riferivo ovviamente a don Morselli! Non so se fanno più ridere queste battute o il suo libro sulla salvezza d'Israele.

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  124. Chissà che sotto la collera "haineuse" del signor Grillo non soffi un vento di panico!
    Ma come ci permettiamo, noi appena usciti dalle catacombe in cui Grillo e compagni ci hanno gettati,  ma come si permette il Papa, di dire che quella Messa, quel Messale, che hanno preteso fossero morti e sepolti,  abrogati definitivamente, soppressi dal buon Paolo VI, sono in realtà VIVI e vegeti, hanno pari dignità della Messa uscita dal Consilium! Ma scherziamo?
    Non sarà che quei signori murati nelle loro ideologie stiano panicando davanti alla perpettiva che sempre più persone cerchino e TROVINO nella Santa Messa Antica, risposta alla loro sete di spiritualità ?

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  125. ...Più che fuggire davanti ai lupi, sembra che siano in accordo con loro per una bell'arrosto di carne di pecora specialmente di quelle tradizionali, senza "malattie rare" da immunodeficenza acquisita di natura conciliare...

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  126. Mah! Il Grillo forse ha ragione ,stando dalla sua parte. Vede il pericolo estremo dell'innamoramento dei fedeli verso la "vecchia" messa tradizionale. In effetti è quello che quel furbone di B16 non ha messo in conto:rimettendo la disponibilità della messa "VO" non solo cerca di salvare capra e cavoli di bruxelles , ma non immagina forse che tale ripristino si possa rivoltare contro il nume Concilio alla cui immagine si inventano nuove "messe", papa benedicente.Insomma  i timori del Grillo sparlante non sono poi peregrini poichè ipotizza scenari da brivido per i modernisti, papa compreso! Fa un appello dicendo che la messa sepolta ed archiviata dalla storia (la vera messa/sacrificio)non fosse il caso di resuscitarla. Chiamatelo stupido....Ha visto quel che B16 non ha ancora visto, preso com'è da gioco di unire il naturale con l'ogm.

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  127. Già, Memory, proprio così! Bisogna vedere se il Signore ne darà ancora il tempo..... :( :( :(

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  128. viva la casta sacerdotale maschilista e ritualista!

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  129. utente "è tornato": delirante e offensivo ma probabilmente nelle grazie della redazione perciò non verrà censurato...

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  130. sì le casule gotiche e l'immaginaria liturgia inventata nei monasteri francesi dell'Ottocento, che avevano tagliate le radici con la Rivoluzione e si improvvisarono restauratori di una tradizione medievale da fiaba è sicuramente seria e naturale. AHAHAHAHAH

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  131. Mamma mia! Che sommo poeta! Ravvisiamo accenti leopardiani! Il nobel per la letteratura se ne sta dietro l'angolo per lei!

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  132. Don Augè era allievo del Bugnini, inoltre Don Augè è svolazzante con kipà ed il turbante....ovvero : cattolico?

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  133. Che simpatico Grillo!  rimprovera i tridentini di "ecclesiologia da supermercato e multisala cinematografica"!  Piuttosto sono lor signori liturghi che hanno ridotto le chiese moderne a supermercati, cinema e viceversa....    Certe ecclesiologie postconciliari (quelle di Grillo &Co.) non sono un vero supermercato dove si trova di tutto, apertura a tutto (tranne ai tridentini)?  multisala cinematografica? beh  tempo fa qualche prete romano con seminaristi del seminario maggiore celebrava messa in qualche centro commerciale, la domenica su un piccolo e misero tavolino...     Grillo &Co. sono aperti a tutti tranne che ai tridentini!  Grillo &Co. è ora che imparino l'apertura e l'elasticità conciliare!       

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  134. un altro simpatico maestro di liturgia è Dom Wolf (rettore anselmianum) che ha 70 anni suona la chitarra elettrica!!!  E questi fanno da maestri...

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  135. ... aggiungendo poi la triste notizia di cronaca a Genova, ovviamente riportata con lubrico compiacimento giornalistico......

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  136. Caterina vede ovunque persone conculcate e vessate da altri:papa,don Augè, vescovi ed altro...non vuole vedere persone distinte che manifestano loro proprie idee senza ricatti o vessazioni di alcun tipo, salvo quelle diaboliche. Ma insomma non mi costringa a fare un'analisi psicanalitica estemporanea.. 8-) :( :-P

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  137. Grillo è un evidente paradigma di 'teologo negazionista' e ovviamente l'oggetto della negazione è la realtà. Sono questi 'teologi' che si credono i detentori della rappresentanza del 'Popolo di Dio' (in cammino...verso le loro teorie), che una volta accusavano gli esponenti del neotomismo e della scolastica di essere 'fuori dal mondo', ad essere oggi i primi arroccati in una torre d'avorio: ora che la torre inizia a sbriciolarsi, è panico. Per rendere meglio il concetto basta leggersi anche un altro illustre parere, quello dell'esimio e dottissimo teologo Gennari su La Stampa:

    ..."Il latino allontana chi non conosce il latino, e avvicina chi lo conosce. Può succedere che qualcuno, non conoscendolo, si senta per ragioni sue - tutte emotive e irrazionali - più contento se lo sente pronunciare, pur non comprendendolo, e allora "de gustibus..." Se poi uno, conoscendolo, e perché sa di conoscerlo, pensa che solo così si onora la liturgia cattolica, è malato in testa, e la cura è quella proposta da Gesù per i farisei con cui dialogava duramente. Qualcuno potrà ricordare loro quelle parole..." 

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4713&ID_sezione=524&sezione=

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  138. Hanno paura... quanta paura! Forse non sanno nemmeno il perché, ma ce l'hanno. Quali argomenti per vomitare odio sulla Tradizione se non l'obbedienza al simulacro d'un Concilio? Simulacro realizzato, riverniciato e mantenuto a loro esclusivo uso e consumo.
    Hanno le loro scarpine traspiranti Geox sopra una botola che minaccia d'aprirsi, spalancarsi sulle torbide acque ove nuotano famelici i coccodrilli della loro cattiva coscienza. Sentono che qualcuno armeggia ai blocchi e il legno che scricchiola: vedrete non lasceranno niente d'intentato, non cesseranno d'invocare a lor soccorso nessuno né a destra né a manca. Urleranno sempre più forte. E faranno sempre più pena.

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  139. è stato notato già da stamattina, ore 7:24

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  140. :-D  don Camì....questa te la sei cercata!!! non si fa guerra a un confratello che combatte la medesima battaglia....

    caro Don Alfredo, mi permetto di bene-dire di Don Camillo che ho avuto la grazia di conoscere personalmente....il nome che usa è un pò nella talare che indossa.... egli non ha certo bisogno della mia difesa e lei in fondo non conosce me di persona... ma spesse volte è il PC che crea divisioni e guardandovi dai sacri Presbiteri ove celebrate il Divino Ufficio, da piccola fedele qual sono siete entrambi dalla stessa parte...solo in modi diversi....
    Don Camillo con il suo ardire porta scompiglio che raccoglie dalle folle dei delusi, dei confusi, di chi si pone mille domande e soffre nel silenzio delle proprie parrocchie, spesse volte trattato da appestato, escluso dai giochi, escluso dagli incarichi, relegato nelle catacombe....lei don Alfredo porta un pò di ordine.... :-D
    provate a lavorare insieme.... con Don Camillo sarà difficile, non a caso il buon Guareschi nel suo personaggio l'aveva creato solitario, ma un pezzo di pane e ONESTO... :-D

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  141. <span>è stato notato già da stamattina, ore 07:24:44</span>

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  142. DonnAlfrè, è il solito ritornellio, quando non puoi e non vuoi rispondere, cambia disco.

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  143. :-D  caro mardunolbo....nessuno si fa da sè.... :-D  a torto o a ragione, nel bene o nel male, siamo sempre frutto di qualcosa o di qualcuno che ci ha preceduto o che ci è contemporaneo.... il Diavolo ISTIGA ma non si sostituisce a noi....molti sono perfino in buona fede. altri meno, altri per nulla... non lasciamoci suggestionare da questa epoca bisognosa di psicologi, psicanalisti o psichiatrici....sarebbe troppo comodo....c'è da assumersi le proprie responsabilità...c'è chi lo fa e chi no, chi più o chi meno... non vedo pertanto persone "conculcate" o vessate, nè l'ho scritto.... 8-) (ehi!! chi ha spento la luce??!! )

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  144. =-O ordunque....sfogliando il blog di padre Augè....e constatando che non ha replicato in termini sonori di DENUNCIA a quanto riportato dal signor laico presunto teologo anti-Benedetto XVI.... e leggendo i termini del Documento inquisito dal laico Grillo, dove leggiamo:

    <span><span>Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell’ Udienza concessa il giorno 8 aprile 2011 al sottoscritto Cardinale Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha approvato la presente Istruzione e ne ha ordinato la pubblicazione.</span></span>

    ****

    devo dedurre che padre Augè SI PONE UFFICIALMENTE CONTRO IL PONTEFICE?
    complimenti!
    tutti che sputano nel patto dove mangiano...così si dice a casa mia....

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  145. <span> =-O ordunque....sfogliando il blog di padre Augè....e constatando che non ha replicato in termini sonori di DENUNCIA a quanto riportato dal signor laico presunto teologo anti-Benedetto XVI.... e leggendo i termini del Documento inquisito dal laico Grillo, dove leggiamo:  
     
    <span><span>Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, nell’ Udienza concessa il giorno 8 aprile 2011 al sottoscritto Cardinale Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha approvato la presente Istruzione e ne ha ordinato la pubblicazione.</span></span>  
     
    ****  
     
    devo dedurre che padre Augè SI PONE UFFICIALMENTE CONTRO IL PONTEFICE?  
    complimenti!  
    tutti che sputano nel piatto dove mangiano...così si dice a casa mia.... </span>

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  146. Oh eh eh! Sciocchezzuole, vezzi di filastrocche tradizionali....
    Del resto se il Premionòbel l'hanno dato a Dariofò a maggior ragione lo potrebbero tributare a me? Giusto? ;) :-D :-D :-D

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  147. Ma domando e dico: visto che don Morselli - obbediente ed allineato come è - di certo almeno lo faranno canonico della cattedrale di Bologna ove mi pare i canonici sono protonotari apostolici, quando andrà a celebrare alla chiesa dei Mendicanti (mi pare si chiami così) celebrerà (ovviamente nelle occasioni previste) pontificalmente oppure come un semplice sacerdote come hanno fatto fare al cardinale Cafarra in visita questi grandi esperti di liturgia?

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  148. ....più avanti vi segnalerò con un link, come sia fondato questo timore dei più accorti cattolici tradizionali, di essere cucinati per le feste dai tiranni modernisti e loro valletti-esecutori di regime, propensi alla nuova chiesa mondialista, e corrisponda fatalmente a ciò che da anni ha previsto p. Kramer sulla scorta del 3. segreto di Fatima, l'approdo ad una situazione di normalizzazione/fagocitamento della Tradizione da parte del regime, e ghettizzazione degli "irriducibili", che si va già delineando....(l'ho già citato altre volte, ma la memoria dei lettori è cortissima, a  causa della lunga narcosi e disinformatjia di regime, e pare funzionare a corrente alternata: causa di ciò è  il fumo di satana che continua ad addensarsi dentro la Chiesa, offuscando sia la Fede che la ragione, impedendo a molti di riconnettere gli eventi nelle sequenze storiche e di riconoscere i rapporti di causa-effetto utili a far capire DA DOVE veniamo e COME siamo giunti fin qui...e DOVE stiamo andando....)

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  149. <span>Oh oh! eh eh! Sciocchezzuole, vezzi di filastrocche tradizionali....  
    Del resto se il Premionòbel l'hanno dato a Dariofò a maggior ragione lo potrebbero tributare a me?  ;) :-D :-D :-D </span>
    <span></span>
    <span>Coraggio sorridi. E apprezza la complementarietà che tutte le componenti tradizionali hanno (e che spesso non sanno di avere).</span>

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  150. <span><span>Oh oh! eh eh! Sciocchezzuole, vezzi di filastrocche tradizionali....    
    Del resto se il Premionòbel l'hanno dato a Dariofò a maggior ragione lo potrebbero tributare a me  ;) :-D  </span>
    <span></span> 
    <span>Coraggio sorridi. E apprezza la complementarietà che tutte le componenti tradizionali hanno (e che spesso non sanno di avere).</span></span>

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  151. Se lo facesse dove sarebbe lo scandolo?
    Personalmente amo il rispetto dei ruoli, se poi Cafarra preferisce evitare ciò che gli spetta... Libero di farlo. Per come la vedo io (e so per certo di non essere il solo) è un'omissione. Forse anche non da poco.

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  152. <span>....più avanti vi segnalerò un link, che dà un accenno di quanto sia fondato questo timore dei più accorti cattolici tradizionali, di essere cucinati per le feste dai tiranni modernisti e loro valletti-esecutori di regime, propensi alla nuova chiesa mondialista, e corrisponda fatalmente a ciò che da anni ha previsto p. Kramer sulla scorta del 3. segreto di Fatima : l'approdo ad una situazione di normalizzazione/fagocitamento della Tradizione da parte del regime, e ghettizzazione degli "irriducibili", che si va già delineando....(l'ho già citato altre volte, ma la memoria dei lettori è cortissima, a  causa della lunga narcosi e disinformatjia di regime, e pare funzionare a corrente alternata: è l'effetto del fumo di satana che continua ad addensarsi dentro la Chiesa, offuscando sia la Fede che la ragione, impedendo a molti di riconnettere gli eventi nelle sequenze storiche e di riconoscere i veri rapporti di causa-effetto utili a far capire DA DOVE veniamo e COME siamo giunti fin qui...e DOVE stiamo andando....)</span>

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  153. Scrisse don Camillo: "In questi tempi [...] l'unica ancora di salvezza e' la ragione."

    Don Camillo, Lei vede chiaro, della chiarezza che Le viene dal bere ogni giorno il calice che Dio ha voluto per Lei e che contribuisce a completare la passione di Cristo (riprendo un Suo post di qualche giorno addietro).
    C'e' un punto che non ho capito: "l'unica ancora di salvezza e' la ragione", come Memory ha rilevato, non accenna alla fede.
    La teologia e' una cosa seria. Ed allora, sa ha un momento, mi spieghi e servira' a tutti:
    (a) Lei ha pensato "ragione illuminata dalla fede" ma la fede e' rimasta nel PC, il che succede scrivendo su un blog; oppure
    (b) (e questo solletica la mia curiosita' intellettuale) Lei intendeva che sarebbe un tentare Dio il presumere che basta aver fede per venire a capo di tutto; dimenticando che la fede e' una virtu' teologale che ha Dio per oggetto, ma non ci dispensa dall'usare il nostro buon senso (=ragione pratica) nelle beghe umane. La fede illumina si' la nostra ragione, ma non la sostituisce, ne' sostituisce le opere, e non ci esime da un'analisi razionale dei fatti.
    (c) Altre considerazioni?

    Grazie.

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  154. tante volte me lo chiedo anch'io, e sembra che stiamo facendo una corsa contro il tempo, che prima o poi finirà (e chi ci dice che non sia tra poche ore?....) poichè vale sempre quella Parola :     Estote parati.
    Una cosa è certa: che il Padrone di casa, quando tornerà, oggi, domani o fra cento anni, vorrà trovare tutti intenti al GIUSTO lavoro, chiederà ad OGNUNO dei servi come ha fatto fruttare il talento: a chi MOLTO ha ricevuto, MOLTO sarà richiesto, guai a chi avrà sotterrato l'unico talento ricevuto, lamentandosi che era uno solo....e povero quello che aveva messo mano all'aratro e si è voltato indietro: anch'io temo di trovarmi così, tutti corriamo questo rischio.
    ...e se troverà i servi cattivi intenti a bastonare quelli buoni, guai ai primi; e saranno felici quelli che lo aspettano con i fianchi cinti e le lucerne accese.
    In un attimo solo TUTTE LE PAROLE del Vangelo si avvereranno, in coerenza e concomitanza tra loro, perchè il Vangelo è un unicum da prendere tutto in blocco, senza esclusioni o modifiche/adattamenti, ed è sempre presente e operante, si avvera e si realizza in ogni momento, si veri-fica.
    Se uno pensa che corriamo verso la fine di tutto, dice: a che serve combattere ? invece bisogna continuare a fare tutto ciò che è giusto nelle nostre possibilità, in questa ingovernabile e indefinibile situazione, che pare IRRIMEDIABILE, anche se il nostro compito fosse misurato 1 su 31, sapendo che manca 30: quel tanto che rimane, facendoci credere che l'opera buona è irrealizzabile, Dio stesso lo metterà, completandola, portandola a buon fine, perchè è Sua, è per la Sua Gloria.

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  155. ...bisogna capire con chi giocava...e quando ha approvato i neurocatecumenali con chi giocava? Ha fatto gol?

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  156. ah beh...hanno fanno anche Ravasi cardinale, per l'amor di Dio...

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  157. don Camì...per me il volto ce l'hanno di una parte ben specifica del corpo umano...

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  158. <span>tante volte me lo chiedo anch'io, e sembra che stiamo facendo una corsa contro il tempo, che prima o poi finirà (e chi ci dice che non sia tra poche ore?....) poichè vale sempre quella Parola :     Estote parati.  
    Una cosa è certa: che il Padrone di casa, quando tornerà, oggi, domani o fra cento anni, vorrà trovare tutti intenti al GIUSTO lavoro, chiederà ad OGNUNO dei servi come ha fatto fruttare il talento: a chi MOLTO ha ricevuto, MOLTO sarà richiesto, guai a chi avrà sotterrato l'unico talento ricevuto, lamentandosi che era uno solo....e povero quello che aveva messo mano all'aratro e si è voltato indietro: anch'io temo di trovarmi così, tutti corriamo questo rischio.  
    ...e se troverà i servi cattivi intenti a bastonare quelli buoni, guai ai primi; e saranno felici quelli che lo aspettano con i fianchi cinti e le lucerne accese.  
    In un attimo solo TUTTE LE PAROLE del Vangelo si avvereranno, in coerenza e concomitanza tra loro, perchè il Vangelo è un insieme unitario di parole del Signore che formano la sua Parola, Unica come la Verità stessa, da prendere tutta intera com'è, senza esclusioni o modifiche/adattamenti, ed è sempre presente e operante nella storia e nell'eternità, si avvera e si realizza in ogni momento, si veri-fica.  
    Se uno pensa che corriamo verso la fine di tutto, dice: a che serve combattere ? invece bisogna continuare a fare tutto ciò che è giusto nelle nostre possibilità, in questa ingovernabile e indefinibile situazione, che pare IRRIMEDIABILE, anche se il nostro compito fosse misurato 1 su 31, sapendo che manca 30: quel tanto che rimane, facendoci credere che l'opera buona è irrealizzabile, Dio stesso lo metterà, completandola, portandola a buon fine, perchè è Sua, è per la Sua Gloria.</span>

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  159. Mi permetto di intromettermi per dire che don Morselli non sempre parla e risponde alle domande ...ad esempio io sono "in debito" di risposte che mai sono venute anzi mi ero beccata uno "stia zitta" che non avevo particolarmente apprezzato, eppure firmo con il mio nome,  comunque posso dire ai due sacerdoti che faremmo volontieri a meno di leggere un certo tipo di scambio poco degno fra due sacerdoti.

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  160. <span>Mi permetto di intromettermi per dire che don Morselli non sempre parla e risponde alle domande ...ad esempio io sono "in debito" di risposte che mai sono venute anzi mi ero beccata uno "stia zitta" che non avevo particolarmente apprezzato, eppure firmo con il mio nome,  comunque vorrei dire  che faremmo volontieri a meno di leggere un certo tipo di scambio poco degno fra due sacerdoti.</span>

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  161. ma i loro maestri e protettori di regime saranno ancora per molto tempo  i più forti, e procureranno grandi sofferenze ai buoni fedeli, i seguaci della Dottrina perenne di Cristo e della Chiesa di sempre, c'è tempo prima che vengano sconfitti e resi inoffensivi o si convertano (ove sarà possibile). Per ora il regime di cui questo sig. Grillo è solo uno dei suoi tanti portavoce (e neanche dal volto più minaccioso, mi pare, proprio perchè è un tipo "aperto" e spontaneo, nemico ben riconoscibile della Tradizione, non camaleontico come tanti altri) si prepara solo a feroci "giri di vite", vedrete....

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  162. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 18:25

    Car Caterina, è veramente umiliante, dopo tante persecuzioni e croci portate per la Messa, sentirsi dare del modernista, da un confratello che non si firma neanche. E' lui che continuamente ha attaccato e attacca me. Io ha amici tra i lefebvriani, e discutiamo serenamente, pur con differenza di vedute, e preghiamo gli uni per gli altri. Ma con Don Camillo questo non è possibile. Faccio una battuta e mi sento dire adolescenziale e patetico: il vero Don Camillo non disdegnava qualche battuta. Mi lasci in pace e io non lo cerco sicuro

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  163. Che dire. Quando la propria TROPPO comoda poltrona inizia a traballare, evidentemente traballa anche la ragione.

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  164. <span>tante volte me lo chiedo anch'io, e sembra che stiamo facendo una corsa contro il tempo, che prima o poi finirà (e chi ci dice che non sia tra poche ore?....) poichè vale sempre quella Parola :     Estote parati.  
    Una cosa è certa: che il Padrone di casa, quando tornerà, oggi, domani o fra cento anni, vorrà trovare tutti intenti al GIUSTO lavoro, chiederà ad OGNUNO dei servi come ha fatto fruttare il talento: a chi MOLTO ha ricevuto, MOLTO sarà richiesto, guai a chi avrà sotterrato l'unico talento ricevuto, lamentandosi che era uno solo....e povero quello che aveva messo mano all'aratro e si è voltato indietro: anch'io temo di trovarmi così, tutti corriamo questo rischio.  
    ...e se troverà i servi cattivi intenti a bastonare quelli buoni, guai ai primi; e saranno felici quelli che lo aspettano con i fianchi cinti e le lucerne accese.  
    In un attimo solo TUTTE LE PAROLE del Vangelo si avvereranno, in coerenza e concomitanza tra loro, perchè il Vangelo è un unicum da prendere tutto in blocco, senza esclusioni o modifiche/adattamenti, ed è sempre presente e operante, si avvera e si realizza in ogni momento, si veri-fica.  
    Se uno pensa che corriamo verso la fine di tutto, dice: a che serve combattere ? invece bisogna continuare a fare tutto ciò che è giusto nelle nostre possibilità, in questa ingovernabile e indefinibile situazione, che pare IRRIMEDIABILE, anche se il nostro compito fosse misurato 1 su 31, sapendo che manca 30: quel tanto o troppo che resta al compimento, facendoci temere così che l'opera buona sia irrealizzabile, Dio stesso lo metterà, completandola, portandola a buon fine, perchè  l'Opera è Sua, è per la Sua Gloria.</span>

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  165. Però anche don Camillo solitamente non viene censurato. Davvero strana questa redazione, vero?

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  166. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 18:29

    Non le rispondo perché Lei mi ha chiesto off topic su alcuni mail risposte a tutti i problemi del post-concilio. Io le ho semplicemente detto che bisogna procedere con ordine e soprattutto stando in tema con l'argomento del post.

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  167. Ricorda certi babbei che sono subito pronti a dire "L'ha detto anche il Papa!" quando si tratta di pace, ma subito dopo il Papa lo insultano per la strenua lotta contro l'aborto, l'eutanasia, l'annientamento della famiglia fondata sul matrimonio, l'ambiguità morale e sessuale ecc. ecc.

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  168. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 18:38

    Quello che mi tranquilizza un po', pensando all'imminente giudizio di Dio, ed è il mio vanto, è che non ho mai tratto alcun vantaggio a questo mondo dalla mia battaglia per la Messa: e quando sul piatto sinistro della bilancia ci sarà il lungo elenco dei miei peccati, sul piatto destro ci saranno il patimenti per la S.Messa di sempre: come direbbe Mouriño, zero tituli a questo mondo: aspetto tutto di là.

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  169. Celebrava la messa tradizionale prima che Summorum la sdoganasse? Sosteneva i fedeli che nella sua diocesi la volevano?....e il seminario di Econe come mai lo ha lasciato? A Jonny non andava più bene?

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  170. Ah! Caro Jon Lord e come mai le rubriche rimandano i vescovi, gli abati e coloro che godevano dei privilegi pontificali alle norme del Caeremoniale Episcoporum? Lei lo sa che la liturgia è anche espressione della ecclesiologia e della gerarchia? Continui così: rende buon servigio alla causa!...

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  171. Perché della sua battaglia per la messa non ne fa un libro? Magari sul tenore di quello che ha fatto sulla conversione degli ebrei...un best seller...imperdibile ed edificante! Ora mi scusi vado a cercare un fazzoletto per tergermi le lacrime, mi sono commosso!

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  172. Don Alfredo M. Morselli16 maggio 2011 alle ore 18:48

    Il Card. Caffarra, oberato da impegni e dalla visita pastorale, si è messo a studiare la Messa come un seminarista e ha fatto tutto quello che ha potuto.
    Ma vi rendete conto dell'importanza del gesto? E' stato il primo Cardinale italiano residenzaile a celebrare il Vetus: Scola ha solo assistito.
    Ma avete un'idea di cosa sia la diocesi di Bologna, dove per molti "il Cardinale" è ancora Lercaro, il Papa è ancora Giovanni XXIII, e "il Concilio" è solo il Vaticano II? Vi rendete conto del potere cha hanno prodiani-dossettiani-cattolici adulti? Averne di Caffarra e di Messe simili.
    Farisei ipocriti, che pagate la decima della mente e del cumino etc etc.

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  173. reverendo: che risposta! Vedo che usa disinvoltamente l'ignoratio elenchi nel suo dissertare...non è cosa bella però!

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  174. Cara Luciana,
    l'analisi di un dato avviene su diversi livelli. Ora il MP così come l'Istruzione può e vede essere analizzata su diversi piani. Le contraddizioni espresse da Grillo sono di ordine generale ma nello specifico toccano l'impatto che questo documento ha a livello giuridico, liturgico, pastorale. Risultato è che il MP è un "mostro". La ragione ha analizzato il dato che è stato messo a confronto con quelle realtà a lui dipendenti. Le contraddizioni che lui ha mostrato sono solo di ordine pratico, ma sono una piattaforma per un'ulteriore analisi che ben si è guardato da analizzare. Ora mettendo a confronto il MP (atto giuridico e liturgico e mo anche magisteriale, perchè così è stato definito dallo stesso Pontefice) con il dato RIVELATO e il magistero omogeneamente trasmesso = fede che bisogna credere per salvarsi l'anima, si evince che ci sono delle incongruenze assolutamente insanabili. Come fare a risolvere il tutto? O si aderisce al morsellismo, il Papa è Papa è ha sempre ragione (obbedienza alla Starace) cadendo nel fideismo, oppure si prende atto della crisi e del buoi ha che oscurato la ragione e la mente pure del Papa attuale e si attende. Pregando e sperando.
    Come andrà a finire tutta questa storia? Parlando al telefono con gli ottimi Enzo Castellari e francesco, ci auguravamo di un prossimo Papa alla Tettamanzi... giusto per vedere come si potrebbe schierare il Morsellismo, visto la fiera dei Cardinali attuali tutto ciò è possibile.
    Ma il Signore e la sua Santissima Madre in un dato momento illumineranno la ragione anche dei più ostinati. E tutto velocemente si risanerà perchè il Papato cattolico è una grande cosa perchè se un Papa (una serie) ha fatto il guaio, un Papa sanerà con il suo retto governo e soprattutto con il suo sangue dall'apostasia che è dilagata, per colpa dei cattivi pastori... Fatima ce l'ha anticipato. Ecco il non prevalebunt, ecco il trionfo del cuore Immacolato di Maria.

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  175. Grazie, Luciana, di aver sottolineato ciò che ho voluto dire a don Camillo;
    e volevo anche precisare che la BATTAGLIA di cui tutti vogliamo essere protagonisti attivi, meritevoli e consapevoli (sapendo però che comprende una Via Crucis, da cui nessun cristiano è esentato) è innanazitutto contro una lotta la più grande tentazione. quella contro la FEDE, che sta all'origine del cedimento alle altre tentazioni.
    DUE sono i pericoli di eccessi da cui il cristiano deve guardarsi:
    - Fede senza ragione > equivale ad illusione, ovvero FIDEISMO;
    - Ragione senza Fede > equivale a razionalismo, che ricade nella  presunzione, superbia dell'uomo che vuole spiegare e fare tutto con le sue sole forze, fisiche e morali, e per propria soddisfazione (sia pure nel campo spirituale; ma bisogna operare ricordandosi di restare servi inutili....)
    Così anche ricordo che in questa grande battaglia siamo sempre esposti a DUE grandi peccati da evitare con accortezza perseverante:
    1 - Presunzione di salvarsi senza merito --> per evitarlo si richiede di operare, fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità, nella vita materiale e spirituale, per collaborare attivamente con la Grazia (non pensare "Dio fa tutto", non mi devo sforzare...)
    2 - Disperazione della salute (o salvezza)  --> si richiede di non confidare eccessivamente nel valore delle proprie forze e opere, che -di per sè- non saranno mai sufficienti per salvarsi, (e per questo potremmo disperare, vedendoci miseri e fragili)  essendo gli uomini sempre bisognosi della Misericordia di Dio che li salva, e redime la nostra intera vita. (NOn pensare: Dio non si occupa di me...tanto vale che me la cavo da solo, mi arrangio a decidere di testa mia, almeno agisco, mi dò da fare....)
    A queste due tentazioni mi pare oggi esposta tutta la Chiesa, nel grave momento che attraversa, in cui la battaglia contro i nemici interni ed esterni si fa più aspra: infatti a momenti alterni siamo tentati di scoraggiarci e mollare tutto (magari con la scusa che "Dio provvede") e cadremmo nell'IGNAVIA; oppure di presumere troppo nella efficacia delle nostre iniziative energiche e bellicose tese a risolvere drasticamente, prendendo "il toro per le corna", situazioni stagnanti nei mali ultradecennali, e allora cadremmo nella  autosufficienza ( come se dicessimo: se aspetto la Provvidenza, sto fresco....).
    Entrambi gli errori derivano da superbia nei confronti di Dio: il non voler accettare la <span>misura e il segno di agire </span>che Egli stesso ci dà, il dover stare  con gli occhi
    "....<span>come gli occhi di una serva alla mano della padrona".</span>
    (Salmo 122)
    Per questo ricordavo la necessità di ragionare e agire sempre ascoltando e guardando la Madre Celeste, che dice a tutti noi:    <span>  Fate quello che Egli vi dirà.</span>

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  176. Guardi che il problema non è il card. Cafarra ma chi e come ha fatto celebrare il cardinale stesso!

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  177. Questo Grillo ha gli stessi tratti lombrosiani di nano moretti... 

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  178. <span>Grazie, Luciana, per aver sottolineato ciò che ho voluto dire a don Camillo;  
    e volevo anche precisare che la BATTAGLIA di cui tutti vogliamo essere protagonisti attivi, meritevoli e consapevoli (sapendo però che comprende una Via Crucis, da cui nessun cristiano è esentato) è innanzitutto  una lotta contro la più grande tentazione:  quella contro la FEDE, che sta all'origine del cedimento alle altre tentazioni.  
    DUE sono i pericoli di squilibrio da cui il cristiano deve guardarsi:  
    - Fede senza ragione > equivale ad illusione, ovvero FIDEISMO;  
    Ragione senza Fede > equivale a razionalismo, che ricade nella  presunzione, superbia dell'uomo che vuole spiegare e fare tutto con le sue sole forze, fisiche e morali, e per propria soddisfazione (sia pure nel campo spirituale; ma bisogna operare ricordandosi di restare servi inutili....)  
    Così anche ricordo che in questa grande battaglia attuale a favore della Fede, e per servizio alla Chiesa da restaurare, siamo sempre esposti a DUE  peccati da evitare con accortezza perseverante (gli stessi che dobbiamo evitare per la nostra salvezza personale):  
    1 - Presunzione di salvarsi senza merito --> per evitarlo si richiede di operare, fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità, nella vita materiale e spirituale, per collaborare attivamente con la Grazia (non pensare "Dio fa tutto", non mi devo sforzare...)  
    2 - Disperazione della salute (o salvezza)  --> si richiede di non confidare eccessivamente nel valore delle proprie forze e opere, che -di per sè- non saranno mai sufficienti per salvarsi, (e per questo potremmo disperare, vedendoci miseri e fragili, e vedendo gli sforzi NON CORONATI da successo....come dire inutili),  essendo gli uomini sempre bisognosi della Misericordia di Dio che li salva, e redime la nostra intera vita. (NOn pensare: Dio non si occupa di me...tanto vale che me la cavo da solo, mi arrangio a decidere di testa mia, a mia misura , almeno agisco, mi dò da fare....)  
    A queste due tentazioni mi pare oggi esposta tutta la Chiesa, nel grave momento che attraversa, in cui la battaglia contro i nemici interni ed esterni si fa più aspra: infatti a momenti alterni siamo tentati o di scoraggiarci e mollare tutto (magari con la scusa che "Dio provvede") e cadremmo nell'IGNAVIA; oppure di presumere troppo nella efficacia delle nostre iniziative energiche e bellicose tese a risolvere drasticamente, prendendo "il toro per le corna", situazioni stagnanti nei mali ultradecennali, e allora cadremmo nella  autosufficienza ( come se dicessimo: se aspetto la Provvidenza, sto fresco....).  
    Entrambi gli errori derivano da <span>superbia</span> nei confronti di Dio: il non voler accettare la <span>misura e il segno di agire </span>che Egli stesso ci dà, il dover stare  con gli occhi  
    "....<span>come gli occhi di una serva alla mano della padrona".</span>  (Salmo 122)  
    Per questo ricordavo la necessità di ragionare e agire sempre ascoltando e guardando la Madre Celeste, che dice a tutti noi:    <span>  Fate quello che Egli vi dirà.</span></span>
    Pregando e offrendo l'opera al Signore, che la porti a compimento, perchè è Sua.

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  179. Finalmente qualcuno che ci dà un po' di soddisfazione.
    Quelli di Vivailconcilioecc., più astuti, tacciono del tutto sull'argomento.

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  180. Comodo don Alfredo! comodo presentare i suoi produzioni intellettuali in platee applaudenti o in riviste allineate. Se lei si firma e le vengono poste delle domande (mie, di francesco e di Luisa) sui suoi lavori o nei suoi post dovrebbe avere la carità si rispondere. La storiella del "non rispondo agli anonimi" è vecchia e puzza di viltà!
    Le pongo ancora questa domanda, visto che di questo si è vantato: "come fa ad essere ratzingeriano e anti-modernista allo stesso tempo?"

    E poi cara Luisa, penso che sia molto edificante, instaurare un approfondimento tra sacerdoti preparati ed io nella mia miseria mi sento tale... che poi uno dei due si sottrae al confronto, la colpa non è mia!

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  181. Scusate, ma che cosa volete che possa dire uno con una cravatta così????

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  182. NON ero affatto off topic !
    Ero al contrario in pieno nel tema del thread! Per favore! E poi la cortesia non è mai di troppo e lei è stato in quell`occasione molto scortese.

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  183. La sua ideologia lo rende cieco e refrattario alla Grazia della Santa Messa Antica, ma non è cieco, e la sua collera lo mostra, vede che,  malgrado l`egemonia, la dittatura, lo scherno, la violenza, con cui hanno voluto imporre la loro ideologia, zittendo ogni voce contraria, la loro rivoluzione postconciliare ha fallito o non è riuscita completamente, c`è quella "poche" di resistenza, che non è morta, che non si è lasciata soffocare, la fiamma ha continuato a bruciare e scaldare i cuori e le menti di quelle persone che finalmente possono uscire dalle catcacombe e a loro si uniscono nuovi volti che scoprono quel tesoro che Grillo e compagni volevano condannare a morte, sì sotto la collera c`è la paura, una paura che li destabilizza, che li rende insicuri e violenti, sì aspettiamoci ad un surplus di agressività, di violenza,  di scherno.

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  184. ...e poi rispondere così a una signora...

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  185. Non mi pare che lei possa degradare il PRIMO movimento liturgico a inventori di favolette mezzoevali! 

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  186. Ma don Camillo non è offensivo! 

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  187. peccato che mi hanno anche questa volta censurato un pezzo...mi pare pretestuoso così si porta la gente a un giudizio fuorviato; mi chiedevo chi è stato così brillante da superare il don Alfredo nel conferirgli l'ordine! Se censurate fascisticamente i post fatelo almeno bene....

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  188. chi sarebbe il fariseo nella fattispecie? 

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  189. Questo lo dice lei. Sto seguendo diversi topic in questi giorni, d'altronde ne stanno uscendo parecchi e non posso non notare la sua faziosità, caro francesco: quando don camillo e Castellani (che parla anche di avversari che usano la vaselina) insultano, lei 'bene, bravi, bis'. Appena qualcuno prova a contestare, ecco che cominciano i 'fazioso, insultante, superficiale'. Nè più nè meno di quello che fanno i laicisti con Odifreddi: quando lui insulta, spesso col sarcasmo, applaudono. Se un cattolico lo critica, pure lui col sarcasmo, gridano al cattolico oscurantista e censore.

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  190. concordo con l'analisi, specialmente nel finale, e con la necessità inevitabile, in certi momenti, di attendere, pregando e sperando.
    Senza mai smettere di ragionare, nè di fidarsi di Dio, ben sapendo che per salvarci ci lascerà percorrere la Via Crucis,  sia la nostra individuale che quella di Corpo Mistico nel suo insieme.
    In effetti, queste constatazioni di Grillo:
    <span> - il nodo delle contraddizioni è destinato ad annodarsi sempre più, e per quante commissioni si istituiscano, per quante consultazioni si prevedano, per quanti dvd con messe preconciliari si producano e si distribuiscano, per quanti “diritti dei fedeli” si riconoscano, la confusione aumenta sempre più e lo smarrimento <span>[dei liturgisti che presumevano che la liturgia fosse "cosa loro"]</span> non diminuisce.</span>

    coprrispondono innegabilmente alla realtà: lo smarrimento non è solo dei liturgisti, come evidenzia con intento satirico Enrico, ma di tutto il Gregge sempre più disorientato:  la confusione travolge come un ciclone sia il clero che i fedeli. Le dimensioni del disastro sono incalcolabili e all'occhio umano gli esiti imprevedibili ; con il pessimismo della ragione pernsiamo che un convoglio che va in discesa senza freni su una china ripida non può che accelerare e schiantarsi rovinosamente arrivato al fondo della discesa; ma la Fede ci ricorda il "Non praevalebunt", che si manifesterà quando tutto sembrerà perduto, come disse la beata Emmerick riferendo le sue visioni, e come promise la Madonna a Fatima.

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  191. Francesco, adesso non critica Don Camillo per essere stato irrispettoso verso Caterina? Dovrebbe farlo, dato che ha accusato Don Morselli di essere stato offensivo con Luisa.

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  192. <span>concordo con l'analisi, specialmente nel finale, e con la necessità inevitabile, in certi momenti, di attendere, pregando e sperando. 
    Senza mai smettere di ragionare, nè di fidarsi di Dio, ben sapendo che per salvarci ci lascerà percorrere la Via Crucis,  sia la nostra individuale che quella di Corpo Mistico nel suo insieme. 
    In effetti, queste constatazioni di Grillo: 
    <span> - il nodo delle contraddizioni è destinato ad annodarsi sempre più, e per quante commissioni si istituiscano, per quante consultazioni si prevedano, per quanti dvd con messe preconciliari si producano e si distribuiscano, per quanti “diritti dei fedeli” si riconoscano, la confusione aumenta sempre più e lo smarrimento <span>[dei liturgisti che presumevano che la liturgia fosse "cosa loro"]</span> non diminuisce.</span> 
     corrispondono innegabilmente alla realtà: lo smarrimento non è solo dei liturgisti, come evidenzia con intento satirico Enrico, ma di tutto il Gregge sempre più disorientato:  la confusione travolge come un ciclone sia il clero che i fedeli. Le dimensioni del disastro sono incalcolabili e all'occhio umano gli esiti imprevedibili ; con il pessimismo della ragione pernsiamo che un convoglio che va in discesa senza freni su una china ripida non può che accelerare e schiantarsi rovinosamente arrivato al fondo della discesa; ma la Fede ci ricorda il "Non praevalebunt", che si manifesterà quando tutto sembrerà perduto, come disse la beata Emmerick riferendo le sue visioni, e come promise la Madonna a Fatima.</span>

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  193. quanto vi siete aperti nello scrivere! Non li leggo tutti altrimenti finisco domattina... volevo solo ringraziare il Papa che ha permesso che anche io godessi di questo tesoro che "oscurantisti" hanno blindato nelle biblioteche e nei musei con la scusa che la Chiesa "va avanti". Ma io mi chiedo... dopo 40 e passa anni, possibile che non sia variato nulla? Il mondo ci flagella e continuerà a farlo, non sarà mica una Messa celebrata tipo "teatro" a farci voler bene!
    Inoltre, è giusto che il sacerdote possa usare entrambi i riti, magari dal rito Pio V imparassero a celebrare quello riformato di Paolo VI senza ridurre l'altare a palco scenico, i chierichetti a veline (perchè non ci sono più chierichetti di sesso maschile...) ect. ect...
    Poi Grillo può sempre trasferirsi nelle terre tedesce dove celebrano e pensano come piace a lui... con Lutero e compagni!
    Sono contento che tra qualche anno, anche io, potrò scegliere se avvalermi del Vetus o Novus ordo, ma facendo il tutto con decoro e semplicità, perchè il centro della liturgia è Cristo!

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  194. Che cosa le hanno censurato?  Perchè nei giorni scorsi ho visto volare insulti senza che nessuna mano censoria li fermasse.

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  195. don Camillo,
    <span>concordo con l'analisi (ore 19:07:01) specialmente nel finale, e con la necessità inevitabile, in certi momenti, di attendere, pregando e sperando.   
    Senza mai smettere di ragionare, nè di fidarsi di Dio, ben sapendo che per salvarci ci lascerà percorrere la Via Crucis,  sia la nostra individuale che quella di Corpo Mistico nel suo insieme.   
    In effetti, queste constatazioni di Grillo:   
    <span> - il nodo delle contraddizioni è destinato ad annodarsi sempre più, e per quante commissioni si istituiscano, per quante consultazioni si prevedano, per quanti dvd con messe preconciliari si producano e si distribuiscano, per quanti “diritti dei fedeli” si riconoscano, la confusione aumenta sempre più e lo smarrimento <span>[dei liturgisti che presumevano che la liturgia fosse "cosa loro"]</span> non diminuisce.</span>   
     corrispondono innegabilmente alla realtà: lo smarrimento non è solo dei liturgisti, come evidenzia con intento satirico Enrico, ma di tutto il Gregge sempre più disorientato:  la confusione travolge come un ciclone sia il clero che i fedeli. Le dimensioni del disastro sono incalcolabili e all'occhio umano gli esiti imprevedibili ; con il pessimismo della ragione pernsiamo che un convoglio che va in discesa senza freni su una china ripida non può che accelerare e schiantarsi rovinosamente arrivato al fondo della discesa; ma la Fede ci ricorda il "Non praevalebunt", che si manifesterà quando tutto sembrerà perduto, come disse la beata Emmerick riferendo le sue visioni, e come promise la Madonna a Fatima.</span>

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  196. :-D :-D :-D  ma dai!! almeno l'ha messa!!!!

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