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sabato 18 aprile 2009

Maranatha, il sito liturgico più bello del mondo.


Nel post precedente abbiamo dato notizia della pubblicazione dei due catechismi 'tradizionali' della Chiesa cattolica. Quelli che nella tempesta del post Concilio furono di fatto rifiutati quasi universalmente nella Chiesa, tanto che fino al 1992 (anno del Catechismo della Chiesa Cattolica) la situazione catechistica rimase sostanzialmente nell'anarchia, per rigetto del vecchio e assenza del nuovo, così da lasciare campo libero ad obbrobri eretici come il nuovo catechismo olandese (per chi vi scrive, quello era il testo adottato per l'ora di religione al Liceo... chissà, forse non è da sottovalutare l'effetto "reazione contraria").

La pubblicazione del Catechismo tridentino e del Compendio di S. Pio X ha quindi un'importanza, anche simbolica, enorme. Specie perché operata da Maranathà, che è il sito liturgico di riferimento nel mondo: basti pensare che ha circa 10.000 contatti al giorno, in buona misura da parte di sacerdoti e missionari, come ci ricordano gli ideatori del sito (che, giova ricordarlo, svolgono questo importantissimo lavoro gratis et amore Dei) in un'intervista rilasciata ad una televisione del Tigullio (la trovate a questo LINK).

Maranatha è il sito liturgico più bello del mondo, per la cura grafica e soprattutto per la scelta di capolavori dell'arte universale; inoltre contiene tutto quanto riguarda la liturgia, ordinaria e straordinaria, i documenti pontifici in merito, oltre ad ausilii per i sacerdoti (ad esempio per l’omiletica). Tempo addietro, quando dopo il motu proprio furono aggiunte le parti sul rito tridentino, arrivò un “avvertimento” da un esponente della curia di Chieti (dove siede l'arcivescovo Forte, uno di coloro che in CEI protestarono contro il motu proprio; una vecchia conoscenza di Messainlatino.it, dato che ce ne siamo già occupati qui e qui): la notizia finì sui giornali (vedila riportata qui) e fu smentita dalla Curia teatina; il dato di fatto incontrovertibile però è che il premio per miglior sito cattolico, che un ente paraepiscopale aveva già comunicato di aver assegnato a Maranatha, fu invece dato ad altri.

Ecco in proposito quanto gli stessi webmasters di Maranatha riferivano in merito a tali eventi in un loro commento sul Papa Ratzinger blog di Raffaella

Cara Raffaella,

tu sai che la nostra linea è quella di lavorare in silenzio e senza clamore. Ora che siamo in ballo… è venuto il momento per chiarire un poco la nostra situazione. Siamo stati felicemente occupati a tempo pieno per accudire i nostri genitori, cofondatori con noi figli del sito Maranatha.it. E’ grazie alla loro degenza di undici anni che con l’aiuto di Nostro Signore è nato il sito.

Ci hanno lasciato due anni fa, ora sono in cielo e noi continuiamo ad offrire questo servizio alla Chiesa ed ai fratelli vicini e lontani finché Dio vorrà. Ci penserà la nostra vecchiaia o le malattie che certamente incomberanno per fermarci, ma abbiamo fiducia che il nostro lavoro continuerà da persone più capaci e giovani che il Signore certamente provvederà.

Non ti meravigliare Raffaella di quello che ti confermiamo, ma per noi è un fatto molto naturale essere stati e tuttora continuamente attaccati, intimoriti ed altro, e stranamente… solo da uomini di Chiesa: preti, religiosi, alti prelati e vescovi. Contrapposto un mare di apprezzamenti da semplici fedeli, parrocchie, vescovi fedeli, cardinali e dai nostri più amati “missionari nel mondo”. Molte persone da tutto il mondo ci chiedono edizioni di Maranatha.it nelle loro lingue, specialmente le lingue occidentali. Per ciò che riguarda la lingua cinese, abbiamo collaborato con il Padre Paul Leung di Hong Kong e da più di due anni esiste il suo sito www.mhchina.net/ .

Ci sembra molto strano, che le Conferenze Episcopali, Italiana ed estere, non provvedono loro il servizio di Liturgia molto richiesto, tanto più che hanno molte più risorse materiali e intellettive e di competenza di noi due peones.Il primo severo attacco è avvenuto circa quattro anno nel pieno dei nostri problemi familiari dall’allora responsabile della Libreria del Vaticano che scriveva anche a nome della CEI (e da Editori interessati che tuttora non offrono alcun sussidio per la Messa Antica). Il loro obbiettivo era di stopparci con la scusa del copyright. Non vado nei dettagli delle due lettere ricevute di stampo ….. non è nostra intenzione creare scandalo. Abbiamo semplicemente risposto che come battezzati abbiamo il dovere-diritto di diffondere la Parola del Signore. “Avete mai pagato il copyright a Nostro Signore per il Padre Nostro? Avete mai pagato il copyright agli evangelisti? e … ai Padri della Chiesa? “. “Noi andiamo avanti piuttosto al martirio, ma noi non ci fermiamo”! Poi è intervenuto QUALCUNO ai piani alti e abbiamo potuto continuare.

Gli altri attacchi sono iniziati e continuano tuttora da quando abbiamo inserito il Missale Romanun di S. Pio V e non molto strano a dirsi per aver anche inserito il Missale Romanun in Latino di Paolo VI perché è sempre stata loro intenzione di “non divulgarlo” data la “infedele traduzione” fatta in italiano nel Messale riformato. Questo lavoro che abbiamo pubblicato è stato fatto grazie alla tuttora collaborazione di esperti in liturgia, docenti dell’università pontificia, coordinati da un valente sacerdote della Diocesi di Roma.

Bruno Forte, per mezzo del suo responsabile dell’Ufficio Liturgico, è stato un dei primi e più “cattivi interventi ricevuti” perché togliessimo il Messale Tradizionale di S. Pio V. Dalla revoca della scomunica della fraternità SSPX si sono intensificati gli attacchi. C’è sempre stato un continuo e ridicolo accanimento perché togliessimo il Banner “DOMINUS IESUS” nella HomePage di Maranatha.it. Questo “Dominus Iesus”ha fatto imbestialire più di uno, ma come vedi è da anni sempre presente in prima pagina.

Non parliamo della nostra Diocesi che dopo aver ignorato per anni questa nostra risorsa web al servizio della Chiesa, ci ha contattato per la prima volta in relazione all’intervento del liturgista di Bruno Forte per il solo fatto che in un articolo della STAMPA si faceva riferimento ad “un imprecisato sito cattolico della Diocesi di Chiavari”. Altri problemi recenti sono avvenuti in diocesi e nella nostra parrocchia da quando abbiamo fatto richiesta ed ottenuto ogni sabato pomeriggio la Santa Messa Tradizionale.

Cara Raffaella, non vogliamo concludere questa nota negativa, perché quei vescovi e sacerdoti che ci hanno aggrediti, sono una “piccola cosa” rispetto alle molteplici lettere di approvazione e di ringraziamento e di entusiasmo che continuamente riceviamo da seminaristi, sacerdoti e alti prelati per i sussidi che pubblichiamo per approfondire e diffondere la Liturgia della Chiesa ed in particolare per la Santa Messa Tradizionale. Un pensiero, un ringraziamento, una nostra continua preghiera per il Santo Padre. Dio ce lo conceda per lunghi anni, per noi e per la nostra Chiesa.

Con affetto, Paolo e Giovanni

4 commenti:

  1. Propongo di adottare il Catechismo tridentino e il Catechismo di San Pio X come libri di testo per l'ora di religione nelle scuole medie e superiori e per l'insegnamento del catechismo nelle parrocchie.

    Bellissima anche l'introduzione di Maranatha al catechismo di San Pio X.

    Però questa la lasciamo per la versione destinata agli universitari.

    Complimenti a Paolo e Giovanni per il sito "mondiale" Maranatha.

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  2. mi unisco ai complimenti per questo grandioso sito.

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  3. si, davvero maranathà è un ottimo sito, è un'opera benedetta dal Signore, così come messainlatino che a San Remo, auspice il vescovo, sta attraversando eccezionali difficoltà per la celebrazione della Messa V.O..
    Alla redazione: mons. Careggio prima di essere vescovo di Ventimiglia era tale a Chiavari? Allora è proprio lui che prova gusto nel prendere di mira i tradizionalisti? Alessandro

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  4. Grazie infinite a chi dona tempo ed energie per cose che fanno vivere. Avanti con la forza dello Spirito del Risorto

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