La vescovessa Katharine Jefferts Schori (nelle foto, mentre 'celebra' con brocche e pagnotte) è stata recentemente eletta "vescovo presidente", ossia primate, della "chiesa" episcopaliana americana, autocefala ma in comunione con Canterbury e quindi parte della comunione anglicana.
Come ci informa Damian Thompson, la signora papessa era nei giorni scorsi in visita in Inghilterra ed ha concelebrato nella cattedrale (anglicana) di Southwark, Londra. Con un problema diplomatico di copricapo, che lo stesso decano della cattedrale ha dovuto spiegare ai fedeli.
La chiesa d'Inghilterra non ammette ancora le donne al grado episcopale: ha votato in tal senso (e - in tutta onestà - una volta ammesse le donne-prete, perché non le donne-vescovo?) ma la cosa non è ancora esecutiva. Alla signora quindi, su indicazione di Lambeth Palace (sede londinese dell'Arcivescovo di Canterbury), è stato impedito di portare la mitra in testa, potendola solo tenere sotto braccio. Come era abitudine, peraltro, dei vescovi anglicani filoprotestanti, per i quali la mitra era sì insegna della loro funzione, ma rifiutavano di indossarla per non assumere un aspetto da 'papisti'.
Dietro il legalismo formale si nasconde anche il disappunto dell'Arcivescovo di Canterbury verso la chiesa episcopaliana e la sua presidentessa, che continuano a sfornare preti e vescovi gay praticanti, con l'effetto di causare scismi interni alla comunione anglicana.
Il decano della cattedrale di Southwark si è invece lungamente scusato con la signora, manifestando il proprio personale riconoscimento del suo ministero episcopale. Conclude Thompson: delizie dell'anglicanesimo: madama è vescovo a tutti gli effetti per i fedeli oltreatlantico, e per il decano di Soutwark. E' invece solo prete, per l'arcivescovo di Canterbury. E' una laica travestita da ecclesiastico, per quegli anglo-cattolici che rifiutano l'ordinazione femminile. Per coloro che ammettono le donne al solo diaconato, è semplicemente una 'diacona'. Per ora nessuno ha negato che almeno sia donna.
Peccato comunque per la rinunzia forzata alla mitra. In proposito, la signora ha gusto e classe, come mostrano queste foto, e a Londra avrebbe fatto schiattare d'invidia l'altra grande estimatrice di copricapi, la regina Elisabetta.
Meglio evitare i commenti.
RispondiEliminaI Paesi di tradizione non hanno il carnevale, ed ovviano così.
RispondiEliminaUna volta ordinate le "diaconesse" va da se che poi avrebbero pretese di diventare sacerdotesse e vescove!
RispondiEliminaChe buffoni e che misere queste che cercano di imitare - senza alcun gusto - atteggiamenti e sacralità maschili.
Facce di casa nostra. Ne conosciamo tutti un bel po' di donnicciole sulla sessantina che vorrebbero agghindarsi così, da baba-yaga arcobaleno.
RispondiEliminaMolte volte le donne sono di gran lunga migliori degli uomini.
RispondiEliminaChissà mai perchè non dovrebbero essere ordinate Diacone, Presbitere e Vescove!
Quando mai Gesù Cristo ha fatto differenze tra uomini e donne?
Non mi rispondere che Gesù ha ordinato soltanto uomini: a parte che quegli Uomini erano tutti ebrei e circoncisi - e gli attuali non lo sono - ma qualche studioso di storia delle religioni (es, Prof. Remo Cacitti dell'Università di Milano) afferma che pure le donne nell'antichità sono state ordinate
Ho deciso, il prossimo carnevale ripongo l'abito cardinalizio alla Richelieu e mi maschero da vescovessa angligana. Farò contento i neoterici con un gesto..... che unisce e non divide.....
RispondiEliminaMi chiedo soltanto: ma come fanno gli psuedo-fedeli a prendere sul serio una pagliacciata del genere?
RispondiEliminaE allora, che cambia se eran ebrei e circoncisi? E poi nell'antichità? Quale antichità? Con quali prove? Con quale nesso con il cattolicesimo?
RispondiElimina<span>basta leggere questi documenti</span>
RispondiEliminaGiovanni Paolo II, Lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis, 1994.
Giovanni Paolo II, Lettera apostolica, Mulieris dignitatem, 1988.
Paolo VI, Rescritto alla lettera di Sua Grazia il Rev.mo dott. F.D. Coggan, Arcivescovo di Canterbury, sul ministero sacerdotale delle donne, 1975.
Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Inter Insignores circa la questione dell’ammissione delle donne al sacerdozio ministeriale, 1976.
Semplicemente perché Gesù ha effettivamente ordinato soltanto uomini, che erano sì ebrei e circoncisi, ma che hanno a loro volta ordinato gentili convertiti senza chiedere loro la circoncisione (ricordarsi il concilio di Gerusalemme e i successori immediati di Pietro alla cattedra episcopale romana forse tutti da lui stesso ordinati: Lino, Cleto, Clemente). Da lì il concetto di tradizione apostolica, diverso da quello di archeologia. Quanto poi al fatto che qualche professore sostenga che ci fu qualche donna ordinata, qui siamo nel campo della scienza storica, che non dà mai le certezze di cui ha bisogno la pratica di fede e di dottrina, ma soltanto probabilità valide per il dibattito scientifico. E poi, se anche fosse: chi le ordinò? E alla luce della dottrina sacramentari, furono ordinazioni valide? Basta pensare al can can che è stato fatto attorno alle diaconesse, il cui ruolo era in effetti molto più ristretto rispetto a quello che qualunque novatore si potrebbe augurare e che, di fatto, sono più un argomento a favore della differenza di genere nella Chiesa, che dell'uguaglianza.
RispondiEliminaMa hanno Halloween: e questa è una foto di quella festa pagana.
RispondiEliminaLasciamoli ancora frantumare in mille pezzi: è la sorte delle sette. Lontane dal centro informatore che è il Papa, Vicario di Cristo, altro destino non si può pretendere. Purtroppo la vrantumazione sta verificandosi anche nel Cattolicesimo, con la formaizone di movimenti e cammini che non convergono sull'unica Verità e l'unico centro ma verso capi pseudo-carismatici e falsi nuovi profeti., e con parroci e vescovi che fan di tutto per crearsi una loro piccola chiesa. Pastorale e attak, Santo Padre.
Una bella risata mattutina :-D
RispondiEliminaIo qui passo per progressista e modernista, ma devo dire che oggidì gli anglicani sono messi veramente male.
RispondiEliminaIl carnevale non passa mai di moda!Peccato che il "decoro" di taluni sacerdoti conciliari nella celebrazione del sacrificio eucaristico non sia meno irriguardoso delle buffonate della suddetta.
RispondiEliminaOrmai si vede, anche solo dalle persone e dai paramenti, che queste "chiese" sono diventate un circo....basta vedere i paramenti da clown che questa signora, che crede di essere un vescovo, indossa...forse se Enrico VIII e Lutero avessero visto cose del genere...chissà se forse ci avrebbero ripensato...
RispondiEliminaSe ben capisco pastorale e attak dovrebbero essere i rimedi. A mio avviso, però, eliminerei il primo: quanti episcopi-guai a chiamare vescovi i vescovi!- ne abusano, non fanno altro che parlarne, tacendo, beninteso, che cosa voglian dire con questo termine.
RispondiEliminaPer l'attak ci sto, ma da usare sulle bocche di certuni...
Aggiungo, mi permetto, un sano sbandieramento di ortodossia. Per quasi tutta l'esistenza della Chiesa, i pontefici avevano a cuore di SRADICARE l'eresia. E l'eresia ormai serpeggia fra gran parte del clero, grazie anche alla complicità di certe aperture al mondo protestante avute col CVII- che non è una marca di bidet. Bisogna che il papa abbia il coraggio di fare un gran ripulisti in curia e di dire che l'eresia c'è e va abbattuta. Così finalmente avrà più attenzione.
Il dramma è che paramenti siffatti, talora, è possibile ammirarli anche su preti (almeno formalmente) cattolici!
RispondiEliminaPagliacciate: è un carnevale continuo. :'(
RispondiEliminaNella prima foto la signora è in uno stand di VinItaly e distribuisce panini con pancetta coppata e caraffe di buon lambrusco...poi non capisco perchè nelle successive si sia travestita da nano da giardino...mmm forse potrebbe essere assunta a Gardaland nel ruolo di druido nel villaggio di Prezzemolo.
RispondiEliminaCerto che dopo la foto della pretessa italiana e della vescovessa americana, rischiamo di avere migliaia di richieste di riconciliazione con Roma, da parte di anglo-cattoliconauseati.
E forse la conversione di qualche neocatecumunista...ops...menale volevo scrivere menale.
Adesso divento cattivo...
RispondiEliminaNella seconda foto più che con la croce astile la vedrei con una scopa
Le donne, naturalmente maestre d'eleganza, quando vanno contro (sopra)natura sono di un cattivo gusto indicibile
RispondiEliminaCredo che con pastorale si volesse qui intendere "legnate con il vincastro" (o con la rinnovata verga d'avellano).
RispondiEliminaInfatti i dodici Apostoli erano tutte donne... ...la prego, Ariodante!
RispondiEliminaSecondo me ce l'ha ma la utilizza solo la notte del 5 gennaio.
RispondiElimina"Schwarz Gewand und Schweigsamkeit kleidet jeglich Weib gescheit", diceva un tal filosofo qui innominabile (sennò Don Camillo chi lo sente?!). "Veste nera e bocca chiusa veste ogni donna d'intelligenza".
RispondiEliminaPiu che un vescovo a me sembra la figura allegorica della Miseria.
RispondiEliminaLa regina Elisabetta avrà tendenze demodé, ma sempre di buon gusto si tratta pur se un pochino desueto; la vescovessa mostra solo pessimo gusto.
RispondiEliminaQuindi l'accostamento tra le due madams è assolutamente improponibile.
Povere donne illuse, pensano di essere importanti usurpando un ruolo non loro. Veramente ridicole fino alla tristezza queste vescovesse. Solo vanità e nulla più!
RispondiEliminaForse per Dalla la figura accanto a Gesù nelle raffigurazioni dell'Ultima Cena,era davvero la Madadlena. Ma S. Giovanni doveva esser assente e quindi non dev'esser mai stato ordinato da Gesù. E poi, perché la Maddalena sì e la Madre no? Non era Maria la migliore in assoluto se si deve fare a chi sia il migliore come fa lo stonato Dalla? Siamo ancora a queste spiegazioni da bar d'infimo livello?
RispondiEliminaMa il Pastorale è anche un bastone. E l'attak è multiuso. E può servire a chiudere non solo la bocca. Anche, però, a ricostruire il corpo ecclesiale che va frantumandosi. Lavoro altamente qualificato, un restauro da Spirito Santo.
RispondiEliminaScopa in mano o a cavallo d'una scopa?
RispondiEliminaLa Chiesa cattolica invece dice che le donne non son mai state ordinate.
RispondiEliminaUn bravo al professore Pastorelli come sempre chiaro e onesto!!!!
RispondiEliminaConcordo: e il baratro dell'illusione è bel mostrato dagli orecchini che pendono dalle orecchie sormontate da quella specie di mitria in stoffa da amaca di giardino.... Che pena.
RispondiEliminaquella dovrebbe essere un ferula, le croci astili si portano nelle processioni... :-)
RispondiEliminaMa la Regina in qualità di capo formale della Chiesa Anglicana cosa pensa di questa situazione?
RispondiEliminaMa no,la signora recitava la parte di Titania 'la regina delle Fate' in "A MIDSUMMER NIGHT'S DREAM " .
RispondiEliminaNei Paesi di lingua anglofona Shakespeare e' preso molto seriamente ! ;)
Non vedete la bellezza, la pluralità di voci e colori, la coralità di una Chiesa che finalmente ha avuto il coraggio di sposare l'unità nella diversità...dove possiamo trovare se non tra gli angli-cani preti omosessuali che celebrano una messa pretridentina in pizzi e merletti, comunità che propongono una doppia giurisdizione su chi accetta o no le vescovesse e che pensa che tutto questo sia frutto dello Spirito Santo...
RispondiEliminaGuardando queste foto pietose, mi accorgo di un particolare: ora ho scoperto da chi prendeva spunto Piero Marini per agghindare Papa, cardinali e vescovi in S. Pietro!
RispondiElimina.............e'............ridicola.........................!
RispondiEliminaScusate l'unico commento possibile.
RispondiEliminaLe donne non sono mai state ordinate. Non lo dice solo la Chiesa cattolica, ma la storia. Se stiamo a sentire il professore universitario di turno finiremo per sentirci dire che Gesù era una donna travestita da uomo. Purtroppo, le parole non sono argomenti.
RispondiElimina<span>angli-ca... mi sembra una stronzata bella e buona: te (e ce) la potevi risparmiare. Mi auguro di cuore che il Don che hai messo nel nickname sia quello di un nobile siciliano e NON di un presbitero...</span>
RispondiEliminaNon solo, e eper bocc di S. Paolo dice anche che devon tacere in ecclesiis. E invece straparlano. Riforma liturgica contro S. Paolo: disfatta di S. Paolo?
RispondiEliminaLa regina pensa al suo appannaggio.
RispondiEliminaVediamo, vediamo ed altamente apprezziamo.
RispondiEliminaLa Regina è impegnata a chiedere aumenti di stipendio per il mantenimento della Corona...
RispondiEliminaAriodante, dalla!
RispondiEliminabhe di pagliacciate ne compì parecchie anche il santo subito
RispondiEliminaIls boivent beaucoup, ces épiscopaliens…
RispondiEliminaNon voglio giudicare ciò che si fa nell'ambito di altre religioni o confessioni, tuttavia visto quel che accade correntemente a casa nostra non vorrei che quelle fossero le immagini del nostro futuro prossimo.
RispondiEliminaVanno lì per ballare ....
RispondiEliminaLe donne non sono migliori degli uomini, come gli uomini non lo sono delle donne. Sono semplicemente diversi. Complementari.
RispondiElimina<span>futuro prossimo ?
RispondiEliminapresente, vorrai dire....per quanto sia oltre Atlantico!
un es. tra tanti:
http://www.youtube.com/watch?v=wedpLBTKd84&feature=related
(purtroppo è da voltastomaco, specie la parte finale....)</span>
Ha un naso che è una diocesi!
RispondiEliminaci tengono tanto a vestirsi da CARNEVALE !!!!!!
RispondiEliminaBhe, chi si ricorda Giovanni Paolo II a Notre Dame nella giornata mondiale della gioventù, mi sembra fosse il 1998.
RispondiEliminaBasta ricordare il piviale indossato (o meglio fatto indossare) dal venerabile sommo pontefice Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo dell'anno 2000.
RispondiEliminaSi comincia con l'esser progressisti - affetti da smania di falso progresso - e si finisce per esser stritolati dalle proprie scelte. Il vero progresso niente di santo e sostanziale, neppure di nobile e bello, distrugge nella Chiesa.
RispondiEliminaé veramente racchia!
RispondiEliminaBellissma questa!
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!! :-D
RispondiEliminaLe foto della babbiona travestita da sono esilaranti! :-D