Un articolo di ieri apparso su Repubblica. Se qualcosa non vi torna, collazionate le parole in corsivo con l'originale...
«Le istituzioni civili milanesi devono garantire a tutti la libertà religiosa e il diritto di culto. I tradizionalisti hanno diritto a praticare la loro fede nel rispetto della legalità. Spesso però la politica rischia di strumentalizzare il tema della messa in latino e finisce per rimandare la soluzione del problema, aumentando il livello di scontro, mentre potrebbe diventare uno stimolo per migliorare il livello della convivenza civile». L’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, ha ancora indosso i paramenti sacri dopo la messa e il rito per la professione perpetua delle religiose in Duomo. E a chi gli chiede del motu proprio e della messa antica invano attesa da anni dalla folta comunità tradizionalista milanese, risponde come un fiume in piena: «È un problema grave, che bisogna risolvere urgentemente. La questione interroga la città nel suo complesso. Le autorità locali devono cercare di trovare una soluzione in tempi brevi: rimandare il momento in cui la questione sarà affrontata, può solo incancrenire la situazione e aumentare la tensione».
Tettamanzi sa di toccare un nervo scoperto e ricorda bene quante polemiche seguirono, due anni fa, quando auspicò la creazione di luoghi di preghiera per tutti le comunità tradizionaliste in ogni quartiere. Ma non si tira indietro: «È ora di mettersi attorno a un tavolo a ragionare concretamente — spiega — senza paura del dibattito, senza temere le critiche. È mio forte desiderio che non si procrastini ancora l’attesa della comunità tradizionalista, che chiede legittimamente di avere un luogo per pregare. Anche così la città potrà essere governata in nome della pace, della giustizia e dell’armonia fra le sue diverse componenti».
Lo scorso dicembre la Repubblica, quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, lo attaccò violentemente, arrivando a definirlo «integralista», proprio per le sue prese di posizione a favore del dialogo coi tradizionalisti. Oggi, dopo tre anni dall'emanazione del motu proprio, i numerosi tradizionalisti della diocesi di Milano pregano ancora in garage, palestre, cappelle semiclandestine. Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, all'inizio del mese mariano, ha rotto il ghiaccio, invitando le altre istituzioni locali a mettersi attorno a un tavolo per ragionare sul tema della messa tridentina. Ed è esattamente quello che auspica l’arcivescovo: «Mi appello alle istituzioni perché sappiano cogliere nella diversità delle forme rituali e delle presenze tradizionaliste l’elemento di ricchezza di Milano. È urgente arrivare a una soluzione complessiva, che soddisfi tutte le esigenze, nel rispetto delle norme, e che metta fine alla diatriba che si trascina da anni. Le soluzioni parziali o provvisorie trovate fino ad oggi non fanno che riscaldare gli animi ed accrescere la tensione».
[..] A Cascina Gobba, estrema periferia est, nonostante i divieti arrivati dal Comune, sta nascendo una grande chiesa non autorizzata. Segnali che il cardinale guarda con preoccupazione: «Auspico che tutte le componenti, anche la comunità lefebvriana, si sappiano mettere attorno a un tavolo armati di saggezza e di umiltà per cercare una soluzione definitiva a questo tema, nel pieno rispetto della legalità. Ma le istituzioni civili hanno il dovere di agire, di entrare in una logica di rispetto dei diritti della persona. Fra i quali c’è il diritto inalienabile di culto tradizionale e di espressione in latino, come sancito dalle disposizioni papali e dal Concilio Vaticano II».
«Le istituzioni civili milanesi devono garantire a tutti la libertà religiosa e il diritto di culto. I tradizionalisti hanno diritto a praticare la loro fede nel rispetto della legalità. Spesso però la politica rischia di strumentalizzare il tema della messa in latino e finisce per rimandare la soluzione del problema, aumentando il livello di scontro, mentre potrebbe diventare uno stimolo per migliorare il livello della convivenza civile». L’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, ha ancora indosso i paramenti sacri dopo la messa e il rito per la professione perpetua delle religiose in Duomo. E a chi gli chiede del motu proprio e della messa antica invano attesa da anni dalla folta comunità tradizionalista milanese, risponde come un fiume in piena: «È un problema grave, che bisogna risolvere urgentemente. La questione interroga la città nel suo complesso. Le autorità locali devono cercare di trovare una soluzione in tempi brevi: rimandare il momento in cui la questione sarà affrontata, può solo incancrenire la situazione e aumentare la tensione».
Tettamanzi sa di toccare un nervo scoperto e ricorda bene quante polemiche seguirono, due anni fa, quando auspicò la creazione di luoghi di preghiera per tutti le comunità tradizionaliste in ogni quartiere. Ma non si tira indietro: «È ora di mettersi attorno a un tavolo a ragionare concretamente — spiega — senza paura del dibattito, senza temere le critiche. È mio forte desiderio che non si procrastini ancora l’attesa della comunità tradizionalista, che chiede legittimamente di avere un luogo per pregare. Anche così la città potrà essere governata in nome della pace, della giustizia e dell’armonia fra le sue diverse componenti».
Lo scorso dicembre la Repubblica, quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, lo attaccò violentemente, arrivando a definirlo «integralista», proprio per le sue prese di posizione a favore del dialogo coi tradizionalisti. Oggi, dopo tre anni dall'emanazione del motu proprio, i numerosi tradizionalisti della diocesi di Milano pregano ancora in garage, palestre, cappelle semiclandestine. Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, all'inizio del mese mariano, ha rotto il ghiaccio, invitando le altre istituzioni locali a mettersi attorno a un tavolo per ragionare sul tema della messa tridentina. Ed è esattamente quello che auspica l’arcivescovo: «Mi appello alle istituzioni perché sappiano cogliere nella diversità delle forme rituali e delle presenze tradizionaliste l’elemento di ricchezza di Milano. È urgente arrivare a una soluzione complessiva, che soddisfi tutte le esigenze, nel rispetto delle norme, e che metta fine alla diatriba che si trascina da anni. Le soluzioni parziali o provvisorie trovate fino ad oggi non fanno che riscaldare gli animi ed accrescere la tensione».
[..] A Cascina Gobba, estrema periferia est, nonostante i divieti arrivati dal Comune, sta nascendo una grande chiesa non autorizzata. Segnali che il cardinale guarda con preoccupazione: «Auspico che tutte le componenti, anche la comunità lefebvriana, si sappiano mettere attorno a un tavolo armati di saggezza e di umiltà per cercare una soluzione definitiva a questo tema, nel pieno rispetto della legalità. Ma le istituzioni civili hanno il dovere di agire, di entrare in una logica di rispetto dei diritti della persona. Fra i quali c’è il diritto inalienabile di culto tradizionale e di espressione in latino, come sancito dalle disposizioni papali e dal Concilio Vaticano II».
.....incredibile dictu !
RispondiElimina=-O =-O =-O ...... :) :) :)
Come dire, è più facile che il prossimo sia il più lontano ...
RispondiEliminaChe tristezza! Se pensiamo che sul sito dell'Arcidiocesi Ambrosiana l'unica Santa Messa domeniale citata per la chiesa di San Rocco al Gentilino è quella in coreano..... Speriamo che il prossimo Vesvovo sia un pastore per TUTTI i cattolici ambrosiani
RispondiEliminaTettamanzi? Un furbastro. Lui ha annusato l'aria. Forse spera in una proproga della sua proroga. Poi un pensiero cattivissimo: lui pensa al prossimo conclave, ha detto così solo per assicurarsi i voti dei cardinali ratzingeriani
RispondiElimina"a pensar male si fa peccato, ma......."
RispondiElimina<span>"Mi viene da pensare al costume di Arlecchino, la FSSPX a quel punto non sarebbe altro che uno dei rombi che la formano, assieme al CNC, al RnS, Anglicani, ecc."</span>
RispondiEliminaDio sa scrivere dritto sulle nostre righe storte, e anche delle parole e azioni furbe e in-affidabili o instabili degli uomini Egli sa servirsi per i Suoi insondabili fini.....e se vuole, PUO' !
RispondiEliminaANNUNCIAMO LA TUA MORTE SIGNORE PROCLAMIAMO LA TUA RESURREZIONE NELL` ATTESA DELLA TUA VENUTA.Se i pastori applicassero questa invocazione invece di esaltarsi nella richiesta di nuove e piú spaziose moschee!
RispondiEliminauna logica di rispetto dei diritti della persona
RispondiEliminain quale "summa" giurisdizionale ed etica si inserisce questa suddetta "LOGICA DI RISPETTO", così indicata: "diritti della persona" ? forse rientra in quel "rispetto verso tutte le religioni" con indifferenza circa loro contenuti, e secondo PAR CONDICIO di stima circa le "diverse verità" che ci hanno inculcato da 45 anni ad oggi ?
Possibile mai che l' Arcivescovo Cardinale di una megadiocesi come Milano debba richiamarsi alle autorità e alle istituzioni cittadine al fine di trovare luoghi di culto per gli amanti della liturgia antica? Ma lui che ci sta a fare? O si ritiene ostaggio della sua curia e allora ha bisogno dell'appoggio di Formigoni e Moratti per deliberare?
RispondiEliminaIl tutto è davvero tragicomico. Credo che una delle più grandi intenzioni di preghiera del momento sia che il prossimo Arcivescovo ambrosiano sia uno a cui importi l'ortodossia dottrinale e il decoro liturgico più del dialogo interreligioso e della politica ... Uno come mons. Negri, Dio non permetta mons. Ravasi o Milano l'avremo persa del tutto.
Domine, miserere nobis.
Mi sa che qualcuno non ha letto l'originale... :((
RispondiEliminaTettamanzi pensa alle moschee, i tradizionalisti al massimo sono, per lui, "moschee" bianche. Spero solo che la nomina a cardinale di Ravasi sia un modo per fargli accettare la mancata elezione ad arcivescovo di Milano altrimenti la diocesi di Ambrogio è perduta.
RispondiEliminaRavasi non merita nè il cardinalato (peraltro non obbligatorio per i presidenti dei pontifici consigli) nè la guida dell'arcidiocesi di Milano. Se ne stia buono buono alla Cultura per i sette anni che ancora gli mancano al pensionamento.
RispondiEliminaQuanto al vecchio volpone di Tettamanzi, egli considera la tradizione cattolica alla stragua di una delle tante pezze del mosaico cattolico, non già il cuore del cattolicesimo. Questo cardinalastro si mostra "tollerante" con i tradizionalisti come lo è con maomettani, buddisti e via dicendo. Si dimentica che egli è nato, cresciuto e ordinato sacerdote nel cattolicesimo tradizionale e che ha celebrato la Messa tridentina nei primi anni del suo sacerdozio.
Milano, Milano, a quando una vero e santo pastore per la tua chiesa martoriata da trent'anni di modernismo? Iddio veda e provveda...
Brava la Redazione !!!
RispondiEliminaE' proprio un piano satanico a tutti gli effetti, aver innalzato a rango di messa ciò che fanno nelle moschee, aver ridotto ad un cabaret (Dio mi perdoni) la Messa odierna con il Novus Ordo e, come apprendo dal blog, aver ridotto la vera Messa, quella seria, ad esser celebrata in garages, palestre e scantinati............da Roma tutta la mia solidarietà spirituale...
RispondiEliminaIl treno del Dies Irae, proveniente da Fatima, è in arrivo.....binario (non si sa...) non oltrepassare la linea........ :'(
che catrastofici!
RispondiElimina<p><span><span>che catastrofici!</span></span></p>
RispondiEliminapurtroppo i mussulmani fanno più rumore (e preoccupano di più) dei tradizionalisti. E poi è così politically correct invocare una moschea in occasione della fine del ramadan.....
RispondiEliminaSecondo me, B16 gli ha assicutato che verrà IL successore da LUI proposto (magari un Ravasi, mons. "sola scriptura) e lui da il via la Messa Tradizionale Ambrosiana... ma secondo me sarà sempre limitata a specifiche parrocchie, chiederà poi la disponibilità al clero milanese il quale però verrà schedato (così da conoscere gli "infami" tradizionalisti) per poi concedere permessi temporanei a sacerdoti da lui designati, tutti a "sua immagine", e assolutamente NON vicini e nemici della Tradizione....
RispondiElimina"Prestare" una cappella del Duomo per un'ora la domenica sarebbe un bel gesto risolutivo per Sua Eminenza Tettamanzi... coraggio prenda il largo caro cardinale, Duc in altum!
RispondiEliminaSecondo me, B16 gli ha assicurato che verrà IL successore da LUI proposto (magari un Ravasi, mons. "sola scriptura) e lui da il via alla Messa Tradizionale Ambrosiana... ma secondo me sarà sempre limitata a specifiche parrocchie, chiederà poi la disponibilità al clero milanese il quale però verrà schedato (così da conoscere gli "infami" tradizionalisti) per poi concedere permessi temporanei a sacerdoti da lui designati, tutti a "sua immagine", e assolutamente NON vicini e nemici della Tradizione....
RispondiEliminama perchè bisogna avere il permesso del sindaco per celebrare la ''Messa di sempre''?
RispondiEliminaHo rispetto e stima per il cardinal Tettamanzi, ma mi sembra stia aggirando il problema, rinvia tutto all'autorità civile, la questione sembra essere il luogo di culto,ma possibile che in tutta diocesi di Milano non ci siano delle Chiese dove poter celebrare?
RispondiEliminaSimpatico scherzetto :-D
RispondiEliminaSuggerisco agli ambrosiani amanti dell'usus antiquior di creare un usus islamicus: potrebbe essere lo strumento decisivo per sbloccare le resistenze cardinalizie....
ma possibile che ci siano in giro tanti ingenui (o gonzi, fate voi) che non hanno ancora compreso lo scherzetto della redazione??? Sveglia ragazzi!!!!!!!!!!!11
RispondiEliminaLeggete l'originale...
RispondiEliminaE' vero, la maggior parte dei commenti qui fatti rivela che non si è letto l'articolo sul quel giornale carta (igienica prestampata dalla/per masoneria). Ho fatto lo sforzo sovrumano di andare al link di quel giornale (la cui lettura mi fa venire delle bolle purulente su tutto il corpo) ed ho vauot la conferma. Il Tettamanzi non solo è il più auorevole imam della comunità cattolica ambrosiana, ma parla come un agnostico.
RispondiEliminaPreghiamo!
Ahimè, stavolta la risata sale un po' triste.
RispondiEliminaSono un po' sconcertato invece dalla mancanza di senso critico di certi lettori...un po' come quelli che si sono fatti infinocchiare dalla "tempesta mediatica sul Papa"!
Quale sarebbe, di grazia, lo scherzetto della redazione?
RispondiEliminaHo visto adesso l'articolo. Semplicemente scandaloso! l'Imam Tettamanzi si preoccupa così tanto solo e unicamente della moschea; evidentemente la Tradizione cattolica non merita tanta cura.
RispondiEliminaMa l'Ecclesia Dei che ci sta a fare? Roma, evidentemente, tacendo condivide, come del resto non interviene nei confronti degli altri vescovi 'dissidenti'...
Il 14 settembre, scadenza del trienno di verifica del Motu Proprio qualcosa succederà! Se non succederà nulla, non sarebbe male convergere per un Angelus in S. Pietro con striscioni ben visibili di supplica per un intervento risolutivo! Almeno si accorgeranno che ci siamo anche noi e che ci sta a cuore il vero culto del e al Signore ed alla SS Trinità
Ach, Redazione di fini burloni....
RispondiEliminaPerò che amarezza vedere i lontanissimi stare più a cuore dei fratelli che hanno la sola colpa di non pensarla come te!
Gli attuali primati d'Inghilterra, Olanda e Belgio sostituiscono tre prelati infausti e particolarmente modernisti. Ben venga, quindi, per loro il cardinalato, in attesa che i predecessori compiano i fatidici ottant'anni. Buono anche il cardinalato per mons. Koch, valido sostituto del liberal ed ecumaniaco Kasper. Tra tre anni, anch'egli sarà definitivamente fuori dai giochi.
RispondiEliminaQuanto a Romeo , Ravasi e Betori, si salvi chi può...
.........a Tettamanzi...andrebbe bene una cura dimagrante!!!!!!
RispondiEliminaCOMPLIMENTI ALLA REDAZIONE!!!!! :-D
RispondiEliminaall'inizio c'ero cascata....leggendo il titolo ho detto: "Dio mio non ci posso credere, CE L'HAI FATTA!!"
poi ho letto meglio, sono andata a leggere l'originale, poi ho riletto il vostro articolo....
Caro ospite, non si tratta di uno "scherzetto" della Redazione, ma di un AUSPICIO vero e proprio di come dovrebbero parlare i nostri Pastori perchè....è proprio garantendo la libertà della Messa antica come auspicato dal Summorum Pontificum che poi ci si potrà prodigare per DIFENDERE LE LIBERTA' DEI NON CATTOLICI.... ;)
Ma voglio raccontarvi un miracolo, piccolo e grande insieme, accaduto in questi giorni in casa mia...
Da quando siamo a Venezia mi sono impegnata con Gesù e Maria a sostenere la FSSP semplicemente frequentando la Chiesa Simonin Piccolo, andando alla Messa quanto più posso e perseguirne la disciplina dottrinale e spirituale in una testimonianza sobria ma concreta...
Ho invitato i miei figli i quali, essendo in partenza in questi giorni, ieri domenica, mi hanno un pò accontentata venendo con me a questa Messa...
l'omelia di Don Konrad ha fatto centro!
Ha parlato del peccato mortale, della confessione, della dannazione eterna con una semplicità talmente semplice da scavare un solco nel cuore dei miei figli....
la grande (20 anni a novembre) si è sentita punta a tal punto che stamani alle 7,30 eravamo li in Chiesa perchè voleva confessarsi....
voleva capire....
al termine, venuta nel banco, si è sciolta in un pianto liberatore con un sorriso a 24 carati.... mi ha detto: "avevi ragione mamma, la confessione è una cosa SERIA, come serie erano le mie mancanze....ora si, mi sento d'aver detto VERAMENTE TUTTO E DI ESSERE STATA PERDONATA!"
Per la prima volta in 20 anni, ho visto mia figlia piangere dopo una confessione.... per me è un miracolo...
Abbiamo preso poi la Messa, una adorazione continua nel silenzio e nelle frasi sussurrate seguendo il libretto dell'Ordinario....
Al ritorno abbiamo parlato, appunto, di questi argomenti e, non avevamo ancora letto questa pagina, mia figlia dice: " io capisco che dobbiamo aiutare gli altri, MA SE I SACERDOTI E I PASTORI NON AIUTANO PER PRIMA NOI CHE SIAMO CONFUSI E CHE CON LA SCUSA DEL DIO BUONO CHE TUTTO PERDONA, BANALIZZIAMO CERTI PECCATI ANCHE SE VENIALI, COME SI FA AD AIUTARE POI VERAMENTE I MUSULMANI O GLI ATEI O I NON CATTOLICI? "
I giovani CHIEDONO LA VERITA'.....vogliono la verità, hanno bisogno di CERTEZZE....
la certezza primaria non è una moschea da costruire, MA ANIME DA SALVARE.....la moschea NON salva le anime....
Eminenza reverendissima, cardinale Tettamanzi, preoccupatevi per prima di dare ai giovani cattolici LA VERITA' e il DIRITTO AL CULTO A DIO nella Forma legittimata dalla Chiesa anche se Straordinaria.... riportate i giovani alle vere sorgenti della Tradizione e il resto verrà da se... il problema primario non è soddisfare le esigenze muslumane se alla base i nostri giovani sono confusi e scappano dai Confessionali.....lo dice Gesù: CERCATE PRIMA IL REGNO DI LASSU' IL RESTO VI SARA' DATO IN PIU'..... e questo Regno noi lo troviamo nella Tradizione, nel Culto al Dio Incarnato e presente nel Tabernacolo....
Con tutte le chiese chiuse o mezzzo vuote che sono a Milano che c'entra l'appello autorità civili per una cosa che riguarda soltanto l'autorità ecclesiastica? Tettamanzia dia applicazione al motu proprio senza altro indugio e non penalizzando o facendo intendere che potrerbbero esserci "grane" per i parroci che accetteranno di celebrare more aniquo. Cominci inoltre a mettere in orario (tutti i giorni) in duomo una o più Sante Messe tridentine. Andrebbe bene anche l'antico Rito Ambrosiano.
RispondiEliminalasciategliela costruire la moschea, se no vedrete che il card. Tettamanzi è capace di traformare in mosche il duomo.
RispondiEliminaSegnalo alla Redazione e a voi, magari anche come riflessione al cardinale Tettamanzi, per via dal Blog Raffaella questo interessante articolo:
RispondiEliminaChesterton contro Gheddafi : Appunti inediti per spiegare che la religione d’Europa non può essere l’islam
Un pastore d'anime (vescovo) che si compiace per la costruzione di una moschea o la auspica addirittura è un uomo in crisi di fede. E' un uomo con un fede incerta, traballante, non più convinta, anzi, è un uomo che ha perduto la fede (se mai ce l'ha avuta).
RispondiEliminaBene ha fatto il card. Oullet ad affermare che il suo principale criterio di scelta per la nomina dei nuovi vescovi sarà la profondità della loro fede.
Direi che il rispetto per i Vescovi ci vuole. Se qui si ha rispetto per un Vescovo che ha ordinato illecitamente altri 4 Vescovi causando uno scisma, direi che, almeno per coerenza, è bene rispettare anche il Vescovo di Milano.
RispondiEliminaGrazie per la risata!
RispondiEliminaOttima idea, ben fatto!
RispondiElimina...andare all'essenza dell'intervento in questione. Non c'è dubbio che Tettamanzi voglia relativizzare il problema della "Messa tridentina", dimostrandosi tollerante nei suoi confronti e nei confronti dei "tradizionalisti". Così facendo, però, interpreta al "ribasso" gli intendimenti del Papa ai quali dice di volersi uniformare, in quanto questi non parlano di tolleranza nei confronti del "vecchio rito" ma di sua pari dignità col nuovo, al fine di favorire un mutuo arricchimento tra le due forme. E questo, probabilmente per lui e sicuramente per i tantissimi modernisti cattolici (pensa un po' te che paradosso), è intollerabile. In ogni caso, questo suo fervorino denuncia una preoccupazione, vale a dire la necessità di rinchiudere i "tradizionalisti" in una gabbietta (magari dorata), facendo in modo che, contenti ed appagati, non escano fuori, infettando gli altri (a me pare, quindi il contrario degli intendimenti di BXVI).
RispondiEliminaSperiamo che sia la preoccupazione di chi sente di avere perso.
Quanto alla moschea, non ci vedo niente di male. E' giusto che i tantissimi musulmani che vivono in Italia abbiano una località decorosa nel quale praticare la loro fede. Tanto, pochi di loro diventeranno cristiani (l'esempio che possiamo dare non è così edificante - vds. Gay Pride, donne smutandate, ecc..) cosiccome pochi cristiani diventeranno musulmani (per analoghi motivi - donne velate, oddio che orrore!). In ogni caso, non sarà impedendo agli altri il loro culto che si favorirà la nostra fede, ma è rimanendo ancorati alla nostra tradizione (e facendo figli).
Tutto il resto, è noia.
Geniale l'idea della Redazione :) se non fosse che ci sarebbe da piangere pensando che le cose stanno proprio così: messa tridentina no, moschee si...
RispondiElimina...mi sono fatto prendere per i fondelli. Ho visto l'originale. Bestiale!
RispondiEliminauffi ...e noi che speravamo di liberarci del vescovo monari a brescia scaricandolo su milano, anche se lui è uno scritturista della quinta elementare, pensandoci bene sembrano le guerre tra sindaci confinanti per l'attribuzuione delle discriche
RispondiEliminagrazie caterina scrivi sempre cose bellissime e confortanti
RispondiEliminail cardinale faccia il cardinale, se ne è capace che a fare l'iman ci pensano loro.
RispondiEliminaCOME SI FA A NON TIFARE E VOTARE LA LEGA E CONFIDAR EIN UNA SUA VITTORIA A VALANGA?
Prima di commentare, seguite il consiglio dato nel post: verificate l'originale! ;)
RispondiEliminaEnrico
Ben detto Caterina. Lo scopo del nostro post ironico è questo: mostrare il 'doppiopesismo' del Tettamanzi. Ha detto quelle cose a favore dei maomettani, ma se al loro posto metti i tradizionalisti, e ne esce il testo da noi confezionato (con pochissime modifiche dall'originale), ecco che otteniamo qualcosa che Tettamanzi non direbbe né farebbe mai, nemmeno sotto tortura. Per lui, meglio tutti mussulmani che tradizionalisti.
RispondiEliminaEnrico
Credo che il tono e l'accento di padre Konrad abbia aiutato molto durante la predica ( è fantastico 8-) ).
RispondiEliminaQuando ho letto l'articolo vero del gionale fonadato da E. Scalfari mi e' venuta in mente la sequenza del dies irae "tremens factus sum ego et timeo..."
RispondiEliminaPoi ho pensato: la scorsa settimana un leader islamico viene in Italia e dice che l'Europa deve convertirsi all'islam. La settimana successiva l'Arcivescovo della diocesi piu' grande d'Europa invoca l'urgente costruzione di una moschea. In gergo calcistico uno, due...
Al cattolico e contento di esserlo mi pare opportuno ricordare che se Mons. Lefebvre commise grave disobbedienza non fece tuttavia mai sospettare alcuna apostasia.
FdS
Ohhhhh, sono caduta senza aver letto l'originale. =-O Stavo chiedendomi cosa c'entrava la politica con l'istituzione delle Messe VO a Milano!
RispondiEliminaAnch'io avevo pensato così però... leggi l'originale! :-D
RispondiElimina<span>giornale carta (igienica prestampata dalla/per masoneria) </span>
RispondiElimina<span> </span> :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
Leggete l'originale, please! :)
RispondiEliminaOggi non è 1 aprile però... ;)
RispondiElimina:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
RispondiElimina<img></img> <span><span>Ospite</span><span></span><img></img></span>
RispondiElimina<span> Ha scritto "purtroppo i mussulmani fanno più rumore (e preoccupano di più) dei tradizionalisti. E poi è così politically correct invocare una moschea in occasione della fine del ramadan....."</span><span>Non credo proprio che i musulmani danno più preoccupazione, a certi vescovi "disinvolti", piuttosto che i fedeli legati alla tradizione della chiesa di sempre.</span><span>In Francia , ad esempio, un Vescovo ha preferito assegnare un ex seminario ai musulmani piuttosto che ad una comunità ecclesiale, perfettamente in comunione con il Papa... colpevole di pregare troppo in latino...</span><span>Cercata in questo sito la storia, non troppo edificante...</span>
Guarda che mi fai piangere anche a me!!!! :'( :'( :'( :'( :'( :'( Caterina, hai ricevuto una grandissima benedizione nel venire qui da noi!!! Come sono contenta!!!! :) :) :) :) :) :) :) :) :) :)
RispondiEliminaOspite ha scritto "<span> Ha scritto "purtroppo i mussulmani fanno più rumore (e preoccupano di più) dei tradizionalisti. E poi è così politically correct invocare una moschea in occasione della fine del ramadan....."</span>
RispondiElimina<span></span><span>Non credo proprio che i musulmani danno più preoccupazione, a certi vescovi "disinvolti", piuttosto che i fedeli legati alla tradizione della chiesa di sempre.</span>
<span></span><span>In Francia , ad esempio, un Vescovo ha preferito assegnare un ex seminario ai musulmani piuttosto che ad una comunità ecclesiale, perfettamente in comunione con il Papa... colpevole di pregare troppo in latino...</span>
<span></span><span>Cercata in questo sito la storia, non troppo edificante...</span>
Mah...Puzza di "in cauda venenum"...secondo me il Card. Tettamanzi ha capito o è stato informato che il suo successore sarà una persona moooolto diversa episcopalmente,pastoralmente e soprattutto UMANAMENTE da lui.
RispondiEliminaSpara il colpo finale nella speranza che , con queste parole, qualcuno si ricordi ancora di lui dopo il "pensionamento". Sapete...a Genova era un po' preso in giro per le sue manie di protagonismo. Non fa parte del carattere ligure mettersi troppo in mostra... ;)
ehm.... *DONT_KNOW*
RispondiEliminavolevo dire che era incredibile, e non c'è proprio da stare allegri.... :(
dunque, tutto come prima, più di prima:
è più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un prelato ecumenista come l'Em.mo sunnominato conceda la Messa di sempre, neanche in nome del <span>rispetto dei diritti della persona, (da concedere altresì ampiamente e assolutamente agli islamici per il loro culto) nè tantomento di un qualsivoglia dialogo ecumenico-conciliar-misericordioso, che preveda tale concessione, nè oggi, nè domani nè mai, per omnia saecula saeculorum !</span>
<span>(.....sempre se Dio concedesse a questi ecclesiastici così dialoganti con i diversamente-credenti di vivere fino alla fine del mondo !.....)</span>
:(
aridajie questo col rispetto per i prelati che non rispettano affatto il mandato di Nostro Signore e spingono il Gregge all'apostasia ! ma quando la finirà con questa solfa del rispetto che dovrebbe imbavagliare chi sta qui denunciando atteggiamenti gravissimi di doppiopesismo farisaico ?
RispondiEliminama secondo lei quanti preti e vescovi oggi rispettano la volontà del Papa espressa nel Motu Proprio ?
glielo devo scrivere in cinese come ho visto con i miei occhi fare e dire gesti e parole chiarissime di disprezzo all'indirizzo del Santo Padre, anche da preti ultra-ottantenni, che mi hanno lasciato di sasso ? e bisogna inchinarsi a costoro e dire in coretto, come lei:
"rispetto, rispetto !" ? rispetto per chi sputa sullla Divina Liturgia di Nostro Signore, che costoro vorrebbero seppellire per sempre ?
ma lei davvero vuole zittire tutti prendendoci per scemi ?
guardi che la narcosi durata 50 anni è finita, lo sa.... ?!? ed è finita proprio grazie al Motu Proprio: e la finisca anche lei, di parlare di rispetto a vanvera, allora, e prenda coscienza, se è in buona fede, che
E' solo AL SIGNORE che BISOGNA RIDARE IL RISPETTO che i diversameente-celebranti e dialoganti NON GLI DANNO PIU' da decenni coi loro teatrini, altro che rispetto agli oppressori e demolitori della Tradizione !
Troppi.
RispondiEliminaCon una "e" di troppo"
RispondiEliminaCome dire, prego, si accomodi...
RispondiEliminafa come sempre....
RispondiEliminacome le stelle di Cronin.....
*DONT_KNOW*
(chi tace acconsente)
Son di dura cervice. Ancor non han compreso il giochino della Redazione.
RispondiElimina
RispondiElimina<span>Caro m'è 'l sonno, e più l'esser di sasso,
mentre che 'l danno e la vergogna dura;
non veder, non sentir m'è gran ventura;
però non mi destar, deh, parla basso !</span>
*DONT_KNOW*
(...credevo per l'appunto di potermi svegliare al lieto annuncio del Risveglio della Chiesa di sempre....
ma non è ancora giunta quell'ora.....lasciatemi dormire....ancora....per qualche secolo....forse....)
;) - Per Miserere - bè....avevo anche bisogno di incontrare un "Miserere" dal vivo per cominciare questo..... (chiedo venia ai lettori, Miserere mi ha capito... ), la Provvidenza ci dona ogni tanto un pò di santo ossigeno....
RispondiEliminae concordo con OlatusRooc, padre Konrad è la CALMA E LA PAZIENZA fatta persona.... :-D
il suo tono non è apocalittico, specialmente quando dice le dure VERITA' della dannazione e dell'inferno....e vi posso assicurare che se i miei figli invece di "spaventarsi" o peggio, di banalizzare.... hanno davvero e per la prima volta compreso che qui non si sta scherzando, vuol dire che questo sacerdote sa davvero toccare i cuori....
Cara Redazione (Enrico )
sono sicura che il cardinale Tettamanzi non ci vuole tutti musulmani, piuttosto ho paura che egli creda che difendere il diritto di una moschea sia l'equivalente DI UN BATTESIMO AD UN MUSULMANO..... :'(
Non ci si batte più perchè si risponda al comando di Cristo: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato....vangelo di Marco......
i musulmani ne sono esclusi?
facciamo le tavolate per le loro moschee e non per predicare ad essi il Vangelo?
Faccio osservare che i Vangeli e la predicazione apostolica e patristica ci rammentano che non ci si batte per degli edifici dei quali non resterà pietra su pietra...MA PER LA CONVERSIONE A CRISTO... mai Cristo si è battuto perchè i suoi discepoli si occupassero DELLE FACCENDE DEGLI ALTRI, dobbiamo occuparci delle cose di DIO, questo non esclude UN SOSTEGNO ED UN AIUTO a chi ha bisogno anche di cose materiali come una moschea, ma viene DOPO e non prima, dopo aver ANNUNCIATO AD ESSI CRISTO....
Purtroppo questo dramma di forma di apostasia "involontaria" (non voglio neppure giudicare alle intenzioni, non spetta a me ) è dilagante nella Chiesa....è grave sentir parlare di Cristo, da parte dei Pastori, solo per rivendicare diritti di moschee e diritti materiali... diritti di chi poi predica che Cristo non è Dio....mentre, per esempio, non ho mai sentito predicazioni SUI MUSULMANI CONVERTITI AL CATTOLICESIMO CHE PERFINO IN ITALIA, SE SONO DONNE, SONO COSTRETTE ALLE CATACOMBE PER NON INCORRERE IN QUALCHE "INCIDENTE"....
Magdi Cristiano Allam lo denunciò molti anni orsono: ci sono molti gruppi di musulmani convertiti che sono costretti a vivere la loro fede in silenzio e di nascosto PERCHE' NON CI SONO VESCOVI NE SACERDOTI CHE RIVENDICANO IL LORO DIRITTO ALLA LIBERA CONVERSIONE... da allora attendo con coraggio la voce di qualche nuovo Ambrogio, Borromeo, Agostino....Atanasio, Paolo di Tarso....
grande redazione ,ma questo cardinale fa proprio pena è un modernista è un relativista anzichè preoccuparsi della sua diocesi vuole moschee
RispondiEliminadei cardinali che nel 2010 chiedevano le moschee si riderà a crepapelle!
RispondiEliminaE ieri l'inserto milanese di Avvenire dedicava un'intera pagina alla chiusura del Ramadam............. Siamo messi proprio bene noi Ambrosiani
RispondiEliminaO piuttosto piangeremo molto, nelle catacombe....
RispondiEliminaE se gli dessimo anche Tettamazi come Inam? Magari riescono anche a riciclarlo e non ce lo rimandano nemmeno indietro
RispondiEliminae Roma che fa ? come li difende, come tutela il loro DIRITTO ALLA CONVERSIONE ?
RispondiEliminasi attendono risposte.....in tempo utile per la vita di quei convertiti !
Ma che cosa credete che sta parlando dei Tradizionalisti?`
RispondiEliminaMa no! Parla in difesa dei musulmani!
E' incredibile la nuova passione che i cattolici adulti italiani ed europei hanno nei confronti del maomettanesimo. Chissà cosa ci trovano di interessante. A me personalmente, allah e il suo "profeta" fanno vomitare. Con tutto rispetto, per carità...Sappiamo tutti che maometto, oltre che un povero visionario perseguitato da allucinazioni pseudo-religiose, era anche un pedofilo e un usurpatore di credenze religiose (ha inventato la religione islamica prendendo pezzi di ebraismo e pezzi di cristianesimo e li ha assemblati a piacere facendone un bel minestrone). Beato chi ci crede a una fede religiosa nata in questo modo!
RispondiEliminaLa libertà religiosa è un diritto che non può essere negato.
RispondiEliminaPerciò SE gli islamici si pagano di tasca loro la costruzione di una moschea non hanno che da trovare un terreno, presentare il progetto, ottenere il permesso e procedere.
E non è mica come mangiare pizza & fichi: perchè tutti i "liberali" che autorizzerebbero in linea di principio la cosa, inizierebbero a storcere il naso non appena gli si palesasse all'immaginazione l'assembramento di migliaia di uomini sotto casa, per cui, si "il Comune deve...", ma mica nel mio quartiere...
Anche fare l'Amministratore non è così facile come sembrerebbe pensare qualche ecclesiastico e non solo per questioni politiche. Dare derti permessi vuol dire stravolgere l'identità di un quartiere, abitato da persone... non da idee filosofiche.
In più qui si profilerebbe anche una priorità di spesa (perchè sembrerebbe che è l'autorità pubblica a dover costruire) che prioritaria certamente non è, rispetto, per esempio, a garantire una miglior assistenza sociale alla stessa popolazione di religione islamica (lo dico in un'ottica laica, perchè da credente preferirei la santa messa al brodino caldo del Comune... ma anche i signori mussulmani sono praticanti al 20% scarso e l'altro 80% preferirebbe altri "interventi mirati").
Detto tutto questo, che fare?
Perchè è vero che il problema c'è e non lo si risolve negandolo. Ha proprio ragione, in teoria, l'Arcivescovo ambrosiano.
La Chiesa dovrebbe prima di tutto essere coerente al proprio interno con ciò che afferma, e lo "scherzo" della redazione ha ben evidenziato che a Milano non sembra proprio così, già con chi è cattolico.
Poi dovrebbe fare dichiarazioni meno ideologiche ed ireniche, "dialoganti a prescindere", ma con i piedi ben piantati al suolo: avrebbe per esempio potuto invitare a trovare una soluzione dopo aver speso due o tre frasi come le prime sei righe di questo post, tanto per non sembrare disancorata dalla realtà o peggio...
Ancora potrebbe chiedere agli islamici, prima di certe "aperture di credito", nel corso di questo dialogo proficuo che sarebbe assai più vero nella discrezione di incontri privati che non sui titoli dei giornali, di assumersi precise responsabilità su troppe questioni che invece sentono preoccupanti silenzi provenire dalle moschee più o meno ufficiali...
Infine potrebbe evitare di passare sempre, su Repubblica, come una Chiesa "aperta", contrapposta a quella "chiusa", "dialogante", contrapposta a quella "dogmatica", quasi che fosse un merito essere applauditi da chi sbertuccia ad ogni piè sospinto tutto ciò che è graniticamente cattolico.
Leggo i commenti e leggo la sorpresa, forse in Italia non è cosa comune che un vescovo o un cardinale agisca come Tettamanzi, in Francia non solo vescovi e cardinali applaudono alla costruzione di moschee, ma presenziano alla posa della prima pietra e, in prima fila, all`inaugurazione.
RispondiEliminaCome ho già avuto modo di dire, a Strasburgo il vescovo ha rifiutato l`arrivo di una comunità tradizionalista ma ha incoraggiato la costruzione di una moschea, altrove si mette a disposizione di musulmani, locali parrocchiali in cui i musulmani potranno pregare...
In compenso, qui da noi si prestano con estrema disinvoltura chiese agli ortodossi; non è che sia poi tanto meglio. Scismatici o infedeli, poco cambia: sempre contrari all'unica Chiesa instaurata da Cristo sopra qusta terra! Ma la communicatio in sacris, non è più considerata un delitto contro la fede?
RispondiEliminacome I<span>n</span>am ? ?
RispondiEliminaah, sì..... *DONT_KNOW* ....beh, otrebbe avere un utilità, come dire....socio-assistenziale: una in più, perchè no ?
<span> come I<span>n</span>am ? ?
RispondiEliminaah, sì..... *DONT_KNOW* ....beh, otrebbe avere un' utilità, come dire....socio-assistenziale: una in più, perchè no ?</span>
<span>".... rispetto dei diritti della persona. </span>
RispondiElimina<span>(POST REDAZIONALE):</span>
<span>Fra i quali c’è il diritto inalienabile di culto <span>tradizionale <span>e di espressione <span>in latino<span>, come sancito <span>dalle disposizioni papali<span> </span><span>e dal Concilio Vaticano II».</span></span></span></span></span></span></span>
(ART. ORIGINALE):
Fra i quali c’è il diritto inalienabile di culto e di espressione religiosa, come sancito dalle <span>convenzioni internazionali<span> e dal Concilio Vaticano II».</span></span>
??????????????????
RispondiElimina"licenza poetica" della Redazione..caro "quale diritto"..licenza assai legittima nel contesto dell'intero articolo che rivendica diritti i quali, per il latino e la Tradizione, è richiesto anche dalla Sacrosanctum Concilium.... ;)
RispondiElimina<span>
RispondiElimina"Un pastore d'anime (vescovo) che si compiace per la costruzione di una moschea o la auspica addirittura è un uomo in crisi di fede."
Rectius: è un uomo del Vaticano II.
</span>
Tettamanzi si sta candidando come futuro Imam di Milano, carica che assumera' appena finalmente lasciera' l'incarico di... Cardinale di Milano; deve pur accattivarsi la simpatia dei suoi futuri fedeli! Abbiate pazienza... ;)
RispondiEliminaRispetto??? Ma de che!!!!!
RispondiEliminaNoi applichiamo il Vangelo: "Voi siete il sale della terra, ma se il sale perdesse il sapore a nulla serve che ad essere calpestato dagli uomini......"
Tettemanzi non ha rispetto per Gesù Cristo, non ha rispetto per la Chiesa Cattolica e per la porpora che indossa che vuol dire testimonianza fino al martirio..... altro che storie
volevo replicare a Dante con l'emoticon di una risata per la sua 'battuta'...
RispondiEliminaMa non m'è parso opportuno. C'è poco da ridere, anche se la fiducia non ci abbandona!
comunque ho apprezzato l'ironia della Redazione!
RispondiEliminaGià, nelle catacombe, dove pazentemente attenderemo e vedremo passare Tettamanzi e le sue moschee, assieme a tutto il codazzo di apostati, modernisti, falsi teologi e pseudomonaci che da troppo tempo infangano la Santa Chiesa di Dio. Loro passeranno, e quando saranno passati, noi saremo ancora, perchè obbedienti alla parola del Signore e a quella del suo vicario in terra. allora noi usciremo trionfanti dalle cripte e canteremo a Dio: Te Deum laudamus....
RispondiEliminaMa i primi cristiani abbattevano templi ed idoli!
RispondiEliminaNon ho capito: prima si presenta Cristo agl'islamici e poi, siccome non si convertono, si dà loro la moschea? Cioè gli si dà il luogo per praticare e predicare una parola non santa, anzi che vien dal demonio?
E chi l'ha detto che Cristo ha voluto che gli Apostoli non si occupassero delle faccende degli altri? Altro che! ha comandato loro di render discepole tutte le genti! Più faccende altrui di così! Render discepole, impadronirsi delle loro menti.
E poi si ribellano se Gheddafi fa propaganda islamica! Che ipocrisia. Gheddafi fa il suo mestiere di capo politico e religioso. E i cattolici?
RispondiElimina... a volte è il rispetto per la sola e semplice intelligenza che induce a non aver rispetto per la sola e semplice stupidità o per la deliberata perfidia....
RispondiEliminaSua Imamenza...
RispondiEliminaBARZELLETTA circolante tra i seminaristi milanesi:
RispondiEliminaL'arcivescovo di Milano e il suo vicario generale sono in barca.... la barca affonda! Chi si salva??????
LA DIOCESI!
Ma di quale permesso c'è bisogno?! Miano non fa parte della Chiesa universale? Il motu proprio non vale per un rito diverso? Ma, soprattutto, quando mandano un vesco a Milano degno di questo nome? Oltre ala liturgia sta distruggendo le parrocchie dell'arcidiocesi, con la bislacca invenzione delle comunità pastorali...nè i fedeli nè i rpeti sono contenti. Ma nessuno protesta...a Miano siamo fatti così! Un'altra curiosità, per chi passa dal duomo...tutti gli altari laterali sono stati spogliati, rimosse tovaglie, rimossa croce. Pure l'altare maggiore. I corpi dei santi, a partire dal beato Schuster, sono stati coperti...preghiamo che Milano torni cattolica!
RispondiEliminaP.s.: bellissima la barzelletta!!! la conocevo...mi è stata raccontata proprio da un seminarista prossimo all'ordinazione! Speriamo nel clero giovane almeno...
Ma perchè dovete fare utti questi inutili commenti commenti quanto si sà che la chiesa non affonda MAI perchè e fondata da DIO e DIO non può affondare MAI anche se c'è qualche prete peccatore. Siamo tutti uomini,anche i preti. Il Cardinale Tettamanzi sà benissimo che non può divetare papa se non c'è la volotà di DIO. Non è l'amicizia,come dice qualcuno.!!!
RispondiEliminaCERCHIAMO DI NON POLEMICIZZARE LA CHIESA E VEDIAMO CHE IL MONDO SI FARA' PIU' BUONO E NON CI SARANNO PIU' GUERRE.!!!!
N0N ABBIAMO CAPITO MAI QUESTE COSE.
PENSIAMOCI BENE.
TANTI SALUTI A TUTTI SPECIALMENTE A QUELLI CHE PARLANO MALE DELLA CHIESA.
NON SONO UN PRETE.SONO UN PECCATORE COME VOI .!!!!!!!