Ha attirato l'attenzione di tantissimi, fra religiosi e curiosi, la messa tridentina celebrata ieri sera a Silvi, nella chiesa del Santissimo Salvatore. Nell'affollata chiesa del borgo antico, si è svolta la prima di una lunga serie di liturgie in lingua latina, organizzata dall'Ordo Christianus Miles, un movimento cristiano-cattolico tradizionalista, attivo a Silvi dal 2007.
La messa tridentina, officiata dal Don Andrea di Bonaventura, cominciata dieci minuti prima delle 21, è stata una cerimonia solenne. L'organo e i cori di Silvi paese e delle frazioni di Santo Stefano e Pianacce hanno accompagnato l'ingresso del giovane sacerdote con il calice in mano, del ministro e presidente del Movimento Francesco Sanfilippo e di tre bambini con la croce.
Salito sull'altare, adornato di paramenti bianchi, - la messa era una votiva ad angeliis [sic] -, Don Andrea ha celebrato la liturgia in latino di spalle ai fedeli e all'altare, come di consuetudine per la messa tridentina. La lettura dell'epistola e del Vangelo sono stati gli unici due momenti in cui il parroco si è rivolto ai fedeli in italiano. Per la comunione è stato posto l'inginocchiatoio davanti all'altare e l'ostia è stata data direttamente sulla lingua.
Dopo il congedo, come da tradizione antica, il sacerdote ha letto l'inizio del Vangelo di San Giovanni, che annuncia l'eternità e del Verbo e prima di congedarsi ai piedi dell'altare, insieme con i fedeli ha recitato il Salve Regina nella lingua latina ed ha portato via con sé il calice.
La messa tridentina fu abolita da Papa Paolo VI nel 1969, modificandone i riti celebrativi.
Giovanni Paolo II, con il Motu Proprio Ecclesia Dei, aveva lasciato ai singoli vescovi la facoltà di celebrarla. Il 7 luglio 2007 con il Motu Proprio Summorum Pontificum, Papa Benedetto XVI ha eliminato ogni vincolo, lasciando libera facoltà ai parroci dell'impiego del rito romano antico. «Per Silvi è comunque un evento», ha commentato Francesco Sanfilippo, presidente dell'associazione cristiano cattolica tradizionalista, che conta circa 120 iscritti in Italia.
Fonte: Il Centro 14.7.2010, via Papa Ratzinger blog
La messa tridentina, officiata dal Don Andrea di Bonaventura, cominciata dieci minuti prima delle 21, è stata una cerimonia solenne. L'organo e i cori di Silvi paese e delle frazioni di Santo Stefano e Pianacce hanno accompagnato l'ingresso del giovane sacerdote con il calice in mano, del ministro e presidente del Movimento Francesco Sanfilippo e di tre bambini con la croce.
Salito sull'altare, adornato di paramenti bianchi, - la messa era una votiva ad angeliis [sic] -, Don Andrea ha celebrato la liturgia in latino di spalle ai fedeli e all'altare, come di consuetudine per la messa tridentina. La lettura dell'epistola e del Vangelo sono stati gli unici due momenti in cui il parroco si è rivolto ai fedeli in italiano. Per la comunione è stato posto l'inginocchiatoio davanti all'altare e l'ostia è stata data direttamente sulla lingua.
Dopo il congedo, come da tradizione antica, il sacerdote ha letto l'inizio del Vangelo di San Giovanni, che annuncia l'eternità e del Verbo e prima di congedarsi ai piedi dell'altare, insieme con i fedeli ha recitato il Salve Regina nella lingua latina ed ha portato via con sé il calice.
La messa tridentina fu abolita da Papa Paolo VI nel 1969, modificandone i riti celebrativi.
Giovanni Paolo II, con il Motu Proprio Ecclesia Dei, aveva lasciato ai singoli vescovi la facoltà di celebrarla. Il 7 luglio 2007 con il Motu Proprio Summorum Pontificum, Papa Benedetto XVI ha eliminato ogni vincolo, lasciando libera facoltà ai parroci dell'impiego del rito romano antico. «Per Silvi è comunque un evento», ha commentato Francesco Sanfilippo, presidente dell'associazione cristiano cattolica tradizionalista, che conta circa 120 iscritti in Italia.
Fonte: Il Centro 14.7.2010, via Papa Ratzinger blog
PECACATO CHE NON SONO RIUSCITO AD ANDARE!!!
RispondiEliminaLa messa tridentina fu abolita da Papa Paolo VI nel 1969, modificandone i riti celebrativi.
RispondiElimina************************************
Finalmente qualcuno comincia a scriverlo senza ambiguità.... anche se avrei preferito che a scriverlo fosse stato il MP Summorum Pontificum del Pontefice....
;)
ha commentato Francesco Sanfilippo, presidente dell'associazione cristiano cattolica tradizionalista, che conta circa 120 iscritti in Italia.
RispondiEliminacaspita che numeri!!!!!! spero sia uno sbaglio
Quindi il Papa, sostenedo il contrario, cioè che il Messale di S. Pio V non è mai stato abolito, è ambiguo?
RispondiEliminaSarcasmo dozzinale. Sempre meglio 120 che nessuno. Un gruppo qua, un gruppo là, specie dove per anni era silenzio assoluto, e si creano realtà consistenti. Non so chi sia questo Sanfilippo, comunque una cosa buona intanto è stata realizzata.
RispondiEliminaTroppo ottimista l'estensore della nota lì dove afferma che il Papa ha eliminato ogni vincolo.
per dante, ma dai 120 aderenti????
RispondiEliminama non prendimoci in giro? per favore
Escuse moi,
RispondiEliminae voi prendete per oro colato quello che scrive "Il Centro"? No, dico: la notizia è vera, ma non vi rendete conto che ci sono delle imprecisioni apocalittiche, tipiche di redattori di un giornale sinistroide com'è quello, dove, tranne qualche caso isolato di mia conoscenza, a malapena sanno farsi il Segno della Croce? E vi meravigliate che scrivano che il rito di S. Pio V era stato abolito? Cosa volete che ne capiscano quelli?
E poi, definire l'Ordo Christianus Miles "associazione cattolica tradizionalista" è un vero e proprio luogo comune, se non addirittura un insulto. Quell'associazione è cattolica tradizionale, non cattolica tradizionalista, come vogliono far credere. Gente, quindi, che non ha problemi a partecipare alla s. Messa secondo la Forma Ordinaria, ma che comunque vuole promuovere la bellezza di quella Straordinaria.
Niente lefevriani a Silvi: solo gente per bene.
evidentemente la brava giornalista ha frainteso. comunque per meglio spiegarsi questo gruppo che è di Silvi e quindi di un piccolo centro della provincia teramana conta 120 iscritti locali e non a livello nazionale per i quali non è stato (e non sarebbe nemmeno possibile) fare alcun censimento che comunque non interessa. Al di là di tutto la vera gioia non consiste nei numeri ma nella spiritualità, nel raccoglimento e nella preghiera di una chiesetta gremita per questa prima Santa Messa Tridentina...
RispondiElimina<span>evidentemente la brava giornalista ha frainteso. comunque per meglio spiegarsi questo gruppo che è di Silvi e quindi di un piccolo centro della provincia teramana conta 120 iscritti locali e non a livello nazionale per il quale non è stato (e non sarebbe nemmeno possibile) fare alcun censimento che comunque non interessa. Al di là di tutto la vera gioia non consiste nei numeri ma nella spiritualità, nel raccoglimento e nella preghiera di una chiesetta gremita per questa prima Santa Messa Tridentina...</span>
RispondiEliminaBravi i nostri amici di Silvi !!!
RispondiEliminaAd majora !!!
vergognati! chi sei tu per dare patenti di persone per bene e non! sei indegno di entrare in questo sito. se ti piace tanto la messa protestante di montini l'eretico, cosa scrivi su questo blog che è riservato a noi che amiamo l'unica messa cattolica relegata alle catacombe.
RispondiEliminaquanto alle messe celebrate da sacerdoto della FSSPX, ne sono uscito con un quadro fatto di ombre e di luci. le luci certamente l'iniziativa del validissimo Francesco Sanfilippo, certamente lodevole il coraggio e l'apertura mentale dimostrata da Don Andrea, splendido il coro ed i canti. le ombre sicuramente la grande quantità di semplici curiosi, i tanti, e soprattutto le tante, che durante TUTTA la messa non hanno fatto altro che sventaglirsi in faccia, il continuo vociare, il partecipare alla celebrazione URLANDO in latino (avevo una signora dietro di me che urlava in pessimo latino a squarciagola) e certamente le incertezze del celebrante che purtroppo, non è certo una colpa, non aveva nessuna dimistichezza con il latino, ergo una messa che è durata il doppio del tempo che normalmente Le occorre per essere celebrata. in sostanza, ne sono uscito fuori con questa convinzione: il otu proprio non risolve un bel niente, se ad esso non si affianca primo: la formazione dei sacerdoti che devono sapere leggere brillantemente in latino, l'EDUCAZIONE anzi la RI EDUCAZIONE dei cosi detti fedeli i quali, devono capire una volta per tutte che qu7ando si va a messa non si fa a fare la scampagnata fuori porta, quindi bandire le urla, il vociare, il portare bambini che si distraggono e che distraggono, quanto meno inginocchiarsi quando è previsto dal rito ed evitare di usare i ventagli anche se fa un po di caldo.
Niente lefevriani a Silvi: solo gente per bene.
RispondiEliminama.... che significa questa dichiarazione di sommo disprezzo ? ?
potrebbe spiegare perchè i lefevriani non sarebbero gente per bene ? =-O
purtroppo Sì!
RispondiEliminada quando in qua i tradizionalisti sono gente per male?
RispondiElimina<span> Niente lefevriani a Silvi: solo gente per bene.
RispondiEliminama.... che significa questa dichiarazione di sommo disprezzo ? ?
potrebbe spiegare il sig. Sammypeter perchè i lefevriani non sarebbero gente per bene ? =-O </span>
...e perchè la qualifica di tradizionalista (in riferimento a mons. Lefebvre) sarebbe addirittura un insulto, come dire:
RispondiElimina"Non vogliamo aver niente a che fare con quei malfattori " ? ? ?
che concetto ha il sig Sammypeter della FSSPX ?
....e mi tocca anche chiedere allora: quale concetto ha il suddetto <span> L'Ordo Christianus Miles </span>
della TRADIZIONE CATTOLICA ? ?
<span>...e perchè la qualifica di tradizionalista (in riferimento a mons. Lefebvre) sarebbe addirittura un insulto, come dire:
RispondiElimina"Non vogliamo aver niente a che fare con quei malfattori " ? ? ?
E che concetto ha il sig Sammypeter della FSSPX ?
....e mi tocca anche chiedere allora: quale concetto ha il suddetto <span> Ordo Christianus Miles </span>
</span>
<span><span>della TRADIZIONE CATTOLICA ? ?</span></span>
<span>...e perchè la qualifica di tradizionalista (in riferimento a mons. Lefebvre) sarebbe addirittura un insulto, come dire:
RispondiElimina"Non vogliamo aver niente a che fare con quei malfattori " ? ? ?
E che concetto ha il sig Sammypeter della FSSPX ?
....e mi tocca anche chiedere allora: quale concetto ha il suddetto <span> Ordo Christianus Miles </span> della TRADIZIONE CATTOLICA ? ?</span>
In quante città? Prima di giudicare bisognerebbe conoscere la realtà. Comunque se questo gruppo, che certo non è una massa, s'è formato da persone serie e riesce ad organizzare qua e là dove i suoi aderenti operano, manifestazioni e qualche S. Messa. mi sembra che altri mattoni si aggiungano all'edificio in costruzione. Io incoraggio queste operazioni, anche se preferirei che, invece di frammentarsi in gruppi a sé, questi a ne sconosciuti compagni di strada confluissero in associazioni più diffuse per incrementarne l'attività e fruir dell'esperienza e dei contatti che posson garantire.
RispondiEliminaQuesto blog è un esmpio di operazione positiva partita da una sola persona. Ironizziamo anche su questa operazione?
Un giudizio, questo, che Sammy si poteva proprio risparmiare tanto è stupido. I lefebvriani son delinquenti?
RispondiEliminaQuesto conferma quanto sopra da me scritto: non l'avevo letto, perché scorrevo la pagina. Ma repita iuvant
RispondiEliminai che tù dici
RispondiEliminaEraclio
stai halmino maremma hanina
<span>Questo conferma quanto sopra da me scritto: non l'avevo letto, perché scorrevo la pagina. Ma repetita iuvant.</span>
RispondiEliminaebbè!! vedi un pò tu! nel MP il Papa dice che questa Messa non è mai stata abolita, Paolo VI la vietò ma il suo successore non lo dice, ergo?
RispondiEliminaPossiamo dire che la sua, di Benedetto XVI è una omissione comprensibile, ma se non fu Paolo VI chi fu a SOSTITUIRLA fino a che non scomparisse del tutto come aveva detto Paolo VI ai cardinali? è perchè Giovanni Paolo II fu COSTRETTO a mettere l'indulto se non fu un altro Papa a vietarla? ;)
è un cane che si mangia la coda.... per questo Gesù disse il vostro parlkare sia SI,SI-NO,NO.... è questa chiarezza che manca da 40 anni...
Gesù cominciò solo con DODICI di cui uno era traditore.... anche all'epoca risero! :-D
RispondiEliminaL'importanza e il successo delle iniziative liturgiche tradizionali si misurano dai post che che cercano di seminare zizzania. Ormai è super sperimentato. Dunque: bravi amici di Silvi avete aoperato bene e il vostro impegno sta producendo grandi frutti.
RispondiEliminaChe il rito fosse stato "abolito" seppur è un termine che Benedetto XVI non usa (ed è comprensibile che non lo dica, perchè seppur neppure il Papa poteva abolirlo, di fatto lo fece SOSTITUENDO la sua Messa NOM con quella VOM), lo fa capire chiaramente...parla di DIVIETO per quella Messa...divieto INCOMPRENSIBILE....
RispondiEliminaNel MP Benedetto XVI scrive:
<span>Perciò è lecito celebrare il Sacrificio della Messa secondo l'edizione tipica del Messale Romano</span> <span>promulgato dal Beato Giovanni XXIII nel 1962 e mai abrogato, come forma straordinaria della</span> <span>Liturgia della Chiesa.</span>
***** ma poco sopra il Papa scrive:
<span>Giovanni Paolo II, mosso dalla cura pastorale</span> <span>nei confronti di questi fedeli, nell'anno 1984 con lo speciale indulto </span><span>Quattuor abhinc annos</span><span>,</span> <span>emesso dalla Congregazione per il Culto Divino, concesse la facoltà di usare il Messale</span> <span>Romano edito dal Beato Giovanni XXIII nell'anno 1962 ...nell'anno 1988 poi Giovanni Paolo II <span>di nuovo con la Lettera Apostolica </span><span>Ecclesia Dei</span><span>, data in forma di Motu proprio, esortò i</span> <span>Vescovi ad usare largamente e generosamente tale facoltà in favore di tutti i fedeli che lo</span> <span>richiedessero.
</span></span>
*******
e nel SP il Papa specifica:
<span>vorrei attirare l’attenzione sul fatto che questo Messale non fu mai giuridicamente abrogato e, di conseguenza, in linea di principio, restò sempre permesso.</span>
********
domandina facile facile: se NON fu mai abrogato e sempre permesso, perchè fu necessario concedere L'INDULTO? ;)
i conti non tornano....
er tripparolo....attento ai dialetti, hai appena bestemmiato! ;)
RispondiElimina<span>In quante città? Prima di giudicare bisognerebbe conoscere la realtà. Comunque se questo gruppo, che certo non è una massa, è formato da persone serie e riesce ad organizzare qua e là dove i suoi aderenti operano, manifestazioni e qualche S. Messa. mi sembra che altri mattoni si aggiungano all'edificio in costruzione. Io incoraggio queste operazioni, anche se preferirei che, invece di frammentarsi in gruppi a sé, questi a ne sconosciuti compagni di strada confluissero in associazioni più diffuse per incrementarne l'attività e fruir dell'esperienza e dei contatti che posson garantire.
RispondiEliminaQuesto blog è un esmpio di operazione positiva partita da una sola persona. Ironizziamo anche su questa operazione?</span>
Viva Papa Benedetto XVI, il Papa Ambiguo!!!
RispondiEliminaMontini eretico? intravvedo una supponenza fuori luogoe poi. chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere. a proposito: celebrfo tranquillamente sia nel N.O che nel V.O. e la gente mi fa capire che quello che poi affascina è celebrare bene
RispondiEliminaScusate, ma non pensate che il problema non esista? Ognuno, visto che il Papa lo permette, fa la santa Messa nel modo a lui più consono. Io capisco entrambi e partecipo tranquillamente alla messa tridentina e quella "moderna". Scusate la mia ignoranza, so di essere inferiore di un bel pò rispetto a voi, e lo dico senza la benchè minima ombra d'ironia e vergogna. Sono misero e tale mi considero. Cari saluti a tutti.
RispondiEliminamattax
<span>"chi sei tu per dare patenti di persone per bene e non! sei indegno di entrare in questo sito. se ti piace tanto la messa protestante di montini l'eretico, cosa scrivi su questo blog che è riservato a noi che amiamo l'unica messa cattolica relegata alle catacombe. "</span>
RispondiEliminaDare del "protestante" alla Forma Ordinaria e dell'eretico a un Papa fa intuire che del Cattolicesimo la persona in questione mastica ben poco.
Per non parlare di "dignità o meno di entrare in un sito internet".
Deos non incessit Tripparolus (omasi venditor aut homo omasi edax?) La Maremma, una volta paludosa e malarica, ha sempre avuto un connotato negativo, ricordo i racconti di mio padre che già da ragazzo andava a lavorare in Maremma...) e qui in Toscana quello di "hanina" non è il peggiore degli attributi. Eraclio deve avere un pò di pazienza perchè è ovvio che vi siano incertezze nella celebrazione come è scontato che vi partecipino molti per curiosità: ben vengano comunque. Non mi piace la definizione di Montini l'eretico, pur essendo convinto che la distruzione della liturgia sia stata da lui fatta con piena consapevolezza.Riportai altrove le parole di un suo discorso del 1968 dove tale consapevolezza era lampante. Paolo VI era un uomo di cultura prevalentemente francofona ed è cascato nella trappola dell'illuminismo di ritorno che colpì in quei tempi la Chiesa Cattolica. La Messa secondo il suo messale non ha la certezza e sicurezza di fede della Mesa di sempre, spesso è ambigua - la preghiera eucaristica V, quella della s.cena, è un umiliante tentativo di avvicinarsi ai calvinisti - tuttavia è perfettamente valida. Preghiamo per lui, che il Padreterno gli abbrevi il purgatorio!
RispondiEliminaEraclio, il tuo commento non mi piace per niente. Andrebbe cancellato, se non ci fossero già molte risposte. In primis per l'insulto, ingiusto prima ancora che stolto, nei confronti del Papa che scrisse il Credo del popolo di Dio e la Humanae vitae. Poi per il tuo giudizio su chi sia degno o meno di scriver qui.
RispondiEliminaCirca l'opinione sulla messa di Silvi, il purismo da quattro gatti sospettosi che guardano male chi per sbaglio entrasse in una messa dell'indulto (si stava meglio allora, non è vero? mica queste cagnare parrocchiali di apprendisti tradizionalisti) è esattamente agli antipodi dello spirito che, a mio giudizio, dovrebbe animarci tutti: fare dell'apostolato tridentino e convincer la gente a sperimentare la Tradizione. Perfino se usa il ventaglio in chiesa (come si è sempre fatto, peraltro)!
Enrico
caro Matteo, lei non si accorge che il problema non esiste nella sua città, ma nelle altre ?
RispondiEliminae se fosse permesso coi fatti di celebrarla in tutte le parrocchie, non staremmo qui a lamentarci da 5 anni dei DIVIETI dei Vescovi, al 98%.
Lei ha mai sentito di ciò che succede al di fuori della sua fortunata città, circa la censura e la proibizione che vigono DI FATTO, nonostante il permesso del Papa ? beh, allora si informi, prima di dire che "non esiste il problema" !
Se il problema non esistesse, questo blog non sarebbe mai nato, mi pare evidente.
<span>
RispondiElimina<p>chiedo venia per il lapsus della memoria: dovevo dire "da 3 anni", ma ho detto 5, perchè mi pare che da 5 anni speriamo in questo Papa, che riporti in auge la Tradizione, e da 5 anni, fin dalla sua elezione, subisce l'opposizione dei Vescovi al riguardo !
</p></span>
ma lei Andria, non risponde ad una argomentazione con un'altra ragionevole, ma solo con la battutina-diversivo !
RispondiEliminaprovi a rispondere al quesito di Caterina:
"<span>perchè Giovanni Paolo II fu COSTRETTO a mettere l<span>'indulto",</span></span>
<span>se non c'era stato un<span> reale divieto precedente posto da un altro Papa ?</span></span>
(sempre che lei abbia interesse a cercare e capire la verità dei fatti: ma se uno tale interesse non ce l'ha....)
Non so se la frase si debba alla giornalista o a informazioni fornite dai promotori dell'iniziativa, ma anche questa frase è gravemente imprecisa: "Papa Benedetto XVI ha eliminato ogni vincolo, lasciando libera facoltà ai parroci dell'impiego del rito romano antico."
RispondiEliminaVorrei anch'io stigmatizzare la frase infelice sui lefebvriani: un conto è discutere di quale sia la retta fede cattolica, un conto è insinuare che un gruppo sia fatto di gente "poco per bene". Anche le polemiche sugli aggettivi "tradizionale" e "tradizionalista" sono, francamente, di lana caprina.
Alla redazione tuttavia segnalerei che di insulti a Paolo VI, e non solo a lui, questo blog abbonda ben prima del fallo scomposto di Eraclio.
(Risposta ad Eraclio) Eh, ho capito, ma da qualcosa bisogna pur incominciare, altrimenti, a forza di dire "ci vuole questo, ci vuole quello" non se ne fa di nulla. Ricordo perfettamentre che, dalle mie parti, il volonteroso sacerdote che accettò di celebrare in rito antico, la prima volta, nonostante le prove, non riuscì ad evitare incertezze ed errori. Ma dopo due o tre volte si era già fatto una esperienza di tutto riguardo. Lo stesso dicasi dei fedeli: prima tutti, abituati al rito nuovo, non riuscivano a seguire il Canone in silenzio, poi si sono abituati. Natura non facit saltus. In altre parole, non si può pretendere di avere la bacchetta magica e di far tutto bene alla prima.
RispondiEliminacome dante nel XIII secolo narrava del suo incontro con diversi papi nel viaggio agli inferi, allo stesso modo credo che montini sia in compagnia di farinata degli uberti. Chiaro che non ne ho la certezza, così come voi tutti che negate le eresiarchie di montini e di wojtyla non avete la certezza della loro non ereticità. Io dalla mia ho i fatti, voi dalla vostra solo l'obbedianza di matrice staliniana
RispondiEliminaChe ti devo dire? Speriamo che tu non l'incontri mai.
RispondiEliminaperchè nella prassi era stato sostituito dal Novus Ordo
RispondiEliminaScusi il ritardo col quale Le rispondo. Non ho grandi capacità per intervenire in questa dotta discussione, però non essendo un cristiano adulto, ma solo ormai di mezz'età, sono portato a dare più fiducia a quanto dice Papa Benedetto, che sostiene che il Messale di S. Pio V non è mai stato abolito, rispetto a quanto sostiene l'articolista di questo giornaletto sinistroide o, senza offendere nessuno, i commentatori di questo blog. Tutto qui. Arrivare alla Verità poi, è lo scopo della mia vita, ma è solo una questione di maiuscole. Cordialmente.
RispondiEliminaNon solo a Paolo VI, caro Ospite. Abbondano anche nei confronti di Giovanni Paolo II e, incredibilmente, di Benedetto XVI, con la stessa logica che avrebbero avuto i cristiani dell'alba del IV secolo che si fossero dedicati a vituperare l'imperatore Costantino, quello che li fece uscire dalle catacombe.
RispondiEliminaSperiamo che Nostro Signore per misurare chi è degno di entrare in Paradiso usi un metro diverso da quello di eraclio73. I miei studi danteschi sono lontanissimi e purtroppo anche superficiali, ma mi sembra di ricordare che il sommo poeta mise all'inferno anche il Papa allora regnante. Perchè oltre Montini e Wojtyla, (mi scuserà eraclio73 se uso le maiuscole) non destina anche l'anima di Ratzinger? Obbedire al Papa poi, più che staliniano mi sembra cattolico, e persino cattolico tradizionale!
RispondiEliminaRispondo a quelli che si sono scandalizzati perché ho usato l'espressione "Niente lefevriani a Silvi: solo gente per bene".
RispondiEliminaRiconosco che la frase mi è uscita un po' così e che mi sono accorto che forse era un po' troppo forte, ma questo dopo averla pubblicata.
Non entro nel merito del giudizio su coloro che in buona fede seguono la Fraternità di S. Pio X, sulla quale, tuttavia, sono molto critico, perché il loro modo di relazionarsi al Magistero Pontificio (tutto quanto: non solo quello di Benedetto XVI, che evidentemente gli sta simpatico) non è corretto. Scusatemi la franchezza, ma pur con tutte le attenuanti, ai membri della Fraternità di S. Pio X manca l'umiltà: quell'umiltà che si traduce nell'obbedienza al Magistero e nel rispetto al Papa, anche quando il Papa non è simpatico. Sacrosanta la battaglia per la Tradizione, ma, come diceva un teologo di cui non faccio il nome e il cognome, ma che certamente non è sospettabile di protestantesimo, in questo loro atteggiamento c'è la stessa radice delle "riforme" di Lutero e di Calvino.
Sono diversi anni che ogni tanto leggo pubblicazioni loro: su tante cose hanno ragione, su molte altre c'è solo faziosità settaria ed esagerazione anche quando sono stati dati i chiarimenti.
ad andria dico: quando ho evocate il Sommo poeta, l'ho fatto solo per sottolineare che è pacifico che anche un papa può sbagliare, anzi l'essere papa non è di per sè un viatico per avere salva l'anima. detto questo, ricordo a tutti coloro che intendono obbedire ciecamente, che la fede viene prima dell'obbedienza. Che cosa fareste se, per assurdo un papa dovesse mettere in dubbio la natura divina di Cristo? o che cosa fareste se egi dovesse negare la resurrezione del Cristo? Rispondete. Obbedireste anche in quel caso? cosa ne pensate delle eresie di wojtyla che ha baciato il corano? che ha detto che si può essere salvi anche senza essere battezzati e senza credere in Gesù Cristo? che ha detto che i cristiani hanno lo stesso dio di Ebrei ed islamici? che ha detto che il prcesso a Lutero fu un errore? e si potrebbe continuare a lungo. Spero si sia pentito dei suoi errori almeno in punto di morte.
RispondiElimina"Ognuno...fa la santa Messa nel modo a lui più consono"
RispondiEliminaQuesta osservazione mi lascia un po' perplesso. Forse il celebrante può esser in questa condizione di "scelta" perché le ragioni di "opportunità pastorale" non lo portano a celebrare sempre nella migliore delle forme. Ma un fedele che abbia assaggiato e compreso la S. Messa non può fare funambolici biritualismi, confusioni di calendario, caotici annebbiamenti comportamentali (mettersi a stringere mani mentre N.S.G.C. è presente sull'altare, dire "ascoltaci Signore" in risposta a arzille conquistatrici di amboni).
Electa una via non datur recursus ad alteram...
Io sono un motuproprista e quindi al di sopra di ogni sospetto. Quella affermazione era veramente ingiuriosa e priva di carità cristiana. Chi di noi non sbaglia? Tu potevi rimediare all'offesa cancellando con i tasto delete e riformulando l'intervento.
RispondiEliminaRicordiamoci che senza Mons. Lefebvre e senza la FSSPX (argomento ampiamente dibattuto in altri post) noi saremmo tutti a strapparci i capelli al ritmo dei Gen....
Scusami Luis, ma non sapevo di poterlo fare. Non ci crederai, ma non ho ancora capito bene come funziona sto coso. Avevo pensato di cancellarlo adesso, ma visti tutti i commenti successivi sarebbero da cancellare pure quelli. Lascio, sperando che le scuse di cui sopra bastino. Se poi non bastano, pazienza.
RispondiEliminaRiguardo al giudizio negativo che ho dato sulla FSSPX, mi dispiace, ma lo confermo. Fino a quando Lefebvre non ha consacrato quei vescovi senza mandato della S. Sede ci potevano pure stare ed erano pure benedetti. Dopo, si sono arroccati su posizioni che è già poco definire irrispettose. Il fatto che il Signore, nella sua Provvidenza, si sia servito di quel male per ricavarne un bene, non cambia la sostanza delle cose: hanno comunque creato un vulnus nell'unità della Chiesa. Vulnus che non sanano pur avendo ora la possibilità di farlo. Da questo punto di vista, Benedetto XVI potrebbe essere per loro una benedizione, ma anche la causa della loro definitiva rovina, perché con lui non hanno pretesti. Questo non significa che io non sarò contento se e quando rientreranno, anzi sto pregando per questo. Ma quando ciò succederà, non saranno più un problema.
<span> Ha scritto Esterefatta: "perchè i lefevriani non sarebbero gente per bene ?". Io questo non lo dico e non lo penso, però quanti problemi danno al Papa con le loro paranoie colorate.</span>
RispondiEliminaMatteo.
Scusate, inavvertitamente mi sono cancellato il mio post come in un film di Totò che però ricordo perchè corto, e suonava più o meno così. Esterefatta scrive: "<span>perchè i lefevriani non sarebbero gente per bene ?". Io non l'ho mai detto e non l'ho mai pensato, ma quanti problemi creano al Papa?</span>
RispondiEliminaScusate l'ignoranza informatica (e non solo quella).
Vi saluto uniti in Cristo. Matteo
Luis Moscardo, la trovo molto aggressivo e complicato. Le chiedo di capirmi. Quando ho scritto "messa più conosona", intendovo significare quella dove sento vibrare lo Spirito santo, Gesù dentro di me in maniera più forte e totale. Tutto qui. Colgo molto volentieri i suggerimenti e le osservazioni di "ma", effettivamente concordo con chi sostiene che fuori delle grandi città il problema che pone "ma" sia verissimo!
RispondiEliminaSaluti cari, Matteo.
quoto
RispondiEliminaquoto qui!
RispondiEliminaIl fatto è che si credre anche intelligente...
RispondiElimina