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martedì 2 agosto 2011

RADIO RADICALE ATTACCA LA CHIESA E I CRISTIANI, MA POI RICEVE AIUTO DAI RAPPRESENTANTI DEL MONDO CATTOLICO



di Francesco Agnoli

E' bene, ogni tanto, dire le cose come stanno. Perché ci sono momenti in cui, a mio avviso, la misura è colma. In questi giorni radio radicale torna all'attacco, per incassare i suoi soliti 10 milioni di euro. Crisi economica o meno, chissenefrega, 10 milioni di euro (all'anno, per 3 anni) sono e i radicali, quelli che si battono contro il finanziamento pubblico ai partiti (degli altri), li vogliono tutti: certo non saranno loro a preoccuparsi per i tagli che colpiscono, per esempio, le famiglie. Nessuno di loro ne ha una, e il loro unico impegno, si sa, è per distruggerne il più possibile. Ebbene, si diceva, 10 milioni di euro! Per averli Pannella e Bonino sono andati a bussare a tutte le porte. E come sempre, le hanno trovate tutte aperte, a destra come a sinistra. E' sempre successo così. Alla fine i radicali hanno pochissimi voti, ma uomini dovunque: radicali veri; ex radicali ancora affezionati alla casa madre; radicali sotto mentite spoglie, come Della Vedova; radicali in prestito, come Daniele Capezzone... L'elenco di queste personaggi sarebbe troppo lungo, poco meno dell'elenco incredibile di quelli che hanno prontamente firmato, come sempre, l'appello in favore della radio stessa. Tra i firmatari, come ha denunciato Danilo Quinto sulla sempre più bella e coraggiosa Bussolaquotidiana, molti "cattolici". Cattolici dei miei stivali, verrebbe da dire, al cattolico rozzo e reazionario che scrive. Cattolici che ritengono essenziale che lo Stato versi milioni di euro all'uomo, Marco Pannella, che ha rovinato il paese con i suoi referendum nichilisti; alla radio che da anni e anni di batte per: aborto; divorzio; divorzio breve; "rientro dolce" dell'umanità da 6 a 2 miliardi; droga libera; eutanasia; tentativi di incriminare Benedetto XVI per pedofilia; manipolazione genetica; eliminazione seriale degli embrioni per scopi curativi; clonazione... Li volete, questi nomi? Da Pierluigi Castagnetti a Giuseppe Fioroni, da Gianfranco Rotondi a Savino Pezzotta...(http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-i-soldi-di-pannella-2508.htm). E oltre a costoro: la focolarina Maria Letizia De Torre, Dario Franceschini, la prodiana Marina Magistrelli, Eugenia Roccella, Bruno Tabacci... Se avete letto bene i nomi, forse ne avrete notati in particolare due: Eugenia Roccella e Savino Pezzotta. Qualcuno ricorderà bene: i portavoce del Family Day del 2007! Coloro che accettarono senza indugi di rappresentare oltre un milione di cattolici che manifestavano per la famiglia, contro le politiche radicali della sinistra. Queste stesse persone, che ora sostengono Pannella, Bonino e radio radicale, hanno costruito la loro carriera politica anche sul Family Day (grazie al quale sono stati in tv per lunghi mesi e dopo il quale sono entrati in Parlamento). Due parole, in particolare, sull'ex radicale Eugenia Roccella, visto che delle piroette dei democristiani non si stupisce più nessuno. Roccella, dicevo: persona squisita, intelligente, simpatica, lo dico davvero, che però ha il vizietto, per me, di essere ancora pro divorzio e pro aborto. Di essere una fan della legge 194, quella in nome di cui il Tar del Piemonte esclude i volontari pro vita persino dai consultori. Si può, con questo vizietto, rappresentare il mondo cattolico? Eppure Roccella, causa la sua nobile battaglia contro la Ru 486, è diventata improvvisamente editorialista di Avvenire, opinionista dell'Osservatore Romano, portavoce del Family Day, e, quando si volle fare una nomina "cattolica" al ministero strategico della Salute, sottosegretario! Una enfant prodige dietro cui si è mosso, a quanto sembra, l'astuto cardinal Ruini. Ma sono troppo astute, certe tattiche: si scelgono persone a modino, che non urtino la sensibilità laicista, che abbiano ancora gli "amici giusti" e un pedigree presentabile (Roccella è stata una delle principali artefici della legge 194 negli anni Settanta)... peccato che poi ci si debba accorgere di aver portato al governo chi delle idee cattoliche non si fa difensore, né a parole, né coi fatti. Ma così è. Che ci tocchi sentire, un giorno, che una parte dell'8 per mille va data ai radicali e alla loro radio, perché si battono contro la fame nel mondo (incentivando l'eliminazione dei bambini)? Se questi sono i cattolici, può anche succedere...

Fonte: Libertà e Persona, 19/07/2011
Pubblicato su BASTABUGIE n.203

30 commenti:

  1. Il partito radicale è ed è sempre stato il partito della morte (fisica e spirituale).

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  2. Nientedinuovosottoilsole !

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  3. Il diavolo fa' il suo lavoro...sono i pastori che dovrebbero fare i pastori, e quindi in questi casi si coprono di ridicolo e fanno danni al gregge!

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  4. Dire che Eugenia Rocella sia oggi a favore dell'aborto significa semplicemente non aver letto nulla di quello che la stessa ha scritto negli ultimi anni in varie pubblicazioni. Quindi, significa semplicemente non essersi informati a dovere, ma parlare per passati pregiudizi. Mi dispiace per Agnoli, ma è così.

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  5. Savino Pezzotta ha una rubrica fissa sul mensile del Sacro Convento di Assisi, "San Francesco patrono d'Italia"...

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  6. Radio radicale è la perfetta propagandrice della peggiore degenerazione ebraica-atea. Finchè l'Italia sarà soggetta a Israele radio Radicale ci sarà sempre.

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  7. oggi quelli che fanno carriera, devono essere cattolici 50%, cioé sapere unire gli opposti Fede-Mondo, altrimenti passano per integralisti... Chissà perché i Radicali, gruppo numericamente insignificante, sono molto influenti... come non ricordare che Pannella propose un giorno di festa internazionale per i massoni?

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  8.    ecumenismo: http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-la-chiesa-va-agli-ortodossima-il-prete-non-lo-sa-2622.htm

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  9. A "nientedinuovosottoilsole" aggiungo: cane non mangia cane!

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  10. Pannella ne dice di cose "internazionali", senza che nessun lo badi oltre confine. Lo fa perché sa che è l'unico modo per farsi sentire a livello nazionale. E molte cose le dice direttamente o indirettamente contro la Chiesa, perché sa che in Italia la stampa italiana, ormai ridotta a tanti emuli del News Of The World, ne riporterà le parole subito con titoloni.

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  11. Fosse per me radio radicale potrebbe chiudere all'istante. Purtroppo anche quei cattolici che sembrano un poco più seri, sono stati contagoati dal virus del rispetto di ogni presunto diritto di qualsivoglia idea o ideologia, alla luce del famigerato motto del " non condivido la tua idea ma mi batterò ecc. ecc." - Mai sentita una cretinata(eufemismo) maggiore- come se la menzogna avesse lo stesso diritto della verità. Appena il solito Pannella minaccia l'altrettanto solito digiuno è tutto un corri corri ad attestare solidarietà, comprensione... Il Presidente gli concede subito udienza (si sa,i saloni del Quirinale conferiscono l'imprimatur sommo di questa scellerata repubblica).Che lo lascino andare fino in fondo...

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  12. Agnoli io capisco che a lei la democrazia faccia schifo, lo so è dura, lei vorrebbe vivere sotto il Regno di Pio IX ma è andata così. I francesi di Napoleone che lei odia tanto hanno portato la democrazia in uno stato quasi totalmente feudale. Porca misera che schifo la democrazia!!! si stava così bene sotto Pio IX il 50% dei bambini morivano di tubercolsi, il 95% della popolazione dello Stato Pontficio era analfabeta e se te beccavano a leggere una Bibbia per strada ti mettevano in galera.
    Davvero Agnoli un mondo così fa nostaligia  
    Mi spiace Agnoli un sig. di nome Marconi ha inventato un aggeggio chiamato Radio ed in Italia c'è la democrazia ed ognuno può dire quello che vuole anche che il Papa si fa le canne se gli va. Se non le piace Radio Radicale si ascolti Radio Deejay. Cambiare stazione radio è l'opera più democratica del mondo. A già dimeticavo Agnoli che a lei la democrazia non piace. Che disdetta non se ne esce  
    Peccato Agnoli lo so non c'è l'Anciè Ragime ma cosa vuole la Storia è andata così

    La saluto con la frase di un grande cattolico certamente migliore di lei

    Questo è il tempo in cui ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà
    A. Moro

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  13. democrazia vuo dire che radio radicale deve ricevere milioni di euro dai soldi dei contribuenti? non ho capito, nella fattispecie, l'apologia della democrazia in un caso di propaganda

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  14. anche oggi c'è l'analfabetismo, non solo nell'Anciè Regime

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  15. caro Valdo, il 50% dei bambini (ammesso che la cifra sia esatta) moriva per tubercolosi, perché la scienza medica non era sviluppata... In questo caso lo Stato Pontificio non c'entra. Lei dice che si andava in galera per una lettura di Bibbia? quale Bibbia? quella della Società biblica britannica?... Il sig. Marconi ha fatto un gran bene ad inventare la radio. Oggi abbiamo Radio Vaticana, Radio Maria... La vera democrazia non è farsi governare dalle idee dei radicali...

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  16. "Una enfant prodige dietro cui si è mosso, a quanto sembra, l'astuto cardinal Ruini. Ma sono troppo astute, certe tattiche: si scelgono persone a modino, che non urtino la sensibilità laicista, che abbiano ancora gli "amici giusti" e un pedigree presentabile (Roccella è stata una delle principali artefici della legge 194 negli anni Settanta)... peccato che poi ci si debba accorgere di aver portato al governo chi delle idee cattoliche non si fa difensore, né a parole, né coi fatti." E' l'ennesima prova che il Card. Ruini non è un Pastore ma un politicante!

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  17. peccato che Agnoli si fosse accodato a quell'andazzo, magari ora si ravvede anche lui?

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  18. ma gli dà la soddisfazione di rispondere a dati e affermazioni sparate a caso?

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  19. Grazie Valdo, hai proprio parlato da valdese! Bene sappiamo ora cosa pensano i protestanti italiani, valdesi ?

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  20. Caro Valdo, non condivido assolutamente quanto lei dice. Agnoli non mette in dubbio l'esistenza di Radio Radicale, ma il fatto che chi si dichiara cattolico possa promuovere il sostegno finanziario ad una radio, quella Radicale appunto, che è contro qualsiasi principio cristiano. Qui la democrazia non centra; c'entra caso mai la coerenza con i propri principi religiosi e morali.

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  21. il Gran Maestro Raffi (GOI) era contento della proposta di Pannella. in effetti i massoni hanno il loro Feast Day: 24 giiugno.

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  22. Francesco Agnoli- per Burighel2 agosto 2011 alle ore 19:41

    Eugenia Roccella non perde occasione per difendere la legge 194 e dichiararla la migliore d'Europa. Se questo non è essere a favore dell'aborto! Al family day ha detto che non servono i dico perchè c'è il divorzio... le assicuro che ciò che scrivo, lo conosco (ho conosciuto Eugenia anche personalmente: persona squisita, ripeto, intelligente e simpatica..ma abortista, sebbene moderatamente...) cordialmente

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  23. egregio valdese, scriva le sue fregnacce in altri siti progressisti: senz'altro troverà chi le da retta. Qui rispettiamo Agnoli e condividiamo quanto da lui riportato. Non c'entra la democrazia, perchè la verità è una e una sola, spesso molto dura da digerire dai più, ma non per questo si può cambiare o interpretare a proprio piacimento. E comunque per gente come lei la democrazia fa male ...

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  24. <span><span><span>Non prendetevela con questo Pietro Valdo, ma ringraziatelo. E' un mirabile esempio di antologia luogocomunista e progressista di raro interesse antologico, e comunque al livello della miglior prosa della terza pagina di Repubblica. Che dire ad esempio dell'affermazione: "I francesi di Napoleone (...) hanno portato la democrazia in uno stato quasi totalmente feudale". Che i giacobini francesi abbiano portato libertà, benessere e "democrazia" è ovviamente noto a tutti, tranne che alla famiglia Agnoli e ad altri, pochi reazionari come me. Naturalmente non lo sapevano neppure i martiri delle innumerevoli Insorgenze italiane, ma questo, ovviamente, era colpa loro....Poi l'impagabile frase: "il 95% della popolazione dello Stato Pontificio era analfabeta e se te (sic) beccavano a leggere una Bibbia per strada ti mettevano in galera". Il 95%, capite, non il 94% o ilo 96%, Giusto il 95%. Poi,  perbacco, vi immaginate il restante 5% della popolazione tutto sbavante di leggere la Bibbia per strada ma impedito dalla Gendarmeria Pontificia?     
    Decisamente deliziosa è poi l'affermazione: "sotto Pio IX il 50% dei bambini morivano di tubercolsi (sic)". Fonte storica presunta: il film sul Marchese del Grillo?.     
    Poi, per fortuna, è arrivato Marconi che, pur essendo fascista (eh, sì), ha inventato la radio a beneficio della democrazia, della libertà, del pluralismo e della laicità. Casì oggi abbiamo Radio Deejay, Radio Popolare e persino Radio Radicale e Radio Maria (che più o meno, in quanto a progressismo...). Infine la chiosa finale (prima di quella su Moro, incommentabile): "Lo so non c'è l'Anciè Ragime (sic)  ma cosa vuole la Storia è andata così".  Entusiasmante esempio di Storicismo pratico. Hegel e Croce sarebbero orgogliosi dell'Autore.     
    Però una frase del nostro Pietro Valdo ha generato il mio scomposto entusiasmo e mi ha fatto sinceramente perdonare tutto il resto: "Porca misera (sic) che schifo la democrazia!!!" </span></span></span>

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  25. Raffi è uno che ne spara più di Pannella. A sentir lui ci sono più massoni che essere umani al mondo! 

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  26. Si può difendere qualcosa anche contro qualcosa di peggio.
    Per farmi capire anche da lei che non vuole: una chiesa brutta resta brutta, ma è sempre meglio che una chiesa abbattuta per far posto all'Ikea!

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  27. Te lucis ante terminum3 agosto 2011 alle ore 17:42

    Sottoscrivo le parole di Annarita.
    Poi su radio radicale stendiamo un velo pietoso... se penso a quanti bambini uccisi nel ventre materno e a quante famiglie sfasciate a causa della peste diffusa su quella radio mi scende un tale sconforto...

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  28. Se si è in democrazia,
    se esiste la libertà di parola,

    voi potete tranquillamente scrivere quello che vi pare contro altri fratelli cattolici,

    ma anche gli altri cattolici, ex-cattolici e non- cattolici
    hanno l'eguale diritto di espressione libera alla vostra.

    O la libertà è a senso unico,
    va bene solo se si dice quello che scrive MIL ?

    Sulla libertà e sul libero pluralismo delle opinioni e del pensiero,
    fate molta confusione....

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  29. io penso che voi tutti siate sinceramente degli alienati mentali.
    Non avete il minimo concetto di democrazia.
    Radio radicale svolge un servizio pubblico, ad un costo che e' 1 terzo di quanto speso da radio parlamento...con una qualita' neanche minimamnte paragonabile.
    Perche piuttosto non si fa una gara pubblica? PERCHE?? potrebbe partecipare anche radio maria..con quel pazzo razzista ed omofobo di padre livio.
    A proposito, pregate pure per tutte le leucemie che radio maria provoca soprattutto nei bambini (andatevi a vedere le statistiche di Cesano e dintorni, o la sentenza di condanna del tribunale di roma)

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