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Siamo oggi listati a lutto nel giorno dei funerali di Arnaud, ragazzo diciannovenne, tragicamente coinvolto in un incidente stradale alcune ...

domenica 13 febbraio 2011

Il Beato Newman parteciperebbe all’incontro di Assisi?


Sua Santità Benedetto XVI ha restituito alla Cattolicità tutta preziosissime gemme di identità, come, per esempio, il Rito romano straordinario della Santa Messa, con il Motu Proprio Summorum Pontificum del 2007; come il modello, il Santo Curato d’Ars, indicato ai preti per l’Anno Sacerdotale 2009-2010; come l’aver precisato, il 13 maggio 2010 in Portogallo: "Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa"; ; come l’identificazione della "dittatura del relativismo"; come la Costituzione apostolica Anglicanorum Coetibus, tesa a favorire la conversione degli Anglicani, al Cattolicesimo; oppure, come la beatificazione del Cardinale John Henry Newman (1801-1890), che si è svolta a Birmigham il 19 settembre 2010.

I frutti della provvidenziale "politica" missionaria del Romano Pontefice, tesa a ricondurre tutti all’unico ovile di Cristo, del resto, non si sono fatti attendere e alcuni Vescovi, come John Broadhurst, Vescovo di Fulham; Andrew Burnham, Vescovo di Ebbsfleet; Keith Newton, Vescovo di Richborough; il suo predecessore Edwin Barnes, hanno intrapreso il "cross the Tiber", come si dice in Inghilterra, cioè sono approdati a Roma, seguiti, logicamente, da sacerdoti, religiosi e fedeli… si tratta di conversioni vere e proprie. In Inghilterra è chiaro che si sta realizzando un terremoto spirituale di portata storica: l’Anglicanesimo sta morendo e le sue parti di più elevato sentire spirituale e meno contaminate da letture socio-politiche della religione, vale a dire la cosiddetta Chiesa Alta d’Inghilterra stanno ritornando in massa al Cattolicesimo. È evidente che in questo fenomeno sta il compimento naturale dello spirito e degli obiettivi che hanno caratterizzato il Movimento di Oxford, preludio della conversione del grande Beato John Henry Newman, tanto amato da Benedetto XVI, che nel 1990, quando era ancora Cardinale, di lui disse: "Newman appartiene ai grandi dottori della Chiesa, perché egli nello stesso tempo tocca il nostro cuore e illumina il nostro pensiero".

Ebbene, Newman come avrebbe visto un incontro interreligioso? Parteciperebbe all’evento di Assisi? È sufficiente leggere i suoi scritti e le risposte diventano ovvie. Newman fu un "martire" del pensiero pur di giungere all’agognata Verità e a 44 anni, quando vi approdò, smise di ricercare, avendo trovato la patria definitiva, avendo coniugato perfettamente Fede e ragione. Egli aveva utilizzato le geniali doti ricevute per avvertire il mondo e la stessa Chiesa dei pericoli incombenti sull’Europa: invitava a vigilare e vegliare perché vedeva premesse e bagliori di un orizzonte carico di inquietanti prove e di tempeste: temeva il sincretismo religioso che, mettendo tutti i credi sullo stesso piano insulta il sangue dei martiri e pone le premesse per nuove persecuzioni. Nello straordinario documento, chiamato Biglietto Speech, redatto da Newman in occasione della consegna della berretta cardinalizia (1879) egli scrisse accoratamente:

"Per trenta, quaranta, cinquant’anni ho cercato di contrastare con tutte le mie forze lo spirito del liberalismo nella religione. Mai la santa Chiesa ha avuto maggiore necessità di qualcuno che vi si opponesse più di oggi, quando, ahimé! si tratta ormai di un errore che si estende come trappola mortale su tutta la terra; e nella presente occasione, così grande per me, quando è naturale che io estenda lo sguardo a tutto il mondo, alla santa Chiesa e al suo futuro, non sarà spero ritenuto inopportuno che io rinnovi quella condanna che già così spesso ho pronunciato. Il liberalismo in campo religioso è la dottrina secondo cui non c’è alcuna verità positiva nella religione, ma un credo vale quanto un altro, e questa è una convinzione che ogni giorno acquista più credito e forza. È contro qualunque riconoscimento di una religione come vera. Insegna che tutte devono essere tollerate, perché per tutte si tratta di una questione di opinioni. La religione rivelata non è una verità, ma un sentimento e una preferenza personale; non un fatto oggettivo o miracoloso; ed è un diritto di ciascun individuo farle dire tutto ciò che più colpisce la sua fantasia. La devozione non si fonda necessariamente sulla fede. Si possono frequentare le Chiese protestanti e le Chiese cattoliche, sedere alla mensa di entrambe e non appartenere a nessuna. Si può fraternizzare e avere pensieri e sentimenti spirituali in comune, senza nemmeno porsi il problema di una comune dottrina o sentirne l’esigenza. Poiché dunque la religione è una caratteristica così personale e una proprietà così privata, si deve assolutamente ignorarla nei rapporti tra le persone. Se anche uno cambiasse religione ogni mattina, a te che cosa dovrebbe importare?".

L’errore del liberalismo, quindi del relativismo, Newman lo considerava come una "trappola mortale" per tutta l’umanità, mentre il coevo Cardinale Guglielmo Massaja (1809–1889), grande ed eroico missionario in Etiopia, lo definiva "malattia mortale".  "Abbiamo paura che, qualunque discorso sia letto e pronunziato (tanto lo leggeranno in pochissimi); qualsiasi gesto sia compiuto (tanto i media selezioneranno solo i più clamorosi); qualsiasi precisazione sia fatta dalla - per giunta non impeccabile - macchina di comunicazione vaticana, il messaggio [di Assisi] che passerà nella mente di milioni sarà quello che espresse la suora intervistata alla morte di Giovanni Paolo II: "sono grata a Papa Woityla perché ci ha insegnato che tutte le religioni sono uguali"" (link).

La Chiesa è sempre stata ricca di dispute e di confronti, è un corpo vivo, non stagnante, per questo la disputa, finalizzata alla conversione dell’interlocutore alla Verità, non per il dialogo fine a stesso (che poi logicamente finisce per incancrenirsi), è una sana palestra per guardare alla rigenerante Fonte, Cristo: unica Via, unica Verità, unica Vita. I dibattiti, per decenni, sono stati condotti prevalentemente dai cattolici progressisti; ma chi ama fedelmente il Sommo Pontefice - il "dolce Cristo in terra", come lo definiva santa Caterina da Siena, nel momento stesso in cui lo invitava a fare "virilmente" il suo dovere, che egli tardava ad adempiere - e non ha posizioni intrise di relativismo e di unta piaggeria, è chiamato a professare pubblicamente la propria Fede, quella che si dipana lungo i secoli, quella dal filo continuo, non spezzato, perché facente parte di un esclusivo gomitolo, chiamato Tradizione, il cui bandolo parte dalla Vite: "Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. […]. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. […]. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" (Gv 15,1-11).

Ha scritto il Professor Roberto de Mattei per "Messainlatino" del 4 febbraio: "Nel corso della storia della Chiesa il sensus fidei dei semplici fedeli è stato talvolta più conforme alla Tradizione apostolica di quello dei Pastori, come accadde durante la crisi ariana del IV secolo, quando la fede fu mantenuta da una minoranza di santi e indomiti vescovi, come Atanasio, Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli e soprattutto dal popolo fedele, che non accompagnava le diatribe teologiche ma conservava, per semplice istinto soprannaturale, la buona dottrina".

Il Beato Newman, eccelso faro per la nostra epoca confusa e frastornata, comprese che nel Cristianesimo, lungo la sua storia, esistono due modi di concepirlo e lo apprese proprio studiando l’Arianesimo: da una parte i presuntuosi, più attenti al proprio intelletto che all’essenza della Fede con i suoi dogmi, disposti a piegarsi al mondo, e dall’altra gli umili aderenti a Cristo, quelli senza se e senza ma. Infatti il Cristianesimo "gli ariani lo concepiscono come la rivelazione di una verità che si rivolge soprattutto alla intelligenza, mentre gli ortodossi [la Tradizione] lo concepiscono come una forza rigeneratrice che si rivolge all’uomo in tutte le sue facoltà, e innanzitutto al cuore. Questo diverso modo di concepire il cristianesimo comporta un modo diverso di accostarlo: gli ariani accostano la rivelazione con la preoccupazione di comprenderla, come qualcosa che parla innanzitutto alla intelligenza, per cui i concetti e le categorie scritturistiche ed ecclesiali sono interpretate secondo le esigenze della intelligenza che ragiona. Così la unità di Dio viene interpretata alla luce del concetto di unità che si ricava dalla esperienza […]. I cattolici, invece, accostano la rivelazione innanzitutto per ammirare ciò che Dio compie nella storia e nell’uomo. La loro prima preoccupazione è quella di contemplare la profondità e il carattere straordinario di ciò che Dio ha compiuto […]. Mentre l’ariano accosta la rivelazione per appagare la sua sete di verità, se non addirittura la sua curiosità, e quindi ripone molta fiducia nell’addestramento dialettico, il cattolico l’accosta per esprimere la sua gratitudine e con la chiara coscienza che le parole e i concetti umani sono inadeguati ad esprimere il dono di Dio: l’accosta con pietà (eusebeia) e precauzione (eulabeia). E se talvolta la necessità di salvaguardare il mistero gli impone di impegnarsi nella discussione con i nemici, lo fa per così dire a malincuore" (J.H.Newman, Gli Ariani del IV secolo, Jaca Book-Morcelliana, Milano 1981, p.XXI) e, ci permettiamo di aggiungere, con estremo dolore.

Cristina Siccardi

144 commenti:

  1. Grazie a Cristina Siccardi e alla Redazione per l'ottimo intervento. In sintesi, alla domanda: "il Beato Newman parteciperebbe all'incontro di Assisi?" la risposta possibile è una e una sola: NO!! Aggiungo io: e cosa avrebbero fatto San Pio X e San Pio da Petralcina, tanto per stare su santi d'oggidì?

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  2. Ho appena appreso che un vescovo della Chiesa "Ortodossa  Greco-Cattolica Ucraina" ha ammonito Benedetto XVI, esortandolo a non procedere alla beatificazione di Giovanni Paolo II, pena l'anatema! Mi pare di aver capito che questo vescovo appartenga ad un gruppo proveniente dalla Chiesa Greco-Cattolica dell'Ucraina. Si tratterebbe di cattolici orientali "tradizionalisti" che muovono a  Roma, ai vescovi Uniati ed a tutti gli altri vescovi cattolici(?), l'accusa di essere eretici o di non far nulla contro la propagazione delle eresie. Pur definendosi ortodossi pare che essi riconoscano il primato e l'infallibilità del papa di Roma.
    ( Mi sembrano degli altri poveri esauriti ) :)

    http://uogcc.org.ua/it/

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  3. Il cardinale Slypi, nel suo testamento, scomunica tutti coloro che faranno ecumenismo con il Patriarcato di MOSCA. C'è da aggingere altro?!?

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  4. Ma tutti coloro che pensano che Giovanni Paolo II non debba essere beatificato, anzi che lo si debba scomunicare (ad esempio il vescovo Elio della Chiesa ortodossa Greco Cattolica Ucraina??) pensano forse che durante il Conclave che lo ha eletto lo Spirito Santo si era “addormentato” e che al suo posto si era inserito “satana” che ha obbligato i Cardinali ad eleggerlo?
    Oppure lo Spirito Santo non assiste per niente il Sacro Collegio<span>  </span>durante il Conclave?
    Delle due l’una.

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  5. e io chiedo:
    se Assisi1 è stato un favorire pratico, visuale l'eresia sincretista,
    a che pro ripeterlo con Assisi3 ? esso sarebbe null'altro che la riconferma di quell'eresia favorita coi fatti, preparata e preceduta dalla canonizzazione del Papa che attuò Assisi1, da cui -a quel tempo- il papa attuale si mostrò dissenziente.
    Oggi acconsente (l'ha annunciato a tutti i media).
    Ma farebbe ancora in tempo a NON acconsentire, a non confermare quell'eresia visuale: dovrebbe rinunciare al dialogo silenzioso e con belial, contenuto in quell'happening-pantheon, che è una apostasia pratica dalla Fede cattolica.
    Se volesse, potrebbe rinunciare; se vuole, può rinunciare, e così riconfermare i cattolici nella vera Fede nell'unico vero Dio Trinitario, rivelatosi in Gesù Cristo Salvatore, che NON AMMETTE alcun dialogo tra Cristo e belial.
    Altrimenti, l'evento Assisi3 non sarà altro che la rinnovazione del Giovedì Santo dell'anno 33, quando Pietro disse di non conoscere Gesù, davanti ai poteri del mondo: Pietro ebbe paura di seguire il suo Maestro fino alla morte di Croce, dopo che Gli aveva detto: "Ti seguirò ovunque tu vada!".

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  6. <span>e io chiedo:  
    se Assisi1 è stato un favorire pratico, con chiaro esempio visuale, l'eresia sincretista,   a che pro ripeterlo con Assisi3 ?  esso sarebbe null'altro che la riconferma di quell'eresia favorita coi fatti, preparata e preceduta dalla canonizzazione del Papa che attuò Assisi1, da cui -a quel tempo- il papa attuale si mostrò dissenziente.  Oggi egli acconsente (l'ha annunciato a tutti i media).  
    Ma farebbe ancora in tempo a NON acconsentire, a non confermare quell'eresia visuale: dovrebbe rinunciare al dialogo silenzioso e con belial, contenuto in quell'happening-pantheon, che è una apostasia pratica dalla Fede cattolica.  
    Se volesse, potrebbe rinunciare; se vuole, può rinunciare, e così riconfermare i cattolici nella vera Fede nell'unico vero Dio Trinitario, rivelatosi in Gesù Cristo Salvatore, che NON AMMETTE alcun dialogo tra Cristo e belial.  
    Altrimenti, l'evento Assisi3 non sarà altro che la rinnovazione del Giovedì Santo dell'anno 33, quando Pietro disse di non conoscere Gesù, davanti ai poteri del mondo: Pietro ebbe paura di seguire il suo Maestro fino alla morte di Croce, dopo che Gli aveva detto: "Ti seguirò ovunque tu vada!".</span>

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  7. <span>e io chiedo:    
    se Assisi1 è stato un favorire pratico, con chiaro esempio visuale, l'eresia sincretista,   a che pro ripeterlo con Assisi3 ?  esso sarebbe null'altro che la riconferma di quell'eresia favorita coi fatti, preparata e preceduta dalla canonizzazione del Papa che attuò Assisi1, da cui -a quel tempo- il papa attuale si mostrò dissenziente.  Oggi egli acconsente (l'ha annunciato a tutti i media).    
    Ma farebbe ancora in tempo a NON acconsentire, a non confermare quell'eresia visuale: dovrebbe rinunciare al dialogo silenzioso e "comune preghiera" con gli adoratori di belial, contenuto in quell'happening-pantheon, che è una apostasia pratica dalla Fede cattolica.    
    Se volesse, potrebbe rinunciare; se vuole, può rinunciare, e così riconfermare i cattolici nella vera Fede nell'unico vero Dio Trinitario, rivelatosi in Gesù Cristo Salvatore, che NON AMMETTE alcun dialogo tra Cristo e belial.    
    Altrimenti, l'evento Assisi3 non sarà altro che la rinnovazione del Giovedì Santo dell'anno 33, quando Pietro disse di non conoscere Gesù, davanti ai poteri del mondo: Pietro ebbe paura di seguire il suo Maestro fino alla morte di Croce, dopo che Gli aveva detto: "Ti seguirò ovunque tu vada!".</span>

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  8. se non si accetta la realtà visibile che E' in atto  l'apostasia dilagante nella Chiesa a partire dai vertici, confermata dallo stesso Giovanni Paolo II, più volte, e come la Madonna avvisò a Fatima, non si riuscirà neanche a capire tutto il groviglio di confusione e oscuramento della Fede in (e della ragione) in cui TUTTA la Chiesa è avvolta e imprigionata, da almento 50 anni.

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  9. <span>se non si accetta la realtà visibile che E' in atto  l'apostasia dilagante nella Chiesa a partire dai vertici, confermata dallo stesso Giovanni Paolo II, più volte, e come la Madonna avvisò a Fatima, non si riuscirà neanche a capire tutto il groviglio di confusione e oscuramento della Fede  (e della ragione) in cui TUTTA la Chiesa è avvolta e imprigionata, da almento 50 anni.</span>

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  10. guarda che dovrebbero esssere dei sedevacantisti autentici. Conoscevo il documento e non l'ho segnalato per questo

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  11. <span>guarda, Filippo, che non è uno sono in diversi, ma dovrebbero essere dei sedevacantisti autentici. Conoscevo il documento e non l'ho segnalato per questo</span>

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  12. <span>se non si accetta la realtà visibile che E' in atto  l'apostasia dilagante nella Chiesa a partire dai vertici, confermata dallo stesso Giovanni Paolo II, più volte, e come la Madonna avvisò a Fatima, non si riuscirà neanche a capire tutto il groviglio di confusione e oscuramento della Fede  (e della ragione) in cui TUTTA la Chiesa è avvolta e imprigionata, da almeno 50 anni.</span>

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  13. Non conoscevo il gruppo di cui a quel link (per inciso la pagina in italiano è bianca, almeno io non la visualizzo).
    So dell'esistenza di una sezione di rito bizantino della FSSPX, la F. San Giosaphat di Padre Vasil. Sapevo anche di un vescovo russo che, nel 2000, si era rivolto a Mons. Fellay, per abiurare lo scisma e farsi cattolico. Mons. Fellay, gli invitò a rivolgersi in Vaticano. IL Vaticono lo indirizzò verso una setta di Ortodossi progressisti.
    Mons. Yarchuk (mi sembra di ricordare che questo fosse il suo nome, ma non ci metto la mano sul fuoco) si scocciò e fece l'abiura allo scisma di Fozio, nelle mani del vescovo sedevacantista italo-lituano (residente negli USA) Mons. Pivarunas. Da qualche parte ho il video della prima Messa di Mons. Yarchuk, dopo la conversione al Cattolicesimo.

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  14. Scusa, sei proprio certo che tutti i papi si siano salvati?
    Sei proprio certo che infallibilità, sia anche garanzia di impeccabilità (quanto meno nel campo dottrinario)?
    Su cosa basi tale tua certezza?
    Sappi che non pochi santi dottori, non solo non hanno escluso l'ipotesi che un eretico occulto possa essere eletto papa, ma anche che un papa, possa peccare di eresia, il Vaticano I, eplicitamente dichiara di non voler sciogliere tale dubbio ed anzi dei santi vescovi hanno anche ipotizzato una procedura che i vescovi dovrebbero mettere in atto se un eletto del conclave cada in peccato di eresia pubblica.

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  15. Che cosa c'entra questa risposta con la mia domanda: "dov'era lo Spirito Santo - che dovrebbe assistere i Cardinali in Conclave - quando hanno eletto un Papa, Giovanni Paolo II, secondo taluni "ERETICO"?

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  16. Espongo in paio di ipotesi:
    a) c'è stato qualche vizio di forma o di sostanza, per cui, certamente di fatto e forse anche di diritto Giovanni Paolo II CREDEVA di essere stato eletto Papa, ma, in realtà, non lo è stato. Quindi i Cardinali CREDEVANo, più o meno in buona fede di averlo eletto, ma, in realtà, non lo avevano eletto;
    b) lo Spirito Santo sapeva che, in quel momento era il "male minore" e, per "giochi di scacchi" suoi ha permesso (o tollerato, o SOPPORTATO) che tale elezione (reale o presunta) si compisse;
    Se non sbaglio, proprio San Pio X disse:"Alcuni pontefici DIO li vuole, altri li peremtte, altri li SOPPORTA".

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  17. ecco il testo relativo:
    <span>

     Vescovo Scismatico Ucraino Ritorna Al Cattolicesimo Romano 
    COMUNICATO UFFICIALE DI S.E.R. MARK ANTONY PIVARUNAS C.M.R.I.
    RITORNO ALLA CHIESA CATTOLICA DEL, VESCOVO Yuri Yurchik DI Danetsk, UCRAINA 
    IL 2 FEBBRAIO 2002.
    Il giorno della festa della Purificazione della Beata Vergine Maria, il 
    vescovo Yuri Yurchik della "Chiesa" Ortodossa Ucraina mi ha comunicato la 
    sua a lungo meditata intenzione di ritornare alla Chiesa Cattolica (con la 
    precisazione che egli *NON* intende aderire alle "riforme" del Vaticano 
    II). 
    Durante gli ultimi otto mesi ho effettuato un'attenta investigazione 
    riguardo la reale accettazione della fede cattolica da parte del vescovo 
    Yurchik, specialmente riguardo i temi che furono rigettati dalla scismatica 
    "Chiesa Ortodossa", in special modo: il papato, il primato di giurisdizione 
    del pontefice romano, l'infallibilità papale, il "filioque" del Credo 
    niceno 
    (la processione dello Spirito Santo e dal Padre e dal Figlio da una 
    medesima 
    spirazione), la  transustanziazione del pane e del vino durante la santa 
    Messa nel Corpo e nel Sangue di Cristo (non tramite epiclesi, l'invocazione 
    dello Spirito Santo- più esattamente: l'indispensabilità dell'epiclesi a 
    tal 
    scopo, Nota di Raf-); inoltre l'ho interrogato sulle dottrine del 
    Purgatorio 
    e dell'Immacolata Concezione della Beata Sempre Vergine Maria (che gli
    ortodossi ritengono ma non in modo esplicito né dogmaticamente vincolante). 
    Il vescovo Yurchik ha risposto sia per iscrittto che alla presenza di padre 
    Eugene Rissling, sacerdote cattolico di Monaco di Baviera, con fermo 
    assenso 
    alla fede cattolica, in specialmente in quelle dottrine rifiutate dalla 
    "Chiesa" Ortodossa" scismatica. 
    In vista della situazione straordinaria nella Chiesa Cattolica con la 
    vacanza (formale n.d. Guelfo Nero) della Sede Apostolica e in virtù del 
    canone 209 del c.d.c. dal quale la Chiesa fornisce giurisdizione in foro 
    interno ed esterno, ho ricevuto (privatamente) l'abiura degli errori e la 
    professione di fede del vescovo Yuri Yurchik e l'ho assolto (privatamente) 
    dal vincolo della scomunica e l'ho restituito alla comunione e alla unità 
    della fede cattolica.
    data il 24 ottobre, festa di San Raffaele Arcangelo, nell'anno del signore 
    2002.
    + Mark Anthony Pivarunas, CMRI
    </span>

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  18. Complimenti Memory! L’eliminazione della sua risposta per me è molto rivelante  - Adesso capisco che il vero dialogo in questo Blog è “virtualmente” impossibile sennonché una (come me) deve andare d’accordo con la narrativa preconcetta di non pochi che scrivono. Sono qui solo dalle vacanze di Natale, e capisco adesso che troppo spesso il forum è  solo una zona di sfogo personale per certi prominenti bloggers. In altre parole un “ego-trip”   Devo ringraziare La Redazione per l’ottima opportunità che mi ha dato. Il Blog in sé è ottimo!
    Un grazie particolare a Lei Memory che mi ha fatto capire che non devo sprecare più tempo qui. Che Dio vi benedica tutti!
    Barbara

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  19. Grazie davvero per il tentativo di risposta! Ma in questo modo si riesce a giustificare tutto ed il contrario di tutto.
    Io temo che lo Spirito Santo non c'entri proprio nulla con l'elezione del Sommo Pontefice ma sia tutto un finissimo gioco politico di interessi vari.
    Mah!

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  20. cosa c'entrano questi autentici sedevacantisti con l'articolo bellissimo della Siccardi?
    Il loro stile non mi sembra accostabile né alla ragionevolezza della Siccardi né alla 'sapienza' del Beato Newmann da lei così appropriatamente citato.

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  21. Mi piace molto come scrive Cristina Siccardi.... e mi piace tantissimo l'articolo e proprio per questo articolo credo che il cardinale Newman avrebbe partecipato ad Assisi ma con la dovuta PRUDENZA e senza accontentarsi dell'APPARATO ESTERIORE, ma vi avrebbe partecipato con uno dei suoi sermoni di CONVERSIONE.... e di testimonianza alla VERITA'....

    ;)

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  22. se se ne vanno i meglio, noi che facciamo, qui?

    RispondiElimina
  23. Nulla, salvo un riferimento ad un evento che ho narrato nell'intervento delle ore 09,56, ovvero, se fosse sfuggito, ciò che segue:
    <span>Sapevo anche di un vescovo russo che, nel 2000, si era rivolto a Mons. Fellay, per abiurare lo scisma e farsi cattolico. Mons. Fellay, gli invitò a rivolgersi in Vaticano. IL Vaticono lo indirizzò verso una setta di Ortodossi progressisti.  
    Mons. Yarchuk (mi sembra di ricordare che questo fosse il suo nome, ma non ci metto la mano sul fuoco) si scocciò e fece l'abiura allo scisma di Fozio, nelle mani del vescovo sedevacantista italo-lituano (residente negli USA) Mons. Pivarunas. </span>

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  24. Dear  Barbara,
    non so nulla di eliminazioni sui miei commenti; non credo che una mia risposta sia stata eliminata: a quale si riferisce esattamente ?
    Le dico che certe volte elimino io di mia iniziativa qualche mio commento che mi sembra superfluo o confuso, o da correggere. Allora, forse ho cancellato io per sbaglio una mia risposta a lei ?
    Se è così, la riscriverò, appena possibile.
    Non ho ancora verificato se mi hanno censurato qualcosa, ma non credo che i redattori lo facciano, perchè non offendo mai nessuno, ma cerco di aderire sempre alla Verità e di dirla sempre, anche quando è difficile, secondo il comando di Gesù (nel Vangelo di oggi): "Il vostro parlare sia SI' SI' NO NO".

    RispondiElimina
  25. e, quindi, i casi sono due:
    a) a quel punto molti dei delegati (salvo forse qualche miracolato dalla Grazia) si alzano e se ne vanno,
    b) I cattolici presenti, chiamano la DIGOS e lo fanno allontanare "manu militari".

    RispondiElimina
  26. mi avevano segnalato un lettera presente sulla rete diretta al Papa da Leopoli, ma non l'ho a mia volta segnalata, proprio avendo appreso che si trattava di sedevacantisti (autentici) non proclamati tali da blogger che scrivono qui ;)

    In ogni caso non meraviglia che il Vaticano abbia 'dirottato' le conversioni, con l'esito che purtroppo hanno avuto. E' esattamente quel che faceva Kasper con gli Anglicani, finché non è intervenuto il Papa

    RispondiElimina
  27. la vera questioné se LUI sarà ad Assisi: Padre Saju George gesuita danzante

    http://giannidemartino.splinder.com/post/22210436/il-gesuita-danzante

    "La danza è parte integrante del mio sacerdozio e comporta un impegno di tutta la persona, corpo e anima.”

    “La bontà di Dio è incisa in ogni fibra della Creazione ... così, quando eseguo la danza di Shiva Nataraja,
    che ha origine nel tempio indù e simboleggia i cinque atti cosmici di Shiva - vale a dire, la creazione,
    la conservazione, distruzione, occultamento e conferimento della grazia –
    non la trovo contraria a quanto l'azione divina manifesta nell’esperienza  quotidiana e nella pratica liturgica." 

    RispondiElimina
  28. PS aggiungo: se verrà il giorno che sarà proibito dire la Verità, dovrò andarmene anch'io.
    La Verità va difesa e testimoniata sempre dal cristiano, soprattutto quando sta lì, davanti a Pilato, sanguinante,
    incatenata, schernita, flagellata; e Pilato, fingendo di non capire, si allontana dicendo:
        Quid est Veritas ?
    dopo che Gesù aveva appena detto: "Sono venuto nel mondo per testimoniare la Verità".

    RispondiElimina
  29. ho partecipato ai corsi di 'preghiera profonda' di Padre Ballester e allo yoga cristiano promosso da un gesuita ed è lì che mi sono resa conto di quanto i gesuiti abbiano 'sposato' il sincretismo e quanto sia inutile cercare vie o tecniche, ma di quanto noi cristiani non abbiamo nulla da cercare, se mai da approfondire, perché la Verità l'abbiamo già trovata e ce l'abbiamo non da possessori, ma da Adoratori e possiamo 'mostrarne' quel che ne 'conosciamo', che la Fede viva -e soprattutto l'Eucaristia- consente di approfondire sempre di più

    RispondiElimina
  30. <span>ho partecipato ai corsi di 'preghiera profonda' di Padre Ballester e allo yoga cristiano promosso da un gesuita ed è lì che mi sono resa conto di quanto i gesuiti abbiano 'sposato' il sincretismo e quanto sia inutile cercare vie o tecniche, ma di quanto noi cristiani non abbiamo nulla da cercare, se mai da approfondire, perché la Verità l'abbiamo già trovata e ce l'abbiamo non da possessori, ma da Adoratori e possiamo 'mostrarne' quel che ne 'conosciamo', che la Fede viva -e soprattutto l'Eucaristia- consente di approfondire sempre di più</span>

    Quanto alla danza, penso che possa essere un'esperienza bellissima, forse anche mistica, ma che non sia il caso di fare confusione

    RispondiElimina
  31. sicchè esistono anche i gesuiti danzanti ?
    <span><span><span>"Passi di danza annunciano la  'buona novella' del Cristo crocifisso-risorto. Kolkata, la Provincia dei Gesuiti a cui appartiene Saju, è favorevole alla sua missione di </span><span>evangelizzazione</span><span>,  perché, quando Sant'Ignazio ha parlato di una "maggiore gloria di Dio" nel contesto di </span><span>"trovare Dio in tutte le cose".</span></span></span>
    --------------
    dunque, evangelizzazione danzante ?
    addirittura costoro propagandano  il principio   di "danzare la Parola!"  ?
    non c'è che dire: nuovi linguaggi avanzano nella Chiesa sempre più aggiornata e multiculturale....
    Anche il sincretismo avanza a grandi passi.  Passi felpati di danza "inclusivista", senza più confini.....
        extra Ecclesiam------intra Ecclesiam.......che differenza fa ?.... tra poco -anni-mesi-giorni- più nessuna.....
    si va verso l'omogeneizzazione di una vasta umanità "collettivamente" e anonimamente cristiana !
    :(

    RispondiElimina
  32. <span>sicchè esistono anche i gesuiti danzanti ?  
    <span><span><span>"Passi di danza annunciano la  'buona novella' del Cristo crocifisso-risorto. Kolkata, la Provincia dei Gesuiti a cui appartiene Saju, è favorevole alla sua missione di </span><span>evangelizzazione</span><span>,  perché, quando Sant'Ignazio ha parlato di una "maggiore gloria di Dio" nel contesto di </span><span>"trovare Dio in tutte le cose".</span></span></span>  
    --------------  
    dunque, evangelizzazione danzante ?  
    addirittura costoro propagandano  il principio   di "danzare la Parola!"  ?  
    non c'è che dire: nuovi linguaggi avanzano nella Chiesa sempre più aggiornata e multiculturale....  
    Anche il sincretismo avanza a grandi passi.  Passi felpati di danza "inclusivista", senza più confini.....  
        extra Ecclesiam------intra Ecclesiam.......che differenza fa ?.... tra poco -anni-mesi-giorni- più nessuna.....  
    si va verso l'omogeneizzazione di una vasta umanità "collettivamente" e anonimamente cristiana : la "nuova-chiesa" del futuro-alle-porte che avanza....!  </span>
    :(

    RispondiElimina
  33. cara Caterina, e che ne diresti se il Papa, col coraggio di S. Leone Magno, portasse, come dicevo spesso, un bel Crocifisso e annunciasse a tutti quei pagani che hanno l'anima immersa nel buio del peccato originale,
    Gesù Cristo Unico Vero Dio e Salvatore del mondo ?
    Secondo te, farebbe qualcosa di male ?
    offenderebbe qualcuno  ?

    RispondiElimina
  34. La Siccardi si decida: o Lefevbre o il Papa. 
    Io sto col Papa sempre!
    La Siccardi ha anche rotto i c*****

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  35. saluto che si riconosca il bipolarismo "o Lefevbre o il Papa": essendo due religioni diverse...

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  36. <span>saluto il fatto che che si riconosca il bipolarismo "o Lefevbre o il Papa": essendo due religioni diverse...</span>

    RispondiElimina
  37. Il giorno in cui Benedetto si recherà ad Assisi ad abbracciare i poligami e gli idolatri cesserà di essere papa.
    Leggete San Tommaso d'Aquino!

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  38. dopo aver letto il libro "Introduzione al Cristianesimo" consigliato dal papa nel 2000 e 2005, da Navarro-Valls e Tornielli recentemente e praticamente da tutti i parroci diocesani,
    mi sembra che tutto questa apertura alla tradizione assomigli tanto a quellla famosa poesia di Trilussa:

    Fa la ninna, cocco bello,  finché dura sto macello,
    fa la ninna che domani,  rivedremo li sovrani
    che se scambieno la stima,  boni amici come prima;
    sò cuggini e fra parenti, nun se fanno complimenti!

    Torneranno più cordiali, li rapporti personali
    e, riuniti infra de loro, senza l'ombra de un rimorso,
    ce farano un ber discorso, su la pace e sur lavoro
    pè quer popolo cojone, risparmiato dal cannone.

    RispondiElimina
  39. qui c'è un equivoco!
    Lo stesso Lefebvre non ha mai rinnegato il Papa!!!

    RispondiElimina
  40. <span>qui c'è un equivoco!  
    Lo stesso Lefebvre non ha mai rinnegato il Papa!!!</span>

    Inoltre non sono in lizza Lefebvre e il Papa, ma la Verità e l'errore

    RispondiElimina
  41. mic leggiti "Introduzione al Cristianesimo" c'é un errore dottrinale da scomunica ogni 5 pagine !

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  42. Caro hpoirot,
    io la apprezzo tantissimo. Ma è il caso di tirar tanto la corda in momenti così delicati?
    Da parte mi posso dirle che non penso esistano Lefebriani e papisti e due religioni diverse, anche se la Chiesa sembra aver subito una mutazione genetica (su questo sono d'accordo). Penso che esistono due anime nella Chiesa: quella cattolica (alla quale appartiene anche la FSSPX) e quella neo-protestante, nella quale mi rifiuto di includere il Papa, che mi sembra abbia compiuto un percorso notevole dalla sua formazione indubbiamente modernista.
    Anch'io in alcune letture resto un po' disorientata; ma poi mi soffermo su quel che è 'in continuità', sul miracolo del SP, e lì mi radico.
    Il resto mettiamolo nella mani del Signore e preghiamo perché nella Chiesa possa ri-entrare -e presto- anche canonicamente l'aria pura di cui abbiamo bisogno tutti!

    RispondiElimina
  43. <span>mic leggiti "Introduzione al Cristianesimo" c'é un errore dottrinale grave (qualcuno da scomunica) ogni 5 pagine !</span>

    RispondiElimina
  44. <span>Caro hpoirot,  
    io la apprezzo tantissimo. Ma è il caso di tirar tanto la corda in momenti così delicati?  
    Da parte mi posso dirle che non penso esistano Lefebvriani e papisti e due religioni diverse, anche se la Chiesa sembra aver subito una mutazione genetica (su questo sono d'accordo).</span>
    <span> Penso che esistono, purtroppo, due anime nella Chiesa: quella cattolica (alla quale appartiene anche la FSSPX) e quella modernista e neo-protestante, nella quale mi rifiuto di includere il Papa, che mi sembra abbia compiuto un percorso notevole dalla sua formazione indubbiamente modernista.  
    Anch'io in alcune letture resto un po' disorientata; ma poi mi soffermo su quel che è 'in continuità', sul miracolo del SP, e lì mi radico. Voglio sorvolare sul resto perché è il nostro Papa. 
    Il tutto mettiamolo nelle mani del Signore e preghiamo perché nella Chiesa possa ri-entrare -e presto- anche canonicamente l'aria pura di cui abbiamo bisogno tutti!</span>
    Nel frattempo continuiamo a dire la nostra senza assumere posizioni di contrapposizione. Cui prodest? Alla Verità? Forse. ma non alla Prudenza che vuol lasciare la via aperta alla Verità perché non venga soffocata del tutto...

    RispondiElimina
  45. dice templare83:
    ....io sto con il Papa

    L'importante per il cristiano è rimanere con Gesù sempre, seguendolo sulla Via Crucis, fino alla fine.
    Anche il Papa è chiamato  a testimoniare Nostro Signore, sempre, dovunque, come tutti i cristiani e i papi della storia, chiamato a scegliere tra Cristo e il mondo, anche lui deve decidere di percorrere o rifiutare la Via Crucis, che è SEQUELA DI GESU' CRISTO,  per sè e a nome di tutta la Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo.
    <span>Sia che egli vada sia che non vada ad Assisi,</span> troverà sempre una Croce sul suo cammino; ma se va ad Assisi, a fare la replica di Assisi1, quel meeting dove è taciuto il Santo Nome di Gesù Cristo, dal suo Vicario, certamente segnerà l'inizio della Crocifissione della Santa Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo, ad opera dei poteri di questo  mondo, che è sotto il dominio di satana, come ci ricorda S. Giovanni:
    <span>“Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo <span>giace sotto il potere del maligno</span>. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio.</span>
    <span> E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. <span>Figlioli, guardatevi dai falsi dei!”</span></span>
    <span> ( Giovanni 5, 19-21).</span>
    ------------
    Molto chiaro.

    RispondiElimina
  46. <span>dice templare83:  
    ....io sto con il Papa  
     
    L'importante per il cristiano è rimanere con Gesù sempre, seguendolo sulla Via Crucis, fino alla fine.  
    Anche il Papa è chiamato  a testimoniare Nostro Signore, sempre, dovunque,come tutti i cristiani e i papi della storia, chiamato a scegliere tra Cristo e il mondo,anche lui deve decidere di percorrere o rifiutare la Via Crucis, che è SEQUELA DI GESU' CRISTO,  per sè e a nome di tutta la Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo.  
    <span>Sia che egli vada sia che non vada ad Assisi,</span> troverà sempre una Croce sul suo cammino; ma se va ad Assisi, a fare la replica di Assisi1, quel meeting dove è taciuto il Santo Nome di Gesù Cristo, dal suo Vicario, certamente segnerà l'inizio della Crocifissione della Santa Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo, ad opera dei poteri di questo  mondo, che è sotto il dominio di satana, come ci ricorda S. Giovanni:  
    <span>“Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo <span>giace sotto il potere del maligno</span>. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio.</span>  
    <span>E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: Egli è il vero Dio e la vita eterna. <span>Figlioli, guardatevi dai falsi dei!”</span></span>  
    <span>( Giovanni 5, 19-21).</span>  
    ------------  
    Molto chiaro.</span>

    RispondiElimina
  47. mic lei é più forte di me, io non ho retto Assisi3, la beatificazione di GPII ela goccia che ha fatto traboccare il vaso "Introduzione al Cristianesimo", anche perché sono 25 anni che la Chiesa mi tratta  come un appestato, molto peggio che se fossi di Dianestics...

    LEGGETE questo libro! Tettamanzi non avrebbe osato tanto !!!!

    Anch'io la apprezzo molto mic, ma credo sia rendere un servizio alla Verità esigere che il papa rinneghi tutto il suo "Introduzione al Cristianesimo" essendo assolutamente
    convinto che non solo PioX ma anche Pio XII avrebbero tenuto la stessa posizione contro questo libro che puo' solo far perdere la fede ...

    RispondiElimina
  48. Caro Elio, non possiamo diventare sedevacantisti perché la Chiesa è in crisi.
    Preghiamo e andiamo avanti custodendo la nostra Fede fondata sulla Tradizione Apostolica.
    La Sua Chiesa la salverà (l'ha già salvata e la salva continuamente) il Signore. Lui solo sa come.
    Al momento anch'io vedo buio; ma non voglio arrendermi e voglio andare oltre.

    RispondiElimina
  49. <span>dice templare83:  
    ....io sto con il Papa  
     
    L'importante per il cristiano è rimanere con Gesù sempre, seguendolo sulla Via Crucis, fino alla fine.  
    Anche il Papa è chiamato  a testimoniare Nostro Signore, sempre, dovunque,come tutti i cristiani e i papi della storia, chiamato a scegliere tra Cristo e il mondo,anche lui deve decidere di percorrere o rifiutare la Via Crucis, che è SEQUELA DI GESU' CRISTO,  per sè e a nome di tutta la Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo.  
    <span>Sia che egli vada sia che non vada ad Assisi,</span> troverà sempre una Croce sul suo cammino; ma se va ad Assisi, a fare la replica di Assisi1, quel meeting dove è taciuto il Santo Nome di Gesù Cristo, dal suo Vicario, certamente segnerà l'inizio della Crocifissione della Santa Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo, ad opera dei poteri di questo  mondo, che è sotto il dominio di satana, come ci ricorda S. Giovanni:  
    <span>“Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo <span>giace sotto il potere del maligno</span>. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio.</span>  
    <span>E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. <span>Figlioli, guardatevi dai falsi dei!”</span></span>  
    <span>(1 Giovanni 5, 19-21).</span>  
    ------------  
    Molto chiaro.</span>

    RispondiElimina
  50. Credo che sia esattamente quel che spera Caterina

    RispondiElimina
  51. <span>dice templare83:  
    ....io sto con il Papa  
     
    L'importante per il cristiano è rimanere con Gesù sempre, seguendolo sulla Via Crucis, fino alla fine.  
    Anche il Papa è chiamato  a testimoniare Nostro Signore, sempre, dovunque, come tutti i cristiani e i papi della storia, chiamato a scegliere tra Cristo e il mondo, e testimoniarlo in parole e opere; anche lui deve decidere di percorrere o rifiutare la Via Crucis, che è SEQUELA DI GESU' CRISTO,  per sè e a nome di tutta la Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo.  
    Sia che egli vada sia che non vada ad Assisi, troverà sempre una Croce sul suo cammino; ma se va ad Assisi, a fare la replica di Assisi1, quel meeting , dove è taciuto il Santo Nome di Gesù Cristo, dal suo Vicario, certamente segnerà l'inizio della Crocifissione della Santa Chiesa, che è Corpo Mistico di Cristo, ad opera dei poteri di questo  mondo, che è sotto il dominio di satana, come ci ricorda S. Giovanni:  
    <span>“Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo <span>giace sotto il potere del maligno</span>. Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio.</span>  
    <span>E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: Egli è il vero Dio e la vita eterna. <span>Figlioli, guardatevi dai falsi dei!”</span></span>  
    <span>( Giovanni 5, 19-21).</span>  

    </span>

    RispondiElimina
  52. non diventiamo sedevacantisti, ma esigiamo fermamente chiarezza, anche e soprattutto dal papa, per il bene della anime.

    RispondiElimina
  53. dunque caro templare, la vera scelta che si propone -inevitabile- ad ogni cristiano NON è quella tra Lefebvre e il Papa, come se fossero due partiti politici (ed è questo il grave errore epocale di visuale che si è instaurato da 4 decenni, nella Chiesa politicizzata): è sempre necessaria la scelta tra Verità , Cristo, Luce eterna e mondo pieno di ombre, di mille credenze, con i suoi falsi dèi e menzogne idolatriche; è sempre in atto la battaglia tra LUCE  e tenebre, fino alla fine del mondo ! e ci riguarda tutti, battezzati e cresimati,
    ricordando anche che una volta si diceva che la Cresima ci rende "soldati di Cristo", pensi un po'.....

    RispondiElimina
  54. non sono più forte di lei, anzi di te, volevo darti solo un 'assist', nella speranza di non esasperare le contrapposizioni.
    Si rende conto cosa potrebbe significare per la Chiesa tutta, soprattutto per coloro che stanno gemendo per la Verità oscurata, compresa la Fraternità, una possibile 'rottura' a causa delle contrapoposizioni esasperate, alle quali i nemici -cioè il potere egemone- non aspettano altro che potervisi attaccare?

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  55. <span>mic lei é più forte di me, io non ho ancora capito Assisi3, la beatificazione di GPII e la goccia che ha fatto traboccare il vaso "Introduzione al Cristianesimo", anche perché sono </span>
    <span>25 anni che la Chiesa mi tratta  come un appestato, molto peggio che se fossi di Dianetics...   LEGGETE questo libro! Tettamanzi non avrebbe osato tanto !!!!  
     
    Anch'io la apprezzo molto mic, ma credo sia rendere un servizio alla Verità esigere che il papa rinneghi tutto il suo "Introduzione al Cristianesimo" essendo assolutamente  
    convinto che non solo PioX ma anche Pio XII avrebbero tenuto la stessa posizione contro questo libro che puo' solo far perdere la fede ...</span>

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  56. <span>non sono più forte di lei, anzi di te, volevo darti solo un 'assist', nella speranza di non esasperare le contrapposizioni.  
    Ti rendi conto cosa potrebbe significare per la Chiesa tutta, soprattutto per coloro che stanno gemendo per la Verità oscurata, compresa la Fraternità, una possibile 'rottura' a causa delle contrapoposizioni esasperate, alle quali i nemici -cioè il potere egemone- non aspettano altro che potersi attaccare?</span>

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  57. <span>dunque caro templare, la vera scelta che si propone -inevitabile- ad ogni cristiano NON è quella tra Lefebvre e il Papa, come se fossero due partiti politici (ed è questo il grave errore epocale di visuale che si è instaurato da 4 decenni, nella Chiesa politicizzata): è sempre necessaria la scelta tra Verità, che E' Cristo, Luce eterna, e mondo pieno di ombre, di mille credenze, con i suoi falsi dèi e menzogne idolatriche; è sempre in atto la battaglia tra LUCE  e tenebre, fino alla fine del mondo ! e ci riguarda tutti, cattolici battezzati e cresimati quali siamo,  
    ricordando anche che una volta si diceva che la Cresima ci rende "soldati di Cristo",pensi un po'.....</span>

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  58. Caterina lo pensa e io l'ho detto ! :)

    RispondiElimina
  59. <span>Caterina lo pensa e io l'ho detto !  :) </span>
    anche mons. Fellay l'ha detto, ma ha sorriso, dicendo che è impossibile....(agli uomini)

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  60. don Ratzinger ha sostenuto nel 1956 una tesi per accedere all'insegnamento nell'università di Tubinga. Per Ratzinger san Bonaventura sosteneva che la Rivelazione non era la trasmissione delle verità immutabili degli apostoli ma un'azione storica di Dio che si rivelava poco a poco (alias la Tradizione Vivente).  Come racconta lo stesso Ratzinger in "Ma vie, mes souvenirs" (pag 88)  il suo direttore di tesi, il professor Michael Shmaus, non vide nel suo lavoro la restituzione del pensiero di san Bonaventura ma un pericoloso modernismo che avrebbe trasformato la Rivelazione in una nozione soggettiva.
     
    Cosa che fu poi istituzionalizzata nel CVII. Qualche anno più tardi don Ratzinger comincerà la stesura di "Introduzione al Cristianesimo" animato come si evince facilmente da una prima lettura, da sentimenti <span>profondamente</span> modernisti. 

    Dico io, é possibile che il papa faccia un bellissimo discorso a Wenstminster sulla Messa come sacrificio mentre il 95% dei fedeli cattolici nega tale sacrificio perché si sente in dovere di seguire
    le parole di un libro dello stesso papa? Non é forse necessario fare chiarezza una volta per tutte ?
     

    RispondiElimina
  61. <span>don Ratzinger ha sostenuto nel 1956 una tesi per accedere all'insegnamento nell'università di Tubinga. Per Ratzinger san Bonaventura sosteneva che la Rivelazione non era la trasmissione delle verità immutabili degli apostoli ma un'azione storica di Dio che si rivelava poco a poco (alias la Tradizione Vivente).  Come racconta lo stesso Ratzinger in "Ma vie, mes souvenirs" (pag 88)  il suo direttore di tesi, il professor Michael Shmaus, non vide nel suo lavoro la restituzione del pensiero di san Bonaventura ma un pericoloso modernismo che avrebbe trasformato la Rivelazione in una nozione soggettiva.  La tradizione vivente che fu poi istituzionalizzata nei testi del CVII. </span>
    <span></span>
    <span>Qualche anno più tardi don Ratzinger comincerà la stesura di "Introduzione al Cristianesimo" animato come si evince facilmente da una prima lettura, da sentimenti <span>profondamente</span> modernisti.   
     </span>
    <span>Dico io, é possibile che il papa faccia un bellissimo discorso a Wenstminster sulla Messa come sacrificio mentre il 95% dei fedeli cattolici nega tale sacrificio perché si sente in dovere di seguire  
    le parole di un libro dello stesso papa? Non é forse necessario fare chiarezza una volta per tutte ?  
    </span>

    RispondiElimina
  62. <span><span>don Ratzinger ha sostenuto nel 1956 una tesi per accedere all'insegnamento nell'università di Tubinga. Per Ratzinger san Bonaventura sosteneva che la Rivelazione non era la trasmissione delle verità immutabili degli apostoli ma un'azione storica di Dio che si rivelava poco a poco (alias la Tradizione Vivente).  Come racconta lo stesso Ratzinger in "Ma vie, mes souvenirs" (pag 88)  il suo direttore di tesi, il professor Michael Shmaus, non vide nel suo lavoro la restituzione del pensiero di san Bonaventura ma un pericoloso modernismo che avrebbe trasformato la Rivelazione in una nozione soggettiva.  La tradizione vivente fu poi istituzionalizzata nei testi del CVII. </span> 
    <span></span> 
    <span>Qualche anno più tardi don Ratzinger comincerà la stesura di "Introduzione al Cristianesimo" animato come si evince facilmente da una prima lettura, da sentimenti <span>profondamente</span> modernisti.     
     </span>  
    <span>Dico io, é possibile che il papa faccia un bellissimo discorso a Wenstminster sulla Messa come sacrificio mentre il 90% dei fedeli cattolici nega tale sacrificio perché si sente in dovere di seguire </span></span><span><span>le parole di un libro dello stesso papa? Non é forse necessario fare chiarezza una volta per tutte ?    
    </span></span>

    RispondiElimina
  63. <span><span><span>don Ratzinger ha sostenuto nel 1956 una tesi per accedere all'insegnamento nell'università di Tubinga. Per Ratzinger san Bonaventura sosteneva che la Rivelazione non era la trasmissione delle verità immutabili degli apostoli ma un'azione storica di Dio che si rivelava poco a poco (alias la Tradizione Vivente).  Come racconta lo stesso Ratzinger in "Ma vie, mes souvenirs" (pag 88)  il suo direttore di tesi, il professor Michael Shmaus, non vide nel suo lavoro la restituzione del pensiero di san Bonaventura ma un pericoloso modernismo che avrebbe trasformato la Rivelazione in una nozione soggettiva.  La tradizione vivente fu poi istituzionalizzata nei testi del CVII. </span>   
    <span></span>   
    <span>Qualche anno più tardi don Ratzinger comincerà la stesura di "Introduzione al Cristianesimo" animato come si evince facilmente da una prima lettura, da sentimenti <span>profondamente</span> modernisti.       
     </span>    
    <span>Dico io, é possibile che il papa faccia un bellissimo discorso a Wenstminster sulla Messa come sacrificio mentre qualunque fedele cattolico potrebbe negare tale sacrificio qualora si sentisse in dovere di seguire </span></span><span><span>le parole del libro dello stesso papa? Non é forse necessario fare chiarezza una volta per tutte ?   </span></span></span>

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  64. <span><span><span><span>don Ratzinger ha sostenuto nel 1956 una tesi per accedere all'insegnamento nell'università di Tubinga. Per Ratzinger san Bonaventura sosteneva che la Rivelazione non era la trasmissione delle verità immutabili degli apostoli ma un'azione storica di Dio che si rivelava poco a poco (alias la Tradizione Vivente).  Come racconta lo stesso Ratzinger in "Ma vie, mes souvenirs" (pag 88)  il suo direttore di tesi, il professor Michael Shmaus, non vide nel suo lavoro la restituzione del pensiero di san Bonaventura ma un pericoloso modernismo che avrebbe trasformato la Rivelazione in una nozione soggettiva.  La tradizione vivente fu poi istituzionalizzata nei testi del CVII. </span>     
    <span></span>     
    <span>Qualche anno più tardi don Ratzinger comincerà la stesura di "Introduzione al Cristianesimo" animato come si evince facilmente da una prima lettura, da sentimenti <span>profondamente</span> modernisti.         
     </span>      
    <span>Dico io, é possibile che il papa faccia un bellissimo discorso a Wenstminster sulla Messa come sacrificio mentre qualunque fedele cattolico potrebbe negare tale sacrificio qualora si sentisse in dovere di seguire </span></span><span><span>le parole del libro dello stesso papa? Non é forse necessario fare chiarezza una volta per tutte ?   </span></span></span></span>

    RispondiElimina
  65. <span>Io temo che lo Spirito Santo non c'entri proprio nulla con l'elezione del Sommo Pontefice ma sia tutto un finissimo gioco politico di interessi vari.  </span>

    DIO è un grande "giocatore di scacchi" che conosce anche le vicende politiche e gli interessi vari che le legano tra loro e che le consente (o le tollera o le SOPPORTA) solo se sono funzionali ai suoi di scopi e solo nella misura in cui lo sono e fino a quando lo sono

    RispondiElimina
  66. Lo Spirito Santo è garante dell'elezione di un papa solo quando questa è fatta "per ispitationem" non per quella "per compromissum" o per votazione.

    RispondiElimina
  67. Cara mic ha letto l'articolo pubblicato da Mons. Bernard Tissier de Mallerais, sulla rivista "Le Sel de la Terre" nel 2009 n. 69?

    Dove dimostra chiaramente che Benedetto XVI è uno storicista modernista?

    RispondiElimina
  68. Finché posso scrivere ne approfitto (sento la mia fine prossima, poirot est sur le siège ejectable).

    A Nantes c'é dal 28/01 un'esposizione blasfema che ridicolizza Maria. Alla galleria Albane, l'artista Soisig Chamaillard propone il tema « apparizioni » e « santi scostati ».
    <img></img>

    Oltre a questi due busti che si baciano c'é anche una Vergine col fucile in mano, una col cappello messicano, una con un mantello nero e rosso con scritto sopra "sangue pietà" e con denti da vampiro !!!
    Ma anche una Vergine tagliata a fette, una che si svita e una travestita da Wonder Woman.

    "Questa non é per noi un'opera blasfema, e in più l'oggetto é decontestualizzato" dice il sito Narthex.fr che propone l'expo, "Se qualcuno é sotto choc nel vedere la Vergine dipinta come una lesbica  <span>é colpa di un conflitto generazionale tra la proposizione di un giovane artista e la percezione di una persona più anziana...</span>"  Poiché "...nel campo della ricezione di un"opera d'arte contemporanea solo il nostro sguardo e i nostri riferimenti personali
    possono servirci da guida…"

    Cosa c'entra tutto cio' con la Chiesa ?  Il sito Narthex che promuove il tutto é edito dal Servizio Nazionale di Pastorale Liturgica e Sacramentale della Conferenza dei Vescovi di Francia
     

    Perché il papa, che ha speso 30 anni della sua vita a "difendere il CVII da Lefebvre" non interviene per queste cose più gravi ?

    Perché avendo lui stesso promosso la collegialità del CVII ora ha le mani legate anche dinnanzi a bestemmie pubbliche promosse dai suoi Vescovi !!!
    e poi é anche troppo accupato a assicuranci che la collegialità é in piena continuità col passato  

    ...e intanto che le bestemmie prolifrano dal di dentro, noi fsspx siamo sempre fuori...  


    PS - potete mandare un mail di protesta QUI    <span>info@galerie-albane.com</span>

    RispondiElimina
  69. <span>Finché posso scrivere ne approfitto (sento la mia fine prossima, poirot est sur le siège ejectable).  
     
    A Nantes c'é dal 28/01 un'esposizione blasfema che ridicolizza Maria. Alla galleria Albane, l'artista Soisig Chamaillard propone il tema « apparizioni » e « santi scostati ».  
     </span>
    <span>http://www.christianophobie.fr/breves/exposition-blasphematoire-narthex-cautionne</span>
    <span>
    Oltre a questi due busti che si baciano c'é anche una Vergine col fucile in mano, una col cappello messicano, una con un mantello nero e rosso con scritto sopra "sangue pietà" e con denti da vampiro !!!  
    Ma anche una Vergine tagliata a fette, una che si svita e una travestita da Wonder Woman.  
     
    "Questa non é per noi un'opera blasfema, e in più l'oggetto é decontestualizzato" dice il sito Narthex.fr che propone l'expo, "Se qualcuno é sotto choc nel vedere la Vergine dipinta come una lesbica  <span>é colpa di un conflitto generazionale tra la proposizione di un giovane artista e la percezione di una persona più anziana...</span>"  Poiché "...nel campo della ricezione di un"opera d'arte contemporanea solo il nostro sguardo e i nostri riferimenti personali  
    possono servirci da guida…"  
     
    Cosa c'entra tutto cio' con la Chiesa ?  Il sito Narthex che promuove il tutto é edito dal Servizio Nazionale di Pastorale Liturgica e Sacramentale della Conferenza dei Vescovi di Francia  
       
     
    Perché il papa, che ha speso 30 anni della sua vita a "difendere il CVII da Lefebvre" non interviene per queste cose più gravi ?  
     
    Perché avendo lui stesso promosso la collegialità del CVII ora ha le mani legate anche dinnanzi a bestemmie pubbliche promosse dai suoi Vescovi !!!  
    e poi é anche troppo accupato a assicuranci che la collegialità é in piena continuità col passato    
     
    ...e intanto che le bestemmie prolifrano dal di dentro, noi fsspx siamo sempre fuori...    
     
     
    PS - potete mandare un mail di protesta QUI    <span><span>info@galerie-albane.com</span></span></span>

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  70. <span><span>Finché posso scrivere ne approfitto (sento la mia fine prossima, poirot est sur le siège ejectable).    
       
    A Nantes c'é dal 28/01 un'esposizione blasfema che ridicolizza Maria. Alla galleria Albane, l'artista Soisig Chamaillard propone il tema « apparizioni » e « santi scostati ».    </span><span><span>http://www.christianophobie.fr/breves/exposition-blasphematoire-narthex-cautionne</span></span>  
    <span> 
    Oltre a questi due busti che si baciano c'é anche una Vergine col fucile in mano, una col cappello messicano, una con un mantello nero e rosso con scritto sopra "sangue pietà" e con denti da vampiro !!!  Ma anche una Vergine tagliata a fette, una che si svita e una travestita da Wonder Woman....
       
    "Questa non é per noi un'opera blasfema, e in più l'oggetto é decontestualizzato" dice il sito Narthex.fr che propone l'expo, "Se qualcuno é sotto choc nel vedere la Vergine dipinta come una lesbica  <span>é colpa di un conflitto generazionale tra la proposizione di un giovane artista e la percezione di una persona più anziana...</span>"  Poiché "...nel campo della ricezione di un"opera d'arte contemporanea solo il nostro sguardo e i nostri riferimenti personali possono servirci da guida…"    
       
    Cosa c'entra tutto cio' con la Chiesa ?  Il sito Narthex che promuove il tutto é edito dal Servizio Nazionale di Pastorale Liturgica e Sacramentale della Conferenza dei Vescovi di Francia. Io mi chiedo, perché il papa, che ha speso 30 anni della sua vita a "difendere il CVII da Lefebvre" non interviene per queste cose infinitamente più gravi ?  Semplicemente perché avendo lui stesso promosso la collegialità del CVII ora ha le mani legate anche dinnanzi a bestemmie pubbliche promosse dai suoi Vescovi !!!  ... e anche perché Roma é troppo occupata a assicurare a tutti che la collegialità é in piena continuità col passato!
       
    ...e intanto che le bestemmie proliferano dal di dentro, noi fsspx siamo sempre fuori...      
       
       
    PS - potete mandare un mail di protesta QUI    <span><span>info@galerie-albane.com</span></span></span></span>

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  71. <span><span><span>Finché posso scrivere ne approfitto (sento la mia fine prossima, poirot est sur le siège ejectable).   A Nantes c'é dal 28/01 un'esposizione blasfema che ridicolizza Maria. Alla galleria Albane, l'artista Soisig Chamaillard propone il tema « apparizioni » e « santi scostati ».    </span><span><span>http://www.christianophobie.fr/breves/exposition-blasphematoire-narthex-cautionne</span></span>    <span>Oltre ai due busti che si baciano c'é anche una Vergine col fucile in mano, una col cappello messicano, una con un mantello nero e rosso con scritto sopra "sangue pietà" e con denti da vampiro !!!  Ma anche una Vergine tagliata a fette, una che si svita e una travestita da Wonder Woman....  
         
    "Questa non é per noi un'opera blasfema, e in più l'oggetto é decontestualizzato" dice il sito Narthex.fr che propone l'expo, "Se qualcuno é sotto choc nel vedere la Vergine dipinta come una lesbica  <span>é colpa di un conflitto generazionale tra la proposizione di un giovane artista e la percezione di una persona più anziana...</span>"  Poiché "...nel campo della ricezione di un"opera d'arte contemporanea solo il nostro sguardo e i nostri riferimenti personali possono servirci da guida…"      
         
    Cosa c'entra tutto cio' con la Chiesa ?  Il sito Narthex che promuove il tutto é edito dal Servizio Nazionale di Pastorale Liturgica e Sacramentale della Conferenza dei Vescovi di Francia. Io mi chiedo, perché il papa, che ha speso 30 anni della sua vita a "difendere il CVII da Lefebvre" non interviene per queste cose infinitamente più gravi ?  Semplicemente perché avendo lui stesso promosso la collegialità del CVII ora ha le mani legate anche dinnanzi a bestemmie pubbliche promosse dai suoi Vescovi !!!  ... e anche perché Roma é troppo occupata a assicurare a tutti che la collegialità é in piena continuità col passato!  
         
    ...e intanto che le bestemmie proliferano dal di dentro, noi fsspx siamo sempre fuori...        
              
    PS - potete mandare un mail di protesta QUI    <span><span>info@galerie-albane.com</span></span></span></span></span>

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  72. io ho letto tutto il libro "L'étrange théologie de Benoît XVI" di Mons. Tissier de Mallerais (che é poi la raccolta di tutti gli articoli de "Le Sel de la Terre" )
    c'é veramente da aver paura ...

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  73. Sei certo di ciò che scrivi? Non credo, altrimenti si deve concludere che Giovanni Paolo II, che non solo ha abolito l'elezione per acclamazione, ma anzi ha inserito delle clausole che prevedono come, dopo un certo numero di scrutini a vuoto, il PAPA sia eletto a maggioritario secco, anche con maggioranza semplice di un solo voto/vuoto, tipo i seggi alla Camera dei Comuni inglese, (es: 5 candidati. Uno prende tre voti, uno quattro, uno cinque, uno sei, ed uno sette, risulta eletto quello con sette, anche la sua maggioranza semplice, in realtà è una minoranza 3+4+5+6= 18 di voti contro) ha ufficialmente SFRATTATO LO SPIRITO SANTO DAL CONCLAVE! Onestamente, per quanto sia critico di GP2, che penso in purgatorio, non credo che  IDDIO, per quanto "Giochi a scacchi2, abbia mai potuto permettre una tale mossa.

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  74. notare che sono quasi 20 giorni che in bretagna si visita questa mostra-scempio col beneplacito dei Vescovi di Francia...

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  75. <span>...e intanto che le bestemmie proliferano dal di dentro, noi fsspx siamo semprefuori...       </span>

    questo i veri cattolici lo vivono con grande sofferenza e sconcerto!

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  76. Ecco la lettera completa di Nartex.fr

    "Nous comprenons que le travail de cet artiste puisse choquer certains catholiques.  D’une part, parce que le détournement d’objets de dévotion populaire touche certains croyants dans leur « foi quotidienne ».
    D’autre part, il y a sans doute un conflit générationnel entre une proposition d’une jeune artiste et la perception d’une personne plus âgée.

    Cependant, rien n’interdit à Mademoiselle Chamaillard de récupérer ces statuettes de vierges issues pour la plupart des XIXe et XXe siècles, destinées souvent à finir en brocante ou pire à la poubelle et de leur donner une seconde vie « artistique ». Il n’y a pas à mon sens de caractère blasphématoire, et de plus l’objet est décontextualisé.

    Dans le champ de la réception d’une œuvre d’art contemporain, seul notre regard et nos références personnelles nous servent de guide

    A propos de son travail sur les Vierges M.lle Chamaillard indique : « je n’utilise pas la Vierge Marie comme sujet principal pour choquer un public catholique. J’aime jouer avec des icônes comme un enfant avec ses jouets, pour essayer de comprendre le monde qui m’entoure. Comme P. Auster dit: « Le vrai but de l’art n’est pas de créer de beaux objets: c’est une méthode de réflexion, un moyen d’appréhender l’univers et de trouver sa place ». C’est une vérité pour moi. J’essaie de faire ça avec ma sensibilité. »

    La rédaction de Narthex.fr  "


    In seguito a numerosi mail cattolici di protesta, Nartex ha finito per prendere le distanze da M.lle Chamaillard... senza pero' alcun intervento di Roma.

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  77. MISERERE NOSTRI DOMINE !
    non sappiamo quanto smisurata sia la Misericordia Divina di fronte al dilagare di empietà e oltraggi incommensurabili, veri latrati di bocche infernali lanciati contro Gesù Cristo e la sua Santissima Madre....ma una cosa è certa:
    dopo aver spiegato in lungo e in largo a Santa Faustina l'immensità della Sua Misericordia, con cui vuole abbracciare e perdonare tutti i peccatori che si accostino a Lui con cuore pentito, e con fiducia si gettino nelle fiamme del Suo Cuore Divino che arde d'amore per noi, e tutto l'obbrobrio pensabile e commesso da tanti bestemmiatori asserviti a satana, Egli può cancellare in quelle fiamme, per quanto grande sia il loro peccato, alla fine però ha anche avvisato:
          Chi non vorrà passare per la Mia Misericorida, dovrà passare per la Mia Giustizia !

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  78. infatti mi chiedo come lo vive il papa...

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  79. <span>MISERERE NOSTRI DOMINE !  
    non sappiamo quanto smisurata sia la Misericordia Divina di fronte al dilagare di empietà e oltraggi incommensurabili, veri latrati di bocche infernali lanciati contro Gesù Cristo e la sua Santissima Madre....ma una cosa è certa:  
    dopo aver spiegato in lungo e in largo a Santa Faustina l'immensità della Sua Misericordia, con cui vuole abbracciare e perdonare tutti i peccatori che si accostino a Lui con cuore pentito, e con fiducia si gettino nelle fiamme del Suo Cuore Divino che arde d'amore per noi, e che tutto l'obbrobrio pensabile e commesso nel mondo da tanti bestemmiatori asserviti a satana, Egli lo può cancellare in quelle fiamme, per quanto grande sia il loro peccato, alla fine però ha anche avvisato:  
          Chi non vorrà passare per la Mia Misericorida, dovrà passare per la Mia Giustizia !</span>

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  80. <span>infatti mi chiedo, sempre più perplesso, come lo vive il papa...</span>

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  81. non avevo bisogno di leggere quella lettera né il libro per riconoscere storicismo e modernismo, ma forse sarebbe meglio smetterla di 'tuonare' dal di fuori, per poter portare ossigeno 'dentro', anche se ormai non si capisce più chi è fuori e chi è dentro

    RispondiElimina
  82. perché vedi mic, sono 25 anni che mi arrendo all'evidenza: i papi vivono meglio l'appartenenza alla Chiesa dei Kiko, Nouirrichard, catechisti di Nimga,
    diocesi di Poitiers... e dulcis in fundo i vescovi francesi che difendono un'artista blasfema, che la non appartenenza (apparente) della fsspx...

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  83. <span>perché vedi mic, sono 25 anni che mi arrendo all'evidenza: i papi vivono meglio l'appartenenza alla Chiesa dei Kiko, Nourrichard, catechisti di Nimga,  
    diocesi di Poitiers... e dulcis in fundo i vescovi francesi che difendono un'artista blasfema, che la non appartenenza della fsspx...</span>

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  84. <span>non avevo bisogno di leggere quella lettera né il libro (che non ho letto ma di cui ho sentito parlare)  per riconoscere storicismo e modernismo, ma forse sarebbe meglio smetterla di 'tuonare' dal di fuori, per poter portare ossigeno 'dentro', anche se ormai non si capisce più chi è fuori e chi è dentro</span>

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  85. <span>perché vedi mic, sono 25 anni che </span><span>all'evidenza i papi vivono meglio l'appartenenza alla Chiesa dei Kiko, Nourrichard e compagnia bella... </span>
    <span>per finire dulcis in fundo i vescovi francesi che difendono un'artista blasfema, che la non-appartenenza della fsspx...</span>

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  86. <span><span>perché vedi mic, sono 25 anni che </span><span>all'evidenza i papi vivono meglio l'appartenenza alla Chiesa dei Kiko, Nourrichard, compagnia bella... </span> 
    <span>e dulcis in fundo i vescovi francesi che difendono un'artista blasfema, che la non-appartenenza della fsspx...</span></span>

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  87. <span><span><span>perché vedi mic, sono 25 anni che </span><span>all'evidenza i papi vivono meglio l'appartenenza alla Chiesa dei Kiko, Nourrichard... </span>   
    <span>e dulcis in fundo i vescovi francesi che difendono un'artista blasfema, che la non-appartenenza della fsspx...</span></span></span>

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  88. <span>non avevo bisogno di leggere quella lettera né il libro (che non ho letto ma di cui ho sentito parlare)  per riconoscere storicismo e modernismo. Oltretutto penso che lo storicismo è negativo solo quando viene assolutizzato.</span>
    <span>ma non sarebbe meglio smetterla di 'tuonare' dal di fuori, per poter portare ossigeno 'dentro'? anche se ormai non si capisce più chi è fuori e chi è dentro</span>

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  89. <span><span>non avevo bisogno di leggere quella lettera né il libro (che non ho letto ma di cui ho sentito parlare)  per riconoscere storicismo e modernismo. </span>
    <span>ma non sarebbe meglio smetterla di 'tuonare' dal di fuori, per poter portare ossigeno 'dentro'? anche se ormai non si capisce più chi è fuori e chi è dentro</span></span>

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  90. si ma in questo libro si scoprono molte altre cose :

    Ecco cosa diceva Alfred Läpple amico del papa alla rivista "30 jours" nel 2006:  

    "Ratzinger si é sempre arrabbiato dinnanzi all'idea che la verità sia un oggetto che si possiede e che si deve difendere.
    Non era a suo agio con le definizioni neo-scolastiche che gli sembravano della barriere: cio' che é  contenuto nella definizione sarebbe la verità é cio' che é al di fuori l'errore... la verità é per lui un 'Tu' che ama per primo..."

    Per il Concilio di Trento la fede é l'adesione ferma della volontà alle verità rivelate. Mi chiedo, come accettare per vere le definizioni del catechismo su queste basi ?

    RispondiElimina
  91. Hpoirot, non ci sto a dissertare sulla frasi e dico che dire che "la Verità è un Tu che ama per primo" non è affatto in contrasto con l'adesione della volontà alle verità rivelate.
    In ogni caso la Verità non è un oggetto che si possiede e si deve difendere; ma è una Persona con la quale siamo in relazione, che non possediamo, ma Adoriamo ed è Lui che ci possiede, perché è a Lui al quale ci affidiamo e consegnamo... con questo non sminuisco di un'acca il valore dalla scolastica e delle sue limpide e certe definizioni, che diventano tanto più luminose e nutrienti quanto più sono riempite dalla concretezza di una Fede viva, che si serve di definizioni chiare e limpide per farsi riconoscere e per questo rifugge dal pressappochismo parolaio del linguaggio conciliare; ma possono correre il rischio di diventare anch'esse gabbie ideologiche di segno opposto.
    Spero di esermi spiegata

    RispondiElimina
  92. <span>Hpoirot, non ci sto a dissertare sulla frasi e dico che dire che "la Verità è un Tu che ama per primo" non è affatto in contrasto con l'adesione della volontà alle verità rivelate.  
    In ogni caso la Verità non è un oggetto che si possiede e si deve difendere; ma è una Persona con la quale siamo in relazione, che non possediamo, ma Adoriamo ed è Lui che ci possiede, perché è a Lui che ci affidiamo e consegnamo... con questo non sminuisco di un'acca il valore dalla scolastica e delle sue limpide e certe definizioni, che diventano tanto più luminose e nutrienti quanto più sono riempite dalla concretezza di una Fede viva, che si serve di definizioni chiare e limpide per farsi riconoscere e per questo rifugge dal pressappochismo parolaio del linguaggio conciliare; ma possono correre il rischio di diventare anch'esse gabbie ideologiche di segno opposto.  </span>
    <span>Quanto al catechismo amo quello di S. Pio X proprio per la sua chiarezza ed essenzialità che non si presta ad equivoci di sorta
    Spero di esermi spiegata</span>

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  93. penso che la Verità, cioè il Signore, la defendiamo 'mostrandola' e servendola, certamente non imponendola, proprio perché non è un oggetto che si possiede anche se dobbiamo riconoscerne l'oggettività

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  94. si ma in questo libro si scoprono molte altre cose :  ecco cosa diceva Alfred Läpple amico del papa alla rivista "30 jours" nel 2006:   
     
    "Ratzinger si é sempre arrabbiato dinnanzi all'idea che la verità sia un oggetto che si possiede e che si deve difendere. 
    Non era a suo agio con le definizioni neo-scolastiche che gli sembravano della barriere: cio' che é  contenuto nella definizione sarebbe la verità é cio' che é al di fuori l'errore... la verità é per lui un 'Tu' che ama per primo..." 
     
    Per il Concilio di Trento la fede é l'adesione ferma della volontà alle verità rivelate. Mi chiedo: come si possone prendere per vere le definizioni del catechismo su queste basi ? 

    l'articolo di "30 jours" é qui  http://www.30giorni.it/fr/articolo.asp?id=10150

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  95. penso che, se ricordiamo la Chiesa (quella visibile naturalmente) come casta et meretrix contemporaneamente.
    Beh, hai citato cose che appartengono non tanto al Papa quanto alla Chiesa meretrix, non c'è alcun dubbio

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  96. si, peccato solo che vedere la fede come una relazione io-tu sia in realtà un'idea tutta umana del filosofo Martin Buber, colui che ha volgarizzato la cultura ebraica mistica ed esoterica.
    Peccato anche che Buber sia uno dei tanti filosofi non cattolici all’origine della formazione intellettuale di Benedetto XVI... 

    http://www.linguaggioglobale.com/filosofia/oriente/eb_buber.htm

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  97. spero che un assaggio di giustizia lo riceva quel buontempone che inserisce i suoi placet come bla bla bla

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  98. Da molto tempo il Papa è stato supplicato di fare chiarezza su tutti i nodi di oscurità e di confusione presenti nei testi conciliari, che sono all'origine di tutte leconfiusioni seguite nel periodo successivo, di tutte le derive della Chiesa nella Liturgia, nella Dottrina, nella pastorale e nella morale.
    Ma non l'ha fatto, e pare allontanarsi sempre più la sua decisione di chiarire. Invece, questa decisione di celebrare con Assisi3 il gesto del predecessore, potrà soltanto aumentare la confusione che è già grande nel Gregge sbandato.
    Non possiamo farci illusioni che voglia recarsi lì per evangelizzare quei pagani: se avesse questa intenzione l'avrebbe detta chiaramente.
    Invece ha dichiarato quello che è l'unico vero scopo : quello di ripetere il gesto di Papa GPII: e sappiamo che quello era un gesto da non fare e certamente DA NON RIPETERE. 
    Sarà un evento che potrà solo aumentare il buio, non certo portare luce, perchè quei pagani sono nel buio, e il vicario di Cristo, che dovrebbe essere il principale testimone di Gesù Luce del mondo, che è venuto 2010 anni orsono per illuminare le genti di tutto il mondo, dovrà invece andare in quel meeting "a luce spenta"  !
    Perchjpè continuiamo a porci inutilmente questa domanda "fa bene ad andare o no?"
    ne abbiamo parlato già in cento modi ripetendo sempre i motivi del no, che appaiono palesi, per chi ha Fede in Cristo, Luce eterna, Verbo di Dio, Salvatore del mondo.
      QUALE PUO' ESSERE DUNQUE IL BUON FINE DI UNA SIMILE RIUNIONE ?
           IO DICO : NESSUNO.

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  99. non possiamo dividere TUTTI i filosofi in buoni e cattivi anche se lo dico cum grano salis. San Paolo diceva "prendete ciò che è buono...
    Buber, per esempio, ha scritto pagine bellissime sulla fede, peccato che facesse distinzione tra 'pistis' greca (cogliendone peraltro aspetti riduttivi) e 'emunà' ebraica, senza poter riconoscere, perché vedeva il cristianesimo "dal di fuori" che tutto quanto attribuisce in esclusiva all'emunà ebraica coincide esattamente con l'autentica Fede cristiana riferita al rapporto che abbiamo col Signore Gesù nella SS. Trinità, dal quale la relazione io-Tu non è affatto esclusa, anche se poi acquista una stupenda valenza comunitaria

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  100. <span>Da molto tempo il Papa è stato supplicato di fare chiarezza su tutti i nodi di oscurità e di confusione presenti nei testi conciliari, che sono all'origine di tutte le tremende confusioni seguite nel periodo successivo, di tutte le derive della Chiesa nella Liturgia, nella Dottrina, nella pastorale e nella morale, e che peggiorano rapidamente, senza essere arginate in modo drastico, come vediamo ogni giorno, in tutto l'orbe cattolico.
    Ma non l'ha fatto, non ha dato alcuna risposta alle suppliche di mons. Gherardini, o mons. Schneider, e pare allontanarsi sempre più la sua decisione di chiarire. Invece, questa decisione di celebrare con Assisi3 il gesto del predecessore, potrà soltanto aumentare la confusione che è già grande nel Gregge sbandato.  
    Non possiamo farci illusioni che voglia recarsi lì per evangelizzare quei pagani: se avesse questa intenzione l'avrebbe detta chiaramente.  
    Invece ha dichiarato quello che è l'unico vero scopo : quello di ripetere il gesto di Papa GPII, per commemorarlo, e quindi in senso elogiativo;  e sappiamo che quello era un gesto da non fare e certamente DA NON RIPETERE.   
    Sarà un evento che potrà solo <span>aumentare il buio,</span> non certo portare luce, perchè quei pagani sono nel buio, e il vicario di Cristo, che dovrebbe essere il principale testimone di Gesù, Luce del mondo, che è venuto 2010 anni orsono per illuminare le genti di tutto il mondo, dovrà invece andare in quel meeting "a luce spenta"  !  
    MA perchè continuiamo a porci ancora inutilmente, con angoscia, questa domanda "fa bene ad andare o no?"   ; ne abbiamo parlato già in cento modi ripetendo sempre i motivi del no, che appaiono palesi, per chi ha Fede in Cristo, Luce eterna, Verbo di Dio, Salvatore del mondo.  
      QUALE PUO' ESSERE DUNQUE IL BUON FINE DI UNA SIMILE RIUNIONE ?  
           IO DICO : NESSUNO.</span>

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  101. <span>MISERERE NOSTRI DOMINE !    
    non sappiamo quanto smisurata sia la Misericordia Divina di fronte al dilagare di empietà e oltraggi incommensurabili, veri latrati di bocche infernali lanciati contro Gesù Cristo e la sua Santissima Madre....ma una cosa è certa:    
    dopo aver spiegato in lungo e in largo a Santa Faustina l'immensità della Sua Misericordia, con cui vuole abbracciare e perdonare tutti i peccatori che si accostino a Lui con cuore pentito, e con fiducia si gettino nelle fiamme del Suo Cuore Divino che arde d'amore per noi, e che tutto l'obbrobrio pensabile e commesso nel mondo da tanti bestemmiatori asserviti a satana, Egli lo può cancellare in quelle fiamme, per quanto grande sia il loro peccato, alla fine però ha anche avvisato:    
          Chi non vorrà passare per la Mia Misericordia, dovrà passare per la Mia Giustizia !</span>

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  102. <span>non possiamo dividere TUTTI i filosofi in buoni e cattivi anche se lo dico cum grano salis. San Paolo diceva "prendete ciò che è buono... 
    Buber, per esempio, ha scritto pagine bellissime sulla fede, peccato che facesse distinzione tra 'pistis' greca (cogliendone peraltro aspetti riduttivi) e 'emunà' ebraica, senza poter riconoscere, perché vedeva il cristianesimo "dal di fuori" che in tanti aspetti da lui attribuiti in esclusiva all'emunà ebraica ho pèotuto riconoscere reali coincidenze con l'autentica Fede cristiana riferita al rapporto che abbiamo col Signore Gesù nella SS. Trinità, dal quale la relazione io-Tu non è affatto esclusa, anche se poi acquista una stupenda valenza comunitaria</span>

    RispondiElimina
  103. <span>non possiamo dividere TUTTI i filosofi in buoni e cattivi anche se lo dico cum grano salis. San Paolo diceva "prendete ciò che è buono...   
    Buber, per esempio, ha scritto pagine bellissime sulla fede, peccato che facesse distinzione tra 'pistis' greca (cogliendone peraltro aspetti riduttivi) e 'emunà' ebraica, senza poter riconoscere, perché vedeva il cristianesimo "dal di fuori" che in tanti aspetti da lui attribuiti in esclusiva all'emunà ebraica sono riconoscibili reali coincidenze con l'autentica Fede cristiana riferita al rapporto che abbiamo col Signore Gesù nella SS. Trinità, dal quale la relazione io-Tu non è affatto esclusa, anche se poi acquista una stupenda valenza comunitaria</span>

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  104. se la fede non è una relazione io-Tu, cos'altro è Hpoirot? A Chi aderisco con la mia volontà se non Lo conosco, prima dalla Rivelazione e, poi, se l'adesione della mia volontà non mi ci fa entrare in relazione, che è vita? La relazione tra le Tre Persone della SS. Trinità non è forse l'icona di tutte le relazioni davvero vitali, a partire da quella personale che abbiamo col Signore, dalla quale ricevono senso fecondità e vita tutte le altre? 

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  105. non possiamo dividere tutti i filosofi in buoni e cattivi. S. Paolo diceva "prendete quel che è buono..."
    Buber ha scritto pagine bellissime sulla fede. Peccato che parlasse della fede cristiana riferendosi alla 'pistis' greca (peraltro colta riduttivamente), in contrapposizione con la 'emunà' ebraica, senza poter riconoscere, perché vedeva il cristianesimo "dal di fuori", che molti aspetti da lui attribuiti esclusivamente all'emunà ebraica sono coincidenti con quelli della relazione io-Tu che abbiamo col Signore nella SS: Trinità, che poi acquista anche una stupenda valenza comunitaria

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  106. <span>non possiamo dividere TUTTI i filosofi in buoni e cattivi, anche se lo dico cum grano salis. S. Paolo diceva "prendete quel che è buono..."  
    Buber ha scritto pagine bellissime sulla fede. Peccato che parlasse della fede cristiana riferendosi alla 'pistis' greca (peraltro colta riduttivamente), in contrapposizione con la 'emunà' ebraica, senza poter riconoscere, perché vedeva il cristianesimo "dal di fuori", che molti aspetti da lui attribuiti esclusivamente all'emunà ebraica sono coincidenti con quelli della relazione io-Tu che abbiamo col Signore nella SS: Trinità, che poi acquista anche una stupenda valenza comunitaria</span>

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  107. Perché Dio ha abbandonato la sua chiesa?
    L'apostasia è iniziata dal capo non dalla coda.
    I fedeli hanno sopportato troppo a lungo.
    E papa Benedetto è come la tartaruga un passo avanti e due indietro.
    Non aspettiamoci nulla da lui...preferisce lisciare i poligami e gli idolatri.
    Siamo alla finis ecclesiae profetizzata da san Malachia.

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  108. Templare... Non ti ha fatto troppo bene andare alla messa tridentina... comunque mi hai fatto sorridere ... l'unico peccato: che stai dal lato sbagliato!

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  109. ma è solo una bella favola pensare che il Papa possa andare lì col Crocifisso per annunciare Gesù, magari lo facesse! tutti pensiamo che è impossibile, ma se lo facesse, quella soltanto sarebbe la volontà di Dio.
    Chiarisco: se davvero il Papa volesse evangelizzare quei pagani, l'avrebbe dovuto dire nelle motivazioni del suo annuncio; e se lo volesse fare, senza vergognarsi di testimoniare Gesù Crocifisso per la salveszza del mondo, allora lo Spirito Santo lo aiuterebbe nell'impresa, sarebbe al suo fianco e caccerebbe via quei demoni che occupano le anime dei convocati e sono presenti al meeting: davanti alla Croce di Gesù i demoni fuggono !
    Ma siccome sappiamo che non lo farà, abbiamo un sacrosanto motivo di supplicarlo a gran voce di astenersi, dicendogli:
    "Santo Padre, non lo faccia!" almeno per Prudenza, per evitare lo scandalo in milioni di anime, provocato dalla confusione tra Unica vera religione, quella di Cristo, e credenze negli dèi falsi e bugiardi.
    E quindi lo preghiamo di NON ANDARE perchè in quel gesto abominevole il Signore non sarà dalla sua parte, appunto perchè sarà messo da parte, taciuto, nascosto, mandato via, fuori del consesso, come un ospite incomodo ! 
    esattamente come si fa nelle chiese, da 45 anni e in tutte le Messe sempre più profanata, dove l'uomo superbo ego-latra vuole essere il protagonista della Liturgia: qui accade la stessa cosa, come è accaduto ad Assisi1, dove GPII è andato a riunirsi con "vari credenti" per "cercare ciò che ci unisce", portando alle estreme conseguenze il cosiddetto "spirito del concilio".
    Lo spirito di Assisi è lo stesso "spirito del concilio": spirito di CONFUSIONE !

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  110. se quello che  ho detto Caterina lo spera, perchè non lo dice chiaramente ?

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  111. caro poirot, io non m'intendo di teologia, ma ho davanti solo il Vangelo, e mi ricordo come ce lo spiegavano bene fino a "qualche" anno fa....
    Io penso che lei abbia molte buone ragioni di preoccuparsi, soprattutto quando chiede chiarezza, laddove si evidenzia una fonte di grave confusione; ma nell'attuale situazione drammatica della Chiesa, poichè il risveglio alla visione della Verità oscurata per tanti anni NON è OMOGENEO in tutti i poveri cattolici frastornati dal plagio collettivo subìto ad opera del regime modernista,  accade inevitabilmente che,  se qualcuno ha ragione un'ora prima degli altri, è destinato ad avere torto almeno per un'ora !
    Quindi, non c'è rimedio: bisogna PAZIENTARE molto, laddove noi ci accorgiamo che i motivi di allarme ci inducono a suonare tutti i campanelli per mettere sull'avviso tanti "dormienti", se nella Casa sentiamo un forte odore di bruciato, per nulla rassicurante.
    Ci vuole la pazienza dei Santi per sopportare il buio, e vedere che la nostra piccola "torcia" viene spesso respinta, (come credo che sia capitato a mons. Lefebvre) mentre preghiamo che il Signore stesso, Luce del mondo, faccia luce in questo buio caos che avanza: pazienza per aspettare il Suo soccorso dall'alto, visto che l'impresa di Salvataggio appartiene a Lui. ...E magari volesse dire FIAT LUX , come all'inizio dei tempi!
    Nel frattempo, certo, noi rimaniamo "vigilanti nell'attesa": occhi aperti, fianchi cinti e lucerne della Fede accese: continuiamo a dire quello che non va, tutti gli scricchiolii, le "fughe di gas"...anche se l'istinto ci direbbe di fuggire e basta.....senza stare a dare spiegazioni a chi vuole dormire ancora (e dice di solito "lasciami dormire, non voglio soffrire, meglio sognare....svegliatemi quando tutto è sistemato": così dicevo anch'io tra me fino a qualche mese fa!....).
    Mi rendo conto ora (io che non appartengo alla FSSPX e non ho la fortuna di poter sentire una Messa celebrata dai  suoi sacerdoti, nè una secondo MP, vivendo in un vasta regione deserta) che a Lefebvre è capitato prooprio quell'amaro destino: vedere con 40 anni di anticipo questo grande sfacelo, dare l'allarme, correre ai ripari d'emergenza, tempestivamente  approntare i soccorsi necessari, provvedendo a nominare alcuni fedelissimi custodes in continuità di custodia da assicurare attorno alle pareti del Sacro Deposito insidiato dagli assalti demolitori, (affinchè i rapinatori, anche MASCHERATI DA falsi custodi, non le sfondassero con la fiamma ossidrica o altro, per asportarne il contenuto, parzialmente o del tutto, poco alla volta saccheggiandolo....).
    Tutto questo sfacelo odierno Lefebvre ha avuto la Grazia di vederlo prima, pre-vederlo e pre-dirlo, come abbiamo letto, e come con grande meraviglia, io e tanti andiamo scoprendo, e rendiamo Grazie a Dio per questo! solo a Lui, perchè Lefebvre è stato un suo umilissimo Servo, grande perchè umile e fedele, sempre, nel poco e nel molto !

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  112. mic se la fede non é una verità che si possiede e si deve difendere cos'altro é ?
    quanto al IO-TU siamo tipicamente nelle asserzioni moderniste: in un certo senso é un po' vero, nell'altro altro é un errore  grave...

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  113. dicevo dunque, ci vuole pazienza, e, dopo ogni presa di coscienza delle storture non sanate, delle oscurità non risolte, apsettare che la Grazia di Dio operi nelle anime di tutti quel risveglio che sicuramente c'è, in  noi e in tanti pastori e pecore, procede, dal 2007, grazie al MP : procede forse anche oltre le speranze del Papa stesso, (che però ricordo bene, ha invocato lo Spirito Santo nell'accingersi alla promulgazione come ha scritto all'inizio del MP) : va <span>oltre</span><span> il nostro sguardo scoraggiato </span>e impaziente, proprio perchè quel RISVEGLIO DELLE COSCIENZE è volontà di Dio e opera sua, che supera il desiderio e le povere possibilità realizzative degli uomini, che non riescono a verificare i RISULTATI dei  loro sforzi.
    Come ben vediamo, caro Poirot, a Lefebvre è toccato "aver torto per almeno 40 anni" prima che qualcuno cominciasse a dargli ragione, qui, pubblicamente, nella Chiesa ufficiale -anno 2009, revoca della scomunica- sui media, primi accenni di RIABILITAZIONE -come se fosse un imputato mandato in galera INNOCENTE PER 40 ANNI !- ed ancora  però, strali di fango, da parte di tante pecore e pastori "dormienti" nel gran sonno conciliare, in cui la ragione ha generato spesso mostri di empietà, blasfemia, apostasia galoppante e divorante ! lefebvre sapeva che in questo gran torpore malefico delle coscienze incantate dal SOGNO DI UNA FALSA PRIMAVERA, era messa a rischio la salvezza eterna di tante anime, e non badò al rischio certo di perdere la propria reputazione per salvare, col Sacro Deposito, sia il sacerdozio, come ho qui appreso, sia la salvaguardia della Fede bimillenaria, sia la Liturgia Divina, sia la salvezza di QUANTE PIU' anime possibile: e di queste salvate, il numero effettivo lo conosce solo  il Signore, e ci sono anch'io, grazie a Dio, anch'io che mai potrò forse sentire più una Messa come Dio comanda. Ma per Grazia di Dio tante anime sono salve, anche alla sola presenza fedele (in quel paese lontano e considerato "fuori", tagliato via dalla Chiesa, come PIETRA SCARTATA) di Lefebvre e dei suoi sacerdoti e fedeli. Penso che tutti quelli che si ritenevano "dentro" la Chiesa, "a posto", sia che fossero buoni o mediocri cristiani, avevano sempre nel cuore la consapevolezza di quella "presenza fedele", sentita "lontana" per quell'iniqua-dovuta condanna, MA <span>vicinissima</span> al cuore dei veri cattolici in tutta la Chiesa, TUTTI quelli che, nel loro cuore mantenuto SALDO IN Cristo ("rimanete in ME ed Io in voi") e saldo nella sua Dottrina perenne, sapevano di essere il PICCOLO GREGGE FEDELE CUSTODITO DAL SIGNORE, come pupilla del Suo occhio:
    e lo sapevano GRAZIE anche al BUON ESEMPIO di incrollabile fedeltà di mons. Lefebvre: lontano eppure vicino, perchè perseverante nella fedeltà.
    Come dire: guardando a lui, a quei fedeli servi di Dio che, nonostante la damnatio e l'incomprensione generale voluta dalla vulgata di regime e causata dall'oggettiva confusione di quel momento travagliatissimo e IMPOSSIBILITA'  per i cattolici (parlo del fedele  medio incolto come me) di capire e discernere negli eventi il Vero dal falso, la volontà di Dio dalle passioni umane, in mezzo a una tale tempesta sconvolgente le antiche certezze, sono rimasti forti come casa su Roccia, su cui i marosi si infrangono senza scalfirla, incrollabili nella fedeltà, allora tutti i piccoli, impauriti dalla tempesta hanno detto:
    "Se resistono quelli, là in mezzo a tanti travagli, sotto mille strali di odio che li vogliono seppellire, se non crollano, allora il Signore li rende forti e li sostiene, ANCHE per noi, per darci coraggio e aumentare la nostra Fede che [...]

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  114. caro Poirot, gradirei che leggessi cortesemente i miei post destinati a te, (un po' sopra....); spero ti siano di conforto.

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  115. si ma la mia domanda si pone più a monte: c'é stato un VERO risveglio ?

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  116. Newman andrebbe ad Assisi...ma con un lanciafiamme!

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  117. cari lettori, ma se ve lo posso dire fuori dai denti....
    io penso che Newman, SE stesse qui oggi, all'annuncio nefasto di Assisi3=Assisi1, direbbe: "Ma dove sono capitato ? ? ma come....io che mi son fatto guidare da quella DOLCE LUCE,  che mi ha tratto fuori da ombre e penombre di scisma anglicano ed eresia luterana, che vedo ?  ero entrato nella Chiesa Cattolica, Faro perenne di Luce, che riceveva dall'anno 33 la Luce eterna di Nostro Signore per riversarla nelle anime, sia su quelle già battezzate, per confermarle giorno dopo giorno nella vera Fede, SIA su tanti che nel buio giacciono in ombra di morte, il BUIO della mente causato dal peccato originale, che ha inquinato e reso impotente e falsa la ricerca di Dio, facendo inventare idoli e dèi falsi e bugiardi, come l'animismo: il tuono il fulmine, l'Olimpo greco e romano....e poi Visnù, e buddha l'"illuminato".....ma de che  ? ma di QUALE LUCE ?
    ma cari miei cattolici del 3. millennio, se sapevo che la Chiesa "rifatta nuova" dal vostro mitico ConcilioVat2 diventava un FARO SPENTO,  ma scusate....allora rimanevo anglicano !
    .... perlomeno non sarei stato costretto, PER OBBEDIENZA, a diventare sincretista,  a dire: "Ohh...sì, che bella luce!" quando invece si sta in un circolo di strana preghiera a sentire chi dice OM....chi fa invocazioni a manitù ochesivoglianonsoche.....MA CHE ?? e il papa che fa lì in mezzo ?
    fa quello che TACE ED ACCONSENTE ?
    ACCONSENTE A CHE COSA ?
    al grande buio che avanza, con tutti i demoni evocati dagli sciamani e stregoni, pronti a faargli riti vodoo o strani segni di iniziazione, come a GPII, e che lui, Vicario di Cristo, dovrà accettare, obtorto-collo, PER CHE COSA ?
    per OECUMENISME OBLIGE ?
    ma fatemi il favore, ora  perdo il mio aplomb anglosassone e vi dico:
    "Poveri voi! povera Chiesa di Cristo, come sei caduta in basso, dalle stelle alla stalla ! e come hai potuto, con quale coraggio, METTERE LA LUCERNA SOTTO IL MOGGIO ! per fare anche tu, forse, meditazione trascendentale ?

    e dire mormorando al cielo, un lungo OOOHMMMMM  ... ?
    Cara Chiesa del 3. millennio, Sposa di Cristo, ma sarai forse impazzita ?

    Hai dimenticato i fiumi di SANGUE versato dai Martiri e missionari per testimoniare Cristo signnore Unico vero Dio Trinitiario, morto in Croce per i peccati del mondo, per riaprire a tutti iil Paradiso, per svelare il Volto del Padre Celeste ! hai scordato, cara Chiesa, le vite di lunghi martirii silenziosi offerti al Signore in sacrificio vivente,unito al Suo Santo SAcrificio, per poter dire, sempre e dovunque, senza rispetto umano: CRISTO REGNI !
    "la morte ma non peccati, .....la mia forza e la mia gloria è Cristo Crocifisso"...e S. Teresina patrona delle missioni per le virtù eroiche della breve e fervente sua vita di santità, che il Signore ha applicato alla CONVERSIONE DI TANTI lontani dal cristianesimo, nell'economia della SALVEZZA, che è opera Sua, misteriosa circolazione del Sacrificio di Cristo nella Comunione dei Santi, tutti TESIMONI DI CRISTO, SENZA VERGOGNA E SENZA PAURA ?
    Chiesa del 3.millennio, come hai potuto dimenticare tutto questo ?

    Per un falso amore chiamato fratellanza, per fare a gara con l'ONU e le filantropie mondiali, ti sentivi complessi di inferiorità ?

    Non ti bastava la gloria del Tuo Signore che ti ha detto: "Andate, predicate, battezzate", "VI MANDO COME AGNELLI IN MEZZO AI LUPI"....
    SE VOI FOSTE DEL MONDO, IL MONDO VI AMEREBBE, MA....

    Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi !"
    e ha detto:
    "Abbiate coraggio: IO ho vinto il mondo", "sarò con voi fino alla fine del mondo"..... e vi ha detto pure:
    "Chi si vergognerà di me davanti al mondo, anch'io mi vergognerò di lui davanti al [...]

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  118. e da chi dovresti invocare la pace nel mondo, povera Chiesa offuscata e silenziata, e timidamente accucciata vicino ai pagani, fianco afianco con gli idolatri ? da chi ?
     dai demoni, forse ? dallo spirito-di-manitù ? o da quello del-concilio, espresso e riciclato come spirito-di-assisi ?
    sappi allora, Chiesa Cattolica del 3. millennio, che questo spirito di PACIFISMO alla maniera e alla moda del mondo profano che odia Cristo Unico Signore, è volgare e illusorio PACIFINTISMO !
    sì, cara Chiesa, hai capito bene,  proprio come quei francescani-yogisti-induisti che promuovono sfilate per la pace ammantandosi di bandeire IRIDATE, che hanno osato mettere anche nelle Chiese, a falsare o ricoprire simboli cristiani, a gara col Crocifisso !
    questo è ABOMINIO AGLI OCCHI DEL SIGNORE !
    come ppuò il Signore donare la Sua Pace, quella che ilmondo non può dare, a una Cheisa che va ad affiancarsi, MUTA E SILENZIOSA, agli adoratori di Belial ?
    Nessuna vera pace riceverà, secondo la Parola di GEsù stesso, Unico Datore di ogni Bene, e della Vera Pace al mondo, che dovrà inginocchiarsi davanti al Suo santo Nome, tutto, TUTTI I POPOLI !
    E DOVRANNO TUTTI guardare a Colui he hanno trafitto, TUTTI : perchè tutti gli uomini tranne Maria SS.ma (e S. Giovanni BAttista, santificato nel seno materno) hanno peccato, inchiodando a quella Santa Croce il Signore della gloria, compresi gli Ebrei : nessuno è senza colpa !
    Quando tutti gli uomini invocheranno il Santo NOme di Gesù Salvatore del mondo, solo allora si avrà la vera PACE in tutto il mondo, quella che viene da Dio, non da idoli o uomini falsi e ingannatori !
    e allora sarà duratura: questa era la richiesta fatta da Dio Padre all'umanità, consegnata ai tre pastorelli per mezzo di Maria SS.ma nel 1917, che non fu ascoltata: stabilire nel mondo la devozione al Suo Curoe Immacolato, per ottenere da Dio la vera PACE nel mondo.

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  119. la fede si possiede nel senso che fa parte integrante di noi ed è certo che dobbiamo difenderla, soprattutto quando è così pesantemente attaccata come oggi. Ma è altrettanto certo che la difendiamo Annunciandola con parresìa, piuttosto che imponendola... è questo che intendevo.
    Quanto all'io-TU, penso che sia ineludibile e non ci sia neinete di modernista perché è qualcosa che è e basta... almeno io lo comprendo e lo vivo così, e non in maniera soggettivista, ma perché così l'ho interiorizzato dalla fede ricevuta in ambiti non sospetti di modernismo

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  120. nella mia esperienza, se può servire per un confronto, è un io-TU dove mi sento chiamata a corrispondere al Signore che ci ha amati per primo "mentre noi eravamo ancora peccatori", e ci chiede di amarLO a fatti e in Verità, dunque rimanendo sempre aderenti alla Verità, da cui promana la Carità stessa, che alimenta quel rapporto trascendente io-TU, dove la Verità non deve essere mai tradita o tralasciata per oggetti più coinvolgenti, pena la perdita della stessa Carità. Quindi va conosciuta, riconosciuta e continuamente scelta come oggetto dei desideri del cuore, essendo Essa sola che può appagare pienamente il nostro cuore inquieto: Cara Veritas.
    Il Signore stesso, attirandoci continuamente sul percorso spesso spinoso buio e arido della Fede, ESIGE da noi un amore non sentimentale ed evanescente, ma concreto, sempre messo alla prova di fedeltà, guardando solo Lui, vera Luce nel buio cammino (come credo che abbia capito il Beato Newman): questo, direi a Poirot, ci salva dal sentimentalismo, che è l'autoinganno diffuso purtroppo del cattolicesimo modernizzato dal CV2, così mi pare.

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  121. Che Sant'Ignazio lo fulmini all'istante!

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  122. certamente cara Valeria. Ma nelle mie parole ti assicuro che non c'era nessun sentimentalismo... sono ben consapevole dei danni e degli sviamenti provocati dalla tipica "emozionalità" risvegliata da certi contesti post-conciliari che vanno per la maggiore, tipico frutto del linguaggio immaginifico, ma vuoto di significati profondi, tipico del concilio...
    ne ho anche scritto proprio qui

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  123. Ecco, proprio perché, come dice la Siccardi, i progressisti sono più bravi a fare polemiche, sarebbe stato meglio evitare di rimbrottare Benedetto XVI come un ragazzino inesperto che non sa quello che fa. I progressisti possono permettersi di scatenare polemiche, perché sono sostenuti da un complesso di mass media e dal senso comune dominante. I "tradizionalisti" invece fanno presto a passare per macchiette e rompiscatole.
    Quanto al "sensus fidelium" di cui parla De Mattei, premesso che è piuttosto divertente vedere un elitista come lui fare appello alla plebe, osservo:
    1. non si può paragonare un qualsiasi pastore (come i vescovi milanesi al tempo della questione ariana) al Papa; oltretutto i Papi non hanno mai errato dottrinalmente in tutta la storia della Chiesa;
    2. mi va bene il richiamo, purché non sia una forma larvata di quel "tradizionalismo" che pretenderebbe di ispirarsi a una "tradizione" sovratemporale partendo da Guenon e Evola per giungere a Plinio e a Lefebvre; questo "tradizionalismo" non è né cattolico né cristiano, riguarda alcuni personaggi di ambienti che politicamente facevano riferimento al MSI e non ha alcun diritto di parlare a nome dei veri cattolici, che sono quelli i quali, pur magari soffrendo e obiettando, sono sempre stati all'interno della Chiesa e non a caso sono definiti sprezzantemente "conservatori" dai "tradizionalisti" suddetti, che amano presentarsi come "reazionari". In realtà il loro modello dovrebbe essere un certo Giuliano soprannominato "Apostata" dai "galilei"...
    Quanto infine all'incontro di Assisi, trattasi evidentemente della tipica trovata della Comunità di S. Egidio, la quale è ben vista dall'attuale Papa per motivi che ignoro. Anziché dunque attaccare e criticare il Papa, gli si chieda perché concede i suoi favori alla Comunità di S. Egidio, oppure si attacchi e critichi la Comunità di S. Egidio. Gli argomenti non mancherebbero, a partire dal palese opportunismo di Riccardi, il quale oggi fa dichiarazioni in antitesi con quelle che faceva anche solo dieci anni fa, senza però scusarsi per il cambiamento di rotta, anzi contando sul fatto che nessuno se ne accorga.

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  124. Bel discorso! La crisi di oggi é tale che la fede di uno solo di certi bloggers (come valeria) é 100 superiore a quella di tanti vescovi e cardinali cosiddetti buoni... che obbedendo ormai solo al dio diplomazia hanno dimenticato che il cristianesimo esige spesso di dsaper lottare per la fede. Già Mgr Lefebvre diveva che al concilio 250 prelati erano con lui, ma tacevano per timore di esporsi....

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  125. <span>Bel discorso! La crisi di oggi é tale che la fede di uno solo di certi bloggers (come Valeria) é 100 superiore a quella di tanti vescovi e cardinali cosiddetti buoni... che obbedendo ormai solo al dio diplomazia hanno dimenticato che il cristianesimo esige spesso di lottare per difendere la fede. Già Mgr Lefebvre diceva che al concilio ben 250 prelati erano d'accordo con lui, ma che tacevano per timore di esporsi....</span>

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  126. Bel discorso! La crisi di oggi é tale che la fede di uno solo di certi bloggers (come Valeria) é 100 superiore a quella di tanti vescovi e cardinali cosiddetti buoni... che obbedendo ormai solo al dio diplomazia hanno dimenticato che il cristianesimo esige spesso di lottare per difendere la fede. Già Mgr Lefebvre diceva che al concilio ben 250 prelati erano d'accordo con lui, ma che tacevano per timore di esporsi....

    Dio che  "può far sorgere figli di Abramo da queste pietre" puo' certo far sorgere anche dei conigli !  Non é per avere dei conigli che Dio ha dato tante grazie episcopali...

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  127. <span>certamente cara Valeria. Ma dalle mie parole non penso possa riconoscersi del sentimentalismo. Forse è una comunicazione non asettica dalla quale traspare tutt'al più anche del 'sentimento' (che mi pare sia altra cosa e che si fondi su qualcosa di ben solido e concreto... </span>
    <span>sono consapevole dei danni e degli sviamenti provocati dalla tipica "emozionalità", che impedisce l'interiorizzazione, risvegliata da certi contesti post-conciliari che vanno per la maggiore, tipico frutto del linguaggio immaginifico, ma vuoto di significati profondi, tipico del concilio...  
    ne ho anche scritto proprio qui</span>

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  128. comunicazione fumosa, che sposta l'accentio sulla Comunità di S. Egidio... concorrenza?

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  129. <span>comunicazione fumosa, che sposta l'accento sulla Comunità di S. Egidio... concorrenza?</span>

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  130. <span>.... se talvolta la necessità di salvaguardare il mistero gli impone di impegnarsi nella discussione con i nemici, lo fa per così dire a malincuore" [....] e, ci permettiamo di aggiungere, con estremo dolore.<span>molto più che con dolore, io direi: con PASSIONE ; si tratta di una vera Passione in cui tutta la Santa Chiesa è coinvolta, molto più intensamente che nei secoli scorsi, io credo, come ha dichiarato anche il Papa il 13 maggio scorso a Fatima.</span></span>

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  131. <span>.... se talvolta la necessità di salvaguardare il mistero gli impone di impegnarsi nella discussione con i nemici, lo fa per così dire a malincuore" [....] e, ci permettiamo di aggiungere, con estremo dolore.....</span>
    <span><span>molto più che con dolore, io direi: con PASSIONE ; si tratta di una vera Passione in cui tutta la Santa Chiesa è coinvolta, molto più intensamente che nei secoli scorsi, io credo, come ha dichiarato anche il Papa il 13 maggio scorso a Fatima.</span></span>

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  132. <span><span>.... se talvolta la necessità di salvaguardare il mistero gli impone di impegnarsi nella discussione con i nemici, lo fa per così dire a malincuore" [....] e, ci permettiamo di aggiungere, con estremo dolore.</span> 
    <span><span>molto più che con dolore, io direi: con PASSIONE ; si tratta di una vera Passione in cui tutta la Santa Chiesa è coinvolta, molto più intensamente che nei secoli scorsi, io credo, come ha dichiarato anche il Papa il 13 maggio scorso a Fatima.</span></span></span>
    Ci sono alcuni che soffrono più di altri, a vantaggio di tanti cuori pietrificati, dall'inerzia, o a causa di grandi traumi o delusioni patite a causa di una Madre ingiusta o distratta o noncurante; per tutti è Croce, ma ora le pietre "vive" cominciano a gemere ed alzare la voce, facendo avverare quelle Parole di Gesù la domenica delle  Palme di quell'anno 33:
    "Se questi taceranno, grideranno le pietre".
    Le pietre vive della Chiesa destinate a gridare e ricordare il Vangelo a tutti siamo anche noi oggi, qui e altrove, nel Corpo Mistico piagato e dolorante da tanto tempo, per le piaghe mai curate e risanate. Le pietre vive gridano anche per quelle morte.

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  133. In primo luogo non è Giovanni Paolo II che ha fatto della maggioranza semplice, quorum necessario per l'elezione, bensì Paolo VI, tanto è vero che imodernisti al conclave per la morte di Giovanni Paolo I sapevano che se fossero andate avanti gli scrutuni sarebbe sato eletto il card. Siri, che era quello con maggior numero di voti.
    Poi è evidente che lo Spirito Santo non garantisce tutte le elezioni, si vedano i casi di Onorio  di Liberio, non parliamo poi di Clemente XIV che fu eletto "per compromissum" con le potenze massoniche e fece tanto male alla Chiesa.
    Per quanto riguarda GPII tutto è nelle mani del Signore!

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  134. una sciacquatina alla bocca prima di parlare a vanvera di Tettamanzi...!!!

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  135. Sul futuro incontro di Assisi si stanno appiccicando troppe mitologie. E' vero, quelo del 1986 fu problematico, quello del 2002 la versione corretta, ma per i Papi (Giovanni Paolo II e BXVI) sono sempre stati solo dei momenti di diplomazia informale, convocati in casi straordinari. Nel 1986 il ritorno del pericolo atomico, nel 2002 l'11 settembre 2001 ed ora l'ondata di persecuzione anticristiana a livello mondiale.

    Pensare che Benedetto XVI non avrà occasione di regalarci un'altra perla magisteriale significa diffidare del Papa e della sua intelligenza, che credo abbia dimostrato ampiamente.

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  136. <span><span>La pace nel mondo si risolve nel Medio Oriente attraverso la pacificazione fra le tre religioni che si riconoscono in Abramo: l'Islam, l'Ebraismo e il Cristianesimo.</span></span>
    <span><span>Fino a che queste tre religioni non si riconoscono con fraternità e con rispetto, la pace nel Medio Oriente, anzi la pace nel mondo, non ci sarà.</span></span>
    <span><span>Giorgio La Pira</span></span>

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  137. "...<span><span>La pace nel mondo si risolve nel Medio Oriente attraverso la pacificazione fra le tre religioni che si riconoscono in Abramo: l'Islam, l'Ebraismo e il Cristianesimo.</span></span>
    <span><span>Fino a che queste tre religioni non si riconoscono con fraternità e con rispetto, la pace nel Medio Oriente, anzi la pace nel mondo, non ci sarà...."</span></span>
    <span><span>Giorgio La Pira</span></span>

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  138. finchè il mondo non diventerà tutto cristiano, non ci sarà mai nessuna fraternità, nessun rispetto nè alcuna pace
    vera e duratura: 
    SOLO GESU' CRISTO E' IL PRINCIPE DELLA PACE, quella che il mondo non può dare !
    <span><span>E con tutte le nostre forze di supplica chiediamo al Papa di non andare ad Assisi, ricordando<span><span> ciò che disse S. Massimiliano Kolbe:        </span><span>    </span></span></span></span>
    <span><span>       L'ECUMENISMO E'  IL NEMICO DELL'IMMACOLATA .</span></span>

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  139. <p><span>in realtà la mitologia è proprio quella che fa dire che questo atto di apostasia pratica si debba chiamare ATTO MAGISTERIALE. Mitologia è quella dei pagani, non dei cristiani !</span>
    </p><p><span>Che cosa insegna esattamente un magistero che tace il Santo Nome di Gesù Salvatore del mondo ?</span>
    </p><p><span>L'unica cosa che con tutta evidenza insegna è questa: che il Vicario di Cristo in mezzo agli uomini non cristiani NON annuncia Gesù Cristo Unico Vero Dio, RINUNCIA a TESTIMONIARLO e quindi si vergonga di Lui di fronte al mondo !</span>
    </p><p><span>Abbiamo bisogno davvero di questa "perla magisteriale" noi cattolici del 3. millennio e tutti quei pagani che non conoscono Gesù Cristo ?</span>
    </p><p><span>Lei dimostra già indifferentismo religioso, quello causato in milioni di persone da Assisi1, infatti sta dimenticando con tranquilla indifferenza che Nostro Signore ha detto: </span>
    </p><p><span><span>"Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». </span><span>      </span></span>
    </p><p>

    <span><span>sono parole chiare e forti, inequivocabili,</span></span><span><span> </span></span><span><span>ineludibili :</span></span><span><span> </span></span><span><span>   </span></span><span>
    <span>valide e imprescindibili per tutti gli uomini, dal più grande al più piccolo, per tutti i secoli della storia, fino alla fine del mondo. Riguardano anche il Papa, principale testimone di Cristo nel mondo, essendo suo Vicario. E come potrà Nostro Signore aver gradito Assisi 1 ?</span></span>
    <span><span>E' forse stato un atto di omaggio al Vero Dio, Gesù Cristo, che la Chiesa annunciava da 2000 anni,  o piuttosto il suo rinnegamento silenzioso davanti al mondo ? C'è solo da sperare che GPII si sia pentito di quel gesto, che significa solo la rinuncia a testimoniare la Fede in Cristo : solo questo !</span></span>
    Preghiamo che il Papa Benedetto non dimentichi quelle parole severissime di Nostro Signore.

    </p><p> 
    </p>

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  140. <span>

    <span>in realtà la mitologia è proprio quella che spinge a dire -falsificando- che questo atto di apostasia pratica si debba chiamare ATTO MAGISTERIALE. Mitologia è quella dei pagani, non dei cristiani !</span>
    <span>Che cosa insegna esattamente un magistero che tace il Santo Nome di Gesù Salvatore del mondo ?</span>
    <span>L'unica cosa che con tutta evidenza insegna è questa: che il Vicario di Cristo in mezzo agli uomini non cristiani NON annuncia Gesù Cristo Unico Vero Dio, RINUNCIA a TESTIMONIARLO e quindi si vergonga di Lui di fronte al mondo !</span>
    <span>Abbiamo bisogno davvero di questa "perla magisteriale" noi cattolici del 3. millennio e tutti quei pagani che non conoscono Gesù Cristo ?</span>
    <span>Lei dimostra già certo indifferentismo religioso, quello causato in milioni di persone da Assisi1, infatti sta dimenticando con tranquilla indifferenza che Nostro Signore ha detto: </span>
    <span><span>"Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». </span><span>      </span></span>  
    <span><span>sono parole chiare e forti, inequivocabili,</span></span><span><span> </span></span><span><span>ineludibili :</span></span><span><span> </span></span><span><span>   </span></span><span>  
    <span>valide e imprescindibili per tutti gli uomini, dal più grande al più piccolo, per tutti i secoli della storia, fino alla fine del mondo. Riguardano anche il Papa, principale testimone di Cristo nel mondo, essendo suo Vicario. E come potrà Nostro Signore aver gradito Assisi 1 ?</span></span>  
    <span><span>E' forse stato un atto di omaggio al Vero Dio, Gesù Cristo, che la Chiesa annunciava da 2000 anni,  o piuttosto il suo rinnegamento silenzioso davanti al mondo ? C'è solo da sperare che GPII si sia pentito di quel gesto, che significa solo la rinuncia a testimoniare la Fede in Cristo : nient'altro !</span></span>
    Preghiamo che il Papa Benedetto non dimentichi quelle parole severissime di Nostro Signore.  
    </span>

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  141. sicuramente GPII si sarà più tardi reso conto dei rischi di indifferentismo insiti in quel tipo di riunione; ci fu poi l'incontro di Assisi2, con impostazione "scenografica" diversa da Assisi1, e che doveva esprimere una dichiarazione "congiunta" di impegno e sforzo comune per cercare la pace, il rispetto e la comprensione tra i popoli, impegno di cui si facevano portatori i rappresentanti delle grandi religioni.
    Ma già nei discorsi preparatori come quello del dicembre 2001, che seguiva alla tragedia delle Twin-towers, si evidenziano punti di ambiguità, che non convincono come "correttivi" di Assisi1, perchè fanno sempre appello ad una vaga e generica idea comune della pace voluta da Dio, di perdono e comprensione che  in realtà i non-cristiani non possono avere, poichè la "via del perdono" auspicata da GPII DEVE necessariamente passare per Gesù Cristo, non lo può bypassare, come quel discorso lascia credere, facendo riferimento a documenti del CV2 come Nostra Aetate, o laddove parla di <span><span>Comprensione e cooperazione interreligiosa, o della "via del perdono come strada maestra per la pace" ecc.</span></span>
    Al di là di tutte le buone intenzioni, quel discorso rivela oggi tutta la sua debolezza, nell'illusione di fare appello al cuore degli uomini di qualunque religione:  "<span>salga dal cuore di ogni credente più intensa la preghiera per ciascuna delle vittime ...." e si invita a pregare per gli autori delle stragi: " coloro stessi che offendono gravemente Dio e l'uomo mediante questi atti senza pietà: sia loro concesso di rientrare in se stessi e di rendersi conto del male che compiono, così che siano spinti [spinti: da che cosa?] ad abbandonare ogni proposito di violenza e a cercare il perdono [il perdono DI CHI ? di quale perdono si parla?...]. In questi tempi burrascosi, possa l'umana famiglia trovare pace vera e duratura, quella pace che solo può nascere dall'incontro della giustizia con la misericordia! "</span>
    Ma la giustizia unita alla misericordia, che danno la pace all'uomo, appartengono solo a Dio, e a Lui solo devono essere chieste e possono essere donate e ricevute solo IN Cristo, per mezzo suo, nella salvezza da Lui portata all'umanità con la sua Croce, e non al di fuori di Lui e della sua Redenzione.
    Le vie diplomatiche alla pace, al di là di belle parole e buone intenzioni dichiarate da quei capi di varie religioni, falliscono perchè dal cuore dell'uomo, inquinato dal peccato originale, non verrà mai alcuna vera pace, se non è rinato e redento in Cristo Signore, che ci riconcilia col Padre Celeste, e poi gli uni con gli altri, quali figli di Dio, riuniti nel Figlio Unigenito .

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  142. ..questa è una tua opinione ovviamente...(spero)...poichè porterebbe a concludere che non bisogna fare nulla per la pace se non cercare di convertire chi non riconosce Cristo...ma per fare cio' dovremo anche smettere di annunciare il Cristo con il contorno della cultura greca e latina e annunciare solo Cristo calandolo nel linguaggio e nelle culture delle popolazioni a cui ci si rivolge...

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  143. e poi qualche sciocchezza possono averla detta anche i santi...parlavano alla gente del loro tempo non profetizzavano per il futuro dell'umanità...ti ricordi la frase "nulla potestas nisi a Deo" ? Prova a applicarla alla storia umana e poi dimmi se è vera (salvo maniplarala e cambiargli il senso)...eppure era S.Paolo..

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