Grazie all'amico Franco Maestrelli per la segnalazione.
Luigi
«In pochi anni il progressismo ha distrutto la vita contemplativa con le sue forme sicure: una certa lentezza, il senso del sacro, la cortesia, la reverenza che esclude la disinvoltura e la volgarità. Ma anche le virtù fondamentali: l’umiltà, l’obbedienza, il rispetto degli anziani, mentre sono rifiutati perentoriamente il patrimonio liturgico, il latino ammirevole, così adatto a fissare il pensiero, il rito immemorabile della Messa; assistiamo insomma a un indebolimento considerevole di quella vita interiore che fu il messaggio essenziale dei nostri fondatori».
Dom Gérard Calvet, O.S.B., citato in Marc Dem, Dom Gérard et l'aventure monastique, Plon 1988