Come gestire i bambini piccoli alla Messa? Per venire incontro ai genitori, ci sono due sistemi, oltre a quello normale di confidare nella compostezza dei piccoli, e nella pazienza degli astanti:
1) Soluzione numero uno, come si fa, ad esempio, a St. Nicolas de Chardonnet: organizzare un servizio gratuito di nursery in un locale attiguo (in quel caso, nella cripta) ad opera di gentili dame e ragazze: i pupi si divertono senza disturbare la solennità e bellezza della Messa, dei cui frutti spirituali i genitori possono così pienamente profittare.
2) Soluzione numero due, trasformare la Messa stessa in un kindergarten o luna park, con tanto di macchinine e biciclette in libero uso tra i banchi e le navate: i pupi si divertono egualmente, anzi forse anche di più, e i genitori (che non sperano certo in qualche frutto spirituale di quella Messa), trovano un'ottima alternativa al parco giochi, specie per le domeniche di pioggia. Ecco la foto di una Messa in una chiesa imprecisata a Monaco di Baviera, come riferisce Cathcon:
Ah, 'sti bavaresi... "Lasciate che i pargoli vengano a Me" ma senza tricicli e rollerblade!
RispondiEliminaA.H.
In una moderna chiesa ho visto i bambini scorrazzare in una "cappella" laterale divisa dal resto della ehm... "sala" da una grossa parete in cristallo trasparente: i bambini sono sott'occhio e chiusi, il rumore attutito. Piccolo particolare, ma al parroco poco interessa: quella "cappella" è quella dove è relegato il Tabernacolo...
RispondiEliminaAndreas Hofer
I Cinesi dicono:un'immagine vale 1000 parole!Eugenio
RispondiEliminae' una novita' sentire che a ST NICHOLAS ci sia una nursery .
RispondiEliminaniente male , piuttosto ho notato varie volte diverse carrozzine e bambini intorno i due anni molto disciplinati ed educati ....
Io penso che sia meglio portare i bambini a Messa. Si devono abituare a stare composti in chiesa e a comportarsi bene. Questo richiede pazienza sia da parte dei genitori, i quali li devono rimuovere quando diventano un po' troppo rumorosi, sia da parte degli altri fedeli che devono sopportare qualche suono. Non si possono allontanare al primo rumore, perche' altrimenti i pargoli ne approfitterebbero per uscire. I bambini sono il futuro della Chiesa. Puo` funzionare se c'e` carita` cristiana.
RispondiEliminaCredo inoltre che i bambini di famiglie che pregano anche a casa insieme siano piu` tranquilli.
Certo che questi preti non sanno più cosa inventarsi!. Io mi domando con che coraggio questi qui, trasformano una Chiesa in una specie di sala giochi, ma evidentemente, invece di servire N.S. Gesù Cristo, questi servono il Demonio, ecco perchè commettono impunemente questi sacrilegi. Preghiamo, affinchè il Signore protegga la sua Chiesa, da questi indegni ministri.
RispondiEliminaOT: avete sentito cosa ha detto mons. Ghidelli? Anche in Italia i vescovi iniziano a dire apertamente ciò che pensano. E se l'opinione di mons. Olivieri è condivisibile, quella di mons. Ghidelli lo può essere?
RispondiEliminaUn fedele marchigiano
Sono perfettamente concorde con quanto scrive Bedwere (incredibile, ma vero!).
RispondiEliminaSi, è giusto quello che dice Bedwere ma io ho notato una cosa:
RispondiEliminadurante la Messa Tridentina è così, i genitori cercano di tenere i piccoli a bada, i più grandicelli si comportano benissimo mentre in quella NO, alla quale vado qualche volta, i bambini scorrazzano in giro e i genitori lasciano fare. Una volta un bimbo si è avvicinato all'altare e alla mamma che era corsa a prenderlo il prete ha detto 'lasci, lasci, signora' ...
Ma tutto dai paesi germanofoni????????
RispondiEliminabedwere dice bene: è opportuno portare i figli alla S.Messa, perché giova loro, unisce la famiglia davanti a Nostro Signore, e li educa. Ho notato che i bambini hanno un fortissimo senso dell'imitazione; mio figlio già a due anni e mezzo si genufletteva avanti al Tabernacolo, naturalmente senza comprenderne a pieno il motivo, purtuttavia credo che crescendo questo atteggiamento assumerà positiva consapevolezza.
RispondiEliminaIl problema è -ma questo è il mio punto di vista personalissimo- che a volte la natura dei bambini fa sì che divagahino, li induce a distrarsi e a richiedere una certa libertà fisica che gli ampi spazi anche di una chiesa sembrano ispirare. Allora noi adulti che sospiriamo tanto la S. Messa di sempre e che ogni volta che vi partecipiamo lo facciamo con la dura consapevolezza che sono "razioni limitate", vorremmo anche noi silenzio e concentrazione e invece.... Vorremmo evitare che i bimbi disturbino gli altri: la cosa ci sconvolge perché ci pare di rompere le uova nel paniere anche agli altri. Devo dire la verità: alle Messe di sempre nessuno, neppure i sacerdoti, si è mai lamentato o mostrato insofferente alla presenza dei bambini; anzi. Alla S. Messa che frequento spesso c'è una famiglia numerosa e la cosa più commovente della Comunione dei fedeli è proprio vedere quei bambini alla balaustra.
Concludo: anch'io son contrario alle nursery in chiesa così come son contrario alle stupidità pastorali che vogliono una Messa per i giovani, una per i bimbi, una per i pensionati e via distinguendo.
Siamo tutti uguali, parte di quella variopinta umanità che Dio ha mirabilmene voluto e che continuamente chiama unita ai piedi della Croce.
Andreas Hofer
ma avete notato piuttosto l' ALTARE che sembra una cassetta per la frutta !!!!!!!!!.
RispondiEliminaed il parco giochi ai piedi tutto intorno l' altare pieno di bici e automobili ...... certo non manca la fantasia per poter tirar su le future generazioni con sani principi .....
questa e' solo gente nel complesso , dichiaratamente e solamente votata al demonio ...
...l'altare è quello dietro; quello che dici tu è un appunto un "rinciucio" di cassette di frutta . Se si fosse celebrato sull'altare vero non ci sarebbe stata quella sarabanda... evvabbè! Siamo noi che non riusciamo a vedere gli inenarrabili benefici della riforma liturgica, è evidente!
RispondiEliminaAndreas Hofer
siamo rellitti , reperti archeologici .....
RispondiEliminama quando ci sarà da parte nostra una benchè minima
volontà di ossigenarci ???
ma il gratuitamente presente don Marco, non ha nulla da contestare (a noi, sia chiaro) in questi post sul messal kindergarten?
RispondiEliminaNike
Ma dai, Nike, che cosa pretendi da un seguace di Falsini!
RispondiEliminaMolto opportunamente non c'è ombra di Crocifisso, dev'essere passata di lì la Bonino stabilendo che in un kindergarten laico e democratico ci può anche stare un signore in palandrana che traffica per conto suo con calici di vino e pezzetti di pane, ma un simbolo cristiano proprio no
RispondiEliminaAh, prendessimo tutti esempio da St. Nicholas...
RispondiEliminamagari le stesse dame e ragazze, già che ci sono, potranno trasmettere alle giovani anime i primi rudimenti di amore e obbedienza al capo visibille della Chiesa di Cristo...
Macrina