Ciao sono Massimo S., oblato giovane della comunità di san Giovanni http://www.stjean.com/, una comunità chiamata in Italia dal card.Caffarra a Bologna recentissimamente.
Ci è stata affidata una stupenda grande chiesa, una chiesa tridentina che fu costruita sui dettami del Concilio di Trento. Stiamo faticosamente tentando a piccoli passi di valorizzare la liturgia della Chiesa nell'obedienza al Santo Padre e al nostro Cardinale. Sarà un cammino lungo.
Vi propongo la locandina del programma sia liturgico che culturale dove proporremo la valorizzazione della santa Messa e della liturgia. Vi mando locandina e una recente foto dell'altare maggiore, in questo momento sto lavorando per dare un aspetto sempre più solenne e bello all'altare. La liturgia sarà celebrata a questo altare, nella chiesa di San Salvatore. Si è deciso di non costruire altari moderni ma di celebrare sempre agli altari così come la storia e la tradizione ce li hanno consegnati. Se interessati vi manterrò informati. Le liturgie sono in italiano,ma il canto sarà in latino, generalmente sono valorizzati i paramenti antichi. Ciao Massimo S.
Lodevole iniziativa, sarebbe maggiormente lodevole se biritualista: perché non celebrare anche con il VO, la Messa gregoriana?
RispondiEliminaConsentitemi un apparente OT: ho letto sulla lettera di Paix Liturgique questo annuncio, non so se de da definire esilarante o deprimente:
"La paroisse de Falaise dans le diocèse de Bayeux-Lisieux (14) cherche un confessionnal (don ou petit prix, faire proposition) à installer dans l'église où est célébrée la messe selon la forme extraordinaire.
Merci d'avance pour votre aide.
Contact:
Presbytère 5 pl de la Reine Mathilde 14700 Falaise Tél 02.31.90.14.13
06.80.96.18.24
Abbé Emeric Colas des Francs"
Una parrocchia cattolica non ha più neanche un confessionale (sarebbe stato troppo cattolico averne uno...) e ora ne cerca uno per i fedeli del rito straordinario!
Se qualcuno potesse aiutarli sarebbe una bella cosa, anche come premio: in Francia qualche Messa straordinaria in parrocchia c'è, nonostante tutto!
Solo...AVANTI.....che DIO...vi benedica.....
RispondiEliminaUn giorno, passando "casualmente" ho fatto un pò di adorazione nella vostra Chiesa. Si "stava bene" e si respirava aria buona. Leggendo il post ora ne capisco il perchè. Complimenti, avanti e coraggio!
RispondiEliminaMazzarino dal sito ALMA PREX di Bologna
la comunità di san giovanni è una gioane realtà in forte espoansione. è una vera gioia che sia a bologna.
RispondiEliminaBravo giovane oblato, anzi "oblato giovane". Cominciate a bandire i tavoli da taverna e i canti da bettola. Se prima o poi proprrete anche o soprattutto il rito gregoriano, tanto meglio.
RispondiEliminala messa del NO è distante sia nella forma che nella sostanza dalla Messa VO... se voi vi accontentate della celebrazione su un altare ad Deum ben tenuto, di bei paramenti tritentineggianti e di qualche bel canto gregoriano state veramente fuori strada.... bisogna ricercare la sostanza e non gli orpelli esteriori... la Messa Gregoriana era bella anche quando veniva celebrata in situazioni limite... la messa ordinaria invece se trascurata nella sua esteriorità fa veramente sfoggio di quello che è... ovvero aria fritta in cui certamente avviene sempre l'augusta transustanziazione delle specie eucaristiche ma nella sua forma è alquanto lacunosa e svilente.... altrimenti il Santo Padre quale ragione avrebbe avuto nel rendere di nuovo o di ricordare che LA SANTA MESSA GRAGORIANA ha piena cittadinanza nell'Orbe Cattolico... bastava che avesse emanato delle norme restrittive e disciplinari sulla messa riformata negli anni '70 e il giuoco sarebbe stato fatto e nessuno vi avrebbe sofferto.... tanto meno lui che per il Motu Proprio SUMMORUM PONTIFICUM vi ha quasi lasciato le 'penne'....
RispondiEliminaComplimenti a Massimo che si da da fare per la bellezza liturgica!!!
RispondiEliminaGiovane oblato, non farti traviare. Segui le indicazioni del romano pontefice e lascia il fondamentalismo cattolico al suo destino. La Messa gregoriana è cosa arcana e stupenda, ma per scoprirlo non è necessario sbadilare letame sul Novus Ordo. Scopri tutta la meraviglia del Vetus Ordo senza farti afferrare dalle derive ideologiche, che non servono a niente.
RispondiEliminama quale traviare e traviare... l'anonimo delle 16:26 ha pienamente ragione... basta con questi buonismi da cialtroni da quattro soldi!!!!!!!!!
RispondiEliminaA mio avviso invece ha pienamente ragione l'anonimo delle 17.18, guarda un po'!
RispondiEliminaNe condivido il consiglio al bravo giovane oblato.
Basta, invece, con il cattivismo da un soldo e mezzo! Serve equilibrio. Il tradizionalismo inca..oso, sempre pronto all'insulto e all'aggressione lasciamolo alle frange più retrive dell'islam.
RispondiEliminaInutile fare i cori da stadio con la curva nord contro la sud. E siccome è anche inutile pensare che si possa rimediare a quarant'anni di errori liturgici con un colpo di bacchetta magica, diamo il benvenuto a tutto quello che va in controtendenza ad essi, non fosse pure ciò che reputiamo la perfezione.
RispondiEliminaCercate di celebrare, regolarmente, anche la S. Messa Gregoriana.
RispondiEliminaVedrete i frutti anche su di voi.
AMDG
Luigi C
Mi sa che l'Anonimo scrive un commento e poi lo condivide.
RispondiEliminaMolto, molto spesso la celebrazione di un novus ordo "degno" è stata l'anticamera dell'approdo al rito tradizionale.
RispondiEliminaUn nome per tutti: i Francescani dell'Immacolata.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminacarissimi...ho 45 anni...e quindi non conosco la messa tridentina.Sentivo parlare dalle mie nonne, che la messa in latino era qualcosa di bello. Si lamentavano spesso che adesso i preti mangiano e bevono come "in osteria"...essendo piccolo non capivo. Col tempo, ragionando, e con la logica...pensavo...ma come..all' inizio della Santa Messa...iniziando...in nome del Padre......il prete guarda il popolo!!! E mi chiedevo..ma come? Per me era giusto con quel saluto rivolgersi al padrone di casa...Dio! Loro guardano il popolo! E' questa cosa non mi andava giu'!!!! E adesso capisco...che attuale santa Messa..e solo un bel teatro...e tutti fanno spettacolo!!!Sono proprio in osteria...come dicevano le mie nonne!!!!
RispondiEliminaL'unica persona vivente che conosco, che è stata nominata per volontà dello Spirito Santo, quindi Dio stesso, ha sempre usato, finora, il Novus Ordo! Delle due l'una, o si sbaglia lo S.S. o si sbaglia chi dipinge il NO come demoniaco.
RispondiEliminain piu'...nella nostra chiesa a Gimino d'Istria abbiamo un pulpito...un gioiello d'arte. E' da ammirarlo..!!! E spesso penso con quale dignita' leggevano l' Vangelo!! Adesso ...lo chiamano ambone...e da li...fanno la preghiera per i fedeli...dopo il parrocco annuncia le notizie della settimana...alle volte qualche laico interpreta dei testi...e cosi via...qualche volta cantno i salmi...un vero e proprio casino!!! Ecco come le cose grandi come il Vangelo, diventano banali!!!!!!
RispondiElimina" ha sempre usato, finora il Novus Ordo!!!! MA.....pensando e ragionando con la mia testa...Essendo LUI...Dio...non doveva girarsi!!! E' ovvio! E' quando vai trovare un tuo amico...lo guardi in faccia e lo saluti.....Loro....NO! Gli danno le spalle! Che bravi!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaCerti toni esasperati non servono a niente.
RispondiEliminaNon credo che il Papa nel celebrare questo o quel rito sia ispirato dallo Spirito Santo. E ciò sulla base della formulazione del dogma dell'assistenza a lui riservata.
In caso contrario sarebbe obbligato a celebrare anche il rito antico che lui stesso ha dichiarato non abrogato, sempre in vigore e fonte di santità, scrigno prezioso di sacralità e profondità.
Lo Spirito Santo mi sa che ha agito, e molto, nella trasformazione del professorino perito conciliare che esclamava "finalmente il Contro-Sillabo" in un Papa che, pur tra oscillazioni e resistenze da affrontare, qualche problema lo sta risolvendo e parla, purtroppo in modo vago, di ermeneutica della continuità, smentendo quindi se stesso e la sua felicità per la proclamata rottura con la Tradizione.
"...carissimi...ho 45 anni...e quindi non conosco la messa tridentina....".
RispondiEliminaIo invece ne ho 56 e la ricordo, come qualcosa di bello (non solo in senso estetico). Con la nuova ho da subito percepito con fastidio la verbosità, la teatralità, l'artificiosità e l'ipocrita volemosebenismo di tanti preti che anzichè farsi strumenti di Dio si sono messi ad "interpretare" il Sacramento secondo i propri gusti e vezzi, le proprie "emozioni" (ah, le emozioni!), la propria (mal)educazione e cultura.
Uno schifìo! Ho resistito per disciplina.
Ora, a Livorno, ho trovato una parrocchia nella quale, per quanto non si celebri il V.O. (il prete, che pur vorrebbe, credo, non ne è forse capace), si respira l'aria del rigore morale e della semplicità che avevo dimenticato. Niente Cristi stilizzati come nella parrocchia superlusso vicina, niente invenzioni liturgiche, nessuna pomposità, un altare (da N.O.) che cerca comunque di essere tale e qualche sano cazziatone dal pulpito, durante prediche brevi ed incisive.
Non farà carriera, ma il sacerdote è proprio bravo!
il signor dante pastorelli è veramente l'unico che fa bello sfoggio della sua fede... condivido a pieno ciò che lei dice, complimenti.
RispondiEliminaVORREI RIPORTARE UNO STRALCIO DI QUEL BELL'ARTICOLO SILLA CHIESA ANGLICANA... INTERROGHIAMOCI, LA CHIESA CATTOLICA?!...Restano quindi gli anglocattolici. Ma anche tra questi, distinguere è d'obbligo:
RispondiEliminaA) Gli 'anglo-papisti'. I probabili futuri membri dell'Ordinariato cattolico. In Inghilterra essi sono riuniti nell'Associazione Forward in Faith. La Traditional Anglican Communion, benché da alcuni anni in stato di scisma rispetto a Canterbury e quindi non considerata tecnicamente anglicana, condivide questa ispirazione e insieme a Forward in Faith entrerà, con ogni probabilità, a far parte dell'Ordinariato. Anche altre "Continuing Churches" (ossia denominazioni che si sono via via staccate dalla Comunione Anglicana in reazione a riforme introdotte nella Chiesa madre) potrebbero seguire l'esempio; quelle, cioè, di analogo sentimento filoromano (giacché esistono varie continuing churches di tipo evangelico, o classical anglican e antiromane, ecc.)
B) I progressisti smells and bells. Raccolti in particolare nella associazione Affirming catholicism (il nome non inganni!), cui appare vicino anche l'Arcivescovo di Canterbury Williams. Progressisti (con tutto quel che ne consegue in campo morale e dottrinale), ma esteti, e quindi appassionati di celebrazioni sontuose, classiche, similcattoliche, spesso tridentineggianti. Smell and bells, in due parole: profumi di incenso e campanelli. Noi diremmo: pizzi e merletti. E per il resto, basti questa foto: celebrante, diacono, suddiacono, rivolti versus Deum, con pianete, manipolo e sei candelabri. Le solennità che apprezziamo... ma per la benedizione dell'unione omosessuale di due 'preti' anglicani...
ANDIAMO ALLA SOSTANZA... LA MESSA è QUELLA VO LA MESSA NO INVECE è LA CARICATURA RIUSCITA MALE DELLA PRECEDENTE, UN Pò COME QUELLA DELLA ASSOCIAZIONE ANGLICANA AFFIRMING CATHOLICISM....
LA MESSA è QUELLA VO LA MESSA NO INVECE è LA CARICATURA RIUSCITA MALE DELLA PRECEDENTE
RispondiEliminaEcco una posizione perfettamente in linea con il pensiero e il magistero del Sommo Pontefice. Complimenti! Un grande aiuto alla causa del Vetus Ordo.
Non credo aiuti molto la "causa tradizionalista" dipingere la netta maggioranza delle Sante Messe oggi in vigore come "caricaturali" o addirittura "demoniache".
RispondiEliminaPiuttosto, ognuno nel proprio ambito, dovremmo far esaltare le parti del NO che sono in continuità col "Vetus" (considerando l'opportunità, magari, che qualche "Gloria" o "Credo" almeno nelle solennità siano in latino o, per esempio, facendo applicare l'istruzione dell'OGMR che comanda di inginocchiarsi almeno a Natale e il 25 marzo durante il credo dopo le parole "..e per opera dello Spirito Santo") e sminuendo certi risultati sbagliati della riforma (come l'offerta all'altare di chiavi, palloncini e crocefissi durante l'offertorio).
Non si può pensare che si ritorni alla vecchia liturgia se la nuova non comincia a fare un po' di retromarcia.
Ma chi mai, su questo sito, ha usato l'aggettivo "demoniaco"? Vogliamo scherzare, o confondere le acque?
RispondiEliminaNon c'era alcuna volontà di confondere le acque.
RispondiEliminaA definire demoniaco il NO era il commento ora eliminato del "18 novembre 2009 21.34".
Saluti.
Laico, ovviamente era una considerazione ironica. Non aiuta no dipingere le Sante Messe NO come caricature. Però è confortante vedere che il numero dei moderati nel blog sta aumentando.
RispondiEliminaCaro Rutilio Namaziano, giusto per restare in tema, tra i commenti dell'articolo
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2009/11/pensieri-greco-ortodossi-contro.html
c'è chi dice che il CVII è stata "una sciagura, che in esso c'è la mano dell'antiscristo", poco distante dal precedente "demoniaco" eliminato dalla redazione.
Come vede tra queste pagine si legge anche questo. Partendo da questi presupposti non si va molto lontano nella riforma della riforma liturgica.
"Ora, a Livorno, ho trovato una parrocchia nella quale, per quanto non si celebri il V.O."
RispondiEliminaSì, ma se volessi avvicinarti alla Messa di sempre vai in Santa Giulia ogni sabato alle 19!