Fonte: Cathcon
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Amici amici! Ole Ole!
RispondiEliminail solito piemontese burbero
ma che bel castello , marcondino , n'dino , n'dello
RispondiEliminama che bel castello , marcondino , ndino , ndà ......
prendiamola coll' umor che E' meglio ......
la feccia divisa da un vino datato 1968 o giù di li
.......
NO GLOBAL .......... GRAZIE !!!!!!!!!!
ma di una pessima uva
ecumenismo al ribasso
RispondiEliminaMa che bravo il prete "cattolico" che ha concelebrato con quegli eretici e per di più con una donna...
RispondiEliminaVedo che i provvedimenti duri vengono presi solo nei confronti di chi celebra la Messa di sempre, la Messa cattolica...andiamo avanti così...ci stiamo scavando la fossa!
NON PREVALEBUNT!
Almeno un elemento di serietà c'è: la tenda variopinta.
RispondiEliminaA quanto mi pare di capire ci troviamo in una chiesa cattolica. C'e' persino il tabernacolo, la croce al centro dell'altare, e i candelabri accesi su di esso.
RispondiEliminaPoi pero' notiamo il tavolo da picnic nel presbiterio e la grande ammucchiata comunitaria sotto l'arcobaleno. Il vero nuovo potente sibolo, in realta' marchio pseudosatanico (l'arcobaleno della pace come avrete notato e' invertito) inventato e diffuso, se non erro, da Anna Petrovna Blavatsky e la societa' (esoterica) di teosofia.
I poveri cristiani ignari e ingannati pongono Cristo Signore sotto il segno del demonio.
FdS
Si può descrivere efficacemente lo squallore? probabilmente no, ma queste immagini rendono abbastanza l'idea
RispondiEliminaE i bravi vescovi tedeschi così pronti a protestare contro la FSSPX, che fanno?
RispondiEliminaNessuna sanzione per quel sacerdote?
Bell`esempio di ecumenismo fai da te!
Foto da mandare al cardinal Kasper...chissà troverebbe ancora modo di applaudire !
ahimè...
RispondiEliminaTUTTO VA BENE E TUTTO E' PERMESSO
sul fronte ecumeni-sincretista!
Tristi notizie invece sul fronte "Motu proprio".
Tutto accade come Dio permette (usque tandem?)
----------
Timidi fuochi “risorgimentali” si accendono qua e là nella penisola
(ma pare solo nel nord-ovest) e in qualche isolata diocesi d’Europa:
inducono essi a sperare nell’immediato futuro un’espansione decisa del Moto generale
di risorgimento del Sacro rito VO, nella diffusa consapevolezza della sua urgente rivitalizzazione e che il desiderio espresso dai fedeli incontri favore e non più ostilità dalla maggioranza dei Vescovi ?
Una notizia letta su papanews.it mi induce purtroppo al pessimismo:
Motu Proprio ‘Summorum Pontificum’, non convince la prima uscita ufficiale del nuovo Segretario di ‘Ecclesia Dei’: “Sì alla Messa in latino ma compatibilmente con le necessità dei Vescovi”
(Questa precisazione, a ben vedere, non sarà altro che un avallo
a qualsiasi pretesto addotto dai Vescovi dietro le così denominate
“necessità” che ricadono sotto il loro insindacabile giudizio:
e tutto rimarrà graniticamente immobile, incatenato al potere egemone contrario al VO!)
Il presule, uomo-chiave del Vaticano nel futuro dei negoziati con i lefebvriani, ha scritto una lettera di chiarificazione sul MP, dove, tra l’altro Mons. Pozzo afferma che
"Il documento pontificio non prevede alcun permesso speciale del vescovo diocesano affinché un prete possa celebrare la Santa Messa nella forma straordinaria”.
Ahimè...
era tutto troppo bello per essere (presto) vero!
Cos'è la commemorazione di Woodstock?
RispondiEliminaScusate,meglio non scherzare. Perchè se è una pagliacciata per i non cattolici, per i cattolici è un atto dal significato oscuro di certo dissacratorio per il luogo.
Vescovi tedeschi ed austriaci, che non dormite più per la paura che qualcuno nel "vostro" territorio celebri versus orientem,è il girotondo la vostra nuova grande prospettiva liturgica?
SIGNORI
RispondiEliminarendiamoci conto di come l' affaire FFSPIOX stia diventando una grottesca barzelletta per la CHIESA e di come pesera' nel futuro della sua storia .
LA COMUNITA' SSPIOX E' STATA
'' GIUSTAMENTE ,,
scomunicata a suo tempo , demonizzata , messa alla gogna , e mi sta bene .
questi imbecilli , e mi fermo qui per non sgranare una sequela di titoli appropiati , cosa meritano e quale e' lo stato di tolleranza verso di loro di una CHIESA pronta al dialogo , al confronto , che e' madre e non matrigna ... e bla bla bla , bla bla bla !!!!!!!
Effettivamente, anch'io, quando ebbi a leggere quella improvvida dichiarazione, rimasi molto perplesso. Il "non vult" introdotto nelle modifiche apportate al Motu Proprio nella stesura definitiva pubblicata negli Acta, faceva ben sperare. Era chiaro che il vescovo non poteva non potere. Il non potere significava non volere: da qui il conseguente invito ai fedeli a rivolgersi all'Ecclesia Dei che avrebbe provveduto. La dichiarazione di mons. Pozzo sembra in contrasto con quel deciso "non vult".
RispondiEliminaIl card. Castrillon Hoyos affermò qualche tempo fa che il Papa vuole la Messa di S. Pio V in tutte le parrocchie.
Insomma, mi sembra, come già altra volta ho scritto, che ci sia una gran confusione, frutto di compromessi, equilibri o lotte tra le varie anime della Curia. Il dubbio di qualche marcia indietro è legittimo.
Speriamo bene. Ne va della credibilità del Papa.
Grazie, prof. Pastorelli
RispondiEliminadella sua seria e pensosa riflessione.
Come al solito:
- gran confusione
- compromessi
- giochi "politici".
E quale alto personaggio curiale pensa ancora al bene delle anime
e della Chiesa?
E certo, è triste constatare che - ancora una volta -
soprattutto il Santo Padre ci perderebbe "la faccia".
Foto estive, gente!
RispondiElimina...addirittura
un ombrellone!
Spopolerà l'ecumenismo iridato
in versione BALNEARE!
Tutti insieme appassionatamente
sotto l'ombrellone della fratellanza interconfessionale!
E poi... che aspettano a venir sotto anche gli altri, dalai lama, imam, bonzi...
(ripensando alle danze srilankesi
nel Duomo di Milano: aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più....)
La tavola-calda preconizzata da Guareschi pare ormai una realtà consolidata.
Come siamo antiquati, amici!
Sapore di sale....
(sale scipito, ovviamente, quello che potrà solo essere "gettato e calpestato"!)
speriamo sara' accorto .....
RispondiEliminase BENEDETTO XVI ha preso una posizione circa il MOTU PROPRIO , NON lo ha fatto solo per il suo pontificato , ma anche per quello dei suoi successori ........... vedremo !!! ...
Ma si trattava di una pregghiera comune o addirittura di una celebrazione eucaristica?
RispondiEliminaSe con il primo caso siamo ancora nel possibile e nel passabile, se, Dio non voglia, si trattasse del secondo...poveri noi...
Bene fa Luisa a domandarsi...e i Vescovi tedeschi?
Mah...
PS: qualcuno mi spiega la centralita' del pastore luterano, e la marginalita' del sacerdote cattolico?
Ma fra i tre chi è il prete "cattolico"?
RispondiEliminaGuardate la foto di questo link di padre Augè: pubblicità indiretta per NOI? Se è così, grazie!!!
RispondiEliminaEcco il link:
RispondiEliminahttp://liturgia-opus-trinitatis.over-blog.it/article-34517776.html
:(
RispondiEliminaComunque, buona festa dell'Assunta a tutti ...
scusa Anonimo che riporti la dichiarazione di mons. Pozzo: «Il documento pontificio non prevede alcun permesso speciale del vescovo diocesano affinché un prete possa celebrare la Santa Messa nella forma straordinaria» come fosse una smentita del Motu proprio.
RispondiEliminaA me pare invece una conferma: non c'è bisogno di alcun permesso speciale del vescovo. Perché ogni parroco è libero di celebrare privatamente more antiquo, oppure pubblicamente se ha un gruppo stabile di fedeli che seguano la liturgia tradizionale.
Beh, una foto per uno (orrido autogol lo strascico)
RispondiEliminano fa male a nessuno.
Beccatevi questa foto, con post e commenti incorporati.
Pace e bene.
p.s. Auguri a Mic per la solennità.
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=2235752662493900408&postID=2747712612346699794&page=1
RispondiEliminaI giudizi su mons. Pozzo sono affrettati e allo stato ingenerosi. Tranquilli...
RispondiEliminaA Inopportuno: il link non funziona (rimanda a questa stessa pagina)
Che bella cerimonia...e si dicono cattolici! Kasper e il mons. di Linz fanno scuola...ecco perché il Venerabile mons. Lefebvre ha innalzato lo stendardo di Cristo!
RispondiEliminaProprio iersera mi e' capitata sotto gli occhi la solenne Dichiarazione del clero ortodosso greco CONTRO l'ecumenismo,dell'aprile di quest'anno(la trovate in http://impantokratoros.gr).A parte le solite accuse alla Chiesa Cattolica(filioque,papismo ed uniatismo),vi sono tante verita'(una volta tanto mi convinco a fare il concilirvatdue:ci sono elementi di verita',e' vero,anche in altre confessioni!).I punti che mi hanno colpito sono questi:
RispondiElimina-non e' ammissibile assimilare al dio dei musulmani il Dio Uno e Trino (sincretismo)
-e' scandaloso modificare a tavolino il Divino Sacrificio e tollerarvi balli e canti profani(blasfemia)
-e' mostruoso diluire il Cristianesimo in una religione new-age(chiaro riferimento alle pagliacciate irenistiche di woytiliana memoria=apostasia).
Secondo la Dichiarazione tutto ha avuto origine,ed inizio,col concilio vatdue.
Persino chi ci osserva ab extra se ne e' accorto.Eppure da noi c'e' chi lo nega.Meditiamo su verita' che urlano pure dai tetti!Eugenio
http://incompiutezza.wordpress.com/2009/08/13/liberta%e2%80%99-per-i-tradizionalisti/
RispondiEliminaL'ecumenismo si basa sul fatto che le altre religioni abbiano "scintille" della verità.
RispondiEliminaE quella dichiarazione non fa parte certamente della "scintilla".
Le verità che gridano dai tetti sono ben altre!
Illustre NO,si e' fatto beato il papa"buono",si parla di far beato Alcide De Gasperi,non mi scandalizzero' certo se beatificheranno il buon Woytila.Almeno quest'ultimo ha sempre propagandato lo Scapolare Carmelitano ed il Santo Rosario.Eppoi ha sempre avuto stima di Padre Pio.E Le pare poco?Quello che e' andato storto,come per ciascun mortale peccatore,affidiamolo alla Divina Misericordia!Amen.Eugenio
RispondiEliminaE poi...caro Eugenio, lei può aggiungere ancora una perla: Papa Giovanni Paolo II preparò il rientro dei lefebvriani, aprendo la strada a questo attuale Motu Proprio con il seguente documento:
RispondiEliminaLETTERA APOSTOLICA
"ECCLESIA DEI"
DEL SOMMO PONTEFICE
GIOVANNI PAOLO II
IN FORMA DI "MOTU PROPRIO"
riportata su
www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_02071988_ecclesia-dei_it.html
e che il Papa attuale sottolinea questa preparazione al rientro:
Benedetto XVI ricorda nel motu proprio "Ecclesiae unitatem" che i suoi passi a favore di un rientro dello scisma dei lefebvriani sono sulle orme di Papa Wojtyla e che - su suo mandato - egli stesso, il 5 maggio dell'88, firmò un protocollo con il vescovo francese Marcel Lefebvre
(v.
www.affaritaliani.it/politica/ratzinger_wojtyla_voleva_rientro_dei_lefebvriani.html)
Ma questo dato storico notevole, forse, alla scuola di cori da stadio che ha il sig.NO ha seguito, nessuno gliel'ha mai raccontato...
Per ripercorrere quel momento storico che mi pare "di transizione", consiglierei poi di rileggere la penetrante messa a punto di unavox.it,
RispondiEliminadove, si rileva, a dieci anni dal Motu proprio Ecclesia Dei, come
il "motu proprio" abbia addirittura svolto la funzione di strumento di partenza per la riaffermazione all'interno della Chiesa della necessità di ritornare alla liturgia di sempre; non solo dal punto di vista della celebrazione dei Sacramenti, ma anche dal punto di vista della riproposizione dell'antico Magistero e della relativa pastorale...
http://www.unavox.it/063.htm
A DIECI ANNI DAL "MOTU PROPRIO ECCLESIA DEI"
(12/98)
Meminisse iuvabit!
Di fronte a questo spettacolino
RispondiEliminache richiama un'edizione dello
"Zecchino d'oro", si può credere
che qualcuno dei "presidenti"
creda nella Presenza Reale?
(a prescindere se vi sia stata o no la celebrazione della Messa...)
Dunque dunque, guarda un pò tre gonzi...io francamente non voglio avere nulla a che fare con protestanti ed ancglicani, che si tengano le loro donne e le loro assurdità, ecumenismo? Andiamo a cercarlo piuttosto dagli Ortodossi, gente seria, non da pressappochisti come i protestanti, avremo solo da perderci (di faccia e di dottrina)...le donne sull'altare..oddio che tragedia!
RispondiEliminaIo dubito (perchè spero ancora in un minimo di decenza) che si trattasse di una cerimonia eucaristica (dove di eucaristico ci saremmo solo noi cattolici) ma di una preghiera comunitaria (mi auguro abbiano tolto il Santissimo), cerimonia che si è tramutata in una pagliacciata (come c'era da aspettarsi)...l'ombrellone in chiesa, ma non c'è più religione!
O si prendono dei provvedimenti o qui va a finire come le mozzarelle, si scade!
Vista la mia eta' e la mia formazione molto demode',mi appello alla cortesia del carissimo prof.Pastorelli,non certo fan di rock e yeye:Carissimo,non Le sembrano i tre mandarini della Turandot di Puccini?(almeno li' la musica e' sublime!).Un cordialissimo saluto.Eugenio
RispondiEliminaCerto che non si stillano il cervel sui libri sacri!
RispondiEliminaMandarini? forse agli e cipolle. E non nomino altri ortaggi.
RispondiEliminaCiao Lyco!
caro inopportuno lo strascico sarà anche una pessima idea, ma la FEDE lì è a prova di bomba...
RispondiEliminaInneggiate dal sottoscritto negli anni della gioventù, oggi ho rigettato queste celebrazioni che non portano a nulla di buono. Sanno mettere solo confusione e con la bella frase "tutto è bello , tutto è buono" producono effetti devastqanti nello spirito e nei fondamenti del CREDO.
RispondiEliminaNon capisco come una cerimonia religiosa con un cardinale in cappamagna possa esser perniciosa per gli articoli del Credo. Che non è un manuale di liturgia.
RispondiEliminaAl contrario dell'anonimo, io non ho mai inneggiato a cerimonie fastose: posso averle anche godute qualche volta, e mai m'hann'eroso un briciolo di fede. Dipende dall'animo con cui vi si partecipa: l'esteta con gli anni può invecchiare, e rigettar quello che prima l'ha esaltato, il vero fedele no, ha sempre la sua juventutem, ed in quelle cerimonie che non son quotidiane, anzi eccezionali, vi ha sentito l'omaggio a Dio attraverso l'omaggio ad uno dei suoi apostoli.
Via, novatore, di sempre e d'accatto, riformate le liturgie orientali.
Una sola parola ...Empietà ed ERESIA!
RispondiEliminaRiformare le liturgie orientali? Ecumenismo (inteso in questi termini)? Provate a parlarne agli ortodossi, e vedrete come vi accoglieranno...
RispondiEliminaUna cosa mi ha sempre stupito del concetto di ecumenismo dei progressisti...mai se ne parla verso gli ortodossi...di fatto, ogni volta che mi parlavano di ecumenismo, io pensavo sempre e solo ai protestanti...
Ma ora ho capito perchè...provate appunto a parlare ad un ortodosso di altare coram populo, confusione liturgica e dottrinaria, svalutazione dei monasteri, sacerdozio femminile, sciatteria e bruttezza...
Saranno anche scismatici, ma di certo la Fede e la Liturgia le sanno difendere bene...
Anche io fino a poco tempo fa applaudivo a fenomeni del genere...ma ora non più...
RispondiEliminaIntendiamoci, nulla contro le preghiere assieme...nulla contro l'arricchimento umano e culturale...ma queste cose, no...ora non posso più dire di amarle o appoggiarle...
Due anni fa vidi un reportage slla rivista San Francesco Patrono d'Italia...in un paese francese, come segno distensivo, era stato abbattuto il muro che divideva in due un'unica chiesa parrocchiale, tra cattolici e protestanti...efin qui ok...e avevo pure visto preghiere comuni...e fin qui pure...ma poi ho visto una cosa che allora mi lasciò un po' perplesso, e che oggi incontrerebbe tutta la mia contrarietà...vidi il sacerdote cattolico e il pastore protestante celebrare assieme la liturgia...
Sono un assertore dell'ecumenismo e del dialogo...e capisco e condivido la buona fede e la voglia di ristabilire l'unità e di riconciliarsi...ma di fronte a questi gesti, rimango triste e senza parole...
A Robdealb91.Corre in Oriente questa favoletta.C'era in un monastero un giovane novizio.Viene accusato di furto.Pur innocente,tace.Viene accusato di immoralita'.Pur innocente,tace.Viene,via via ,ad essere il capro espiatorio di tutti i crimini,veri o presunti,del monastero.Tace sempre.Un giorno,un anziano monaco si alza davanti a tutti e lo accusa di dubbi sulla Fede.Il novizio,inviperito, urla "Questo mai!".Ho vissuto in Oriente e trovo encomiabile lo stesso approccio olistico alla Fede.La' dicono:"La fede si succhia col latte materno".Sarebbero state impensabili tutte le nostre riforme in quel (beato)contesto.Ma che dico?Nemmeno un milionesimo!Nemmeno una virgola!Figurarsi una nuova messa,fatta a tavolino con esperti protestanti!Gli orientali ebbero un Patriarca Ecumenico,il Lukaris,mente brillante,laureato a Padova,che arrivo' ad una dichiarazione congiunta coi Calvinisti.Andarono per le spicce:pregarono il Sultano di farlo strangolare,poi lo fecero gettare nel Bosforo.La soluzione del caso,orribile,salvo' l'Ortodossia.Eugenio
RispondiEliminaConoscevo la storia del Loukaris...e sapevo pure che in Russia, quando il Patriarcato avanzò l'idea di timide riforme, in blocco laici e sacerdoti si erano ribellati...avevano in mente il casino successo da noi...come dargli torto...
RispondiEliminaSono giovane e inesperto, ma credo di conoscere un po' del mondo cristiano orientale, sia per interesse e amore mio, sia per il fatto di essere stato in Grecia e in Turchia (e nel territorio della Finlandia dove vivono gli ortodossi, quest'estate) e di conoscere personalmente fedeli e sacerdoti ortodossi e la Divina Liturgia...e mai gli Ortodossi potrebbero digerire la sciatteria, la bruttezza, il pressapochismo che si sono diffusi da noi...
Già non gli stavamo simpatici prima (e a volte non a torto, vedi il Sacco di Costantinopoli), figuriamoci ora, che sembra abbiamo svenduto via la nostra serietà, la nostra bellezza, la nostra verità...
Quanto alla favoletta...fo anche io come il giovane monaco...a me possono rivolgere le peggiori offese...e sopporto e rido pure...ma quando sento attaccati Dio, Gesù, Maria, la Chiesa, il Papa, la Messa, beh, non taccio...un mio caro amico (manco a farlo apposta, ortodosso) mi disse su di me: "Gli altri si arrabbiano se uno gli dice deficente o testa di c., tu invece ti arrabbi se dicono che non credi o che sei eretico"
Avevo comprato e letto questo luglio "Don Camillo e don Chichì" (adoro Guareschi...e penso anche che oggi di fronte a sto sfacelo di società Peppone e don Camillo sarebbero assieme)...bello, triste, veritiero...Guareschi ci aveva visto giusto, come del resto su tante cose...
RispondiEliminaChe c'entra questo, ora?
Mi è venuta in mente una frase del libro, relativa ai nuovi metodi di don Chichì...i lontani, pur blanditi, non si avvicinavano, e i vicini, si allontanavano...
Ecco, credo si possa dire questo non solo sui fedeli di oggi, ma anche e soprattutto sui fratelli separati...oggi, le conversioni dal protestantesimo sono di fatto inesistenti (salvo pochi casi, e perdipiù tutti in senso più "tradizionale"), mentre abbondano gli abbandoni del cattolicesimo...non parliamo poi degli ortodossi (che tra l'altro, stanno aumentando a vista d'occhio, pescando anche tra molti cattolici delusi e in ricerca di una maggiore spiritualità), che mai vorranno avere a che fare con noi fin che dura sta situazione...e nel campo nostro, vediamo una situazione tragica...
Lex orandi lex credendi...
Prima e meglio risolviamo lo sfascio della liturgia, prima e meglio risolveremo lo sfascio della Fede...
Per la nostra Chiesa prima di tutto...e anche, pur sembrando ad alcuni incredibile, per lo stesso ecumenismo...