Messa tradizionale in Gabon. Messe traditionelle en Gabon.
La Messa tridentina, dicono spesso i detrattori, è un pallino da ricchi, da esteti perdigiorno. Bene: capitano allora a fagiolo queste immagini di cresime tradizionali amministrate lo scorso 6 giugno 2010 a Libreville (Gabon) dall'Arcivescovo di quella diocesi mons. Basile Mvé Engone, all'inizio di questo mese, a 21 giovani e adulti della parrocchia N.S. di Lourdes affidata all'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote.
L'Arcivescovo si è anche fermato per il canto dei vespri e la solenne benedizione eucaristica
La chiesa è ancora in costruzione e tutto potrà dirsi tranne che sia bella. Ma come osserva Mosebach, è il rito che vi si compie che dà anima ad un edificio di culto e, con la Messa di sempre, perfino spoglie pareti in cemento armato rendono lode a Dio. Così come, per contro, i più bei gioielli architettonici nostrani, i più preziosi scrigni di opere d'arte, si desacralizzano e assumono l'aspetto sepolcrale di un museo (e questo, è ancora il migliore dei casi) quando subiscono gli interventi 'pastorali' del novusordista di turno.
L'Arcivescovo si è anche fermato per il canto dei vespri e la solenne benedizione eucaristica
La chiesa è ancora in costruzione e tutto potrà dirsi tranne che sia bella. Ma come osserva Mosebach, è il rito che vi si compie che dà anima ad un edificio di culto e, con la Messa di sempre, perfino spoglie pareti in cemento armato rendono lode a Dio. Così come, per contro, i più bei gioielli architettonici nostrani, i più preziosi scrigni di opere d'arte, si desacralizzano e assumono l'aspetto sepolcrale di un museo (e questo, è ancora il migliore dei casi) quando subiscono gli interventi 'pastorali' del novusordista di turno.
Fonte: Summ. Pont. Observatus
Quanto starebbe bene, questo vescovo, in rosso porpora!
RispondiElimina8-)
La chiesa non è brutta, è stata costruita secondo le locali conoscenze architettoniche e le possibilità economiche dei parrocchiani e della Diocesi, quindi per me è bellissima e l'Altare è degno e cattolico.
RispondiEliminaAltra cosa sono invece le brutte chiese moderne nostrane, dove ci sono possibilità economiche e esempi artistici elevati, eppure, nonostante questo le diocesi concorrono per realizzare le opere più brutte e meno cattoliche possibili.
Chi ha i denti, non ha il pane; E chi ha il pane,...preferisce stare a dietà!
Azzardo una profezia nelle varie profezie che abbiamo: avremo un Papa "nero" ? se tanto mi da tanto chissà... la Provvidenza starebbe opernado...come sempre! ;)
RispondiEliminaquesta Chiesa sarà pure in costruzione ed apparentemente offuscata dai lavori in corso, ma basta guardare AI RITI, ALL'ALTARE AI SEGNI per vederne tutto lo splendore e la magnificenza... trasuda di DOTTRINA....
<span>tutto bello tranne la coda...</span>
RispondiElimina...e mi pareva a me.
RispondiEliminaMeglio quella del diavolo?
RispondiEliminaDiffido di coloro che sbraitano contro la fastosità delle cerimonie liturgiche. La liturgia della Chiesa riflette solo un raggio della liturgia celeste. Non c'è bellezza, fasto, solennità che possa rendere appieno la bellezza della liturgia celeste. La liturgia non sarà mai troppo solenne, troppo bella, troppo ricca di simbolismi. Affermarlo è una forma di protestantesimo, o comunque uno stolido soffermarsi su considerazioni banali che spesso ricordano le parole di Giuda a proposito dei profumi preziosi che Maria versava ai piedi di Gesù. Chi lo afferma non sa cosa perde. Restare dieci minuti in più, una mezz'ora un più in chiesa per partecipare ad una solenne liturgia, non è tempo perduto, ma è guadagnato: significa restare dieci minuti, mezz'ora in più alla presenza di Cristo.
RispondiEliminaLex orandi-lex credendi. Preghiamo come crediamo. Se crediamo tiepidamente anche la liturgia sarà tiepida, fredda, impersonale.
Anche una Messa letta può essere, nella sua alta semplicità, una liturgia magnifica, se celebrata con la debita, amorosa cura che richiede la vera fede.
Fossero queste le "Messe etniche"!!!!!
RispondiEliminaViva il Gabon! :)
RispondiEliminaBisogna saper distinguere le chiese brutte da quelle povere.
RispondiEliminaLa chiesa del Gabon è povera e non ha potuto fare di più, da noi invece si spendono tanti soldi per fare chiese brutte.
Buffo che mentre in Africa qualcuno con del senno s'impegni per una sana liturgia, qui da noi ci sia invece chi, per spirito di accoglienza (?!?!?) spinga a fare canti zulu all'offertorio. Prego il Signore perchè mi dia anche solo uno di quei sacerdoti delle foto!
RispondiEliminaMANTOVANO ........ ha risposto a perfezione .......
RispondiEliminaè la poverta' che manca alla CHIESA , alla nostra CHIESA ............ che vive invece nella MISERIA ........
confusa con la POVERTA' che è invece ARISTOCRAZIA .............
e ti pareva che non avevi da dire dello strascico ........ meglio le croci pettorali in olivo e maserati fuori serie o ville da manager vero !!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEx Africa semper aliquid novi...queste immagini bellissime ci confortano. Noi invece siamo impelagati in un mare di scandali:dal finto miracolo di papa Voitila all'associazione a delinquere Sepe,Balducci,Bertolaso,Anemone che ha spianato la collina del Gianicolo ove erano gli Horti di Agrippina...i luoghi del martirio di San Pietro e dei primi cristiani!Cancellati per sempre grazie agli intrallazzi dei maneggioni cardinali(sic!)don Crescenzio e Stanislao ...servi di Erode.
RispondiEliminala chiesa è dignitosissima !!!!!!!!!
RispondiEliminaSiri metteva la coda, e d'inverno l'ermellino. Ma i pantaloni erano con le pezze. La croce era gemmata(e comunque del patrimonio degli arcivescovi) ma alla fine dell'anno azzerava ogni introito devolvendolo alla carità e ricominciando da capo. Ho come l'impressione che per acquistare plastica luccicante e multietnica si spenda un patrimonio (dagli introiti delle chiese)inutilmente. Ho invece la certezza che nessuno azzeri il conto corrente personale. E sotto gli occhi di tutti è evidente che alle curie e agli episcòpi non manchi nulla (aria condizionata, uso improprio del telefono, calorifero anche quando si sta bene, mania smodata della carta patinata per pubblicizzare ogni aborto di conferenza e convegno, magari sponsorizzato dalla caritas...
RispondiEliminaIl Gabon, che sotto Mons. Lefebvre ebbe una spinta evangelizzatrice incredibile tanto che i cattolici in pochi anni triplicarono...
RispondiEliminaTutta l'Africa francofona ha risentito degli effetti benefici dell'opera misionari di mons. Lefebvre. E persino le autorità islamiche vollero esser presenti alle sue esequie per render omaggio a chi aveva portato civiltà con scuole, asili, ospedali ecc. : eppure ricordo gli attacchi feroci dei vari izola che presentavano un Lefebvre arcigno contro le altre religioni tanto che faceva bruciar le capanne-luoghi di culto e perfino le abitazioni degli idolatri. Una leggenda nera che i "neri" hanno ridicolizzato.
RispondiEliminaGiratela come volete, piaccia o non piaccia, il nome di Lefebvre salta sempre fuori. Eh eh eh.
RispondiEliminaNon solo è stato un grande vescovo, ma pure un grande missionario; per quale motivo Lefebvre venne nominato Arcivescovo Assistente al Soglio Pontificio?
Per i suoi meriti sul campo in terra di missione.
E il nome di Lefebvre risuonerà nei decenni e nei secoli a venire.
Piaccia o non piaccia a certi ambienti ecclesiali.
Tornando in argomento:
Certo che vedere un vescovo africano pontificare more antiquo fa impressione. Noi, poveretti, dobbiamo sorbirci le sfilate di danzatori seminudi che portano in giro per la chiesa, durante la messa, cesti di frutta o danzatrici con le vene varicose con in mano fasci di verdura: vero Tettamanzi?
Mons. Mvé viene anche in Italia, a Gricigliano, per le Ordinazioni dell'ICRSS che adesso (inverno 2014/15) sta ultimando la chiesa di NS di Lourdes a Libreville con la facciata in azulejos (dono dei benefattori dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote).
Eliminace lo vedi tu il TETTAMANZI & C. sotto il sole della savana a riparare il motore del fuoristrada in panne ????? ...... ebbene MONSIGNORE lo faceva .............
RispondiElimina....... e non solo !!! ... ha dato , attingendo alle proprie risorse personali .......
la figure paterna di MONSIGNOR LEFEBVRE è ancora venerata e benedetta dai fedeli di quei paesi e rispettata dai musulmani , all' epoca !!!!!!! .........
RispondiEliminaLo stesso Lefebvre racconta di aver bruciato la capanna di uno stregone animista. Ma ad animista morto e con il popolo tutt'altro che dispiaciuto.
RispondiEliminaChiesa povera?
RispondiEliminaAverla magari qui al posto della famigerata Cattedrale della Spezia che oltretutto cosò un pozzo di soldi! (consacrata nel 1972, spesa circa 2 miliardi di lire dell'epoca, oggi sarebbero almeno 50 milioni di euro: con una tale somma, Chiese migliori se ne costruiscono parecchie!!!).
Ma è inutile costruire belle Chiese se prima non è bella la Chiesa interiore: il Santo Curato d'Ars, poverissimo, non ha finito di insegnare!
Mi associo all'augurio: che il Vescovo cambi presto il colore dei paramenti in rosso porpora!
Lo vorrei PAPA.Io sono razzista,ma non per la pelle,per l'anima.Quante anime NERE su su nella Gerarchia!
RispondiEliminaVi ricordate l'apertura dell'Anno Santo 2000?Abominevole!
RispondiEliminaPerche' s'avverte che ha un'ANIMA!
RispondiEliminaLefebvre era un VERO Santo!E di costumi integerrimi(a differenza di certi Papi.......................................................................................).
RispondiEliminaVisto l'andazzo,meglio santo in violaceo che corrotto in porpora!
RispondiEliminasul serio hanno
RispondiElimina"<span> [...] spianato la collina del Gianicolo ove erano gli Horti di Agrippina...i luoghi del martirio di San Pietro e dei primi cristiani!Cancellati per sempre</span> [...]" ????
Bello, molto diverso dalla scena raccapricciante di una messa cattolica "inculturata" in Sud Africa (cioè sembrava una sceneggiata da squallido telepredicatore protestante), vista in un servizio di un TG sui mondiali...
RispondiEliminaIl Gabon ha dato diversi sacerdoti all'ICRSP
RispondiEliminaNo, si sbaglia, non ancora almeno: per adesso alcuni seminaristi e un diacono, l'Abbé Pierre Bivouli...speriamo venga ordinato presbitero nel 2015!
EliminaLa parola Razzista consista nella Razza, nella pelle e non per l'anima!!!!!!!!
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