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sabato 26 giugno 2010

Un Santo "nuovo". Ma che Santo!

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Oggi, 26 giugno, ricorre la memoria liturgica di San Josemaria Escrivá de Balaguer, (1902-1975), Sacerdote, fondatore dell'Opus Dei.

Egli, al pari di San Pio da Pietrelcina, fu refrattario all'uso del Novus Ordo, e ottenne da Paolo VI una personale dispensa per celebrare secondo il Messale di San Pio V, anche successivamente all'introduzione della riforma liturgica bugniniana. (ne parlammo già QUI ).
Di recente abbiamo assistito ad una positiva evoluzione dell'Opera verso forme di celebrazione "tradizionale" (nostro post QUI)
Da febbraio, inoltre, il Prelato Ordinario dell'Opus Dei, S.E.Rma Mons. Javier Echevarría ha fortemente voluto la celebrazione - per ora solo mensile - della S. Messa tridentina presso la Basilica minore di Sant'Eugenio in Roma ove è una parrocchia retta dall'Opus Dei, si veda QUI).

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Esprimiamo i nostri voti augurali al Prelato e alla Prelatura tutta, per la loro festa patronale.
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Sito ufficiale della "Prelatura della Santa Croce e Opus Dei" OpusDei.it
Sito Bollettino dell'Opus Dei Romana.org

41 commenti:

  1. San Josemarìa, ora pro nobis!

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  2. Se devo essere sincero, "Chiesa Viva" (come la Salpan, che la cita sempre) mi pare tutt'altro che affidabile e imparziale...

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  3. Se proprio vogliamo, inoltre, anche Padre Pio aveva a volte linguaggi e modi bruschi e parole forti, ma non per questo non lo consideriamo Santo!!

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  4. Può essere che abbia interpretato male ma alcune prese di posizione di uno dei più noti e rilevanti esponenti della Opus Dei, Navarro Valls ex portavoce vaticano e se non sbaglio collaboratore di Repubblica, direi che sono molto vicine a quelle accesamente laiciste e progressiste tipiche di quel quotidiano.
    Un caso o una precisa linea di condotta?

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  5. Siate vigili come serpenti....

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  6. L'articolo citato dall'utente che si firma "però" contiene - scusate il linguaggio diretto - una marea di cazzate, presentate con il metodo preferito dei bugiardi: un pizzico di verità, falsità conclamate appena quanto bastano, e moltissime omissioni rilevanti e supposizioni inverificabili.

    Per esempio, tutti tirano in ballo la faccenda del titolo nobiliare, ma ben pochi puntualizzano che S. Escrivà non "comprò" il titolo ma bensì chiese la riabilitazione di un titolo estinto - marchese di Peralta - che spettava ai suoi ascendenti per via materna.
    Ancora meno puntualizzano che per la legge nobiliare dell'epoca solo S. Escrivà poteva fare richiesta, in quanto primogenito e capofamiglia, altrimenti alla sua morte senza discendenti diretti il titolo si sarebbe definitivamente perduto.
    E infine quasi nessuno si ricorda che Escrivà, una ottenuta la reviviscenza del titolo, donò la carica nobiliare al fratello minore con atto notarile, affinchè la potesse passare ai discendenti, i quali altrimenti sarebbero stati privati di un loro diritto - per chi ci tiene al buon nome.
    Naturalmente nessuno è obbligato a credere a scatola chiusa a quel che dico: si tratta di scritture giuridiche pubbliche, chi vuole si cerchi gli estremi e vada a leggere con i suoi occhi.
    Per i creduloni che preferiscono odiare invece di sapere, invece, c'è sempre la stampa monnezza. Apperò.

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  7. Gentile però, di momenti ce ne sarebbero anche parecchi (il comportamento durante la guerra civile spagnola, tutte le persone che si sono convertite grazie all'Opus Dei), ma temo che non saranno mai abbastanza per compensare due colpe gravissime di cui Escrivà e l'Opera si macchiano agli occhi dei rigorosissimi "tradizionalisti" tipo quella chiesa viva là.
    Uno, il fatto che Escrivà partecipò ad alcune sessioni del Concilio Vaticano II, il che per alcuni è già reato di intelligenza con il nemico.
    Due, il fatto che ogni giorno i sacerdoti dell'Opus Dei celebrano seriamente e solennemente con il rito nuovo, e così facendo osano confutare irrimediabilmente il mito dell'alternativa secca e manichea - vorrei quasi dire gnostica - tra un Vetus Ordo intrinsecamente bello e cattolico e un Novus Ordo intrisecamente brutto ed eretico.

    Son queste due gravissime colpe che certi asseriti "tradizionalisti" (notare le virgolette) non perdoneranno mai.

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  8. Due sole schematiche puntualizzazioni generali, che non vogliono assolutamente rivestire alcun carattere polemico:

    1) Con la sola esclusione della Vergine Maria e di Gesù Cristo (che era anche vero uomo), qualsiasi uomo, anche se Santo, ha conosciuto il peccato attuale.

    2) Gli atti di canonizzazione (al contrario di quelli di beatificazione) si trovano a parte degli "atti di Magistero infallibile" della Chiesa .

    Ciò atteso, ciascuno di noi è liberissimo di sentirsi, per sensibilità personale, spiritualmente più prossimo o più remoto alla figura di un determinato Santo, ma il metterne in dubbio la sostanza stessa della canonizzazione costituisce un peccato molto grave, il cui esercizio sarebbe assai meglio lasciare ai nemici della religione. 

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  9. hanno celebrato con il rito antico finche' non lo hanno cambiato per ottenere la prelatura....

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  10. Quoto entrambi gli interventi di Claudio.
    Su Chiesa Viva alcun giudizio. Un semplice consiglio. Evitare serenamente di fare pubblicità a certi giornali...

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  11. I santi non sono quelli proclamati dai burocrati della Chiesa e nei calendari non li vedremo mai, li vedremo quando moriremo, allora si che ne vedremo delle belle.

    sempre mattax, post Conciliare convinto fino al midollo e una preghiera per il cardinal Martini.

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  12. Scusate se vado OT, ma vorrei fare un appello per chi avrà la pazienza di accoglierlo, riguardo una situazione che si è creata nel mio paese, dove in pratica dopo secoli di semioscurità di questa figura, hanno di fatto "canonizzato" (facendo una statua che ora è esposta in chiesa) un miracolato-veggente di un'apparizione avvenuta nel medioevo proprio sul nostro suolo. Siccome un bel gruppo di fedeli è scandalizzato da ciò e il clero si arrocca su posizioni arroganti e intellettualmente disoneste, vorrei sapere se tra voi c'è qualche esperto di questa materia, sia di apparizioni, sia di diritto canonico. Chiedo scusa se uso questo spazio, ma qui la faccenda sta diventando molto seria. Ringrazio chi sarà disponibile! ^_^

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  13. Perbacco! Ma che stupendo esempio di progressismo ecclesiale e di spirito del post concilio. Erano concetti da cristiani per il socialismo anni settanta che da tempo sembravano estinti.  Chissà che ne pensa il Card.Martini dell'azione antisantificante della Chiesa sostenuta dai suoi seguaci.

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  14. Non dica sciocchezze. Il problema dell'opus Dei è un altro. Vogliono fare i cattolici tradizionali, ma hanno uno stile di vita e un'attitudine da curiali.

    Nella vita bisogna scegliere. I loro teologi fanno i cattolici, ma i loro libri sono un capolavoro di diplomazia teologica, mai una condanna chiara e netta dell'errore, ma sembre circonlocuzioni.

    Vuole i nomi di questi teologi: Miralles (ecclesiologia sospetta), Goyret (sacramentaria al limite dell'eresia), Tanzella Nitti (in teologia fondamentale chieda il suo avviso sul dogma dell'Assunzione corporale di Maria....)

    Questo è l' Opus Dei, chicchere di destra, politica da democrazia cristiana di sinistra, ma c'è sempre un posto per loro in congregazione.....anche sotto Giovanni Paolo II.

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  15. chi è questo santo, che a fatto?

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  16. Ma se il professore di morale all'Opus Dei è contro lo stato cattolico! Quando c'era Franco però gli piaceva!

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  17. la dottrina cattolica non è unanime nel considerare gli atti di canonizzazione come atti infallibili.
    I figli di Escrivà sarebbero più fedeli al Padre se imparassero che nella Chiesa Cattolica ci sono anche altri santi!

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  18. l'Opera...una bandiera.....

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  19. Le accuse sono altre (senza voler entrare nel merito nella vicenda).

    Sul NOM, consiglio di leggere il breve esame critico. E comunque sì, è più brutto e almeno più "ammiccante" all'eresia.

    P.S.: non c'entra nulla, ma un'osservazione... il suo blog è carino in alcuni interventi ma, parere personale, dedica troppo tempo a film e telefilm che non lo meritano.

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  20. Grazie per non aver bannato, almeno per ora, il mio "commento".

    matteo, un abbraccio in Cristo.

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  21. <span>quote dai burocrati della Chiesa </span>
    Vergognati. Offendi l'autorità del Papa, e sarai pure fiero post conciliare ma il concilio non ha scritto in nessun documento che l'autorità del Papa è burocrazia. E oltre a proclamare una eresia, bestemmi anche nei confronti di Cristo che ha istituito il mandato petrino. A gente come te, il Papa faceva comodo solo quando svendeva le tiare. Non sei un cattolico post conciliare, sei un eretico sacrilego. Chiedi scusa a noi per come hai definito il Papa.

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  22. La chiesa di Sant'Eugenio, molto bella, fu costruita dai romani come dono al Papa Eugenio Pacelli per il suo giubileo sacerdotale. E' un titolo di merito notevole.

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  23. <span>tutti quelli che sono pronti a giurare sulla natura buona e santa dell'organizzazione "Opus Dei", senza conoscerla a fondo, -o perchè ne sono simpatizzanti e/o affiliati, interni o esterni- dovrebbero almeno spiegare perchè nel processo di canonizzazione del fondatore furono eliminati gli ex-aderenti, feriti profondamente nella psiche, e parecchi testimoni sfavorevoli.    
    Finora qui nessuno ha chiarito questa stranezza, nè ha chiarito i tanti punti oscuri che emergono da tante testimonianze da tutto l'orbe, circa i  metodi di affiliazione e ferreo controllo disciplinare dei membri di tale organizzazione, che pare vadano oltre quelli "da caserma".    
    Se tali testimonianze, che riferiscono sulla crudezza delle imposizioni di discipline mortificanti, atte ad annullare la libera volontà dei singoli per asservirli ai superiori, appellandosi ad un cosiddetto "Spirito dell'Opus Dei", sono false e calunniose o "monnezza", perchè finora nessuno le ha querelate ?</span>

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  24. SE questi libri, scritti da ex-aderenti:               
    In fuga dall’Opus dei, il dramma di Veronique.

    <span>Dentro l'Opus Dei - Emanuela Provera</span>

    entrambi scritti da testimoni diretti di quella organizzazione, della sua struttura, dei suoi metodi educativi e disciplinari e "spirituali", persone uscite in seguito a lunghe e profonde sofferenze psichiche causate dalla permanenza in quella struttura, (di cui raccontano le realtà concrete dietro la facciata elegante che si presenta allo spettatore ignaro....),
    se queste testimonianze vissute sulla propria pelle dagli ex-membri, così come quelle raccolte dal sito
    http://www.odan.org/
    ...sono tutte false e calunniose,           allora           è lecito e doveroso chiedersi: 
    <span>Perchè gli autori di tali libri e saggi e siti non vengono querelati ?</span>

    E comunque, come premessa fondamentale ad ogni libera e civile argomentazione, vorrei porre, agli eventuali frequentatori di questo blog che siano giuristi o esperti di teologia morale e/o diritto penale, anche la seguente domanda:

    ? Il semplice volersi PORRE TALE DOMANDA:<span> "Perchè i testimoni e i dubbiosi-critici non vengono querelati?" </span>è cosa lecita, o essa stessa è da ritenere un reato o anche un peccato mortale ?

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  25. <span>Ecco, nel caso di specie noi ci sentiamo molto lontani, e per non esser troppo tiepidi prendiamo ulteriore distanza. E troviamo decisamente fuori luogo questo panegirico redazionale.
    </span>

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  26. io non vedo il "panegirico", ma solo una serie di notizie cronologiche date dalla Redazione, riguardo al tipo di Messa celebrata, e infine questo "augurio":
    <span><span>Esprimiamo i nostri voti augurali al Prelato </span>e alla Prelatura tutta, per la loro festa patronale.</span>

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  27. è un prete spagnolo che ha fatto l'opus dei

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  28. L'Opus Dei ha ENORMI meriti verso la Chiesa Gerarchica e la Religione tutta.In una "chiesa" che autorizza i NC (scandalo per i credenti)l'Opus e' un'oasi di vera Cattolicita'.E per questo e' combattuto da molti!

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  29. Il panegirico consiste nello spazio dedicato alla ricorrenza di questo santo, figura, a giudizio di alcuni di noi, tutt'altro che centrale e imprescindibile.

    Quanto a Opus Dei e CN, le posizioni dei due movimenti non sono affatto distanti quali quelle di Achille e la tartaruga, zenone. Escutere per credere.

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  30. <span>"non sono affatto distanti quali quelle di Achille e la tartaruga, Zenone" -</span>

    Achille , la tartaruga e Zenone; una vera freddura inglese.

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  31. Invia tutta la documentazione che hai alla Redazione del sito: forse si può vedere.

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  32. Redazione di Messainlatino.it28 giugno 2010 alle ore 00:21

    Cerchiamo tutti quanti di tenere i toni un pò più bassi, per favore. Grazie.

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  33. Davvero singolare questa inversione dell'onere della prova. Io accuso, tu non mi quereli, quindi vuol dire che ammetti le mie accuse! Che razza di logica è mai questa? Uno non querela perchè non ha voglia di imbarcarsi in un processo o perchè non ritiene importante ottenere la condanna dell'accusato, che c'entra mai la querela?

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  34. L'Opus DEi è un'opera di Dio. Molti ne parlano senza conoscerla. La vità di S.José Maria è la vita esemplare di un sacerdote cattolico che ha creato un'opera che in tutti questi anni ha aiutato la Chiesa nell'opera di santificazione. All'interno poi dell'opera e pubblicamente vengono incoraggiate le devozioni verso i Santi tra questi S.Giovanni Maria Vianney. Consiglio a tutti di leggere alcune opere scritte da S.Josè Maria e poi di parlare ...

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  35. In caso si può correggere il titolo: Un nuovo santo? Macché santo!

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  36. Tutti i seguaci di qualsiasi movimento dicono così! Il nostro movimento è opera di Dio! Leggi le opere del fondatore, che è il n° 1!

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  37. Francamente non capisco Ospite. Per giudicare bisogna informarsi... e non dare la stura ai pettegolezzi. Certamente i francescani hanno ragione a dire che S. Francesco ha creato un 'opera voluta da Dio e così via per tutti i movimenti e ordini e realtà ecclesiali che hanno rinvigorito la vita della Chiesa. Leggere poi  fa bene e riflettere prima di parlare ancora di più ...

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  38. Tutti e tutto è nelle mani di Dio, e questo conforta tutti. Potremmo raccontarci la Divina commedia che ha nulla servirebbe, ma Cristo conosce già tutto. E non lo dico in senso intimidatorio, non sono il tipo, ma perchè chiunque si senta sollevato da ogni veduta soggettiva.

    Ciao Tutti e tutte.
    Mattax

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  39. .....ruola, ruola, una banderuola.......

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