A Seregno (MB) è stato costituito il "Circolo culturale John Henry Newman" con lo scopo della riscoperta, dello studio e della propaganda della Tradizione cattolica.
La Liturgia della Chiesa Cattolica Romana nelle sue forme tradizionali costituisce il primo oggetto dello studio di cui i soci del circolo si incaricano.
Lo studio del deposito dottrinale cattolico e del suo sviluppo omogeneo attraverso l'autorità della Chiesa non può essere disgiunto dai misteri e dai significati della Liturgia.
Il Circolo favorisce la diffusione della conoscenza della Liturgia e della Dottrina della Chiesa Cattolica Romana attraverso conferenze convegni e pubblicazioni.
Il Circolo si impegna attraverso la propria attività alla restaurazione della Liturgia cattolica tradizionale secondo le intenzioni di Sua Santità il Papa Benedetto XVI.
Diamo volentieri notizia della costituzione di questo circolo. Chi vuole prendere contatto può telefonare a Andrea Sandri 3281189747 oppure a Riccardo Appennini 3314433480
La Liturgia della Chiesa Cattolica Romana nelle sue forme tradizionali costituisce il primo oggetto dello studio di cui i soci del circolo si incaricano.
Lo studio del deposito dottrinale cattolico e del suo sviluppo omogeneo attraverso l'autorità della Chiesa non può essere disgiunto dai misteri e dai significati della Liturgia.
Il Circolo favorisce la diffusione della conoscenza della Liturgia e della Dottrina della Chiesa Cattolica Romana attraverso conferenze convegni e pubblicazioni.
Il Circolo si impegna attraverso la propria attività alla restaurazione della Liturgia cattolica tradizionale secondo le intenzioni di Sua Santità il Papa Benedetto XVI.
Diamo volentieri notizia della costituzione di questo circolo. Chi vuole prendere contatto può telefonare a Andrea Sandri 3281189747 oppure a Riccardo Appennini 3314433480
E' una notizia confortante. Newman è un esempio di ecumenismo di sostanza anzichè di forme esteriori
RispondiElimina( volemose bene e via dicendo ). Sentì il bisogno di passare dall'Anglicanesimo al Cattolicesimo in seguito a uno studio serio dei Padri della Chiesa. Notevole il suo libro sugli Ariani del IV secolo ( frutto di un lavoro sulla teologia trinitaria ) e importante la "Grammatica dell'assenso", studio sulla psicologia della convinzione religiosa. IL VERO ECUMENISMO COSTA FATICA.
Notevole il fattoche molti fra i maggiori intellettuali cattolici siano dei convertiti che hanno lavorato duramente per sceverare il vero dal falso.
Mai scelta fu più felice di questa, di un personaggio illustre (prossimo Santo) al quale chiedere protezione e ispirazione per un' opera di ricerca, studio e rinnovata divulgazione consapevole del Depositum Fidei bimillenario, sia tra i cattolici di debole memoria, sia tra i "diversi" cristiani separati dalla vera Chiesa di Cristo, perchè si torni a vedere e capire che cosa significa davvero "un solo Ovile, un solo Pastore", fuori, una volta per tutte, dalle intepretazioni relativiste e inclusiviste degli ultimi 40 anni!
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span><span><span>Il 22 gennaio 1991 Newman è stato dichiarato Venerabile da Giovanni Paolo II.</span></span></span>
<span>Sua Santità Benedetto XVI procederà al Rito di Beatificazione domenica 19 settembre 2010, nel corso della Celebrazione da lui presieduta nell’Arcidiocesi di Birmingham.</span>
<span><span><span>Sulla tomba di Newman, per sua volontà, venne incisa la frase:</span> </span></span>
<span>"Ex umbris et imaginibus in veritatem"</span>
<span>( dalle ombre e dai simboli alla Verità ) :</span>
è questa la sintesi del lento e sicuro cammino della sua conversione al Cattolicesimo, espresso come il passaggio dall'ombra del cristianesimo "separato" alla piena Luce della Verità, con l'approdo alla Fede Cattolica, quella dell'Unica vera Chiesa di Cristo.
E' tempo ormai che si torni tutti (sia i cattolici che i non-cattolici) a questa certezza, che la piena Luce di Verità si trova solo nel Depositum Fidei, integro e inalterato, tramandato da Pietro ai suoi successori lungo i secoli, su incarico espresso di Nostro Signore, nel Magistero Apostolico bimillenario, all'interno e per mezzo della <span>Chiesa Cattolica, che E' essa stessa la Vera Chiesa di Cristo.</span>
</span>
<span><span>Il ven. card. Newman aveva colto appieno questa certezza, nel suo travagliato percorso di conversione, e dopo un anno da questa scrisse:</span>
RispondiElimina<span>"Oggi è un anno dacché sono nella Chiesa Cattolica e ogni giorno benedico Lui, che mi conduce dentro sempre più. </span>
<span><span>Sono passato dalle nubi e dalle tenebre alla luce,</span> e non posso guardare alla mia precedente condizione senza provare l'amara sensazione che si ha quando si guarda indietro a un viaggio faticoso e triste". </span>
-----------------
Preghiamo dunque affinchè si realizzi la speranza, fondata sulle promesse di Cristo Signore ("Un solo Ovile, un solo Pastore") che tutti i cristiani separati dalla Chiesa Cattolica Romana, tornino ad essa, e che per tutti coloro che dirigono con decisione di buona volontà i loro passi al ritorno, secondo il Divino Disegno di riunificazione della Chiesa, siano alleviate le fatiche e la tristezza del viaggio di ritorno !</span>
Ma ormai, dopo il Vaticano II, è la stessa Chiesa Cattolica che non si ritiene più l'unica Chiesa di Cristo! Tutte le certezze e le verità granitiche affermate per secoli, la Chiesa Cattolica le ha gettate alle ortiche! Adesso è il momento del dialogo tra le fedi, non c'è più spazio per la conversione all'unica vera Fede, quella affidata da Cristo a Pietro e agli Apostoli! La conversione di Newman oggi farebbe ridere: i sacerdoti e i vescovi cattolici oggi direbbero a Newman che potrebbe tranquillamente rimanere anglicano per salvarsi, perchè la Verità sta dappertutto; come ha detto il cardinale Cormac Murphy O'Connor, "ogni confessione cristiana possiede una porzione di Verità, compresi gli eretici e gli scismatici come gli anglicani!"
RispondiEliminaCredo che i cattolici del tempo di Newman si rivolterebbero nella tomba se sapessero cosa è stato fatto della Cattolicesimo dai papi del Concilio. Ciò che un tempo era eretico, oggi è considerato dottrina ufficiale della Chiesa, compreso il dialogo tra le religioni.
Non c'è dubbio: i papi del Concilio ci hanno cambiato la religione. Il cattolicesimo, ormai, sopravvive soltanto nelle frange tradizionaliste della Chiesa, come le comunità Ecclesia Dei e la Fraternità S. Pio X. A loro l'immane compito di rifondare una religione estinta.
è la (fisio)logica conseguenza pratica della Lumen Gentium
RispondiEliminaMi si deve spiegare:
RispondiElimina1) perchè gli eretici e gli scismatici non hanno porzioni di Verità ( in fin dei conti, vado a memoria, 54 tesi di Lutero vennero prese in considerazione dal Papa).
2) A dimostrazione di questo basterebbe leggere i Sermoni sui temi di attualità (EDS) scritti prima della conversione
3) Non si può negare che anche San Tommaso parlò di Semina Verbi. Quindi non si può negare una porzione di Verità anche nelle altre confessioni.
ERGO: in che cosa è stata cambiata la religione cattolica dai Papi del concilio?
Fermo lì!? Non dallo Spirito del Concilio ( denunciato da tutti i Papi) ma dal Concilio!
Attendo risposte; non spot!
Grazie
Matteo Dellanoce
PS Vorrei ricordare come da sempre Cristo insegno all'uomo ad essere sempre solidale con il peccatore; non ha lascirlo nell'errore, ma a corregerlo ed invitandolo, non costringendolo, a "non peccare più!"
In soli tre anni, il concilio vaticano II (uso volutamente le lettere minuscole) ha demolito ciò che lo Spirito Santo ha pazientemente costruito in duemila anni di fede: il Cattolicesimo.
RispondiEliminaRingraziamo Giovanni XXIII e Paolo VI per la grande intuizione che hanno avuto e per la benemerita opera da loro compiuta, certamente ispirata divinamente! (Scusate il sarcasmo, ogni tanto ci vuole).
La Vergine Santa, alla Salette come a Fatima, aveva previsto: Roma perderà la Fede e verrà usurpata dall'Anticristo.
Ora, non so se a Roma sieda un Anticristo, spero e credo di no. Certamente la Chiesa Cattolica Romana ha perduto la sua fede autentica, la Fede di sempre.
Giovanni XXIII ha chiaramente e intenzionalmente disubbidito alla Vergine nel momento in cui ha scelto di non rivelare il Terzo Segreto nel 1960 e rifiutandosi di consacrare la Russia al Cuore Immacolato.
Sosteniamo con le nostre preghiere la crociata del Rosario indetta dalla Fraternità S. Pio X per promuovere il compimento da parte dei Papi (attuale o futuri) delle richieste fatte a Fatima dalla Madonna. Preghiamo anche per il rientro della Fraternità nella piena comunione con Roma e perchè funga da germoglio e da primizia per il restauro della Tradizione in tutta la Chiesa.
<span>ma <span>chi è che invita</span> oggi a "non peccare più" ?
RispondiEliminaMa anzi:
dove e quando mai si parla ancora di PECCATO e si va a ricordare e insegnare che cos'è il peccato ?
Se oggi (e da 42 anni) anche un movimento eretico e paurosamente deviante e traviante viene ritenuto e definito "uno dei tanti metodi di iniziazione cristiana", cioè, vale a dire che anche il vagabondaggio dottrinale può andar bene come via alla Verità...., allora egregio Matteo,
DOVE SONO QUESTE FAMOSE CORREZIONI, quando DI FATTO vediamo che ognuno dice e fa come gli aggrada e si porti appresso chi vuole, perchè TUTTO VA BENE, enon si corregge mai niente e nessuno, rinunciando a usare l'autorità dovuta della Chiesa Maestra, che non sta solo a proporre, ma deve anche imporre le correzioni, per il bene dei discenti, per non farli perdere dietro agli errori ?
Questi sono<span> fatti, che si trascinano e si aggravano</span>, sulla china a rotta di collo, il resto è chiacchiera (e pie illusioni....) !</span>
<p>...e se il ven. Newman stava bene con le sue ombre anglicane, che bisogno aveva di convertirsi al Cattolicesimo ? chi lo ha convinto che la Luce è Verità piena e le ombre non lo sono ?
RispondiElimina</p><p>doveva pretendere una dimostrazione matematica e razionalmente convincente, altrimenti poteva rimanere anglicano a vita: e non avremmo un nuovo Santo !
</p><p>CHI E' CHE DEVE muoversi, e RITORNARE là DA DOVE SI ERA ALLONTANATO ?
</p><p>
</p><p>*chi sta nell'ombra (o penombra) DEVE TORNARE ALLA LUCE PIENA
</p><p>*o invece chi sta già nella Luce piena deve<span> convertirsi all'ombra e penombra ??</span>
</p>
Leggere, ascoltare, vedere ciò che viene dalla Santa Sede per bocca del Papa, proprio mai?
RispondiEliminaMatteo
Ma sappiamo leggere e rispondere o no?
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
A Matteo Dellanoce:
RispondiEliminaE' pur vero che un riflesso di quell'unica Verità Rivelata che solo la Chiesa Cattolica possiede pienamente può trovarsi in altre confessioni cristiane o in altre religioni. Questo lo afferma anche il Catechismo.
Il problema è che continuare a promuovere un dialogo interreligioso che a nulla potrà mai portare (e lo sanno bene tutti, compresi i vescovi più progressisti) e soprattutto continuare a farlo con gesti pubblici e plateali porta inevitabilmente al sincretismo religioso o, come minimo, all'indifferentismo e al relativismo, ossia all'erronea convinzione che tutte le fedi si equivalgono.
E' una apostasia strisciante e silenziosa che si propaga e si incunea tra vescovi, sacerdoti e fedeli soprattutto grazie all'azione fortemente diseducativa portata dagli incontri ecumenici, soprattutto quelli compiuti (anche in buona fede) dai Papi.
Non ha senso affermare alcune verità nei documenti ufficiali, che vengono letti soltanto dagli addetti ai lavori, se poi tali verità vengono smentite o sottaciute o deformate di fatto dai comportamenti pubblici e dai discorsi del Papa e del clero. La pratica deve accordarsi con la teoria, altrimenti si arriva all'equivoco e alla mistificazione. Ecco ciò che il post-concilio ci ha regalato: l'equivoco.
La Chiesa non può più continuare a nascondersi dietro a un dito, come sta facendo dal 1962: se ritiene ancora di essere depositaria della Verità, la annunci senza timori, vergogne o paura di ritorsioni da parte delle altre confessioni cristiane. La Chiesa non deve compiacere le opinioni dominanti anche se comode. Essa deve compiacere Dio e la Verità. Non deve continuamente scusarsi con gli ebrei, con gli ortodossi e con i protestanti per paura di offenderli. Li abbiamo abituati troppo bene sti eretici e sti deicidi!
Bene Ospite!
RispondiEliminaPrima di tutto il mio grazie per le risposte. Secondo per la pacatezza ( anche se mi va bene un creto fervore) con cui risponde!
Alcune altre domande.
Come convertire? ed intendo convertire nel senso di far passare da una confessione o religione al cristianesimo.
Seconda domadna!
Se si scollega il contenuto dal gesto si fa del relativismo. Non le sembra che i tradizionalisti che continuano a condannare i gesti di GPII al posto di "riempirli di senso" aiutino i neomodernisti a dire che invece la Chiesa è un catino sincretista? Ergo complici dell'apostasia?
Terza domanda!
Ma è sicuro che ridurre i Papi a soggetti portatori di "buona fede" non sia apostasia?
Quarta domanda.
Quando i testi del Concilio, al netto dell'ipocrisia e del pregiudizio, vanno contro la tradizione?
Quinta domanda.
Tra pratica e teoria ... mi manca un pezzo! Si chiama teoresi! Ergo se la teoresi non informa la pratica e la teoria noi ci troviamo in un ambiente sperimentale e non empirico. Cosa sceglie?
Sesta domanda.
Mi chiedo. Ma Lei si limita alle immagini o va al contenuto? Quando la Chiesa ( Papi e Magistero ... questa è la Chiesa!!! Oltre ai fatti teologici) quando ha negato la Verità? Quando il Magistero lo ha fatto? Quando un Papa lo ha fatto?
Infine, con simpatia, autentica, sui deicidi possiamo essere d'accordo. Ma, secondo Lei, può essere il migliore incipit per convertire un ebreo? O un eretico? Va da sè! Che tra questi ci metto anche tanti vescovi e cardinali ...
Grazie! A questo penso serva un blog. Domande e risposte! Non gossip e spot!
Matteo Dellanoce
àh famme capì bbene
RispondiEliminadovvremo dialoga n'sordina, de nascosto
zitti zitti, senza ariffaccce vedè,
che ne sò magari ppè fa contento a te
er sor Papa nun và in Sinagoga, nun và a Moschea
pecchè te ce se poi scandalizzà
come se ce fosse quarcosa d'arivergognarse
e famme capì n'pò
te in chiesa, quella Chiesa che
er sor papa comanna,
te ce vai in sordina, in silenzio,
senza fartece vede?
e a testimonianza tuà n'do sta?
ah si gli o capito n'do sta
a fine der tuo commento
te sei er santo puro, senza macchia
er novello e vero papa
che dar barcone dde casa tua
arricordi a tutti che ssò
"eretici e deicidi" tutti
e te solo er santo
superiore pure ar papa
a ggiovanò
ditte n'orazione
che gli è meglio............
Attenzione: il commento dè "Ospite"
RispondiEliminaè contestatorio, erroneo e relativista
e indulge contro i papi ed il loro Magistero e la Santa Chiesa Cattolica.
<span><span> La Chiesa non deve compiacere le opinioni dominanti anche se comode. Essa deve compiacere Dio e la Verità. Non deve continuamente scusarsi con gli ebrei, con gli ortodossi e con i protestanti per paura di offenderli.</span>
RispondiEliminaCosì nell'anno 33 Gesù Cristo, che già aveva fondato la Chiesa ("Tu sei Pietro...") e già, con la prima Consacrazione del pane e del vino nel Suo Corpo e nel suo Sangue, aveva istituito la S. Messa, culmine e fondamento della Fede della sua Chiesa, stando davanti al Pilato per rispondere alle accuse rivolteGli, disse:
"Per questo sono venuto: per testimoniare la Verità"; ed Egli <span>testimoniava così Se stesso, Vero Dio e Vero Uomo, mandato dal Padre a salvare il mondo perduto a causa del peccato; d</span>opo la sua Morte, Resurrezione e Ascensione, Pietro e tutti i papi successori, con tutti i cattolici nella Chiesa, a lui fedeli e obbedienti, sono passati di secolo in secolo nel mondo, pronti a loro volta, ciascuno di fronte al proprio secolo e a tutti i secoli passati e futuri della storia, (coerenza della Fede e continuità sincronica e diacronica col Depositum fidei) a<span> rendere senza defezioni nè paure o rispetto umano, testimonianza proprio a Lui, Nostro Signore, Figlio di Dio,</span> Unico Salvatore del mondo:
ad annunciare questa notizia di salvezza vera ed eterna (quale nessuna religione potrà mai fare)
a tutti i popoli della Terra, come da incarico affidato da Gesù Cristo stesso, che, prima dell'Ascensione, disse:
"Andate, predicate, battezzate tutte le genti nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!"
(non ha certo mai detto "dialogate e rispettate tutte le religioni come ugualmente vere..."!...)
----------------
Questa testimonianza a Nostro Signore Unico Salvatore la Chiesa sapeva di doverla dare e la dava fino al 1962-65: dopo di allora invece disse che si doveva "dialogare" con i non-credenti e diversamente credenti, ritenendo che solo questo fosse il suo nuovo compito, per "aprirsi" alle esigenze del mondo
(ovvero per non disturbare le sue certezze "umane"!....)
Da allora la Chiesa si vergogna di annunciare il Vangelo, ha PAURA DI ESSERE INVADENTE, e di dire chiaramente che la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica è quella fondata da Nostro Signore, L'UNICA VERA CHIESA, fuori dalla quale non c'è salvezza, dopo che uno abbia conosciuto la Verità e la rifiuti.
Pare che essa, da 45 anni, si vergogni di evangelizzare, secondo il mandato ricevuto, in nome della libertà religiosa da rispettare, finchè spesso fa credere di non possedere più essa stessa la Verità intera (lo disse con tremore consapevole già Paolo VI, quando constatò la tempesta in arrivo...); e così facendo, per non disturbare i "diversi credenti" ha perso la certezza della propria IDENTITA' (senza peraltro conquistare nessuno attraverso il famoso dialogo!....); si è così avverato il triste presagio di Pio XII (allora cardinale):
"Un giorno la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato".</span>
Mai lette tante balle una dietro l'altra!
RispondiEliminaDire che la Chiesa ( ma sa di che cosa sta parlando?) ha smesso di evangelizzare è grossa così!
In secondo luogo! Abbia pazienza, confondere gli errori di alcuni con la Chiesa è deresponsabilizzarsi!
Dai! Onestàintellettuale! E' sempre colpa degli altri.
Infine! Come li chiama i 27 anni di pontificato di GPII: viaggi turistici o opera di evangelizzazine?
Aspetto risposte fiducioso!
Matteo Dellanoce
PS Tripparolo ... a volte ai ragione! Si contraddicono da sè!
lei che parla di "riempire di senso" certe decisioni: mi può spiegare che senso si può dare alla decisione di GPII di togliere la scomunica alla Massoneria, dopo che questa aveva già ricevuto diverse scomuniche da papi come Benedetto XIV e Leone XIII ?...al punto che vediamo anche come un certo <span>Padre Rosario Esposito scrive un libro dal titolo accattivante: “Le grandi concordanze tra Chiesa Cattolica e massoneria” ?</span>
RispondiEliminahttp://www.granloggia.it/documenti/discorso_padre_rosario_esposito.pdf
RispondiEliminadove leggiamo (tra l'altro):
"Padre***...sappiamo con quale impegno ti sei adoperato in tutti questi anni per avvicinare Chiesa e Massoneria.....
- Per il Tuo Contributo donato, con un lungo impegno di ricerca negli anni
posteriori al Concilio Vaticano II, alla Storia della Massoneria ed alla corretta
interpretazione del suo messaggio;
- Per il Tuo senso di Fratellanza che Ti ha reso convinto sostenitore della
Universalità dei Principi Massonici, del loro impegno di Solidarietà umana e
della loro totale compatibilità con l’appartenenza alla Chiesa Cattolica,
compiendo ambedue le Istituzioni – Chiesa Cattolica e Massoneria – “opere
buone” identiche, ognuna nel proprio Carisma;
- Per la sincera Amicizia nei confronti della Gran Loggia d’Italia....."
--------------
anche questo omaggio e riconoscimento al religioso citato rientra e dà motivi di fiducia nel "dialogo" con i diversamente credenti ?
http://www.granloggia.it/documenti/discorso_padre_rosario_esposito.pdf
RispondiEliminadove leggiamo (tra l'altro):
"Padre***...sappiamo con quale impegno ti sei adoperato in tutti questi anni per avvicinare Chiesa e Massoneria.....
- Per il Tuo Contributo donato, con un lungo impegno di ricerca negli anni
posteriori al Concilio Vaticano II, alla Storia della Massoneria ed alla corretta
interpretazione del suo messaggio;
- Per il Tuo senso di Fratellanza che Ti ha reso convinto sostenitore della
Universalità dei Principi Massonici, del loro impegno di Solidarietà umana e
della loro totale compatibilità con l’appartenenza alla Chiesa Cattolica,
compiendo ambedue le Istituzioni – Chiesa Cattolica e Massoneria – “opere
buone” identiche, ognuna nel proprio Carisma;
- Per la sincera Amicizia nei confronti della Gran Loggia d’Italia....."
--------------
anche questo omaggio e riconoscimento al religioso citato rientra e dà motivi di fiducia nel "dialogo" con i diversamente credenti ?
<span>http://www.granloggia.it/documenti/discorso_padre_rosario_esposito.pdf
RispondiEliminadove leggiamo (tra l'altro):
"Padre***...sappiamo con quale impegno ti sei adoperato in tutti questi anni per avvicinare Chiesa e Massoneria.....
- Per il Tuo Contributo donato, con un lungo impegno di ricerca negli anni
posteriori al Concilio Vaticano II, alla Storia della Massoneria ed alla corretta
interpretazione del suo messaggio;
- Per il Tuo senso di Fratellanza che Ti ha reso convinto sostenitore della
Universalità dei Principi Massonici, del loro impegno di Solidarietà umana e
della loro totale compatibilità con l’appartenenza alla Chiesa Cattolica,
compiendo ambedue le Istituzioni – Chiesa Cattolica e Massoneria – “opere
buone” identiche, ognuna nel proprio Carisma;
- Per la sincera Amicizia nei confronti della Gran Loggia d’Italia....."
--------------
anche questo omaggio e riconoscimento al religioso citato rientra e dà motivi di fiducia nel "dialogo" con i diversamente credenti ?</span>
STA MENTENDO!
RispondiEliminaCerti gesti ... ed è diverso da decisioni.
In che atto è stata tolta la scomunica alla massoneria?
Matteo Dellanoce
il nuovo codice di diritto canonico, promulgato il 25 gennaio 1983. Il nuovo canone 1374 così predica: «Chi dà il nome a una associazione che complotta contro la Chiesa sia punito con una giusta pena; chi poi tale associazione promuove o dirige sia punito con l'interdetto». Sparita la parola massoneria, sparita la parola scomunica... Alt. Provvide il cardinale Ratzinger, con la controfirma del papa, a fugare le illusioni e a dare l'unica interpretazione autorizzata del canone. Il giorno stesso dell'entrata in vigore del nuovo codice, sentenziò inappellabilmente che: primo, la condanna della massoneria resta immutata; secondo, i cattolici che appartengono a una loggia sono in stato di peccato grave e non possono fare la comunione; terzo, non sono ammesse deroghe.
Per i filomassoni di parte cattolica, i tempi si sono quindi fatti duri, sotto l'impero del binomio Wojtyla-Ratzinger, inflessibili nell'avversare ogni relativismo. Tenace ma sempre più solo, padre Esposito continua a sfornare i suoi libri e articoli e a tenere conferenze di loggia in loggia.
TRATTO DA http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7167
Vede che Lei non cita i documenti della Chiesa ma i vaneggiamenti di un sacerdote?
RispondiEliminaGiochino sporco! Indica uno per indicare l'istituzione! Stesso giochino dei massoni! Ha imparato da loro?
La Chiesa è Magistero e Papa e Lei sta MENTENDO!
Matteo Dellanoce
PS se al posto di girare per i circoli massonici girasse per i documenti del Vaticano forse, forse non scriverebbe certe cose!
E per fortuna che non mi ha citato MIlingo!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
bene, speriamo che rimanga un caso isolato, anzi unico e ultimo.
RispondiEliminad'altra parte, un cattolico ha tutto il diritto di preoccuparsi delle conseguenze di un dialogo a 360°, leggendo anche una pagina come questa, il cui autore non è un contafrottole; le propongo di leggere questa disamina, con la precisazione riguardante il card. Ratzinger:
RispondiEliminahttp://www.doncurzionitoglia.com/testo_conferenza_vaticanoII_massoneria.htm
Vaticano II e Massoneria - di don Curzio Nitoglia
Conferenza a Cortina d’Ampezzo – 13 Agosto 2009
"Pio IX nel 1849 dice: «Degli ecclesiastici son passati col nemico della Chiesa», si riferiva alla massoneria; [...]nel 1892 Leone XIII, nella Inimica vis, l’Enciclica che riguarda la massoneria in Italia, dice: «I massoni cercano di sedurre il clero per farne dei rivoluzionari»; San Pio X, nel 1904, dice dei modernisti e dei massoni: «Sono lupi sotto apparenze di agnelli; il prete deve svelare le loro trame e i loro complotti, e sono perfidi»; nel 1907 la condanna del modernismo, «i nemici modernisti -(e all’origine del modernismo c’è l’occultismo, c’è la massoneria)-<span> sono arrivati sin dentro il cuore della Chiesa e un gran numero di preti tramano la rovina della Chiesa»;</span> nel 1914, poco prima di morire disse: «Oh quanti marinai -(sarebbero i fedeli)-, quanti piloti -(preti)-, quanti capitani -(Vescovi)- hanno fatto naufragio!» (già in quei tempi!).
Quindi non dobbiamo meravigliarci se purtroppo poi c’è stato un certo sbandamento a partire dalla morte di Pio XII, sbandamento dal quale pian piano stiamo uscendo fuori. Poi noi sappiamo: le porte dell’inferno non prevarranno, per cui la chiesa trionferà, anche se per un certo periodo di tempo...
Purtroppo con la morte di Pio XII, il carattere ottimista (eccessivamente ottimista!), ingenuo, di Giovanni XXIII, cominciò il cosiddetto <span>aggiornamento: </span>è naturale che uno cerchi di “aggiornare” una casa, ma non può pensare di rompere i pilastri portanti, altrimenti la casa crolla… va aggiornato magari il tessuto, ma non la sostanza delle cose.
Lui spinse al dialogo pensando che col dialogo si potessero portare i comunisti nella Chiesa, i massoni nella Chiesa, i protestanti… Purtroppo invece questo dialogo si è rivelato -come diceva Del Noce-<span> “un ponte a senso unico”, dove noi dialoghiamo </span>con i comunisti, ma non sono i comunisti che vengono da noi,<span> siamo noi che passiamo</span> al comunismo
.... Nel 1966 la Conferenza Episcopale Scandinava dice e scrive: “Le due appartenenze alla massoneria e alla Chiesa Cattolica sono compatibili”. Vedete, è una dottrina diametralmente opposta a quella della Chiesa, dottrina espressa in 600 documenti per 220 anni, continuativamente.
[...]Nell’83 esce il nuovo Codice di Diritto Canonico e non si trova più la scomunica alla massoneria, però il Cardinal Ratzinger, che allora era il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, fece mettere una specie di nota previa, che apparve sull’Osservatore Romano, nella quale stava scritto:
“I fedeli che appartengono alla massoneria sono in stato di peccato mortale”. Quindi non ribadisce la scomunica, ma dice: c’è inconciliabilità ed è peccato mortale dare il nome alla massoneria."
(etc....)
-----------
Il dialogo ecumenico si è rivelato dunque -nei fatti- un "ponte a senso unico", dove noi cattolici perdiamo la nostra vera identità per abbracciare quella degli altri, assumendo i loro errori come nuove verità !
Anche Don Curzio Nitoglia gioca a mentire ?
<span>d'altra parte, un cattolico ha tutto il diritto di preoccuparsi delle conseguenze di un dialogo a 360°, leggendo anche una pagina come questa, il cui autore non è un contafrottole; le propongo di leggere questa disamina, con la precisazione riguardante il card. Ratzinger:
RispondiEliminahttp://www.doncurzionitoglia.com/testo_conferenza_vaticanoII_massoneria.htm
Vaticano II e Massoneria - di don Curzio Nitoglia
Conferenza a Cortina d’Ampezzo – 13 Agosto 2009
"Pio IX nel 1849 dice: «Degli ecclesiastici son passati col nemico della Chiesa», si riferiva alla massoneria; [...]nel 1892 Leone XIII, nella Inimica vis, l’Enciclica che riguarda la massoneria in Italia, dice: «I massoni cercano di sedurre il clero per farne dei rivoluzionari»; San Pio X, nel 1904, dice dei modernisti e dei massoni: «Sono lupi sotto apparenze di agnelli; il prete deve svelare le loro trame e i loro complotti, e sono perfidi»; nel 1907 la condanna del modernismo, «i nemici modernisti -(e all’origine del modernismo c’è l’occultismo, c’è la massoneria)-<span> sono arrivati sin dentro il cuore della Chiesa e un gran numero di preti tramano la rovina della Chiesa»;</span> nel 1914, poco prima di morire disse: «Oh quanti marinai -(sarebbero i fedeli)-, quanti piloti -(preti)-, quanti capitani -(Vescovi)- hanno fatto naufragio!» (già in quei tempi!).
Quindi non dobbiamo meravigliarci se purtroppo poi c’è stato un certo sbandamento a partire dalla morte di Pio XII, sbandamento dal quale pian piano stiamo uscendo fuori. Poi noi sappiamo: le porte dell’inferno non prevarranno, per cui la chiesa trionferà, anche se per un certo periodo di tempo...
Purtroppo con la morte di Pio XII, il carattere ottimista (eccessivamente ottimista!), ingenuo, di Giovanni XXIII, cominciò il cosiddetto <span>aggiornamento: </span>è naturale che uno cerchi di “aggiornare” una casa, ma non può pensare di rompere i pilastri portanti, altrimenti la casa crolla… va aggiornato magari il tessuto, ma non la sostanza delle cose.
Lui spinse al dialogo pensando che col dialogo si potessero portare i comunisti nella Chiesa, i massoni nella Chiesa, i protestanti… Purtroppo invece questo dialogo si è rivelato -come diceva Del Noce-<span> “un ponte a senso unico”, dove noi dialoghiamo </span>con i comunisti, ma non sono i comunisti che vengono da noi,<span> siamo noi che passiamo</span> al comunismo
.... Nel 1966 la Conferenza Episcopale Scandinava dice e scrive: “Le due appartenenze alla massoneria e alla Chiesa Cattolica sono compatibili”. Vedete, è una dottrina diametralmente opposta a quella della Chiesa, dottrina espressa in 600 documenti per 220 anni, continuativamente.
[...]Nell’83 esce il nuovo Codice di Diritto Canonico e non si trova più la scomunica alla massoneria, però il Cardinal Ratzinger, che allora era il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, fece mettere una specie di nota previa, che apparve sull’Osservatore Romano, nella quale stava scritto:
“I fedeli che appartengono alla massoneria sono in stato di peccato mortale”. Quindi non ribadisce la scomunica, ma dice: c’è inconciliabilità ed è peccato mortale dare il nome alla massoneria."
(etc....)
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Il dialogo ecumenico si è rivelato dunque -nei fatti- un "ponte a senso unico", dove noi cattolici perdiamo la nostra vera identità per abbracciare quella degli altri, assumendo i loro errori come nuove verità, e/o tralasciando le nostre di sempre come "superate" in nome della comprensione e [...]
(don) Curzio Nitoglia va letto con moderazione e con attenzione e digerito (e se possibile non farne di niente) ...vedi discorsi sugli ebrei e sul deicidio (?)
RispondiElimina....e qui si torna al solito punto cruciale delle visioni relativiste (= ognuno opina e dichiara quel che preferisce) circa la necessità della conversione al Cristianesimo Cattolico perchè gli Ebrei si salvino....
RispondiEliminaladdove una volta (fino al 1962) le indicazioni del Magistero erano<span> univoche</span> !
Allora un giorno accadrà che se la Chiesa Cattolica rinuncia ad evangelizzare gli Ebrei per portarli all'unica vera religione, divina perchè rivelata in/da Cristo Gesù, saranno gli Ebrei a riassorbire nel giudaismo i cattolici (o a tentar di tutto in tal senso....), lo vedremo: già adesso i rabbini si permettono di fare la voce grossa, appellandosi al Concilio (!) per dettar legge al Papa su chi si può o non si può canonizzare, e i per i prossimi diktat...chi vivrà vedrà !
perchè un cristiano che ha come guida e riferimento Cristo per camminare verso la luce di Dio deve avere paura di un ebreo? Mi pare che spesso si imposti il problema sulla paura nei confronti degli ebrei (per non parlare dei musulmani) come se non avessimo fiducia e fede in Cristo: non è che forse siamo troppo abituati a sentirci dire sempre cosa fare (a farci guidare per usare parole più semplici) e che non siamo più capaci di mettere in gioco il nostro impegno e di VIVERE la nostra fede? Forse il troppo desiderio di essere catechizzati tutta la vita ci impedisce poi di assumerci le nostre responsabilità nel quotidiano anche nel difendere la nostra fede VIVENDOLA...
RispondiEliminaTecnicamente parlando, la citazione del Card. O'Connor non è errata: ogni "confessione cristiana" ha porzioni di Verità. Va semplicemente aggiunto che TUTTA la Verità risiede solo nell'unica Chiesa di Cristo che è la Santa Cattolica Apostolica ROMANA Chiesa.
RispondiEliminaCerchiamo di non seminare sempre e costantemente il sospetto pruriginoso e morboso di eresia. Sappiamo che certi figuri sono più o meno largamente eterodossi, ma cerchiamo di non trasformare ogni loro caspita di parola in un accusa contro di loro!
Bartimeo, ancora prima di San Tommaso fu San Giustino Martire a parlare di "logoi spermatikos" (spero di ricordare l'ortografia corretta, in caso contrario correggetemi pure perché sono un po' stanco e la memoria fa brutti scherzi).
RispondiEliminaOcchio, perché in Scandinavia esiste un tipo di massoneria particolare che non si limita semplicemente a richiedere ai suoi appartenenti di credere in un più o meno vago Essere Supremo, ma richiede espressamente di essere cristiani praticanti. Tale massoneria non è riconosciuta dalla massoneria regolare inglese e dalla franco-massoneria.
RispondiEliminaNon sto dicendo che sia giusto per un cattolico far parte di questa massoneria, ma solo che è un caso un po' particolare.
Egregio sig. Dellanoce. Io non sono un teologo, nè un filosofo, nè uno storico. Ho studiato storia della filosofia nei tre anni in cui ho frequentato il liceo classico. Lì ho appreso i pochi rudimenti che ho della patristica, della scolastica e lì ho studiato le tappe fondamentali della storia della Chiesa, della Riforma e della Controriforma. Il resto l'ho appreso grazie alla lettura e allo studio personale.
RispondiEliminaTuttavia l'esperienza di vita e il buon senso mi dicono che quando si è continuamente in giro per il mondo, si lascia casa nostra alla mercè dei ladri, pronti ad entrare furtivamente per appropriarsi dei tesori in essa custoditi. Questo è sicuramente avvenuto, a detta di molti autorevoli osservatori, sotto il pontificato avventuroso di San Tosubito. Il pontificato wojtyliano è stato all'insegna di un Pontefice idolatrato dalle folle come un divo del cinema e i suoi funerali hanno dato prova di un pagano culto della personalità da parte di milioni di persone che spesso erano tutto tranne che cattoliche.
Ma ai Papi spetta il compito di servire la Verità e di ammaestrare i fedeli, non di evangelizzare i popoli: per questo esistono i missionari (un tempo esisteva la Congregazione di Propaganda Fide, ma è stata abolita da Montini, perchè la Chiesa, oggi, più che evangelizzare e portare il lieto annunzio del Regno dei Cieli, è impegnata a dialogare con i miscredenti, con gli atei, gli agnostici, gli eretici e gli scismatici. Ma non per convertire all'unica Chiesa di Cristo, bensì per far vedere al mondo che essa è diventata democratica e liberale e che parla con tutti).
L'importante è parlare, dialogare, mettersi al livello delle altre religioni, andare d'accordo con tutti, pregare con tutti. Il resto ha poca importanza. La dottrina, il dogma e il catechismo che sono mai? Ora è il tempo del sociale e del "vogliamoci tutti bene".
Duemila anni di storia e di fede che contano? La Chiesa è risorta a nuova vita nel 1962! Il passato è da dimenticare!
Comunque, su una cosa le do effettivamente ragione: non è stato tanto il Concilio, quanto il post-Concilio e le riforme scaturite in seguito a portare la Chiesa sulla strada sbagliata. La strada del rinnegamento della propria identità e dell'umiliazione nei confronti delle false religioni e false confessioni pseudo-cristiane.
ARGH!!! Bartimeo, ti prego non sbagliare "hai" con "ai"!!! :'(
RispondiElimina=-X =-X =-X =-X =-X =-X =-X
RispondiEliminaCacchio Burighel è la fretta ... sono in aereoporto e tra una mail e l'altra mi scappa l'errore....sintomo di umanità!
Grazie
Matteo *DONT_KNOW*
Culto della personalità!!!!!
RispondiEliminaMa scusi il culto per Cristo non è culto per una Persona-Dio? Non è fare esperienza personale di Dio?
La solidariertà e la conversione di tutte le nazioni dove le lascia'
Ma dai! Non è questione di studi ma di buon senso e di amore per il prossimo ( al netto dell'ipocrisia socialista!).
Matteo Dellanoce
dubito!?
RispondiEliminaMatteo
<span>la Chiesa, oggi, più che evangelizzare e portare il lieto annunzio del Regno dei Cieli, è impegnata a dialogare con i miscredenti, con gli atei, gli agnostici, gli eretici e gli scismatici. Ma non per convertire all'unica Chiesa di Cristo, bensì per far vedere al mondo che essa è diventata democratica e liberale e che parla con tutti.
RispondiEliminaL'importante è parlare, dialogare, mettersi al livello delle altre religioni, andare d'accordo con tutti, pregare con tutti. Il resto ha poca importanza. La dottrina, il dogma e il catechismo che sono mai? Ora è il tempo del sociale e del "vogliamoci tutti bene". </span>
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Esattamente così: ritratto preciso e incontestabile!
lo dimostra l'ignoranza vasta e profonda circa i dogmi fondanti della Fede cattolica, di cui danno prova tutti i ragazzi che arrivano alla Prima Comunione, dopo aver seguito un catechismo a base di attività cartellonistiche, segno del rifiuto (quarantennale) dell'odiato "nozionismo" che faceva imparare a memoria (non certo senza spiegazioni) quelle verità fondamentali, che erano patrimonio universale e sicuro di tutti, piccoli e grandi, colti e incolti (fino al 1962).
RispondiEliminaAhhhh! Adesso è più chiaro!
RispondiEliminaO con il carro armato o chiusi nelle sacrestie piene di tarme!
Ma, dai!
E voi come convertite?
Scusi ma il catechismo della Chiesa Cattolica in che cosa è "eretico"?
Continuo: la colpa dell'ignoranza di chi è: dei genitori che se ne fregano e lasciano i bambini in mano al primo che trovano o dei Papi che continuano tra testimonianze e documenti ad evangelizzare?
Mi sembra il solito deresponsabilizzare e trovare a tutti i costi un colpevole!
Va da sè! Lecito ma non intellettualmente onesto!
Matteo Dellanoce
PS in merito ad ignoranza sul "funzionamento" del Villaggio Globale ( fumoso, va da sè!) qui ci sono dei cattedratici!
Il Papa è Vicario di Cristo, non Cristo stesso.
RispondiEliminaQuante nazioni cattoliche ci sono oggi in seguita a questa conversione? Mi pare che le leggi contro Dio aumentino.
L'amore per il Pontefice è sacrosanto e Dio ce ne scampi dal disprezzare la sua figura, ma non si possono avere le fette di prosciutto sugli occhi e dire che ogni cosa che i papi del dopo concilio hanno fatto siano state cosa buona e giusta.
La invito a leggere "Paolo VI segreto" di Jean Guitton, un libro pubblicato su autorizzazione dello stesso Paolo VI. Troverà ciò che cerca.
RispondiEliminaQuanto al nuovo Catechismo si adegua perfettamente alla nuova dottrina (già condannata dai papi prima del concilio) della libertà religiosa.
Per quanto riguarda l'evangelizzazione: noi ci si prova, ma sa quanto è difficile dire A quando dall'alto continuano a dire B? Se dall'alto dicessero A allora sarebbe un'impresa più facile. Un tempo il cristiano era facilitato nel suo compito perché aveva alle spalle una dottrina solida e dei Pastori pronti a confermarla. Oggi chi fra loro trova il coraggio di confermarla al 100%? Basta vedere la questione di Mons. Babini e degli ebrei deicidi...
Cosa c'è nella dottrina riguardante gli ebrei e il deicidio che non le torna?
RispondiEliminaE chi ha detto che bisogna avere paura degli ebrei? Mi sa che chi ha paura degli ebrei non frequenta questo blog.
RispondiEliminaMa Lei è sicuro di sentirci bene?
RispondiEliminaDomanda a cui non ha ancora risposto:
IN CHE PUNTI IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA E' ERETICO?
Matteo Dellanoce
PS Mons. Babini ha pienamente ragione ... il problema è la prudenza di certe dichiarazioni!
...il concetto assurdo di deicidio...se fosse vero gli ebrei dovrebbero essere chiamati corredentori in quanto hanno collaborato alla realizzazione delle scritture riguarda alla morte di Cristo che era preannunciato come Agnello immolato per la nostra salvezza...
RispondiEliminaDunque anche Giuda è corredentore?
RispondiEliminaforse un piccolo passo per convertire gli altri potrebbe essere "vivere noi stessi da cristiani" nel modo che Cristo ci ha insegnato, nella vita quotidiana e non solo fra le mura di una chiesa o attorno a meravigliose funzioni religiose. Io non so se è vero che Babini ha detto quello che la stampa riporta: se fosse vero un periodo (lungo) di riflessione in qualche monastero non gli farebbe male...non mi pare che parlare di ebrei deicidi sia parlare della parola di Dio e della dottrina della Chiesa (nel momento in cui mi accorgessi che è cosi' credo che comincerei a fare propaganda ai Valdesi...)
RispondiEliminaMi spiace deluderla ma di Deicidio da parte dei Giudei ne parla ampiamente tutto il Nuovo Testamento. I padri della Chiesa inoltre sono per la stragrande maggioranza concordi nell'affermare che i Giudei sono colpevoli di deicidio. E quando la maggioranza dei padri della Chiesa afferma in maniera concorde qualcosa, quel qualcosa ha carattere di infallibilità.
RispondiEliminaQuando Cristo dice sulla Chiesa "PAdre! Perdonali perchè non sanno quello che fanno!" Maggio: che stessero ammazzando un uomo lo sapevano da sè! Che stessero ammazzando Dio no! Ergo: gli ebrei sono deicidi!
RispondiEliminaMIs sembra logico!
Matteo
...ovviamente sulla Croce!
RispondiEliminaM
Per la'umento delle leggi contro L'UOMO perchè il problema non è legiferare contro Dio ma contro l'uomo! va da sè che se qualcuno la smettesse di dichiararsi fuori e di fare il pelouovista e lavorasse per una forte unità dei cristiani e delle religioni forse avremmo i numeri per combattere il maligno!
RispondiEliminaMa va da sè! I mussulmani li converte Eraclio, con gli ebrei ci dialoga Maggio, con i protestanti ci pensa Politicamente scorretto, in panchina fatti e parole .... siamo messi bene!
Matteo Dellanoce
I Rabbini sapevano che quell'uomo era il Messia perché le profezie lo dicevano. Per essere esatti gli ebrei sono colpevoli di tentato deicidio, perché Dio è immortale.
RispondiEliminaNon lo hanno riconosciuto!Quindi non sapevano! Altrimenti avrebbe detto "perdonali anche se sanno quello che fanno" ed allora "inferno vuoto ecc ecc ecc ecc. Che Dio sia immortale siamo d'accordo che non lo abbiano "ucciso dubito". A questo punto non si può neanche parlare di tentato omicidio!!!
RispondiEliminaForse con l'aiuto di Perry Mason riusciamo ad uscire dall'inghippo! *DONT_KNOW*
Matteo
continuo a pensare che non è un elemento della nostra fede: l'idea di deicidio è stata una elaborazione (filosofica) riguardo alla doppia natura del Cristo forzando poi la natura divina alla natura umana (che è l'unica sull quale alla fine possiamo fare ragionamenti certi poichè il mistero di Dio rimane anche nel suo essersi fatto uomo): oggi credo non abbia più significato nè valore stare a riparlarne in maniera cosi impegata come qualcuno (per fortuna pochi) stà facendo e non arrocchiamoci sul fatto che parlare di deicidio vuol dire parlare della Verità: soprattutto quando vedo che sempre a qualcuno piace usare le parole "colpevoli"...oserei dire che è stato più colpevole chi in nome di ragionamenti "puramente e unicamente umani" (quindi poco infallibili) ha fatto scorrere del sangue ribadendo quel concetto di colpevolezza durante la storia umana. E poi rimane la questione che se Cristo realizza cio' che le scritture avevano preannunciato diventando Agnello di sacrificio per la riconciliazione dei nostri peccati coloro che fecero in modo che cio' avvenisse sono in qualche modo attori diretti della redenzione...e allora si entra in un ragionamento un po' strano.
RispondiEliminaLe consiglio questo scritto di Monsignor Gherardini che spero le chiarirà le idee:
RispondiEliminahttp://www.doncurzionitoglia.com/MonsGherardini-DIVINITAS-SugliEbreiSerenamente.htm
Non badi al dominio su cui è ospitato l'articolo se ciò le provoca l'orticaria
L'annuncio del Cristo e il vivere il Vangelo vengono prima della dottrina e del dogma...
RispondiEliminaIo non ho mai parlato di eresia. Si può parlare tranquillamente di ambiguità ad esempio negli articoli : 597, 2106, 2107, 2108, 2109
RispondiEliminaNo il problema sono le leggi contro Dio perché se le leggi contro l'uomo non sono combattute per Dio allora è pura filantropia.
RispondiEliminaInteressanti poi i suoi argomenti ad hominem. Quando si esauriscono le cartucce dottrinali si inizia a guardare nella coscienza delle persone? Complimenti. Da quanto tempo ci conosciamo?
Già! Poi si scopre che le leggi di Dio sono quelle islamiche o induiste stiamo freschi!Giusnaturalismo come "grammatica comune" ( BXVI)
RispondiEliminaSecondo : non la conosco! Potrebbe essere una sfortuna, non lo so! Ma non ho esaurito gli argomenti, semplicemente ho messo in risalto la disunità degli intenti!
Poi se cerca la rissa oggi non ho ne tempo ne voglia!
Si ricordi: " El farmacista el da via del sò!"
Mi stia bene
Matteo Dellanoce
Quanto al nuovo Catechismo si adegua perfettamente alla nuova dottrina (già condannata dai papi prima del concilio) della libertà religiosa.
RispondiElimina_________________________________________
Lo ha scritto lei! Non lo ho inventato io. A meno che non dica di essersi sbagliato. Può succedere!
Matteo Dellanoce
Maggio. tra Cristo ed il Vangelo c'è la Chiesa! Dai! Non fare il protestante!
RispondiEliminaSenza dogmi non ci sarebbe ne Cristo ne Vangeli perchè la fede diverrebbe puramente vitalistica, istintuale, soggettiva ed irrazionale!
Matteo
Ma lei ci crede che il Dio Vero sia cattolico? Io mi riferisco all'unico Vero Dio ovvero quello cattolico.
RispondiEliminaComunque non cerco la rissa.
Buona giornata e stia bene anche lei
Interessante teoria. Quale Vangelo vive lei?
RispondiEliminaSi effettivamente ho sbagliato: quei punti non sono ambigui ma eretici o comunque tendenti all'eresia.
RispondiEliminanessuno ha mai disputato telogicamente che Giuda sia stato un deicida ... almeno mi pare.
RispondiEliminasi mi provoca molta orticaria...soprattutto quel DON davanti al nome Curzio...molta
RispondiEliminaLo dimostri?
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
MaH! Cristo fonda la Chiesa prima della redazione dei Vangeli. I Vangeli nascono nella Chiesa una Santa ed Apostolica ( Romana)! MI chiedo se Lei ha voglia di scherzare e provocare o se certe cose le scrive sul serio!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
E già! Al mondo esiste solo il cattolicesimo!
RispondiEliminaUn buon piano per ricomporre l'unità delle diversità ... volute da Dio, va da sè!
Matteo Dellanoce
"..Tale diritto si fonda sulla natura stessa della persona umana, la cui dignità la fa liberamente aderire alla verità divina che trascende l'ordine temporale. Per questo " perdura anche in coloro che non soddisfano all'obbligo di cercare la verità e di aderire ad essa .."
RispondiElimina"..Il diritto alla libertà religiosa non è né la licenza morale di aderire all'errore,<span>(a)</span> né un implicito diritto all'errore,<span>(b)</span> bensì un diritto naturale della persona umana alla libertà civile, cioè all'immunità da coercizione esteriore, entro giusti limiti, in materia religiosa, da parte del potere politico..."
"..non si può attribuirne la responsabilità all'insieme degli Ebrei di Gerusalemme.."
Sarebbero questi i punti in odore di eresia? Affermazioni che riguardano non la fede ma aspetti della vita e della storia dell'uomo e quindi contingenti? Come possono su tali concetti essere vincolanti (qualche audace direbbe infallibili) le parole dette da pontefici dei secoli passati? Qualcuno affermo' (non tantissimi anni fa) anche che "..stabilito da Dio che ci siano nella società, principi e sudditi, pèadroni e proletari, ricchi e poveri..."
No ma si disputa spesso se la sua azione di vendere Cristo per 30 denari abbia concorso alla realizzazione della scrittura. Giuda fu usato dagli ebrei per catturare Gesù nell'orto del Getsemani.
RispondiEliminaMah! Lui ha "consegnato" ... possiamo dire che poteva non sapere come sarebbe andata a finire!
RispondiEliminaErgo: abbiamo due vie. Complice di omicidio ( deicida) oppure corrotto senza sapere il seguito.
Matteo
Guardi che io mi riferivo a maggio55
RispondiEliminaCristo ci ha insegnato a camminare verso il Regno e la luce di Dio prima che venissero scritti tutte le dottrine e i dogmi...nelle dottrine e i dogmi c'è molto pensiero greco e metodo latino...
RispondiEliminaMaggio un cammmino vuole : un adirezione, un senso, un significato! E CRisto insegna con autorità! Non fare l'irrazionale! Il dogma è di fede! Confondi il dogma scientifico che cementifica l'essere umano con il dogma di fede che lo innalza verso la piena libertà che è la partecipazione co e di Dio!
RispondiEliminaMaggio!!!! Ellenizzati un pochino!
Matteo