Informa il bollettino della Sala Stampa vaticana che martedì 12 ottobre 2010, alle ore 11.30, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, S.E. Mons. Rino Fisichella (nella foto), Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, terrà un briefing di presentazione della Lettera Apostolica Motu proprio "Ubicumque et semper" del Santo Padre Benedetto XVI, che istituisce il nuovo Pontificio Consiglio.
Due brevi considerazioni. La prima: finalmente mons. Fisichella, nominato mesi fa presidente di un organismo ancora inesistente, assume le sue funzioni. Finora, il protrarsi della sua situazione di generale senza esercito pareva confermare le insinuazioni che l'arcivescovo fosse stato di fatto messo da parte, affidandogli un incarico solo sulla carta in cambio delle forzate dimissioni dalla presidenza della Pontificia Accademia per la vita, dopo le tensioni ingenerate dalle sue controverse affermazioni sul caso della bambina di Recife (vedi qui). Se queste malevoli interpretazioni siano fondate o meno lo si vedrà comuque dai compiti e soprattutto dai poteri assegnati al nuovo organismo.
E qui veniamo alla seconda nostra considerazione. Siamo davvero curiosi di leggere questo nuovo motu proprio Ovunque e sempre per verificare le competenze del nuovo ente, destinato nelle intenzioni a promuovere la nuova evangelizzazione (traduzione dal curialese = la rievangelizzazione di terre scristianizzate). Per adesso, non riusciamo bene a figurarci a che cosa possa servire (a parte a conferire incarichi: vedi sopra); soprattutto, non si capisce di che cosa si debba o possa occupare, che non sia già appannaggio di altri enti, organi, strutture.
Volete una ricetta facile facile per evangelizzare (funziona, parola di un giovane sacerdote di mia conoscenza)? Nominate parroci che: organizzano frequenti processioni nelle vie del rione (almeno una al mese); istituiscono i vespri domenicali cantati, e vi coinvolgono un coro; vanno a visitare a domicilio gli ammalati, portando loro l'Eucarestia; tengono aperta la chiesa per le confessioni con orari fissi e accessibili; organizzano un buon servizio di chierichetti, responsabilizzandoli e inducendoli a coinvolgere gli amici; passano a benedire le case; ricordano nelle prediche che il terzo comandamento non è stato abolito e che il paradiso bisogna conquistarselo; infine, e soprattutto, offrono una delle Messe domenicali secondo il rito tradizionale, e in canto.
Ma difficilmente il nuovo Pontificio Consiglio, affacendato ad organizzar convegni e a stampar documenti, si abbasserà ad occuparsi di cose tanto spicciole...
Enrico
<span>non riusciamo bene a figurarci a che cosa possa servire (a parte a conferire incarichi:...</span>
RispondiEliminaneanch'io !
*DONT_KNOW*
Ha ragione perfettamente Enrico : la vera evangelizzazione deve passare attraverso la riaffermazione della devozione e del culto.
RispondiEliminaNon esiste una religione senza culto.
Debbo scappare a scuola.
Buona giornata a tutti.
Andrea
E monsignor Fisichella entrerà in concorrenza (competizione?) con il grande "maestro" della nuova evangelizzazione Kiko Arguello che convoca regolarmente, nella sua cittadella neocat in Galilea, i vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course! I quali vescovi invieranno a loro volta i sacerdoti delle loro diocesi per essere ammestrati.Nuova evangelizzazione alla salsa neocat, testi, rituale, metodi (non domentichiamoli), simboli e segni, tutti firmati Arguello, Hernandez, e così quelle terre "rievangelizzate" lo saranno, e lo sono, non con la Dottrina e la Liturgia cattoliche ma con il sistema neocatecumenale.Questa è già una triste realtà, in molte parti del mondo.Chissà che il Santo Padre, ben consapevole di tutto ciò, abbia deciso di diluire la salsa neocat, di far passare il messaggio, nei fatti, sul terreno, che la rievangelizzazione non è di certo un monopolio nc e deve farsi portando il messaggio di Cristo, di cui la Chiesa è fedele depositaria, per conservarlo e trasmetterlo come la Chiesa lo insegna e lo domanda, non come un laico spagnolo "sedicente" ispirato e missionato, lo predica.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>E monsignor Fisichella entrerà in concorrenza (competizione?) con il grande "maestro" della nuova evangelizzazione Kiko Arguello che convoca regolarmente, nella sua cittadella neocat in Galilea, i vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course! </span></span>
<span><span>I quali vescovi invieranno a loro volta, in Galilea, i sacerdoti delle loro diocesi per essere ammestrati.</span></span>
<span><span>Nuova evangelizzazione alla salsa neocat, testi, rituale, metodi (non domentichiamoli), simboli e segni, tutti firmati Arguello- Hernandez, e così quelle terre "rievangelizzate" lo saranno, e lo sono, non con la Dottrina e la Liturgia cattoliche ma con il sistema neocatecumenale.</span></span>
<span><span>Questa è già una triste realtà, in molte parti del mondo.</span></span>
<span><span>Chissà che il Santo Padre, ben consapevole di tutto ciò, abbia deciso di diluire la salsa neocat, di far passare il messaggio, nei fatti, sul terreno, che la rievangelizzazione non è di certo un monopolio nc e deve farsi portando il messaggio di Cristo, di cui la Chiesa è fedele depositaria, per conservarlo e trasmetterlo come la Chiesa lo insegna e lo domanda, non come un laico spagnolo "sedicente" ispirato e missionato, lo predica. </span></span>
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RispondiElimina<span>E monsignor Fisichella entrerà in concorrenza (competizione?) con il grande "maestro" della nuova evangelizzazione Kiko Arguello che convoca regolarmente, nella sua cittadella neocat in Galilea, i vescovi del mondo intero per istruirli sulla nuova evangelizzazione, neocat of course! </span></span>
<span><span>I quali vescovi invieranno a loro volta, in Galilea, i sacerdoti delle loro diocesi per essere ammestrati.</span></span>
<span><span>Nuova evangelizzazione alla salsa neocat, testi, rituale, metodi (non domentichiamoli), simboli e segni, tutti firmati Arguello- Hernandez, e così quelle terre "rievangelizzate" lo saranno, e lo sono, non con la Dottrina e la Liturgia cattoliche ma con il sistema neocatecumenale.</span></span>
<span><span>Questa è già una triste realtà, in molte parti del mondo.</span></span>
<span><span>Chissà che il Santo Padre, ben consapevole di tutto ciò, abbia deciso di diluire la salsa neocat, di far passare il messaggio, nei fatti, sul terreno, che la rievangelizzazione non è di certo un monopolio nc e deve farsi portando il messaggio di Cristo, di cui la Chiesa è fedele depositaria, per conservarlo e trasmetterlo come la Chiesa lo insegna e lo domanda, non come un laico spagnolo, sedicente ispirato e missionato, lo predica. </span></span></span>
Ho avuto occasione di saggiare personalmente l'ottima disponibilità di Mons. Fisichella nei confronti della liturgia tradizionale e dei fedeli che la praticano: per cui non mi stupirei se la nuova evangelizzazione passasse anche attraverso la valorizzazione e la diffusa e diffusiva applicazione del Summorum Pontificum.
RispondiEliminams
Che palle! Il solito mantra!
RispondiEliminaMD
Ho avuto modo di constatare personalmente l'ottima disponibilità di Mons. Fisichella nei confronti della liturgia tradizionale e dei fedeli che la praticano: per cui non mi stupirei se la nuova evangelizzazione passasse anche attraverso la valorizzazione e la diffusa e diffusiva applicazione del Summorum Pontificum.
RispondiEliminams
Io, per non saper né leggere né scrivere, ho capito da molto tempo che l´evangelizzazione deve partire da semolici gesti cristiani. La comunione agli ammalati da parte dei parroci e non da volontari, le processioni che oltre ad essere molto belle sono pure una attestatione pubblica di fede,visite alle famiglie...e tutto quello che é stato scritto nell´articolo. Forse spetta anche a noi parlarne ai nostri parroci ,se non sono troppo occupati a creare siti in iternet o a organizzare gite o peggio
RispondiEliminaVisto che è vescovo (o presume di esserlo) cominci lui a togliersi il clergiman, ad indossare le talari epsicopali.
RispondiElimina.... la rievangelizzazione. Almeno sulla carta.
RispondiEliminainfatti: "il Verbo si è fatto carta" (A. Socci)....
e tale rimane, travisato, "gestito" e iper-tradotto in "parole, parole molto umane", da 45 anni a questa parte....
<span>.... la rievangelizzazione. Almeno sulla carta.
RispondiEliminainfatti: "il Verbo si è fatto carta" (A. Socci)....
e tale rimane, travisato, "gestito" e iper-tradotto in tante "parole-parole molto umane", da 45 anni a questa parte....</span>
Chissà come andranno a braccetto l'ecumenismo e l'evangelizzazione? Il dialogo interreligioso e la conversione? Il commento di Enrico a chiusura dell'articolo è magistrale. La soluzione più semplice è quella che non verrà nemmeno presa in considerazione. Ora, invece che ritornare ad insegnare la vera Fede, si inventeranno nuove cose, ma che assolutamente non mettano in discussione il superconcilio e i suoi nuovi dogmi, in gran parte responsabili del motivo per cui bisogna "rievangelizzare".
RispondiEliminaah sì ?....
RispondiEliminaio invece, mi stupirei di vedere codesta diffusiva applicazione !
*DONT_KNOW*
Questo nuovo dicastero è fenomenale. Fra pochi anni l'Europa sarà nuovsamente e integralmente cristiana.
RispondiEliminaL'ecumenismo c'entra poco, perché par di capire che nel Pontificio Consiglio si discuterà di come andare a ripescare i cattolici che hanno smesso di praticare e di sentire la propria fede (ovvero la stragrande maggioranza di coloro che sociologicamente sono etichettati come cattolici). Tanti auguri al novello consesso, ma ho come l'impressione che il numero degli ex cattolici continuerà a salire implacabilmente.
RispondiEliminaFisichella chi? Quello che dopo la bestemmia del Berlusca voleva contestualizzare il peccato?
RispondiEliminaIn che mani siamo capitati, già immagino l'evangelizzazione incentrata sull'ecumenismo e sul decreto Unitatis Redintegratio o su Nostra Aetate.
ma no ? ! ?
RispondiEliminaevvai....
:( *DONT_KNOW*
<span>
RispondiElimina<p><span><span><span>Cara Luisa, per me il nuovo Pontificio Consiglio è solo una scatola vuota, atta a sistemare qualcuno e produrre documenti. Le qualità intellettuali di Mons. Fisichella sono tanto riconosciute quanto note le sue aspirazioni. Sembra molto vicino al Card. Bertone e, ciò che più conta, al suo sostituto Mons. Filoni, Gran Protettore dei Neocat. Così il primo in Occidente, il secondo nei territori di missione (appena sarà Prefetto della Propagazione della Fede) potranno proporre alla libera accettazione pastorale dei Vescovi (imporre) il metodo “neocat”. Il gioco è fatto …. Speriamo nell’intervento della Divina Provvidenza …</span></span></span>
</p></span>
no comment... battuta insipida e insensata....
RispondiElimina"Volete una ricetta facile facile per evangelizzare (funziona, parola di un giovane sacerdote di mia conoscenza)? Nominate parroci che: organizzano frequenti processioni nelle vie del rione (almeno una al mese); istituiscono i vespri domenicali cantati, e vi coinvolgono un coro; vanno a visitare a domicilio gli ammalati, portando loro l'Eucarestia; tengono aperta la chiesa per le confessioni con orari fissi e accessibili; organizzano un buon servizio di chierichetti, responsabilizzandoli e inducendoli a coinvolgere gli amici; passano a benedire le case; ricordano nelle prediche che il terzo comandamento non è stato abolito e che il paradiso bisogna conquistarselo; infine, e soprattutto, offrono una delle Messe domenicali secondo il rito tradizionale, e in canto"
RispondiEliminaPerdonami ma credo che tutto questo non basti, anche se porterebbe TANTI MA TANTI più uomini davanti a Dio. Secondo me è opportuno questo nuovo organo. Solo chi è impegnato nella nuova evangelizzazione può capire. Ci sono tante, ma tante persone che ci sputerebbero sopra a tutto quello che è citato nella nota. Con questo non voglio dire che "a convertire" non sia sempre E SOLO Gesù. Ma secondo me c'è bisogno di nuove idee per portare i lontani in ginocchio a Gesù eucaristia. Nuove tecniche basate soprattutto su principi tradizionali, badate bene. Preghiera, adorazione, rapporto personale tra il fedele e "il lontano" e tante altre cosuccie che penso dovrà pensare di promuovere questo Pontificio Consiglio.
....de na vorta.
RispondiElimina....de na vorta !
RispondiEliminaPasquino
<span>si inventeranno nuove cose.....</span>
RispondiEliminaovvero:
il rattoppo peggiore dello strappo! e l'assurdità di questo procedimento ce l'ha messa in luce Nostro Signore, in quelle divine semplici parole:
" Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. "
(Mc 2, 18-22)
.....ma la Chiesa figlia-del-concilio continua a dimenticare queste semplici e perenni verità !......
:(
Non sapevo che mons. Fisichella fosse molto vicino a mons.Filoni, se ciò è esatto, effettivamente, il nuovo Pontificio Consiglio non sarà che un`altra mano e mente esecutrici di un progetto che cozza con la Tradizione e l`insegnamento cattolico.
RispondiEliminaLo vedremo, io voglio continuare a sperare, da noi si dice che la soeranza è l`ultima a morire.
<span>
RispondiElimina<span>Non sapevo che mons. Fisichella fosse molto vicino a mons.Filoni, se ciò è esatto, effettivamente, il nuovo Pontificio Consiglio non sarà che un`altra mano e mente esecutrici di un progetto che cozza con la Tradizione e l`insegnamento cattolico.
Lo vedremo, io voglio continuare a sperare, da noi si dice che la speranza è l`ultima a morire.</span></span>
Che noiosi che siete, non vi va bene niente...ah si il 20 settembre per voi va benissimo...
RispondiElimina<span> c'è bisogno di nuove idee per portare i lontani in ginocchio......</span>
RispondiEliminaeehhhhh ? ? =-O
ancora questa storia del <span>"nuovo sempre migliore" ? ? </span>
ancora con questo 68 uber alles ?!?
ma che, per caso, il Vangelo di Gesù Cristo è diventato una parola vecchia e consunta, che ha bisogno di...
nuove idee per essere rilanciata sul "mercato della Fede" ? ?
ma lei sta scherzando....oppure non si rende affatto conto di ciò che dice, essendo figlio del
tempo del marketing:
IL MONDO E' UN MERCATO, E NOSTRO SIGNORE SI DEVE ADEGUARE alle leggi del mercato ?
Il Vangelo soggetto al PANTA REI DEI GUSTI UMANI, del mondo carnale (i lontani) che chiede NUOVE IDEE !!!!!!!
Miserere nostri, Domine !
:'(
<span><span> c'è bisogno di nuove idee per portare i lontani in ginocchio......</span>
RispondiEliminaeehhhhh ? ? =-O
ancora questa storia del <span>"nuovo sempre migliore" ? ? </span>
ancora con questo 68 uber alles ?!?
ma che, per caso, il Vangelo di Gesù Cristo è diventato una parola vecchia e consunta, che ha bisogno di...
nuove idee per essere rilanciata sul "mercato della Fede" ? ?
ma lei sta scherzando....oppure non si rende affatto conto di ciò che dice, essendo figlio del
tempo del marketing:
IL MONDO E' UN MERCATO, E NOSTRO SIGNORE SI DEVE ADEGUARE alle leggi del mercato ?
Il Vangelo soggetto al PANTA REI DEI GUSTI UMANI, del mondo carnale (i lontani) che chiede NUOVE IDEE !!!!!!!
Miserere nostri, Domine !
:'( </span>
Sarà certamente una rievangelizzazione seguendo i dettami del Vaticano II che ha prodotto la scristianizzazione in tutto il mondo ed in particolare in Europa. Gli eretici che divengono fratelli separati, gli ebrei fratelli maggiori, i mussulmani adoratori dello stesso ed unico Dio, peccato che ci considerino politeisti a causa della SS.Trinità, il volemose bene, l'ecumenismo, la nuova equivoca messa di Paolo VI, hanno portato a questa tragica situazione. Solo il Signore, se vorrà e quando vorrà, dopo aver messo alla prova la nostra fede, potrà porvi rimedio.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>Non sapevo che mons. Fisichella fosse molto vicino a mons.Filoni, se ciò è esatto, effettivamente, c`è il rischio che il nuovo Pontificio Consiglio non sia in futuro che un`altra mano e mente esecutrici di un progetto che cozza con la Tradizione e l`insegnamento cattolico.
Lo vedremo, io voglio continuare a sperare e a far fiducia a monsignor Fisichella che mi sembra innanzitutto molto leale e fedele al Papa e, poi, da noi si dice che la speranza è l`ultima a morire.</span></span>
perchè parlare di nuove idee e nuove tecniche,
RispondiEliminacol linguaggio preso dal marketing ?
Si ricordi che Gesù, a coloro che trovavano il suo linguaggio troppo duro, ha detto:
"Volete andarvene anche voi ?"
Nostro Signore NON CERCA AUDIENCE, ma cuori che si aprano al suo bussare !
Chissà se nel novero degli ex cattolici ci saranno anche quelli che danno la comunione ai protestanti?...Oppure quelli sono considerati praticanti ed "in piena comunione"?
RispondiEliminaComunque se vogliono rievangelizzare, inizino a cacciare questa gentaglia e ad ordinare persone cattoliche.
vede, Yohanan, purtroppo il suo discorso è molto impregnato del DARSI MOLTO DA FARE, dell'homo faber che pensa di DOVER FARE TANTO, IL MASSIMO sforzo per salvare la Chiesa, mentre ci viene ricordato:
RispondiElimina<span>(”se il Signore non costruisce la casa invano si affaticano i costruttori”.(salmo 126).</span>
Ora, mi pare, è tempo di fare il meglio che ognuno può, al suo posto, ma l'Opera di restauro e Redenzione è del Signore, sta soprattutto NELLE SUE MANI, e bisogna supplicare e invocare notte e giorno, con preghiera e adorazione che Egli stesso voglia salvare la Chiesa e il Gregge dalla confusione e dispersione, ma la tribolazione in atto è inevitabile, si aggraverà, come previsto dalle Scritture, e dovrà rimanere nel futuro a noi prossimo, un "piccolo Gregge", forse MINIMO in dimensioni numeriche, (come presagì anche Paolo VI), ma di sicuro FEDELISSIMO e pronto a percorrere il Calvario fino alla Croce, seguendo i passi del suo Maestro e Signore !
<span>vede, Yohanan, purtroppo il suo discorso è molto impregnato del DARSI MOLTO DA FARE, dell'homo faber che pensa di DOVER FARE TANTO, IL MASSIMO sforzo per salvare la Chiesa, mentre ci viene ricordato:
RispondiElimina<span>”se il Signore non costruisce la casa invano si affaticano i costruttori”.(salmo 126).</span>
Ora, mi pare, è tempo di fare il meglio che ognuno può, al suo posto, ma l'Opera di restauro e Redenzione è del Signore, sta soprattutto NELLE SUE MANI, e bisogna supplicare e invocare notte e giorno, con preghiera e adorazione che Egli stesso voglia salvare la Chiesa e il Gregge dalla confusione e dispersione, ma la tribolazione in atto è inevitabile, si aggraverà, come previsto dalle Scritture, e dovrà rimanere nel futuro a noi prossimo, un "piccolo Gregge", forse MINIMO in dimensioni numeriche, (come presagì anche Paolo VI), ma di sicuro FEDELISSIMO e pronto a percorrere il Calvario fino alla Croce, seguendo i passi del suo Maestro e Signore !</span>
E' urgente che la Chiesa -a cominciare da quella Docente- chieda al Signore che la/ci trasformi tutti in OTRI NUOVI, altrimenti NON POTREMO RICEVERE DA LUI IL VINO NUOVO !
<span></span>
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<p><span><span><span>La fedeltà al Santo Padre di Mons. Fisichella, come di altri Pastori, è indubbia …. ma dev’essere sempre “contestualizzata”! (Perdonate …. senza malignità … solo per sorridere …)</span></span></span>
</p></span>
<span><span><span><span><span><span>....et ante omnia è urgente e imprescindibile </span></span></span><span><span><span></span></span></span><span><span><span>Risacralizzare ogni ordine umano, sociale, politico.</span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span> Anzitutto occorre con pazienza e perseveranza, restaurare e ripristinare ogni realtà sociale, politica, culturale. Tradotto in azione ciò significa:</span></span></span>
<span><span><span>1) </span></span></span><span><span><span>Eliminare </span></span></span><span><span><span>attraverso una sinergica controffensiva sia politica che pre-politica </span></span></span><span><span><span>l’egemonia gramsciana,</span></span></span> <span><span><span>frutto avvelenato del consociativismo demonio-cristiano e social-comunista.</span></span></span><span><span><span> Per questo, un governo che vuole cambiare veramente il Paese Italia deve puntare e rifondare su basi etico-culturali e spirituali </span></span></span><span><span><span>un fortissimo Ministero della Cultura </span></span></span><span><span><span>con un capo dicastero energico e risoluto</span></span></span><span><span><span>.</span></span></span><span><span><span> Cosa mai avvenuta fino ad ora nella lunga stagione di governo del centrodestra italiano.
2) </span></span></span><span><span><span>Rafforzare e reimpostare un saldo, proficuo e duraturo rapporto con La Santa Chiesa Cattolica Romana</span></span></span><span><span><span>, superando la disastrosa revisione del Concordato, avvenuta nel 1984, e ritornando, migliorandone i principi, allo spirito dei Patti Lateranensi del 1929. E tutto ciò come base di partenza. Senza false paure o tentennamenti....." </span></span></span></span></span></span>
<span><span><span><span>....et ante omnia è urgente e imprescindibile </span></span></span></span>
RispondiElimina<span><span></span><span><span><span></span></span></span><span>"Risacralizzare ogni ordine umano, sociale, politico.</span>
<span><span><span> Anzitutto occorre con pazienza e perseveranza, restaurare e ripristinare ogni realtà sociale, politica, culturale. Tradotto in azione ciò significa:</span></span></span>
<span><span><span>1) </span></span></span><span><span><span>Eliminare </span></span></span><span><span><span>attraverso una sinergica controffensiva sia politica che pre-politica </span></span></span><span><span><span>l’egemonia gramsciana,</span></span></span> <span><span><span>frutto avvelenato del consociativismo demonio-cristiano e social-comunista.</span></span></span><span><span><span> Per questo, un governo che vuole cambiare veramente il Paese Italia deve puntare e rifondare su basi etico-culturali e spirituali </span></span></span><span><span><span>un fortissimo Ministero della Cultura </span></span></span><span><span><span>con un capo dicastero energico e risoluto</span></span></span><span><span><span>.</span></span></span><span><span><span> Cosa mai avvenuta fino ad ora nella lunga stagione di governo del centrodestra italiano.
2) </span></span></span><span>Rafforzare e reimpostare un saldo, proficuo e duraturo rapporto con La Santa Chiesa Cattolica Romana</span><span><span><span>, superando la disastrosa revisione del Concordato, avvenuta nel 1984, e ritornando, migliorandone i principi, allo spirito dei Patti Lateranensi del 1929. E tutto ciò come base di partenza. Senza false paure o tentennamenti....." </span></span></span></span>
(ecc.: chi è interessato può leggere qui il seguito di queste considerazioni, : "La Politica oltre le politiche", svolte da un cattolico di profonda e matura fede tradizionalista, che denuncia il degrado morale e religioso della società attuale, devastata dal "relativismo etico-spirituale che ammorba ogni settore della vita sociale", causato dalla detronizzazione di Cristo dalle coscienze e conseguente cedimento alle "repubbliche di Belial, le "democrazie social-massoniche"; evidenziato così il male avanzante da oltre un secolo, ne viene indicato <span>l'unico rimedio risolutore:</span>
RispondiEliminail ritorno -in primis nella Chiesa- alla vera dottrina cattolica della Regalità sociale di Cristo.)
Per lei è una battuta insipida perchè è lei per prima, forse, che non riesce a comprendere il valore della talare.
RispondiEliminaConcordo! Sarà l'ennesibo buco nell'acqua ...
RispondiEliminaNon c'e' bisogno di inventare niente per portare le persone a Dio. Prima di tutto tirare la cinghia e smetterla di regalare Sacramenti a go go a chi non ha un briciolo di Fede (battesimi inclusi di bambini con famiglie che non trasmetteranno mai la Fede), tornare a recitare in chiesa i vespri e le lodi come una volta, vedere i Sacerdoti che invece di essere emminenti professori occupati in 1000 cose al punto da non essere mai disponibili in chiesa se non mezz'ora prima della Messa ... riprendano a stare davanti al Tabernacolo come il Curato d'Ars ... più che nuove idee bisogna tornare alla Tradizione di sempre e ai Sacerdoti di un tempo!
RispondiElimina<span>Lo confesso, ho un debole per mons. Fisichella.... </span>
RispondiEliminaScoperto l'arcano cara Caterina! Ecco il perchè del suo difendere Fisichella sull'altro blog in modo del tutto priva di logica!
riflessioni sacrosante, ma completamente fuori dalla realtà attuale, che è talmente compromessa, da non consentire realisticamente la realizzazione auspicata.
RispondiEliminaOccorre ripartire dal piccolo, con autentici atti di Fede che diventano Vita alimentati dal vero culto e dimenticarsi l'Imperium, che non è di questo mondo... se manca chi le anima e le feconda davvero, le strutture per quanto perfette, degenerano sempre
...non è privo di logica, sulla presunta difesa della bestemmia di Berlusconi ho provato, con le frasi estrapolate e riportate da altri, che Fisichella non intendeva affatto legittimare la bestemmia, ma evitare proprio di usare il fatto per accendere l'ennesimo MORALISMO....ed ho provato che nelle parole di Fisichella la chiusura che condanna la bestemmia c'è! ;)
RispondiEliminaNon difendo Fisichella e non ho taciuto i suoi errori come quello madoranle di essersi messo contro il Vescovo che aveva scomunicato quel grave aborto.... ma non mi piacciono neppure i MORALISMI, Gesù lo spiegava bene ai FARISEI...e disse anche che ogni bestemmia contro il figlio dell'uomo sarà perdonata.... uno solo è il peccato imperdonabile, quello contro lo Spirito Santo che ben sappiamo cosa comporta... e fino a prova contraria, quella bestemmia non era la dimostrazione di una condanna al fuoco eterno!
andare alla scuola dei Santi....
RispondiEliminaottima idea, ma.....
.... cara Caterina, lei dimentica un dato storico importantissimo:
che i santi a cui sta accennando, ovvero quelli che sono fioriti nella Chiesa per 1930 ANNI, si sono abbeverati e nutriti alla Dottrina perenne di Cristo, che era stata trasmessa inalterata fino al mitico mega-concilio, e attingevano a sazietà luce, forza e Fede senza limiti ai fiumi di Grazia riversati nelle anime dalla Divina Liturgia nativa, trasmessa idem c.s. !
e allora, come faremo, oggi, ad imitarli, con quale cibo ci nutriremo, se -per dirla col buon Istriano (del blog)- la Madre Chiesa sta nutrendo i suoi figli con il "brodo insipido" (e devitaminizzato) della Messa riformata, da oltre 40 anni ?
*DONT_KNOW*
<span>andare alla scuola dei Santi....
RispondiEliminaottima idea, ma.....
.... cara Caterina, lei dimentica un dato storico importantissimo:
che i santi a cui sta accennando, ovvero quelli che sono fioriti nella Chiesa per 1930 ANNI, si sono abbeverati e nutriti alla Dottrina perenne di Cristo, che era stata trasmessa inalterata fino al mitico mega-concilio, e attingevano a sazietà luce, forza e Fede senza limiti ai fiumi di Grazia riversati nelle anime dalla Divina Liturgia nativa, trasmessa idem c.s. , <span>dalla Messa di sempre</span> !
e allora, come faremo, oggi, ad imitarli, con quale cibo ci nutriremo, se -per dirla col buon Istriano (del blog)- la Madre Chiesa sta nutrendo i suoi figli con il "brodo insipido" (e devitaminizzato) della Messa riformata, da oltre 40 anni ?
*DONT_KNOW* </span>
<span>Per quello che so io il "mons. Fisichella" puntava verso "<span>alti"</span> dicasteri come la Congregazione per la Dottrina della Fede o <span>"sacri luoghi"</span> come Venezia...</span>
RispondiEliminaconcordo con enrico ,grazie per questo bellissimo blog complimenti
RispondiElimina<span>Non sono certamente un estimatore di Mons. Fisichella (il quale, spesso pervaso da incontenibili empiti, ha più volte preferito dimostrare la sua preferenza per la "politically correctness", anteponendola alla Verità), ma, attingendo alla mie scarne conoscenze di Catechismo, sarei portato a ritenere che il prelato in questione, per una volta tanto - quantunque malamente - abbia <span>enunziato una nozione corretta; questo per il fatto che la semplice riproposizione di una formula linguistica nel contesto di una barzelletta, in quanto del tutto carente del necessario requisito del "deliberato consenso", non può valere a configurare l'ipotesi di una bestemmia, ma, nella peggiore delle ipotesi, quella di una semplice imprecazione, se non addirittura (sempre in virtù dell'assoluta carenza dell'elemento volontaristico) la ben differente fattispecie di un più probabile atto di mera ineducazione .</span></span>
RispondiEliminaCome direbbe er tripparolo ( il buseca) me sto a gratta! Miiii che portatrice sana di sfiga!
RispondiEliminaUn po' di sano ottimismo ed un po' di sano realismo ( non mediatico) non guasta mai!
Sempre a lamentarsi a stracciarsi le vesti a disperarsi .... che pere!
MD
Concordo con te su tutto, tranne che il battesimo va sempre dato a tutti. Non si può negare ad un bambino di salvarsi l'anima perché ha dei genitori sciagurati. Può darsi che crescendo in mezzo a gente simile, la sua unica difesa sia proprio quel grande ed indispensabile sacramento.
RispondiEliminacaro "in primis",
RispondiEliminain secundis, ma chè staì a ddì???
Fijo mio n'vece ddè fa programmi, ditte na preghieruccia che gliè mejo.........
Caro "bah" lei mi chiede:
RispondiEliminaottima idea, ma.....
.... cara Caterina, lei dimentica un dato storico importantissimo:
che i santi a cui sta accennando, ovvero quelli che sono fioriti nella Chiesa per 1930 ANNI, si sono abbeverati e nutriti alla Dottrina perenne di Cristo, che era stata trasmessa inalterata fino al mitico mega-concilio, e attingevano a sazietà luce, forza e Fede senza limiti ai fiumi di Grazia riversati nelle anime dalla Divina Liturgia nativa, trasmessa idem c.s. , <span>dalla Messa di sempre</span> !
e allora, come faremo, oggi, ad imitarli, con quale cibo ci nutriremo, se -per dirla col buon Istriano (del blog)- la Madre Chiesa sta nutrendo i suoi figli con il "brodo insipido" (e devitaminizzato) della Messa riformata, da oltre 40 anni ?
********************************
Non credo che nella Messa NOM la Consacrazione autentica NON avvenga.... ;)
potranno esserci errori, ORRORI e abusi, ma la validità c'è tranne forse in qualche catechesi kikiana sulla messa....
ergo possiamo continuare ad abbeverarci a questa fonte OFFRENDO LA NOSTRA SOFFERENZA....
per esempio:
soffriamo per la Messa NOM? bene, mi dica, soffre di più lei o il Cristo? ;)
Può davvero la Messa, seppure NOM inificiare la Grazia se il fedele che ci si abbevera e ci si nutre ci va con lo spirito giusto?
Può davvero Cristo essere stato IMPRIGIONATO nella perversione diabolica di chi voleva uccidere l'autentica Messa?
Questo ci insegnano i Santi che anche ai loro tempi hanno dovuto lottare contro l'ottusità, per esempio, di chi non credeva alle loro gesta....
Quando parliamo di "imitazione" dei Santi, non intendiamo scimmiottarli, ma SEGUIRLI soprattutto NELLA FEDE, seguirli con il nostro modo che ci è proprio e NEL NOSTRO TEMPO...
se la Chiesa di oggi è questo che ci ha dato, CON QUESTI MEZZI NOI SIAMO CHIAMATI UGUALMENTE ALLA SANTITA'....
e i Santi, LA COMUNIONE DEI SANTI che professiamo nel Credo, ci sostiene e ci aiuta, ci incoraggia...
E' molto importante sottolineare e SEGUIRE le Catechesi che il Papa ha cominciato sulle DONNE NELLA CHIESA, è molto indicativo che abbia cominciato con una profetessa....non lo credo un caso, e non è un caso che sta proseguendo con quelle Sante che hanno fatto della Liturgia e della devozione mariana il loro trampolino di lancio.... ;)
ESEMPIO di persona che ha bisogno di essere ri-evangelizzata:
RispondiElimina(pregate per lei. La conosco e non è cattiva)
Caro Direttore, [di Avvenire]
[..]da qualche anno io abbia cessato di frequentare la
Chiesa cattolica, nutrendo un radicale dissenso su molte sue posizioni,
soprattutto in tema di bioetica.
[...]
Coerentemente con le posizioni mie e di mio marito,
***non abbiamo battezzato i nostri figli***.
[...]
Con i miei migliori saluti,
X. xxx.
--
E adesso che sei "diventato" cristiano, cattolico-cristiano, adesso che ti sei "convertito"che cosa è cambiato nella pratica della sua Fede?
RispondiEliminaVai sempre nella tua parrocchia? Ti confessi con lo stesso sacerdote? Continui a partecipare alla Santa Messa la domenica con i tuoi con-parrocchiani? Magari ti impegni anche affinchè la sacra Liturgia sia bella, degna, consapevole di essere realmente al Suo cospetto? Consapevole anche che è nutrito di quella Presenza che testimonierai la Sua Verità?
<span>E adesso che sei "diventato" cristiano, cattolico-cristiano, adesso che ti sei "convertito", che cosa è cambiato nella pratica della tua Fede?
RispondiEliminaVai sempre nella tua parrocchia? Ti confessi con lo stesso sacerdote? Continui a partecipare alla Santa Messa la domenica con i tuoi con-parrocchiani? </span>
<span>Magari ti impegni anche affinchè la sacra Liturgia sia bella, degna, consapevole di essere realmente al Suo cospetto? Consapevole anche che è nutrito di quella Presenza che testimonierai la Sua Verità?</span>
Nuova Evangelizzazione? Non basta! Non solo nuova evangelizzazione, prima di essa nuova cultura!
RispondiEliminaNuova cultura cattolica, ricivilizzazione della nostra perduta civiltà, capace di rendere possibile la nuova evangelizzazione. Tuttavia non si tratta di "fare" una "nuova" cultura cattolica, si tratta di recuperare quell'immenso patrimonio culturale che ha formato la nostra civiltà e che ci siamo persi per correre dietro a tante modernizzazioni e falsi ideali, ideologie e futurologie. Gratia supponit naturam... dunque se la "natura" ce la siamo persa per strada, non sarà un qualche tipo di atteggiamento fideista a salvarci.
Quindi: benissimo quanto proposto da Enrico circa il ripristino della vita tradizionale di preghiera e sacramentale, ma insieme a questo bisogna aver cura di una buona formazione della gioventù: una formazione sana, santa, intellettualmente consistente, che li renda capaci di porsi criticamente nei confronti dei "rifiuti" che la società cerca continuamente di offrirgli come pane quotidiano, e di respingerli con forza e determinazione. Se i nostri giovani hanno in testa aria fritta, che poi condiscono con falsi miti, perversi modelli e pessimi esempi, non basterà ripristinare l'andamento di una volta delle Parrocchie per recuperarli. E' vero, c'è la grazia, è vero c'è l'opera dello Spirito. Ma Sant'Ignazio insegna che devi fare come se tutto dipendesse da te, sapendo che tutto dipende da Dio. Allora, bisogna rimboccarsi le maniche, non solo per riformare i preti e le parrocchie, ma per riformare i laici e la società, appunto cominciando dalla gioventù. E questo non è un compito solo dei preti, ma è un compito soprattutto di quei cattolici che, immersi in quella realtà secolari, possono fare molto per trasformarle dal di dentro. Spero che il lavoro di Mons Fisichella possa ripartire da qui, e dare una forte scossa a questa nostra cara, vecchia, scristianizzata Europa.
Ad Jesum per Mariam, sub Petro cum Petro.
M.M.Leone
Nuova Evangelizzazione? Non basta! Non solo nuova evangelizzazione, prima di essa nuova cultura!
RispondiEliminaNuova cultura cattolica, ricivilizzazione della nostra perduta civiltà, capace di rendere possibile la nuova evangelizzazione. Tuttavia non si tratta di "fare" una "nuova" cultura cattolica, si tratta di recuperare quell'immenso patrimonio culturale che ha formato la nostra civiltà e che ci siamo persi per correre dietro a tante modernizzazioni e falsi ideali, ideologie e futurologie. Gratia supponit naturam... dunque se la "natura" ce la siamo persa per strada, non sarà un qualche tipo di atteggiamento fideista a salvarci.
Quindi: benissimo quanto proposto da Enrico circa il ripristino della vita tradizionale di preghiera e sacramentale, ma insieme a questo bisogna aver cura di una buona formazione della gioventù: una formazione sana, santa, intellettualmente consistente, che li renda capaci di porsi criticamente nei confronti dei "rifiuti" che la società cerca continuamente di offrirgli come pane quotidiano, e di respingerli con forza e determinazione. Se i nostri giovani hanno in testa aria fritta, che poi condiscono con falsi miti, perversi modelli e pessimi esempi, non basterà ripristinare l'andamento di una volta delle Parrocchie per recuperarli. E' vero, c'è la grazia, è vero c'è l'opera dello Spirito. Ma Sant'Ignazio insegna che devi fare come se tutto dipendesse da te, sapendo che tutto dipende da Dio. Allora, bisogna rimboccarsi le maniche, non solo per riformare i preti e le parrocchie, ma per riformare i laici e la società, appunto cominciando dalla gioventù. E questo non è un compito solo dei preti, ma è un compito soprattutto di quei cattolici che, immersi in quella realtà secolari, possono fare molto per trasformarle dal di dentro. Spero che il lavoro di Mons Fisichella possa ripartire da qui, e dare una forte scossa a questa nostra cara, vecchia, scristianizzata Europa.
Ad Jesum per Mariam, sub Petro cum Petro.
M.M.Leone
Nuova Evangelizzazione? Non basta! Non solo nuova evangelizzazione, prima di essa nuova cultura!
RispondiEliminaNuova cultura cattolica, ricivilizzazione della nostra perduta civiltà, capace di rendere possibile la nuova evangelizzazione. Tuttavia non si tratta di "fare" una "nuova" cultura cattolica, si tratta di recuperare quell'immenso patrimonio culturale che ha formato la nostra civiltà e che ci siamo persi per correre dietro a tante modernizzazioni e falsi ideali, ideologie e futurologie. Gratia supponit naturam... dunque se la "natura" ce la siamo persa per strada, non sarà un qualche tipo di atteggiamento fideista a salvarci.
Quindi: benissimo quanto proposto da Enrico circa il ripristino della vita tradizionale di preghiera e sacramentale, ma insieme a questo bisogna aver cura di una buona formazione della gioventù: una formazione sana, santa, intellettualmente consistente, che li renda capaci di porsi criticamente nei confronti dei "rifiuti" che la società cerca continuamente di offrirgli come pane quotidiano, e di respingerli con forza e determinazione. Se i nostri giovani hanno in testa aria fritta, che poi condiscono con falsi miti, perversi modelli e pessimi esempi, non basterà ripristinare l'andamento di una volta delle Parrocchie per recuperarli. E' vero, c'è la grazia, è vero c'è l'opera dello Spirito. Ma Sant'Ignazio insegna che devi fare come se tutto dipendesse da te, sapendo che tutto dipende da Dio. Allora, bisogna rimboccarsi le maniche, non solo per riformare i preti e le parrocchie, ma per riformare i laici e la società, appunto cominciando dalla gioventù. E questo non è un compito solo dei preti, ma è un compito soprattutto di quei cattolici che, immersi in quella realtà secolari, possono fare molto per trasformarle dal di dentro. Spero che il lavoro di Mons Fisichella possa ripartire da qui, e dare una forte scossa a questa nostra cara, vecchia, scristianizzata Europa.
Ad Jesum per Mariam, sub Petro cum Petro.
M.M.Leone
Non mi sono convertito da solo, nè sono diventato cristiano da solo. Nessuno può farlo, non lo sapevi?
RispondiElimina"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" Gio 6,44
Ho voluto solo mettere in evidenza la necessità di una ricerca autentica di Dio che dev'essere accompagnata dalla grazia che altri fratelli cristiani acquistano anche per chi, come me, non ne aveva conoscenza.
Per il resto ho compreso che povertà di spirito, umiltà non finta e obbedienza al S.Padre e alla S.Chiesa sono condizioni <span>imprescindibili </span>anche solo per "entrare" in una chiesa con quel minimo di coscienza che serve per cercare di fare la volontà di Dio.
evangelizzare...CHI????? ......per i primi...preti..vescovi...suore.........
RispondiEliminaLe risulta difficile rispondere alle mie domande?
RispondiEliminaNon penso siano intrusive, mi interessava sapere se lei che era già cattolico, almeno così ho capito, ma che poi ha realizzato di non essere un cristiano e si è convertito, ha continuato a praticare la sua Fede nella sua parrocchia, santificando la domenica con gli altri parrocchiani, partecipando con loro alla Santa Messa, "arricchito" della sua nuova consapevolezza di ciò che significa essere cattolico e testimone del messaggio evangelico.
A che pro tutte queste domande? Gratis et amore Dei?
RispondiEliminaA chiunque risulterebbe disagevole rispondere ad un interrogatorio.
bravo Istriano !
RispondiEliminaoccorre ricordare che l'esempio, buono o cattivo, viene sempre dato dall'alto al basso: e i piccoli guardano, ascoltano i cattivi insegnamenti ed esempi, ed assorbono tutto.....più il male che il bene, da oltre 40 anni. Per questo la Madonna aveva avvertito: "L'apostasia inizierà dai vertici della Chiesa".
Exempla trahunt.
Se non tornano a camminare sulla retta via della santità i sacerdoti e consacrati, che dovrebbero essere SALE E LUCE DEL MONDO, se non si convertono per primi coloro che stanno in alto, tutti i pastori, che hanno seguito tante strade storte e fallaci, seminando confusione, come potranno seguirli i piccoli del Gregge che Cristo ha affidato a loro ?
Interrogatorio?
RispondiEliminaUn cattolico che scopre di non essere cristiano, e dice che anche i suoi amici non lo sono, che attorno a lui non ha visto coversioni di "numero"e che lui si è convertito grazie alla vera testimonianza (sottolineata) di amici, ebbene suscita in me alcune domande, in effetti che cosa vuol dire?
La testimonianza di altri è forse falsa? Come fanno gli altri è falso? Forse talmente falso da fare di loro dei "non cristiani"?
È forse intrusivo domandare a qualcuno che ha avuto quel percorso da cattolico a "diversamente cattolico"= cristiano, che mette in dubbio "le ricette" di Enrico, che non sono poi quelle di Enrico, che sembra profondamente convinto e coinvolto, di dirci, come quella"conversione" si realizza nella pratica della sua Fede?
Un interrogatorio presuppone una risposta e ha un carattere poliziesco....le mie domande non obbligano "qualche dubbio" a rispondermi, non esigono ma sperano una risposta o meglio ulteriori elementi, se poi non vengono, resterò anch`io con i mei dubbi e finisce lì.
Mons. Fisichella non sarebbe un vero vescovo? Suvvia.
RispondiEliminaFrancesco
Sono in attesa da un annetto delle sue risposte alle mie domande che di solito liquida come un tentativo manipolatorio!
RispondiEliminaErgo? Buona Domenica!
Matteo Dellanoce
Compresa Madre Teresa di Calcutta, La polacca Faustina, Padre Pio ... troppo spesso osannati fino a rasentare l'idolatria dai cattolici adulti di oggi ... sono stati spiritualmente nutriti dalla Tradizione e S. Messa di sempre.
RispondiEliminaO.K.
RispondiEliminaE' un vero vescovo. SI VESTA DA TALE!
cIRCA questo nessuno ha nulla da dire?!?
RispondiEliminaAnche io ,anche io mi sono convertito in maniera impensabile!!! Stavo camminando ;) lungo la strada ed un suon di tamburelli e gente che danzava invocando "Gesù, Gesù" ha attirato la mia attenzione...Li ho seguiti danzando anche io, coinvoltodalla forte emozione! Mi hanno accolto come un fratello e si sono affrettati a darmi del pane che dicevano consacrato e farmi bere vino...quindi mi hanno rivelato, ma dopo tante riunioni catechistiche,che quel pane e vino "ricordavano" quel che fece Gesù all'Ultima Cena.Che onore" dissi fra me e me... capii che era un segno divino l'incontro con loro e da quel momento decisi di seguirli e divenni neocatecumenale poichè il loro intruppamento mi piace un sacco, sono potenti ed hanno gran forza in Vaticano:proprio quel che cercavo io ! Adesso il Fisichella, quello della contestualizzazione, contestualizzerà noi neocatecu per la loro capacità infiltrativa ovunque appoggiandosi ovviamente alle nostre sedi e zac, arriveremo a maggior potere ! :-P A questo serve il Dicastero per l'Evangelizzazione, per contestualizzare l'ermeneutica della continuità ecumenica conciliare. Non l'avevate capito?
RispondiEliminaOttima osservazione
RispondiEliminaQuesta te la sei inventata! mai andato su altro blog!
RispondiEliminaMD
Non contestualizzava il peccato... ! Contestualizzava la barzelletta!
RispondiEliminaIncredibile! Mai vista tanta ignoranza tra chi dovrebbe essere portatore di sapienza!
MD
E con la TALARE!
RispondiEliminaMD
fa ridere il lulo!
RispondiEliminaMD
Beh! Se Mons. Fisichella fa concorrenza a Kiko le Bond girls dovrebbero esultare!
RispondiEliminaMD
cur non in curia etiam sine cura?
RispondiElimina