Un nostro giovane lettore croato, Viktor Glasnović, tramite FaceBook, ci invia la copia di una lettera, data il 05.01.2011 a firma del vescovo Ausiliario per Zagabria S. Ecc. Rev.ma Mons. Ivan Šaško, per comunicarci una bella notizia.
Sintetizzandola suona così:
Sintetizzandola suona così:
"L'Arcivescovo di Zagabria, S. Em. Cardinal Josip Bozanić, accogliendo le richieste dei fedeli per l'assegnazione di una chiesa per la celebrazione della S. Messa secondo il Messale di Beato Giovanni XXIII e secondo le disposizioni del Motu Proprio di Benedetto XVI, ha incaricato un sacerdote, il Rev.do don Stanislav Vitković per la S. Messa nella Forma Straordinaria del Rito Romano, con inizio dal 20 febbraio 2011, ogni Domenica e festa di precetto alle ore 11.3o, assegnando la chiesa di S. Marino in Zagabria (scelta appositamente perchè ben si presta a questa celebrazione!)."
I nostri rallegramenti per i fratelli croati e i migliori auguri! (che in croato suona così: "Čestitamo našoj braći u Hrvatskoj za latinske mise! Svako dobro!"
I nostri rallegramenti per i fratelli croati e i migliori auguri! (che in croato suona così: "Čestitamo našoj braći u Hrvatskoj za latinske mise! Svako dobro!"
.Roberto
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Ecco il testo della lettera, che il lettore ci ha inviato:
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ARCHDIOCESE OF ZAGREB
ARCHDIOCESAN CHANCERY
No.: 43/2011 ........................................................................................................Zagreb, 5 January 2011
Mr. ***
10 000 Zagreb
Dear Mr. ***,
I inform you that the Archbishop of Zagreb, His Eminence Cardinal Josip Bozanić, accepting your petitions has appointed the Reverend Monsignor dr. Stanislav Vitković, prebendary, to take care of and be at disposal in the Archdiocese of Zagreb for the celebration of the Holy Mass according to the Roman Missal, published in 1962, in accordance with the regulations of the Motu Proprio Summorum Pontificum of Pope Benedict XVI.
At the same time, it has been decided that he will begin this service on 20 February 2011. Church of St. Martin in Zagreb (Vlaška street, 36) is made available for the use in the above mentioned celebrations of Mass. Holy Mass according to the Missal of Bl. John XXIII will be celebrated there every Sunday and Holy Day of Obligation at 11:30 am.
I ask you, therefore, to refer all further questions related to the celebrations of the Holy Mass according to the Roman Missal from 1962 to the address of Archdiocesan Chancery in Zagreb.
In Christ, High Priest and Lord and the communion of His Church,
+ Ivan Šaško
Auxiliary bishop of Zagreb, Vicar General
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ARCHDIOCESAN CHANCERY
No.: 43/2011 ........................................................................................................Zagreb, 5 January 2011
Mr. ***
10 000 Zagreb
Dear Mr. ***,
I inform you that the Archbishop of Zagreb, His Eminence Cardinal Josip Bozanić, accepting your petitions has appointed the Reverend Monsignor dr. Stanislav Vitković, prebendary, to take care of and be at disposal in the Archdiocese of Zagreb for the celebration of the Holy Mass according to the Roman Missal, published in 1962, in accordance with the regulations of the Motu Proprio Summorum Pontificum of Pope Benedict XVI.
At the same time, it has been decided that he will begin this service on 20 February 2011. Church of St. Martin in Zagreb (Vlaška street, 36) is made available for the use in the above mentioned celebrations of Mass. Holy Mass according to the Missal of Bl. John XXIII will be celebrated there every Sunday and Holy Day of Obligation at 11:30 am.
I ask you, therefore, to refer all further questions related to the celebrations of the Holy Mass according to the Roman Missal from 1962 to the address of Archdiocesan Chancery in Zagreb.
In Christ, High Priest and Lord and the communion of His Church,
+ Ivan Šaško
Auxiliary bishop of Zagreb, Vicar General
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Piccola annotazione storica.
L'ultima S. Messa in latino che era stata celebrata a Zagabria, era più anni fa quando un sacerdote croato, membro della FSSP, rev.do Ante Sumić, (che ora è in Nigeria) appena ordinato Sacerdote celebrò la sua prima messa (ovviamente) in latino.
Ah, prima della vocazione, il reverendo era un giocatore professionista di Rugby.
L'ultima S. Messa in latino che era stata celebrata a Zagabria, era più anni fa quando un sacerdote croato, membro della FSSP, rev.do Ante Sumić, (che ora è in Nigeria) appena ordinato Sacerdote celebrò la sua prima messa (ovviamente) in latino.
Ah, prima della vocazione, il reverendo era un giocatore professionista di Rugby.
(le foto di don Ante risalgono al 26.04.2009)
è vero che quest'anno ci sarà Assisi III come venticinque anni fa, però ci sono anche notizie di questo genere. Venticinque anni fa 'era Assisi I ma un seppur flebile ritorno alla messa tridentina era pura utopia. Magari tra 25 anni ci sarè un Assisi IV dove sarà proprosta a tutti la messa gregoriana. Un sogno? Io che ho 22 anni, era già solo impossibile, impensabile, utopistico partecipare a una messa antica all'epoca del Grande Giubileo del 2000. E quando da chierichetto 13enne chiesi a un sacerdote come mai una volta dicevano la "messa di spalle" e che cosa fossero quelle cose nei cassetti della sacrestia (manipoli, borse e velo) , mi rispose che erano retaggi di un medioevo finito, morto e sepolto, e con aria soddisfatta aggiunse: "tu sei fortunato che sei cresciuto nella nuova primavera della chiesa e mai ti toccherà vedere quelle sceneggiate". A distanza di 10 anni, ho imparato a servire la messa antica, ci sono stato molte volte, e seppur passi per pazzo qualche volta, il tutto non è morto e sepolto, ma piano piano riacquista vita.L'articolo ne è testimonianza. Avanti così'! Deo Gratias!
RispondiEliminaE' ancora vivo il reverendo?
RispondiEliminaSe sì, poverino, chissà come si starà rodendo il fegato, con tutti questi, secondo lui, spifferi gelidi di un possibile nuovo inverno, sempre secondo lui!
Vivi ce ne sono ancora parecchi....e a tutti io rispondo.."Reverendo si è mai posto la domanda sul perché, 40 anni dopo quelle grandi riforme, i seminari si sono svuotati e quei pochi che ci sono - di seminaristi intendo - preferiscono la messa antica? Forse qualcosa di tutto quello che pensavate fosse il destino della Chiesa...non lo era?" E nessuno mi risponde mai...
RispondiEliminaZagabria Trad Friendly!
RispondiEliminaDeo gratias.
Eh, ci molti modi di mettere in crisi i progressisti. Il più divertente è usare i loro medesimi argomenti contro di loro. Per esempio, a chi ti dice che la Messa in italiano è una grande conquista perché è la vera lingua dei fedeli io chiedo sempre di dirmi se nel privato coi fedeli parlano in italiano o in dialetto. Di solito fanno scena muta.
RispondiEliminaIl Vescovo Luigi Renzo della diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea, ha più volte negato ad un gruppo di fedeli costituitosi come prevede il motu propio la possibilità che venisse celebrata la messa in latino, motivando il rifiuto con la mancanza di un sacerdote che la sappia celebrare.
RispondiEliminaMenzogna, in quanto il sacerdote nella diocesi in grado di celebrarla c'è, ma è fortemente condizionato e intimidito dal vescovo stesso.
Che pena e che scusa da ridere, neanche celebrare una messa tradizionale fosse come pilotare un'astronave! Basta essere alfabeti e avere un pizzico di buona volontà. Lo può fare chiunque sia ordinato. Comunque notizie come quella da Zagabria scaldano il cuore. Non guardiamo solo quello che non va, please: quello ci sarà sempre.
RispondiEliminaè vivo, ha sui 70 anni, e nonostante io gli abbia portato copia del motu proprio il giorno dopo che era uscito, è quattro anni che rosica dando del pazzo al Papa. Ultima cosa che lo ha fatto rosicare tanto tanto, è le recenti messe dell'Epifania e del I gennaio, con papa in pianeta e mitria bellissime e pure concelebranti in pianeta. Anzi propongo alla Redazione, come omaggio al Papa di fare una bella carrellata di foto del I gennaio e Epifania...
RispondiEliminaDovremmo scaldarci il cuore nel vedere che la Messa in latino continua ad essere trattata dai vescovi come fossimo ancora in regime di indulto? Il Summorum Pontificum ha TOLTO il rito romano antico dalle grinfie dei vescovi. La Messa in latino è un diritto sacrosanto che i PARROCI sono obbligati a concedere a tutti i fedeli che ne fanno richiesta, in qualsiasi parrocchia del mondo. I vescovi, per decreto del Sommo Pontefice, NON DOVREBBERO avere più alcuna voce in capitolo, se non quella di mettere in riga i parroci che non applicassero il Motu Proprio. Fino a che la Messa in latino continuerà ad essere una "graziosa concessione" delle loro eccellenze reverendissime, non potrà mai diffondersi nelle parrocchie ordinarie ed essere conosciute da TUTTI i cattolici!
RispondiEliminaSarà contento anche un mio giovane amico di FB : Petar che si è molto adoperato per questo risultato !
RispondiEliminaNon è bastato il terremoto per ammonire papi e frati...preghiamo Dio perchè allontani la sua ira per l'empietà e il male che si apprestano a fare
RispondiEliminaCrolleranno la basilica e la Babilonia delle fedi?
Oh! San Francesco aiuta la chiesa guarda come l'hanno ridotta...una sentina di vizi e di mali.
Mi consta che ci sia voluto un intervento diretto dell'Ecclesia Dei per risolvere la questione di Zagabria. Quindi, buona notizia che finalmente questa diocesi abbia capitolato e che sia la prima 'conquista' in Croazia, ma non è certo stata la benevolenza del cardinale verso l'antico Messale a favorire l'esito...
RispondiEliminaDai su, un po' di carità. Preghiamo per questo Prete.
RispondiEliminasono sempre l'ospite del primo post . Si pregate pure che fa sempre bene, ma non vorrei che si fraintendesse,che magari si dica che è un povero anziano malato, il prete in questione sta benissimo, fa una vita piacevole, e l'unica malattia di cui soffre è "ulcera tridentina" come dico io...
RispondiElimina.......speriamo anche nella nostra cara Istria.....
RispondiEliminaè vero preferisco la messa antica... ;)
RispondiEliminac'è e io lo conosco perchè ha studiato con me in seminario a Roma....
RispondiEliminaOT: dal blog amici di Papa Ratzinger si apprende che l'Arcivescovo Leonard celebrera' una Messa Pontificale EF il 30 gennaio p.v. nella chiesa della FSSP; la prima di un Arcivescovo di Bruxelles-Malines dolo oltre 40 anni.....
RispondiEliminaFdS
Questa sì che è una notizia super!
RispondiEliminaChissà come verrà bersagliato di critiche da gran parte del clero dell' esangue e iperprogressista Chiesa belga.
Preghiamo per lui.
si si, per carità la carità sempre (scusate il gioco di parole :) )
RispondiEliminaMa è anche giusto dire le cose come stanno riguardo a certi poveri personaggi sacerdotali così ossessionati dalla primavera conciliare (che probabilmente, visti i risultati, hanno visto solo in sogno) da aver fatto un pò come Nietzche.
Preghiamo per la sua conversione, ma non giustifichiamo il suo comportamento: dare del pazzo al Santo Padre (e già questo è tutto un dire) parlare in quel modo di una liturgia che ha fatto fiorire gran parte dei Santi conosciuti (e sconosciuti) è una cosa scandalosa e indegna, che va condannata e non scusata.
Naturalmente è il comportamento che va condannato, non la persona :)
Anzi, preghiamo per lui.
Magari non servirà, come forse non servirà pregare per tanti preti cocciuti come lui e attaccati all'ossessiva ideologia della primavera conciliare (che, ripeto, secondo me è stato un generale fallimento su tutti i fronti) come le cozze incollate agli scogli, ma se Gesù pregava anche per gli inconvertibili chi siamo noi per fare diversamente?
un abbraccio
perchè per loro siamo noi che non abbiamo capito niente, e siamo sulla strada sbagliata.. ;)
RispondiEliminaTant è che, in certi casi, se ti chiedono di leggere e tu gli rispondi di noi vieni subito guardato male ^_^
da li je moguće stupiti u kontakt sa vama. vjerovatno sam vas već prije sreo na portalu tomablizanac. također živim u istri i zainteresiran sam za crkveni tradicionalizam.
RispondiEliminaostavljam svoj mail piscator.caecus3@gmail.com
<span>također živim u istri i zainteresiran sam za TLM. ostavljam svoj mail, u koliko ste zainteresirani za razmijeniti kontakt
RispondiEliminapiscator.caecus3@gmail.com</span>